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martedì 28 gennaio 2014

La diga foranea

Mi sono salvato dalle vostre argomentazioni solo perché ieri ero al porto di La Spezia, e così quando ho capito l’antifona mi sono riparato dietro alla diga foranea che vi ho pure fotografato. Un caso fortuito che un po’ mi ha ripagato dalla tragedia Tommasi. Grazie allo sbarramento ho smorzato la corrente di certe vostre analisi tecniche, no, non mi avete convinto per niente, diga o non diga per me le analisi tecniche del pareggio con il Genoa sono tutte viziate dall’incredibile serie illimitata di errori dell’arbitro prototipo che hanno determinato il pareggio e di conseguenza le vostre analisi critiche su un pareggio viziato solo dall’incapacità dello sperimentale in giallo. Con un arbitro omologato invece di un pezzo di merda unico, avremmo commentato la maturità di una squadra in crescita, una grande prestazione di un gruppo capace di sopperire ad assenze molto pesanti. L’incontro di Milano tra arbitri, allenatori e capitani mi ha convinto ancora meno, insomma, un po’ come in quella barzelletta dove si vuole spostare l’attenzione dalle polemiche del calcio per pensare a qualcosa di più piacevole come una diga foranea. Tra tifosi: “ Eh si la Fiorentina, il Milan, il Napoli, l’inter...ma che palle!!! Basta con tutte queste polemiche. Ma parlare un po di fica no eh? Si, di quella bella fica dell’arbitro!!” La Fiorentina sta facendo qualcosa di grande, c’è una stagione da difendere, siamo in corsa su tutto, è sempre bene ricordarlo, come è doveroso precisare che nessuno vuole confezionare un alibi alla squadra. Io starò sempre dietro la diga foranea che proteggerà la squadra non tanto dal moto ondoso, ma dal vostro modo ondivago di commentare, che muta cioè a seconda del risultato. Perché metto davanti a tutto l’operato dell’arbitro? Perché vengo da un quartiere difficile, un quartiere malfamato che ci ha insegnato a coesistere con quanto è successo domenica sera. Furti, rapine e scippi sono all’ordine del giorno. Tanto che come deterrente ho messo un bel cartello fuori dal portone con scritto in tono minaccioso: “Attenzione il proprietario di questa casa è armato e pronto a sparare”. Domenica sera mi hanno rubato il cartello. E pure il portone. E così adesso le vostre critiche mi fanno corrente in cucina, visto che ho dovuto aprire la finestra che da sul giardino Torrigiani, dopo che l’arbitro mi ha fatto bruciare il soffritto. Lo sapete quanto mi avete convinto con le vostre analisi tecniche? Quanto il suonatore ambulante che sta all’angolo tra via Sant’Agostino e piazza Santo Spirito, un uomo macilento e triste. Suona il violino e ogni tanto un passante gli mette una monetina nel cappello, che ho guardato bene essere stranamente un gran bel Borsalino. Allora mi sono insospettito. L’ho osservato dall’altra parte della strada facendo finta di fumare una sigaretta spenta, e per rendermi più credibile ho fatto il fumo sfruttando la condensa del fiato con il freddo dell’aria. Per fortuna questi sono i giorni della merla, perché per Ferragosto non avrei potuto fumare per finta. Magari avrei potuto fischiettare per far finta di niente. Insomma, ho notato che quando il macilento aveva fatto abbastanza monete, andava al parchimetro a pagare qualche altra ora per la sua Porsche. Poi tornava a suonare. Si, ho usato momenti di vita quotidiana per cercare di raccontare meglio quello che ho provato a leggervi, e così finisco, con un altro episodio che mi ha insegnato a non telefonarvi mai, per nessuna ragione al mondo. Anche se ci rimandano quel sudicio di Tommasi. L’altra sera sono capitato in un ristorante sporchissimo in via dell’Ardiglione, le tovaglie erano luride come Braschi, il cameriere aveva le unghie bordate di nero come Nicchi, e i cibi avevano un aspetto disgustoso come una moviola di Paparesta. La mattina dopo ho telefonato alla Asl per denunciare il fatto. Mi avete risposto voi dicendo che lo conoscete benissimo, che avete fatto già alcune verifiche, ma che vi rifiutate di tornarci perché l’ultima volta vi siete presi l’epatite.


160 commenti:

  1. E se fossi al posto della proprietà glielo farei presente in modo chiaro e forte.

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  2. Io invece spero che Ambrosini lo metta, perchè è il più solido e cazzuto de nostri centrocampisti finchè gamba lo regge, e che questo sia l'inizio di una fase meno "palleggiata" e giocata più in verticale, senza tante seghe al cervello. Fase che, se avesse avuto prima un centravanti, magari Montella avrebbe cominciato da tempo.

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  3. Non ho dubbi sulle tue preferenze, Jordan, che ti portano a volere ancora l'impiego di Amnbrosini, quindi in quello che dici c'è coerenza, una coerenza che non ho visto sempre nelle scelte di Montella.
    Preciso solo che la miglior Fiorentina di Montella, quella senza Ambrosini, più che far seghe al cervello batte gli avversari, dando spettacolo.

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  4. Che poi con i giocatori a disposizione (non teorica, pratica) si potessero fare di più lo ritengo teoria tutta da provare. E' un classico esempio del famoso "non fu". Che con questi giocatori si possa lottare col Napoli per il terzo posto invece può essere vero, ma lottare non vuol dire obbligo di vincere perchè, un'altra volta, se in teoria hai a disposizione Gomez ma poi quello non gioca le cose cambiano, se la crisi di Caudrado continua, le cose cambiano, se Borja conferma i segni di un certo logorio, le cose cambiano. Insomma sulla carta si può discutere, ma poi è la pratica di tutti i giorni che decide.

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  5. Ripeto, in questo caso la controprova c'è, la miglior Fiorentina quella più vincente e più spettacolare s'è vista con Ambrosini in panca.

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  6. Perchè non ha avuto, quasi mai, il terminale offensivo che voleva.

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  7. Qui non ti ho capito.

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  8. Il terminale offensivo che voleva Montella non lo hanno avuto anche i tre tenori, se non in pochissimi casi.

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  9. Sullo "spettacolare" bisogna intendersi su cosa è spettacolo, ma il discorso può essere aperto, secondo i gusti, sul vincente non ho dati statistici, magari cerco di procurarmeli.

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  10. E chi dice il contrario? Si sta parlando delle scelte tattiche di Montella e di cosa le ha, secondo me, determinate.

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  11. Ho detto prima vincente e solo poi spettacolare, Jordan, non isolarmi la parola.

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  12. Appunto. Si sta parlando del centrocampo dei tre tenori, che sono il marchio di fabbrica di Montella, che poi l'attacco sia un problema ancora irrisolto è un problema diverso.

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  13. A memoria ti posso dire che lo score con Ambrosini in campo dal primo minuto è desolante.

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  14. Comunque ci sono anche gli avversari, e il Genoa ha disputato una signora partita, Chiari. Considerare titolare un trentasettenne scaricato da una squadra di centroclassifica l'estate scorsa dice brutte cose. Che Ambrogio consenta più verticalizzazione di Mati o di Anderson (in assenza di Borja, perché altrimenti solo discuterne è da internamento fra muri di gomma: oppure occorre riflettere sulla presenza fra i titolari del Pek: impegnativo ma, in favore di uno dei due che sopra ho citato, fattibile e in un futuro prossimo inevitabile) e che sia reso necessario dalla punta centrale è concetto peregrino e che mi supera ma il 2 a 2 in casa con palo del Genoa con cui Ambrosini ha lasciato il campo può essere foriero di magnifiche sorti e progressive, chissà! Credo che, nel prossimo campionato, di Ambrosini si parlerà (e cioè, non si parlerà) come oggi di Migliaccio, cesso inverosimile ma per alcuni un altro imprescindibile a dar sodezza alla squadra, se ricordate bene (mere astrattezze trapattoniane). Diciamo che se giocare senza Ambrosini è «far seghe al cervello», giocare con Ambrosini è sfinirselo facendosele al luogo corretto per farsele, almeno in questo c'è guadagno. Senza Ambrosini abbiamo fatto cose che voi umani ecc., hai ragione ovviamente Chiari.

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  15. Devi considerare però, Chiari, lo score finale una volta sostituitolo in corso di partita.

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  16. Certo, il che peggiora la valutazione sull'impatto della sua presenza.

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  17. Ambrosini sembra un male necessario. Valero è il centrocampista che recupera e cattura più palloni, in sua assenza c'è bisogno di uno sradicapalloni, di uno che tamponi e permetta ad un altro (Pek o Aquilani) di ripartire. Bella la viola con Mati-Aquilani-Pek- Cuadrado-Joaquin-Matri, bella è sia intrigante sia spettacolare ma con una difesa assemblata per la prima volta con quei tre...c'era bisogno di Amrosini. Secondo me. Questioni di sottili equilibri. Poi, casualmente o incidentalmente- decidete che peso dare- Ambrosini procura un rigore e "non disperde" palla del 2o gol viola.

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  18. Che Ambrosini sia il sostituto naturale di Valero lo trovo molto discutibile.
    Detto ciò Ambrosini non è uno scarsone, non è Migliaccio, contro il Genoa ha giocato bene, ma non garantisce il presupposto fondamentale della filosofia della maquina: il possesso palla.
    Per me ce ne sono almeno 5 a centrocampo, del tutto intercambiabili nei ruoli dei tre tenori, sui quali si deve puntare, e nessuno di questi è Ambrosini.
    Ambrosini può venire bene in certe partite e ad un certo punto, se bisogna soprattutto picchiare.

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  19. Il possesso palla nel primo tempo è stato molto inferiore al solito perchè mancava Gonzalo e perché Montella ha praticamente regalato la fascia sinistra al Genoa (la loro fascia destra) con un assetto iniziale molto, troppo sperimentale, tanto che Gasperini ci ha messo due minuti a rendere velleitario.


    Dopo mezz'ora, spostando Cuadrado a sinistra e mettendo Joaquin nel suo ruolo naturale di esterno, abbiamo ripreso il controllo della partita (ben prima del cambio Mati-Ambrosini): i centrali di difesa si sentivano più sicuri in fase di appoggio e il Genoa ha iniziato a chiudersi e a tentare sporadiche ripartenze, il possesso palla è salito a livello di Maquina. Nonostante, le innumerevoli palle perse da Cuadrado, la cui presenza in campo è stato inutile e deleteria allo stesso tempo, altrimenti il Genoa nel econdo tempo avrebbe toccato anche meno palloni di quanti ne ha toccati (comunque pochi).


    Da un'analisi globale, il fattore Ambrosini ha inciso poco o nulla sull'inerzia della partita (ancor meno sul possesso palla), mentre quello Gonzalo e quello Montella (errore iniziale, poi corsa ai ripari, ma senza togliere Cuadrado) risultano essere stati più decisivi.


    Questa partita dice però qualcos'altro di più fondamentale, e Foco mi sembra l'abbia colto, anche se ha giustamente qualche remora visto che, nelle cose tattiche, una rondine non fa primavera e molto dipende dall'avversario.


    L'idea originale di Montella era il 3-5-2 con Gomez e Rossi, quello appunto dell'andata con il Genoa. Prima l'assenza di Gomez ovvero del terminale offensivo, poi quella di Rossi, hanno portato Montella verso un 4-5-1 o falso tridente. Domenica, per la prima volta, Montella ha riproposto una specie di 3-5-2 (un 3-5-1-1) e, dopo mezz'ora, ha dovuto tornare alla difesa a quattro e ai due esterni di centrocampo speculari (Cuadrado, Joaquin).


    Che farà ora Montella? Con il ritorno di Gonzalo, riproverà l'idea originale, magari con Ilicic seconda punta, trequartista avanzato? Oppure, si è convinto che quest'anno per motivi contingenti -infortuni e caratteristiche delle seconde linee- il modulo che ci dà più equilibrio tra le due fasi è quello del falso tridente?


    P.S.: Cuadrado deve riposare e partire dalla panchina per tutto il mese di febbraio.

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  20. Per me la presenza dei tre tenori (tra i cinque che abbiamo) è pre-condizione assolutamente indispensabile al possesso palla, di tutta la squadra.
    Uno solo tra essi che non sappia fraseggiare come gli altri due fa perdere colpi a tutta la squadra dal punto di vista del possesso palla.

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  21. Personalmente sono d'accordo con Jordan e Foco. La presenza in campo di Ambrosini ha inciso solo in parte sul possesso palla. Questo è infatti durato meno perché la squadra con un centravanti vero in campo ha più profondità e gioca più veloce. Del resto, se ci pensate bene, una cosa del genere era già accaduto ad inizio stagione, quando in campo c'erano Rossi e Gomez assieme: si teneva meno il possesso della palla, ma si segnava di più ed il nostro tasso di pericolosità era più elevato. Dopo l'infortunio di Gomez Montella si è ritrovato in pratica nella stessa situazione del campionato scorso ed ha dovuto fare di necessità virtù, ricorrendo spesso al falso 4-3-3 ( che poi, in pratica è un 4-3-2-1), tenendo più a lungo la palla, con un gioco più lento che aveva come terminale offensivo un tiratore micidiale come Rossi. Col rietro di Gomez, credo proprio che vedremo una Fiorentina tenere meno il pallone, ma in grado di dare più velocità e profondità al suo gioco. Il fatto che con un centravanti vero in campo si segni molto di più è confortato dal fatto che si sono fatti 14 gol in nelle sole 5 partite in cui è stato possibile farlo.

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  22. Una semplificazione eccessiva, non sbagliata, ma francamente semplicistica. E' evidente che senza Gonzalo, che non ha un sostituto con caratteristiche simili, di colpi se ne perdono molti di più che per un cambio Mati-Ambrosini. E se uno dei due esterni perde due palle su tre perchè è fuori forma e distratto (non è che in Colombia è iniziato il Carnevale?), il possesso palla cala ulteriormente.


    E comunque, a parte la prima mezz'ora, ho visto una buona Fiorentina e un discreto possesso palla (secondo tempo penso superiore al 60%). Nonostante giocassimo in 10 causa Cuadrado che, tra l'altro, metteva in difficoltà uno che già di suo va facilmente in difficoltà se lasciato a se stesso (Pasqual).

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  23. Per me Ambrosini è stato il principale artefice del possesso palla inusualmente basso della Fiorentina contro il Genoa.

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  24. Jordan non dice che Ambrosini non ha inciso sul basso possesso palla, dice un'altra cosa, dice che per lui il possesso palla non è una religione, anzi.

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  25. Non è detto che un attacco più essenziale abbassi il possesso palla della Fiorentina. Secondo me il possesso palla resterà una pre-condizione anche con un attacco più essenziale.

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  26. Il punto è capire se Montella continuerà con il 4-3-2-1 o falso 4-3-3 oppure riparte dalla partita di Genoa dell'andata con un 3-4-1-2 o 3-5-2 che si voglia.


    Ovvero Ilicic-Matri oppure Matri davanti e due esterni (spero Vargas e Joaquin finchè Cuadrado non si sveglia).


    Ho il sospetto che Montella non sappia bene cosa fare.

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  27. E infatti ha ragione. Il possesso palla serve soprattutto più a difendere che ad offendere, perché si poi non riesci a dare profondità in attacco sarai sempre più lento e prevedibile, nonché vulnerabile nelle ripartenze avversarie.

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  28. Aggiungo che il calcio, dove è essenziale la ricerca degli spazi per poter attaccare, non può essere ridotto a mero possesso palla, perché in quella situazione gli spazi a disposizione si restringono e devi cercare giocate molto difficili per trovarli.

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  29. ieri la prima mezz'ora abbiamo subito, non è solo il fatto in sè, che non c'era possesso palla, ma che il Genoa ha tenuto il pallino per larghi tratti e ha segnato due gol mandando giocatori liberi davanti alla porta. Ovvero teneva palla più a lungo di noi e ci favela male a difesa schierata.


    Poi, cambio tattico, e la supremazia viola è ricominciata, ovvero più possesso palla e Genoa meno propositivo..

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  30. Secondo me lo sa benissimo: tornerà all'impostazione che aveva dato alla squadra in estate.

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  31. Su questo sono d'accordo, infatti il secondo tempo abbiamo dominato rischiando solo su poche ripartenze come al nostro solito e c'era Matri e c'era Mati.


    La differenza grande a questo punto è di equilibri, tra un falso tridente e un ritorno al passato che sembra possa essere alquanto problematico.

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  32. Secondo me, andrà a tentativi. Il primo tentativo di ritorno non è andato bene (senza Gonzalo era prevedibile, ma non ha funzionato). E c'è il problema Cuadrado che, insieme con l'assenza di Rossi, non aiuta un ritorno al 3-5-2. A meno che Cuadrado sia in forma, ma soffri solo il nuovo modulo (io l'ho visto fuori forma).

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  33. Giocare il 3-5-2 senza Gonzalo è molto difficile, ma, avendolo a disposizione, tornerà al 3-5-2 di inizio stagione, com'è logico che sia. Perché procedere a tentativi? A che pro? Quanto a Cuadrado ha un momento di appannamento fisiologico e comunque hai a disposizione alternative per ovviare ad una sua eventuale assenza e/o cambio.

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  34. Non sono assolutamente d'accordo.

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  35. McGuire50 nessuno parla di "mero" possesso palla, si parla possesso palla come pre-condizione necessaria, come chi sta dettando legge nel mondo in campo calcistico da 15 anni a questa parte sta dimostrando. E tu, da dove scrivi, dovresti saperlo meglio di me.

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  36. Montella è quello che in Italia, più di ogni altro, ha sposato questa filosofia, salvo alcune eccezioni negative.

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  37. McGuire, il tentativo adesso significa tornare al 3-5-2, visto che il 4-3-2-1 con Matri ha funzionato anche troppo bene. Le Alternative a Cuadrado sono una sola, Joaquin che non so quanto sia adatto al 3-5-2. Manca pure Valero, ma forse Anderson ha caratteristiche simili di dinamicita'.

    Montella ci riprovera', ma l'esito ahime' non e' scontato.

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  38. Con il 4-3-2-1 Neto è rimasto imbattuto per varie partite. Mezz'ora di 3-5-2 s'è preso due gol, per ora un indizio, magari dovuto solo al caso -alle assenze in primis. Ma se fossimo rimasti a tre dietro, domenica sera non so come sarebbe finita.

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  39. 56% di possesso palla, è basso, ma è una media. La prima mezz'ora penso sia stato intorno al 50%, poi è salito progressivamente fino ad arrivare vicino al 70% negli ultimi dieci minuti. Per me decisivo il cambio di modulo, l'effetto Mati c'è, ma la svolta avviene prima, a fine primo tempo, inizio secondo tempo, ovvero quando siamo tornati al 4-3-2-1.

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  40. E' un'analisi più dettagliata che complessivamente conferma quanto sostengo.
    In particolare il 50% della prima mezz'ora contro il Genoa in casa per me è scandaloso.

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  41. Stefano, i moduli in sé non incidono sul possesso palla, incide il loro modo di interpretarli.

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  42. Il Barça fa molto possesso palla per difendersi, perché più tieni il pallone più impedisci agli avversari di nuocerti e va benissimo. Il problema viene quando devi passare alla fase offfensiva in spazi stretti. Quindi o hai giocatori di tecnica superiore in grado di creare superiorità numerica oppure sbatti contro un muro e ti esponi alle ripartenze degli avversari. La Fiorentina sta giocando grossomodo alla stessa maniera, ma con giocatori di valore inferiore a quelli del Barça e soprattutto non ha un Messi che fa da apriscatole anche nei momenti più difficili. Quindi oltre ad un buon possesso palla deve ricorrere a schemi d'attacco diversi (da qui l'acquisto del centravantone). Con Matri in campo già si è visto qualcosa in questo senso, ma quando tornerà Gomez le punte vere torneranno ad essere due d il gioco d'attacco dovrà essere ulteriormente velocizzato, a scapito del possesso palla.

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  43. Il possesso palla nel calcio che domina nel mondo da 15 anni è una pre-condizione di carattere generale, sia in chiave difensiva che offensiva.

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  44. Il 3-5-2 sarà giocato quando Gomez ritornerà in campo. Nel frattempo credo che Monella continuerà col falso 4-3-3.

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  45. Sì, ma se un modulo lo interpreti bene perchè i giocatori che hai messo in campo sono più adatti o perchè l'avversario non trova contromisure adatte, allora per traslazione il modulo incide.


    Senza Gonzalo, senza Valero, con Cuadrado in crisi, il 3-5-2 lo interpreti male e Gasperini ha trovato il punto debole mettendoci in difficoltà (relativa s'intende, rispetto a quello che eravamo abituati a vedere).


    Il punto è capire quanti margini ci sono per tornare ad un 3-5-2 interpretato bene, che non è facile da interpretare. In particolare, se mancano le misure giuste, si rischia di regalare una fascia all'avversario -da noi notoriamente la sinistra- e, se l'avversario è furbo e ha buoni esterni, si mette a giocare su quella fascia e tu la palla fai fatica a riprenderla.


    Mettiamola così: il 4-3-2-1 riusciamo spesso ad interpretarlo bene, finora il 3-5-2 non lo abbiamo quasi mai provato e, da qualche indizio, sembra che facciamo fatica ad interpretarlo bene.


    Ed è un problema, perché io preferisco sempre giocare con due punte di ruolo e, se vuoi i tre tenori, solo il 3-5-2 permette di unire le due cose.

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  46. Sì, ma attento a non farne una religione. Si può vincere anche giocando in maniera completamente diversa. Mourinho docet.

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  47. E infatti Montella, che non è stupido, è corso ai ripari. Ha cambiato modulo.

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  48. Potrebbe provare Ilicic-Matri, finora non l'ha fatto.

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  49. Sono d'accordo, precisando che per me i tre tenori nella Fiorentina di Montella dovrebbero essere un must, come lo sono stati quasi sempre, nei vari moduli da lui adottati, e che il 3-5-2 non è il "solo" ma forse il più adatto ad essi.

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  50. Alla fine del primo tempo più che di un cambio modulo direi che c'è stata l'adrenalina della ricerca del pareggio. Poi nel secondo tempo ci sono stati soprattutto i cambi.

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  51. Il cambio di modulo c'è stato, poi su cosa ha avuto più influenza -il ritorno al 4-3-2-1 o i cambi- difficile dirlo.

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  52. Per la scuola di calcio che domina il mondo da 15 anni è un must. Mourinho non appartine a questa scuola.

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  53. Alla fine del primo tempo sicuramente ha avuto più influenza la voglia di recuperare lo svantaggio.

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  54. Lo so, ma qualcosina ha vinto anche lui. E non era affatto facile. Anche se non mi piace il suo gioco è comunque uno che sa vincere. Perché alla fine, come in ogni sport, la cosa più importante è vincere.

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  55. E' il più adatto se lo interpreti bene, cosa al momento non supportata dall'evidenza. In passato invece sì e con Rossi-Gomez sicuramente sì.

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  56. Questo che fai è un altro discorso, sul quale sono pienamente d'accordo. Nessuno sostiene che il modello Barcellona sia l'unico che fa vincere.

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  57. Appunto, anche se è quello che personalmente preferisco. Da qui la mia affermazione di non fare una religione del possesso palla. Ci sono squadre che se lo possono permettere, altre no perché hanno magari giocatori di grande valore, ma non adattissimi a quel tipo di gioco.

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  58. Montella con la Fiorentina, salvo eccezioni, ci ha puntato decisamente, raccogliendo risultati che nessuno prevedeva, nei tempi e nei modi.

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  59. Di sicuro si può dire che la partita col Genoa si presta a molte diverse interpretazioni.
    Io sono molto critico con Montella, ma tra la partita col Siena e quella col Genoa, trovo sia stata peggio giocata la prima. E penso anche che i Senesi siano stati molto più pericolosi dei rossoblù. Il possesso palla rimarrà sempre una nostra peculiarità perché cominciamo sempre il gioco dalla difesa palla a terra e non abbiamo portatori di palla e torri in attacco che richiedano il lancio lungo. I nostri centrocampisti hanno caratteristiche che obbligano ad avere la palla tra i piedi e per questo non possiamo giocare altrimenti. Il Genoa ha avuto la sua parte di possesso perché avendo un solo uomo ad offendere e nessun giocatore in grado di creare la superiorità, è stato costretto a fraseggiare.
    La profondità che ci regala Matri, invita ad un fraseggio più veloce e gli spazi che ci apre facilitano il tiro. Se gli avversari rispondono macchinosamente e noi non attuiamo un pressing immediato sul primo portatore di palla, ecco che i tempi di possesso altrui per forza si allungano a discapito dei nostri. Il Genoa giocava con 6 giocatori di estrazione difensiva, cosa che presuppone difficoltà nell'impostazione e quindi lentezza. Il loro possesso era dovuto a questo, il nostro alla tecnica. Il tempo scorre sia che tu giri la palla con costrutto, sia che la tieni perché non sai cosa farci.

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  60. Resta il fatto, e su questo Zemanviola ha tutte le ragioni del mondo, che a questo punto davanti a tutto c'è la questione arbitrale, ed il sistema corrotto e dominato dai soliti, che la circonda .
    Questi figli di puttana sono capaci di tenerci fuori dalla CL comunque, qualsiasi cosa faccia Montella, qualsiasi cosa faccia la Fiorentina.
    Ormai la situazione è intollerabile tanto più a fronte di quello che è la Fiorentina, sotto ogni punto di vista, nel calcio italiano da quando ci sono i DV.

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  61. Al di là di ogni altra considerazione, la partita col Genoa ha detto che la Fiorentina, pur priva di 5 titolari 5 tra i più importanti ha pareggiato una partita segnando 4 gol e subendone uno, non grazie alle doti dell'avversario, ma da un signore in maglietta gialla con un fischio al collo, attorniato da una comitiva di ubriachi vestiti come lui.

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  62. Questo dovrebbe essere il punto principale dopo il quale le scelte tattiche possono essere tutte valide. A volte basta un'episodio per compromettere una partita, figuriamoci 3 come quelli che si è subìto. Su Ambrosini, brevemente, si è procurato un rigore, ha servito un'assist palla a terra su mischia in area, si è inserito benissimo anche in altre azioni ed ha recuperato palloni smistandone diversi, come si possa definirlo un giocatore poco utile alla manovra o penalizzante non si sa. Se sulla maglia c'era scritto un nome di quelli che piacevano avrebbe preso 8 da tutti. E' un giocatore utilissimo e la sua esperienza è preziosa come il pane, lo sa Montella, lo sanno i suoi compagni.

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  63. Foco, la prima mezz'ora il Genoa non faceva un possesso palla sterile (tipo Torino di Ventura), ma nella nostra metà campo, quasi al limite dell'aria, giocava costantemente sulla nostra corsia di sinistra riuscendo spesso a mettere uomini davanti alla porta mentre noi eravamo a difesa schierata. Lì è suonato il campanello d'allarme nella testa di Montella e s'è tornati a quattro dietro, prima con Joaquin a sinistra, poi con Cuadrado a sinistra. La partita ha preso la solita piega, noi possesso palla, forse anche più dinamico del solito, e Genoa rintanato dietro pronto a ripartire quando Cuadrado perdeva palla. Quando poi è entrati Mati per Ambrosini, il possesso palla è schizzato ulteriormente in alto, ma molto a perdere tempo visto il vantaggio e vista la paura dei due centrali nell'impostare.


    Se un allenatore, dopo mezz'ora corre ai ripari, vuol dire che ha capito che qualcosa non quadrava. E visto che l'idea iniziale era un ritorno -già un pò titubante- al 3-5-2, mi chiedo solo se e quando rivedremo la Maquina classica. Chiaro, che l'assenza di Gonzalo può fare la differenza così come, in senso opposto, lo stato di forma di Cuadrado.


    Comunque il dilemma c'è nella testa di Montella, mi sembra evidente.

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  64. Diciamo pure che l'anno scorso una partita del genere l'avremmo persa o meglio, l'arbitro avrebbe raggiunto il suo scopo pieno. Punto prezioso, ma è chiaro che siamo coinvolti in una guerra contro il giglio, non in una semplice competizione sportiva. La cosa incredibile, miracolosa, è che rischiamo di vincerla. Contro tutti e tutto.

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  65. Io vi esorto a guardare attentamente questo evido, perché evidenzia anche in questo quanto sia più divertente il gioco senza Ambrosini. Guardate quante soluzioni vincenti e quanto possesso palla.

    http://video.repubblica.it/sport/taiwan-ping-pong-la-partita-piu-divertente-tra-schiacciate-e-gag/153902/152404

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  66. Ancora di più penso che sia stat una partita che abbia portato a punti di vista diversi, visto che io il loro gioco l'ho perlopiù interpretato sul loro out sinistro, che lo giudico sterile perché non ha portato a nessuna conclusione e che mi sono sembrati solo 10 minuti in totale.

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  67. L'allarme condizione fisica è stato lanciato da Montella prima di Catania, ma a Catania la gara si è messa subito bene e questo ha semplificato le cose. Che la condizione non fosse ideale si è visto nel secondo tempo col Siena, ma anche qui ce la siamo cavata, pur concedendo il pareggio temporaneo. Infine con Genoa è apparso chiaro che i nostri avversari stavano meglio. Invito tutti a valutare questo aspetto prima di ogni altro. Il gioco della Fiorentina richiede un'ottima condizione.

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  68. Il cambio di Montella allora lo reputi inutile? Boh, io la squadra l'ho vista in difficoltà, seria, nella prima mezz'ora al netto degli errori arbitrali. Poi cambio tattico e controllo totale fino alla fine con solite sofferenze su palle da fermo e cross laterali.

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  69. Condizione fisica?

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  70. E non hai visto Pasqual in difficoltà? Dai, non ci credo

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  71. Domenica sera ho preso la maquina e sono uscito. Mi ero vestito in modo sportivo, anche se ero stato lì lì per mettermi il vestito bono. Ad un incrocio vengo preso pieno da un deficiente che, non rispettando la mia precedenza, me l'ha quasi distrutta. Scende, con il giubbottino giallo d'emergenza, e fin qui tutto bene, ma 'onestamente', anche se dopo 95 minuti di bugie, mi fa presente di non avere assicurazione RCA, di essere disoccupato e nullatenente, di chiamarsi Dino e dall'accento ho capito che era veneto. Di testimoni ce ne sarebbero stati, molti di loro reticenti in realtà perché dicevano di non aver visto, ma data la situazione ed essendo rimasto illeso fisicamente mi sono accontentato di 1 punto Coop che il disgraziato mi ha offerto come unico possibile risarcimento. Quella sera dovevo andare a ritirare 3 punti per continuare la fantastica collezione, ma con l'unico raccapezzato ce ne ho rimessi 2. Pace, mi rifarò più avanti, intanto userò l'altra maquina (uguale alla precedente, chiaramente) che il meccanico mi consegnerà messa a punto in tempi brevi. La prossima volta però giacca, cravatta e scarpe tennis......o eskimo, pile e scarpe Tod's?

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  72. Metafora perfetta.

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  73. Chiari, sinceramente non capisco la differenza nel dirlo prima o dopo, la mia risposta comunque non cambia, sul vincente non ho dati statistici (bisognerebbe contare i punti fatti con e senza Ambrosini in campo che già mi stressa al solo pensarci, ma che poi significherebbe poco comunque perchè bisogna vedere con chi giochi), sullo spettacolare, ripeto, il giudizio è soggettivo, a me il titicche-titocche a due allora fa venire l'orchite e mi piace il calcio veloce, in verticale, appena possibile, quello che almeno cerca la via del goal. Se il possesso palla è propedeutico a quello, ben venga, purchè duri poco, se è fine a se stesso è una minaccia per gli organi riproduttivi. Comunque non voglio nemmeno fissarmi sull'Ambrosini sì, Ambrosini no, è chiaro che in condizioni di forma al top di tutti e sei i centrocampisti lui è probabilmente il sesto, soprattutto per l'anagrafe, però non trovo affatto scandaloso metterlo in campo, per quanto ci può stare, ed è stato sempre molto utile alla patria.

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  74. Comunque a me che vogliano ripetere la porcata dell'anno scorso interessa relativamente. Quest'anno penso la dovranno fare ancora più sporca e comunque abbiamo la via d'uscita: vincere una coppa.


    L'unico rischio è che i Della Valle stacchino la spina, ma i segnali sono confortanti. Se investono sullo stadio, vuol dire che non si lasciano intimidire. Ed è la cosa più importante.

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  75. È interessante la tesi di Foco secondo il quale giocare con un centravanti come Matri porta ad avere meno possesso palla e a giocare in modo diverso. Tema da meditare. Andrebbe capito anche perchè questo problema si è verificato meno con Rossi attaccante.

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  76. Sportmediaset dice che siamo vicini a Kjaer...

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  77. La Roma prende Sanabria classe 1996 e lo presta al Sassuolo, prende Ucan classe 1994 e sembra lo presti alla Samp: noi icchè s'aspetta a imprestare Rebic, Wolski e Vecino?

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  78. Perché Rossi ha altre caratteristiche sia tecniche che fisiche. E non mi pare un problema, anzi.

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  79. Spietato come un Pubblico Ministero, Sopra sul sitone, verso il sistema calcio e verso il senese, ma inappuntabile.

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  80. Se Foco ha ragione, ed è anche la mia impressione, un centravanti alla Matri o alla Gomez ci porta a velocizzare il gioco e a renderlo più pratico, ma si perde in termini di possesso palla ed il gioco di attacco appare più slegato. Sicchè mi chiedo infine se in presenza di un centravanti così non sia più opportuno rinunciare ad un esterno per una seconda punta, e tornare al discorso del 442 o del 352.

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  81. In questo senso andrebbe capito cosa cambia nel gioco della Roma quando al centro dell'attacco si schiera un centravanti autentico come Destro.

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  82. Si rende solo più essenziale il gioco d'attacco, cosa c'entra il possesso palla della squadra?

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  83. Riferisco Foco, che mi pare faccia ottime analisi, qui sotto anche sul possesso palla.

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  84. Io ti ho fatto una domanda. Alla quale Foco ha risposto in modo appropriato. Ma tu non leggi o rimuovi quello che non ti va e non rispondi alle domande difficili. Sfuggi.

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  85. Gioco più essenziale non significa rinuncia al possesso palla. Ti è chiaro così Lud?

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  86. Chiari, il Sopra è uno di noi ormai, a sua insaputa e non è reato, anzi. Se cambia il braccio destro con il sinistro è uguale a Renzi, eheh! Tanto che oggigiorno il saluto si fa con la destra ma, incrociando i pollici, a pugno chiuso, ahahah!

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  87. A sua insaputa, ah ah ah ah ah ah!!!

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  88. Anche la sua reticenza a parlarci di un certo Tilgher è sintomatica, ricordi?

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  89. Lud qualche volta le cose riesce ad afferarle, ma ahimé non riesce a farne tesoro. Intuisce che il gioco con un centravanti vero si sveltisce, poi si domanda il perché non è accaduto con Rossi e, successivamente, si chiede come cambi il gioco della Roma quando Destro gioca centravanti. Quando la Roma gioca in maniera totalmente differente dalla Fiorentina.
    Certo con Matri (e con Gomez) il gioco è più veloce, più profondo, quindi c'è minore necessotà di tenere troppo a lungo il possesso palla in attesa della verticalizzazione. Rossi, per le sue caratteristiche, non poteva allungare la squadra, ma essendo un tiratore micidiale, riusciva a trovare il gol abbastanza spesso. Tuttavia la squadra giocava in maniera più compassata, in paziente attesa di creare la superiorità numerica, utilizzando per questo soprattutto Cuadrado.
    Quanto alla condizione fisica della squadra, questa mi pare ottima. Domenica c'era sicuramente un po' di stanchezza per la partita di Coppa, ma la squadra sul piano atletico ha retto benissimo contro una squadra in ottima forma.

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  90. L'impressione è che il possesso palla possa calare, il che può essere valutato in vari modi, o positivamente o negativamente. Ma è un fatto.

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  91. Velocizzare le proprie azioni, fare le cose in meno tempo, non significa concedere la palla all'avversario e rinunciare al possesso palla.

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  92. Cala se la palla la dai all'avversario. Il possesso palla si calcola in rapporto a quello dell'avversario non al tempo che passa. Non te lo avevano detto?

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  93. Forse a qualcuno sfugge che il possesso palla si calcola in rapporto a quello dell'avversario non al tempo che passa.

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  94. In questo senso stavo riflettendo ad alta voce, e chiedendo anche altri pareri. Rossi occupava in effetti una posizione diversa in campo e giocava in modo diverso rispetto a Matri. Per quanto riguarda la condizione fisica mi sembra un po' in calo, l'impegno e la voglia di fare sono stati massimi, ma alla fine abbiamo concesso troppo al Genoa fino al pareggio.

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  95. Gli hai concesso un calcio d'angolo sul quale in quattro si sono impaperati. Può succedere, ma nel secondo tempo abbiamo tenuto il controllo del gioco noi, nonostante avessimo dovuto giocare un quarto di finale di coppa tre giorni prima sotto un diluvio.

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  96. Se fai un'azione più velocemente, tieni il pallone di meno, dunque aumenta il tempo in cui la palla viene tenuta dall'altra squadra.

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  97. Devi fare più azioni e riprendere il controllo del gioco.
    Il possesso palla può essere essenziale o macchinoso.

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  98. Il possesso palla dei tre ( tra i cinque) tenori è già essenziale, veloce ( direi addirittura oltre la velocità della luce se paragonato, ad esempio, a quello di tontolivo), con attaccanti come Rossi,Gomez e Matri diventa essenziale anche il possesso palla in attacco, più essenziale ( ed efficace) di quello del duo Jovetic-Ljajic.

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  99. Gomez è un centravanti che garantisce molta profondità al gioco e tiene sempre in allarme la difesa avversaria. Il gioco di Matri è abbastanza simile. Jovetic non sapeva e non voleva fare il gioco del centravanti classico e Ljajic è sostnzialmente un trequartista che può fare la seconda punta. Ergo il nostro gioco lo scorso anno mancava specsso di profondità e costringeva i tenori al giropalla in orizzontale in attesa di creare una verticalizzazione.

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  100. Abbiamo avuto diversi centravanti nel 433, giocando cioè con una sola punta: Jovetic svolgeva bene il ruolo ma non lo gradiva. Neppure Rossi sembra averlo gradito fino in fondo, ma l'ha svolto magnificamente e aggiungendo un valore in termini di goal. Mi resta il rimpianto di non aver visto un tridente con Rossi al centro, Cuadrado a destra, un Gervinho o un Ljajic a sinistra. Con Matri e Gomez il gioco sembra destinato a cambiare. Oppure ad evolversi in direzione delle due punte, nel 442 o nel 352.

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  101. Esatto. In quel caso che descrivi tu era un possesso palla macchinoso.

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  102. Non l'avevo mai sentita questa tua opinione Lud. Ti dispiacerebbe ripetermela? Così mi rimane più impressa.

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  103. Sul 4-4-2 non credo proprio che sia nelle corde di Montella anche perché rinunciare a un centrocampista non è facile visto che ne abbiamo tanti e tutti buoni.


    Rimane la questione aperta: vedremo Ilicic e Matri (Gomez) insieme e quando? Oppure Montella continuerà con il 4-3-2-1?


    L'unico appunto, come ti cercano di far notare quasi tutti (senza successo), il 3-5-2 è stato un modulo molto usato l'anno scorso e sul quale Montella avrebbe costruito la Fiorentina con Gomez-Rossi.

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  104. Volevo mettere l'accento sulla difficoltà di trovare il giocatore giusto per questo ruolo e sui vari tipi di giocatore che si sono assunti l'onere di stare al centro nel 433, un ruolo difficile, rognoso, perchè devi tenere le fila del gioco altrui, aprire spazi, andare tu stesso al tiro, un impegno grande che Rossi assolveva encomiabilmente ma forse attendendo con ansia di poter giocare in un altro modo. Certo, ripeto, un Ljjaic o un Gervinho a sinistra avrebbero aiutato anche Rossi a giocare meglio e alleggerito anche le responsabilità di Cuadrado. Il buon Joaquin ha il limiti che ha.

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  105. Ahahahah! eccezzzzzzionale veramente! Possesso pallina al 50% e l'arbitro non decide l'incontro, anzi!

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  106. In caso di cessione di Cuadrado e di guarigione ottima sia di Gomez che di Rossi la Fiorentina 2014-2015 potrebbe puntare diritto sul 442, che è il modulo della vittoria 5-2 a Genova. I centrocampisti sarebbero quattro a rombo, quindi con l'inserimento stabile accanto ai tre tenori di un quarto centrocampista, allo stato attuale Ambrosini con compiti di frangiflutti.

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  107. Non si stava parlando di ruoli e di moduli.

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  108. Non è che i Della Valle temono una tassa sul 'possesso palla'? Sono ligi al fairplay finanziario, ahahah!

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  109. Sulle cose belle non badano a spese.

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  110. Non credo che Gervinho o Ljajic in un tridente assieme a Rossi e Cuadrado potessero farci fare un salto di qualità. Il gioco avrebbe mancato sempre della profondità data da un centravanti-centravanti. Del resto Montella ha volut con tutte le sue forze prima Gomez e poi Matri. Ed i effetti la Fiorentina nele partite goicate col centravanti vero ha una media di circa 3 gol partita.

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  111. Il possesso palla è importante sia in chiave offensiva, per cercare i varchi giusti per poter segnare, sia in chiave difensiva, per poter evitare che l'avversario attacchi e, in pratica, per addormentare la partita quando siamo in vantaggio. Se abbiamo noi la palla, gli altri non possono segnare, diceva Liedholm.

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  112. Certo Chiari, ma gli investimenti devono rendere, e per ora è così per me, anche se gli intermediari di Borsa, chiamiamoli così, fanno di tutto per ostacolarli.

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  113. Ho sempre sostenuto che a questi tre dovevano essere affiancati almeno due centravanti, uno titolare, uno di riserva, McGuire. Anch'io credo infatti che il centravanti tradizionale sia indispensabile in una rosa.

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  114. Io non riesco a pensare alla Fiorentina di Montella senza il suo bel possesso palla.

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  115. Neanche io, ma cosa c'entra con quello che ho scritto?

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  116. Una cosa bella rende. Ma, battute a parte, ho capito quello che vuoi dire e condivido

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  117. Io sono fiero di questa Fiorentina, da due anni a questa parte, dalla Società all'ultimo in panchina, passando ovviamente per tutti gli altri.

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  118. Cosa ne pensate di Kjaer? Quando era al Palermo sembrava un fenomeno, poi tra Wolfsburg e Roma si un po' perso, comunque mi pare un buon difensore e ha 25 anni da compiere.

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  119. Non è un fenomeno, ma può servire a dare il cambio ad uno degli stopper.

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  120. Il tuo era un elogio del possesso palla o no? Direi di si.

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  121. Sicuro Chiari? Guarda che non c'è Anemone che ti supporta, ahahah!

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  122. Era un elogio del possesso palla in quanto utile sia in chiave offensiva sia in chiave difensiva. In chiave offensiva ovviamente non deve essere sterile, nel senso precisato qui sotto dal Chiari.

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  123. Come stopper abbiamo Savic, Compper volendo anche Tomovic, ginocchio permettendo. Il guaio è che quando manca Gonzalo non c'è nessuno che lo possa sostituire degnamente nel comandare la difesa in fase di non possesso e nel contribuire alla manovra in fase di possesso.

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  124. Chiari ho scritto una cazzata, scusa, la 'un c'entrava nulla. Oggi sono in vena di battute, ma questa era fuori luogo.

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  125. Checché ne dica quel rutilante coglione del Gat, non è che difensori del valore e delle caratteristiche di Gonzalo tu possa trovarli facilmente.

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  126. Se hai gli uomini giusti non è sterile, sai come la penso. Quest'anno a sinistra siamo carenti. Ciò non vuol dire che non mi piaccia Joaquin, anche sul piano umano. E che consideri nullo il suo apporto alla squadra.

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  127. All'estero l'ho perso di vista, tra Palermo e Roma l'avevo visto fare più lisci di Casadei

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  128. Ma come? E Ranocchia? E Molinaro? E Natali? E Andreolli?

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  129. Alla Roma sì, al Palermo andava meglio.

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  130. A Genoa si è giocato con un 3-4-1-2, che è poi la stessa cosa, ovvero un 3-5-2 dove uno dei centrocampisti si inserisce -sempre lo stesso o a turno cambia poco.


    Per fare il 4-4-2 in pianta stabile (non solo saltuariamente o a partita in corso), ci manca come minimo un terzino di valore assoluto, se non due. Tra i centrocampisti attuali, forse due Valero e Aquilani, sono adatti a questo modulo. Insomma mi sembra fantascienza al momento.


    Comunque una volta si è giocato con una specie di 4-4-2, ma a Milano con il Milan. Mancava Cuadrado, titolare Vargas e poi subentrò Vecino.

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  131. Vai tranquillo Gonfia.

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  132. Da Violanews:

    Poche ore di attesa e sapremo quanto tempo separaGiuseppe Rossi al ritorno in campo. Quando in Italia saranno passate le 22, l’attaccante della Fiorentina accompagnato dal suo fisioterapista Luke Buongiorno e dallo staff medico della Fiorentina, farà il suo ingresso nello studio del dottor Steadman, in Colorado dove avverrà la seconda visita al ginocchio infortunato di Pepito. Nella giornata di ieri Rossi ha pubblicato una foto che lo ritrae sorridente con la fidanzata e incredibilmente senza stampelle, oggi invece si fa sul serio: valutare l’entità dell’infortunio e i tempi di recupero tiene tutti con fiato sospeso. I tifosi, la società ed in primis Rossi sperano che il legamento crociato non abbia risentito della botta presa nella partita contro il Livorno. Come riportato anche da Radio Blu, nella cittadina di Vail sono arrivati proprio tutti: la fidanzata Jenna, il procuratore Andrea Pastorello e i dottori della Fiorentina che in questo momento vogliono stare più vicini al giocatore.

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  133. I fenomeno difensivi dell'Italgat... il grande Ranocchia, che vale "come minimo 25 milioni" (ipse dixit), pare stia per salt..ehm.. volare in Turchia

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  134. Lo spezzone che ha giocato mi ha lasciato una grande impressione di Anderson. Due giocate di prima per niente banali e una difesa del pallone ottima. Il fatto che abbia preso il posto di un Aquilani immenso può averne un po' oscurato la prestazione, ma io ho visto oro puro in quel poco tempo. Andow è il mancino di centrocampo che ci mancava e anche l'uomo che può aiutare Borja ad alzare il pressing. Ha un passo diverso dai nostri due interni ma stessa cifra tecnica e secondo me può diventare anche un grande regista. A sei milioni sarà un affare anche più grande di quello per Borja considerando che non ha ancora 26 anni. Forse chi ha giocato tra voi potrà concordare sul fatto che un mancino a centrocampo può migliorare il ventaglio di possibilità di gioco ( o magari sputtanarmi la cosa come una mia fissa).
    Per la difesa non mi entusiasma nessuno dei nomi usciti, che considero buoni solo per aumentare numericamente la batteria dei difensori.
    Vidic ha perso molto del giocatore che fu, seguo la premier e fino ad ora l'ho visto spesso in difficoltà, anche sul piano fisico e della marcatura che erano i suoi punti di forza.
    Heitinga è lento e poco fornito di tecnica, non è stato mai un gran centrale, non credo innalzerebbe il valore del pacchetto.
    Dainelli anche da giovane puntava tutto sull'anticipo, essendo carente nei recuperi e invecchiando non penso sia migliorato.
    Diakite è mediocre sia da terzino che da centrale. Anzi, la posizione di esterno è stata sua per il fatto che al centro non offriva garanzie.
    Mexes è intelligente come il mio cane. Quello morto.
    Non c'è grossa offerta, nemmeno per l'estate a mio avviso, c'è penuria di qualità generale nel ruolo. Se non ci fosse la guerra io farei un'offerta ( bassa) per Caceres delle merde, che potrebbe fare sia il centrale che l'esterno destro.

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  135. Il prima o il dopo, determina, dal mio punto di vista, un ordine di priorità.

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  136. C'è un nuovo arrivo che ha scritto sull'editoriale di ieri: ben arrivato Pitino.


    Pitino

    Buonasera a tutti...è permesso? Dal vivo a me non è sembrato Ambrosini
    la nota stonata. Anzi, non ne ho capito la sostituzione perchè a mio
    avviso era stato il migliore fino a quel momento. La squadra forse non
    ha gigioneggiato come di solito fa, ma secondo me stavamo giocando bene.
    Piuttosto, le note stonate sono state Pasqual e Cuadrado. Pasqual è
    stato fatto morbido da Konate, per tutta la partita. E Cuadrado si è
    visto da subito che non era in serata. Poi le assenze di Borja e Gonzalo
    ci hanno portato ad un "misero" 51% di possesso. Il terzo goal è stato
    il solito goal preso a bischero, non è una novità per noi. Purtroppo. E
    non mi sento di dare la colpa a Neto che, fa si un passo avanti per poi
    tornare indietro, ma aveva troppa gente davanti. Che purtroppo non è
    intervenuta.
    Col senno di poi avrei visto meglio Vargas al posto di
    Cuadrado (o almeno avrei tolto prima il colombiano e Ilicic dietro
    Matri. Qualche appunto a Montella oggi me lo concedo, pur stimandolo
    enormemente. Ma la verità più vera, al di là dei dettagli tattici, è che
    ci hanno massacrato gli arbitri. E non è in discussione.

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  137. Ciao Pitino, sono contento che tu sia dei nostri, ti leggo sempre con interesse nel sitone. Ti sta arrivando il pacco di benvenuto con mezza porzione di trippa in brodo ed un quartino di rosso dell'Elba.
    Una sola precisazione, qui s'è discusso sull'opportunità o meno di schierare Ambrosini dal primo minuto, non sulla sua prestazione che tutti noi abbiamo giudicato buona.

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  138. Foco, più che il fatto di esser mancino, trovo ancor più importante che Anderson abbia un passo che nessun altro nel nostro centrocampo ha (che è uno dei vari motivi che mi portano sempre a volere un 3-5-2 con Cuadrado sulla linea mediana). Quel che ho visto domenica non mi stupisce perchè le qualità illimitate le ricordo ai tempi del Porto, vediamo quanta voglia avrà di riscattarsi e onorare il talento che ha.
    Dei difensori che ci attribuiscono attualmente non mi entusiasma nessuno e qui siamo d'accordo, su giugno invece ti vedo eccedere di pessimismo, salvo che tu non conosca tutti i difensori a giro nel mondo (io no davvero): quanti conoscevano, ad esempio, Gonzalo prima che arrivasse da noi? Io no.
    Il mio più grande cruccio in quel reparto resta Camporese, che alle sue prime gare in prima squadra pensavo fosse destinato a diventare un grandissimo in brevissimo tempo. Spero che anche lui sia ancora in tempo a mantenere le promesse.

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  139. Non ce lo comprano,Jordan, eppure sarebbe un affare.

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  140. Santana raggiunge Kroldrup all'Olhanense, penultima nel campionato portoghese. Saranno interessati anche a Dainelli (così tiro un sospiro di sollievo)?

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  141. Non ho tempo che per salutare l'arrivo di Pitino (che sarà presto sommerso dai regali d'accoglienza di Chiari), per leggere l'ultimo lungo post, quello di Foco (con coda sapiente di Vitalogy, purtroppo giovinastro scapestrato e irrispettoso nei confronti della stampa bolognese monarchica), come sempre profondo nell'analisi (Anderson è palla al piede il più audacemente e lestamente verticalizzante del mazzo, pur eccelso, dei nostri centrocampisti, il più pronto nel girarsi ricevendo palla fronte a Neto, una biglia d'acciaio coi tentacoli, che deve solo perdere qualche chilotto e trovare intesa specifica con gli altri), e per rallegrarmi del ritorno in pianta stabile sul sitollock di quella fava disumana e perversa di Zazà, che quando non si fa troppo travolgere dalla superstizione per i suoi quattro o cinque amuleti, che porta al collo, fatti di cacca di mucca rappresa, è una presenza lievitatrice, naturalmente ma utilmente polemica e una persona gradevole. Non me lo fate ricadere in cloaca a cercar di scaracchiare di lontano alle finestre di Pollock, di cerbottanare le vetrine dei macellai e di bruciare in piazza i diplomi di geometri, mi è già costato una fortuna in cure mediche per lui e in vitto e alloggio per Tongo che gli è devoto, a suo modo. Deyna manca tremendamente, attraversare questo campionato senza di lui è come farsi il Polo senza slitta.

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  142. La mia fissa per avere almeno un centrocampista mancino è data dalla mia convinzione che un centrocampo con piedi assortiti sia più veloce nelle aperture e negli appoggi, oltre che aumentare le possibilità di tiro. Un destro nella parte di campo "avversa" ha bisogno di almeno un movimento di più per trovare la posizione di calcio ed è più portato a vedere porzioni di campo immediatamente servibili col piede preferito. Un'alternativa opposta amplierebbe la visione e la facilità di scorrimento di palla verso le due estremità del campo. È una fissa, magari una forzatura, ma ne sono estremamente convinto.
    Camporese ai tempi di Sinisa, l'ho visto bello concentrato in marcatura, ma anche in primavera non era sopra la media per impostazione. Insomma io le doti tecniche che decantano a Bologna non le ho mai viste, tantomeno il piede educato. In sostanza potrebbe essere un discreto stopper ma , secondo me, non certo un Gonzalo. Madrigali mi sembra superiore, soprattutto fisicamente.

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  143. Non puoi mica arrivare, usarci e poi scappare! Non puoi mica metterci tra le dieci bambole che non ti piacciono più. Oh no, oh no,oh no.

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  144. Sappi che io a Patty Pravo preferisco una certa Fanny Bravo

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  145. Scusa Vita ma non sono pratico di pornostar italiane more.

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  146. Benvenuto a Pitino, guarda che il Chiari scherza, ti offrirà aragosta alla Termidoro bagnata da una delle sue bottiglie di Krug d'annata. È fatto così.

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  147. Grazie...le donne non le cerco qui, non ti preoccupare...e allo svizzero col 433 di fuori con un lijaic a sinistra sono abituato già dal sito...

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  148. un bel po', effettivamente...i post del bolognese mi avevano reso allergico al web...ma l'amore per la viola è più forte di tutto...

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  149. Benarrivato Pitino, abbiamo una sola colf e risponde agli ordini solo dopo aver sentito 4-3-3, per il resto una brava donna.

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  150. Poi vorrei che qualcuno mi spiegasse che cosa ci si guadagna nel mandare i giocatori in America o in Germania. Forse ce li rimandano qui più integri? Forse sono più veloci? Penso anche a Jovetic: si rompe all'inizio di agosto, operazione in Baviera (come se a Careggi mancassero medici e attrezzature) e rientro nella stagione successiva... mah!

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  151. Vita, io questa stagione la davo per chiusa da tempo. Quello che temevo, in caso di problemi al crociato e necessità di nuovo intervento era per la carriera del giocatore. Il pericolo sembra scongiurato e che ora la terapia sia la stessa di Gomez è abbastanza normale, speriamo che non ci siano le stesse complicazioni, ma, considerando tutta la storia pregressa dubito comunque che rientri in campo quest'anno e che, quindi, possa lontanamente pensare di andare ai mondiali

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  152. Vita si tratta di interventi mica così semplici. C'è a rischio la carriera dei giocatori e che tra società e interessato cerchino il meglio o quello che ha più referenze operative specifiche, non è da far meraviglia. Non credo proprio lo facciano per risparmiare, anzi.

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