.

.

sabato 18 ottobre 2014

Ad onde medie e a modulazione di frequenza

E’ arrivato il momento di darvi delle spiegazioni, si, diciamo che è quantomeno doveroso. E lo faccio oggi prima di entrare in clima partita, perché dopo tanto so già che i nostri pensieri andranno alla vittoria contro la Lazio, e alla nostra inarrestabile ascesa. Quindi faccio outing pre partita cercando così di addolcire le reazioni inoculando ottimismo nelle vostre vene. Lo so che se poi non vinceremo pagherò le conseguenze, ma in questo momento mi interessa di più preparare il terreno della mia confessione. So di essermi comportato male con voi come ha fatto Montolivo. In buona sostanza vi ho truffato come fa anche il Cecca su Fi.it, che come un demonio, e più del demanio, da in concessione piccoli tratti del suo arenile, di fatto trasformando i propri utenti più inclini a mettersi in proprio, in vu cumprà del cocco bello che girano in spiaggia con le castagne arrosto. Del resto i miei comportamenti seguono un percorso lineare, coerente, che ha da sempre caratterizzato la formazione di una moralità molto borderline. Ricordo quando da ragazzo andavo a raccogliere le olive per fare qualche soldo. Arrivavo sempre prima dell’alba e degli altri, ero concentrato, voglioso, e svelto svelto ne raccoglievo il più possibile. Le mettevo in grossi sacchi e poi me ne andavo al frantoio con l’aiuto del Pizzichi, che veniva ad aiutarmi con il suo furgoncino. Tutto questo, prima che arrivasse il padrone dell’oliveto. Per dirvi che ho sempre cercato le scorciatoie anche prima di aver raggiunto la piena maturità. Per un periodo ho fatto anche l’artista contemporaneo, e non essendolo mi sono spacciato per un pittore concettuale. Ricordo che ad una mostra nei locali dell’oratorio del prete di Serumido, c’era tanta gente che si sbilanciava cercando di trovare il significato a quadri che io sapevo invece non averne nessuno. Tele incomprensibili come una conferenza stampa di Del Neri. Ricordo di essere stato lì a lungo a guardare chi cercava di capire i soggetti dei dipinti sforzandosi di dare un significato a quei segni tracciati senza nessun talento, naturalmente senza riuscire a capirci niente. L’unico quadro che sono riuscito a vendere non era neanche un quadro, e non era mio, era quello messo nella posizione più infelice dietro a un angolo. L’ho venduto a detta dell'acquirente, soprattutto per la diversità di stile, come se lo avessi fatto in un altro periodo, e anche per via del titolo che se non erro era “Piano d’evacuazione in caso di incendio”. Per tornare finalmente all’oggi devo dire che ho usato dei mezzucci per adescarvi, questo è quello che mi sento di confessare, si, ho usato il corpo femminile per attrarvi, sedurvi, trattenervi, quindi chi vende le castagne arrosto sulla spiaggia del Cecca adesso sa quello che deve fare per incrementare gli introiti, ma da quando frequento Radio Toscana, il mondo cioè dove l’immagine è relegata in favore della voce, non me la sento più, e allora grido con forza “Stop al nudo”.

183 commenti:

  1. Praticamente ti sei comportato come lo spacciatore che regala le prime dosi.Ma lo spacciatore poi continua su quella strada,tu invece vuoi cambiar rotta.Ed allora ti punisco!
    https://www.youtube.com/watch?v=ja7OmSjI5gw

    RispondiElimina
  2. Tipicamente rarefatti i post nella fascia oraria 10-14.

    RispondiElimina
  3. Editoriale molto godibile

    RispondiElimina
  4. Ah ah ah ora tu lo senti Jordan!!

    RispondiElimina
  5. Se vi può interessare ho comprato i marroni di Marradi. Ballotte o caldarroste. Tomovic o Richards?

    RispondiElimina
  6. Caldarroste??? O quando mai si chiamano così ???
    Dalla parte giusta di Firenze le si chiaman bruciate! Vaia vaia...

    RispondiElimina
  7. Richards Cuadrado Babacar + altri 8, e tanti saluti agli ariani di Formello...

    RispondiElimina
  8. Perché i 33 membri fissi non sono tutti di Firenze.

    RispondiElimina
  9. Sportmediaset: Pep Guardiola :"Odio il tiki taka. Tutto quel passarsi la palla per il piacere di farlo e' spazzatura"

    RispondiElimina
  10. Oltre alla scomparsa di poppe e culi, d'ora in poi quindi, un italiano corretto senza influenze dialettali, o meglio, vernacolari. Perduta l'originale identità del Sitollock.
    ...caldarroste...

    RispondiElimina
  11. Formazione un po' più evoluta, Valto.
    NETO, RICHARDS, KURTIC, MATI, CUADRADO, BABA e altri 5.

    RispondiElimina
  12. Una bella sequela di "...'sti cazzi!" non sarebbe male dopo il tuo editoriale!!!
    'Sti cazzi, pensateci, è una delle rare "frasi"(??!?!?) che permette di uscire da qualsiasi empasse, da qualsiasi situazione, sia essa scherzosa sia essa molto seria.
    "Stop al nudo" si può anche interpretare come "...ora che il soggetto é nudo, ferma tutto...", quindi cristallizzando la situazione.
    Essendo l'unico che ha abboccato, POLLOCKONE, come vedi il focus (tuo) non ha sortito molto effetto; due fattori hanno inibito commenti al tuo scritto:
    1) Fiorentina-Lazio tra 24 ore
    2) Ogni cosa é condizionata (un pochino) dalla presenza/assenza di Gaia (che saluto! Scusa se non ho risposto ai tuoi messaggi, non avevo voglia di parlare con nessuna.....- eh eh eh eh eh eh eh...)

    E quindi, POLLOCK? Attenzione a scrivere troppo del Ceccarelli, quello s'é operato da poco e i dottori ancora tentano di capire se, vista la diagnosi, si sia trattato di qualcosa di naturale, fisiologico oppure la colpa sia da addebitare ad utonti che hanno mandato improperi al Cecca stesso!!

    Non porre sul blog foto di donne, tentando di allontanare determinati utenti (ah ah ah ah ah ah....Tattica al contrario: da altre parti si tentato, si chiamano, si invitano...Qui li allontaniamo! Ah ah ah ah ah ah!! Che stratega che abbiamo!!) non funziona, Gubernator caro....Sarebbe come dire "Hei! Non andate ad Eboli, li é nato il virus dell'ebola!! Cristo si era fermato li proprio perché infettato! Non lo fecero ripartire!"...ah ah ah ah ah ah...che bello leggervi, leggerci tutti!

    Bello che Mati da "Primo dei non eletti" stia diventando "primo tra gli eletti", diventando l'uomo che ben si colloca nello scacchiere di Montella; la Fiorentina che "tenorizzava" forzatamente il collettivo sta pian piano mutando fisionomia tattica; nelle ultime tre giornate (e in EL) si é notato una graduale accelerazione della manovra, giungendo a conclusioni verso la porta in modo molto più veloce e diretto; allo stesso tempo gli equilibri tra centrocampo e difesa sembrano (sino ad ora lo é!) molto stabili.
    A me questa trasformazione sta colpendo in modo particolare...

    RispondiElimina
  13. A poppe e culi di tope ci si po' pensare anche da noi, ma che questo e diventi un sito di buchi no! E culi degli omini guardateveli da voi, banda di finocchi!

    RispondiElimina
  14. Non esageriamo Lele, l'è stato un tentennabricchi pe' du' anni anche lui, anche per una certa fragilità muscolare e i tanti piccoli infortuni. Se ora sta bene e gioca ben venga.

    RispondiElimina
  15. Concordo non al 100% ma al 1000%. Vedendo come sta giocando quest'anno, credo anche che sia stato finora fermato dalla forma fisica, probabilmente l'ernia era un problema latente (azzardo, non sono un medico). L'unica cosa è che è troppo buono, deve trovare la cattiveria e l'istinto del gol, dei tempi del Colo-Colo. lui (a differenza di Borja) ha i piedi anche per quello. In più sembra un bravissimo ragazzo, che non crea polemiche. Che vogliamo di più. Lui e Aquilani sono una bella coppia.

    RispondiElimina
  16. Sopra perdonami, lo sai che quello che scrivo è sempre molto surreale anche quando faccio riferimenti al sitone. Io non so se quello che hai scritto in merito al Cecca sia vero o meno, comunque eviterei di fare riferimenti su cose personali e se vere spero non gravi.

    RispondiElimina
  17. Non direi, diciamo che non sempre si può mangiare il lampredotto.

    RispondiElimina
  18. Jordan è l'invasore di campo.

    RispondiElimina
  19. Durante la raccolta di uva ed oliva per racimolare"denari dello studente",la fatica veniva smorzata all'ora del pranzo,quando tozzi di pane,salumi ed ortaggi,ma soprattutto fiaschi di vino messi su tavole improvvisate,riportavano ad immersioni nel passato.Le rughe dei contadini marcate dal tempo,avevano infinite storie da raccontare,in un suo quadro,Van Gogh raccontava la povertà con crudezza, senza alcun romanticismo,alla luce di una lampada,povera gente mangia patate servendosi dal piatto con le mani, ha zappato essa stessa la terra dove quelle patate sono cresciute;evocando il lavoro manuale e lascia intendere che quei contadini hanno onestamente meritato di mangiare ciò che mangiano." Non vorrei assolutamente che tutti si limitassero a trovarlo bello o pregevole”, scriveva il pittore riferendosi al suo capolavoro.Van Gogh vede nel contadino l’eroe contemporaneo, che semina, coltiva, raccoglie(a differenza di chi semina tempesta...).Tutti ci improvvisiamo artisti,l'arte è un qualcosa che è dentro di noi,a volte la percepiamo,troppe volte non né capiamo la forma per esprimerla,ma cerchiamo di personalizzare.Come un quadro non dipinto da noi,lo si vende con più voglia,per sbarazzarci di un qualcosa che non ci appartiene,magari rimanendo con i nostri scarabocchi invenduti,ma nostri!Le scorciatoie si prendono diceva un mio grande Maestro,ma nella vita riconcederai il terreno guadagnato,poichè la distanza dalla coscienza è uguale per tutti,me incluso,compresi coloro che credono di non averla e che un giorno dovranno farci i conti...Ieri sera ho postato una vecchia foto raffigurante una scatola di subbuteo,non sò se casualmente o meno,ma vi è raffigurato un modulo 4321 che ha destato la mia attenzione verso il fatalismo.Dunque se così fosse mi piacerebbe si scendesse in campo: Neto-Richards-Gonzalo-Savic-Alonso-Pizarro-Aquilani-Kurtic-Cuadrado-Berna-Baba,la ragione però mi porta verso un Mati(in grandissima forma e a suo agio finalmente nel suo ruolo)trequartista,dietro al Cafetero-Colombia e Baba-boom,in sostanza come l'ultima partita.Ho letto che durante quella partita il modulo è stato agevolato dal gol di Baba nei primi minuti,non ho trovato il coraggio di replicare dinanzi a tale scemenza.In ultimo un appello al Cantore-Rapsodo,insomma poeta Pollock:w il nudo artistico,un pò come le foto di qualche tempo fà,con cui hai"attratto"vecchi e nuovi "Pollockiani",me compreso,fino al Giannelli...eheheh

    RispondiElimina
  20. Le peonie sono piante che fioriscono una sola volta all’anno e per un periodo di tempo abbastanza breve. I loro fiori spettacolari sono delicati, tanto che a volte basta un temporale violento per rovinarli irrimediabilmente.
    Nonostante ciò il loro fascino è enorme e le loro fioriture esplosive rappresentano uno dei più esaltanti spettacoli della primavera. 

    Se poi si considera che hanno un fogliame decorativo, richiedono poche cure e sono molto longeve, tanto che come dicono i cinesi, chi pianta una peonia la pianta per sé, per i propri figli e per i figli dei figli, si capisce come valga sicuramente la pena di innamorarsi di queste piante che con pochi e fondamentali accorgimenti, saranno nostre fedeli e generose compagne per moltissimi anni.

    RispondiElimina
  21. A parte il fatto che la partita alle 12e30 mi sta sulle palle e mi butta all'aria tutti i piani domenicali e non, devo confessare (visto che pare il giorno giusto...) che sono un po in apprensione in vista di questa lazio. Hanno giocatori di gran qualità come Candreva e Klose e sono per noi sempre ostici. E' la prova del 9 dopo il rilancio di due settimane orsono. Inutile dire che i 3 punti ci servono come il pane, siamo in ritardo sulle prime ed è giunto il momento di pedalare a testa bassa finchè non si vedono le chiappe di quelli che ci stanno davanti. Gomez sembra avviarsi verso una nuova novella e vediamo i 10 gg di riposo in quante settimane si trasformano... Borja di nuovo a sedere? Già c'è chi parla di caso, incorreggibili...

    RispondiElimina
  22. La ricetta della pasta e fagioli è una delle più tradizionali della nostra penisola ed, essendo diffusa ed apprezzata in molte zone, ne esistono diverse varianti.
    A causa di questa popolarità non possiamo dire con certezza quale sia la patria "originale" della pasta e fagioli poichè diverse regioni asseriscono di possedere la ricetta originale: Veneto e Toscana sono le
    due regioni che più delle altre hanno fatto della pasta e fagioli un piatto tipico.
    Ad ogni modo, la ricetta della pasta e fagioli nasce nelle locande dell'antica Roma come piatto economico, ma gustoso e nutriente, adatto a sfamare i numerosi e vari clienti delle locande.
    Col passare del tempo la pasta e fagioli è diventata il piatto dei contadini e dei braccianti che non avevano a disposizione altro se non i prodotti del loro orticello.
    Nel Veneto era tradizione contadina preparare la pasta e fagioli ad inizio autunno perchè nello stesso periodo si ammazzava anche il maiale e quindi si usava insaporire la pasta con le cotiche e le ossa.

    RispondiElimina
  23. No 'n qui' campo lì tu ci andra' te, io vo n'un artro.

    RispondiElimina
  24. Jordan, vero che primo anno ha stentato e parecchio, complici infortuni e un carattere timido. Lo scorso il fisico lo ha sorretto e ha fatto meglio degli altri tre. Quest'anno è reduce da un brutto stop ma sembra costante la sua sicurezza che per me lo propone da prima scelta titolare.

    RispondiElimina
  25. Ma che vo' mette' la topa con le peonie?

    RispondiElimina
  26. Ragazzi i' giannelli scatena sentimenti, tira fuori lo chef e il giardiniere che è in noi. Gli unici che s'incazzano sono gli svizzeri perché aumentano i commenti.

    RispondiElimina
  27. E’ dal finale di stagione scorsa che la società mi chiede di
    rinnovare, ma dopo le prime trattative ancora non siamo riusciti a
    trovare un accordo. La Fiorentina, però, è la mia prima scelta. Non
    voglio lasciare questa squadra e sto benissimo a Firenze. La
    Juventus? Non ho mai sentito nulla in proposito. Non credo che andrò
    alla Juve, anzi, c’è una grande rivalità con loro a Firenze. Non potrei mai fare un torto alla tifoseria della Fiorentina che ammiro.
    Qui arrivai giovane, e ho dovuto ambientarmi. Rossi è il giocatore più
    forte con il quale abbia mai giocato. E’ un giocatore completo”

    RispondiElimina
  28. I sanitari attualmente più utilizzati nell'allestimento dei bagni sono classici wc dotati di cassetta ad incasso per la realizzazione degli scarichi. Le cassette ad incasso si basano sullo stesso principio di funzionamento dei catis e sono costituite dagli stessi elementi ma offrono una serie di vantaggi rispetto alla vecchia soluzione del catis in porcellana, che veniva posato in opera sospeso a poco più di un metro al di sopra del wc.

    Le cassette sono realizzate in plastica, sono maneggevoli ed economiche e possono avere un impatto estetico molto contenuto. Tali cassette possono, infatti, essere completamente annegate nella muratura e su di esse è possibile realizzare intonaci o posare in opera dei rivestimenti in maniera analoga a quanto si fa per le altre parti in muratura del bagno.

    Completata la posa in opera, a bagno finito, l’unica parte visibile della cassetta è la placca con il tasto per lo scarico. Tale placca di plastica, fissata ad incastro o avvitata sulla struttura della cassetta, con la possibilità di essere rimossa, può essere tinteggiata, come spesso richiesto da esigenze di natura estetica.

    La possibilità di rimuovere la placca permette, all’occorrenza, di effettuare la manutenzione del sistema di scarico, in maniera analoga a quanto avviene per i vecchi sistemi a catis. In alternativa, le cassette di scarico possono anche essere posate in opera sulla parete al di sopra del wc, ma solo come soluzione temporanea.

    La maggior parte delle cassette è provvista di un doppio tasto, che permette di regolare la quantità di acqua dello scarico in funzione delle esigenze, in modo da ridurre gli sprechi idrici in casa.

    RispondiElimina
  29. No il Giannelli lo devono aver fatto buho come clone, è venuto quando son sparite le donne. O forse si è invaghito di Jordan...I Mangiatori di Patate è un'opera fantastica, sì.

    RispondiElimina
  30. Calcoli, POLLOCK. 24 calcoli tolti al Ceccarelli.

    RispondiElimina
  31. Allora sei te il Delfino. Sei te quello che conta.

    RispondiElimina
  32. Effe, te scrivi sempre in maniera molto più approfondita e colta di me, il mio ruolo viene sminuito a quello di miccia.

    RispondiElimina
  33. Con le peonie no, con la pasta e fagioli, forse...

    RispondiElimina
  34. http://www.violanews.com/news-viola/i-24-convocati-da-montella-marko-marin-resta-ancora-out-20141018/

    RispondiElimina
  35. eppure la fiorentina ed i suoi tifosi chi piu' e chi meno siamo abituatissimi ad essere beffati sia riguardo a situazioni come rinnovi di contratto, gol dell'ex, gol presi quando ti tirano in porta una sola volta, gol al 93esimo, giocatori avversari che ti vengono sotto la curva ad esultare con la mitraglia...tifosi viola che erano quel giorno allo stadio sfottuti dalle tifoserie avversarie che dopo una finale di coppa italia vinta si fanno tutto il campo per venire sotto la curva avversaria...super bidoni tipo joaquin arrivati spacciati per grandi giocatori...poi mettici il presidente che vi racconta le favole da anni ed anni...a lui interessa esclusivamente il quattrino,passione solo apparente...legata a questioni di bilancio...2002 azionariato popolare,2003 centro sport. ad incisa,2008 nuovo stadio, 2011 scudetto...

    RispondiElimina
  36. LO SCARABEO STERCORARIO si serve degli escrementi per diversi scopi. Se ne nutre e vi depone le uova, e alcuni maschi ne fanno dono alla femmina sperando di far colpo su di lei. La lotta per accaparrarsi lo sterco fresco è intensa. In un’occasione i ricercatori hanno osservato circa 16.000 coleotteri prendere d’assalto un mucchio di sterco d’elefante facendolo sparire nel giro di appena due ore.

    Alcuni tipi di scarabeo formano una pallina di sterco e scappano dal gruppo facendola rotolare fino a un punto in cui il terreno è abbastanza morbido da poterla sotterrare. Lo scarabeo rotola la palla lungo una linea retta per allontanarsi nel modo più rapido, evitando così il rischio che altri scarabei gliela rubino.

    Ma come fa lo scarabeo stercorario a non mettersi a girare a vuoto, specialmente di notte?

    Riflettete. Alcuni studi hanno dimostrato che questi scarabei sono in grado di orientarsi grazie alla luce solare e lunare, ma sono anche capaci di procedere in linea retta nelle notti serene senza luna. In Sudafrica alcuni ricercatori hanno scoperto che gli stercorari non si orientano guardando le singole stelle ma usando la banda luminosa generata dalla Via Lattea. Secondo il periodico Current Biology, si tratta del “primo caso documentato in cui nel regno animale si fa uso della Via Lattea per orientarsi”.

    Il ricercatore Marcus Byrne afferma che gli scarabei stercorari possiedono “un vero e proprio sistema di navigazione a vista in grado di funzionare con la più fioca luce stellare sfruttando una limitata capacità di calcolo”. Aggiunge che “hanno quindi il potenziale per insegnare all’uomo a elaborare complesse informazioni visive”. Ad esempio, imitando il sistema di navigazione degli stercorari si potrebbe programmare un drone per perlustrare gli edifici crollati.

    RispondiElimina
  37. Sei il filantropo del blog. Non ci tradire mai con gli svizzeri.

    RispondiElimina
  38. Basta che "stercorario" non sia nessuna allusione.

    RispondiElimina
  39. Ma il mio post di complimenti a i'Giannelli che fine ha fatto? Non era così estremo, ne sto preparando uno sulla partita di domani che provocherà reazioni molto peggiori.

    RispondiElimina
  40. Tutti i commenti a favore del giannelli sono ben accetti. Non ne so niente. Adesso guardo se riesco a recuperarlo dalle notifiche e lo pubblico. Problemi del sistema. Perdonami.

    RispondiElimina
  41. per parlare di rinnovi perdere aquilani puo' dispiacere per il fatto che per una fiorentina che non vuole spendere, ritrovare un altro aquilani, giocatore tra l'altro tra i piu' perdenti che ci siano di un certo livello, non e' semplice...un po' come mati fernandez, mai un assist decisivo,solo passaggi in orizzontale, mai un gol...e poi sinceramente vedere giocare aquilani puo' fare due effetti...divertire per la sua ottima tecnica nel senso che il ragazzo gioca bene a pallone(quindi il provincialotto incompetente comune puo' confondere la tecnica importante e non accorgersi che aquilani a certi livelli e' un mezzo giocatore...atrimenti non giocherebbe nella fiorentina dei san della valle...) ma anche innervosire proprio perche' perdente dentro...e questa squadra e' piena di illustri perdenti e non illustri...un altro e' borja valero...che avra' vinto una coppa del nonno quando aveva 14 anni all'oratorio...per quanto riguarda neto non so quanto puo' valere...se un giorno diventasse un ottimo portiere non mi sorprenderei perche' e' freddo e anche giovane, ma la tecnica lascia a desiderare...per esempio quando tenta di uscire...ma col lavoro...anche bati col lavoro e con la fame ha raggiunto i massimi livelli...perche' quando arrivo' in viola era un mezzo giocatore...ultimamente a neto gli hanno tirato poco in porta...potrebbe anche fare un periodo dove sembra un buon portiere per poi in_cappare(verbo che deriva dal termine cappone) in una papera dietro l'altra come succedeva a dida...e come e' successo a lui fino a ieri, cioe' quando gli tiravano regolarmente in porta...in questo periodo gli tirano centrale da 40 metri, poi che c'entra qualche intervento buono l'ha fatto, ma te lo potrebbe fare anche il portiere del livorno...ed i meriti che ci tirano in porta da 40 metri non sono certo di cappon gonzalo...rodriguez e' un buon regista difensivo, ma come difensore ha fatto spesso grandi cappellate...e forse perche' abbiamo incontrato squadre che proponevano sansone in attacco...pinilla il gol se lo e' divorato e l'inter non e' scesa in campo...ecco spiegato tutto...appena incontrato un buon attaccante,quagliarella,ecco che ha avuto tutto il tempo di girarsi indisturbato in area e metterla dietro le spalle del probabilmente sopravvalutato neto...

    RispondiElimina
  42. Il cotogno (Cydonia oblonga, Mill. 1768) è una pianta della famiglia delle Rosacee coltivata per i suoi frutti.

    È una delle più antiche piante da frutto conosciute: era coltivato già nel 2.000 a.c. dai Babilonesi, tra i Greci era considerato frutto sacro ad Afrodite e in epoca romana era ben noto, venendo citato da Catone, Plinio e Virgilio.

    Le varietà con i frutti a forma di mela sono dette meli cotogni, mentre quelle con i frutti più allungati sono dette peri cotogni. Ovviamente, trattandosi di specie ben definita, pur avendo il frutto a pomo che può assumere diverse forme, il cotogno è una pianta da frutto distinta da meli e peri.

    RispondiElimina
  43. Con l’estate ormai alle porte, uno dei momenti più fastidiosi causati dalla grande afa, è indubbiamente rappresentato dall’eccessiva sudorazione. E’ in questi casi che sorge un altro problema da non sottovalutare, che può portarci a veri e propri momenti di panico. Come reagiremmo, infatti, se la nostra maglietta preferita decidessimo di metterla nel giorno più caldo dell’anno, ma a causa proprio della grande calura e della forte sudorazione, saremmo costretti, una volta tolta, a metterla in un cassetto a causa delle enormi macchie indelebili causate, per l’appunto, dal sudore? Non dimentichiamoci che, oltre alla macchia, il sudore porta con sé un’altra sgradevole “sorpresa”, ovvero il cattivo odore.

    Dopo aver appurato che neppure i detersivi più affidabili riescono a darci una mano in questo senso, non ci resta che far riferimento ai cari vecchi e saggi consigli della nonna.

    Ovviamente, un aspetto da non sottovalutare è rappresentato dal tipo di tessuto del capo macchiato di sudore, ma in generale dovremmo riuscire a togliere le fastidiose macchie e il loro cattivo odore, attraverso alcuni semplici consigli e pratiche casalinghe, di seguito illustrati:

    Per prima cosa, è consigliabile immergere il capo macchiato in una bacinella d’acqua fredda mista ad aceto, per mezza giornata; successivamente, senza risciacquare, stendere al sole per un’ora.
    Se invece la macchia di sudore ha intaccato la nostra camicia preferita, è consigliabile metterla a mollo in acqua fredda e solfato di sodio e successivamente in acqua calda e ammoniaca, per circa mezz’ora. In seguito, lavarla e stenderla al sole.
    Nonostante questi primi due consigli pratici, la macchia potrebbe continuare a persistere. In questo caso, è consigliabile passare del succo di limone sulla parte da trattare, lasciandolo agire per circa trenta minuti prima di risciacquare il capo in acqua calda e farlo asciugare al sole.
    Nel caso in cui il tessuto da trattare sia di lana, si può procedere con un composto di acqua calda (due tazze) e borace (due cucchiai), da applicare sulla macchia in questione con l’aiuto di una spugna.
    In caso di fibra sintetica, usare un composto di acqua fredda (due-tre tazze) e bicarbonato di sodio (quattro cucchiai).
    Queste pratiche dovrebbero portare all’eliminazione della fastidiosa macchia di sudore. Ora, però, dobbiamo passare al secondo problema, ovvero il cattivo odore. Anche in questi casi, vi proponiamo alcune soluzioni utili:

    Far sciogliere un paio di aspirine nell’acqua e passarle sulla macchia servendoci di una spugna.
    Formare un composto di acqua e limone oppure aceto, da passare sul punto da trattare.
    Anche il bicarbonato (un cucchiaio), diluito con il nostro detersivo liquido, contribuisce ad eliminare, oltre alla macchia anche il relativo cattivo odore.
    Ricordate, infine, che se la macchia di sudore da trattare risulta essere consistente, è consigliabile fare prima una piccola prova solo su una parte di alone, per verificarne l’efficacia sul tessuto da trattare.

    RispondiElimina
  44. Ah ah ah ah. I' giannelli ci stimola abbestia!!!!

    RispondiElimina
  45. Mi stimola a scrivere cose utili.

    RispondiElimina
  46. Stefano, non lo trovo. Il sistema se l'è mangiato. Se l'hai salvato rimandalo pure.

    RispondiElimina
  47. non so chi sono gli svizzeri, so poco di loro...per sentito dire pare che siano tipi precisi e che abiatano sopra como...ne sto sentendo parlare qui sopra...fosse una svizzera pero' non posso promettertelo...

    RispondiElimina
  48. Siamo caleidoscopici. Un blog trasversale come la malavita.

    RispondiElimina
  49. Ultimamente hanno perso la caratteristica precisione, sono più propensi a manipolare i numeri.

    RispondiElimina
  50. no ma pensa piu' che altro se non fosse puntuale...come si chiamerebbe...

    RispondiElimina
  51. Vedi! È una reazione naturale, non ci si può far nulla!

    RispondiElimina
  52. e comunque siam qui a parlare di tante cose, ma la cosa che andrebbe sottolineata, a parte che le altre societa' di un certo livello rinnovano i contratti ai loro giocatori in un mese, per poi deciderli di tenere o di venderli a 30 milioni e passa, mentre noi se si rinnova e poi si vendesse aquilani non pigli piu' di 3-4 milioni se e' grassa e per neto qualcuno di piu', e' che per il secondo anno consecutivo sei senza rossi e gomez i tuoi giocatori rotti piu' celebri...non a caso e' stato preso marin per continuare a dare lavoro ai dottori...ed al nuovo ortopedico assunto apposta per vedere se fa il miracolo e capisce per esempio cosa c'ha gomez...al bayern lo sanno benissimo se no non l'avrebbero venduto...tutti i ds d'europa sanno cosa ha gomez...l'unico a non essersene reso conto ed averlo cercato e' stato prade'...forse l'unico che ancora non si e' reso conto di quanto e' rotto gomez...o meglio arrugginito ed in fase calante oltre a essere passato un po' di moda un attaccantte con caratteristiche simili...col gioco lento che c'e' in italia danno molto piu' fastidio gli attaccanti rapidi creativi e svelti, ma prade' e' andato a buttar via molti soldi per due ceppiconi come gomez ed ilicic...tra l'altro a me ilicic piace molto, ma questo non basta...ora dovrebbe far vedere cosa sa fare e portare punti...ma tirare fuori i soldi e fare un investimento come si deve per dare valore a questa squadra proprio mai??? solo scommesse perse in partenza...e poi ci si chiede come mai da trent'anni allo stadio cantano eh eh chi non salta e' bianco nero eh eh...in effetti vere e proprie soddisfazioni non ce ne sono...poi appunto ci metti ogni anno questi rinnovi che vanno avanti fino allo sfinimento fino al colpo di scena...cioe' via a costo zero o ce li puppa per due spiccioli il galliani della situazione...oltre a continui giocatori rotti che arrivano in continuazione ogni sessione di mercato...poi ci butti la' ogni tanto una vittoria contro l'inter dei morti e vissero tutti felici e contenti e convinti di avere tra le mani uno squadrone...

    RispondiElimina
  53. A proposito di "e tutti vissero felici e contenti".....

    Perchè tutti pensiamo che quella famosa frase, oltre ad essere un tabù, è una cosa che si può avverare solo nelle fiabe, e noi, nelle fiabe non ci crediamo proprio più, ogni volta che vediamo "cenerentola", o "biancaneve", oppure anche solo quando le sentiamo nominare, io penso a due parti del nostro cervello che si accendono, una è la parte che, nonostante tutto, nonostante le difficoltà, nelle fiabe ci crede ancora, poi si accende, con una luce da venticinquemila watt la parte "razionale", quella che ti dice, Cenerentola ha perso una scarpetta, tu non la perderai mai, perchè indossi le Converse All Star, mi spieghi come fai?
    e Biancaneve ha accettato una mela da una sconosciuta, tu con le vecchiette non ci parli!

    Per dire, e la parte che crede ancora nelle fiabe deve fare spazio alla parte razionale, fino a sparire del tutto! Ma qualcuno che ci crede ancora c'è...

    Speriamo che siano in tanti, e che trasformino quella frase in una realtà come quella di una vittoria contro la Lazio.

    RispondiElimina
  54. Giannelli, te puoi far tutte le finte che vuoi, io ti ho già sgamato e so chi sei.
    Dì ai tuoi padroni delle lobby degli antidepressivi che li troverò.

    RispondiElimina
  55. ma dai...ma che fai come quei giocherelloni...acqua acqua acqua, fuochino,fuochino.....FOCO mi scappa da ridere...

    RispondiElimina
  56. hai detto bene...io sono la parte razionale del tifo...ed una vittoria contro la lazio sarebbe importante ma non credo cambierebbe il corso delle cose...possiamo anche arrivare terzi e sarebbe un gran traguardo vista la penuria che c'e' nel nostro campionato...roma e juve a parte...ed il napoli ha un attacco importante...ma abbiamo visto che piu' di questo non vogliono fare...ai tempi di prandelli ci fu uno stop per poi regredire...e credo che anche a giugno con l'addio probabile di montella succedera' la stessa cosa...il motivo lo si vede dai giocatori rotti che continuano a comprare. non c'e' la voglia di investire perche' lassu' in alto manca la passione. sbagliato? mah...ognuno delle sue aziende fa cio' che vuole ma a me piace avere gli occhi aperti al riguardo...i miei sono discorsi ad ampia veduta, quindi provo a proiettarmi sul lungo corso, non sulla sola partita che verra'...e molto di cio' che scrivo poi sono i fatti che in questi anni mi hanno dato ragione...i fatti non i fatti eh...e forse anche loro...

    RispondiElimina
  57. Visto un Aguero mostruoso, nonostante un rigore fallito.

    RispondiElimina
  58. Nelle ultime due righe hai dimostrato che la tua capacita' di osare e' sconfinata. Non virare su questioni di sola tecnica calcistica. Spazia

    RispondiElimina
  59. Non mischiamo Aquilani con altri trequartisti mancati. Aquilani aveva tutto per fare una grande carriera, ma gli infortuni lo hanno limitato. Gli altri due hanno raggiunto quello che potevano raggiungere, poco. Comunque come vice-Aquilani, vanno benissimo. Dentro Kurtic, Bernardeschi, o anche un Vargas -altro grande giocatore bloccato dai demoni-, anche Ilicic va molto meglio per caratteristiche, almeno qualche volta si ricorda che può essere decisivo. Su Marin, sospendo il giudizio, vediamo.

    RispondiElimina
  60. Eh, ci voleva in queste condizioni al Mondiale, mannaggia...

    RispondiElimina
  61. Per te sono il signor Datti.

    RispondiElimina
  62. STEFANO, dai, però non esagerare. Bastano due partite sbagliate e Valero diventa peggio di Ilicic?

    RispondiElimina
  63. LOUIS, infatti proprio ieri dicevamo la stessa cosa con BELVAROMANA nel blog dello svizzero: i pericoli domani arrriveranno soprattutto dalle fasce, con i nostri terzini che dovranno badare molto più a tenere a bada Candreva e Lulic che ad avanzare. Poi se affrontiamo la partita con la determinazione di due domeniche fa non ce n'è per nessuno. Ma hai ragione, anche per me sarà tutt'altro che una partita facile.

    RispondiElimina
  64. Veramente hai scritto di Pelle' in viola nel 2012?

    RispondiElimina
  65. e comunque io a pelle' preferisco gente piu' di fantasia...

    RispondiElimina
  66. Cane' Nene' Toure' e' la blitzkrieg delle e accentate Deyna. Ho letto il tuo commento su "torna a casa Lassie"

    RispondiElimina
  67. Anzi, Mutube, operazione nostalgia.

    RispondiElimina
  68. Valero per un anno e mezzo è stato elemento imprescindibile del centrocampo: chi non si ricorda la partita con il Milan 3-1? Questo secondo me ha portato a un suo sovra-utilizzo (talvolta in maniera bizzarra, il quasi falso nueve in finale di CI fu una assurdità) e al connesso sfiancamento (più credo ci siano problemi muscolari alla schiena, qualcuno di voi aveva visto che giocava con i cerottoni).
    Ora che Mati sta giocando molto bene (Stefano tappati le orecchie), ben venga che Valero stia in panchina e rifiati. Anche Mati avrà bisogno di ricambio. L'arrivo di Kurtic poi amplia il novero di opzioni a disposizione del Mister e credo ne siamo tutti felici.

    RispondiElimina
  69. mah... uno come mertens non mi dispaicerebbe...ma anche un cerci ci avrebbe fatto un gran comodo...cerci gomez cuadrado...o un ljaic...o una seconda punta non dico aguero ma uno che esce dall'area e poi pero' ce lo ritrovi quando verticalizzi...cioe' nel senso lo trovi dove dev'essere...come e' g.rossi...a noi ci manca fantasia dalla trequarti in su...quindi sugli esterni e una seconda punta forte e tecnica...il problema di rossi e' che hanno preso un rotto...a me un giovinco non sarebbe dispiaciuto per niente...mi sarei accontentato anche, non chiedo la_luna....la_mela pero' anche si...e poi centrocampisti svegli che non abbiamo per verticalizzare su questa seconda punta...allora ecco che uno come gomez avrebbe un senso...e vedresti poi come i gol arriverebbero...e non solo su tiro da 40 metri...ma giocatori cosi' non li hanno presi per non spendere...per vincere bisogna spendere...e non e' nemmeno detto che poi vinci...

    RispondiElimina
  70. quanto e' forte neymar...potessi sceglierne uno a caso credo prenderei lui...poi se pero' mi facessero la domanda seriamente allora mi prendo un pomeriggio per pensarci bene...ma poi forse direi ancora neymar...

    RispondiElimina
  71. Aquilani: sempre stirato, strappato quando era nella città di Lando Fiorini, nella città dei Quarryman (Epstain docet), nella città di Vettorello, nella città di Jannacci....Giocava due si è tre no, giocava una si e due no.
    Aquilani, detto (early days) "Cristallo", "Il rotto", "Il mezzastagione", "Il debole", tutti termini usati per antonomasia.
    Bene, sarebbe il caso che alcuni personaggi (sia addetti ai lavori, sia portaborse o anche i portapost) riconoscessero che la Fiorentina é stata in grado di rendere Aquilani un calciatore sano, integro, dotato di continuità e soprattutto dal rendimento costante.
    Aquilani fisso in nazionale, pur giocando poco, da quando é a Firenze.
    Possibile riconoscere, in questo, i meriti di Montella, dello staff, della Società?

    RispondiElimina
  72. Bayern-Werder 71.000 spettatori! Non contro Dortmund o Schalke, non contro Monaco 1860 (pur sempre derby!) o Bayer......(6-0 di contorno).

    RispondiElimina
  73. stiamo anche parlando di una città di un milione e mezzo di abitanti, in una regione di quasi 13, con una delle squadre più forti del mondo...

    RispondiElimina
  74. Vero. Verissimo. Da noi la Juve fa il pienone solo in tre partite, dopo che tutti i gobbi hanno visitato il nuovo stadio (neanche 50.000 spettatori); la Roma (3 milioni all'anagrafe, ma molti di più nella realtà) fa un pieno "forzato" (di biglietti omaggio) solo nel derby, la Lazio "che te lo dico a fare", il Napoli fa 3/4 di pieno in CL contro squadroni.
    A Monaco non era di cartello, il pieno non voglio dire che sorprende ma da l'idea della distanza tra noi è loro sul tema della godibilitâ nell'andate a vedere calcio, godibilità nella visuale e nel contorno.

    RispondiElimina
  75. sono altri mondi, stadi che sembrano suites, prezzi conformi con il servizio e popolazione mediamente straricca rispetto a noi italioti...

    spiace dirlo, ma non ci si incastra una sega noi con i crucchi...

    RispondiElimina
  76. e in più non succede quello che ogni tanto succede qua. A suo tempo provai a prendere i biglietti per la finale di CI per andarci con mia figlia: inutile dire che è stato un bene che non li ho trovati, altrimenti con quello che si è visto in televisione, mi giocavo la moglie (che ogni tanto mi serve ancora) e in più mia figlia ha detto che non vorrà mai andare allo stadio, tanto si impressionò di quello che successe a maggio

    RispondiElimina
  77. beh, lì c'ero, e se non tirano via a levassi di 'ulo fanno una brutta fine, quelli che si erano fatti tutto il campo per venire a romperci i coglioni...

    una decina di idioti, non di più, tra l'altro...

    RispondiElimina
  78. Corto, sono contento per te e tua figlia che non abbiate trovato i biglietti per quella farsa. Detto da uno che c'era, in sud... e non me ne vanto...

    RispondiElimina
  79. Mi stavo vedendo uno scorcio di Roma Chievo, nei cinque minuti da quando ho iniziato a vederla il Chievo in svantaggio stava pressando bene (due corner consecutivi), poi un lancio perfetto e un bel gol di Adem hanno chiuso (molto probabilmente) il match

    RispondiElimina
  80. Apprendo adesso che Busquets é stato collocato con DeRossi e Tardelli,come tipologia di giocatore.Il tutto immagino,per supportare la bislacca tesi che Guardiola e la Spagna giocano senza incontrista puro.Al che sopravviene un dubbio legittimo:ma chi ha scritto tale idiozia avrà mai visto giocare Busquets?Avrá mai visto giocare Barcellona e Spagna?Perché paragonare (come caratteristiche che a dire suo sarebbero le medesime) lo spagnolo ai due italiani equivale a mettere sullo stesso piano (prendendo sempre in esempio le caratteristiche,non l'importanza o la bravura del giocatore) Dunga con Montolivo

    RispondiElimina
  81. infatti Valto, la determinazione, voglio vedere la voglia di spaccare il mondo espressa contro i nerazzurri. La bava alla bocca ce la devi avere sempre, che ci sia il Real o la Cremonese...

    RispondiElimina
  82. C'è scritto su Wikipedia, forse..

    RispondiElimina
  83. riferisce normalmente di non guardare il calcio internazionale, quindi ciò che sa del Barcellona di Guardiola è ciò che ne ha letto, e basta.
    Cosa più legittima, capiamoci, io stesso fuori dalle partite della Fiorentina guardo solo la Champions e neanche tutta. Però, certo, poi non pretendo di diffondere il verbo di una rivoluzione a cui non ho assistito...

    RispondiElimina
  84. Ho controllato sul vocabolario Devoto Oli tutte le parole italiane del tuo post e non ho trovato nessuna parola offensiva, forse lo sono Barcellona e Champions?

    RispondiElimina
  85. cvd, rigore regalato alla Roma... Ripeto quello che ho detto dopo Juve-Roma: la strada verso lo scudetto giallozzozzo è spianata.

    RispondiElimina
  86. Ok, anche a me sembrava un regalo. Mi ero astenuto dallo scriverlo, perchè sono notoriamente anti-ROMa, più che anti-Juventus. Uno dei nostri al posto di De Rossi sarebbe finito sul taccuino

    RispondiElimina
  87. no, non l'ho visto, ma me l'ha riferito così un amico romanista, quindi... E poi ormai va di moda commentare senza guardare...

    RispondiElimina
  88. Figurati e complimenti al tuo amico, un vero Black Swan non sono molti i tifosi romanisti che ammettono di aver ricevuto un favore. In diversi ancora mi negano la volontarietà della mano di De Rossi due anni fa', quindi aver visto prima di commentare dopo aver visto non è condizione sufficiente per essere nel giusto

    RispondiElimina
  89. Sempre nel mio corso di apprendimento scopro che Tardelli era un mediano.Ed io che avevo sempre pensato fosse una mezzala,pura,che faceva il campo da una porta all'altra.Non é che é stato definito mediano per paragonarlo a Busquets tramutando quest'ultimo in "tenore" per collocarlo come NON incontrista nel Barcellona?Che lunga strada si percorre pur di dimostrare l'indimostrabile.A questo punto mi immagino uno Xabi Alonso alla Antognoni per dimostrare che la Spagna etc etc

    RispondiElimina
  90. Secondo me era un'azione in area come se ne vedono tante con De Rossi che fa il furbo e si lascia cinturare platealmente da Dainell:; di regola il rigore non viene dato. Ma mi metto nei panni di un arbitro ora, se sbagli contro la Roma, scattano interrogazioni parlamentari, esposti alla Consob. Meglio andare sul sicuro e essere generosi, si corrono meno rischi.

    RispondiElimina
  91. Ma perchè il rigore su Totti che si aggrappa a Lichtsteiner come un babbuino in calore? Poi il secondo rigore della Juve domenica era sacrosanto, Pjanic entra sul ginocchio di Pogba, che doveva fare l'arbitro. I gobbi ne hanno fatte di molto peggio, ma stavolta hanno trovato dall'altra parte un potere anche più forte del loro. E infondo gli Agnelli uno scudetto ogni tanto l'hanno lasciato agli avversari, quando gli faceva comodo. Hanno pure il capro espiatorio già pronto: la colpa sarà del livornese.

    RispondiElimina
  92. no, secondo me il secondo rigore per la Juve non c'era, il fallo di Pjanic era netto ma fuori area. Dopodiché in generale concordo: quest'anno non vedo nell'aria complotti pro-Juve, due settimane fa bisognava salvaguardare l'imbattibilità in casa, ma per me la questione si chiude lì, e credo, come ho già detto, che al sistema convenga molto di più premiare il primo massiccio investimento di capitali stranieri nel calcio italiano piuttosto che regalare il quarto scudetto di fila alla Juve, ché tanto può rivincerlo l'anno prossimo.
    Poi chiaramente magari la Roma fa pippa e rivince la Juve. Ma per quanto riguarda gli arbitraggi credo che la Roma non troverà altri ostacoli, anzi.

    RispondiElimina
  93. ahahah, ovviamente me l'ha detto solo in privato, in pubblico è sempre della linea "lamentarsi sempre e negare anche l'evidenza" che caratterizza l'intera tifoseria...

    RispondiElimina
  94. Stefano te quiero quando scrivi queste cose.
    Sul rigore di Pogba c'è un margine di interpretazione sul punto in cui è avvenuto l'impatto, il fallo c'era. Forse era fuori, ma se ricordo bene uno su Marchisio non è stato dato (neanche fatto vedere più di tanto, Orwell docet). Quello di Totti invece era un bella piece teatrale.
    Chi non è di Roma non sa quanto i tifosi romanisti incarnino il Chiagni e fotti napoletano.

    RispondiElimina
  95. Menez ti piace come gioca?

    RispondiElimina
  96. Corto é offensivo non pensarla come gli svizzeri;si tratta di lesa maestà

    RispondiElimina
  97. Valtolin, la mia bocciatura di Valero è motivata e collegata ad un discorso più ampio sulla necessità di cambiare dopo due anni (ma direi un anno e mezzo) di una Fiorentina impostata con successo sui tre tenori. Siamo un'altra Fiorentina adesso, infatti tutte le volte che si è riproposto il modulo del primo anno s'è fatto pena.


    La prima Maquina ha funzionato, amen. Nel calcio, come nella vita, le cose iniziano a funzionare, poi smettono di funzionare.


    Ti faccio pure una lista dei motivi per cui quel modulo adesso non può funzionare. E la soluzione non è il 3-5-2, che anzi peggiora solo le cose e non risolve nulla. Bisogna tornare alle due punte + Cuadrado, che (per tornare alle cause) non è più il Cuadrado del primo anno.


    Comunque ormai qui discussione tecnico-tattiche ne capitano sempre più di rado. Forse è pure un bene.

    RispondiElimina
  98. come immaginerai non sono d'accordo, nel senso che è vero che è in corso una (giusta e normale) evoluzione rispetto al gioco del primo anno, ma non vedo un'incompatibilità di Valero con quest'evoluzione, anzi. Valero ha fatto delle brutte partite nel mese di settembre, a prescindere dall'impostazione tattica, sinceramente a me sembra un problema molto più suo (non so se fisico o psicologico) che di compatibilità collettiva. Non è uno scandalo se va in panchina, vogliamo essere una grande squadra e nelle grandi squadre capita anche ai grandi di andare in panchina. Ma sinceramente non mi sognerei mai di scrivere "meglio Ilicic"...

    RispondiElimina
  99. Anzi, tra le cause, c'è proprio l'evoluzione di Cuadrado, arrivato da Lecce come terzino e diventato ormai un giocatore meno disciplinato, ma anche più decisivo -da 10-15 gol a campionato. Quindi, due punte + Questo Cuadrado necessitano di altri tipi di centrocampisti. Per Valero gli spazi si riducono, in pratica a quello di vice-Aquilani -almenoo di questo Aquilani, più costante e più carico mentalmente dello spagnolo.

    RispondiElimina
  100. Ah ora torna tutto, io sono come Diogene ma invece dell'uomo cerco il tifoso romanista obiettivo

    RispondiElimina
  101. Sì, ma non capisci, non c'è incompatibilità di Valero con la nuova impostazione, c'è solo un problema di spazio, di numeri. O gioca Aquilani o gioca Valero. Per adesso è più in forma il primo, gioca il primo.


    Poi se addirittura domani vediamo Aquilani, Valero e Mati tutti insieme, allora assisteremo ad un massacro, con gli aquilotti che si bramano una bella fiorentina al sangue.

    RispondiElimina
  102. Meglio Ilicic, se Valero deve fare la seconda punta/trequartista come Montella ha provato a fare ad inizio anno. Per questo Valero ha fatto pena, lui deve giocare dove gioca Aquilani, ma purtroppo Aquilani al momento dà più garanzie.

    RispondiElimina
  103. Figurati, se vuoi ti scrivo un post su perché è scoppiata Calciopoli due giorni dopo che la Fiorentina vincendo a Chievo superò matematicamente "la Maggica delle 10 vittorie di fila spallettiane", levandogli di colpo i soldi della Champions. Tra Unicredit, Gruppo Espresso, Dalemone... chi sarà stato il colpevole? Una bella combriccola di delinquenti accomunati dall'Amore per la Maggica e per i soldi.


    Noi fiorentini non avevamo scampo. Purtroppo è stato fatto talmente bene che me ne sono accorto solo io, fiorentino d'adozione, nato a Primavalle..

    RispondiElimina
  104. STEFANO, mi inserisco. Sul non far giocare insieme Valero, Mati e Aquilani mi trovi d'accordo, ma mi sembra che anche Montella veda Mati e Valero come alternativi. Poi in generale, ti dico che secondo me un allenatore dovrebbe adattare il modulo ai giocatori più in forma del momento e tener conto della squadra che ha davanti.
    Il Brasile del 1958 (per sentito dire) giocava con il 4-2-4 perché poteva permetterselo per giocatori e per le squadre che aveva davanti. Comunque concordo che con Kurtic la squadra è più equilibrata e anche un attacco a tre avrebbe il suo perché e forse era quella l'intenzione a meno di spedire in panca uno tra Rossi e Gomez.

    RispondiElimina
  105. se non ci fosse cuadrado sarebbe proprio un piattume incredibile...meno male che e' rimasto...tanto non lo avrebbero sostituito a modo...lo dissi in estate...ripartire da pizarro valero aquilani non va bene...vai a sapere se saranno ancora motivati.ci voleva un gran centrocampista...sono arrivati brillante badelj e kurtic...per fortuna che kurtic ha un buon temperamento e sulla carta una onesta alternativa...aquilani e valero hanno un basso temperamento...pek ce lo ha piu' alto ma fisicamente lascia a desiderare vista l'eta'. e poi in questo momento e' valero l'onesta alternativa pensa...

    RispondiElimina
  106. Stefano, quello che secondo me sbagli è l'interpretazione degli esterni del 3-5-2, che tu consideri terzini. E se proprio te lo devo dire, anche la funzione del terzino in una difesa a quattro. Ti rispondo perché hai provato a stuzzicarmi dicendo che per "qualcuno" il problema erano i terzini, tempo fa. E non hai capito che per me non è questione di chi gioca in quel ruolo, ma solamente di movimenti basilari e di come vengono fatti. Se non ci sono o vengono fatti male, il problema è chi li dovrebbe fare, come in qualsiasi altro ruolo.
    Io ritengo che tra Borja, Pek, Mati e Aquilani non ci sia nessun problema di compatibilità, lo hanno ampiamente dimostrato, per altro. C'è un problema fisico, di Borja, che in passato non c'era e che gli impedisce momentaneamente di fare le due fasi come ha sempre fatto. Le dinamiche di gioco della Fiorentina cambiano poco o niente e si attacca in un modo molto simile a quello degli anni passati, la differenza la fa la velocità, che cambia se tutti stanno bene e se tutti fanno i movimenti che devono fare.

    RispondiElimina
  107. Sei sicuro che domani non ci troviamo in campo tutti e tre? Io lo spero, anche se poi a me i laziolotti mi stanno pure simpatici.

    RispondiElimina
  108. Prima citavo l'interrogazione parlamentare e l'esposto alla Consob dell'on Miccoli, che evidentemente non si accorse due anni fa della vicenda dello sceicco umbro, quella si da segnalare alla Consob essendo una società quotata.

    RispondiElimina
  109. Quello che scrivi in pratica lo
    ha detto anche Montellik in conferenza stampa. Borja e' giu', e da tempo. Primo pallone utile giocato contro la Roma minuto 32'. Ahime' timido nei contrasti, non ha prodotto altro che errori sottoporta coi suoi inserimenti. Da centrale alto nel rombo si sfianca in un pressing spesso sterile perche' riconquista poche palle.
    Corretto il discorso sulla evoluzione di Cuadrado e la sepoltura del 352 . Borja tornera' piu' forte di prima

    RispondiElimina
  110. Se è cosi o vengo a Canossa o mi metto a sostenere cheValero giocava come falso mediano

    RispondiElimina
  111. Diciamo Foco che partiamo da posizioni difficilmente conciliabili. Sui terzini, ti stuzzicavo, è vero, ma appunto era per stimolare una discussione comunque interessante.

    RispondiElimina
  112. Non serviva un grande centrocampista, serviva appunto un Kurtic e l'hanno preso. Aquilani e Pizarro vanno ancora bene, poi c'è Vargas. Quello che non ho capito proprio è l'acquisto di Badelj.

    RispondiElimina
  113. Me lo auguro per lui e per noi. Montella, appunto, non l'ha aiutato costringendolo in posizione e compiti che Valero non può reggere fisicamente. Ma non perchè non è in forma, ma perché caratteristiche fisiche.

    RispondiElimina
  114. Tra l'altro, l'unico a titolo definitivo

    RispondiElimina
  115. Approfondita quando trovo ulteriori ispirazioni magari dopo una bella bottiglia di vino che accompagna una bella cena,colta non direi,come tutti gli innamorati della filosofia,non mi reputo colto,ma sono affascinato dalla cultura,spesso la ricerco poichè son consapevole di non averla quando prendo atto della beltà che ci circonda.Ma la curiosità e le energie mentali a volte predispongono ad accogliere.Infine senza quella miccia come dici te,non si accenderebbe mai "la bomba".Mi hai appunto ricordato una bellissima canzone di F.De Andrè che con Gaber rappresenta l'eccellenza della poesia d'autore,il bombarolo,uno che agisce da solo,non prende ordini da nessuno e non combatte per nessuno;uno che voleva portare fino in fondo la sua battaglia scuotendo la società...

    RispondiElimina
  116. Cuadrado non avrebbe avuto un sostituto all'altezza. E' vero. Ma mi ricordo che ad un certo punto lo davi sicuro partente. Anzi gia' venduto. E chiamavi sempliciotto chi sosteneva il contrario

    RispondiElimina
  117. Dovrebbe essere il vice-Pizarro, so che detta ora sembra una cazzata, ma aspettiamo un po' prima di liquidarlo. Ci ho già discusso con Enrico il Verde su questo punto

    RispondiElimina
  118. Il gioco tenorizzato aveva (dopo due anni) troppe possibilità di disinnesco da parte degli avversari:
    1) pressing sul tenore più basso che dava inizio (a fatica) al gioco,
    2) tiquitaqua troppo orizzontale,
    3) stallo dei tre che non si inserivano più come il primo anni,
    4) "mediana" di scarsa copertura,
    5) uscito uno dei tre non c'era nessuno con loro caratteristiche specifiche, salvo un surrogato o un adattato.

    Montella, conscio che le partite hanno snodo e inerzia decisiva dal centrocampo, ha lavorato proprio su questo; basta osservare bene: difesa con nulla di nuovo sotto il sole, attacco, pur nelle varie emergenze, con nulla di nuovo sotto i riflettori...centrocampo con accorgimenti e operatività diversa rispetto al passato.
    Ridisegnato lo schema del volano, ecco una Fiorentina più pratica (ma non meno bella!), ecco schemi meno elaborati (ma non meno efficaci! Anzi!), ecco di nuovo che ritornano belle prestazioni.

    RispondiElimina
  119. Esatto. La differenza sostanziale e' la velocita' di esecuzione e, consentimi, il movimento senza palla

    RispondiElimina
  120. il loro obbiettivo era venderlo a 40 milioni anche l'ultimo giorno di mercato...e poi a gennaio prendere mutu o guido marilungo...

    RispondiElimina
  121. Quando ha sostituito un tempo Pek come playmaker questa estate in una amichevole (non ricordo quale) ha giostrato benissimo. E' singolare che venga impiegato come trequartista uno che non ha il tiro teso nel proprio repertorio

    RispondiElimina
  122. Ciao Deyna,è un pò che non comunico con te,già i mangiatori di patate,una delle tante meraviglie che abbiamo in dono,difficile star dietro a tutto ciò che ci affascina.Una curiosità:la mia passione verso l'Albiceleste nasce dal '78,nonna Argentina che recitava il Rosario durante gli inni di quel meraviglioso Mundial che suscitò molte polemiche a causa della salita al potere di una giunta militare.Si sospettò tra l'altro che la vittoria fù come una sorta di ricompensa o tregua per i concittadini.Ricordo la solita grande Holland,ma le valanghe di cartoncini bianchi che scendevano in campo,e bandiere in ogni spazio libero,mi incantò.Fillol Olguin Galvan Tarantini Passarella# Gallego Bertoni# Ardiles#Ortiz Luque M.Kempes# che squadra...Da dove nasce la tua passione per l'Argentina,ecco,questo ti volevo domandare

    RispondiElimina
  123. Comunque, quando mi chiami sempliciotto, sappi che mi eccito

    RispondiElimina
  124. Il Galatasaray ha vinto 2-1 (Sneijder 88' e 90')...il cul l'assiste!

    RispondiElimina
  125. aquilani e pizarro non sono il salto di qualita'...e' il vecchio che avanza...a 35 anni sei una riserva,devi avere un'alternativa vera e badelj non lo e'...e' uno scarto dell'amburgo...ci voleva chi li metteva in panchina. kurtic serviva e l'hanno preso sono d'accordo...pizarro e' un'incognita a livello fisico, aquilani contro un avversario tosto sparisce...ci voleva un centrocampista che se la sapesse giocare contro centrocampisti di juve o roma...

    RispondiElimina
  126. non mi sembri uno di quella categoria la'...devi sempre capire io a chi mi rivolgo...come dissi anche a lud una volta...non faccio di tutta l'erba un fascio...

    RispondiElimina
  127. Stava andando bene, poi reinizia con le Cazzate...e finisce con stronzate.

    RispondiElimina
  128. Non sono d'accordo, Sopra, il merito di Kurtic è stato quello di poter inserirsi senza penalizzare troppo il livello tecnico, come copertura è cambiato poco. C'è dinamismo, ma è questione di forma, altrimenti si farebbe passare Borja, uno che copre l'80 % del campo, per uno che corre poco. Il tiki-taka diventa verticale quando chi è davanti aspetta il pallone e non detta il passaggio, oppure perché viene a mancare il movimento da dietro, non è questione di uomini in mezzo. Quello che copre di più in mezzo è Aquilani, prima era Valero. L'incompiutezza di questa squadra, per me, è sempre stata figlia dei mancati movimenti d'attacco che si sono ripercossi sui restanti reparti.

    RispondiElimina
  129. E' sempre stata dura turarsi il naso, ma quando non puoi farne a meno e devi scegliere tra il male minore arrivi al punto di non ritorno...


    Io non voglio vedere un altro scudetto a roma, dopo il terzo di capello e di lui, sì, vabbè, quello dei record in maglia Viola, ci siamo capiti...


    che ne rubino un altro gli stramaledetti gobbi ma i romanisti no, devono soffrire in eterno...

    RispondiElimina
  130. Marin altri 15 gg, sticazzi!

    A gennaio annusiamo Pazzini? No, cazzo, Deyna, portami il matto rumeno...

    RispondiElimina
  131. Foco, Borja non è uno che copre poco o che non corre, anzi. Gli mancano i fondamentali dell'interdizione e i tempi di contrasto degli avversari. Lo si è visto bene anche in diverse azioni che ci sono costati gol subiti, in questi due anni. Ma è normale, LUI ha altre caratteristiche che lo rendono speciale...

    RispondiElimina
  132. "diventa orizzontale" refuso ( non vedevo l'ora di dirlo...)

    RispondiElimina
  133. per farci che...i'bollito...

    RispondiElimina
  134. è un iperbole, dato che piglio per il culo Deynone da settimane sul ritorno di Mutu che lui caldeggia, figurati quanto vorrei Pazzini...

    RispondiElimina
  135. Se anni fa mi avessero detto che avrei preferito che lo scudetto lo vincesse la Juve piuttosto che una qualsiasi altra squadra avrei riso per ore.Ho smesso di ridere...

    RispondiElimina
  136. Non sono d'accordo neanche adesso. Borja e Pek hanno fatto da schermo molto bene il primo anno ed in parte del secondo. Loro non strappano palloni, si inseriscono sulle linee di passaggio altrui, rubando o sporcando il passaggio. È uno dei motivi della sensazione di dominio che spesso abbiamo percepito. Kurtic sta facendo discretamente la parte, ma è un altro pianeta a parità di condizione, sotto tutti i livelli, anche quello difensivo.

    RispondiElimina
  137. Si..ma l'impressione é che questo partito a Firenze stia diventando maggioritario

    RispondiElimina
  138. Comunque che questo blog fosse un covo di anti Montella avrei dovuto saperlo.Io e altri 32 ci sentiamo pesci fuor d'acqua

    RispondiElimina
  139. I veri tifosi non sono nè pro nè contro nessuno, sono superiori ai destini dei singoli attori che vestono o rappresentano la Fiorentina in un determinato momento.

    RispondiElimina
  140. Non esagerare, io ne conto un paio... eheheheh

    RispondiElimina
  141. Giochi con una punta sola o con due punte cambia molto. Metti in campo giocatori che possono risolvere le partite cambia molto.


    Velocità d'esecuzione? Ma cos'è?

    RispondiElimina
  142. Gol alla Edmundo di Ljajic.

    RispondiElimina
  143. Forte, è forte. A me ancora girano che sia andato proprio là.

    RispondiElimina
  144. Io preferisco là che a una strisciata, ma insomma...

    RispondiElimina
  145. Io sono nato a Roma, non faccio testo più di tanto. Però quando c'era Zeman feci pure l'abbonamento. Lì certo che furono veramente tartassati.

    RispondiElimina
  146. Era meglio se restava qui, ma testa di padre di calciatore pure peggio di testa di calciatore. Per me può diventare uno dei più forti giocatori a livello europeo. Sempre detto, se ti ricordi parlavo di messizzazione di Adem.

    RispondiElimina
  147. È quella cosa che ti fa giocare bene o male a prescindere dal numero di punte che tieni in campo.

    RispondiElimina
  148. Stefano siam d'accordo...pensavo fosse chiaro il mio messaggio

    RispondiElimina
  149. Al massimo sono pronto a concedere che, a seconda di chi e come si gioca, la velocità d'esecuzione possa diventare maggiore o minore, non il contrario. Forse la mia è una visione poco moderna del calcio, ma io vi rimango fedele. O almeno è così che io vedo e interpreto le partite.

    RispondiElimina
  150. Stefano l'ultima partita giocata penso sia stata positiva e che poco si possa di dire(di negativo).Ripetersi metterei la firma

    RispondiElimina
  151. Ribadivo solo il concetto.

    RispondiElimina
  152. Un buon panchinaro il cui unico scopo é stato sino ad oggi star rifiatare i titolari in partite inutili

    RispondiElimina
  153. Montella non capisce un cavolo, io lo manderei via immediatamente

    RispondiElimina
  154. PS Non mi sono giannellizzato. Era solo per modificare la realtà e conformarla alle tesi elvetiche..in fondo sono un buono e un contentino a tutti lo do volentieri

    RispondiElimina
  155. Esatto. E' anche quella cosa per la quale alcuni tecnici fanno bagnare l'erba del campo prima della tenzone

    RispondiElimina
  156. Adem non è uno stinco di santo, ma la mia impressione è che lui sia voluto andare via (anche fomentato dal padre) una volta che ha visto arrivare Gomez. Tra Cuadrado, Rossi e Gomez sarebbe toccato a lui partire dalla panchina. E' vero che è andato a fare il panchinaro a Roma, ma li forse pensava di giocarsela con Gervinho (alzi la mano chi pensava che l'ivoriano fosse così forte) e poi in genere ti rompe di più se sei in un posto di lavoro e da numero due diventi il numero tre, che diventare numero tre per un trasferimento.
    Mi spiace che sia andato via, anche perché alla fine l'anno scorso avrebbe giocato quasi tutte le partite.

    RispondiElimina
  157. Grandi! Davvero complimenti...

    RispondiElimina
  158. Corto nessuno l'aveva pensato..forse solo uno che sta al di la delle Alpi e che magari userà questa tua ironia per far vedere come sul blog ci sono talebani anti Montella

    RispondiElimina
  159. Ho visto la partita. Sai che ero estimatore di Adem, ma oggi ha fatto pena. Contro una difesa ridicola, su un raggio di calcio, leggi passaggio assist siderale del mitico Totti, ha dato una ciabatattata che nemmeno in Interregionale. Poi finalmente il gol, unica cosa decente, frutto di un posizionamento errato del suo difensore e del portiere che fa passare il tiro parabilssimo.

    RispondiElimina
  160. Ti credo, ovviamente anche perché ti ritengo estremamente competente, dai tuoi post, ma qui a Roma erano in molti a essere perplessi dopo l'esperienza non positiva in Inghilterra. Il commento più sentito (anche alle radio romane, da cui è praticamente impossibile fuggire se prendi un taxi) era: mah, se lo ha voluto Garcia che lo ha allenato, sarà forte

    RispondiElimina
  161. io, devo dire, non ci credevo per niente, e infatti immaginavo uno Ljajic titolare.

    RispondiElimina
  162. Esageri, Corto, come tutti ho le mie convinzioni, lontane da essere verbo. Poi qui si gioca... comunque Gervinho l'ho seguito anche diverse volte dal vivo, quando era molto giovane. Era esattamente quello che prometteva di essere infatti a Londra giocava bene, solo che ha trovato un tecnico che non lo capiva ( come del resto capisce poco tutti ) Wenger, che lo relegava spesso in panca. Quando lessi della trattativa con la Roma, la presi come boutade, non credendola possibile, ma quando appresi della cessione per la miseria di 8 mln, stetti male, era una cifra alla nostra portata, per un giocatore quasi immarcabile che spacca le partite.

    RispondiElimina
  163. ragazzi io sono uno di quelli che avrebbe tenuto Ljajic a qualsiasi costo. E però è impossibile non vederne se non una regressione quantomeno un'assoluta assenza di progresso, dal giorno che ha lasciato Firenze. Tanta tecnica, poca corsa, incapacità totale di segnare un gol che non sia quello del 2-0, o, più spesso, quello del 3-0 o del 4-0. Indolente, inutile, mai decisivo.
    E questo mi fa incazzare ancora di più. Perché in quei mesi con Montella era cresciuto eccome, e se fosse rimasto a giocare con continuità molto probabilmente avrebbe continuato a crescere. Che spreco di talento.

    RispondiElimina
  164. Ma sicuramente piu competente di me. Su Wenger la penso esattamente come te,allenatore sopravvalutato.

    RispondiElimina
  165. Visto in diretta, causa padre semi-tifoso. Casco giallo a parte, si sono dimostrati molto solidali anche altre volte, come è giusto che sia in una città di appena 112.000 abitanti circa che ha tanto poco. Certo che se giocava ancora Zampagna, ne avremmo viste delle belle eheheheh

    RispondiElimina
  166. Non credo ci sia un ranking competenza, sai. Personalmente leggo tutti i post, non solo di quelli presunti intenditori, il solo fatto di abitare questo stesso salotto, è di per sé un Visa per essere ascoltati. Non raramente, poi, negli scritti altrui, ho scovato aspetti che non avevo colto. Su Ljiaic, esempio, sono tra quelli che lo stimava e difendeva, anche se coi paragoni ci andavo piano. Ad oggi si può dire che la sua cessione a 12 ad un passo dal parametro zero, si può definire un capolavoro.

    RispondiElimina
  167. Eh io ho visto solo il gol, eheh

    RispondiElimina
  168. Se ce lo ridanno a 8 io lo riprendo sùbito.

    RispondiElimina
  169. Ljajic è pieno di talento, ma ha dimostrato di adattarsi poco. Vuole il pallone sui piedi e non si muove per dettare i passaggi. Una cosa che nella Viola del primo anno, che arrivava al limite col fraseggio, era molto più facile. Tanto la palla sui piedi ti arrivava prima o poi. La Roma, checché ne dicano in Svizzera, con quella squadra non c'entra un cazzo, perché ha dinamiche di gioco diverse se non opposte. Gli strappi della Roma sono la sua forza come lo era e lo è il movimento complessivo in avanti di tutta la Viola. Adem non ha mai imparato ad aggredire gli spazi e va sempre incontro al pallone, questa è la sua pecca maggiore, secondo me. Nella Roma gli esterni devono muoversi senza palla per essere lanciati e questo li porta ad avere porzioni di campo molto ampie che privilegiano la velocità più che la tecnica pura e semplice. Adem non è veloce, è rapido sullo stretto, cosa che lo favorisce quando gli spazi sono ristretti.

    RispondiElimina
  170. Apputo, a Roma si rovina, anche perché non lo vedo tipo da fare la riserva di lusso che gioca a spezzoni.

    RispondiElimina
  171. Si rovinerebbe ovunque senza adattarsi alle esigenze della squadra. Per me, potenzialmente è ancora un campione, ma, per dire, è molto meno giocatore di un Bernardeschi. Non è questione di serietà, solo una concezione del tutto personale del come approcciarsi al gioco e di capire cosa è giusto fare in certi momenti della partita. Con noi l'aveva capito, facilitato anche da caratteristiche di gioco più affini, con loro ancora stenta.

    RispondiElimina
  172. Oddio, anche Bernardeschi lo vorrei vedere a lanciarsi negli spazi suggerendo il passaggio a Totti e Pjanic...

    RispondiElimina
  173. E credo che perlomeno ci proverebbe, ora come ora. Sicuramente non pretende palla sui piedi. Deyna, fidati, il Berna è giocatore fatto. E tecnicamente non è che sia così distante da Adem. Mi sono cibato un anno di partite del Crotone lo scorso anno, per capire di che pasta fosse. Come ho seguito Baba col Modena per vedere se avevo ragione un paio di stagioni fa a difenderlo su questo blog. E ti dirò che, gol a parte, il biondino mi ha fatto più impressione per costanza di gioco e attitudine. Stavolta i fenomeni ce li abbiamo noi, facciamo festa.

    RispondiElimina
  174. Faccio la notte, dopo tanta vacanza, e questo mi permette di chiudere la saracinesca. Un pensiero a Gonfiantini: forza amico nostro, fatti vivo che ci manchi!
    A Ljuka dico che se continua così, non prenderà il premio produzione.
    Gli altri ho modo di sentirli, a tratti, altrove, ma sanno far sentire la loro mancanza.

    Dopo un pensiero agli amici, di solito si brinda. Vado a prendere un estathé al distributore.

    RispondiElimina