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domenica 31 gennaio 2021

La saggezza degli anziani


Mi sento di affermare che nessuno sa più marcare ad uomo, spiace ma è così. La zona gialla, arancione o rossa che sia ha rovinato l’Italia. Intanto mandato esplorativo nella testa di Kokorin. Se continua così col coprifuoco, i locali chiusi, una volta finito Mad Men dopocena rischio seriamente di dover aprire un libro. Su Vlahovic c’è da dire che è un po’ goffo, personalmente mi ricorda la Meloni con lo strappo al polpaccio. Però sono disposto a fare come Renzi, pure io per 80.000 euro potrei dire che è un grande centravanti. Quando il sabato e la domenica la tua squadra ha già giocato non ti restano che le riflessioni profonde, per non parlare di Inter, Juve, Roma, Napoli che a differenza del Milan con Ibra non hanno un centravanti, devo dire che il vino bevuto mentre cucini è l’invenzione più importante dopo quella della ruota. Anche il Bambi è andato sul profondo, e senza bisogno di droga o alcol, dice che se la gente muore, l’economia muore, la psiche vacilla, Pezzella non muore, è uno scempio dover trovare sempre il lato positivo, atteggiamento figlio del cattolicesimo. Ibra, Ronaldo, Ribery, Borja Valero, i vecchi sono la categoria umana in cui ripongo più speranze per il futuro.

sabato 30 gennaio 2021

L come Domodossola


Tutto nella ripresa, e il tutto comprende anche il trauma cranico di Belotti curato con il ghiaccio per il mojito. Oltre a tre pali e due rossi. Quando il muro Viola è crollato all’88’, non la sorte ma almeno un sofficino a me ha sorriso. E’ stata una buona prova di squadra, adesso va capito se siamo nei giorni della merla o in quelli della merda. Nel primo caso comunque L come Domodossola. In parole povere Di Bello ci ha fatto il tampone anale. Per questo con il Bambi abbiamo fatto le insultazioni. Con stasera abbiamo raggiunto la pace dei senza, ed è così che non m’importa, come legittima difesa. Un finale di partita che è come alzarsi di notte per pisciare, poi non riuscire ad addormentarsi prima dell’alba, cinque minuti prima della sveglia. Se per Renzi l’Arabia è la culla del nuovo Rinascimento chissà se Belotti è il nuovo Renzi e la Corea del Nord la culla del nuovo Illuminismo. Rimango un visionario malgrado la demenza di Milenkovic, e così ho visionato il soffitto. Se uno mi chiedesse oggi se sono mai stato convinto di una vittoria Viola a Torino dovrei andare a controllare su Google Maps. Per combattere i gialli e i rossi di Di Lobello non mi resta che il Pinot Nero. Per annegare i rimpianti e dimenticare di aver trovato pure una chiamata di Mattarella sul cellulare.


venerdì 29 gennaio 2021

A forza di dissentire


Ho in mente un piano fantastico per questo 2021: smettere di incolpare me stesso per non aver apprezzato Hagi come invece merita. Si parla di tampone anale ma non si considerano soggetti come la Nicoletta, sarebbe come lanciare un salame nel corridoio. Pur con le limitazioni delle regioni sugli spostamenti, il vitello della mamma del Bambi se n’era andato da qualche parte, o almeno lo si evince dal pranzo di ieri quando ha portato in tavola il vitello tornato. Bambi che durante il pranzo mi ha meravigliato facendo riferimento alla Critica della ragion pratica quando in merito a coloro che svuotano la campana del vetro se ne è uscito con “maledetti rompicoglioni”. Poi a forza di dissentire gli è preso un attacco di dissenteria. Se conoscessi il calcio come Pradè potrei fare delle previsioni come capire che giorno sarà domani, mentre il Bambi per colpa del plexiglass non può più sputare in faccia a nessuno. Divisorio che come se non bastasse gli ricorda pure il carcere. Anche se non vinciamo contro il Toro sono comunque felice da quando ho cominciato a risalire i quattro piani di rampa circolare del parcheggio sotterraneo e dall’autoradio è partito un crescendo rossiniano di musica classica. Che esaltazione, che vita emozionante. Nel frattempo oltre al rinoceronte bianco si è estinta anche l’abitudine di salutare con il doppio bacio. Così come i punti esclamativi andrebbero centellinati prima che sia troppo tardi. Dopo aver capito se domani lotteremo ancora per la salvezza, cercherò di capire finalmente chi cazzo è ‘st’amico Friz. In verità devo capire anche come mai il Bambi ultimamente va a trovare delle suore.

giovedì 28 gennaio 2021

Variante di falda


Siamo su una montagna russa emozionale, e nell’indicazione geografica tipica ci entra prepotentemente Kokorin, il Covid ci ha scombussolati più del 6 a 0 della Vesuvio Cup, un set secco su terra rossa dei fuochi. In questa situazione di disordine della normalità torna bene quanto dice la tradizione sul Messia che arriverà sul dorso di un asino perché tutti i voli per Israele sono stati sospesi. Per evitare i contatti un fornaio di Scandicci ha pensato di produrre pane azzimo e consegnarlo passandolo sotto la porta. Politica? Mi sono addormentato con un dubbio, meglio essere governati dai soliti incompetenti o da dei nuovi incompetenti? Per il Bambi la Giornata della Memoria ha voluto dire bere per dimenticare la disfatta di Napoli. E in tutto questo squilibrio mentale se ne è uscito mio cugino laureato in filosofia pronto a sostenere che il vaccino migliore è quello di AstraSeneca. Nel caos della quotidianità da Covid devo confessare che io spesso arrivo al punto saltando le pagine. Dopo Ibra contro Lukaku siamo qui in San Frediano a scommettere su cosa succederà quando Ibra incrocerà Kokorin armato. Alla fine aveva ragione Flaiano sostenendo che chi vive nel nostro tempo è vittima di nevrosi, e quindi che per vivere bene non bisogna essere contemporanei. Oppure noi tifosi Viola siamo pedinati costantemente, qualcuno tracciato col GPS, comunque monitorati H24, altrimenti non si spiega come faccia l’amarezza a sapere sempre dove siamo. L’unico regalo che ci possiamo concedere al di fuori del compleanno rimane l’orgasmo. Anche da single. Momenti nei quali dimentichi il passo cadenzato delle partite che vanno a farsi fottere. Il Bambi in più ce l’ha con quelli che vengono sempre bene in foto. E a questo proposito, sì, proprio maledetta pandemia, è da stamani che guardo questa foto e non sento più il bisogno di uscire di casa. Se invece parliamo della variante di falda scoperta in Toscana è quella del panino col lampredotto accompagnato con l’acqua.

mercoledì 27 gennaio 2021

Un dimesso, un espulso, un qualificato


Ho tanta paura che “Governo Tecnico” voglia dire che tutti i ministri hanno la licenza media. E con un governo così al terzo lockdown sarà subito trilogia. Non c’è solo Kokorin a generare perplessità, basta guardarsi intorno per vedere che le cose vanno alla rovescia. Adesso tutti vogliono fare il rider e neanche uno che vuole più fare il figlio del notaio. Non so se ridere o se piangere, e mentre ci penso bevo un bicchiere di Pinot Nero. Su Kokorin mandato esplorativo o mandato affanculo? Vedremo. Menomale che almeno ha smesso di piovere perché non abbiamo un governo con cui prendercela. Non ho potuto neanche rincuorare la compagna del Bambi che ho incrociato nel Viale Malta, era affranta perché a dieta, morta di fame. Ma non le ho potuto rispondere perché avevo la bocca piena di schiacciata, prosciutto arrosto e salsa messicana del Dogali. E non c’è niente da rider. Un tempo ci potevamo rilassare in una SPA, adesso per colpa del Covid non ci rimane che incazzarsi in una RSL o morire in una RSA. Come se non bastasse ho già visto ufficialmente un uovo di Pasqua al supermercato. Intanto Conte si è dimesso, ma grazie all'espulsione di Ibra, Conte è però andato avanti almeno in Coppa Italia. Il Bambi siccome non si è affezionato molto a questa proprietà, e ci soffre, anche contro i propri interessi vorrebbe che noi fossimo più sensibili, quindi secondo lui dovremmo tenerci strette le persone che ci stanno scippando. Dalla foto si evince che non sono affatto contrario al nuovo “passante ferroviario Firenze”.

martedì 26 gennaio 2021

La scommessa


Il Bambi e l’attuale compagna si sono conosciuti grazie a una gigantesca figura di merda, lui era appena arrivato in spiaggia e fu subito attratto da quella ragazza con il tatuaggio del suo mito Che Guevara su un fianco. Prese spunto da quello per attaccare discorso e per fargli i complimenti in merito alla qualità del disegno. Lei rispose che non era il “Che”, ma sua madre morta durante il parto. Il malinteso continuò perché lui capì che era la madre del “Che”, fino a quando lei dovette quasi incazzarsi per mettere in chiaro che il “Che” e la madre del “Che” non centravano una beata minchia. Oggi sa benissimo che quella sul fianco era la povera suocera. Poi già che ci sono vi giro la campagna informativa del 1918 per l’influenza spagnola. Aggiungo solo che le mani andavano comunque lavate anche prima. Se invece penso alla scommessa fatta dalla Fiorentina su Kokorin, mi immagino, nel caso in cui venga rilanciato il concetto che testa di giocatore buona solo per portare cappello, in fondo all’abisso di questo disperato all-in di mercato c’è una scimmietta che batte i piattini. Spero di sbagliarmi vivamente, ma la fine di questa operazione sarà scontata come la vita di un manichino. E ho paura di chi adesso dice “l’ho letto su Internet” come se fosse una ricerca universitaria, e invece l’avevo scritto io in un editoriale. Alla fine l’idea d’approccio più sensata su Kokorin da parte del tifoso potrebbe essere quella di dimezzare i sogni o raddoppiare il coraggio. Anche se appare come una operazione arrogante. La compagna del Bambi la prende alla leggera ma non per indole, o perché amante degli uomini maledetti, solo perché ha altro per la testa in questo momento. Teme che dopo i 45 anni il metabolismo l’abbandoni per una donna più giovane. C’è anche da dire che se bisogna cadere tanto vale sprofondare.

lunedì 25 gennaio 2021

La conferma e il sospetto


E’ comunque confortante sapere che Rocco e Joe non sono i peggiori, e per averne conferma basta guardare la dura presa di posizione di Fontana che fa ricorso contro Fontana dicendo basta con questi dati che la Lombardia trasmette a Roma. La Lombardia che infanga la Lombardia è decisamente peggio della Viola che ne prende sei a Napoli. E poi sempre meglio una Fiorentina con Rocco, ma viva, che il partito comunista costretto a celebrare il centenario della nascita e il trentennale della morte. Per quanto riguarda il mercato di gennaio, poi, è più fortunato Prandelli con il pistolero sciancato che Pioli con Meité che in testa ha un focolaio di Coronavirus. Società la nostra le cui tracce di Champions sono datate col carbonio 14. Per quanto riguarda  invece noi tifosi, sono anni che lavoriamo nel settore dei giocatori migliori che se ne vanno in squadre più forti. Quindi sospettando che non abbiate un granché da fare, nell’immagine sono raccolti 25 film popolari. Delle volte non pensare alla Fiorentina aiuta, ma non a me, visto che ho composto “DPCM” a Scarabeo, ma la parola non mi è stata accettata. E non è andata meglio al Bambi al quale si è guastata la cyclette e adesso non sa più dove appoggiare i vestiti.

domenica 24 gennaio 2021

Non solo buone notizie


Bene i tre punti che era ciò che contava, ma nel finale avrei voluto scriverlo anch’io che ero un tifoso Viola allo sbando mentre adesso faccio il rider e così conquistare le prime dei giornali. L’apice della mia passione si è ridotto al momento in cui vado a fare la spesa. Anche se non riusciremo a dimenticare il 6 a 0 è necessario almeno stratificare ed edificare sopra con questa vittoria nello scontro salvezza con l’ultima in classifica. Leggeremo su qualche libro che parla di Fiorentina il racconto di quando finita la partita col Crotone tuttavia il nauseabondo odore continuò a tormentarlo. Fu quello il momento in cui realizzò che la sua peristalsi intestinale aveva continuato il suo corso. Insomma, si era cagato addosso per la paura che i calabresi avessero potuto pareggiare. E cos’è il contrario di Vlahovic che incespica sul pallone, ditemelo così magari decido di farmi il primo tatuaggio. A questo punto della stagione la vittoria ci permette di girare con gli stessi punti di quella scorsa, ma per migliorare basterebbe che qualcuno mi dicesse che non è vero che esistono persone che bevono la Fanta anche in assenza di feste per bambini. Intanto in Russia la Polizia reprime con la violenza le manifestazioni contro Putin, il Canadair con il veleno da lanciare sulla folla non era pronto, ci hanno comunque sganciato Kokorin. Certo, alla fine bisognerà ringraziare Rocco senza il quale la Terra sarebbe veramente piatta perché senza emozioni. La Isoardi ha dichiarato di averci messo tre anni per dimenticare Salvini, tecnicamente è un trauma. Varrà anche per il MIlan campione d’inverno? Felici come noi tifosi Viola dopo questa vittoria sono anche i rider che si rincorrono sotto la pioggia per consegnare il sushi. Non solo buone notizie come tre punti e una classifica che ci vede adesso a un solo punto dal Benevento, purtroppo c’è anche da considerare che fino a un anno fa la gente non moriva.


sabato 23 gennaio 2021

La via maestra


Si narra che Kokorin non abbia mai avuto un senso di colpa perché quelli ce l’hanno solo gli innocenti. Quindi a lui non gliene frega una sega. Si dice anche che al suo spirito guida sia stata ritirata la patente. C’è stato pure un attimo in cui la trattativa stava saltando, è stato quando non conoscendo la lingua il suo clan aveva capito che in Italia stava arrivando il picco dell’ondata di responsabilità, e si erano spaventati. Il Bambi teme che questi russi siano troppo scafati, lui che adesso è in grado di sfruttare la pandemia per rubare le macchine e così mantenere la mascherina alla guida per non farsi riconoscere. Anche se qualcuno affiancandolo pensa “guarda quel rincoglionito porta la mascherina in auto da solo”. L’immagine del giorno vuole combattere la nostalgia prodotta da questa pandemia, e distrarre dalla partita delicata contro il Crotone. Superare la paura che il troppo Stropp(i)a. Mentre il suo spirito (quello del Bambi) non guida. La compagna che è sfegatata quanto lui, in merito alla partita di stasera ha il culo talmente strinto che se perdiamo ha detto che si sotterra nel vasetto del ciclamino. Ieri sera oltretutto è arrivata a casa pochi minuti prima delle dieci tutta trafelata, e pensare quante volte ha preso per il culo Cenerentola. Bei tempi quando a marzo scorso credevamo che il lockdown sarebbe durato tre mesi. Non solo, credevamo anche a Rocco e Hagi. Nel frattempo il mondo cambia, invecchiamo, ti ritrovi a comprare il calzascarpe con il manico lungo, come lunghissime diventano le etichette dei vestiti. Lontani i tempi della Champions malgrado Pioli non ci sia più, lontano come quando la Beatrice dalle poppe grosse mi dava le spalle sperando nelle mie peggiori intenzioni. Se avete l’inconscio disperato che vi spinge a chiedermi di indicarvi quale potrebbe essere la via maestra per uscire dalla merda, sappiate che per me è quella in DAD.

venerdì 22 gennaio 2021

L'ingiustizia di un cartellino giallo


Il Bambi, nervoso come un toro per l’arrivo di Kokorin, ieri per addormentarsi ha contato i cambi della Roma in Coppa Italia. Prima della sesta gli è venuta l’idea di scrivere un libro, e ha già il titolo “Come conquistare una donna con un rutto”. A parte questo, e nonostante le restrizioni, arriva addirittura un pregiudicato. Per domenica, se mi è consentito buttarla lì, il Crotone tra l’altro risparmierebbe pure sulle spese di trasferta, punterei tutto su una partita di studio, rimangono a casa e con la DAD nessuno si fa male. Anche quel pazzo di Kokorin sarebbe stato meglio ingaggiarlo in smart working in modo da mantenere l’equilibrio faticosamente raggiunto tra i malviventi d’Oltrarno. A dirlo è il Bambi preoccupato che possa contendergli una fetta di mercato degli affari sporchi. Non ci resta che sperare nel Covid. Almeno esistessero delle istruzioni per disubbidire a questa cazzo di passione Viola. Non c’è mai pace per noi tifosi, dopo aver passato 10 giorni col cuore in gola, in apprensione per le immagini scioccanti dell’invasione del Campidoglio da parte di quattro ritardati, adesso ci tocca lo sciancato malavitoso. Menomale che non capisco un cazzo, la mia salvezza, e la risposta più logica a questa operazione di mercato non la voglio perché mi fa paura. Tenetevela per voi. Adesso capirete perché la mattina mi sveglio presto, adesso dopo questo acquisto ancora di più, per dimenticare prima. In un periodo così buio trovo addirittura una volgarità uscire dalla doccia, specie dopo l’allenamento. E se proprio ve lo devo dire preferisco perdere le ore nel reparto degli integratori. Non è possibile, poi, dare il cartellino giallo perché ci si toglie la maglia.



giovedì 21 gennaio 2021

La concomitanza


Con l’arrivo di quelle sei bottiglie di Pinot Nero non accetto più che i bambini possono parlare e ridere da soli e gli adulti no. E nemmeno che dopo i 50 se non hai un mal di schiena te ne assegnano uno d’ufficio. Arriva il Crotone e mi auguro vivamente di non subire più emotivamente il post partita di Napoli, che non so voi, ma per me è valso come aver visto la serata finale di Sanremo. Diciamo che con Ciampolillo al VAR ha perlomeno vinto lo sport. Io non capisco questo mercato mentre una persona che capisce me costa un’ottantina di euro l’ora. Per la serie delle consapevolezze che non vorresti, ho la conferma di una concomitanza poco piacevole; il momento più basso mai apprezzato in politica e in Viola. E il drammatico presentimento che si possa fare anche peggio. Tipo la Santanchè senatrice della Repubblica, Joe Barone dirigente Viola. La storia non ci perdonerà, e io non pensavo che Kokorin fosse a piede libero. Se mi dicessero fai un fioretto per salvarti anche quest’anno porterei latte caldo e biscotti a Mattarella. Tempi duri per noi sciarpati Viola, ma soprattutto per il tatto. Alla fine, i vuoti che ci lascia la Fiorentina sono come i giorni privi dell’imperfezione di una previsione di Bernacca. Lo sforzo che vi chiedo oggi, di fatto un supplemento alla lettura dell’editoriale, è quello di capire chi è il personaggio della foto ritratto nel 69. Se cercate di risolverlo andando su Google la Fiorentina non solo prenderà il pregiudicato russo che spara sulla Croce Rossa, ma perderà con il Crotone. Io nel frattempo ho fatto un esercizio che mi aiutasse a prendere definitivamente atto della situazione di merda in cui siamo, così in serata ho fatto uscire il bambino che è in me e l’ho abbandonato sulle scale dell’Istituto degli Innocenti.

mercoledì 20 gennaio 2021

Per non sentirsi soli


Il Bambi sostiene che la conferma dei giudizi negativi sulle capacità di Pioli, malgrado i risultati, nasce dal fatto che a lui i maglioni a collo alto stanno bene mentre molti di quelli che oggi confermano la sfiducia senza astenersi sembrano Maurizio Costanzo. Tommaso che è fuori da queste dinamiche mi ha confortato dicendo che è meglio essere figli unici che Fratelli d’Italia. Poi il Bambi ha manifestato la paura che ci siano delle priorità a lui sfavorevoli e che il vaccino possa essere fatto a quelli che trombano di più. Capisco anche chi tra i più estremi accetta pure la retrocessione perché cadere è comunque un cambio di prospettiva. Se Joe ricopre incarichi in Fiorentina allora anche Renzi può fare il Ministro degli Esteri col suo inglese fluente. Rimane il fatto che oggi per parlare male di Pioli bisognerebbe almeno spostare la propria sede principale a Murano per arrampicarsi meglio sugli specchi. Chissà poi se nel gruppo dei costruttori dove Conte cerca disperatamente voti si può contare anche su Pulgar (anche se il nostro centrocampo costruisce poco). Come si può vedere sono pensieroso su questo ultimo punto. E vedere la Bonino accanto alla Segre mi ha fatto pensare a quella poverina che non ha pace nemmeno dopo tutti questi anni. Un po’ come noi tifosi Viola insomma. Riusciremo a comprare un giocatore dopo averne liberati quattro? La sensazione è un po’ quella di aspettare la lavatrice che ti dice da un’ora che alla fine manca un minuto. Questa stagione ogni giorno è una scoperta di cui non sappiamo che farcene, e questi miei editoriali hanno il senso pratico di chi legge poesie alle piante di plastica. Ieri sera intanto frittata di carciofi e consapevolezza che sarà dura battere anche il Crotone. Mi è capitato spesso quest’anno di sentirmi solo durante una partita dei Viola, per togliermi di dosso questo disagio e non sentirmi più solo, una volta terminata, ho spento tutte le luci e guardato un film horror (non la partita, un altro). E intanto sto ordinando un attaccante da asporto tra gli avanzi di Natale.

martedì 19 gennaio 2021

Dovremmo essere più riflessivi anche senza gli occhiali a specchio


La voglia di credere in Rocco ce l’ha subito fatto apparire meglio del ciauscolo, e oggi malgrado fatti evidenti, per non voler guardare dentro a quella scatola che non è più chiusa siamo costretti a ritenere Rocco ancora migliore in quanto abbiamo venduto le papille gustative al diavolo di quella ‘nduja. La stessa cosa che succede in politica con Salvini che rimane il migliore, uno che in sei mesi ha visto una sola emergenza, ovvero lo sbarco dei cento migranti, emergenza creata da lui e gestita perfettamente tanto da finirci in tribunale. Anche se noi al massimo finiamo in Serie B. O forse sto solo invecchiando a mia insaputa. Comunque se per risolvere la crisi di Governo c’è bisogno di Mastella allora per risolvere la crisi della Fiorentina chi ci vuole? Pioli? E visto il mercato di gennaio, sempre facendo lo stesso parallelo, farei qualche taglio alla sanità per contrastare la crisi. Rocco le ha davvero pensate tutte, non ha comprato altre squadre perché non erano dei Della Valle, così come gli studenti delle superiori non scioperano perché il Governo gli ha chiuso le sale biliardo. Il Bambi dice che non chiediamo la luna a Rocco, anzi lui da quando conobbe la Nicoletta si è convinto che l’amore è soprattutto nei piccoli gesti. Per questo si chiama pompino e non pompa magna o pompone. Forse siamo consumati dall’ansia e ci aspettiamo tutto subito da Rocco, per rendere meglio l’idea ho scelto la foto che un po’ spiega quando per la riunione sei il primo a collegarti su Teams. Noi tifosi dovremmo essere più riflessivi, ma c’è da considerare che dobbiamo gestire anche problematiche familiari, molto spesso alla fine di ogni zona rossa c’è da mettere in conto una liposuzione per la compagna. Consolazioni? Inter - Juve è il primo caso in cui il Maestro è intelligente, ma non si applica. Preoccupazioni? Che Rocco faccia lo svuota frigo. La Fiorentina è una priorità, ma poi il carnevale l’abbiamo salvato? Si può dire che lo spettacolo di Napoli - Fiorentina ci ripaga di mesi di cinema e teatri chiusi? Una domenica che mi ha lasciato il dubbio che la maggior parte del non detto è stato già fatto. Ho comprato su Tannico sei bottiglie di quel Pinot Nero Castello di Fosini, averlo lì mi da conforto come da piccolo l’uovo sbattuto, ma sempre dopo aver preso coscienza che se trovi il cuscino perfetto il più è fatto.

lunedì 18 gennaio 2021

Devo proprio fare il tampone


Twitter oscura Trump, l’Uganda oscura Twitter, e mentre ancora non sappiamo chi oscura l’Uganda, il Napoli oscura la Fiorentina. Con l’umiliazione tipica della batosta di vedersi annullati quei minuti di recupero solitamente carichi di speranze. Mentre i tifosi sono annullati dentro, per squadra e società si sta notevolmente abbassando la soglia del pudore. Dopo questo bagno nelle acque reflue della vergogna ho perso il gusto per il calcio, devo proprio fare il tampone. Questa crisi ci insegna chi è Rocco, come quella di Governo che ancora esiste l’UDC. Siamo almeno stati bravi a trasformare Lionel Petagna che fa gli assist, Insigne che fa Diego, Lozano che fa il diavolo della Tasmania, Zielinski che danza sulla palla come Roberto Bolle, e Politano in slalom come Tomba. La tomba del nostro tifo. Però se si continua a parlare di stadio con l’approccio del palazzinaro, e di squadra con quello del palazzinaro che crede di capire di calcio, allora prima di capire se essere carne o pesce punto decisamente sulle cape sante. Dopo il nuoto non pensavo di finire la giornata col tennis, e questo fuori programma mi ha lasciato la certezza che non lasceremo un mondo migliore di come l’avevamo trovato. Solo chi ha provato ad organizzare una partita di calcetto dopo i 30 anni può capire realmente la frustrazione e i giri di chiamate disperati che ci sono intorno alla ricerca di nuovi proprietari che ci salvino dai DV. A questo punto le cose migliori Prandelli potrebbe farle da svenuto. Se invece di essere catastrofisti volessimo essere più costruttivi, per me il primo consiglio furbo da dare dopo aver bruciato tutte le speranze è quello di sostenere di averle imbiondite. E a proposito di cucina dopo la leggera imbarcata, in sala stampa mi sarei aspettato concetti meno bolliti del tipo che non si è mai soli a preparare il ragù in una cucina napoletana. Ci sono sempre almeno tre generazioni. Poi magari Joe Barone viene chiamato da Conte, e Ibra fa autogol. Se volete fare nuove esperienze in attesa che Rocco trovi finalmente pane salato per i suoi denti, dopo aver fatto bollire l’acqua (a proposito di Prandelli) potreste buttare il “trighetto”, lo spaghetto triangolare della Molisana.

domenica 17 gennaio 2021

Il timore del Bambi


Mi sono svegliato con un ottimismo immotivato travestito da erezione mattutina prima di ricordarmi della partita col Napoli. Così ho fissato il muro mentre facevo colazione e mi è tornata la nostalgia di quando le 20:45 erano considerate prima serata. Sto comunque meglio del Bambi che quattro anni fa spese due euro per le primarie del PD al posto del Superenalotto e invece di essere milionario ha fatto cadere il Governo. Nello stesso periodo ricevette quel puzzle in regalo dalla sua ex e non lo ha ancora iniziato malgrado il lockdown. Sono convinto che con queste premesse le persone gentili senza motivo rimangono le mie preferite. A me Mastella ricorda un po’ i testimoni di Geova, mentre il Bambi mi dice che anche in Olanda è caduto il governo durante la pandemia, ma perché lì si drogano. Oggi a pranzo, Insigne o non Insigne, il mio Pinot Nero Toscano sarà quello dei Marchesi Pancrazi, da Radicondoli a Bagnolo (Montemurlo). Bevendo supero eventuali risultati negativi, e non solo, non penso per esempio a certe categorie piegate dalla pandemia come quella delle orecchie. Forse la soluzione è più semplice di quanto si creda, e non mi riferisco a portare via i tre punti da Napoli, intendo che magari potrebbero essere i musei a vendere alcol dopo le 18:00.  Mi rimane forte la sensazione che Cottarelli possa dirsi disponibile a possibili incarichi governativi. Il Bambi mi ha fatto l'in bocca al lupo per i 50 e i 100 SL, e prima di riattaccare mi ha detto che oggi più del Napoli, dopo che gira da così tanto tempo con la tuta, teme di essere convocato da Gattuso.

sabato 16 gennaio 2021

Pensieri col boccaglio


Mi viene voglia di difendere Quarta che mostra il graffio sul collo solo per vedere di nascosto l’effetto che fa. Ma non posso farlo perché malgrado le limitazioni domani ci sarà la mia prima gara Master. Ed è stato proprio durante gli allenamenti che mi è venuto in mente quando si chiamavano terzini e i leggings si chiamavano fuseaux. E a proposito di moda il ritorno di Mastella sulla scena politica equivale al ritorno delle giacche con le spalline. Fare le vasche ti permette di pensare che magari abbiamo puntato troppo sulla psicologia e poco sulla filosofia, oppure se impazzire due volte vuol dire tornare sani. Così ho riflettuto anche sull’apertura dei musei solo per i visitatori della stessa regione, solo in zona gialla, solo nei giorni feriali, solo con una punta, e solo che pensavo quanto è inutile farneticare credere di stare bene quando è inverno e te. In una delle ultime vasche di rifinitura oggi mi concentrerò su quelli nati col cesareo, che quindi non l’hanno vista neanche quella volta. Non solo, l’ultima vasca mi servirà per rendermi conto che la gente più non capisce una sega e più ha voglia di farlo sapere agli altri. Che poi è il principale motivo che mi ha spinto ad aprire un blog. Non so se sono stato condizionato dalla mole di serie tv che seguo contemporaneamente (le ultime Mad Men, True Detective, lo stadio nuovo, il derby di Roma), ma una volta tolti gli occhialini mi verrà in mente il finale di una storia senza avere la storia, ovvero “Non fece in tempo a bagnarsi le labbra che venne stroncato da un infarto. Poco prima l’uomo aveva ascoltato l’entusiasmo di lei che raccontava di certi successi ed elogi ricevuti, al quale aveva risposto ti vorranno trombare”.

venerdì 15 gennaio 2021

Giobbe Mattarella


Per dire che la mia fantasia non ha limiti Renzi lo vedrei perfetto come prossimo premier del Congo. Poi immagino le prossime generazioni dire che Renzi ha fatto anche cose buone. Ve lo dicevo che era meglio il Pinot Nero del Rosatellum. Tra un po’ Renzi e la Bellanova li ricorderemo come i Jalisse, e del resto solo con i DPCM ci stavamo annoiando. Andrò anche controcorrente ma dopo averlo sentito in italiano trovo Renzi più credibile quando parla inglese. Con queste premesse capita anche di utilizzare giocatori come Eysseric la cui utilità è discutibile come usare la forchetta per il brodo. Il Bambi ha ufficialmente dato il via alla sua personale protesta esponendo dalla finestra di via del Campuccio un lenzuolo con scritto “riaprite le birrerie”, poi mi ha spiegato che si è rotto le palle di andare a buttare il vetro. Purtroppo nella maggioranza sono volati gli stracci e l’ultima volta che è successo venne fuori il vestito della Bellanova. Forse Castellitto a questo punto potrebbe anche accettare il ruolo nella serie “Il caso di Matteo Renzi”, e se non vi dispiace oggi proverei a non convincervi. Di Maio è invece come Montella, potrebbe davvero cominciare a crede nel Conte Tris. Chissà se con questa crisi si muove qualcosa per il nuovo stadio, del resto Rocco è venuto apposta. E pensare che a volte basta appoggiarglielo per farla sorridere. Comunque vada Renzi è politicamente saltato, in un momento simile Berlusconi è ricoverato in un altra nazione, Rocco è tornato, personalmente a questo 2021 voglio dare fiducia. Il Bambi che è un sempliciotto, malgrado la crisi di Governo ha passato la giornata a chiedersi cosa cazzo avesse da dire la Leotta per scrivere un libro.

giovedì 14 gennaio 2021

In mezzo alla mollaccia


Abbiamo tenuto correttamente la distanza di sicurezza da qualsiasi soddisfazione. E non possiamo esultare nemmeno se cadrà il Governo. Però è sempre meglio che aver perso ai rigori. Del resto in piena pandemia andare alle urne equivale a prendere gol al centoventesimo. La differenza tra avere e non avere Lukaku è come quella tra assemblamento e assembramento. La squadra del secondo tempo mi era pure piaciuta come non succedeva dall’introduzione della marmitta catalitica, con anche prestazioni ottime come quelle di Castro, Jack, Amrabat, Kouame, mentre dietro abbiamo concesso troppo. Per quanto riguarda Quarta, l’ho visto solo io il mega liscio perdonato da Lautaro che sbaglia un gol incredibile? Era lui o era Casadei? Senza parlare che in occasione del gol Lukaku se l’è messo nel taschino. Diciamo che la ruota che gira ha tempi troppo lunghi. Da NaturaSi avevo visto la tisana “entusiasmo e allegria” ma non l’ho comprata perché per lo stesso prezzo avevo preferito il Pinot Nero dal Galanti, però ieri sera il vino era finito ed è rimasto  solo il giramento di coglioni. Forse la speranza è solo un inculata, insomma, si allontanano i continenti figuriamoci le possibili gioie. Adesso che non ci resta altro che una stagione in mezzo alla mollaccia, mi sento come la ministra Bellanova quando dopo averle finalmente anticipato la volontà di farle una domanda le chiedono dov’è ubicato il bagno. Rocco potrebbe comunque rimanere per seguire Sanremo. Da oggi la nostra stagione diventa l’argomento meteo durante l’attesa che l’ascensore arrivi al piano. Se per la Viola non c’è soluzione alla mediocrità, per il Governo si potrebbe pensare alle poltrone con le rotelle. O almeno riaprissero i cinema.

mercoledì 13 gennaio 2021

Da bambino ero stupido


Sento dire “lasciamo stare il pranzo al ristorante che adesso non è importante” e penso che per me invece è importante, ma un attimo dopo averlo pensato mi sento in colpa. Sono troppo superficiale. Oggi gioca la Viola ma io penso a chi appena vaccinato muore investito sulle strisce. Il Milan passa ai quarti di Coppa Italia (nostro prossimo avversario?) malgrado Ibra e io penso a Matilda De Angelis che a soli 25 anni da Bologna va negli States e nella serie “The Undoing” si toglie lo sfizio di baciare prima Nicole Kidman e poi Hugh Grant. Noi che al massimo ci prendiamo un caffè da asporto fuori dal bar. Non solo faccio pensieri superficiali che in piscina però galleggio che è una bellezza, quando ero bambino non vedevo l’ora di diventare adulto, adesso che sono adulto ho realizzato che da bambino ero stupido. E il bello è che non ho più l’età per allenarmi tutti i giorni, ma lo faccio lo stesso, poi sono costretto ad andare a letto presto perché la mattina devo regalarvi delle opinioni superficiali. Come se non bastasse ieri in Piazza Tasso ho visto un gruppo di ragazzi che si vaccinavano da soli, mentre sulla tramvia alla fermata “Federiga” una persona di chiare origini africane aveva un enorme pacco sospetto in mezzo alle gambe, forse un missile. Alla fine mi convinco che è veramente un lusso sbattersene i coglioni, mentre il Bambi canta “sostanza dei giorni miei”, ma a differenza di Lorenzo si riferisce all’hashish. A questo punto, dopo aver fatto i complimenti a Irene, per fare più vaccini con una dose propongo di tagliarlo con quel Pinot Nero di cui vi ho accennato, lasciando poi che l’albero di Natale se ne va da solo quando se la sentirà.

martedì 12 gennaio 2021

Strani pensieri

Uno straccio di normalità lo si respira anche grazie al ripristino di certe abitudini della Pimpa. Questo ritorno alla zona gialla e la vittoria contro il Cagliari mi hanno evitato lo stratagemma che avevo utilizzato uscendo di casa la mattina molto presto quando faceva freddo in modo che le lacrime si ghiacciassero subito e nascondessero il pianto. A me non torna tanto la spiegazione del Bambi per aver goduto dopo il rigore di Joao Pedro, anche se effettivamente ho scritto a Nardella chiedendo che l’immagine del Santo venisse inserita nella Basilica di Santa Maria Novella. Lui sostiene che io sono fissato per le poppe perché mi ricordano il periodo di allattamento al seno materno, ma non mi torna perché non mi risulta che le donne vengono allattate all’uccello. La cosa che invece mi destabilizza, oltre al Milan ancora primo in classifica, è il fatto che il lampredotto non renda immuni dal Covid, e a seguire il giocatore che bacia la maglia dopo un gol, la rockstar che sul palco biascica un “ciuaooo Firrenzee”, il testimone che mangia ragù industriale in scatola fingendo goduria, il politico che indossa mascherine a tema. Lo so, mi vengono pensieri strani, ultimamente mi chiedo se qualcuno abbia mai sentito l’esigenza di fare sesso indossando solo il gilet alta visibilità che abbiamo in macchina. Purtroppo chi ha trascorso metà della vita tra aerei, treni, hotel, ristoranti, occasioni d’incontro e bar, oggi non sa più chi cazzo è. E forse è questo il motivo per il quale Pioli è in testa alla classifica. Non sa di essere Pioli intendo. Adesso non ci resta che aspettare che torni di moda “sei grande, grosso e vaccinato”.



lunedì 11 gennaio 2021

Alla ricerca della normalità perduta


Tre punti senza fare tanto la punta alla matita, questa volta basta Vlahovic come punta, anche se la vittoria è soprattutto merito di Drago, e finalmente anche delle tracce di Callejon sul luogo della partita. Non è possibile parlare di qualità e bel gioco, e malgrado l'ebbrezza di aver superato il Cagliari la mancanza di aspettative non mette al riparo da certe delusioni. Bene pure Bonaventura, ma il rigore sbagliato dal Cagliari ci ha dato una grossa mano, i sardi sono comunque alla quarta sconfitta consecutiva. E allora penso ad altro, tra vento freddo e zona arancione, per esempio, come ho fatto a capire che il Milan non era solo Ibra? Il pensiero dei cannelloni in forno mi ha spinto ad aprire gli occhi. Certo il seguace di Trump che si spara sulle palle quando ormai è dentro al palazzo del potere mi riporta subito alla mente l’estate 2019 quando cercavamo la normalità perduta. Siamo maggiorenni ma non ancora vaccinati per accostare le nostre partite agli scontri salvezza, siamo vivi ma più che altro vegeti. Non basta la vittoria, il Bambi dice che con me di certe cose non si può parlare, e così come non vedevo che con un altro allenatore avremmo potuto lottare per la Champions, oggi non vedo che la crisi di Governo ha nome e cognome; Denis Verdini. Per trovare del positivo oltre ai tre punti dico che il Pinot Nero del Castello di Fosini sui cannelloni è meglio della ciliegina sulla torta. La vittoria mi aiuta a non pensare che il Milan prima doveva fallire e poi senza Ibra sarebbe crollato (non allungato in classifica).  A questo punto penserete che sono fissato con Pioli, oppure milanista, piuttosto siamo in un “regime di possibilità ridotte” e in un regime di possibilità ridotte devi guardarti intorno e godere di quel che è possibile. Non pensate che mi consolo solo con LUI, godere di tutto ciò che è possibile significa anche portare le pizze in macchina per appannare i vetri e attivare il ricordo di quando ci trombavo.


PS: Assaggiate quel vino


domenica 10 gennaio 2021

La notte sarà più dolce


Finita la pandemia potremo finalmente tornare a mangiare pipistrelli vivi, chissà però se saremo ancora in Serie A. E pensare che Muriel era grasso quando i pipistrelli si potevano ancora mangiare. Il Bambi è riuscito a sbloccarmi un ricordo e allo stesso tempo ci siamo detti che se segna Nainggolan ci dovremo dare al basket, dopo che per l’occasione infausta avremo fatto le implosioni d’artificio. La notte così sarà più dolce e ci concilierà l’insonnia. Per la curva rapida e spericolata dell’umore ho provveduto con un Pinot Nero Toscano del Castello di Fosini. Dopo la censura a Trump, e non potendo parlare alla Rita di ex come Ilicic e Muriel (l’argomento ex è impraticabile), ho provato a scatenare il dibattito sulla libertà di opinione sui social, su quella “condanna a morte digitale”, argomento che ha trovato così interessante da andare a impastare la pizza. Prima di capire non senza qualche timore che mercato di gennaio sarà, ho cominciato a pensare a cosa accade durante le notti buie di pandemia, se i ladri, le prostitute, i pirati, i trafficanti stanno organizzando furti e attività illegali, oppure anche loro hanno perso le loro energie dopo che il Genoa ha già vinto e Pioli è sempre primo (intanto sono 7 le partite senza Ibra). Se oggi succede quello che io e il Bambi temiamo elaboreremo il lutto tenendo una bottiglia in mano, perché se è vero che con la cultura non si mangia che almeno si beva.

sabato 9 gennaio 2021

Chupa Chups


Se il Cagliari è in crisi noi possiamo essere la squadra giusta per il rilancio. Intanto Rocco ha strigliato Joe non capendo perché noi Fiorentina non abbiamo ancora uno sciamano. E basterebbe così poco, un elmo con le corna sulla barba di Dragowski, mentre dopo aver sentito Renzi parlare inglese tutte le preoccupazioni ora sono rivolte a Olga Fernando. Nainggolan è passato in secondo piano. Pensando allo scialbo susseguirsi di azioni e partite Viola possiamo sempre cominciare a sostenere che è una volgarità la perfezione, l’armonia e la simmetria, così cresce in me la strana sensazione che ci arrenderemo senza nemmeno essere circondati. Intanto Gallera ha dichiarato di essere stanco, in effetti un po’ ricorda Borja Valero. Sulla questione una o due punte in vista della partita di domani, un amico sardo mi fa sapere che quest’anno le bacche di mirto sono particolarmente grandi. Diciamo che il pranzo della domenica è un mio pensiero rafforzato. Dopo che la compagna del Bambi era rimasta sconvolta per l’ultima puntata di Report, lui le ha voluto regalare la Barbie trattativa con le cosche. Meteo, lotta per la retrocessione, Covid, mercato di gennaio, è allerta tutto. Il Bambi mi fa sapere che in questo sabato arancione cercherà di capire il perché di tutta quella quantità di colla nei Chupa Chups.

venerdì 8 gennaio 2021

Il fiore secco


Non è che il venticinquesimo emendamento può scattare anche per Pradè prima che commetta qualche altro pastrocchio? Temo di vederlo irrompere in sala stampa con le corna da vichingo cercando di rovesciare il potere di Joe Barone. Naturalmente i Simpson l’hanno già previsto. Se alla fine non fosse possibile procedere, che almeno si sostituisca Gallera con Prandelli così risolviamo anche questa. Alla fine quindi quello democratico fra i due era Kim. Il Bambi dopo aver visto la sfida tra Milan e Juve se n’è uscito fuori che se rinasce vuole fare il fratello maggiore di Donnarumma. Prima mossa di mercato intanto il ritorno al Wolverhampton, non ci dimenticheremo mai di te, coso. Con tutto ‘sto popò di carne al fuoco, esco di piscina e due uomini al benzinaio discutono di vaccini e di Federico Chiesa, una donna pesta una merda mentre scrive un messaggio su WhatsApp, un piccione si litiga briciole di pane con dei passeri infreddoliti, io inevitabilmente non posso che fottermene. Sfrutto la zona gialla rafforzata per andare in enoteca a scegliere il vino per domenica, e non mi si dica che domenica non penso a Fiorentina - Cagliari. Al Bambi che non capisce un cazzo di vini come me, ma a differenza mia non fa neanche finta, mancano di più le cene in quei ristoranti sconosciuti ai turisti, dove parli fitto fitto con gli amici di passera e di Fiorentina mentre mandi giù il grappino finale, e poi ti incammini nelle stradine buie del centro filosofeggiando, bello gonfio. Oggi che ogni suo viaggio inizia sempre con un passo verso il divano. E ancora fa un male cane la doppietta di Chiesa. Per convincere Pradè che la sua carriera di DS è finita bisognerebbe rincuorarlo garantendogli almeno la partecipazione a “Ballando con le stelle”. Da tifoso Viola mi sta subentrando la paura di essere per Rocco al massimo un fiore secco. Sperando che il 2020 non sia stata la puntata pilota.

giovedì 7 gennaio 2021

Di nascosto in bagno


Si continua a parlare di salvare l’economia, ma la Fiorentina? Portiere a farfalle (uno con quella barbaccia dovrebbe avere l’Harley Davidson non il retino), centravanti al pascolo (sperando che la transumanza lo porti là dove biascica calcio pure Babacar), 8 milioni d’ingaggio tra infermeria e RSA. Siamo immunodepressi e Rocco vuole darci la cipolla come vaccino. Mi sento stupido ad aver creduto a quella storia della Champions, e già c’ero cascato quando avevo creduto a quelli che parlavano bene di La La Land. Spero almeno che chi è ambasciatore dell’UNESCO come Lino Banfi possa aiutarci in qualche maniera. Lui che oltretutto è l’allenatore meno nel pallone degli ultimi tre che abbiamo avuto. Altrimenti se andiamo in B io e il Bambi dedicheremo il nostro tempo libero a picchiare Brumotti. Dopo le feste l’Italia sarà una zona gialla rinforzata, ma per rinforzarsi veramente c’è bisogno di un buon mercato di riparazione. No cazzi. Ieri che almeno sono stati felici quelli che non hanno fatto l’albero. Era meglio quando invece di perdere, per la Befana ci abbuffavamo di Kinder cereali. E’ dura essere Viola, nel giorno in cui potremmo almeno esultare per la sconfitta di Pioli non lo possiamo fare perché è ad opera della Juve. E neanche la classifica ci aiuta a gioire magari nascosti in bagno, perché ha perso pure l’Inter. Se a Rocco non interessano le sorti della squadra si preoccupi almeno di noi poveri tifosi, non ci servono giocatori e allenatori bolliti, ci basta il lampredotto, ci metta accanto piuttosto una persona che ogni giorno sappia in che zona siamo. Per dire di averne fatta bene almeno una. Se ne è accorto l’uomo di broccolino che i suoi uomini messi a gestire la Viola hanno tutti lo sguardo che gli uomini di solito hanno davanti allo scaffale degli assorbenti? E così la befana quest’anno ci ha portato il carbonchio. Rocco se amasse solo noi veramente, anche se non sapesse come raggiungerci per confortarci, pur di rivederci si farebbe accompagnare dalla sua Vecchia Signora. 

mercoledì 6 gennaio 2021

Il perfetto epilogo


Si rigioca e si rimangia (lasagne e Cottanera), dopo aver appeso le mascherine al camino. Mentre a proposito di palle, quella gialla in cielo che tutti un tempo chiamavamo sole non si sa che fine ha fatto. Speriamo quindi, dopo la partita, di non lamentarsi per non aver visto palla, il meteo aveva parlato chiaro. Teniamo duro per portare via lo zero a zero e per salvare la Pasquetta 2023. A me sembra che arrivati a un certo punto impari così bene a restare al tuo posto, lì quattro punti sopra la zona retrocessione, che ti viene la faccia da angolino e non è bella la faccia da angolino. I più creativi al massimo potranno ambire ad uno sconforto a pois. Questa Viola è insomma il perfetto epilogo, partiti negli anni 90 col pensiero di fare la fine dei nostri genitori: posto fisso, casa, macchina, seconda casa, amante, e ritrovarsi finiti come la donna che faceva le pulizie, lavorare a ore e sottopagati, con tua mamma che ogni tanto ti regala un maglioncino comprato al mercato (la vittoria con la Juve). In più ci appare anche la pubblicità della birra analcolica. Non ci resta che la zona bianca ovvero il nuovo “Dio c’è”, mentre in Colombia è tutta zona bianca da mo’. Piove, vi lascio fare all’amore, io vado a lumache. Ormai le aspettative sono così basse che uno riesce ad essere contento pure se vince la Juve contro il Milan. In tutto ciò la Rita mi chiede come deve fare per far asciugare le lenzuola. Lavanderia a gettone, semplice. A gettone come Prandelli.

martedì 5 gennaio 2021

Mai


Mai fare la spesa quando si ha fame, mai innamorarsi quando ci sentiamo soli, mai dire di mangiarne una fetta sola quando apriamo un panettone di qualità se non facciamo almeno 100 vasche al giorno, mai dare del ceppicone ad un allenatore. Voglio dire in merito a quel termine, oggi che grazie all’onnipresente Ibra LUI è primo in classifica, che risulta troppo blando per un verso e troppo poco blando per un altro, oggi la dialettica a LUI rivolta dovrebbe contenere termini colti o desueti intervallati però di tanto in tanto a volgarità da osteria di infimo livello. La verità è che forse riteniamo che la competenza di cui facciamo ormai un uso domestico sia tutto merito nostro, e che contemporaneamente i ceppiconi se lo sono meritati l’inferno del primo posto in classifica. Chissà poi chi sarà più ceppicone tra LUI e Gallera visto che vorrebbe utilizzare i McDonald’s per vaccinare, sono aperti H24, sono ovunque, hanno i frigoriferi e ci lavorano i laureati. L’idea naturalmente non è di LUI. Intanto una crisi di Governo come settima notizia nei Tg è come la Juve quinta in classifica. E ho la morte nel cuore ma per colpa di Ibra da domani dovremo cominciare seriamente a tifare contro prima che sia troppo tardi, a partire ahimè proprio dai gobbi. Il Bambi dice anche che se domani mattina piove chiama l’idraulico, lui che è abituato a gettare il liquore oltre l’ostacolo. Mi sono reso conto ieri, passate feste e stravizi, di essermi sentito triste e malinconico prima di rendermi conto che ero solo sobrio. Non voglio aggiungere altro alle disamine sulle varie Fiorentine di proprietà, allenatori e Ds che si sono succeduti, e neanche una parola in più sulla penosa prestazione col Bologna, mentre, finito il Natale, ho come la sensazione che sui canditi avremmo potuto dire qualcosa di più. Così come non abbiamo speso neanche una parola sulla tombola.

lunedì 4 gennaio 2021

Figura geometrica (che è sempre meglio di quella di merda)


Sarebbe più strano affettare la cipolla con la maschera da sub che immaginare una partita più brutta. La variante di quella di Torino. Probabilmente l’errore è stato quello di sintonizzarsi su Sky quando su Dazn si distribuiva il vaccino. E se il Covid è paragonabile alla seconda guerra mondiale, Fiorentina e Bologna devono essere i kamikaze. Drago migliore in campo, pareggio squallido, Vlahovic di nuovo abulico, neanche una parata di Da Costa, e pensare che nessuno aveva malattie pregresse. Rimanere a casa invece di andare allo stadio non è positivo solo per risparmiarsi certi spettacoli dal vivo, il Bambi dice che con tutti i soldi non spesi ci ha comprato un bel po’ di droga. Deludente, forse questo pareggio scialbo è un avanzo di Capodanno, o forse è così perché non abbiamo chiesto il MES. Un passo indietro che ha il sapore di quando lei ti sfotte perché sei ingrassato un po’ e tu non puoi rispondergli perché la passera ce l’ha lei. Non so perché ci manca sempre qualcosa, e non mi riferisco ai medici per vaccinare i medici, perché se ci fossero ci mancherebbero le siringhe. Insomma, sono iniziati i saldi ma i negozi sono chiusi. La classifica? Molto più affascinante una donna che apprezza il vino. Dopo l’insperato tre a zero a Torino ci aspettavamo una prova convincente, purtroppo questa squadra non può darci certezze, è un po’ come i crackers che vengono incisi ma tanto poi si rompono dove cazzo gli pare. Sarà quindi una stagione di merda fino alla fine, e se Pioli non perderà almeno il portafoglio qualcuno dirà che anche il virus è piatto. Oppure che gliel’ha ritrovato Ibra. Non c’è altro da aggiungere su questa partita, se non che la Viola è una sorta di figura geometrica composta di tutti i lati peggiori.

domenica 3 gennaio 2021

Il re delle feste


Immagino una conferma della prestazione  vincente di Torino, e poi immagino una linea che non sia quella difensiva, ma quella dove di qua c’è la fila per il vaccino, di là quella per fare i suffumigi contro il Covid. E domani non vorrei scrivere che siamo cresciuti ingannati dall’idea che è il pensiero che conta. La partita di oggi mi fa tornare alla mente le matite rosse e blu, ve le ricordate? Presidenti, allenatori, centravanti, avanzi, insomma, chiusa una torta si apre un torrone. Leggendo che a Sant’Antimo uno ha lanciato un petardo dal balcone e incendiato la propria auto, penso che il vaccino non sia sufficiente. La classifica da risalire, la pandemia, Pioli primo in classifica, ricordo con nostalgia quando l’unico problema era scongelare il freezer. E poi i ricordi si nascondono anche sotto certi tappi. Devo dire che dopo il mese di silenzio e la successiva intervista, Rocco sia riuscito finalmente ad elaborare il rutto. Un anno in più, nuove esperienze maturate, maggiore consapevolezza che le ventenni con le poppe piccole dicono solo cazzate. A riprova che credevo in Pioli anche quando Oddo furoreggiava con il suo calcio totale, c’è che sono già pronto per la prova costume. Se devo incoronare il re di queste feste non ho dubbi, resta sempre l’ananas. Mentre il clima mi spinge a pensare quale varietà di riso piantare, oppure se in alternativa non sia meglio un allevamento di anguille. 

sabato 2 gennaio 2021

Il segno di continuità


Qui il piangina vuole dirci che a mezzanotte e un quarto del primo gennaio 2021 il Covid non è ancora sparito, mentre ci sono ceppiconi che hanno guardato Gianni Morandi, la nostra Regina Elisabetta. Dopo le feste, in casa, al Bambi è rimasto solo il collutorio da bere. Un fine anno così teso che per certi versi ha ricordato il ‘99 con il Millennium Bug, mentre i complottisti d’Oltrarno sostengono che quella dell’ultimo dell’anno è una festa ideata dalla lobby del millesimato. Sperando che questo nuovo anno ci riporti almeno una vittoria della Fiorentina, e la serenità dell’estinzione di massa da surriscaldamento globale. La compagna del Bambi mi ha confessato che lui ha ascoltato il concerto di Capodanno in vestaglia sintetica aggirandosi per casa con un calice di cristallo pieno di cedrata Tassoni come un nobile decaduto trascinando le ciabatte. Tutto dopo la prima insonnia dell’anno, che ha preceduto il primo sonnifero, malgrado fosse stato travolto dall’ansia per aver ricevuto l’incarico di imburrare le tartine, eseguito con approccio da neurochirurgo, ma devastando comunque il pane, le crepe opportunamente stuccate col burro stesso, ma con il terrore del collasso strutturale al primo morso. Il segno di continuità tra il 2020 e il 2021 è stata una buca in via Maffia grazie alla quale ho mandato gli auguri in Nuova Zelanda. Del 2020 mi pento soprattutto di aver bullizzato gli amici astemi ai quali ho suggerito di prenderlo comunque che poi l’avrei bevuto io. Per tranquillizzarvi acqua e olio tutto a posto.

venerdì 1 gennaio 2021

Per non lasciare niente d'intentato


Due cose; erano anni che non facevo più il cenone con Tommaso, e tutti i cookies che ho accettato nel 2020 non sono andati nella classifica Viola. 2020 che ci ha insegnato l’importanza del labiale. Con il Bambi ci siamo sentiti poco prima della mezzanotte, non era tranquillo di lasciarsi l’anno alle spalle, e così sarebbe andato a letto strusciando di spalle sulla parete. Ai No Vax che conosco? Ho augurato tante bacche di Goji. Prima della fine l’ultimo spettacolo del circo pandemia; contagi, decessi, esperti, vaccini, attrazioni per grandi e piccini. Essendo l’Europa Unita, in teoria il conteggio dei vaccini dovrebbe riguardare il totale dell’Europa, e invece ci sarà una classifica per nazioni, poi noi la faremo per regione, provincia, comune, basta che quegli stronzi si ricordino che Diladdarno comanda! Devo confessare che per credere fino alla fine un ultimo tentativo l’ho fatto, disperato ma l’ho fatto comunque. Per non lasciare niente d’intentato. Alle 21 mi sono sintonizzato su Cine34 per vedere se con l’allenatore nel pallone avremmo lottato per la Champions. Dopo la proiezione un bravo solo alla Terra che ogni volta completato il moto di rivoluzione la gente si veste bene e stappa spumanti. Finalmente lasciate in pace le piazze dai concerti di merda abbiamo potuto bere senza rischiare il ritiro della patente. Mentre la mia solidarietà è andata alle donne incinta che hanno stretto i denti per farlo nascere come primo del 2021. Ultima voce telefonica del 2020 e prima del 2021 quella del Bambi, già incavolato senza che avesse giocato la Viola, semplicemente aveva accarezzato il cane sotto il piumone prendendogli in mano l’orecchio. Era l’uccello. E a quel punto mi è mancato il Natale. Qualcosa di rosso quest’anno? Nerello Mascalese.