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venerdì 25 aprile 2014

Passo e chiudo

Sono ufficialmente in fuga, ho portato via anche la famiglia per paura di rappresaglie. Troppo grande il rischio che l’Intelligence parmense e pietrasantino non si rivalesse su di loro. In questo preciso momento, mentre carico il bagagliaio della macchina, ho più pressione addosso di Matri, mi guardo intorno spaesato come Matos in area di rigore. Ogni volta che mi fermo per dare una precedenza leggo Blogstop in terra. Mi sento talmente perseguitato dalla giustizia che la Rita mi ha consigliato di telefonare a Ghedini, per pagarlo potrei sempre fare come Scilipoti e vendermi al blog di Ludwigzaller. Dove sto andando non lo posso dire, ma starò via 3 giorni riparato sotto una rete wi-fi che dovrebbe consentirmi di mantenere i preziosi contatti con voi che così tanto avete contribuito a mettermi nella merda. Per ora non posso dire molto altro visto che il mio primo tentativo di fuga è già fallito. E forse sono stato tradito proprio da uno di voi perché sul luogo dove mi sarei dovuto imbarcare sono stati rinvenuti alcuni noccioli di olive taggiasche. Insomma, sarei dovuto fuggire insieme ad altri clandestini che vogliono lasciare l’Italia  a bordo di un barcone fermo alla pescaia di Santa Rosa. Tutti arrestati tranne io che col cazzo mi son fatto beccare dall’Intelligence, alle insistenti domande “ma dove pensavate di andare?” hanno risposto “si sta meglio dove stavano peggio”. Quindi non voglio più dare troppi vantaggi anche se mi sento di poter dire con una certa tranquillità che sto andando al mare, del resto siamo in una penisola, e i possibili attracchi sono troppi anche per un' Intelligence così mista ed erudita, oltretutto non ho più la volontà di frequentare le coste per mettermi nelle mani di qualche scafista senza scrupoli, anche se molti di loro sono veramente amabili nella conversazione perché sanno di jazz più di Gian Aldo. Poi quel mio zio salutista che vive in campagna mi ha insegnato una tecnica per tenere lontana l’Intelligence, è convinto che sia un bel deterrente anche nel caso quasi impossibile che riescano a capire che sono a Talamone. Lo zio dice che le api non si accorgeranno di niente perché secondo lui assomiglio ad un'acacia. E chi meglio di me allora può capire Montella? Che detto così può sembrare che faccio il verso a quello che fa le domande sul sitone, invece posso dire che lo capisco perfettamente davvero, perché le scelte sono sempre difficili, e quelle vanno fatte prima, quindi, come per lui sarà un rompicapo disegnare la linea d’attacco per la finale, così lo è stato per me decidere quale mezzo scegliere per darmi alla macchia. Avevo pensato al treno, ma temevo perché i treni arrivano sempre in ritardo, e subito mi è venuta in mente la diagonale difensiva di Tomovic su Nainggolan, insomma, ho avuto paura di perdere le coincidenze e così mandare a monte il programma di fuga. E pensare che l’altro giorno stavo per ricredermi perché il treno da Milano è arrivato con una puntualità svizzera, poi un attimo dopo aver fatto questa considerazione, ho pensato proprio allo svizzero e al fatto che scrive lo stesso post ormai da più di due anni, e allora ho guardato meglio, e ho scoperto che il treno aveva un ritardo di 24 ore esatte.

16 commenti:

  1. Intanto la Fava Atomica ha sortito un post in cui vorrebbe prendere per il culo Supermario ma che riesce soltanto a manifestare la sua assenza di humor e di equilibrio mentale. Passo sulla competenza calcistica. Come scrive DKNE, 22,5 ore al giorno a scrivere di ciò che non ha mai praticato, che non vede e di cui non capisce. E' una strana malattia. Buona festa, sitollockiani!

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  2. http://m.youtube.com/watch?v=7-Kfr57Zhy0

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  3. Giorno "ordinario" per me, preparo la shooting-session (domani sarò su alcuni quotidiani locali, con la mia azienda- che non festeggia feste pagane..eheh eheeh ehehe); poi mostra a Vicenza (indeciso tra Predappio e altra meta...). poi andrò su Google a rileggermi tanti tanti post degli ultimi due anni, cambiando la data in 2014. Non i miei di post. Stanotte in onore della sconfitta juventina e di Giovinco ho stappato un Nano ghiacciato, al grido "Fuori dall'Italia siete come la Svizzera in guerra! Gobbi!!"

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  4. Ma.. la musa addormentata sul Luigi XV?

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  5. Sopra, se mi fai amministratore delegato intento una marcia solitaria su Roma. Sicuramente mi bloccheranno, ma almeno due casellanti li faccio fuori.
    Pollock: le-cose-che-sai-sono-nel-solito-posto.
    Ripeto: le-cose-che-sai-sono-nel-solito-posto.

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  6. Foco sono arrivato a destinazione, sono sotto copertura, il mio nome in codice è wi-fi. Sono nascosto dietro una zuppa di cozze e un piatto di spaghetti allo scoglio. Vino bianco per cancellare le tracce. Parma e la Svizzera sono lontani. Metti una parola buona per la Lucchini di Piombino.

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  7. Eh, ce la metterei volentieri. Purtroppo ne serve qualcuna anche a noi.
    Buona giornata wi-fi, se vedi gente sospetta in impermeabile e occhiali scuri comportati per come ti abbiamo addestrato, mostragli il pisello per primo.

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  8. È dell'epoca del mobile, tranquilli.

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  9. L'ultima è Haydin... Perché no Heidi? Foco, i due che spacceresti sono al casello di Bologna e di Pietrasanta, immagino.

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  10. È morto Tito Villanova. È morto un bel pezzo di Barcellona.

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  11. Una giornata tristissima. Tito era un grande tecnico ed un grande uomo.

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  12. Ce l'hanno venduto frollo. Era chiaro fin dal primo infortunio: con questo i tempi si triplicano ogni volta. Pradè sconterà questa e altro, temo.

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  13. 'Bella ciao'. La poesia più bella dei tempi moderni, passati e futuri. Parole testimonianti Libertà, Coraggio, Sacrificio e Amore: tutto quello che dovrebbe essere l'essenza di ogni essere umano.

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  14. Gonfia, non per smontare miti ed illusioni, ma se gli americani si facevano i cavoli loro oggi saremmo a marciare col passo dell'oca con tanto di saluto romano.

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  15. Sottovaluti l'eroismo e la forza dei valori degli uomini veri di quell'epoca. e sottolineo di quell'epoca, Leo. Sarebbe stata solo questione di tempo, anche contro nazisti e fascisti, stanne certo. Onore e gloria eterna!

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