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mercoledì 8 gennaio 2014

Occlusioni

Eccola qua la prima partita post Rinaudo, il primo giocatore con la psoriasi più diffusa ancora della sua fama di picchiatore, anche se stasera Rossi non avrebbe giocato comunque, sarebbe stato però semplicemente a disposizione, e così capiamo quanto siano importanti le cose semplici o semplicemente. Quindi cominciamo ad assaggiare questa minestra più povera, a fare i conti con le situazioni spiacevoli del nostro calcio che non tutela affatto il bel gioco e chi ha le qualità maggiori per esaltarlo. Il vero e proprio collaudo della macchina senza fari anteriori nel buio della notte piena di sfiga sarà fatto poi domenica prossima a Torino, dove però sembra che anche alla squadra di Ventura abbiano preso a sassate i fanali, un passo per volta quindi, oggi cominceremo ad abituarci a non avere per un po’ un americano a Firenze se non quelli più stravaganti di Pitti, sperando in qualche pezza di mercato che ci consenta di non perdere le posizioni importanti guadagnate con merito fino a qua. E già so che qualsiasi sarà la pezza, la scelta troverà divisione, del resto il tifoso Viola è incontentabile per sua natura, come quando viene l’inverno ci si lamenta per il troppo freddo, e quando viene l’estate ci si lamenta per il troppo caldo. Mi ricordo ancora tempo fa in piazza Tasso due ragazzi con la sciarpa Viola che andavano a prendere l’autobus per lo stadio, parlavano tra di loro lamentandosi perché la temperatura era assolutamente perfetta. Immagino quindi che Di Natale sia troppo vecchio e basso, Quagliarella troppo juventino, Mutu troppo ex, Pato è stato troppo vicino alla famiglia Berlusconi e quindi non gradito all’ala renziana, o forse proprio per quello gradito solo all’ala renziana. L’unico grande rammarico che mi rimane indelebile nel dopo Livorno è perché proprio a lui, e poi perché sempre ai nostri migliori giocatori, quando invece ci sono situazioni come il tuffo in Arno di Giani che potevano essere presi dalla malasorte come spunto ideale per liberarci di lui e quindi magari per darci anche la possibilità di arrivare davanti a un buffet senza avere quella sgradevole sensazione che prima di noi siano passate le cavallette. Ora, noi siamo gente abituata a soffrire, in special modo noi di San Frediano che è stato sempre un quartiere popolare prima che qualcuno cercasse di rivalutarlo per farlo entrare in un circuito più modaiolo. Mentre ci bastava il merdaiolo come prima valutazione. Ma noi Diladdarno ce la faremo anche questa volta, supereremo l’emergenza Pepito Rossi, stringeremo i denti e andremo avanti usando l’ironia sottoporta, magari faremo il pizzicorino al difensore centrale per liberare al gol Matos. Siamo abituati a trovare l’escamotage quando la dura realtà ci sbatte in faccia la nostra condizione, noi di San Frediano abbiamo un certo tipo di occlusioni che a differenza di quelle degli eruditi dei quartieri alti, hanno efflorescenze bianche, niente a che vedere con quelle che non permettono un corretto afflusso dell’ossigeno che genera i miraggi di cultura. La nostra situazione è un’altra, più legata all’uso quotidiano del rubinetto da dove sgorga copiosa l’ignoranza. Infatti dopo tre anni dall’ultima volta sono andato in banca in via de’ Serragli per fare un piccolissimo versamento sul mio misero conto corrente, frutto soprattutto dei regali del parentado per le feste di Natale a Tommaso, malloppo che ho sottratto al figlio senza tanti patemi d'animo. L’impiegato ha subito manifestato difficoltà nel procedere, ha tentato più volte di inserire i dati, ha chiesto conferme, interpellato colleghi, niente da fare. Ha tentato senza riuscirci per oltre un’ora digitando in maniera sempre meno serena sulla tastiera del computer. Tutto inutile. Poi si è arreso tutto sudato, e ha fatto un’interrogazione al sistema per capire la natura del problema. All’improvviso gli si sono illuminati gli occhi, finalmente era arrivata la soluzione, e come dicevo a proposito delle occlusioni, la risposta è stata che dopo tanto tempo che non versavo, avevo il conto corrente bloccato dal calcare.


31 commenti:

  1. Gran finale di pezzo, Pollock, sei andato verso la punta conclusiva con inesorabile preparazione al gol! Frattanto il borracho che scribacchia dal casinò di Badante-Badanten ha trovato più notturno di lui. Il bello/brutto/cosìcosì è che me lo avete montato voi sitollockiani, bastardi senza patria, e mi sospetta adesso di quattro nick!!!!!!! Ma su cloaca non ci scrivo piùùùùùùùùùùùùù! Ve lo mettete, se lo vuol mettere in testa (lui anche in culo, non può esimersi, voi vi grazio)?????? Ho detto da tanto tempo ormai a Bernardo di vendere il costume nero, non potrei nemmeno volendo, avete rotto il cazzo, ci vorrebbe solo che una figona fosse da salvare dalle grinfie del capitano Monastario e anche in quel caso lascerei fare al maniaco Foco che tanto me la ruberebbe sùbito dopo!!!!! Almeno il non laureato savoiardo (nel caffelatte) ha trovato più notturno di lui, 'sto Jingle che mi fa il verso e dopo essersi applicato a rasare al suolo Zazà ha cominciato il bombardamento di Dresda al bolognese favone. Adesso c'è da attendersi, per rappresaglia, una ripresa di Ranocchia, un accesso di Corvino, una recidiva di Rodri, un'agonia di Gasbarroni, prima della sospirata sincope (jazzistica).

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  2. Caro Blimpe per capire il senso di quanto hai scritto sono andato in trasferta là dove preferiscono l'acqua salata, e devo dire che sono molto d'accordo su un concetto espresso dall'erudito. Che è poi lo stesso che non sono riuscito ad esprimere bene io quando cercavo di spiegare del perché non ritenevo offese le offese. E l'erudito non a caso lo spiega benissimo:
    "Ho già ricordato le tenzone poetiche medievali come quella tra
    Dante e Forese Donati nelle quali ci si scambiava contumelie ma si
    restava amici perché era un gioco."
    Anche se questo è un bordello infimo.

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  3. Chi sia Campanellino non lo so e mi interessa fino ad un certo punto.
    Quello che conta è che il sitone dovrebbe pagarlo per come lo sta rivitalizzando nel suo dibattito interno.
    Stanotte ha scritto un post, come di consueto, magistrale, dal quale si evince in modo inconfutabile che lo svizzero, nel suo campo, erudito, con tutti i pregi ed i limiti che questo comporta, lo è per davvero, e che il bolognese al contrario è solo un ciarlone insultante pallone gonfiato, spesso lui sì passibile di querele, che ha evitato solo perché i vari Corvino e Prandelli , i napoletani, i calabresi, i meridionali in generale, i sudamericani, e varie altre presunte razze da lui denigrate, lo considerano giustamente una patetica nullità.
    Non dimentichiamo mai che lo svizzero se qualche volta ha insultato lo ha fatto solo in risposta ad insulti e che l'insulto non è il suo stile, che nella discussione è testardo, spesso indisponente e maleducato nell'ignorare le tesi e le legittime domande dell'interlocutore quando lo mettono in difficoltà, però tutto sommato è un gran signore che ama parlare di calcio ma che non se la dà da esperto in materia, come il pallone gonfiato di cui sopra che di deliri in campo calcistico ne propina a man bassa ed infinitamente più dello svizzero.
    I

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  4. BLIMP, parli di sincope...vedi? Roba di musica...ahahah ahahahah ahahahah.....Ti sta mettendo il sale sulla coda, intonando "Passerotto...non andare via...." del da-me-citato Baglioni...lahahaha ahahahah ahahah Stai dando accenni di nervosismo, non prestare il fianco come Schiattarella, non puntare l'area come un Cuadrado-punta, non arroccarti a 4 in difesa, non tergiversare: togliti la maschera (e anche le mutande...c'è qualcuno a cui piaci sul sitone....)...ahahah ahahahah ahahaha......! Alloggi al "Four season" o al "Four nick"? Giochi un terno andando a Terni da FOCO, oppure giochi quaterna di nick per gli squinternati? Tra poco dovremo sostenere esami per scrivere sul sitone...tipo "Faccia un esempio di accento regionale" e tu "Ajò"...ahahah ahaha ahahah ahaha......

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  5. Quanto alle offese erudite, Pollock, invece non sono d'accordo con te.
    Le offese erudite per molti aspetti sono ancora più gravi, non meno.
    Sono attenuate solo dall'ironia.
    Si può dire che sono meno gravi, rozze od erudite che siano, in questo nostro contesto di amici virtuali, come sono meno gravi quelle che volano tra amici reali in ognuno dei tanti Bar Sport d'Italia.

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  6. Tipo Bar Sport di Benni, chi è La Luisona (il croissant che è in vetrina da anni, immobile, ieratico e nessuno lo chiede)?

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  7. Per me non sono offese ma un gioco

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  8. Certo Pollock, sono un gioco, ma allora non puoi legittimare solo quelle erudite.

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  9. Un'offesa erudita rivolta ad uno non erudito è ancora più grave, è codarda, è disonesta.
    Ripeto, è salvata solo dall'ironia esplicita.

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  10. Soprattutto quelle non erudite. Infatti sono laghetto ma anche bordello.

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  11. Per non parlare delle offese allusive, implicite, non chiare nel loro destinatario, per poterlo negare all'occorrenza.

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  12. Ora sono pienamente d'accordo, magnaccia d'un poeta! Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah!!!!!

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  13. Magnaccia è un gran complimento.

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  14. Sopra, mi fai pensare all'insalata russa in mostra per tutta la mia giovinezza, indelibata, all'angolo di via Saffi. Mia madre chiamava quel rosticciaio, non più in esercizio, l'«avvelenatore». E adesso mettiamo in chiaro alcuni punti. Vorrei intanto sporgere querela verso Chiari non solo per le cazzate che di solito spara su Pizarro ma anche per il morso che Buck mi ha dato per un'offesa erudita che gli avevo rivolto nel mentre che sgusciavo attraverso la finestrella della cantina dalla quale ho tratto in salvo un barilotto di olive taggiasche altrimenti destinate alla putrefazione per tirchieria. E su Paulinho, caro Jordan ex-portiere del kaiser, caro malagodiano di questa coppiola, il Nipote aveva mancato l'uscita, l'ha fatto notare uno su cloaca: e dire che ne avevo definito prodigiosa la prestazione! Foco, sulle donne menti e basta, sei frocio e comunque, in quanto operaio metalmeccanico, neanche degno di sedere in questo consesso. Sopra, fascista carogna ritorna nella fogna. Pollock, i sanfredianini sono dei ladruncoli e sempre lo saranno: e lavatevi! Vitalogy, fighetto del cazzo, coi tuoi appuntamenti fasulli e le tue conoscenze musicali accattate, tieniti basso! McGuire, guarda che in Catalogna l'Interpol ci arriva, hai lasciato rossi di bilancio in tre aziende. Gonfia tu... tu... beh sei una fava, se poi mi viene in mente altro te lo dico. Stefano da Vienna, romanista in incognito, giallorosso merdaccia, che ci fai su un sito viola? Lele, la tua mazza da golf sai dove te la puoi cacciare. Antoinerougeeeeeeeee! Al lavoroooooooooo!

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  15. Infatti a Genova si usa dire : " c'avrà la sua bella convenienza!". Eh eh eh.

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  16. Lunga vita a Pizarro ed a Buck!!!

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  17. Colonnello,brutta merda secca,come ti permetti di non offendermi?Bramo un'offesa erudita da anni e tu ti scordi di me?Sarò costretto a svelare i tuoi più biechi segreti,a cominciare dal rapporto omosessuale che tieni con lo scapigliato,cappone,Gasbarroico,stagistacentrico!

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  18. Questa deve essere la formazione titolare in attesa del ritorno dei due pezzi da novanta:


    Neto,


    Roncaglia-Rodriguez-Savic,


    Cuadrado-Aquilani-Pizarro-Valero-Vargas,


    Rebic-Matos.


    Stasera dentro Rebic, Matos e Wolskj.


    La rosa è fantastica.


    Coraggio Montella!!!

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  19. Il GAT pare soffrire delle attenzioni che rivolgiamo a Lud, le vorrebbe per se, crede di essersele meritate, le anela, a mio vedere, pure nei suoi eccessi nel descrivere alcuni giocatori (vizio comune a molti, con pallini e contro pallini da affossare o incensare anche se offrono una prestazione modesta) rimane molto più competente dello svizzero che non assimila neanche concetti basilari del calcio e non è stato capace fino ad oggi di dare una descrizione esatta di quanto avvenuto in una partita, non c'è paragone fra i due. Eccessivi entrambi alla loro maniera nel modo di porsi, tronfi entrambi, ma con uno di calcio si può parlare anche senza trovare un punto di contatto, con l'altro non si può proprio iniziare nessun ragionamento, l'italiano è troppo differente dal turco come idioma.

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  20. Devo dire che oggi il laghetto è uno specchio d'acqua bellissimo. Dopo il mostro di Firenze non vorrei scoprirne anche uno di Loch Ness.

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  21. Matos-Ilicic per me.

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  22. Questa che su Paulinho Neto aveva mancato l'uscita è roba da romanzo di fantascienza. Primo l'uscita non c'è stata perchè l'arbitro ha fischiato il fallo a centro campo e fermato il gioco subito (anche Neto si è fermato a mezza via) sì che Paulinho che ha continuato l'azione è stato anche ammonito. Secondo, se l'arbitro non avesse fischiato cosa cazzo poteva fare il portiere su uno che arrivava solo da metà campo lo sai solo tu e quel mentecatto che lo dice. In quel caso esci sperando che te la tiri addosso, se non lo fa sei del gatto, ed è del gatto Buffon, Check, Julio Cesar magro, Yascin e Gesù. Nel caso particolare cosa sarebbe successo non è dato sapere ma meno male che l'arbitro ha fischiato. Trovarsi comunque in due contro uno a centro campo all'ultimo minuto è segnale di pazzia difensiva collettiva contro la quale ben poco può fare il portiere.

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  23. Mi sembra, e correggetemi se sbaglio, che la Cloaca Massima si stia giovando non poco degli interventi dei sitollockiani sotto mentite spoglie. Prima della loro apparizione, come tanti fantasmi macbethiani al seguito dell'esule fintosvizzero con la sindrome del Righi, il dibattito su Cloaca languiva ai minimi storici, tenuto in piedi stancamente da un paio di Multinick, da un cretino come Giannelli, da qualche reduce dello sdaismo e dallo sclerante sclerotico Gat. Con sommo dispetto del Deficiente Pinnuto, che tanto ama venir qua a leggere in incognito per contare gli interventi, i fantasmi macbethiani hanno ridato tono e divertente leggerezza a dibattiti assolutamente noiosi ed inutili come i post di Marco Siena. Una medaglia dovrebbero darci i redatttori del Sitone. Altroché!

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  24. Colonnello, qualche giorno fa ho visto Hadewijch, l'unico che mi mancava di Dumont. Per me siamo vicini a Bresson (Mouchette in particolare, che ricorda molto nel finale).

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  25. Antoine, sei stringato come le mie nuove Camper.

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  26. Matos-Ilicic, ritengo, ma vediamo se Wolski diventa grande in un botto e ci sostituisce Rossi.

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  27. McGuire gli facciamo le limosine di un poco di spirito e di soffio vitale, e soprattutto, evitiamo che torni a rompere le palle qui

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  28. Rebic ha potenzialità che Matos si sogna, ma Montella per ora lo vede tatticamente molto acerbo.

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  29. Pienamente d'accordo.

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  30. Ilicic non è una punta.

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