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martedì 21 gennaio 2014

Riflessioni

Oggi è giornata di riflessioni, che a differenza di più sudaticce flessioni, allenano lo spirito invece di scolpire solo il fisico, oltre che giornata dal sapore di “brodetto” visto che sarò ad Ancona. Preso atto che le notizie dall’infermeria questa volta non evidenziano la fine di nessuna carriera sportiva, possiamo affrontare temi come quello dell’amicizia che troppo spesso vengono usati a sproposito. Spesso e soprattutto sul web dove questo concetto è stato irrimediabilmente stravolto da Facebook. Lo dico perché mi si fa passare per l’orco cattivo che non difende i propri amici, quelli per intendersi, che in quanto veramente tali non si limitano a mandare le cartoline, perché troppo desuete, gli amici si sa, fanno le cose in grande e al passo ci tempi, quelli più scrupolosi, infatti, scelgono le raccomandate. A questo proposito mi viene in mente mia madre proprio perché è la persona che più di tutte mi vuole bene, anche lei quante volte si sarà raccomandata, anche se purtroppo non essendo tecnologiacamente avanzata, l’ha potuto fare sempre senza la ricevuta di ritorno. Però si è sempre prodigata a spiegarmi di non prendere le caramelle dagli sconosciuti perché dentro potevano nascondere proprio il veleno insito nella raccomandata.. E mi tocca ancora una volta portare ad esempio il rapporto che io pensavo essere stato sempre sincero con il Bambi, che mi aveva permesso di sbattergli in faccia quelli che ritenevo essere i suoi difetti. Alla fine quello più importante non era il drogarsi o rubare per poi drogarsi, no, mi rendo conto che i buchi se li faceva tutti per se, mai che ne avesse trovato uno per inserirci un gesto d’affetto come una bella raccomandata, no, lui gli avvocati se li è sempre tenuti per le sue storie. Solo per i suoi cazzi. Bella riconoscenza dopo che avevo fatto di tutto per cercare di salvare il suo rapporto con la Cecilia. Lui non aveva molta dimestichezza con il sapone, faceva sì e no una doccia all’anno e non si lavava mai i denti. “Guarda che la Cecilia prima o poi ti lascia”, glielo avrò ripetuto mille volte, “Lavati”, e lui “L’uomo ha da puzzà”, a niente è valsa la mia puntualizazzione “Ma lei è una donna”, per lui il sapone era un segno di debolezza, “Così la perdi”. Quando la baciò per la prima volta, alla Cecilia venne il tetano. E la perse perché morì. Altra riflessione, In tempi di crisi e di Jobs Act è importante capire come il web incentivi l’invidia e grazie a questa anche la nascita di certe opportunità, c’è infatti chi s’inventa un nick e una nuova professione come quella del Delfino. Un animale delizioso che dopo i il mare e il fiume oggi dimostra di adattarsi benissimo anche al lago. Si dice che questo blog a causa di amicizie troppo affettuose e bisognose di assistenza legale vada propbabilmente nella merda, sono convinto che il Delfino potrà adattarsi benissimo anche a questo più torbido materiale organico. Penso che possa sguazzarci davvero felice. E poi in attesa di capire come asfaltare il Siena in Coppa Italia, una riflessione a più ampio respiro vorrei farla sul luogo dagli spazi più ampi che più di tutti amo per andare a fare certe riflessioni. Di solito scelgo posti isolati, in mezzo alla campagna dove trascorro lunghe ore a guardare l’orizzonte lontano, questo mi permette di non avere quei problemucci dell’età tipici di chi non mette bene a fuoco da vicino. Mi immergo così nelle selve incontaminate come ormai non si trovano più nemmeno sotto gli abiti delle suore, mi sdraio in mezzo a campi pieni di fiori e così rifletto anche su certe allergie ai pollini. Comunque le intolleranze peggiori rimangono sempre quelle alle raccomandate. Ma è in situazioni come queste che riesco a ritrovare me stesso, la condizione migliore per riflettere prima di scrivere le cose del blog. La penultima è che spero che i Rinaudo siano finiti, l'ultima riflessione è sui limiti della democrazia, perché su Fiorentina.it nessuno si sognerebbe mai di porre delle condizioni, sul blog è invece come coi figli, più dai e più vogliono. Comunque prendo appunti, respiro il profumo delle idee, tengo in bocca una spiga che così mi spiega come siamo condizionati da certe infrastrutture di pensiero tipiche del condominio. Medito e concentro la mia mente sul fatto che per salvare il mondo occorrerà scuramente prima di tutto fare qualcosa per recuperare Rossi, Gomez, poi c’è bisogno del contatto con la natura che ci tenga lontano dalle Poste, che sono sempre un luogo così insidioso. Sono momenti nei quali penso al terzo scudetto, al culo della Beatrice, e come dicevo, anche a recuperare il senso della natura. Sono momenti in cui riesco a prendere coscienza di tutto questo e che mi fanno ripromettere di tentare di convincere anche chi mi querela a fare altrettanto. Poi rimetto in moto il mio Suv 4.400 turbo, attraverso il bosco rombando come Gigi Riva e torno a casa più sereno.

185 commenti:

  1. Il boom di Romulo al Verona ha mosso l'interese vivo della Juve. Peccato che Vincenzì non lo sfruttasse secondo caratteristiche. Almeno ci faremo quattrini, con la nostra seconda metà di cartellino. Insomma, un altro acquisto prodigioso del Magno, quest'uomo BELLISSIMO nel ricordo! Vedo che ieri pomeriggio lo Schreber ha rincarato la dose su Napoli. E' una lenza, sta smontando il Grand Armagnac facendo la parodia della parodia! E' una corsa impavida a chi dei due si smaterializzerà per primo, a forza di irrealtà smitragliate clinicamente. Devo ammettere però che la loro presenza su altri blog ci toglie una quota importante di contatti da parte dei membri della scuola psicoanalitica italiana, che scaricano da cloaca e dal sito di Foco migliaia di pagine, oggetto poi di lavoro d'équipe e poi di sintesi in attività congressuale. Segnalo che a Montecarlo, nei giorni scorsi, si è tenuto il primo «colloque» al riguardo, dal titolo: «Paranoïa, football et sites-égout: l'effet Vivarelli sur la médecine moderne». Prossimamente, a Chicago: «Schreber again: the amazing case of a madness revenant, from Freud to Lacan». Quest'estate, nell'inevitabile Barcellona (McGuire, potrai quindi seguire le giornate di studio, portare magari la tua testimonianza personale: tutto quel che può servire alla scienza non deve essere tenuto nel cassetto): «Yo el Supremo, variaciones acerca de la demencia: las responsabilidades de la Red».

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  2. Questo blog sta diventando ogni giorno di più bello.

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  3. Sei troppo diplomatico giudicando Montella a proposito di Romulo, Colonnello. Ha fatto una cagata pazzesca.

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  4. Il delfino...secoli e secoli per arrivare ad essere definito l'animale più intelligente di tutta la fauna...poi arriva un Delfino qualsiasi e smentisce la storia, gli studi.

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  5. La bellezza del blog è dovuta in primo luogo al valore, sia nella forma che nella sostanza, di quanto Pollock ogni giorno scrive.
    Ma c'è dell'altro: le amicizie.
    Le amicizie che si stanno realizzando e consolidando qui , pur essendo quasi tutte virtuali sono qualcosa di più.
    E questo lo dobbiamo soprattutto a Pollock alla sua saggezza, alla sua tolleranza, al suo garbo, alla sua intelligenza, al suo equilibrio.

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  6. In questi giorni si celebra il rito del massacro dei delfini in una baia in Giappone, forse Antoine ne sa di più (oppure ricerchina su Google: delfini massacro Giappone; e, magari, fatene una a là Zaller anche su Cuadrado terzino Montella).

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  7. Ecco, Sopra, leggevo di lui anche nel pezzo di Pollock: ma per caso ha rifatto capolino? Io dopo la lettura dello Schreber ero stremato, non ho potuto leggere null'altro di cloacale. Chiari, tu credi adesso di pagare i debiti a chiacchiere, ma per quello solo la tua cantina può assolverti, ricorda!

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  8. Il Delfino è la massima e pura espressione di quanto di più vomitevole il sitone possa arrivare ad esprimere nel suo salotto buono: multinickismo, calunnie, bugie, distorsione della realtà, nessun interesse per la Fiorentina, codardia, insulti, cattiveria

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  9. Diciamo che di peggio, di più ipocrita, di più incoerente e di più vomitevole c'è solo la querela di Nuvola Viola.

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  10. Ludwig attento alle fonti quando parli di calcio, e soprattutto prima di prenderle per oro colato.
    Il ridicolo si nasconde dappertutto.
    Agroppi sostenne che Onorati era calciatore più completo di Antognoni.

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  11. Ho appena fatto una ricerca su Google: Agroppi Onorati Antognoni. Ne esce fuori un tragico articolo su la Repubblica di uno sfigato che dice che Agroppi aveva ragione e che Antognoni, in quella vicenda, aveva perso la faccia. Se avessimo tutti smesso di leggere La Repubblica vent'anni fa, l'Italia intiera c'avrebbe guadagnato.


    Messaggio per lo storico di professione: le fonti non si citano pedissequamente, ma si decostruiscono.

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  12. Secondo me Pollock ha fatto benissimo a consentire al Colonnello di replicare a quello che fu, se non ricordo male, un grave insulto, per di più immotivato, di Nuvola.
    Colonnello e Nuvola non mi risulta che si conoscano di persona, questo conta, e quindi gli insulti che sono volati tra loro sono da annoverare tra i miliardi di insulti che quotidianamente viaggiano on line, a partire da quelli che viaggiano nei sitone e qui.

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  13. COLONNELLO, metro sorseggio un caffè doppio in tazza grande- pagato da Roberto Gervaso (eheheheh...fascio mimetizzato, lui) ti dico, per il Delfino, che per lui vale la famosa frase americana "Neighboug hear". Sai, parafrasando e giocando un po': questo blog ha rappresentato un'Alba dorata (ehehehe) per alcuni tifosi, una speranza di poter....dire senza troppi paletti i propri pensieri....di poter ruttare affermando "Eh, tradizione araba...mia madre è una fenice risorta dopo un massaggio cardiaco..."...di poter scrivere "Tutti i napoletani puzzano, eccetto Montella che al Franchi- in notturna- si è affogato con Aquah di Parma..."... di poter pensare "Fuori i secondi... e anche i terzi-ni come Pasqual"... di poter accusare qualcuno e di poter ricusare un giudizio...di poter parlare (raramente) di cucina e magari di Cucinotta (raro anche questo)...di poter dire che della donna amiamo le stesse cose del pollo - coscia e petto e il culo no perché se l'uovo è spesso sporco di merda sappiamo il perché.....Noi abbiamo resuscitato le finanze della Einaudi, poiché alla parola "Schreber" 3.567 utenti sono andati di corsa a sfogliare il vocabolario e trovato il soggetto sono andati a leggere i tascabili-scoprendosi donne!...Qui che puoi scrivere di cinema porno, di cinema bianco e nero(non bianconero! Vae victis!), di cinema d'Essai poiché ne ssssai più di altri e se lo pronunci alla francese il cinema D'Essai fa anche rima con QuattroTretre....Poi magari scazziamo, scassiamo, vinciamo, deridiamo maaaaa....non è colpa nostra se il successo cinematografico "Capitan Harlock" fa rima (forzata?!) con "Riblogghita di Pollock"!!

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  14. Chiari, le amicizie si fanno e si disfanno. Avete appena fatto fuori Jordan (temo), e vi vedo tutti belli arzilli. Per quanto mi riguarda, il rischio nella vita è di prendersi troppo sul serio e andare alla guerra è troppo poco lègére per i miei gusti. Non che Jordan, da fiorentino doc, non sia bravo a farsi i suoi nemici.



    Certo proprio adesso che, con l'infortunio-tegola di Tomovic, finalmente la nostra guerra molto lègére allo Zaller poteva finalmente fare uso di una arma (propagandistica) letale, anzi finale (the ultimate weapon): Cuadrado terzino!!!

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  15. Di Cuadrado terzino, Stefano, mi sembra che abbia parlato anche Montella.
    Non so come Lud giudichi questa fonte.

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  16. Ti dirò, stefano, che giornalmente si celebra il rito del massacro di mezzo miliardo di splendenti animali per i più svariati usi ideati dalla devastante mente di quelle tombe viventi che sono gli esseri umani (trecentomila nel minuto che mi è occorso per scrivere questo post). E' davvero singolare, ma tipicamente umano, che ci si indigni per i delfini.

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  17. ANTOINEROUGE, domenica avevo dimenticato di segnalarti che Il Sole24 ore ha ospitato un tizio che ha smontato tutte le teorie sulle cavie, ha difeso la sperimentazione su animali....insomma ha giustificato l'olocausto quotidiano. Se recuperi il giornale ti divertirai....

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  18. E' vero, questo è il tema fondamentale, ma aggiungerei che l'ipocrisia (per che di questo si tratta), più che characteristica universalis, sia tipica della cultura occidentale, intesa come unicum, dalle sue origini greche all'elaborazione gnostica-cristiana. Nelle culture "primitive", ad esempio, il sacrificio di altri esseri viventi è vissuta come una necessità e viene elaborata come omicidio riutilizzato, mentre la stessa distinzione radicale uomo-animale (uomo-Natura) è semplicemente assente.

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  19. Semplice, era un messaggio in codice per dire che non era soddisfatto dell'arrivo del centravanti-centravanti e per la cessione di Ljajic: come ben sai, Cuadrado può fare l'attaccante solo se a destra c'è Ljajic e in mezzo il falso nueve.

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  20. E' vero per il passato, ma oggi è divenuta caratteristica universale, dato che non esiste più alcuna necessità di uccidere per sopravvivere.

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  21. Aaaaaaaaaaaaaaah! Ora ho capito.

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  22. Cuadrado sarà pure un attaccante, ma, cavolo, un tantinello esigente.

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  23. Colonnello bisognerebbe far capire agli ungulati che la squadra odierna,quella che ci sta facendo entusiasmare,è figlia di Corvino.Perchè i mercati che hanno portato Valero,Aquila,Gomez,Rossi,Cuadrado,Gonzalo etc etc sono stati possibili grazie alle cessioni di Jovetic,Nastasic,Lijaicic.Che hanno generato plusvalenze non indifferenti.per quanto concerne Romulo la penso diversamente;è vero che sta facendo vedere cose interessanti,molto di più che a Firenze,ma sulla valorizzazione possibile a casa nostra ci andrei cauto.A Firenze,specialmente quest'anno,avrebbe giocato di molto poco.Giusto per far rifiatare altri e in coppa.A centrocampo difficilmente poteva giocarsela con i tenori.A destra c'è Cuadrado ed in seconda battuta Gioacchino.Giusto averlo mandato a giocare,mantenendone la metà.P.S.:in diversa,a destra,non avrebbe reso come sta facendo a Verona

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  24. L'ho letto, Sopra. Sulla validità della sperimentazione animale ci sono diversità di vedute, ma non dovrebbero essercene sull'immoralità, anche se fosse utile al progresso scientifico.

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  25. Stefano nessuno mi ha fatto fuori, sono io che, appena arriva chi non tollero che ci stia, me ne vado. Siccome per ora non è apparso, scrivo e ti rispondo. Le mie amicizie con chi ritengo amico e stimo restano, ci mancherebbe, anche se non dovessi scrivere più per presenza continua dell'erudito. Con il Chiari non son d'accordo sulla sua interpretazione dei fatti circa l'episodio contestato, però ho detto così tante volte quello che penso che credo inutile il ripeterlo. Sono d'accordo invece sul resto e ricambio la stima che ho sempre avuto, anche quando litigavamo. Lui è una persona schietta, ci si può trovare d'accordo o no, in questo secondo caso è difficile tenere a freno i rispettivi spiriti, però è persona schietta e onesta, mai messo in dubbio.

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  26. Corvino, forse per delirio di onnipotenza, forse perché lasciato troppo solo, ha sciupato molto negli ultimi due anni di permanenza. I Valero, Gonzalo, Gomez etc vanno anche saputi scovare a trattare. Le carrettate di giocatori di cui ci siamo dovuti liberare sono anch'esse figlie di Corvino. Insomma onori e oneri. Io preferisco la coppia attuale di gran lunga:

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  27. Non ritengo Corvino infallibile,tutt'altro.E a dirla tutta preferisco anche io la coppia attuale.Il mio era un post destinato a chi ritiene Corvino un incapace o una disgrazia per la Fiorentina.Fortunatamente sul sitollock non vi è questa tendenza...

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  28. Limiterei all'ultimo anno e mezzo la fase deficitaria corviniana e ritengo che il divieto sceso dall'alto, per mal inteso sentimentalismo, di cedere alcuni vecchi bolliti che lui avrebbe mollato, sia alla radice delle cavolate, a volte in congestione di tempo, che ne hanno prodotto il giusto allontanamento.

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  29. Corvino è l'artigiano che mette su l'azienda, magari con un po' di ruvidezza e modi forse un po' bruschi. Quando poi l'azienda cresce e si deve affermare in mercati molto competitivi ed all'estero servono figure e competenze diverse. Credo stia nell'ordine delle cose. Il pesce comunque puzza dalla testa, la famiglia Della Valle aveva (ed ha) responsabilità ed obblighi nel controllare i manager ed eventualmente provvedere, ce li hanno messi loro. Nel caso del salentino tutto questo è stato fatto colpevolmente in ritardo. Onori ed oneri anche, e soprattutto, per chi ha il comando supremo. A maggior ragione quando si tratta di imprenditori di successo.

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  30. Sbaglia chi lo deifica, sbaglia chi lo demonizza. Aveva pregi e difetti ed ha fatto molto bene (soprattutto i primi tre anni) e molto male (soprattutto gli ultimi due). Preferisco, nel complesso, di gran lunga il duo attuale, ma non è stata di certo una disgrazia per la Fiorentina, anzi alla rinascita dalle ceneri Lucchesiane (lui sì una sciagura) ha contribuito non poco.

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  31. Tenevi lui in seconda battuta invece di Gioacchino. Ma è vero che con lui avevi risorse da 3-5-2 e basta. D'altra parte Gioacchino non rientra e ha perennemente non più di 45 minuti di verve.

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  32. Corvino è stato l'artefice insieme ai DV ed a Prandelli degli anni del cosiddetto Prandelli show.
    Sulle cause del suo declino condivido quanto scrive qui sotto il Colonnello.
    Si può aggiungere che in parte si è rivalutato, anche su questo ultimo suo periodo critico, pensando all'eredità che ha lasciato.
    Anch'io penso che chi c'è ora sia, ora, più adatto di lui.

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  33. Il grande torto suo personale e non indotto fu non cedere Vargas alla fine dell'ultimo anno prandelliano. Lì emersero i difetti caratteriali: era stato inebriato dall'affaronissimo Melo e credeva di poter prendere per gonzi l'universo intero, come un filibustiere di maquignon da fiera dei cavalli di Normandia o, se volete, di mezzano di granaglie da fiere di Puglia. Fissò a 25 la base d'asta e nessuno lo cacò, mentre il Real per un anno i 18 glieli aveva sventolati davanti. Poi il peruviano cominciò a sprofondare nella follia ma Corvino reggeva su cifre sempre troppo alte, finché il Loco non se l'è filato più nessuno, costandoci negli anni enormemente per poca resa. Adesso, che si svincola a fine anno, torna a far vedere la pasta buona, ma è tardi.

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  34. Vero Colonnello;però a controbilanciare l'affaire Vargas c'è da ricordare Mutu.L'aveva già venduto alla Roma per 20 MLN e tutto fu fermato dalla dirigenza.Col senno del poi(per colpa dei suoi guai) sarebbe stato un doppio affare.Vantaggio per noi e svantaggio per i "protetti" dal Montecitorio Fan Club

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  35. Intorno a Corvino, negli ultimi due anni, s'era fatta terra bruciata tra dirigenti e procuratori. Credo che questo sia anche il motivo per cui dopo la Viola nessuno lo ha più cercato. Karja e company sono stati acquisti fallimentari ma quasi costretti dal fatto che nessuno voleva imbastire trattative con lui se non a prezzi fuori mercato. Il Corvo ha grandi capacità di scouting, più che altro in Europa dell'est, ma farlo diventare un amministratore è stata una scelta sbagliata.

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  36. BLIMP, sbaglio o Vargas ha rinnovatore. Sino al 2015?

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  37. Dopo aver preso Matri in prestito gratuito fino a giugno, la Fiorentina torna a bussare alla porta del Milan. Secondo quanto riporta Sport Mediaset il club viola avrebbe chiesto Philippe Mexes, difensore sempre più ai margini del progetto rossonero e in scadenza di contratto a giugno 2015. La Fiorentina vorrebbe il prestito del francese, il cui passaggio al Monaco è rallentato, anche se – ricordiamo noi – l’ingaggio del centrale è altissimo (circa 4 milioni di euro a stagione). Nella trattativa – prosegue Sport Mediaset – potrebbe essere inserito anche Cristian Zaccardo, altro elemento in esubero che non rientra nei piani di Clarence Seedorf e che il Milan vorrebbe collegare in un unico affare.

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  38. Io credo che Corvino sia stato per la Fiorentina un ottimo direttore sportivo. Con molte luci e qualche ombra. Ma il difetto maggiore stava nel carattere, ruspante, ma ombroso. Molto permaloso ed incapace di tenere al meglio il rapporto coi media. Ma come talent scout è stato notevole d ha fatto la fortuna delle squadre in cui è stato, Fiorentina compresa. Basti pensare che con i soldi ricavati dalle cessioni di Jovetic, Nastasic e Ljajic, la Fiorentina ha fiannziato la rifondazione della squadra. Sulle cessioni mancate o ritrdate di Mutu e Gilardino le colpe non furono sue. Alcuni acquisti sballati ed a caro prezzo, come Felipe e Semioli, furono fatti su indicazione soprattutto del Giubba. Di certo però ci mise molto del suo nei disastri delle ultime campagne acquisti, che gli costarono il posto ed il pensionamento.

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  39. Vediamo, l'impressione è che il prestito di Matri sia parte di un'operazione più complessa e ancora da decifrare. Anche perché da prestito ci sono buone probabilità che diventi una cessione a giugno, o almeno lo spero. E spero vivamente che nell'accordo non ci siano nè Savic, nè Roncaglia, nè tantomeno Cuadrado. Magari Romulo.


    P.S.: Mexes e Zaccardo non potrebbero giocare in Europa League, credo.

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  40. credo che corvino, oltre ai cattivi rapporti coi procuratori e la tendenza ad accentrare tutto su di sè, abbia il difetto di far parte di un calcio antico, poco pratico di internet, per niente poliglotta, e che la sua figura, oltre ad essere sorpassata, fosse diventata impresentabile e inadatta a rappresentare una società che deve rappresentare i della valle. Forse ha tentato la carta Macia anche per sopperire in parte ai suoi limiti...

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  41. C'è diversità di vedute.

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  42. Giulio la carta macia non è stata certo per sopperire ai limiti da te indicati...Schivo ai limiti della vergogna per farlo parlare con la stampa lo devono minacciare.Per gii altri limiti (poliglotta,pratico di internet,conoscitore di altri mercati)da te enunciati invece concordo

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  43. Sulla tegola-Tomovic: Roncaglia non potrà giocare tutte le partite da qui a marzo. Le alternative sono Savic con Commper accanto a Gonzalo (oppure Ambrosini re-inventato centrale) ed, eventualmente, la carta Cuadrado. A parte l'ironia, alternative non esaltanti e che comunque lascerebbero la coperta corta in altre zone del campo.

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  44. Corvino ha lavorato benissimo i primi anni, molto bene in quelli centrali, in maniera pessima negli ultimi due, credo che si possa parlare di bilancio positivo perché a fronte di qualche rimessa ci sono state ampie plusvalenze. Conosce il mestiere e concordo con Jordan, sbaglia chi valuta il negativo o chi ne incensa le operazioni proficue. Come tutti i DS s'incorre in qualche errore, a volte si paga a caro prezzo, altre molto meno (vedi Jakovenko del duo tanto per portare un'esempio recente). Il connubio DS allenatore è importante, fondamentale, l'allenatore chiede cosa manca, il DS/DG sottopone un ventaglio di scelta, che a volte manco è possibile, e quello prende. Difficile fare bene se non c'è sintonia da entrambe le parte, da tutte e tre le parti, anche la società si esprime parimenti. E' successo nel periodo Corvino/Prandelli e sta succedendo adesso fra Montella/Pradé/Macìa/ADV, se le componenti remano tutte nella stessa direzione si disputano annate come la precedente e questa in corso, chi pensa a frizioni o a lotte interne non può prendere a riferimento società, squadre, rendimento e classifica come quella attuale Viola, sarebbe una negazione di quanto di buono sta avvenendo. Tant'è.

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  45. Col Siena, vorrei rivedere Wolski (anche Rebic per la verità).

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  46. Passare da Corvino, poco propenso alla dialettica, a Macia- problemi di udito....eheheh eheheh...Macia manco le sente le critiche...

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  47. Bene, dico allora, ma avrei preferito 18 milioni allora, visto il séguito. E te lo dice uno che il miglior Vargas lo ama alla follia, uno che pensa che, per un anno, fu il migliore nel ruolo al mondo.

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  48. Stefano, non credo che siano in lista UEFA.

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  49. Sposto qui una discussione precedente con Antoine perchè è un tema che mi sta a cuore.

    Antoine, io non baserei il discorso sul concetto di necessità che è molto problematico. Il trattamento riservato agli animali nelle società contemporanee travalica il confine della mera necessità e riflette un problema molto più profondo che investe non solo il rapporto uomo-natura, ma anche quello uomo-uomo, ovvero quello di essere vivente prima definito come inferiore e, quindi, usato come strumento-oggetto da un altro essere vivente -che si autodefinisce superiore. Poi c'è il problema del linguaggio -o meglio della sua funzione ipostatizzante- che è strettamente collegato all'evoluzione dello sfruttamento materiale della natura e dell'uomo sull'uomo. Parafrasando Adorno, dopo Aushwitz non si può più scrivere una poesia e la stessa filosofia, come progetto, emerge chiaramente come strumento di dominio par excellence. Ovvero il linguaggio stesso è diventato il problema fondamentale.

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  50. Stefano, la «Repubblica» è, con «Libero», il peggior giornale italiano: mai la notizia, solo la confusa deformazione tendenziosa interpretativa, dispersività massima per un lettore medio (una paginata per non dire un cazzo, sotto un titolo civetta), oscuramento di tutte le notizie che turbano la linea, snobismo da parvenus negli articoli sulla società e sulla moda, orecchiamenti da matricole universitarie nelle pagine dedicate alla cultura, incompetenza selvaggia nello sport. Non posso dire che mi ci pulisco il culo perché ho molto rispetto per quella mia parte anatomica.

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  51. Il Fondatore ti querelerà. Il Cagnolino ti piscerà. Attento con i due estremi, a piace scherzare col fuoco, con FOCO, con tutti.....

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  52. Sopra, con te io non scherzo: il Gran Giorno ti accoppo ma con tutti i crismi perché sei un avversario molto onorevole, il più onorevole. C'è sempre la possibilità che di fronte al plotone, un attimo prima che io dia il «Fuoco!», tu gridi «Viva Marx! Viva Lenin! Viva Mao-Tse-Tung!» ma la stimo improbabile e per me sarebbe così deludente che comanderei il «Fuoco!» lo stesso, con più decisione.

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  53. Se hanno giocato nelle qualificazioni o play-off non c'è alcun limite (olre a quello dei tre che al massimo si possono aggiungere) se sono scesi in campo nella fase a gruppi solo uno può essere aggiunto (dei tre) purchè non appartenga a squadra che è nella stessa competizione o se ha giocato nella stessa competizione. Se Matri avesse giocato nella fase a gruppi in Champions nella Juventus non potrebbe essere messo in lista, siccome l'ha fatto (?) nel Milan non ci sono problemi, lo stesso per Anderson, entrambi sono "eligible" ma solo uno dei due può essere messo in lista. Ma noi siamo già a book, perchè con la fuga di Munua uno deve essere per forza Rosati, quindi abbiamo solo due posti liberi in totale.

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  54. BLIMP, ti dirò, in quel frangente "Così muore un italiano! Siete tutti Montolivo! Spara, vile bolscevico, spara tanto perché se non mi uccidi saró il tuo incubo!". Oh Colonnello, io mi commuovo per la morte di Trotsky e per le pitture di Diego Rivera, io mi commuovo se un tagiko viene perseguitato, mi commuovo quando Occhetto sbatte i pugni pensando "M'hanno fottuto", ho lacrima (di risate) per l'ex sinistroide con i suoi cachemire, adoro i sindacati di sinistra che usano il silenziatore per far morire la categoria che dovrebbero risollevare, adoro D'Alema che domenica ha stretto la mano (!!!) a Berlusconi, sotto lo sguardo compiaciuto di Veltroni (Mr. "Non solo ma anche...ed eventualmente, perché no"). Capisco più nulla io, ne X Mas ne decimazioni di massa. Nulla più. So poi nulla, io. Mi tocca vendere un appartamento per pagare l'Imu ma so nulla più di politica. Io ho il buonsenso dell'uomo della strada (non della Estrada); avrei idee per rimettere in sesto la baracca, ad iniziare dal togliere il finanziamento a fondo perduto per i giornali! A me nessuno da un cazzo!! Titanic e Andrea Doria affondano e "quelli" continuano con balli in maschera e coriandolo, lingue di Menelik e lingue per glandi. Loro aumentano tutto ma solo per tenere le loro poltrone. Siamo rimasti al verde e non riusciamo più a pagare le loro marchette. Non occorre Adam Smith, Keynes, Von Hayek, Einaudi per capire cosa occorre alla nostra agonizzante Italia...Lo Stivale sta diventando ciabatta(sfondata). Il colonialismo (anche) per il quale Nonno fu accusato ora é il boomerang tornato: l'alimentare? Ai francesi. Telecom? Spagnoli. I vecchi jolly? Sempre spagnoli. L'Alitalia? Agli arabi. La maison Valentino? Agli arabi. I i superhotel Ciga? Al gli americani. Farmitalia? Ai svedesi. Le banche? A tutti i Lor Signori. Il torrone Pernigotti? Ai Turchi. Basta!! Scusa lo sfogo ma non voglio più farmi prendere per il culo; perfino Renzi fa rientrare dalla finestra Berlusconi uscito dal portone, addirittura lo sta legittimando...ma che cazzo....!!!

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  55. dice il milan e a juve a giugno vogliono romulo. Sta a vedere che diventa l'ennesimo assegno di corvino. Io non ho ancora capito che giocatore è, che ruolo ha, non capisco neanche se potrebbe essere utile a noi. Poca tecnica ma piedi non disprezzabili, grande dinamismo ma poca sagacia tattica...

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  56. Sembra procedere l'idea di creare squadre "satelliti" o pseudo-tali. http://www.firenzeviola.it/copertina/verso-la-fiorentina-b-149756 . La cosa mi sembra molto intelligente. Vedremo tempi e modi ma l'idea mi piace.

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  57. Stefano, concordo sul fatto che il concetto di necessità sia sfuggente, ma esso va comunque preso in considerazione, se non altro in chiave giusnaturalistica, dato che la teoria dei diritti riconosce, a certe condizioni, il diritto dell'individuo di fare ciò che è necessario per evitare di trovarsi in una condizione di svantaggio rispetto ad altri individui innocenti, anche se ciò comporta danneggiare questi ultimi. E' d'altronde il concetto che sta a fondamento della scriminante della legittima diffesa (ma non solo).
    In ordine al "problema del linguaggio", molti scienziati ritengono in effetti che lo sviluppo del linguaggio verbale sia stato l'evento che, quarantamila anni fa, assieme alla capacità di sviluppare utensili, permise il "grande balzo in avanti" della specie umana (vi è invece chi, tra gli studiosi, ritiene che l'evento chiave vada fatto risalire a molto prima, quando i nostri antenati divennero cacciatori e raccoglitori, spargendosi per il mondo e fornendo il contesto per l'evoluzione biologica della speciee e le basi di tutti gli sviluppi culturali successivi). Tale balzo in avanti, che consentì agli animali umani dotati di linguaggio di sviluppare agricoltura ed uso dei metalli e di inventare la scrittura, permise anche di sfruttare gli animali non umani. Da lì, il passo è stato breve per l'ideazione, attraverso la domesticazione, la crudeltà, il distacco e il dominio, delle fattorie industriali, dei mattatoi, dei laboratori per la vivisezione, ma anche dei forni di Dachau. Come ha acutamente osservato Adorno, infatti, "Auschwitz inizia quando si guarda a un mattatoio e si pensa: sono soltanto animali", nel senso che l'Olocausto non è da considerare un evento unico, bensì ripetibile fino a che l'attuale sterminio di massa di animali non umani, che funge da palestra per altri stermini, non avrà fine.

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  58. Romulo mi sta sorprendendo. Io neppure lo consideravo un giocatore di calcio.

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  59. Chiedo scusa per la ripresa del tema, che certamente annoierà molti, ma la colpa è di stefano.

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  60. Paese civile l'Italia? Chiari,su via, non scherziamo! Viene tenuto a galla dai pensionati e dai lavoratori dipendenti!

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  61. Sono i sindacati ad essere tenuti in piedi dai pensionati e dai lavoratori dipendenti, Gonfia. Quanto ai ritardi di "civiltà" in Italia in campo politico sono d'accordo.

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  62. E' vero Gonfia ma Renzi non è Gesù, ma almeno è uno che si muove, se si seguita a star tutti paralizzati dai veti incrociati, dagli interessi di bottega, dalla ricerca del mezzo per cento in più si va sempre più nella merda di questa palude. Io Renzi lo vedo come l'unica speranza, non una certezza, ma una speranza che si cambi almeno atteggiamento, per questo sarà la prima volta in vita mia che voto PD (se lo sa Malagodi!).

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  63. L'Italia è tenuta in piedi dalle persone oneste.

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  64. Chiari, mi fa specie che tu parli dei sindacati come la colpa di questa situazione sia loro. Comunque aspetto da Renzi iniziative per combattere l'enorme evasione fiscale. Per il momento non ne ho sentite, perché non ha prese. E' inutile parlare d'altro, secondo me, questo è "il male" degli Italiani.

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  65. Romulo è giocatore di fascia, veloce e dai polmoni a mantice, direi che è ili tipico esterno da 3-5-2, e una delle poche colpe che faccio a Montella è quella di non averci mai creduto come tale. Visto che è perfettamente ambidestro poteva giocare a sinistra al posto di Pasqual del quale è tre volte più dinamico. Lo faceva giocare a destra intercambiandosi con Cuadrado quando gli mancava uno dei tre tenori, ma a centrocampo si sperde, non ha grande acume tattico. L'ho visto e l'ho già detto qui, la prima volta un anno prima che venisse in Italia, in una finale di campionato paulista Santos-Santo Andrè, era nel Santo Andrè e, proprio in fascia sinistra, fece sfracelli, sì che gli presi subito il nome e lo dissi al mio amico Deyna a quei tempi. Per dirvi quanto è che lo conosco, con i suoi pregi, ed i suoi difetti che ho appena detto.

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  66. Non ho detto quello che mi vuoi far dire, Gonfia, ho detto altro. Leggimi bene. La colpa di questa situazione ce l'ha chi ha governato il paese negli ultimi venti anni. Renzi per ora può solo stimolare un Governo che non ha voluto lui e che non fa quello che vuole lui.

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  67. Quelle "obbligate" ad esserlo, volevi dire.

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  68. Se qualcosa non ti va, Gonfia, come non va a me, prenditela con Letta ed Alfano e con chi ha provocato questa situazione.

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  69. Mi scuso, ma non volevo metterti in bocca niente. Hai parlato dei sindacati ed io ho ritenuto opportuno esporre la mia idea.

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  70. Gonfia su questo ci andrei un po' più cauto, mi sembra il tasto che pigiano le sinistre "pour epater le bourgeois", per fare scena. L'evasione fiscale del grande capitale, che c'è e deve ovviamente essere combattuta, non credo abbia dimensioni assolute tali da risolvere i problemi. Quella nostra, della borghesia, credo che sia sopravvalutata, siamo così strizzati e vessati che se anche c'è chi cerca di venirne fuori è quasi giustificato. Non credo che sia basso il cespite che viene dall'erario, credo invece che sia sprecato in mille rivoli, ruberie e clientele. Siamo disonesti nell'animo ma non perchè o non solo perchè cerchiamo di non pagare le tasse. E' un fatto culturale di scarso rispetto del prossimo. Io comincerei dalle scuole.

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  71. Togli le tasse pagate dai lavoratori dipendenti e versa una pensione di decenza minima alla maggioranza dei pensionati (che attualmente ne sono privi), caro Chiari, e vediamo cosa resta di questo paese: starei perd ire, cosa resta dei ruderi di questo paese. La cosiddetta «Italia che lavora» con cui Pompetta ci ha scassato la minchia per tanto tempo è l'Italia rapinatrice a ufo, delle rendite marce, dello sfruttamento pigro, evasivo e malaffaroso. In quanto alle responsabilità di chi ha governato negli ultimi vent'anni, e quindi anche di Prodi, sei molto assolutorio. La bussola va impazzzita e il calcolo dei dadi più non torna dai primordi dell'era Bokassa.

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  72. L'onestà non dovrebbe essere un obbligo, ma si ritorna al fatto culturale.

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  73. Ho solo detto che i sindacati rappresentano i lavoratori dipendenti e, soprattutto, i pensionati. Aggiungo che fanno fatica a rappresentare i precari ed i disoccupati, quindi i giovani che si affacciano sul mercato del lavoro.

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  74. O Gonfia, ma come fa Renzi a mettere al primo posto la lotta all'evasione se cerca grandi alleanze proprio nel campo di Agramante? Mughini ti direbbe: ma dààààààààài!!!!

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  75. Pienamente d'accordo. Ricordo benissimo, e, come con Neto, anche su Romulo, vedendolo, fui d'accordo con te.

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  76. Senza dimenticare il livello allucinante di corruzione a tutti i livelli che rappresenta sia un costo vivo che implicito. Ed ancora la spesa pubblica improduttiva usata da quarant'anni per comprare consenso e che ha praticamente ucciso una vera e sana meritocrazia.

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  77. Chiari, dopo questo stai peggio a lividi di Lud che scende sul sitone per spiegare il 4-3-3.

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  78. Sì, perché devi arretrare di altri quindici anni almeno, come ti scrivevo, e perché ti dimentichi Prodi-lezzo nel mezzo di questi vent'anni e Monti-lezzo e Letta-lezzo.

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  79. Gonfia, Lama e Di Vittorio non la pensavano come te. Certo che la responsabilità della disoccupazione e del precariato selvaggio è del Governo. Ma i sindacati non devono chiamarsi fuori, possono fare di più. Io sto col sindacalista progressista Landini e non con la conservatrice Camusso.

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  80. Continua Sopra, così mi piaci! Il terremoto dell'Aquila? Una manna. E' questa la classe imprenditoriale Italiana, ma potrei dire anche l'Italia! Delle merde intendo, sia chiaro!

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  81. Tornando alle cose serie :-) Qui sembra davvero che si stia trattando Mexes.....

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  82. Arretro e ci metto Craxi. Ma non sono assolutorio parlando di venti anni. Monti è stato un Commissario nulla di più, Prodi troppo debole e condizionato dai suoi alleati , Letta debole e basta.

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  83. Chi gli paga l'ingaggio?

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  84. Anch'io sto con Landini, ma il problema non è nemmeno la Camusso, sennò non mi sono spiegato.

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  85. A noi chi ci terrà in piedi? Chi? Il popolo dei Co.co.co. senza versamenti? Le assicurazioni private, quindi pro-banche? Il mio carissimo amico Michele (Wolski per gli amici), romeno(integrato, figlia italianissima, parla 3 dialetti italiani correttamente x). dice " Io sono fortunato, da 15 anni qui e lavoro fisso..ma se prendo nazionalità italiana non mi fanno lavorare più...tre anni prima della pensione prenderò cittadina italiana per usufruire di pensione...". Capito? Ci prendono pure per il culo!!!

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  86. Ti sbagli di grosso, perché sono pienamente d'accordo.

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  87. Nessun ma...ma...., sono d'accordo. Ed aggiungo che considero Renzi l'unico che si sta mettendo nelle condizioni per cambiare davvero questo schifo.

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  88. Spero non sia vero. Fingerei di non vederlo. E' scarso sia tecnicamente che eticamente. E' perfetto per il Milan.

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  89. Questa CGIL è un problema, Gonfia, chiedi a Landini.

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  90. Penso sia abbastanza improbabile, prende 4 milioni netti l'anno e DV ha già fatto uno sforzo per lo sfioro del monte salari causato dallo stipendio di Matri. Che cerchino di rivogarcelo è probabile, che si pigli meno.

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  91. Soprattutto eticamente....per quanto riguarda l'ingaggio spero sia il motivo per lasciarlo 'ndollé

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  92. Mexes? Non lo vorrei nemmeno dipinto!

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  93. Per tenere in piedi l'Italia ci vuole nuovo lavoro, nuova occupazione, in sostanza l'attuazione del Jobs Act di Renzi, da parte di un Governo monocolore Renzi. Tutto il resto sono ritardi o ancora peggio diversivi.

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  94. Neanch'io ma l'ingaggio credo tagli la testa al toro, lo dicevo per rassicurarvi.

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  95. Renzi fa, come è d'obbligo in un paese civile, la legge elettorale con l'opposizione per poter poi fare un monocolore PD col quale cambierà l'Italia.

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  96. Non so chi sia o sia stato Agramante, Il fatto è che l'elevata evasione fiscale è, da sempre, il male che mina la crescita civile del nostro Popolo.

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  97. Gonfia, l'imprenditoria onesta, che non è poca, sta tenendo in piedi l'Italia esattamente come i lavoratori,

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  98. Premesso che il livello medio di tamarraggine nel calcio è altissimo, Mexes ne è il re assoluto. Che lo lascino in mezzo ai mohicani di Milano, per carità, non lo reggo, lui e i suoi interventi-killer.

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  99. Sopra forse ti sfugge il fatto che io sostengo uno che con questo schifo, che tu descrivi così bene, non c'entra un cazzo, anzi lo combatte meglio di ogni altro, Non ho capito chi vorresti tu.

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  100. Diciamo che ho esagerato un po', ma non mi discosto poi molto dalla realtà. Chiari come giustifichi che un Ristorante (giorni fa ho portato un esempio eclatante delle mie parti), un Bar, un Gioielliere, un Muratore, un Trombaio, e non parlo di questi ultimi anni, dichiari meno di un pensionato? L'imprenditoria onesta è la minoranza, dà retta!

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  101. Tilgher, Chiari., il Sig. Tilgher! E chi cazz'è? Illuminaci Sopra.

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  102. Sono d'accordo con Vita, l'uomo è quello, anche se il calciatore è valido. Il problema che io vedo, oltre all'ingaggio proibitivo, è che verrebbe a togliere il posto a Savic cioè ad un titolare che sta rendendo molto.

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  103. Mi associo alla domanda.

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  104. In un altro articolo leggevo che staremmo trattando Silvestre, sempre con il Milan. Quando era al Catania era buono, poi si è un po' perso.

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  105. Quelli di cui parli tu, Gonfia, sono i disonesti. Di onesti e sani ce n'è, siamo tra i più grandi esportatori al mondo, e secondi in Europa dove ci supera solo la Germania.

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  106. A Milano si è perso, sia sponda nerazzurra che rossonera, a Catania era ottimo, era il pallino di Deyna, e Montella lo conosce bene. Però non so quanto guadagna. Mi sa che siano tutte operazioni procuratori-giornalistiche per togliere gli esuberi al Milan, visto che la Barbara vuole, giustamente, porre un fino allo scialacquio di Lord Fester.

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  107. Io sono molto critico della distinzione uomo-animale anche da un punto di vista evolutivo, per non dire che lo stesso concetto di specie è problematico (cosa che già Darwin aveva notato) e che non è stato risolto nè in filosofia -con uno sterile ritorno ad Aristotele- nè in biologia -tentativi di elaborare il concetto di specie come individuo nel senso di Wittgenstein. Poi è chiaro che esiste sempre un dispositivo retorico-linguistico dentro il quale questa distinzione -o meglio la distinzione in sè, il principium individuationis- ha un senso relativo. Conosco gli scritti di Adorno a cui giustamente ti riferisci, penso però che conosci anche la critica di Derrida ad Heidegger sul concetto stesso di animale.
    Per comprendere la possibilità di radicalizzare il concetto di evoluzione -abbandonando il concetto di specie e la distinzione uomo-animale in senso storico- per me rimane fondamentale Henri Bergson. Purtroppo la tendenza nelle scienze biologiche e sociali continua ad essere quella opposto di radicalizzare la presupposta superiorità dell'uomo. Lo dico provocatoriamente: ma quale balzo in avanti?

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  108. Quelli che ho menzionato , Chiari, che sono la stragrande maggioranza, non esportano, importano, intascano e basta!

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  109. Forse sfugge il fatto anche a te, Colonnello, che io sostengo uno che con questo schifo, che Sopra descrive così bene, non c'entra un cazzo anzi lo sta combattendo meglio di ogni altro. Meno chiaro chi vorrebbe Sopra a sistemare le cose.

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  110. Non sono così certo che in campo imprenditoriale i disonesti siano la stragrande maggioranza. Certo sono molti.

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  111. Non so cosa intendi per 'campo imprenditoriale' ma se includi quelli che ho menzionato, vedrai che non esagero! Basta guardare i redditi medi dichiarati. A parte imprenditori edili colpiti dalla crisi sistemica degli ultimi anni.

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  112. In campo manifatturiero, che è quello più importante, dal più umile artigiano fino a quelli come i Della Valle, le cose cambiano.

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  113. .. ed anche nella ristorazione ed in agricoltura ci sono esperienze imprenditoriali diffuse molto interessanti.

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  114. Sai Chiari, quando esporti sei 'obbligato' a fatturare. Te lo dice uno che ha vissuto per tanti anni in un paese in cui la pelletteria impiegava tanta, ma tanta gente. E se adesso qualcuno ha una buona, se non ottima, pensione lo deve,'esclusivamente', a questo fatto. Te lo posso garantire. Come possono esserci pensionati, uomini che dopo aver lavorato una vita dicono di percepire una pensione di 5-600 Euro? Come te la spieghi una simile pensione da casalinga? Io ti anticipo, non hanno mai pagato un cazzo di tasse e, di conseguenza, di contributi.

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  115. Su Heidegger e Derrida e sul dibattito antispecista contemporaneo:
    http://www.liberi.tv/webtv/2012/05/13/video/questione-animale-heidegger-derrida-interventi-massimo-filippi
    (con un intervento di Massimo Filippi, che è anche un amico).
    L'antispecismo moderno per me parte con Bentham, esplode con Derrida, si radicalizza con Singer (Peter), evolve con Regan e si ridefinisce ora con Calarco.
    Mi fa molto piacere scoprire in te questa sensibilità.

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  116. Mexes non è valido, Chiari: è una pippa infinita. Ha disputato una sola stagione decente nella Roma, poi ha fatto continuamente cagare. Anche Silvestre è meglio che se ne stia dov'è. Se questi sono i rinforzi in difesa preferisco Dainelli.

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  117. Certo, ma io sto parlando dei tanti onesti. Su chi esporta mi dai ragione. E noi siamo grandi esportatori.

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  118. Antoine, il tuo pippa infinita riferito a Mexes mi sembra una gran bella esagerazione. Lasciamo stare il tamarro. Al suo massimo nel suo ruolo per me vale molto, sia in copertura ma anche nel far ripartire l'azione.

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  119. Per forza, Chiari, come ti ho detto. Indubbiamente forzatamente e malauguratamente, per loro intendo, direbbe Cetto La Qualunque, ahahah!

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  120. Dainelli sarebbe il mio incubo. Palla al piede sa solo lanciare anche in appoggio. La maquina chiede altro anche in difesa.

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  121. Preferisco semmai rimanere con Rodriguez, Savic e Compper, in attesa di Hegazy.

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  122. Colonnello, Lama e Di Vittorio non la pensavano come te. Certo che la responsabilità della disoccupazione e del precariato selvaggio è del Governo e di certa imprenditoria. Ma i sindacati non devono chiamarsi fuori, possono fare di più. Io sto col sindacalista progressista Landini e non con la conservatrice Camusso.

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  123. Sullo scambio Guarin-Vucnic qualcuno a Milano ha tentato di intascare una mazzetta alle spalle del nuovo padrone.Non ci sono altre spiegazioni

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  124. Quando si dice «pippa» di un giocatore ormai bisogna accompagnarlo con l'aggettivo «fantasmagorica»: dopo il Senese su Cerci, fa sintagma bloccato, formulare. E' come «scarpari» per i DV, come parlare di pontellizzazione senza parlare di dismissione. E' questione di creanza linguistica.

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  125. Insomma, Luuuuuuudddddd, vieni a dirglielo anche tu che sono dei cafoni e dei geometri!!!!!

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  126. La pippa, Chiari, ossia Mexes, ha più buchi mentali di Dainelli e Padalino messi assieme. È una sciagura. Ovviamente: per me.

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  127. Antoine, il mio giudizio sull'uomo Mexes coincide col tuo. Sul calciatore la pensiamo diversamente.

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  128. Ma da quando Guarin (28 anni) è più forte di Vucinic (29 anni)? Avrei capito se avessero venduto Alvarez (22 anni), ma Guarin chi è? E quando hanno venduto Coutinho (20) dov'erano gli ultras dell'Inter?

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  129. Anch'io tra Guarin e Vucinic non son mica sicuro su chi ci guadagna. Tra l'altro non so che se ne faccia la Juventus di Guarin. Fa la riserva di Vidal?

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  130. Sono tornato adesso, ringrazio il Chiari per le parole che ha speso nei miei confronti. E' vero, il blog sta diventando sempre più bello. Il merito è di tutti,nessuno escluso. Domani sarò ad Entracque (Piemonte), le chiavi le lascio sotto al vaso.

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  131. Gli anni di differenza tra Guarin e Vucinic non sono uno bensì tre, il colombiano va per i 28, il montenegrino per i 31.
    Su chi tra Rube e Inter avrebbe guadagnato nello scambio ne abbiamo parlato ieri sera col Sopra, il Colonnello e Leo. Il Sopra diceva i gobbi, io dicevo l'Inter nell'immediato (che di una punta come lui ne ha bisogno, mentre i gobbi sarebbero rimasti con i soli Giovinco e Quagliarella come alternative ai due titolari) ma i gobbi in prospettiva, il Colonnello la vedeva come me ma un po' più pendente verso l'Inter

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  132. Faceva notare Leo ieri sera che Pogba potrebbe esser venduto a giugno. E magari anche Vidal, penso che entrambi abbiano valutazioni altissime sul mercato, oltre agli occhi dei 4-5 club più ricchi d'Europa.

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  133. Lì ci pisciano i gatti, te l'ho detto.

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  134. L'anagrafe dice qualcosa ma non tutto. C'è una differenza di valore e di richieste di mercato tra Guarin e Vucnic a favore di Guarin, calciatore emergente e titolare,uno su cui rifondare l'Inter a fronte di un Vucnic in calo ed ai margini della squadra titolare.

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  135. Guarìn e Vucinic sono due atipici difficilmente collocabili. Tatticamente trovo più inseribile il secondo rispetto al primo che ha grandi mezzi ma anche grande anarchia. Mexès è un difensore poco stabile mentalmente in gara, in grado di rovinare una buona partita con una cazzata. Per me è uno alla David Luiz che è la sua copia con la permanente, grandi mezzi tecnico-fisici comandati da un cervello da anfibio. Il Milan con i suoi acquisti a scadenza, droga il mercato dei contratti, rendendo i giocatori imprendibili per diritti remunerativi acquisiti.

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  136. COLONNELLO, il tuo scugnizzo , che fa 'o uapp' con le tue citazioni (l'ultima ieri sera "...la Vartan con i suoi incisivi larghi.." o qualcosa del genere) sul sitone ha sottilmente citato l'Accademia e i suoi probiviri, alludendo a geometri, macellai, giornalisti di Tv Sorrisi&Canzoni, rispondendo a ZV. Àdda ancora veni' chi c'hoo mett' 'n' gul, accà!!,

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  137. Anche noi fave, se vogliamo sapere una valutazione esatta al centesimo e divina e non trattabile e insindacabile e inconfutabile perchè così scrive il sito e così è, cosa aspettiamo ad andare a leggerla su transfermarket??!!

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  138. E' una politica che ha drogato anche la forza del Milan: da club più titolato al mondo alla zona retrocessione, grazie a zavorre oggi invendibili che ieri aveva reso imprendibili ad altri.

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  139. Appunto. Proprio a quello mi riferivo.

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  140. Beh Vita in questo caso di Transfermarket se ne poteva fare anche a meno. A Torino Vucnic è di troppo, a Milano Guarin è forse il gioiello della squadra.
    Altro discorso è quello che facevate voi relativo all'utilità dell'uno e dell'altro nelle rispettive squadre di destinazione, quindi alle convenienze tecniche contingenti.

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  141. Perché quello è un sito aggiornato sui prezzi dei viados

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  142. A me Vucinic è sempre piaciuto parecchio. Anche l'anno scorso alla Juve ha fatto molto comodo. Quest'anno è chiuso da Tevez e Llorente anche se io lo preferirei allo spagnolo. Guarin è una forza della natura ma, nell'immediato, alla Juve serve poco. Se danno via Vidal e Pogba gli ci vuole altro che Guarin, magari, diventerebbero molto più umani!

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  143. Chiari uno è titolare dell'Inter, squadra che annaspa, l'altro è chiuso da Tevez e, per ora, Llorente nella squadra che domina il campionato. Se l'Inter avesse Vidal e Pogba forse nemmeno Guarin sarebbe titolare e dubito che lo sarà nella Juventus se ci va ora a gennaio.

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  144. Uno ha un rendimento in grande crescita, l'altro in calo, certo anche perché è poco o punto utilizzato. Uno è quasi dimenticato dai tifosi, l'altro è un idolo.

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  145. Potrebbe darsi che andando Vucinic all'Inter e Guarin alla Juve uno diventasse idolo a S.Siro e l'altro dimenticato a Torino perchè, a parer mio, con Vidal e Pogba, giocherebbe poco. Sic transit gloria mundi. Comunque Guarin lo conosco sinceramente poco, Vucinic invece mi è sempre piaciuto parecchio.

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  146. Certo potrebbe succedere, perché Vucnic non è un brocco ed all'Inter potrebbe risorgere, e Guarin nella Juve potrebbe ridimensionarsi soffocato dalla concorrenza..

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  147. Il mio appunto era più contro il casino che stanno facendo i tifosi. Non ci vedo tutta questa differenza da farci la rivoluzione. Inoltre visto che è un'operazione quasi alla pari, quindi non fatta per fare cassa, suppongo che l'allenatore sia d'accordo, quindi ritengo che Mazzarri pensi di aver più bisogno di un Vucinic che di un Guarin, se no son tutti matti.

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  148. Alla Maria Elena Boschi darei tutto il mio appoggio di centro.

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  149. A me Guarin non mi ha mai convinto. Vucinic è di un'altra categoria.

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  150. Il fatto è che per cedere Guarin per Vucinic questi non c'hanno proprio una lira. Non riescono a prendere D'Ambrosio che va a scadenza, pensa te. Comunque Branca è uno dei più grossi banditi che ci sono nel calcio italiano e soprattutto per chi gli paga lo stipendio.

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  151. Roma e Juve, entrambe senza attacco titolare (secondo me, ma se serve una fonte allora Bucciantini), Garcia che fa le sceneggiate alla Mazzarri (che delusione): che andassero pure ai supplementari.

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  152. Gol ultra-regolare annullato alla Juve, Roma Club Montecitorio ringrazia l'assistente di linea. Immaginatevi se fosse successo a parti inverse.

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  153. Era regolare anche secondo me, strano che i telecronisti non abbiano detto niente. In realtà al 10°p.t. c'era anche da buttar fuori Benatia, incredibile aver fischiato un fallo da uomo estraendo solo il giallo. Così come è incredibile che ci si trovi a notare errori contro i gobbi: è incredibile quanto siano luridi anche i giallozozzi

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  154. Sono diventati molto peggio: un quarto di Parlamento (tra cui D'Alema), Raisport e Repubblica, Unicredit. Sono proprio l'anti-Juve nel senso più gobbo del termine.


    Strano che non hanno detto niente? La trasmette la Rai.

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  155. Non era regolare, era ultra-regolare.

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  156. La Roma sembra in certi frangenti la Fiorentina senza centravanti, gira, gira ma dentro non si muove nessuno.

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  157. Con Totti, fuori forma, falso nueve. Che si può sempre inventare qualcosa da qui alla fine. Ljajic rispetto a Florenzi ha un altro passo, Florenzi va bene per il contropiede. Comunque la Juve gioca con almeno quattro riserve, tra l'altro più scarse delle nostre. In più, con un arbitro così a favore, non battere la Juve è quasi peccato mortale.

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  158. Giovinco l'hanno pagato undici milioni per la metà. Incredibile (ma per Traversi vale di più). Roma in vantaggio. Guarin per Vucinic forse non si farà.

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  159. Almeno la Roma due partite in più le dovrà fare, potrebbero anche essere due derby oppure con il Napoli (se non sbaglio).

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  160. Controfallo all'ultimo minuto, non so nemmeno se hanno mai fischiato un controfallo alla Juve.

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  161. Che razza di giocatore che è Pjanic, e c'è chi ventila una cessione per far cassa.

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  162. I giornalisti della Rai hanno raggiunto un livello di faziosità impensabile in una televisione pubblica. Ma che è Roma Channel?

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  163. Ero convinto che quest'anno avremmo affrontato i gobbi cinque volte, invece ci fermeremo a quattro. Regali arbitrali, ma anche scelte di Conte col turnover (o non riteneva la C.Italia questione di vita o morte, oppure ha peccato di presunzione dopo aver distrutto la i giallozozzi in campionato). Pjanic meraviglioso, ma noi viola lo sapevamo da anni. Venditti insopportabile, ma anche questo lo dico da anni.

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  164. Alla Juve fa comodo che la Roma giochi almeno due semifinali infra-settimanali al posto loro. Poi non lo so, ma sul gol annullato assurdamente nemmeno hanno protestato.

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  165. Commento di Ubaldo Righetti, ma stiamo scherzando?

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  166. Venditti è bravo, basta non pensare all'appartenenza, di tifo e di regione.

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  167. Ma vi rendete conto come stanno commentando questa partita?

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  168. Se i gobbi hanno ragionato facendo questo calcolo sono stati delle fave, perchè il campionato lo vincono liscio liscio, mentre in coppa se scazzi la prima sei fuori senza appelli.

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  169. Telecronaca Trigoriana! Pjanic manda palesemente affanculo il guardialinee ma non viene nemmeno redarguito verbalmente da Tagliavento....

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  170. Tre tifosi romanisti al bar che commentano una partita di calcio.

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  171. Ha una voce orribile, ma lo è per me e accetto che sia soggettivo. Che invece il 90% dei suoi successi siano cover o plagi di brani internazionali che non erano stati nelle hit italiane è oggettivo.

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  172. Visto l'arbitraggio di oggi, non ne sarei tanto sicuro. E i gobbi, stai tranquillo, sono i primi ad accorgersene se gli arbitri cambiano casacca.

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  173. Sui plagi non so niente, credevo fosse talento suo, ohibò ?!

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  174. Tre cose che non ti piacciono di Roma ?! eh eh eh eh eh eh

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  175. Sono romano, figurati. Ma sono allergico alla propaganda, di destra e di sinistra, milanese, gobba e giallorossa, sempre stato, già da piccolo.

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  176. Il conduttore (in studio) di RaiSport1 ha usato il verbo "rodere" con Conte!! "Quanto le rode, diciamo così, questa sconfitta...."

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  177. A proposito della propaganda per le strisciate e le romane nel calcio, l'osservazione degli utenti sitollockiani direbbe che nel tifo viola c'è un'alta percentuale di non toscani (te, il Chiari, il Sopra, Anto, AntoineRouge), mentre le TV relegano la Fiorentina a realtà comunale (nemmeno regionale) per darci una minchia di diritti TV.

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  178. No, va bene, s'è toccato il fondo. Raisport è un gruppo di tifosi sfegatati della Roma che hanno occupato Saxa Rubra. In romanesco, "ce tocca pure difende' i gobbi".


    E, ripeto sono romano, e confesso che mi abbonai alla Roma l'anno di Zeman, quando la Roma fu massacrata dagli arbitri.

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  179. Uh, cazzo, dimenticavo Foco, come ho potuto?! Vu siete uno e via, si dice da queste parti..

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  180. Guarda, penso che siano tutti tifosi di seconda o terza generazione. Negli anni Cinquanta la Fiorentina era una delle squadre più amate nelle province perché appunto rappresentava una provinciale 'nobile', di successo, che sfidava le grandi città -Milano, Roma, Torino.


    Mio zio, nato in Basilicata e poi, insieme a mio nonno, trasferitosi a Roma, trasmise la passione ai suoi nipoti, tra cui mio padre. Nel suo paese d'origine c'è un gruppo di tifosi viola, chiaramente minoritario, ma ne incontrai per caso uno nella trasferta di Budapest in Champions League.

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  181. Ti stavo per togliere dal testamento...

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