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mercoledì 29 gennaio 2014

Il Massimo possesso palla

Ok va bene, la diga foranea non è sufficiente a contenere la corrente di pensiero che passa dal golfo e che porta i banchi di acciughe insieme alla teoria che Ambrosini ingolfi il gioco di falli a scapito del possesso palla. Montella con la complicità del suo biondo centrocampista sversa in mare gli idrocarburi che inquinano il suo credo calcistico, e menomale che la profondità che ci regala Matri, ci permette di diluirne un po’ le conseguenze. Proprio perché Matri va servito in profondità visto che c’è, anche se è legittimo sostenere di prediligere un maggior possesso palla ignorandolo. Il nostro gioco sarà così immutabile nel tempo, immutabile a prescindere dagli interpreti, e quando rientrerà Gomez ignoreremo anche lui come lui ha ignorato noi in tutti questi mesi. Si, palleggeremo felici a perdifiato, e ci scambieremo il pallone come il segno della pace, non ci misureremo la febbre, mai più, solo il possesso palla, che sarà calcolato anche sulle fatture al posto dell’Iva portandolo dal 22 al 68%. Dal benzinaio le gomme saranno gonfiate con i tabellini della Gazzetta alla mano. Alle nostre donne non regaleremo più anelli o profumi. Solo cronometri. L’arbitro Tommasi e la categoria tutta sfrutterà il calo di possesso palla per nascondere le proprie malefatte davanti ad una critica molto più sensibile a questo calo invece di pensare a quello delle nascite. Gli errori verranno mascherati tra le pieghe di una pignoleria tipica svizzera, che non guarderà più alle moviole, ma al cronometro, che con la scusa di regararlo alle nostre donne, l’useremo solo noi. Se la Fiorentina mantiene un possesso palla superiore al 70% e così tiene più facilmente la palla lontano dall’area di rigore l’arbitro sarà facilitato perché non farà nessuna fatica a non fischiarci un rigore a favore. Se invece il possesso palla sarà inferiore al 60% l’arbitro potrà tranquillamente fischiarci un rigore inventato contro, perché tanto sa che la tifoseria sarà più interessata ad analizzare i dati del possesso palla in calo, e così le malefatte risulteranno marginali di fronte al dramma della fuga di cervelli all’estero in grado di fare possesso palla. Da un’intercettazione telefonica sbobinata dalla Bice si sente nitidamente Galliani parlare con Berlusconi e indicare in Ambrosini l’unico modo per abbassare il possesso palla della Fiorentina, e così avere qualche flebile speranza in più per agganciare un posto in Champion. So che voi avete una certa preferenza per i brevilinei come Pizarro perché i più capaci nel fare quelle veroniche che sono il primo segreto del possesso palla, io al contrario sono più portato per la mia Veronica che ha delle belle leve lunghe e quando è sul divano mi fa un gran bel possesso delle palle. Ma a parte certe preferenze personali, avrei anche qualche idea per far impennare il possesso palla senza che questo passi per forza dalla dura critica a Montella per l’utilizzo del guastatore con il quale il perfido Galliani ci ha infettato il possesso palla. Bisogna far fuori il biondo abbattitore di percentuali in modo che Vincenzino sia giocoforza costretto a ritornare alla ragione. Per farlo avrei pensato a mia cugina Sonia che è veramente negata per la guida, nella parte teorica se l’è sempre cavata molto bene ed è sempre stata promossa. E’ nella pratica che invece è stata puntualmente bocciata perché in macchina è stata sempre un vero disastro. E qua vengo al mio piano criminoso che ho studiato prendendo spunto da un esperienza vissuta proprio dalla Sonia durante un esame di guida. So per certo che Massimo è molto religioso e per questo motivo frequenta la chiesa vicino a casa, ci va il sabato prima di andare in ritiro con la squadra, ho individuato un autoscuola che effettua gli esami di guida proprio di sabato in quella zona. L’ultimo tentativo della Sonia di prendere la patente è sfociato nell’investimento di due suore, che poi non erano nemmeno per strada, ma stavano tranquillamente pregando in chiesa. Così facendo avremo fatto fuori chi ci infesta il centrocampo, e così potremo tornare ad avere possessi palla bulgari, ho solo qualche piccolo timore che questa volta nasce da una mia esperienza personale, che alla fine mi ha insegnato che certi rimedi sono peggio di certi mali, e mi riferisco alla casa di via de’ Serragli che per un certo periodo è stata infestata dai topi, tanto che decisi di prendere due gatti, un maschio e una femmina, per scacciarli. Il risultato è stato perfetto. Ora, però ho la casa infestata di gatti.