presidio Diladdarno Slow Tifood, lampredotto e Fiorentina
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giovedì 29 novembre 2012
Un sogno imbottito
Il
primo tempo ci ha raccontato che non possiamo reggere tutti questi
rincalzi contemporaneamente, ci vorrebbero almeno i reggicalze, oppure
come nel secondo tempo giocatori autoreggenti, in poche parole quelli
capaci di sostenere la manovra, e così la Fiorentina ha riacquistato
subito un po’ della sua identità, quella fine qualità velata che alla
fine l’ha svelata. Ennesimo gol da palla inattiva e altri due nuovi
marcatori che portano a tredici questa speciale classifica, e mentre la
notizia più bella viene dal passaggio del turno, quella più brutta viene
dall’infortunio di Ljajic, sperando poi che l’uscita di El Hamdaoui non
sia dovuta a qualche problema fisico. Mati meglio nella ripresa come
Tomovic, Romulo e Cassani deludenti a più riprese, come la maglia
celebrativa che sembrava più bella quando era stata presentata, mentre
indossata non mi è piaciuta, anzi mi è sembrata disturbare il
riconoscimento dei giocatori. Facciamo invece i complimenti alla società
per l’iniziativa di accorpare i suoi tifosi sotto al tetto di
un’iniziativa lodevole, e come a suo tempo gli era stata imputata una
certa pontellizzazione marcata oggi è giusto elogiarla per il suo
atteggiamento di protezione civile, capace in una fase
metereologicamente avversa di imboccare la strada della tribunizzazione
mettendo cosi al riparo i propri tifosi dal pericolo delle bombe
d’acqua. Intanto Migliaccio se la cava mentre Llama è sembrato in certi
controlli di palla più adatto a una cava, adesso sarebbe arrivata
davvero l’ora di ritrovare la classe e la pericolosità sotto porta di
JoJo, mentre la partita ha confermato quale sia il valore vero di
Valero, Pizarro e Cuadrado, ma soprattutto quello del madrileno che
funge da vera frizione della squadra facendoci cambiare letteralmente
marcia. Il campo regge alla grande le piogge battenti mentre mostra
evidenti cicatrici dovute all’uso di una palla non propriamente rotonda,
imprecisioni a go go nel primo tempo che sembrava fossero dovute
proprio all’utilizzo di una palla ovale i cui rimbalzi anomali hanno
messo in difficoltà più di un giocatore viola. Salutiamo con gioia il
primo gol di Seferovic e l’ennesimo gol di un difensore che insieme a
Migliaccio nell’inedito ruolo di difensore centrale hanno lasciato una
buona impressione, e domenica a Firenze è prevista la partita più
smussata della giornata, con Samp e Fiorentina entrambe a corto di
punte, sarà forse Mati uno delle due anche se ancora non ha convinto del
tutto e uno tra Seferovic e El Hamdaoui, con l’ex Ajax ancora alla
ricerca di una sua identità, o forse la sua caratteristica è proprio
quella di non averla, sono convinto comunque che il buon Montella
sceglierà per il meglio, sicuramente userà tutte quelle individualità
autoreggenti che in parte ci ha riproposto ieri nella ripresa, e così
almeno la sexy manovra di matrice spagnola dovrebbe essere garantita,
davanti ci potremo aiutare con gli inserimenti da dietro, con qualche
trucco di Gianni Vio insomma, e così per prendere di petto le
difficoltà usare un bel reggiseno imbottito di speranze, un indumento
intimo come quel certo nostro sogno al quale daremo così anche un effetto push-up.