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martedì 26 gennaio 2021

La scommessa


Il Bambi e l’attuale compagna si sono conosciuti grazie a una gigantesca figura di merda, lui era appena arrivato in spiaggia e fu subito attratto da quella ragazza con il tatuaggio del suo mito Che Guevara su un fianco. Prese spunto da quello per attaccare discorso e per fargli i complimenti in merito alla qualità del disegno. Lei rispose che non era il “Che”, ma sua madre morta durante il parto. Il malinteso continuò perché lui capì che era la madre del “Che”, fino a quando lei dovette quasi incazzarsi per mettere in chiaro che il “Che” e la madre del “Che” non centravano una beata minchia. Oggi sa benissimo che quella sul fianco era la povera suocera. Poi già che ci sono vi giro la campagna informativa del 1918 per l’influenza spagnola. Aggiungo solo che le mani andavano comunque lavate anche prima. Se invece penso alla scommessa fatta dalla Fiorentina su Kokorin, mi immagino, nel caso in cui venga rilanciato il concetto che testa di giocatore buona solo per portare cappello, in fondo all’abisso di questo disperato all-in di mercato c’è una scimmietta che batte i piattini. Spero di sbagliarmi vivamente, ma la fine di questa operazione sarà scontata come la vita di un manichino. E ho paura di chi adesso dice “l’ho letto su Internet” come se fosse una ricerca universitaria, e invece l’avevo scritto io in un editoriale. Alla fine l’idea d’approccio più sensata su Kokorin da parte del tifoso potrebbe essere quella di dimezzare i sogni o raddoppiare il coraggio. Anche se appare come una operazione arrogante. La compagna del Bambi la prende alla leggera ma non per indole, o perché amante degli uomini maledetti, solo perché ha altro per la testa in questo momento. Teme che dopo i 45 anni il metabolismo l’abbandoni per una donna più giovane. C’è anche da dire che se bisogna cadere tanto vale sprofondare.

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