Bella partita e complimenti al Siena. Aggiungendo qualcosa in più di due parole messe in croce, direi anche bella partita di Mati e complimenti a Neto, decisivo come Compper. che in questo momento è non solo un tedesco più decisivo di Gomez, ma è anche il sedicesimo giocatore a segno in stagione. Sana sofferenza condita con due pali e un rigore solare che non ha visto solo l’arbitro forse perché coperto in quel momento dalla pioggia che come tutti sappiamo non è mai stata troppo solare. Borja Valero sembra ancora in flessione, sbiellato dall’usura, ciucciato dalle streghe che come vedremo più avanti hanno una certe responsabilità sulle dinamiche di quartiere. Bene invece Ilicic, e bene anche Joaquin nell’insolita veste di centravanti. Come sempre Matos ha avuto un buon impatto sulla partita, tanto che lo vorrebbe comprare la Volkswagen per fare i crash test, e riguardo al Siena si è capito il perché ha fatto fuori vittime illustri. La crescita prepotente di Mati Fernandez ci regala un giocatore molto importante per il girone di ritorno ma anche per le coppe, in attesa del disperso Gomez e dell’inserimento di un altro disperso del calcio che conta quale Anderson. L’aria della semifinale ci apre così i polmoni, comincia a prendere coscienza in noi il fatto che un trofeo esiste davvero, che non è tutta una finzione, una sceneggiatura ideata da un qualche malvagio per tenerci prigionieri dentro al maleficio della dismissione, Montolivo sembra proprio che se ne sia voluto andare via per scappare da una carriera stregata, oggi vive felice e contento tra la merda delle sue ambizioni. A proposito di questa nostra condizione di esodati della bacheca, c’è la Samanta che a sua volta è la figlia di una mia cugina di via del Campuccio, che in quanto tifosa sfegatata non è che avesse proprio venduto l’anima al diavolo per una finale di Coppa Italia, ma qualcosa di esoterico l’ha comunque combinato, perché parlando con sua mamma ho capito tutta la preoccupazione che è presente in certe famiglie dove l’accanimento per la squadra del cuore porta poi al concepimento di nipoti che destano più di qualche timore. Cosa ha fatto la Samanta? Nel periodo della pontellizzazione è andata dalla mamma della Gina che di primo lavoro fa la ragioniera, e fare le fatture gli ha consentito di maturare una certa esperienza che poi ha messo a frutto per aprire una seconda attività nella quale fa invece la fattucchiera. Un riferimento sociale per tutto il quartiere, lo è sempre stato specie per le ragazze in odore di marito, anche per certe loro mamme che grazie ai suoi riti propiziatori attivavano procedure severe per far si che le figlie venissero in qualche modo non solo trombate ma soprattutto sposate. La Samanta ha cercato la variazione sul tema visto che ha scelto di trombare senza sposarsi e per questo trova sempre qualche disperato disposto a trombarla senza bisogno della fattucchiera, a lei è sempre interessato di più uscire dalla pontellizzazione per alzare in alto qualcosa che non sia il solito apparato genitale maschile, perché come sappiamo bene tutti, quello si alza ma poi si abbassa più o meno repentinamente. La sua idea era invece quella di alzare qualcosa al cielo e trattenerlo per sempre in alto nel suo cuore di tifosa. Per farla breve la Samanta si è rivolta alla mamma della Gina cercando l’intercessione con una qualche entità conosciuta solo all’intermediaria di via Santa Monaca, ora, con tutto il bene che si può volere a una persona che si arrabatta per far sposare le racchie del quartiere, mi ha racconatato la Sonia che la Gina ha combinato un bel casino, quasi come Montella con il falso nueve. Abituata com’era a far si che accadesse sempre e solo quello, disorientata dalla richiesta della Sonia, forse anche agitata da tutti i caffè che è costretta a bere per produrre i fondi dentro ai quali leggere il futuro sessuale delle poverette, è successo l’irreprabile. Per vincere almeno la Coppa Italia, la Samanta ha passato gli ultimi quindici giorni a baciare un rospo per vedere se quella certa cosa sarebbe accaduta. Ma ancora non è successo niente. Ad ogni modo, lei e il rospo si sposeranno il prossimo 20 maggio.