Nascondere
Ia dismissione sotto il tappeto o dietro ad un progettucolo tinteggiato
velocemente di blaugrana, è impresa vana anche per dei furboni come i
Della Valle al cospetto di menti raffinate come la grana macinata grossa
di un salame toscano, al cospetto di loro, loro che avevano già
previsto tutto quando ancora il mattino non aveva l’oro in bocca. Questo
Rinascimento farlocco è stato reso possibile da Italo che sposta ad Alta
Velocità la teoria baccellona della pontellizzazione fino a far
apparire il malaffare marchigiano come una sorta di Barcellona. Roba per
boccaloni che abboccano ai loro depistaggi, formaggi per topi, ami per
creduloni, esche dantesche nell’inferno della pontellizzazione, uncini
per gonzi mentre gli stronzi vendono a Tutuncini. Sono degli squali che
ristrutturano il Colosseo pur di mandarci in B, che costruiscono un
centro sportivo dopo trentanni pur di mandarci ad allenare la squadra.
Mendaci e mandanti. Dividono persino gli utili con i dipendenti, e non
come Marchionne costretto a reintegrare diciannove operai licenziati perchè iscritti alla Fiom, e quindi costretto a mandarne in cassa integrazione
solo altri diciannove. Uno scambio alla pari!! E non come i tedeschi che
per uno ne fucilavano dieci, o come i marchigiani che per un paio di
scarpe vogliono duecento euro. Malvagi che scelgono giocatori di grande
caratura tecnica, sono spacciatori che regalano la prima dose, poi
vedrete che già da domenica contro il Cagliari li sostituiranno con
altri difettati, con delle seconde scelte che serviranno per ridurne il
valore e poi venderanno sottocosto a Pizza Man. Strategie messe in atto
in maniera scaltra, e non scalza per non andare contro alla politica
commerciale di Tod’s e Hogan, e dopo aver venduto Jovetic a trenta
milioni, per dimostrare che sono imprenditori a tutto tondo ingaggiano
l’unico giocatore capace di far Cuadrare il cerchio. E dopo che il
senese del sitone ne ha smascherate le intenzioni liquidatorie in così
in largo anticipo, Diego ha fatto come Moggi con le intercettaioni, e a
Ballarò ha minacciato di mettere Siena in provincia di Grosseto
sostenendo ironicamente che così la città del Palio potrà affacciarsi
sul mare. I nemici più intelligenti vanno confinati per renderli
innocui, così come Prandelli in Nazionale e Montolivo al Milan, e allora
ci saranno sirene che prometteranno ai senesi di essere sollazzati con
qualche Maremma maiala in cambio del loro silenzio. Intanto sembra quasi
pronto l’annuncio del nuovo stadio alla Mercafir che sarà il vero
simbolo della smobilitazione, che servirà a spostare i tifosi in uno
stadio lontano dall’Artemio Franchi, dove nel frattempo, come tombaroli,
deprederanno la loro proprietà. Ultima iniziativa usata come diversivo
estremo, è stata quella di guadagnarsi le simpatie di tutti coloro che
sponsorizzano Preziosi ritenuto la persona più gradita alla piazza
insieme a Zamparini, e allora Diego ha acquistato la Mattel per fare
proprio come il presidente del Genoa con i Gormiti, e regalare così agli
ungulati il fidanzato di Mamma Ebe, il top player della linea Matteo. E
una volta che il pupazzo sarà portato a casa il gioco è fatto, i Della
Valle lo attiveranno con un sistema satellitare comandato da Casette
d’Ete e cantando con la voce di Samuele Bersani convincerà gli scettici
che rottamare la Fiorentina è bello. E invece di pensare a campionati
prestigiosi come la Premier è meglio pensare a vincere le primarie.
Battere Vendola e vendere.