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sabato 17 novembre 2012

Fiorentina in 3D

In un campionato tecnicamente inquinato dalla mediocrità, la Fiorentina combatte lo smog con il perlage fine e ricco del suo gioco che ricorda tanto quelle piccole e preziose collane di perle del Krug, che salgono numerose e persistenti come le nostre aspettative, un contrasto forte col grigio e buio cunicolo nel quale è finito il nostro calcio impoverito come l’uranio, diventato una roccaforte del ristagno economico e della crisi tecnica che non è dovuta certo alla malasorte. E in questa corte interna spoglia e piena di gente che raglia, ultimi Conte e Cassano, la Fiorentina spicca come fosse la squadra più ricca, controtendenza che alimenta la passione di Fiorenza, luce preziosa che produce gioco e interesse, che ha lo stesso interasse delle grandi squadre europee, che si differenzia per la bellezza del suo calcio, dove spicca ricca la sua natura rigogliosa, fitta di modernità e di buone idee. Un campionato che ha bisogno del parasole per guardarla, dentro al quale si staglia con la stessa ferocia di Roncaglia, in mezzo a tanta frattaglia, sontuosa e precisa, decisa mentre gli altri arrancano come sulla Cisa. E la Fiorentina non può certo avere paura dell’Atalanta,  anzi la deve schiantare proprio per affermare la sua posizione di squadra al vertice, è troppo superiore, e così la quinta vittoria consecutiva sarà più appetitosa, lanciata com’è dalla sua consapevolezza, classe, qualità, e allora possono presentarci la partita come vogliono, ma a meno di un tracollo generale non potrà esserci partita. Perché come Milano era stata occasione per affossare i rossoneri e finalmente gettarsi tra le braccia delle aspettative, questa è occasione altrettanto ghiotta per allungare mentre le altre si scannano tra di loro, da una parte la mattanza e dall’altra noi che ci riempiamo la panza, la squadra è ormai forte e consapevole, affidabile, determinata a imporre il proprio gioco, una superiorità che ci lascia tranquilli anche davanti alla solidità degli obici orobici. C’è profumo di grande squadra, di grande partita, di grande campionato, e l’Atalanta arriva giusta giusta, seguita da buona considerazione e rendimento, per dare come sempre più valore alla nostra vittoria, essenziale per lasciare una scia di forza e bellezza, e così il profumo agrumato della passione salirà alto lassù verso la cima della classifica, liscio come l’olio, concentrato come l’olio essenziale, insomma sono o non sono bergamaschi, e allora prima li sbucceremo e dopo averli spremuti bene bene profumeremo il motto delle tre “d” dei DVD,“dignità, dovere, divertimento” con olio essenziale di bergamotto.