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giovedì 30 giugno 2022

Se ci volesse bene davvero


Guerre, pandemie, ondate di calore, plusvalenze folli, voglio tornare al tempo in cui credevamo che il vero dramma fosse Dertycia. Certo, subito dopo c’è la finestra,  trasposizione in edilizia del mancato riscatto di Torreira. Ci siamo talmente appiattiti che tutto ci sembra normale, anche la mancanza di un’ambizione sportiva, così tanto per cominciare un percorso finalmente virtuoso, un inizio di controtendenza, da domani cambio la mattonella su cui posare la bilancia. Altrimenti potremmo legare il riscatto di un prestito alla Lotteria Italia. Tutto ciò diventa trascendental dei tali. E c’è molto di ipotetico, mentre siamo diventati distributori automatici di terzini destri in prestito secco. E poi non è vero che gli opposti si attraggono, gli opposti si oppongono. E se lui non guarda al risultato sportivo, ci sono altissime possibilità che chi lo apprezza sia in qualche modo rimasto segnato da Cognigni. Infatti amo gli aeroporti proprio perché le regole della società non vengono applicate, lì finalmente non interessa a nessuno se mangi la pizza e bevi birra alle 8 di mattina, figurati se i soldi non sono un problema. Ma in compenso ognuno potrà rifugiarsi nel meraviglioso proverbio argentino proveniente dal tango “nessuno ci può togliere quello che abbiamo ballato”. E solo una gran pioggia potrebbe rendere interessante questo mercato. Oppure come prossima mossa più gradita un cocomero buono esagerato. Per smascherare Rocco, poi, non è che ci voglia chissà quale analisi, perché se ci amasse davvero ci porterebbe almeno alla sagra del tortello.

mercoledì 29 giugno 2022

Il gemello


Quando difendevo Pioli da etichette ingenerose mi prendevano per matto, proprio come Aldo Davanzali, proprietario di Itavia, quando diceva che gli avevano abbattuto un aereo. Ma il peggio si raggiunge quando le foto dei cruscotti superano sui social quelle delle poppe. Me la sono presa quando dileggiavano Pioli, poi quando ha vinto lo scudetto se la sono presa. Qui siamo passati dall’età dell’innocenza di chi ha creduto che i soldi non sono un problema a quella degli inibitori di pompa protonica. Ma non tutto viene per nuocere, e non mi riferisco a Rocco, piuttosto a questa ondata di caldo che ci ha permesso di capire come si sente un brasato. Le giornate si stanno accorciando, ma pure Dodò lo facevo più alto, mentre temo che manchi pure il piano A. Non mi rimane, in mancanza delle grandi operazioni in entrata, di ammirare quelle persone che portano a casa le piante enormi comprate nei vivai, a piedi o sui trasporti pubblici, stringendole o tenendole in braccio come fossero cuccioli di San Bernardo. E quel che resta delle plusvalenze, come i fondi di caffè. Magari il problema è solo che devo abituarmi a questa proprietà, e purtroppo non conosco tappe di avvicinamento, come quando decisi di passare alle camicie con il colletto alla coreana e iniziai ad usare la salsa di soia. Per non esagerare, e per una cosa graduale potrei fingere di avere un gemello, e che è lui ad aspettare con ansia l’inaugurazione del Centro Sportivo. Oppure compro uno scooter a tre ruote, di fatto decidendo di non volermi integrare in questa società.

martedì 28 giugno 2022

La cantina di via del Leone


Per lo scirocco e l'autofinanziamento il Bambi ha lanciato la formula ventilatore + Tavor, il guanto da cucina, quello per il forno, da utilizzare invece per impugnare il volante dopo il parcheggio. Adesso se non si torna a pensare un po’ anche al risultato sportivo risulterà che questa non è stata l’estate più calda degli ultimi anni, ma quella più fresca dei prossimi. E io gli occhiali da sole li uso per guardare a ventilate operazioni di mercato facendo finta di niente. Non c’è solo la pessima idea di Mandragora, Amazon supera persino il mancato riscatto di Torreira facendo parlare i morti. Nel senso che quando vi rivolgete al vostro assistente vocale lui vi risponde con la voce di un vostro genitore, o qualsiasi altro che però sia morto. Basta fornire una registrazione di qualche minuto del parlato di qualcuno (messaggi vocali per esempio) e da quel momento Alexa assumerà quella voce. Raccapricciante come se chiedessi di accendere la luce e l’ok fosse quello di Kokorin. Per non guardare alla prossima, forse ultima plusvalenza possibile, bisognerebbe che il vaiolo delle scimmie facesse più presa psicologica. Guardo il Bambi che scorre la notizia su Umtiti, e so che nella sua testa si combatte strada per strada. Resisto al caldo e resisterò al freddo quando servirà, e l’autofinanziamento se ne va a farsi fottere per quanto mi riguarda. Il fondo non esiste, l’abbiamo inventato io e il Bambi in una cantina di via del Leone, lo facemmo quando l’ottimismo ci prese la mano. Erano i tempi in cui credevamo ciecamente al talento di Dino Pagliari.

lunedì 27 giugno 2022

Una lenta agonia


Sarà che non mi piacciono certe operazioni perché sono un tifoso semplice, non ci arrivo. Per questo mi piacciono le ragazze acqua e sapone, specie quando lo raccolgono. Ma anche lì non ci arrivo mai. Il Bambi sostiene che l’ufficialità dell’anfibio renderà la serata ideale per ruttare ai citofoni. Dopo aver già affermato che l’estate è bella solo per drogarsi in un motel. Intanto penso che alla fine resteranno sempre gli stessi interessati più all’immobiliare che a chi fa gol come Immobile, ma in comode rate. E tutti i terzini destri che abbiamo avuto sono stati “il peggiore terzino destro”. Ho il timore che se non viene inaugurato il nuovo Centro Sportivo, e non lo si consegna a chi farà dell’autofinanziamento una metodologia superata dall’interesse per i risultati sportivi, non importerà più curare il merchandising, non serviranno le maglie, sciarpe e cappellini, il vero tifoso Viola si riconoscerà dalla gastrite. Vorrei non pensarci, ho inserito ingredienti come vino e fantasia per dimenticare e per pensare ad altro, purtroppo però non è sufficiente quando mi imbatto nell’impietoso, e sempre più lungo scorrere verso il basso nel menù a tendina per inserire l’anno di nascita. Una lenta agonia. La situazione è arrivata a un punto di non ritorno, quella di non sapere se noi tifosi stiamo guardando le bellezze della città o progettiamo di buttarci giù dal Ponte alla Carraia. Scriverò su questo autofinanziamento un editoriale postumo, quindi devo andare perché non vorrei morire prima di aver cominciato.

domenica 26 giugno 2022

Il salumiere


Talmente sono scettico su questo mercato che arrivo a dubitare anche che serva a qualcosa esserlo. O più semplicemente magari Rocco ha delegato la Corte Suprema americana ad abolire le ambizioni sportive. Non esagero a dire che tutto ciò fa sì che ci penso giù invece che su. Di positivo almeno per il Bambi c’è che grazie a loro è riuscito a sostituire il proprio nemico, anche se i carboidrati qualcosa di non proprio edificante l’avevano detta su di lui. Il nervosismo lo divora, tanto che anche il frigo si chiede cosa stia cercando dopo che lo ha aperto e richiuso per tre volte. E il corpo estraneo nel letto non erano i soliti mostri risaliti da sotto, ma solo il caricabatterie. Diciamo pure che Mandragora è il colpo di grazia, aveva già cominciato ad andare in crisi quando alla gelateria del ponte alla Carraia avevano iniziato a servirgli il gelato con le palettine ecologiche, ruvide sulla lingua, palato e labbra, al posto delle tradizionali, confortevoli e rassicuranti palette di plastica. So che il mio è un tentativo inefficace, la leggerezza non cancella certe operazioni di mercato, e purtroppo sono recidivo. Ho fatto così anche con la mia sedia di design, nera, di massello di faggio, nel senso che ci ho messo i gommini, quando quello al piano di sotto sono tre anni, come Commisso insomma, che usa il trapano per ristrutturare casa, a tempo perso. So insomma che quello che dico è vano scale, al massimo di design. Mi era venuto in mente di combattere questo autofinanziamento in attesa del rogito, con editoriali sottaciuti, ma ho temuto di passare per un salumiere introverso.

sabato 25 giugno 2022

Il gelato


Prenderne un altro che non segna è accanimento terapeutico, e solo Cappato potrebbe mettere fine a questa agonia. 7 gol in tre anni, la pancia di Barone e un prestito secco non sono una contraddizione, ma piuttosto un favore a Ramadani. Per superare invece il timore di vedere Mandragora in Viola malgrado la sua volontà di rimanere in granata non mi resta che aprire un Sylvaner 2021 dell’Abbazia di Novacella. Se non ci fosse il vino ci rimarrebbe solo il triste tifo per il portafoglio del padrone. Perché vedo sempre più tifosi Viola fumare nervosamente non più in attesa di un figlio, ma davanti alla sala del comparto amministrativo in attesa del primo vagito positivo di bilancio. Non lo so, ho lo stesso senso di avvilimento di quando l’amico che aveva detto ti porto il gelato si presenta con la vaschetta limone e fragola. Ma non fateci caso, dico certe cose perché oggi rimbombo benissimo. Del resto ho una conflittualità mai risolta con la speranza che se ne vadano, e un po’ la odio, un po’ non posso vivere senza. Comincio a pensare che il fondo sia la salvezza. Certo, noi non siamo quelli che stanno messi peggio, c’è pur sempre la siccità, e poi il più arrabbiato contro qualcuno è Casalino al quale Di Maio ha rovinato le vacanze.

venerdì 24 giugno 2022

L'anfibio


Se chiudiamo tutto adesso salviamo il Natale e l’inaugurazione del nuovo Centro Sportivo. Nel frattempo ho chiesto a Doc di portarmi nel 1998 a fare benzina. Nella foto mostro la mia personale percezione di un mercato con poca liquidità. Comunque anche se abbiamo venduto i migliori, non riscattato i migliori, e ci è stato detto che questi sono i migliori anni della nostra vita, a noi il fatto di rimanere in mutande permette di non mentire se si è dei cessi, ed è meglio che farsi parlare dietro. Certo, le mutande vanno cambiate molto spesso, non come fa quel sudicione di Fulco Pratesi. Che ci sia una certa confusione sul mercato è anche comprensibile visto che i soldi sono un problema, altrimenti non si spiegherebbe come si fa in tempi di siccità ad andare a cercare un anfibio come Salamandragora. Da tifoso, una volta con la maglia Viola, l’anfibio intendo, non dovremo sminuirlo, anzi, magari dovremo cercare di valorizzarlo per una futura plusvalenza. Come? Beh, intanto sgombrando le sue lacune tecniche mettendoci un gazebo, togliere i vasi da quell’incedere non proprio elegante, e rifare il vialetto. Tinteggiare la sua autostima, passare l'antimuffa presa in prestito da Ibra, mettere un tavolo e poi darlo in prestito ad una neopromossa. Quello che non capisco, francamente, sono gli applausi rivolti alla Società, ma deve essere un problema tutto mio perché mi sono sempre chiesto cosa ci sia da applaudire ai funerali. La mia fortuna però è quella di aver usurpato il titolo di poeta, che anche se non mi fa dormire mi permette di morire spesso.

giovedì 23 giugno 2022

Rocco e i suoi cammelli


Per il riassunto della giornata posso dire che sono usciti Pascoli, Verga e lo sceicco. Adesso manca solo il black out, non inteso come mancato rinnovo di Torreira. La notizia vera o non vera del fondo saudita, è comunque un risarcimento alla mancanza dei jukebox e del granulato all’amarena di quando avevamo davanti tre mesi d’estate tra seghe e qualche cottarella. L’unica cosa negativa è che a fronte di una notizia da spillare lentamente come a poker, le giornate cominciano già ad accorciarsi. Per gli amanti di Rocco, eventualmente lo sceicco si paventi davvero, ricordo che amare significa sopportare che lui sia felice anche senza di noi, altrimenti non è amore ma solo interesse. La delusione non è comunque per il mercato dei prestiti in attesa della consegna allo sceicco del nuovo centro sportivo, ma per il fatto che neanche uno dei miei editoriali sia finito nelle tracce della maturità. Poi per la serie mal comune mezzo gaudio, per noi tifosi Viola questo è un momento difficile come per le scatolette di tonno. Del resto ho sempre sostenuto che non siamo più tornati sulla luna perché non prendemmo Mammana. E per noi il centro sportivo così grande risente del concetto tutto americano della cucina altrettanto grande per scongelare le alette di pollo. Poi ci saranno elicotteri sul nuovo Centro Sportivo, ma non come faceva Berlusconi, solo per consegnarci il pacco da giù. Canterò, si canterò a Rocco prima che se ne vada “Perché io so accontentarmi anche di un semplice saluto”. Comunque vada almeno per il momento non dovrebbe più riversare fiumi di parole perché sono in secca anche quelli.

mercoledì 22 giugno 2022

Salutavo sempre


L’autofinanziamento è un po’ come quelli che mangiano una patatina alla volta, mentre se Italiano non firma presto non sapremo più cosa inventarci e alla fine le teorie di Red Ronnie in confronto sembreranno  pilastri della scienza. Se ADL è stato indagato per Osimhen, allora cosa dire della Juve che attraverso operazioni di mercato mirate, fa pubblicità occulta (vedi foto) al programma Amici Di Maria. Poi si scopre che Italiano non era al centro sportivo solo perché è stato fermato dalla troupe di Studio Aperto che l’ha fatto tornare a casa visto che erano le 14:30. Se da una parte bisogna guardare al bilancio e quindi ai prestiti, dall’altra mi aspetto dal Governo almeno un buono siccità per tutelare l’acqua, insomma, finalmente una bella agevolazione anche per l’acquisto di Riesling Renano. Dopo aver respirato le zaffate di scetticismo immesse nell'atmosfera da Brovarone mi viene il sospetto che il maggior pregio di Rocco possa essere la macedonia, mentre il nostro mercato sarà un’estate di prodotti incastrati nei distributori automatici. Il Bambi mi chiede perché non arrivano mai i trofei, così mi è toccato rispondere che le cose bisogna meditarle. Poi ho pensato che non sarà Rocco a lasciarci, no, ma come dice Ferradini….e sta sicuro che ti lascerà, chi troppo è amato amore non dà, sarà la Fiorentina a lasciarci. Non mi resta quindi, anche oggi, chiudere con una domanda; qualcuno di voi saprebbe dirmi la data ufficiale della fine dell’autofinanziamento?

martedì 21 giugno 2022

Profonda inquietudine


Intanto il Bambi insorge dopo aver letto che sarebbe Berrettini il re dell’erba, e questa è la dimostrazione che non ci sarà né pace né condizionatori. E se Di Maio rimane nel M5S perché è il modo migliore per fargliela pagare, a noi per farcela pagare rimane Kokorin. Malgrado l’autofinanziamento post dellavalliano il mio amore per la Viola non finisce, e non finirà mai, al limite cambierà sede amministrativa, nome e oggetto sociale, e se non bastasse forse sparirà dalla città per un po’ finché non si calmano le acque. Ma l’amore per la Viola non finirà. Resterà nel settore. Il Bambi mi ha sentito fare queste considerazioni e per rassicurarmi ha detto che dove c’era la palestra ora c’è un microbirrificio artigianale, per dirmi che alla fine vince sempre il bene. Gli ho risposto che nel bene ci rientra anche il non far scorrere l’acqua mentre si lava i denti. E che sballarsi con lo zampirone per le zanzare non gli toglierà il dubbio sull’esistenza di psicologi tristi, perché gli ho fatto presente che ci sono medici che si ammalano. Mentre la stessa profonda inquietudine che mi ha lasciato la non intervista di Rocco, l’ho conosciuta solo col Pinocchio di Comencini. Le musichette, il lago, l’atmosfera, mi vengono i brividi solo a pensarci. Comunque c’è voluto del gin Roku, acqua tonica, pepe rosa, lime, ghiaccio, e un rametto di rosmarino, per trovare il coraggio di chiedervi quando vi siete accorti che non succedeva mai ciò che scrivevo negli editoriali?

lunedì 20 giugno 2022

La pasticceria


Italiano rimane così termina l’allarme siccità, e su questo non ci piove. Perché già dovevamo fronteggiare il mancato riscatto di Torreira, che pur facendo acqua da tutte le parti non aveva risolto il problema. E anche se in un mondo normale il miglior centrocampista non esiste, adesso bisognerà correre ai ripari come quelle imprese che dopo aver sversato merda per decenni nei fiumi adesso si trovano in difficoltà perché con la secca si vede. Centrocampo che per la prima volta dopo tanti anni non vede il più che probabile arrivo di Marrone, colore del ghiaccio che rimane solo nel congelatore del Bambi dove sei mesi fa è scoppiata una bottiglia di birra. Come ha festeggiato l’accordo con l’allenatore? Spaghetti con le vongole congelate e poi ci ha messo il parmigiano. Ha detto che è sempre meglio di quelli che si sfondano di alghe quando mangiano sushi e poi fanno gli schizzinosi al mare quando mettono i piedi in acqua. Il problema con questa società è che non potremo continuare ad odiare i ciclisti perché tra un po’ lo saremo tutti. E purtroppo in questi giorni anche certo minimalismo in pittura tiene un caldo della Madonna. Rocco si lascerà tentare mai dal risultato sportivo? Se lo farà sarà sicuro di non doversi pentire per non averlo fatto, come invece è successo a me quando andavo all’università che aveva una magnifica pasticceria tentatrice a fianco. E purtroppo non mi sono mai lasciato tentare dall’università. Sarà per questo che l’immaginazione ha preso il sopravvento, e così penso che il mercato finirà con una scena alla Sorrentino sul viale dei Mille poco prima dell’alba. Due ragazze ubriache tornano a casa, scalze e con le scarpe in mano, insieme a loro un bulldog che respira affannosamente. Mi fermano mentre sono assorto a pensare al nuovo centrocampo, mi chiedono di tenergli il cane perché devono pisciare.

domenica 19 giugno 2022

Dove ci porta questa strada?


Oggi la mascherina serve a ridere per non piangere, senza farsi vedere. Altrimenti dovrei usare gli occhialini della piscina. Al concerto dei Muse temperatura percepita 38°, l'unica acqua disponibile quella a 3 € la bottiglietta. Speculazioni da morti di fame. Più emergono le trame a stelle e strisce bianconere più mi convinco che ci vuole tanta fede (Viola) per sopravvivere a domande tipo “dove ci porta questa strada?” Così obnubilati dalla fede procederemo felici precipitando in Arno dalla Pescaia. Penso che se Rocco ci amasse davvero prosciutto e coccoli farebbero bene e i broccoli farebbero ingrassare. Mentre noi continuiamo a venerare un’entità che ci odia. Siamo rimasti solo umidità che camminano. Avrei voglia di fare tante domande, ma in realtà non m’importa niente delle risposte. Il Bambi è arrivato a dire che le cose vanno peggio non da quando i portieri hanno cominciato a giocare coi piedi, ma piuttosto da quando è morto David Bowie. Sarò guarito dalla passione Viola solo quando di tutto ciò riuscirò ad apprezzare il lato buono a nulla. Il risultato è che tutto questo autofinanziamento mi condiziona, tutta ‘sta caccia ai prestiti e all’abbattimento dei costi per le commissioni dei procuratori mi responsabilizza a tal punto che ho perso il gusto di guardare tutte quelle che vanno in giro con le poppe al vento, con un filo d’erba infilato tra le mele, perché penso a un boicottamento delle aziende d’abbigliamento intimo che dovranno campare d’aria per mancanza di fatturati. Proprio come noi senza lo stadio di proprietà. 

sabato 18 giugno 2022

Déjà vu


Siamo nella situazione del maschio della mantide religiosa, crediamo di sistemare la squadra con prestiti e parametri zero, così come lui non sa che lavare i piatti e portare fuori la spazzatura non risolverà la situazione. Ci fosse mai una cosa facile alla Fiorentina, e non parlo di rinnovi che è noto a tutti quanto siano poco rinnovabili, che so, magari un’intervista con le domande vere, niente affatto, ormai sono diventate tutte mission impossible alla Tom Cruise. Per questo non riescono e falliscono una dietro l’altra, al massimo una sola, per serietà e prima che qualcuno dei soliti scontenti possa obiettare che se ne hai già fatte 5 o 6 continuare a definirle “impossible” farebbe un po’ ridere. Difficoltà si, ma nulla che sorvolare in mongolfiera tutto il medio oriente non possa risolvere. Ho come la sensazione che il tifoso Viola percepisca la tristezza più triste con il ventilatore acceso. Probabilmente è un déjà vu l’autofinanziamento, o come quando sei sicuro di aver dato da mangiare al pesce quindi non glielo dai, ma in realtà ti sbagliavi e il pesce muore di fame, e hai la sensazione che pure quella situazione l’hai già vissuta con il gatto. Ormai lo sappiamo tutti che il mondo che percepiamo a tre dimensioni in realtà ne ha quattro, tutti tranne Pradè e Joe che sono fissi ai 13 Gobbi, e la quarta dimensione è il glutine. Sostanzialmente di certe mie considerazioni mi vergogno, che poi è il motivo per il quale pubblico l’editoriale la mattina molto presto quando è meno affollato. E magari anche qualcosa di più triste di questa Fiorentina di fine giugno c’è, mi viene in mente Minnie Minoprio che ha 80 anni.

venerdì 17 giugno 2022

Altra strana concomitanza


Purtroppo il caro vita non incide solo sul rinnovo di Torreira, anche nella vita sentimentale ci sono coppie meno abbienti nelle quali lui chiede a lei se è venuta e lei risponde di no per colpa del caro benzina. E’ rimasta a casa. E a leggere gli articoli sul calciomercato ho rivalutato i banner che si aprono in continuazione. Possiamo dire ormai quasi con certezza che il nocciolo della questione è una mandorla amara. Non lo so perché, prima vedevo la Fiorentina in ogni cosa, da quando ci sono loro la vedo soprattutto negli asparagi e nelle biciclette, ma solo quelle che si piegano e si portano a mano sulla tramvia. Però non saprei dirvi il perché. Il Bambi cerca di smaltire la delusione del caso Torreira e dello stop al rinnovo di Italiano, incolpando il caldo che gli toglierebbe la voglia di vivere. Allora gli ho fatto presente che in inverno non avrebbe più giustificazioni. A proposito delle quali non vi ho mai raccontato di quando, da delinquente abituale noto alle forze dell'ordine, aiutò un’anziana ad attraversare piazza San Felice, e agli agenti non seppe come giustificarsi. Adesso c’è da scansare un pericolo più grande, viste le cessioni più plusvalenti della storia, visti i mancati riscatti che nessuno si aspettava, viste le finte conferenze stampa, quando cioè carta canta, c’è da sperare che non sia D’Alessio proprio ora che è iniziato il Firenze Rocks. Ieri avevo parlato della strana concomitanza tra la proprietà americana e l’aumento esponenziale dei ristoranti con personale buttadentro e orribili foto del cibo a corredo, oggi devo integrare anche la presenza dei gabbiani in città.

giovedì 16 giugno 2022

Torreira mezzo biscotto


Chissà come mai, ma dopo le ultime vicissitudini che gettano ombre su una proprietà già ricoperta ormai quasi totalmente di muschio, mi è venuto in mente il problema sopraggiunto al Bambi dopo aver smesso di fumare. Prima, infatti, usava accendersi la sigaretta con la fiamma alta per rendersi conto di quanto fossero lunghi i peli del naso. La foto mostra molto bene quando si vedono quasi solo le ombre (sagome nere). Anche se sono convinto che le ciliegie sui social commentano dandoci di poveri, tranne Rocco naturalmente. Come funziona l’autofinanziamento americano a differenza di quello marchigiano, questo è più dietetico. Mi spiego meglio, Rocco lascia andare via Torreira per lo stesso motivo per il quale se mangi due biscotti e mezzo dietetici rimani sotto le 200 calorie, e se invece ne mangi tre prendi un chilo. Torreira mezzo biscotto. Per tutto il resto c’è il Pantoprazolo. Francamente non so se quello che sto dicendo è dovuto al fatto che non apprezzo molto le scelte e i modi di questa società, ma da quando sono sbarcati gli uomini di Little Italy, sarà stata una coincidenza, e questo lo specifico per coloro che hanno accolto gli americani come dei liberatori, c’è stato un aumento esponenziale dei ristoranti con personale buttadentro e foto dei piatti, sgradevoli, sgranate e storte.

mercoledì 15 giugno 2022

Tutti alle terme


Quella nonna che per difendere il nipote beccato con 50 grammi di hashish ha sostenuto di fumarli tutti lei mi ha ricordato De Gregori e la nonna cannone. Nipote che se vede una in mutande in metropolitana non è certo per colpa dell’hashish. Peggio della nostra astinenza da rinnovi scontati solo il successone di Adinolfi a Ventotene. Sarà che il Bambi si era innervosito per le nubi inattese sul rinnovo di Italiano, che facevano seguito al meteo d'addio scritto dallo stesso Torreira, che è andato a fare l’aperitivo e quando gli hanno portato gli stuzzichini su un pezzo di lavagna spacciato per piatto di design, ha fatto come al liceo, ha iniziato a disegnare il suo stato d’animo travagliato di adolescente dedito alla droga, sul tavolo, con le chiavi dello scooterone. Gli ho detto di non preoccuparsi e anche se non ci ricordiamo più come ci si sente felici, quando usciremo dall'autofinanziamento andremo a braccio. Ma per ora, mi ha risposto che è come uno spuntino di mezzanotte, il lunedì, a base di prosecco sgasato, Tuc e bocconcini di scamorza affumicata del Lidl. Ma se è vero che l’età degli utenti del blog non è più giovanissima, smetterò di contare le stagioni prive di stagioni, e brevetterò un aggeggio che dopo aver chiuso la macchina, nei quindici secondi successivi, ti ripeta nell’orecchio che l’hai chiusa, te lo ripeta e ti assicuri che l’hai chiusa. Dandoti di rincoglionito, che visto come ha reagito Pioli a certe etichette, potremmo anche vincere un week end alle terme per fare i fanghi. E poi anche Torreira è vecchio, perde pure i denti, e solo per questo non l’abbiamo riscattato. Non a caso anche la fumata per Grillitsch è grigia.

martedì 14 giugno 2022

Traumi infantili


Sarà che il calcio mi sta un po’ annoiando, sarà che l’americano l’avrei preferito più interessato a comprare la Fontana di Trevi, sarà che spesso parlate di tennis, se oggi mi viene da dire che è uno sport a corto di grandi perdenti. Se non erro, e potrei facilmente farlo, che io sappia non esiste nessun tennista che abbia fatto tre finali del grande slam senza averne vinta nessuna. Per fortuna il fatto che non mi importi niente di un sacco di cose credo che alla fine mi salvi. La piaga delle opinioni su tutto. Insomma, vedo la Fiorentina più come un referendum sulla giustizia, e meno male che è cominciata la stagione estiva alla Costoli. Mi rimane la rovesciata di Osvaldo come salvaschermo del 2008. Intanto la regina Elisabetta ha appena superato per durata di regno Rama IX di Thailandia, ormai è seconda soltanto al Re Sole. In pratica ho dimenticato come si fa a lasciarsi andare alla passione Viola. L’ho dimenticato come si dimenticano gli ombrelli quando smette di piovere, come ci si dimenticano le chiavi dell’auto sul tavolo accanto alla frutta, così vado a piedi. Alla fine sarà bianco o nero, giorno o notte, caldo o freddo, o mollerò tutto o al contrario vi chiederò di portare un braccialetto elettronico per non consentirvi di scappare. Non mi preoccupo per quei bambini che non seguiranno più la Viola che avrà fatto la fine dei Cosmos, mi preoccupo  di quando ci saranno solo nonne tatuate, mi preoccupo perché ai tanti traumi infantili da Conference League bisognerà aggiungere anche quello.

lunedì 13 giugno 2022

Meglio avere un ottimo commercialista


La foto è solo il riconoscimento al più maccheronico di tutti, a tratti naif, che neanche il nostro, purtroppo, potrà mai raggiungere, quando all’osservazione di un giornalista che faceva notare come alla sua squadra mancasse l’amalgama, rispose di indicargli dove giocasse per poterla acquistare. Forse il destino ha grandi progetti per noi, gli serve solo un piccolo acconto per far partire la cosa. Purtroppo però, per noi i soldi sono un problema. Il Bambi è pessimista non tanto per i trascorsi di tossicodipendenza che gli hanno lasciato strascichi di depressione, ma per averci aggiunto la compagna, alla quale quando fa male la cicatrice è perché si trova vicino ad una plusvalenza. Mentre ieri ho celebrato la giornata mondiale della ricerca della tessera elettorale. Lo dico solo per ricordare nonna Zaira, che se l’avessi aiutata a piegare le lenzuola sarei riuscito a chiudere la scheda. E anche contro l’interesse del blog, a proposito di mercato, tenetevi le cose per voi, sceglietevi al massimo uno o due confidenti, ma per il resto state zitti. Tacete il più possibile e fingetevi felici. Anche se ci dicessero che la prossima mossa sono gli spaghetti alla carbonara di pesce. Al limite quello di cui non dovrete mai fare a meno è di un ottimo commercialista, nel mio caso mi ha salvato dalla C2, perché dopo la morte della Fiorentina sono riuscito a detrarla. Rimango con il dubbio se nella vita occorre un piano o avere tanto culo.

domenica 12 giugno 2022

Pomodori con riso


Immagino la costruzione di una squadra di soldatini mentre per l’astenia (della passione) ci vorrebbe tutt’altro che giocatori alla catena di montaggio del tatticismo esasperato. Non sogno un giocatore genio e sregolatezza dai colpi che infiammano, ma neanche il contrario, diciamo che se i soldi non fossero un problema mi accontenterei anche solo di un giocatore capace di fare il bagno dopo aver mangiato. Oggi sappiamo che non hanno riscattato Torreira per via dello spread, noi che per come siamo messi ci accontenteremo anche di un giocatore punk e ribelle tipo Enrico Ruggeri. Basta giocatori che abbassano la radio per fare marcia indietro. Un giocatore che non solo fuma, ma che lo fa davanti al cartello vietato fumare. Che non abbia areato il locale prima di soggiornarci. Anche se la Rita mi fa notare che questo mio desiderio è dovuto al fatto che entro ed esco dall’ordine delle idee come se fosse una porta girevole. Cattivi pensieri e peperoni. Sarà sufficiente, in mancanza di sussulti, anche la mancanza di enfasi su operazioni che non dovranno essere spacciate per pomodori con il riso, sopravvalutati.

sabato 11 giugno 2022

Sono tornati


Anche il Calcio Storico viene trasmesso su Dazn, a questo punto considerata la varietà dell'offerta, 40 euro al mese non sono neanche tanti. Quello che però non ho capito bene è quando me li darebbero. Un altro quando è quello di quando si parla della società che non deve prendere in giro i tifosi, lo si dice perché già dobbiamo subire la truffa aggravata di tutte coloro che indossano gonnelline svolazzanti con sotto i calzoncini da ciclista. Magari ha ragione il Bambi quando dice che l’ipocrisia è la vaselina dei rapporti sociali. E alla fine cosa ci rimarrà di quei giocatori diventati appetibili per i grandi club? Non ci rimarrà che dire a chi vorrà conoscere il nostro stato d’animo per l’ennesima cessione (plusvalenza), uno sconsolato “salutava sempre”. E poi qualcuno che creda in Cabral, stimolante e terrificante alla stessa maniera. Se l’autofinanziamento ci porta quel velo di malinconia che poi va giustificato alla moglie, l’antidoto c’è, buttarsi a capofitto in una serie tv, e quella della foto è tra le più belle mai scritte, girate, ambientate e musicate. Per noi una serie tv di qualità equivale ai santi per Pioli. Mentre Ibra è Saul Goodman. Di questa è uscita la sesta stagione prima parte, mentre per la seconda bisogna ancora aspettare un po'. Di Peaky Blinders ha già detto Pitino. Si, buttiamoci sulle serie tv se Pinamonti non ci smuove emozioni, lasciamo stare però gli audiolibri che sono subdoli, mi diceva il Bambi della sua compagna che da giorni sta ascoltando “l’amica geniale”, e sono giorni che parla con una cadenza napoletana che è tutto un stu cazz e’ cafee, stu cazz e’ libbr, maronn ro’ carmn, che sembra diventata Insigne. Poi, e chiudo, come se non bastasse Joe Barone, finita la pandemia sono tornati quelli che ti toccano mentre parlano.

venerdì 10 giugno 2022

Il tifoso Viola genitore


Non ci resta che sondare il terreno sugli svincolati per scavarsi la fossa. Io mi affido più volentieri ai vecchi proverbi, quelli a fine carriera, tipo “rosso di sera bel tempo si spera”. Movimenti al Centro Sportivo, per quanto riguarda Torreira il Bambi pensa positivo e sostiene che quando è andato via gli hanno dato la spazzatura da buttare. Io invece stamani a colazione ho pianto sul latte versato anche nella tazza. Mentre se non potrò ammirare Barone, Pradè e Burdisso per la campagna acquisti, ripiegherò su un mio grande punto debole, quanto mi piacciono le persone che camminano sotto la pioggia come se niente fosse. Se poi non capisco le strategie è perché ho perso la chiave di tutto da qualche parte. Il disorientamento non mi ha evitato però di individuare un derivato dalla divisione presente in città, tipo a favore di Commisso e contro Commisso, a favore di vento e contro vento, e cioè il soggetto che li comprende entrambi. Uno diviso anche con se stesso. Uno che attraversa il ponte alla Carraia per andare dal salotto alla cucina. Il tifoso Viola genitore capace di inserire nello stesso discorso “nessuno dei tuoi amici lo fa” e “non mi interessa cosa fanno gli altri”. Poi lo so che siete ancora a letto a poltrire. Sveglia! Comunisti che non siete altro.

giovedì 9 giugno 2022

Non si sa più cos'è peggio


Ci siamo intristiti dopo il monologo inzuppato di autofinanziamento perché non sapevamo dell’accordo raggiunto su un unico caricabatterie per tutti i paesi dell’Unione Europa. Che mi sembra un po’ pochino, e ben oltre l’autofinanziamento che a questo punto andrebbe addirittura rivalutato. Comunque mi metterò comodo con tanto di popcorn perché voglio godermi se si intende che va bene la stessa presa (per il culo) per noi tifosi Viola. E alla fine per sostituire Torreira ci sembrerà normale pure scegliere tra il condizionatore e la pace. Il Bambi dice che le buone vibrazioni ricevute dall’incontro Barone/Italiano l’ha usate per uscire a cercare un tocco di fumo. Io temo che sia coloro che apprezzano l’operato di Rocco, sia quelli che lo criticano, alla fine faranno la stessa fine di quei due uomini che navigavano contro una forte corrente oceanica, uno santo e l’altro peccatore. Nel senso che uno remava bestemmiando mentre l’altro pregava: le loro forze niente poterono contro la forza e la crudeltà della natura, e morirono entrambi. Certo, sempre meglio l’autofinanziamento del vicino che ti molla le chiavi per annaffiare le piante, e sempre meglio Barone di quel bastardo che ha inventato la sveglia. Una cinese dalla quale il Bambi va a farsi controllare la prostata gli ha chiesto chi fosse a costringerlo a tifare Viola, lei capace più di ogni altro a riconoscere le costrizioni visto che è da sempre costretta a mangiare il riso con le bacchette dalla mafia cinese. C’è chi ha la percezione sul blog che tutto ciò che fa Commisso sia fatto bene, mentre quelli dalla sua parte percepiscono che se ne dica sempre male. Questo perché le giornate di merda durano esattamente 24 ore come quelle fantastiche. A questo punto direi meno giornate mondiali e più giocatori a scadenza. Fa bene Rocco a combattere la gang (vedi foto) dei procuratori.

mercoledì 8 giugno 2022

Sono fiducioso


Il Bambi mi invita ad adeguarmi alla tendenza del mercato che vede prestiti da non riscattare e giocatori di grande spessore ma a fine carriera. Devo dargli credito perché lui per primo è sempre stato molto flessibile, capace cioè di seguire le richieste dei suoi clienti, a tal punto che quando Sandrino, il più tossico di Santo Spirito, cambiava droga, anche lui si adeguava affrontando i nuovi mercati dello sballo. Mentre molto più interessante mi è sembrata la vicenda del fatturato strutturale che esclude le plusvalenze, così come sulla scatola dei cereali da tre anni c’è scritto stesso prezzo ma 25% in più di prodotto, se da tre anni il contenuto aumenta del 25% mi sarei aspettato una confezione alta 5 mt e larga 2. E invece no, quindi ha ragione Rocco. Oppure per evitare la diatriba dei fatturati la cosa migliore sarebbe quella di fare giustappunto proprio come i personaggi dei film americani che prendono e se vanno dove cavolo gli pare “fino a quando le acque non si saranno calmate”. Per dare un dato certo sul quale dobbiamo essere tutti d’accordo visto che c’è una normativa europea, il fatturato contiene solfiti. So già che se invece parlassimo di Cuneo fiscale farebbero un comunicato per correggere il fatto che non abbiamo specificato che trattasi di faccenda tutta piemontese. Sono moderatamente fiducioso però che sarà un gran mercato, o comunque la prossima volta la stagnola dello yogurt verrà via senza rompersi, e la fetta di pane cadrà dal lato senza marmellata. 

martedì 7 giugno 2022

La tentazione fatale


Devo dire che siamo composti dal 90% di non è servito a niente il mai di Chiesa mai alla Juve. Così continuiamo a tapparci occhi, orecchie, e a urlare quando la realtà, pur vecchia come il mondo, ci dice cose. Capisco che uno ha desiderio di trovare, non dico l’esterno dei sogni che non teme la gravità, ma almeno il suo posto nel suo mondo, anche se poi ti si siede davanti il destino, coi capelli cotonati. Ed è per questo, solo per questo, che la colazione va fatta in cucina, da soli, seduti al tavolo a fissare il vuoto con i biscotti in mano a riflettere sui motivi del mancato riscatto di Torreira. Le soluzioni a volte arrivano in maniera inaspettata, come provare a chiedersi cosa ci tengono le donne nella borsa, e trovare il portiere per la prossima stagione. Non ci rimane che prendere esempio dal mondo del calcio per permettersi i campioni, così potremo comprare il Dyson a rate. A volte può sembrare strano, da una vera donna e un vero uomo, considerazione che faccio guardando il mio nuovo quadro, nasce un figlio iperrealista. Se vi sembro troppo gentile nelle risposte, non pensiate che sia educazione, una qualche forma di eleganza, o del buon senso, no, certi commenti cattivi li penso ma non li esterno solo perché ho paura di finire all’inferno. E’ colpa di quel maledetto asilo dalle suore. In parole povere, se non avessi avuto la tentazione di fare l’eroe gestendo un blog, oggi sarei ancora vivo.

lunedì 6 giugno 2022

Il record Diladdarno dell'87


L’unica cosa che svelerei della nostra attuale civiltà è un messaggio nella bottiglia dove c’è scritto “Pioli ceppicone”. Così che a proposito di messaggi, non passi quello che la gente si è ammazzata di sagacia. Purtroppo invece dovremo trovare un centravanti prima che raggiunga acque internazionali. Tanto che sarà inutile prendere persino un Supradyn, che ce ne faremo mai di tutta questa vitalità se non riscattano nemmeno Torreira. Non ho neppure la pressione bassa, è perfetta, non ho nessuna scusa, manca solo la voglia di credere a una stagione di crescita. E infatti tra i grandi misteri della vita mi chiedo come un tempo mi possano essere piaciute le Zigulì alla banana. Alla fine come esercizio zen mi sono messo  a sgranare i piselli. Il Bambi dice di aver sentito una storia alla tv di due ragazzi che si sono conosciuti durante il lockdown, si parlavano dal balcone. Lui le dedicava canzoni e ora sono in attesa di un bimbo. Per dirmi che lui l’ultima volta che si è affacciato dal balcone, di fronte ha un pescivendolo del mercato centrale, gli ha chiesto se voleva le triglie. E non trovando certo conforto nemmeno nelle parole di Rocco ha dichiarato di voler bene agli antistaminici di vecchia generazione. Così ho pensato che gli avrebbe fatto piacere il ricordo di quel suo record che scrisse la storia di quell’estate in Oltrarno, era il 1987. Mi riferisco a Brigitte Nielsen su Max, dalla pubblicazione di quel numero, e per i successivi sei mesi, fu record Diladdarno di seghe. Doppiette incluse (quelle che oggi ci aspetteremmo dai nostri attaccanti).

domenica 5 giugno 2022

La continuità


Alla fine solo Pioli non riusciremo a far tornare, anche se smanettando un po’ su quel vecchio termostato riuscissimo ad aprire un portale che ci catapultasse ai tempi di Casette d’Ete. E non è per questo se oggi stapperò un Verdicchio di Matelica. E poi tranquilli, il 12 giugno al referendum sulla giustizia nessuno ci chiederà di mettere la nostra preferenza sui simulatori. Comunque una speranza c’è, semplicemente dobbiamo sperare che l'estate finisca presto, e non come potrebbe pensare qualcuno, per capire dal mercato le vere intenzioni della società, no, ma solo perché più di tanto ci sarà chi non ce la farà a trattenere il respiro per nascondere la pancia. Mentre io vorrò che finisca perché Firenze è bella, ma ci sono troppe scollature e minigonne per poterla apprezzare appieno. Malgrado tutto quello che sta accadendo, il nostro entusiasmo per un settimo posto, quello per giocatori che segnano ogni morte di papa perché credenti, un’ incrollabile fede che è lì a dimostrare che rimaniamo i migliori tifosi che si possono incontrare a un’asta per un peschereccio. Forse per avere una stagione entusiasmante dovremo eliminare i latticini, perché probabilmente ci calpesteranno anche le aiuole. E allora mi consolerò guardando il televideo. In tutto questo marasma, con tutti gli indizi che convergono verso niente di buono, il Bambi dorme nudo, lui se ne frega delle emergenze. L’autofinanziamento in continuità con la precedente gestione rimane la nostra ancora di salvezza, perché tolti i sacrifici non sapremmo cosa fare tutto il giorno.

sabato 4 giugno 2022

La terrazza mi chiama


Dopo le parole di Rocco, il mancato riscatto di Torreira, i numeri veri rimessi a posto da qualche giornalista più attento, la proposta a Sousa, da non avere allergie ad essere dipendente dagli antistaminici, dopo Rocco, appunto, è stata una passeggiata. Probabilmente ci dovremo accontentare del cocomero fresco, invece del terzo gin tonic per trovare non un mercato bello, ma di sicuro meno brutto. Il timore è che se l'americano ci venderà a un altro americano rischieremo di assistere a una sparatoria durante una sparatoria. Del resto anche  le tv americane ci insegnano molte cose, tipo che i messicani sono brutte persone, che l’amore vince sempre, che non esiste il posto di lavoro fisso, in sei stagioni ne cambierai almeno 8, e in una avrai un collega messicano. Mettici oltretutto che il proprietario della Fiorentina ha pure imboccato per sbaglio la Salerno-Reggio Calabria. Certo non c’è solo Rocco a dire cose inaccettabili, ieri la sua compagna ha detto al Bambi che è troppo caldo per bere vino. Mentre in San Frediano le uniche partenze sono per il ponte, levatoio. Ci ho messo anni per capire che Rocco non mi poteva piacere, insomma, che non ci sarei riuscito nemmeno mettendoci anni. Uno speranza però forse c’è, gli angeli non vegliano più su Pioli: si sono addormentati in piedi. So anche che se fosse così facile realizzare i sogni, a quest’ora sarei una rovesciata di Cabral. Basta prenderla con filosofia, del resto da quando è arrivato Rocco sono tra quelli a cui piace essere schizzato dalle auto che passano sopra le pozzanghere d’acqua. Le buche ci sono, manca solo l’acqua, allora ce la porto io, le riempio e aspetto. Lo preferisco a chi aspetta i cadaveri passare. La terrazza mi chiama, vado a innaffiare le ambizioni.

venerdì 3 giugno 2022

Nessun riferimento


Quello che ci si auspica in città è di non lasciare più solo Cabral là davanti, ma di trovargli un’anima gemella. Mi sembra sia questa la desiderata di chi crede nel brasiliano che corre con la maglietta senza aver tolto la gruccia. Anche se un altro come lui potrebbe voler dire, ma questo solo per me, uno che lascia correre in maniera strana. Diverso sarebbe se questa spalla che andremo a cercare, sia la soluzione per mettergli uno sempre vicino nei momenti difficili per poi dargli la colpa per i momenti difficili. Mentre dopo aver sostituito Odriozola e Torreira rimarrà aperto solo un altro grande tema; se disinstallare Immuni. E invece della Repubblica, ieri il Bambi ha festeggiato i 5 anni che la sua compagna non ha più il coperchio della misura adatta al contenitore per alimenti. Adesso vorrei parlare degli uomini di mercato, ma avrete capito che mi fido solo del caffè. Un’altra storia triste è quella della produzione di cioccolata che in estate si ferma. Chissà se alla fine di questo mercato non debba fare come Majakovskij quando nel 1911 entrò in una vecchia panetteria di Sfilatinigrad e chiese 1 kg di mosche. Confesso che credo molto nella reincarnazione dopo cena, nel senso che uno cena e poi non gli va di rimettere a posto la cucina, allora abbandona il suo corpo e si reincarna in qualche neonato però sempre d’Oltrarno. Quarant'anni dopo torna in quella casa di via dei Serragli, e probabilmente in quarant’anni è stato trovato almeno un attaccante capace di andare in doppia cifra, e qualcuno che ha lavato quei piatti (nessun riferimento a Nico Gonzalez). La foto ci ricorda che in quell’anno un nostro attaccante andò in doppia cifra precisa. Poi vincemmo anche una Coppa.

giovedì 2 giugno 2022

Domanda delle domande


Per volare alti, nella prossima stagione bisognerà mettere il telefono in modalità aereo. Diciamo ai sostenitori di Rocco, nel caso in cui Torreira non venisse riscattato, che come esercizio dovranno rallegrarsi anche per il canone tv nella bolletta della luce. Probabilmente si dirà, nel caso, che il riscatto non è stato pagato per via del blocco dei beni. E chi ha pensato a tale legge andrebbe messo nella galera del metaverso. Così noto buoni margini di peggioramento. Ma domanda delle domande, non chi sostituirà Torreira, non chi sostituirà Callejon, non chi in porta al posto di Terracciano, e nemmeno chi partirà come centravanti e se resterà Italiano, no, la domanda delle domande rimane sempre la stessa, un quesito che ci appassiona da anni, anche da prima di Cecchi Gori tanto per intendersi; come ci entrano quattro elefanti in una cinquecento? Non so se può interessare a livello statistico, ma ieri dopo il nuoto, per farmi uscire dalla doccia sono dovuti intervenire i negoziatori. Il Bambi che ha sempre una parola di conforto per gli altri, ieri ha tenuto a farmi sapere di aver trovato analogie tra l’utilità dei miei editoriali e la sua compagna quando pensa che forse è davvero arrivato il momento di comprare la lavastoviglie, e ci pensa proprio mentre lava i piatti, poi dopo aver finito la considera inutile. E così da 10 anni. Insomma, pare quasi giugno.

mercoledì 1 giugno 2022

Il sogno erotico


Quando Rocco ci racconta dei suoi tanti soldi mi ricorda chi fa jogging dentro ai cimiteri per ostentare di essere vivo. Così come le crostate che fa la compagna del Bambi l’avrebbero rotto il vetro protettivo. Alla fine se l’andazzo è questo ci vorrà la scienza per trovare tracce di passione Viola nella solita minestra, così come sono state rinvenute tracce di basilico nel pesto pronto Barilla. E se provo ad anagrammare il motivo per il quale Rocco ci parla dei soldi mi viene il vomito. Qui in molti adesso si accorgono che c’è bisogno di far tornare i conti, cosa di cui invece non si erano accorti quando erano ossessionati dai braccini, né più né meno di ciò che succede oggi al PD che si accorge che in Italia c’è un problema coi salari, dopo essere stati al Governo dal 2013 con Letta, Renzi e Gentilini Premier. Non vorrei che fosse per via delle prossime lezioni, perché non voglio pensare male proprio come quelli che non vedono Rocco interessato ai risultati sportivi. Mentre se mi metto il visore del metaverso riesco pure a vedere la rovesciata vincente di Cabral, basta indossarli prima delle 11, perché le 11 di sera è l’ora delle false speranze. Quando sento Rocco, insomma, prima ho un calo del desiderio, subito dopo ho la consapevolezza che siamo tutti il sogno erotico di almeno una persona anche se non è detto che quella persona sia viva. Magari sei stato il sogno erotico di una che è già morta. Quindi le parole di Rocco sono la conferma che per questa vita abbiamo già dato, e che non saremo più il sogno erotico di nessuno. Devo alla fine ringraziarvi perché senza di voi questo blog di soli editoriali sarebbe tipo Retequattro in estate. E quindi sono contento quando ci siete tutti, tranne i presupposti.