Ci sono fotografie stampate nella nostra memoria alle quali andrebbe dato un nuovo corso. Come monete in zona neuro. Per rianimarle, e così liberarle dal ricordo come se avessero vinto un concorso. Se in bianco e nero ricolorarle con il nostro quotidiano. Quelle che nella vecchia scatola di latta ci sembrano le più belle. Mi viene in mente Fiorentina- Juve 4 a 2, oppure un bacio che avevamo tanto desiderato. Bisognerebbe dare nuova aria a certe cose, dargli una spinta in avanti dopo averle messe in folle. Fare nella nostra mente le pulizie di Pasqua. Prenderle e rivisitarle come si fa con i musei più belli in modo da tirarci fuori nuove emozioni. Non dico di rivedere sempre la stessa partita, lo stesso film, o di rileggere lo stesso libro dai quali comunque c’è sempre modo di cogliere sfumature diverse. Dico di andare oltre, ripartire da quel ricordo, da quell’istante esatto dove il ricordo bello è diventato tale, per rianimarlo e farne un'altra storia. Per tirare fuori nuovi sapori da quel bacio. Per cercare un nuovo record. Un altro sorriso. Perché una carbonara anche se mangiata nello stesso posto non sarà mai la stessa. Dico si alle emozioni e no al photoshop, aggiorniamo la nostra anima in modo che dopo il secondo ci possa essere anche il terzo scudetto. Oppure il dolce. I figli e i nipoti. Nuove mogli e nuove storie da raccontare, nuove maglie, partite da vedere e contratti da rinnovare. Le foglie cadranno, il Viagra ci aiuterà a rialzarsi dalle cose brutte, Pepito butterà via le stampelle, Tommaso le sigarette. Anche un bel tramonto non ci potrà più bastare, ne vorremo tanti altri, poi ci sono le albe, i quadri di Hopper, quelli di Babacar da incorniciare. Le carezze e le terrazze dalle quali guardare le ragazze. Dentro agli scolli e poi su per il viale dei Colli. Tutte le età sono belle, e di un pensiero dolce non ci si può vergognare. Neanche col diabete. Dolce come il vin santo. Mentre arrivano le castagne e con loro il bruciore di stomaco, l’olio e il vin novo, il cambio dell’armadio, la partita con la Lazio. Marin. Ci sarà un nuovo Dalì e un nuovo Picasso, e tutto il Malkovich non vien per nuocere. Viva la vita.
Lele: l'Ungheria nell'euro non c'è mai stata e non è nemmeno vicina a entrarci
RispondiEliminahttp://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2014/10-ottobre-2014/santo-spirito-sgomberato-bar-abusivo-230318827881.shtml
RispondiElimina12/11/2013 intervista al regista:" il film sara' pronto ad aprile per essere presentato al Festival di Cannes".
RispondiEliminaPollock, ti sei mai interessato alla parabola artistica e di vita, delle starlette del ventennio tipo Luisa Ferida, Alida Valli ecc..?
MI sopravvaluti, sono fondamentalmente un ignorante con una fantasia sconfinata.
RispondiEliminaNessuna ignoranza. Ognuno coltiva degli interessi, talvolta anche per pura casualita'. La cinematografia del periodo bellico andrebbe recuperata come ha fatto Tarantino col western all'italiana:sono dei cult con quelle frasi di propaganda, i tagli della censura e la contiguita' ambigua delle attrici piu' in voga cogli uomini del regime e le spy stories. Ha a che fare con la storia di Villa Triste
RispondiEliminaeppure sembra che The Raven vada proprio a mangiare la mortadella alla fine...
RispondiEliminaCerto, ma come seconda scelta.
RispondiEliminaBene. Guerra ai furbi
RispondiEliminaUn piatto piu' italiano....buon appetito ragazzi
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=qBjLW5_dGAM
Lo so bene, e se non ci è vicino, ma lontanissima è grazie al suo presidente, Orban, colui da prendere come modello per le misure di autonomia che ha preso in relazione ai rapporti con UE. Oppositore di Juncker, è tacciato falsamente di nazista solo perché rivendica sovranità decisionale e nessun giogo legato a vincoli capestro verso organismi bancari creati apposta per rendere dipendenti gli stati come avviene da noi.
RispondiEliminaNon pubblicherò foto di donne nude ultimamente, ma in compenso a pranzo preparo uno spaghetto alla puttanesca.
RispondiEliminaDelizioso
RispondiEliminaoddio, fascista lo è in maniera praticamente dichiarata, hai mai provato a parlarne con un ungherese? Perché quelli che conosco io sono piuttosto preoccupati...
RispondiEliminaStanotte di rientro a casa, accendo e vedo match Friendly Internacional il superclasico, che di friendly non aveva nulla. Ottimo il Brasile di Dunga, veloce e senza ghirigori, con un Tardelli finalizzatore delle trame create dagli ottimi Willian e soprattutto Neymar, massacrato dai difensori argentini. Questi hanno giocato in dodici, l'arbitro infatti, oltre ad un rigore inventato e poi parato a Messi, ha permesso una serie impunita di falli se non da rosso, almeno da arancione che han riportato indietro nel tempo quando erano famosi per intimidire a suon di calcioni. Mi auguro che Neymar, straripante al contrario del pulcino Messi, metta dei kili nei muscoli, così da reggere gli urti.
RispondiEliminaRidicolo Martino che taglia Tevez per un invisibile Lamela. Unico da salvare Di Maria.
grazie del riassunto, purtroppo non l'ho potuta vedere... Dell'involuzione tattica di Messi, sempre più 9 e sempre meno 10 e quindi sempre meno in grado di far costruire gioco alla squadra, scrivo dal mondiale (anche se FOCO mi ha detto che al Barça in realtà è tornato a giocare più indietro e meglio; purtroppo non seguo la Liga, aspetto la CL per avere conferma diretta). Neymar invece ha ancora margini di crescita enormi, anche fisici, del resto non è normale avere la schiena così sguarnita da lesionarsi una vertebra per un intervento, per quanto scomposto, di Zuniga. E soprattutto Neymar gioca ancora sulla trequarti, con una capacità di combinare giocate per la squadra e capacità di essere decisivo individualmente che mi ricorda Zidane.
RispondiEliminaNon mi garba dare delle targhe, dei titoli. È ovviamente nazionalista, ma se cerca di smarcarsi dal torbido e omicida golpe creato ai danni degli stati membri UE legati alla falsa moneta euro, fa solo il suo dovere di presidente a difesa dei valori di chi rappresenta. Cosa che non si può affermare dei nostri traditori.
RispondiEliminaDi Maria gioca bene con il M.Utd, é una spanna sopra gli altri (ha segnato anche di destro!) ma c'è un caos tecnico tra Van Gaal e i calciatori, un potenziale che fa fatica ad innescarsi. Di Maria gioca a sinistra, alto ma va a recuperare e reiniziare l'azione da dietro. Solito tuttofascia, tuttofare.
RispondiEliminail modo in cui giocava nel Real, da centrocampista di sinistra ma in grado sia di accentrarsi per essere il 10 che quella squadra non aveva, sia di alzarsi a fare di fatto l'ala sinistra quando Ronaldo convergeva in area a fare la prima punta, il tutto nel giro di poche azioni, era davvero incredibile. Un giocatore così completo e così capace di saltare l'uomo, oggi, è davvero raro.
RispondiEliminaSinceramente la convivenza Messi Neymar mi pare difficile, giocano in maniera e posizioni troppo simili. Il brasiliano con Martino era costretto a navigare rigidamete sulla linea estrema sinistra, mentre in nazionale fa esattamente i movimenti del grande Johann Cruyff, cui tecnicamente somiglia. Ieri era assolutamente non immarcabile, solo, ripeto necessita di kili, sennò rischia a ogni intervento.
RispondiEliminaC'è un non di troppo.
RispondiEliminaAllora, non capisco perché ieri dicevi: "Uscire dell'euro si può, sai come? Come han fatto gli ungheresi". Nessuno al mondo taccia Orban di essere nazista (anche se in Ungheria un partito nazista esiste, si chiama Jobbik e alle ultime elezioni nazionali ha preso più del 20% dei voti), piuttosto Orban è un Berlusconi (cui dichiaratamente si ispira) in peggio, perché è non solo populista, ma anche antisemita (misure contro gli ebrei), razzista (misure contro i rom), illiberale (riforme costituzionali in senso autoritario) e politicamente spregiudicato (aveva bisogno di soldi: ha requisito gli investimenti nei fondi pensione privati, hai capito bene i risparmi di una vita delle persone comuni). Lele, ci penserei bene, fossi in te, prima di consigliare di prendere Orban a modello...
RispondiEliminain una squadra normale, un trio d'attacco Neymar-Messi-Suarez giocherebbe con un trequartista (Neymar) dietro a una prima punta (Suarez) e una seconda (Messi), nel più classico dei 4-3-1-2. Non a caso citavo Zidane. Però il Barça sembra che un gioco normale non lo voglia fare... Vedremo cosa succederà al ritorno di Suarez.
RispondiEliminama infatti la deriva autoritaria che citi è frutto di uno dei fenomeni più tipici in politica: di fronte alla concorrenza di un'estrema destra in crescita esponenziale, anche la destra moderata si estremizza, per ragioni elettorali.
RispondiEliminaCerto che è un trio incredibile, ma non credo ottimale come sviluppo. Puoi stirare il Rayo e Albacete 12 a 0, ma nei confronti cazzuti non li vedo omogenei. Suarez ok, ma le due stelle per trovare spazio e non prestarsi i piedi devono adattarsi. Comunque resta sempre un bel problema, eh!
RispondiEliminasìsì, ma in fatti non nego che ci sia un problema, dico solo che volendo soluzioni se ne potrebbero provare, diverse dal 4-3-3 che è splendido ma non si adatta a tutti i giocatori...
RispondiEliminaPoi ho l'impressione che i problemi del Barça stiano più che altro nel declino di quello che è stato per anni il centrocampo più forte del pianeta. Vedremo tra loro e il Real chi risolve per primo i propri rebus tattici, quest'anno. Però sto parlando davvero in maniera superficiale, finché non ho l'occasione di vederli in qualche partita di Champions parlo senza cognizione di causa...
Ho sbagliato l'espressione, che voleva intendere il modo ungherese di prendere le distanze e non cadere nella padella euro. Certo che un leader nazionalista è un rischio, ma personalmente lo correrei, l'alternativa è questa UE, che di rischi e interrogativi non ne possiede al contrario di certezze di miseria. Unico paese che trae vantaggi, barando, è la Germania, per tutti gli altri solo regressi e nessuna speranza per il futuro, quindi esistono dubbi?
RispondiEliminaIn Liga ho visto un Barca poco brillante, nonostante la leadership, con Messi che si sposta sulla destra, ma certamente McGuire potrebbe essere più preciso. Vedremo quando rientra Suarez.
RispondiEliminaPer come la vedo io è il contrario: Orban è sempre stato questo e fin dal 1998, anno in cui si è insediato al governo, ha portato avanti avanti politiche autoritarie e razziste; semmai l'enorme crescita dei consensi a Jobbik è da attribuire a un fenomeno ancora più preoccupante: grande parte del paese, soprattutto nella periferia rurale, pensa che Orban è troppo poco di destra.
RispondiEliminaSalvador Dalí, anagramma: Avida Dollars (avaro e con alito tipo Fogna di Calcutta).
RispondiEliminaCredo che se tu provassi la brace ungherese, arriveresti a rimpiangere la padella europea...
RispondiEliminaEcco un ottimo sito per rivedere le partite. Non so se si rivedono le amichevoli, ma é possibile. Magari bisogna aspettare il giorno seguente, ma si vedono senza interruzioni, essendo registrate.
RispondiEliminaSpesso i commenti sono in inglese: se non lo capisci,perlomeno i nomi sono pronunciati bene, no come quei pigri di francesi che dicono Sciellini', Pirlo', Achilani'. Per Zazà li scuso, effettivamente sembra un soprannome francese
http://livefootballvideo.com/fullmatch
Finalmente un altro che se ne intende e che l'ha vista! Anche Deyna, forse perchè ha perso, dice che l'ha visto a spizzichi e bocconi perchè gli lavoravano in casa! Mi è sembrata una bella partita, viva (anche troppo) e vera, giocata a ritmi veri, non certo da amichevole (e quando mai Argentina-Brasile è un'amichevole?). Il Brasile di Dunga è "sinisiano" ma gioca bene e dopo venti minuti di paura ha segnato e meritato di vincere contro un Argentina che dietro non mi sembra proprio all'altezza del resto. Una squadra che tiene in panca Higuain e Tevez davanti non dovrebbe infatti aver problemi. Di Maria è il più forte, Messi ha spunti incontenibili ma pause troppo lunghe, Lamela c'era?, Mascherano da rosso perpetuo. Solo un arbitro orientale lo poteva tenere in campo. Neymar è una gazzella, dovrebbe irrobustirsi, ma ci deve stare attento perchè la massa muscolare non deve andare a scapito dell'agilità incredibile che ha adesso e che è la sua caratteristica. Piuttosto giocatori così andrebbero meglio protetti dai Mascherano di turno. Ha sbagliato un gran goal ma aevan fatto un'azione da cineteca del gioco di rimessa.
RispondiEliminacomunque questi giorni sono da mio padre in Veneto, e mi è capitato di vedere la tv all'ora di pranzo, cosa che non faccio mai. Ma che banda di terroristi criminali sono quelli di Sport Mediaset? Ieri hanno titolato di Montella al Napoli, oggi di Vidal al Real Madrid... Ma è possibile sparare notizie di mercato il 12 ottobre?!?! Così davvero non si fa nessun servizio all'informazione ma si creano solo danni a tensioni...
RispondiEliminaGrazie dell'editoriale dedicato, Pollock eheheheh
RispondiEliminaTerzo giorno di sciopero, una situazione che assottiglierà ancora lo stipendio e che credo, alla fine, faccia comodo di più all'azienda. Per tirarmi su mi sono concentrato su qualche culo che passava davanti al presidio in fabbrica, c'era una corsa podistica mista, ma anche in quel settore la crisi sembra aver fatto discreti danni. Il campari alle undici mi ha, da un lato, riportato indietro ai ruggenti anni Focheschi, ma, dall'altro, mi ha ricordato che se certe usanze erano state abbandonate, era stato fatto per motivi molto validi. Fortunatamente un maalox ha riportato alla calma i tafferugli gastrici.
In questi giorni ho maturato una grande ammirazione per l'organizzazione di categoria dei venditori di porchetta e delle...ehm...professioniste di strada.
Due servizi commerciali che appaiono praticamente in tempo reale, non appena si sviluppa un capannello di almeno dieci persone di numero.
Ero pompiere volontario quando ci fu il terremoto nel folignate, e anche allora arrivarono prima loro di noi. Praticamente, il campo base lo avevano delimitato loro ancora prima di montarlo. Quando una cosa funziona, in Italia, bisogna sottolinearlo,no? Io farei capo della protezione civile uno di loro, oppure chi organizza i pakistani con gli ombrelli, che compaiono un secondo prima che piova. Magari a Genova non sarebbe successo quel casino.
Venerdì sciopero generale di categoria e trasferta a Roma, ma non credo che ci andrò. Ho una soglia della sopportazione alta, ma non così tanto.
Se dovessi cambiare idea, però, mi riconoscerete in TV: sarò quello dietro alla Boschi.
Sta bono, non sai quanto mi giravano, mi ero scordato che giocavano di pomeriggio, e ormai avevo fissato con muratore ed elettricista! Tra tutto ne avrò vista poco più di metà...Di gioco ne ho [intra]visto pochino da tutte e due le parti, il Brasile però dopo lo sbandamento iniziale mi è sembrato più rapido. Certo con Dunga non vedremo nemmeno a sto giro una Selecao che gioca alla spagnola, con tanto giro palla e verticalizzazioni negli ultimi trenta metri, ma anche così può essere temibile, se trova i giocatori giusti. L'Argentina avrebbe Bielsa, ma c'è Tata Martino, che è un bravo tecnico molto adattabile alle varie situazioni. Il primo vero esame sarà la Copa America, dovrà affinare gioco e convocazioni. Certo la difesa ha problemi enormi, ma con una coppia Musacchio [Otamendi]-Garay non soffrirei troppo...Orban sta facendo benissimo a Valencia, dovrebbe entrare anche lui nel gruppo.
RispondiEliminaEra solo per farti tirare fuori il magico mondo dei porchettari che è in te.
RispondiEliminaAh, concordo in pieno su Neymar, ha una struttura molto fine, spero non la carichino troppo muscolarmente, potrebbe venirne fuori un disastro...
RispondiEliminaPartita veloce, con una squadra che gioca con baricentro più arretrato e l'altra che, dopo un ottimo inizio, ad un certo punto non si raccapezza più tanto. Non ho detto che si sia visto gran gioco anche se sprazzi illuminanti non ne son mancati, ho detto che il Brasile sinisiano di Dunga gioca bene, per me, non che gioca bello il che è, sempre per me diverso. A me il gioco alla spagnola sta un po' sul cazzo, o lo giochi bene davvero ad alti ritmi e con capacità davvero di verticalizzare negli ultimi trenta metri, o diventa un titicche-titocche palloso e anche controproducente.
RispondiEliminaAhahahahah, per me sono una confraternita tipo i Rosacroce, oppure cospiratori alieni. Arrivano non si sa dove ed esercitano in orari molto strani. È un mistero. Come è un mistero che cosa facciano i fiorai aperti alle due di notte sulla Salaria. Un giorno lo scoprirò, dovessi rimetterci venti euro in gerbere.
RispondiEliminain effetti non si capisce come gente quale Otamendi (ho sognato per anni che venisse da noi) e Gonzalo non venga chiamata in Seleccion...
RispondiEliminaNeto e Berna vicinissimi al rinnovo... ingaggio raddoppiato per il portiere...
RispondiEliminaBeato te sei là, ma tra poco arrivo...
RispondiEliminaNeymar a mio avviso ha evidenti margini di crescita, ieri mi è piaciuto moltissimo. Anzitutto ha carattere da leader, pressa, rincorre l'avversario e anche non disdegna il fallo per fermare l'azione, di solito gesto che i grandi non fanno, forse perché lo ritengono volgare. Vero che una crescita esponenziale e soprattutto non naturale di muscoli può essere deleteria e controproducente, ma come hai visto lo bastonano senza pietà e quelle lecche sono troppo per quel fisico gracile. I difensori argentini credevano d'essere in arena rossa, sempre anticipati, presi in velocità, ridicolizzati di conseguenza hanno reagito con la violenza. Deyna, su Orban le notizie sono buone ma se Facundo è in rosa e devono trovare soluzioni in Musacchio, mi pare che dietro ci sia poco da grattare.
Ciao Foho.
FOCO, storicamente il binomio porchettaro-mignotte ha sostenuto famiglie, ha creato lavoro, ha permesso entrate extra ai benzinai (ci sei fai anche benza), ai tabaccai (sei in giro compri le sigarette), le autostrade (chi sta fuori dai centri si organizza dalla campagna...), ha implementato il lavoro dei baristi...insomma....Un successo! Un format!
RispondiEliminaMa si, dai..l'Italia...dove il gazebo per fare beneficenza é la regola, dove i Telethon pesano più della coscienza sporca, dove l'8 per mille é come un'acqua santiera, dove donando 2 euro (togliendo iva, spese di affitto ponte, spese pubblicitarie) arrivano al destinatario neanche 50 centesimi, dove senza volantariato chiuderebbero associazioni, ostelli, luoghi di cura......si...alla fine Mignotte-porchettaro é la cosa più sana e migliore! Loro creano.
È il fioraio che non torna...
RispondiEliminain effetti tanti si accontenterebbero di indossare la maglietta fiore juve 4.2 io c'ero ancora un'altra volta...perche' il domani viola spaventa...a giugno via montella e cuadrado tanto per iniziare...marin sara' rispedito al mittente gomez ed ilicic regalati...g.rotti forse smette...ed il nostro capitano si chiama pasqual invece che totti...e dentro adriano ,adrian mutu o trezeguet ed un altro badelj straniero spacciato per il salvatore della patria...poi un altro innesto alla comunicazione e via ad esplorare i mercati in cina etiopia peru' raccontando che ci va di mezzo la fiorentina e non lo si fa per fare il business proprio facendosi invece scudo col marchio fiorentina...ci risiamo al dopo prandelli...e al posto di prade' che sta sperperando l'intero patrimonio san dellavalliano daniele delli carri...e claudio ranieri molto probabilmente......andare sui campi piu' importanti d'italia e non solo e continuare a prendere sempre musate...e non riuscire nemmeno piu' a battere genoa e sassuolo in casa...negli ultimi anni pure la lazio ha vinto lo scudetto...ora pensavo alle continue figure barbine col nostro centrocampo piu' forte d'europa fatte all'olimpico al san paolo ed al san siro juve stadium senza dimenticare a cagliari ed a udine....non dico essere andati li' ed aver perso 3-2 ma andati la' senza neppure lottare e giocare...con pek e valero asfaltati sistematicamente dai centrocampisti avversari di roma juve su tutte.....e poi se si vince col milan a san siro tutti a ringraziare alla stazione all'1 di notte...grazie ragazi grazie...i nuovi acquisti non serviranno certo ad invertire questa ROTTA...ribadi' pepito...e i talenti che emergono li ha presi tutti corvino...il grande macia chi avrebbe scoperto...forse la_mela?...ma no la acqua....calda...il grande scopritore di talenti mi scappa da ridere...e intanto marotta prendeva a zero pogba a 10 tevez a zero lloriente,il napoli callejon mertens e higuain la roma non ne parliamo...
RispondiEliminaGiannelli, fortuna che intervieni poco, altrimenti avrei avuto bisogno di un paio di palle di scorta.
RispondiEliminagrazie di (non) esistere: le castronerie fantasiose sono troppe, neanche ci metto. Ma almeno fai ridere, a differenza di altri...
RispondiEliminaEh
RispondiEliminaSu Gonzalo posso essere di parte, ma Otamendi [marcatore veloce, roccioso, un po' alla Cordoba dei vecchi tempi interisti] e Musacchio [che in verità era stato chiamato, poi si è infortunato] dovrebbero essere quanto meno in competizione per il posto...
RispondiEliminaVero, ma partivo dal presupposto che entrambe le squadre hanno/avrebbero gli uomini per accelerare negli ultimi 30 metri: Messi, Di Maria, Aguero, Tevez, Higuain, Lamela, Neymar, Coutinho, Oscar, anche Willian, Leandro Damiao se recupera...
RispondiEliminaA me Musacchio piace molto, mi lasciano perplesso solo i resoconti della sua seconda parte dell'ultima stagione, che non ho seguito, da parte di Lele. Poi c'è Otamendi che non so perché resti fuori, è un difensore di livello internazionale.
RispondiEliminaSono per i mariti che tornano dal puttan tour, e a casa devono farsi perdonare.
RispondiEliminami ricordi uno di Piacenza... ahahahahah
RispondiEliminaS'è aperto i' sacco di' grullaio e lui l'era a i' legacciolo!
RispondiEliminaGiannelli, qui tu perdi un po' del tuo significato perché io che sono il padrone di casa le sparo più grosse di te.
RispondiEliminaE' meglio che tu riprenda il fiasco, almeno eviterai il delirium tremens dato dalla crisi d'astinenza
RispondiEliminama qui sopra ho visto che un po' tutti le sparano grosse...sembra di vedere commentare le pagelle su un altro sito la domenica pomeriggio...allora mi sono detto perche' non partecipare alla discussione...se ci fai caso s'intravede anche nel mio discorso qualche sfumatura poetica...comunque tale macia inizi a prendere in considerazione che nella vita cambiare mestiere non e' poi la fine del mondo...
RispondiEliminaE ti sei perso il meglio. Ce n'erano certi che se ne sono andati che le sparavano così questi a confronto son ragazzi. Il primo che mi viene in mente è il Colonnello. E poi la tua vena poetica è migliore e anche più intasata della mia.
RispondiEliminasi...mi piace questo termine intasata...
RispondiEliminaL'avevo pensato anch'io, ma l'orario non mi convince. Per me c'è qualcosa di più losco sotto.
RispondiEliminaLasciatelo stare quello, è roba da poco.
RispondiEliminaIo lo so chi tu sei Polini, ti vedo la mail eh eh eh
RispondiEliminaPolini, Potini?
RispondiEliminai'Giannelli, su Valero hai scritto cose peggiori delle mie, adesso sarò costretto a prenderne le difese. Marin speriamo non sia l'ennesimo trequartista mancato come appunto Valero e Mati.
RispondiEliminaAhahaha ma come, c'ho la mail di fori e non mi dice nulla nessuno?
RispondiEliminaValero è un trequartista solo nella tua fantasia. Non lo è mai stato
RispondiEliminae se Montella lo ha provato una volta ha fatto tutto fuori che il trequartista. Marin invece è già più nel ruolo e ci ha fatto grandi cose fino a due anni fa (chiedere alla Samp che fu buttata fuori da una Coppa praticamente da lui). Ha fatto poco negli ultimi due anni, ma è un '89, ha tutto il tempo per recuperare.
O Foco o che ha' preso i'vizio di tramutatti anche te?
RispondiEliminaAhahahah
RispondiEliminaAhahah, no, nessun vizio, solo una facezia 50 cc. Che poi il motorino ce l'ho avuto sei mesi soli.
RispondiEliminaCapiscimi Jordanone, mi devo far du' risate di 'sti tempi, maremma metalmeccanica eheheh
'sto I'Giannelli passerà alla storia come l'unico al quale non é stato dato il benvenuto....
RispondiEliminaPerché siete delle merde e dei prevenuti. Per farmi perdonare alla fine sarò costretto a dedicargli l'editoriale.
RispondiEliminae Mati l'unica volta in 2 anni e rotti che ha potuto fare il trequartista, cioè domenica scorsa, non mi pare proprio abbia fatto male...
RispondiEliminaLeggo sulla gazza.it (non guardo la nazionale, ora poi...) che Conte sta provando Giovinco interno di centrocampo... noi le cazzate le spariamo in quanto, appunto, grandissime fave. Ma non ci danno 4 milionazzi l'anno...
RispondiEliminaStefano, spero che Valero trequarti sia una delle tue provocazioni... :-)
RispondiEliminaPOLLOCK, mettere Picasso in vetrina, quando a Palazzo Strozzi c'è una mostra sulla modernità spagnola sembra proprio...uno spot pro-Montella. Ah ah ah ah ah.....tiquitaqua artistico?
RispondiEliminaAccadde il 12Ottobre1969,mi raccontarono che Il “Comunale” era una bolgia nello scontro al vertice che metteva una di fronte all’altra le squadre regine del precedente campionato. Arbitra Lo Bello, una garanzia. L’energico direttore di gara siciliano non si fa intimidire dalla folla, accorda al Cagliari un rigore non chiarissimo che Riva trasforma. Poi annulla un gol ai viola, ritenuto dai più valido. Deve uscire dallo stadio sotto la scorta della polizia. il Cagliari di Scopigno invece torna a casa con due punti d’oro e la vetta della classifica.La partita fù anche famosa per le ingiurie contro LoBello,gravi in verità,tant'è che il campo venne squalificato alla Fiore di Pesaola.Duce-Duce-Duce,infierì tutto lo stadio,apologia di Fascismo fù l'accusa,mentre radioline Grundig volavano dalla Maratona verso il terreno dopo un gol annullato alla Viola,apparso regolare,non ho testimonianze dell'autore.Polluzioni dei ricordi.Si riscoprono e si rivivono sequenze seppellite da tempo negli scaffali della memoria,in bianco e nero,fino a ripercorrere i sentieri attuali a colori.Piccoli eventi,attimi smarriti e mai più cercati,immagini e sapori inghiottiti da tempo nella noncuranza,risalgono talvolta spontaneamente,in momenti inattesi.Come questa sosta domenicale,che riporta a 45 anni fà,sempre di domenica...Ed ora guardiamo avanti,ognuno con le proprie nuove storie da raccontare,come scrive il poeta quà sopra.Buona
RispondiEliminaEsatto. Fanno consegne di sostanze
RispondiEliminama come le cambieresti...con i cric o col transPALLE_t...
RispondiEliminaMartellini teneva per il Perugia
RispondiEliminaPartita che valeva uno scudetto. Quel giorno i sardi si convinsero di avere la capacita' di vincerlo.
RispondiEliminaPomeriggio faticoso per Galdiolo contro un Riva monstre
Il goal fu annullato a Chairugi per un fuori gioco di posizione di Mariani che era vicino alla bandierina del calcio d'angolo.
RispondiEliminaLa partita ancora non valeva uno scudetto perchè era all'inizio del campionato, mi pare fosse la quinta giornata ma vo a memoria, però erano i primi contro i secondi dell'anno precedente e che vinsero il campionato.
RispondiEliminala Germania dei record di Klose e Mueller, secondo lo svizzero, ai mondiali, giocava senza centravanti... A questo punto inizio a prendere sul serio l'ipotesi che mi prenda per il culo. Non penso davvero che una persona che segue il calcio possa dire una roba del genere e crederci davvero...
RispondiEliminaMuito Obrigado Jordan,sospettavo si trattasse di Lucianone.Tempo fà ti scrissi se avevi notizie di Romario che si preparava ad un ingresso in politica,sembra tutto vero,chissà non si avvalga della stretta collaborazione di Edmundo...ehehe
RispondiEliminaè già stato alla Camera 4 anni, ora da quest'anno è in Senato, per il Partito Socialista, un piccolo partito di centrosinistra tradizionalmente alleato prima di Lula e poi di Dilma ma recentemente passato all'opposizione... Di lui come politico mi ricordo che si parlò come di un grande oppositore dei mondiali in funzione anti-corruzione, ma sinceramente non so altro...
RispondiEliminaGrandissimo Paolo,eleganza e dignità fino alla fine,ci ha onorato di esser stato un tifoso della Fiorentina,senza sbandierare mai inopportunamente la sua fede.Ci ha accompagnato impeccabilmente in ogni domenica, quando il calcio aveva ancora quell'infuso di romanticismo. Orgoglioso di poter dire che "Il volto e la voce"domenicale che rappresentava quella "banda di improbabili" giornalisti sportivi,ma grandi figure,tipo Necco,Vasino,ToninoCarinodaAscolituttoattaccato,Galeazzi,Castellotti, Marcellone Giannini,Bubba etc.avesse una grande fede Viola custodita nel cuore.Bravo Louis,ricordare Paolo Valenti è sempre cosa buona e giusta.
RispondiEliminaNon ricordo dove,ma recentemente ho letto che si è candidato per lo stato di Rio,non sò a quale titolo,ma credo abbia ottenuto voti sufficienti per entrare in non sò quale ruolo,senatore?Della sua campagna "anti-mondiali_malaffare" ero a conoscenza,lasciamo che ci "illumini" Jordan al riguardo...
RispondiEliminaesatto, senatore, almeno, così la sapevo io...
RispondiEliminaChe io sappia è deputato federal eletto per il quadriennio 2011-15 nelle file del PSB-RJ di Rio de Janeiro, ed è stato eletto senatore la settimana scorsa sempre nelle file del PSB-RJ con quasi 5 milioni di voti.
RispondiEliminaVado a memoria pure io pero' quello che ho scritto l'hanno detto i reduci del Cagliari in un programma tv chiamato "sfide"
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