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sabato 3 novembre 2012

Da Siena si vede il mare

Nascondere Ia dismissione sotto il tappeto o dietro ad un progettucolo tinteggiato velocemente di blaugrana, è impresa vana anche per dei furboni come i Della Valle al cospetto di menti raffinate come la grana macinata grossa di un salame toscano, al cospetto di loro, loro che avevano già previsto tutto quando ancora il mattino non aveva l’oro in bocca. Questo Rinascimento farlocco è stato reso possibile da Italo che sposta ad Alta Velocità la teoria baccellona della pontellizzazione fino a far apparire il malaffare marchigiano come una sorta di Barcellona. Roba per boccaloni che abboccano ai loro depistaggi, formaggi per topi, ami per creduloni, esche dantesche nell’inferno della pontellizzazione, uncini per gonzi mentre gli stronzi vendono a Tutuncini. Sono degli squali che ristrutturano il Colosseo  pur di mandarci in B, che costruiscono un centro sportivo dopo trentanni pur di mandarci ad allenare la squadra. Mendaci e mandanti. Dividono persino gli utili con i dipendenti, e non come Marchionne costretto a reintegrare diciannove operai licenziati perchè iscritti alla Fiom, e quindi costretto a mandarne in cassa integrazione solo altri diciannove. Uno scambio alla pari!! E non come i tedeschi che per uno ne fucilavano dieci, o come i marchigiani che per un paio di scarpe vogliono duecento euro. Malvagi che scelgono giocatori di grande caratura tecnica, sono spacciatori che regalano la prima dose, poi vedrete che già da domenica contro il Cagliari li sostituiranno con altri difettati, con delle seconde scelte che serviranno per ridurne il valore e poi venderanno sottocosto a Pizza Man. Strategie messe in atto in maniera scaltra, e non scalza per non andare contro alla politica commerciale di Tod’s e Hogan, e dopo aver venduto Jovetic a trenta milioni, per dimostrare che sono imprenditori a tutto tondo ingaggiano l’unico giocatore capace di far Cuadrare il cerchio. E dopo che il senese del sitone ne ha smascherate le intenzioni liquidatorie in così in largo anticipo, Diego ha fatto come Moggi con le intercettaioni, e a Ballarò ha minacciato di mettere Siena in provincia di Grosseto sostenendo ironicamente che così la città del Palio potrà affacciarsi sul mare. I nemici più intelligenti vanno confinati per renderli innocui, così come Prandelli in Nazionale e Montolivo al Milan, e allora ci saranno sirene che prometteranno ai senesi di essere sollazzati con qualche Maremma maiala in cambio del loro silenzio. Intanto sembra quasi pronto l’annuncio del nuovo stadio alla Mercafir che sarà il vero simbolo della smobilitazione, che servirà a spostare i tifosi in uno stadio lontano dall’Artemio Franchi, dove nel frattempo, come tombaroli, deprederanno la loro proprietà. Ultima iniziativa usata come diversivo estremo, è stata quella di guadagnarsi le simpatie di tutti coloro che sponsorizzano Preziosi ritenuto la persona più gradita alla piazza insieme a Zamparini, e allora Diego ha acquistato la Mattel per fare proprio come il presidente del Genoa con i Gormiti, e regalare così agli ungulati il fidanzato di Mamma Ebe, il top player della linea Matteo. E una volta che il pupazzo sarà portato a casa il gioco è fatto, i Della Valle lo attiveranno con un sistema satellitare comandato da Casette d’Ete e cantando con la voce di Samuele Bersani convincerà gli scettici che rottamare la Fiorentina è bello. E invece di pensare a campionati prestigiosi come la Premier è meglio pensare a vincere le primarie. Battere Vendola e vendere.