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mercoledì 2 aprile 2014

L'amore ai tempi del tifo

Due 1 a 1 in Champion, anche a Di Natale saltano i legamenti, e a Giancarlo hanno dato le chiavi di San Frediano. Un riassunto della giornata di ieri visto dalla sede del mio club dove il calcio viene preso in maniera disincantata, forse per questo tendo più a giustificare che a crocifiggere, non prendendomi troppo sul serio. Sono scettico perché tendo insomma a non credere a quello che dico. Nella mia visione di tifo tipico d’Oltrarno ci aiutiamo, quando per esempio c’è qualcuno che fa all’amore ma è salutista, c’è sempre qualcun’altro che fuma una sigaretta per lui. Siamo altruisti, fave, e di cazzate se ne sentono tante, come quando il Bambi mi voleva far credere dopo aver visto la pubblicità dei Ferrero Rocher, che una volta si è nascosto nel bagagliaio per trombare con la signora che aveva voglia di qualcosa di buono. Da noi non ci si meraviglia delle dichiarazioni di Montella, ci si meraviglia invece di quelle di Conte, che è talmente pieno di se da dichiarare dopo la sconfitta di Napoli, che quando prende l’autovelox, l’autovelox ci fa un poster e se lo mette in cameretta. L’esagerazione è di casa tra i nostri pensieri, ci fanno un baffo sia i cacciatori che i pescatori, il Centi è stato ultimamente con una svedesona bionda di Goteborg attratta dalla sua ospitalità a pensione completa, che non contento integrava anche con extra tipo abbigliamento italiano di qualità, aveva talmente perso la testa che quando non si esaltava per Borja Valero ci raccontava che era talmente bella che non pagava nemmeno il telepass perché con lei in macchina la sbarra aveva un’erezione. La passione Viola Diladdarno è per gente anche un po’ incasinata, molto emotiva, approssimativa, tanto che di recente in trasferta a Bologna c’è chi si è perso perché aveva impallato il GPS nel tantativo di trovare il punto G della propria ragazza. Ci sono gli amanti dei cani ma anche semplicementi dei cani che non solo intonano cori razzisti, ma che quando vanno a sciare abbaiano al gatto delle nevi. “La Fiorentina c’è solo la Fiorentina”, un concetto chiaro, univoco, un coro per tutte le stagioni, il Pizzichi che ha frequentato molto di più la curva Fiesole della scuola dell’obbligo, è convinto che anche il cavallino della Ferrari si sia imbizzarito perché per Enzo, invece, non c’era solo la Fiorentina. Non parliamo di quelli che millantano amicizie tra i giocatori, perché in San Frediano si fa di più, c’è infatti chi sostiene di avere una certa influenza anche sulle forze dell’ordine, e della tessera del tifoso parla con disprezzo, un amico di Borgo Tegolaio mi ha sempre raccontato che quando incrocia una macchina della Polizia, questa gli sfanala per avvertirlo che ci sono  i Vigili Urbani. C’ è chi non si accontenta affatto del quarto posto, è così ambizioso che anche a proposito di macchine, al posto della coppa dell’olio usa la Champion League, mentre i fissati delle arti marziali tendono a sconfiggere persino chi ha la cintura nera di castità. Comunque noi non odiamo, non facciamo cori razzisti e non tifiamo contro, abbiamo la capacità di far fare pace a tutti senza versare una goccia di sangue, grazie a noi l’amore trabocca dalla curva. L’unico che non approva è Tarantino che è venuto ad abitare in via Maffia. Siamo gente che va allo stadio con le due ruote e non usa mai la ruota di scorta, perché se ha una ruota a terra è solo perché è depressa per una sconfitta della Fiorentina, poi tanto gli passa. E comunque il motore ha un tempo solo. Il futuro. “Io e te tre metri sopra il cielo” per noi è il ricordo dello stacco aereo di Passarella. Il Goretti che è il più fissato per il sesso, durante la maratona di Firenze si è accoppiato correndo con una concorrente per poi dirle “parcheggio sempre così”. Diladdarno gettiamo il cuore oltre l’ostacolo, tanto da riuscire a saltare anche un palazzo di 10 piani, molti infatti usano olio Cuore. C’è chi mastica gomme al gusto erba del Franchi mentre I più tossici per sballare tirano le polveri sottili, e ultimamente anche le polveri baganate di Matri. I meno credibili raccontano di aver vinto la 1000 miglia correndo la 24 ore di Le Mans durante la Milano Sanremo alla fine del primo tempo contro il Sassuolo. E infine il Bambi, lui sostiene che il Collettivo si è sciolto perché erano tutti d’accordo che l’auto di un uomo fosse la proiezione del proprio pene, fino a quando se ne è uscito uno sostenendo di essere un cavallo.

88 commenti:

  1. Rebic, Matos, Bakic, Gondo e Bangu.
    Cinque giocatori che, un paio alla volta dal primo minuto e gli altri eventualmente a partita in corso sulla base delle esigenze e della situazione, la Fiorentina dovrebbe far giocare da qui a fine campionato.
    Wolski titolare fisso inamovibile da qui a fine campionato e per 90 minuti più recupero a partita, anche con la febbre.
    Questo è un modo per utilizzare al meglio le partite della fine di un campionato che in termini di classifica non ha più nulla da dire.

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  2. Chiari, la tua è una proposta logica e sensata (soprattutto per quanto riguarda Rebic e Wolski), ma Montella, che non è né logico né sensato, continuerà ad affidarsi ai soliti noti.

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  3. Basta che poi non vi incazziate se si arriva sesti o settimi

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  4. Chiari, Rebic è infortunato, Bakic è uno scarpone maledetto dunque sono già due in meno. Matos è più plausibile, Gondo per me non è ancora maturo per la A, mentre Bangu lo vedei davvero volentieri in prima squadra, perché di tutto il lotto è sicuramente il più forte, anche in prospettiva futura.

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  5. Jordan a questo punto mi interessa di più rivedere uno straccio di gioco e verificare quanto valgono i giovani di cui sotto.

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  6. Con la squadra più riposata ed allenata dovrebbe sicuramente andare un po' meglio. Sui giovani che hai citato, Chiari, ti ho risposto sotto.

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  7. Mc quanto dici può essere vero, ma mi piacerebbe che fosse il campo, che finora non lo ha fatto a sufficienza, a certificarlo, visto che ce lo possiamo permettere.

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  8. Di Matos abbiamo visto che è solo un discreto attaccante di seconda linea, di bakic abbiamo già appurato che è roba da serie B a dir tanto, di Rebic non possiamo dir nulla perché in pratica non ha mai giocato e adesso è fuori per infortunio. Restano i due giovani, Bangu e Gondo, che potrebbero essre provati nelle ultime partite.

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  9. Secondo me, Mc, anche Matos e Bakic meritano di essere verificati di più e con più continuità.

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  10. Per me il gioco non vale la candela. Comunque dei due pfarei sicuramente giocare di più Matos. Per Bakic la panchina è già tanta roba.

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  11. Mc, i giovani non vanno esaltati troppo ma neppure condannati. A Firenze, di Cerci di Maggio di Ljajic, tanto per farti alcuni esempi, si disse peggio di quello che tu stai dicendo ora di Bakic e di Matos e dopo più partite di quelle che i nostri due hanno giocato finora.
    C'è la possibilità di dar loro una chance in serie A in modo continuativo e senza far danni, anzi con la tranquillità psicologica che peggio di quello che abbiamo fatto negli ultimi tre mesi sarà difficile fare.
    Utilizziamo questa possibilità, la Fiorentina ne avrebbe solo da guadagnare, tecnicamente ed economicamente.

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  12. Mc a me non pare tutto 'sto bidone Bakic, quello visto finora è troppo poco per battezzarlo da B, e basta. Wolski è un talento puro, ma discontinuo, l'utilizzarlo maggiormente deve giovargli. Rebic da rotto non è utilizzabile ma ha ragione Jordan, si vuole conferme del quarto posto e faremmo dei cambi che potrebbero sortirne un quarto o un quinto, ne vale la pena ?!

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  13. Secondo me ne vale la pena, Leo.

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  14. Tanto più che la Fiorentina degli ultimi tre mesi non è da quarto posto, è da retrocessione.

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  15. Credo che Matos e Bakic non aggiungerebbero un grammo in più a questa Fiorentina, che, nonostante quello che dice Chiari, non è affatto da retrocessione, neppure considerando gli ultimi due mesi. Tornando a Bakic, le poche volte che è stato impiegatoha dimostrato chiaramente di non essere un giocatore all'altezza, non dico della Fiorentina, ma della serie A. Nell'ultima sua apparizione, quella di Npoli, non fece altro che vagare per il campo senza mai trovare la posizione. Per caso o per fortuna si ritrovò lanciato in contropiede e, per fortuna nostra, il centrale ed il terzino del Napoli commisero due castronerie, prima lasciandolgi il pallone e poi abbattendolo da ultimo uomo. L'avvero lasciato andare, era tutto da dimostrare che avrebbe fatto gol.

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  16. Gondo è anocora largamente immaturo per la A, può anche giocare un tempo e magari fare un goal, ma deve ancora crescere per farsi rispettare in A. Matos è un discreto attaccante che non aggiunge però molto, anzi, rischia di togliere a chi gia c'è. Bakic secondo me non è tutto il male che qualcuno dice ma nemmeno uno che, oggi, può aggiungere qualcosa, è un '93 che fatto giocare con continuità, può anche crescere parecchio, ma non è certo la Fiorentina che può farlo giocare con continuità. Rebic è infortunato da tempo e che sia malattia diplomatica o meno non è disponibile. Restano Wolski ed il giovanissimo Bangu, gli unici due, soprattutto il primo sui quali rischierei. Il secondo è verde ma molto bravo, qualche fugace apparizione dovrebbe cominciare a farla. Comunque facendo giocare i giovani, si devono dimenticare le ambizioni di classifica, si semina per il futuro ma il presente non può non risentirne, questo volevo dire, a meno che non si tratti di giovani che paghi trenta milioni e che devono perciò essere buoni subito.

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  17. Bakic e rebic sono sicuramente da dare in prestito a squadre che li facciano giocare, come è stato fatto con Vecino, per vedere di che pasta sono fatti. Per adesso Rebic è ingiudicabile perché è stato quasi sempre rotto, mentre Bakic ha offerto prestazioni altalenanti, non penso sia addirittura da B come afferma il Mc, ma finora non sembra all'altezza del centrocampo viola (Vecino invece sembra esserlo). Quanto a Matos, essendo cresciuto nel vivaio penso che rimarrà per avere un attaccante in più in Europa League (a meno che non rientrino Babacar e/o Bernardeschi), anche se penso che possa agire meglio se impostato come ala piuttosto che come attaccante puro.

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  18. Chiari la Fiorentina ha fatto nel girone di ritorno 15 punti in 11 partite che non è certo media entusiasmante, ma nemmeno da retrocessione. L'anno scorso nello stesso periodo ne aveva fatti 17 che non eran poi tanti di più, bastava non aver ciccato clamorosomante un paio di partite casalinghe e si era fatto meglio. Siccome i fatti si ripetono probabilmente c'è di mezzo anche una logica di preparazione complicata quest'anno dalle molte più partite fatte oltre che dai soliti problemi di infortuni e di arbitraggi.

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  19. Il debito pubblico passa, per i media controllati dal potere, come frutto di sperperi e ruberie varie dello Stato e dei suoi cittadini corrotti e con le mani bucate. Questo è vero, ma solo in minima parte, il debito pubblico è invece in massima parte risultato dell`anatocismo, pratica illegale, che calcola interessi su interessi. Va da sé che in questo modo il nostro debito sarà semplicemente impagabile e come tutti i debiti, serve a drenare ricchezza alle popolazioni, impoverirle e controllarle, come è accaduto alla Grecia e come sta accadendo da noi. Gravissimo che i nostri dirigenti, da Monti passando per Letta fino a Renzi, non alzino un dito per bloccare lo scempio, anzi vanno in gita ad assicurare i nostri assassini UE Germania, che continueranno nella criminale politica atta alla distruzione della dignità e dei diritti degli italiani e alla svendita del patrimonio ereditato. Citarli come criminali mi sembra il minimo.
    La BCE continua ad emettere € a zero interessi, ma deve per legge prestarli alle banche , che invece di immetterli nell'economia reale, comprano titoli di Stato al quattro %. Con la nostra vecchia Banca d'Italia e con la nostra moneta questo non poteva succedere. Lampante che di questo passo ci impoveriremo sempre più fino al collasso, ma nessuno ne parla, piuttosto passano réclame di vendita di 100 auto blu...cazzate o le riforme dettate dalla UE. Il regime mediatico è là anche per incutere terrore di un'eventuale ( e sempre tardiva) uscita dalla zona € ma non pone alcuna domanda corretta a Renzino, tipo come fai a far crescere l'economia se accetti i parametri capestro della UE? Oppure, come fai a pagare le pensioni visto che in 4 anni grazie a Mastrapasqua e Fornero, si sono accumulati un buco di 40 miliardi? La risposta non la dà, ma verrà presto come uno tsunami = tagli alle pensioni intorno ai 1000 €. La ripresa con questa dittatura EU tedesca e Fiscale Compact è una presa di culo che serve ad imbonire chi non entra nel problema che è solo ed unicamente l`€. Purtroppo i media sono riusciti addomesticare i cervelli con il regime delle TV. Ma in Francia e Grecia un nuovo vento di liberazione è cominciato e soffiera` anche da noi, tardi ma verrà. Forza Renzo, Forza UE, Forza nazismo mekeliano, questo vuole il nostro sindaco.
    Che resti Montella o che arrivi Luciano, ahahahahah.

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  20. Lanciare tanti giovani a questo punto del campionato significa minare le possibilità di mantenere il quarto posto e l'accesso diretto all'europa minore, non è detto che solleveremo la CI e fuori dall'europa non possiamo rimanere, anche se pochi sono sempre milioni che entrano nelle casse Viola e ci servono come il pane. Quest'anno non abbiamo le plusvalenze dell'anno passato e per fare cassa è probabile una partenza eccellente non lo vedo un colpo di genio rischiare la partecipazione all'europa league. Un conto è "rischiare" Wolski che ha i numeri per farci vincere delle partite un altro è mettere dei giovani che non aggiungono niente al valore complessivo della rosa attuale, fossimo fuori da tutti i giochi avrebbe un senso, allo stato attuale è molto vicino ad un suicidio economico, suicidio che porterebbe in dote la sola visione di qualche giovane promettente, non è tempo di esperimenti adesso.

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  21. McGuire, che la Fiorentina degli ultimi tre mesi sia da retrocessione, non lo dico io, lo dicono i punti che ha fatto.

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  22. La percussione vincente di Bakic a Napoli, caro McGuire, è tutto merito di Bakic, la fortuna non c'entra un cazzo. L'avesse fatta Gomez, saremmo qui a decantarne le doti.

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  23. Jordan il presente è quello degli ultimi tre mesi. Difficile fare peggio.
    Secondo me su Bakic e Matos sei troppo definitivo.
    Gondo provandolo può maturare.

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  24. Se non è da retrocessione Jordan, è poco di più. L'anno scorso la nostra crisi di punti si limitò al mese di gennaio.

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  25. Leo il tuo ragionamento filerebbe se stessimo viaggiando col vento in poppa.
    I giovani migliori messi con gradualità, in modo mirato, ma anche con convinzione, possono dare un contributo al rilancio della Fiorentina e del suo gioco in campionato.

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  26. Lo sai Lele che la penso come te sull'artificialità contabile del debito pubblico. Tra l'altro, l'Italia è da almeno 15 anni che produce ogni anno un avanzo primario, unico paese al mondo. Mentre gli altri paesi, Germania in primis, investivano in infrastrutture, noi abbiamo risparmiato. Poi si scopre che la produttività italiana è crollata, e vorrei pure vedere che non crollasse.


    La cosa però su cui riflettere è che, mentre in valore assoluto, si risparmiava, lobby ed elites varie si sono azzannate per accaparrarsi quote sempre maggiori di spesa pubblica improduttiva. Siamo arrivati ad un punto tale che il problema maggiore dell'italia non è quello del livello assoluto della spesa pubblica, ma la sua composizione.


    Su questo invece Renzi si sta muovendo bene. Un manager pubblico in Italia guadagna tre volte uno tedesco o austriaco. Per non parlare delle pensioni e delle buonuscite. Se rispettassimo tutti i vincoli sulbilancio, ovvero mantenessimo un avanzo primario uguale o maggiore, ma lo Stato venisse rivoltato come un calzino eliminando sprechi e sacche di privilegi, l'impatto positivo sarebbe maggiore che se spendessimo uno o due punti in più di PIL.


    Certo, come sappiamo, se la BCE stampasse moneta per ridurre drasticamente il debito pubblico dei paesi più indebitati, o se semplicemente il debito venisse cancellato, saremmo finalmente liberi di investire più denaro dove serve. Ma siamo sicuri che i soldi sarebbero investiti bene se prima non facciamo fuori tutto un sistema di burocrati d'alto bordo che come parassiti hanno portato l'Italia al macello?

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  27. Inoltre, Jordan, la nostra crisi di gennaio dell'anno scorso non fu mai crisi di gioco.

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  28. Ieri sera risultati per niente scontati in CL, il Bayern farà sfracelli del MU ma il Barça deve stare attento, molto attento.

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  29. Per ora quello, secondo me, ha dimostrato di valere.

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  30. Leo, quello che voglio dire, e che a mio parere sottovaluti, è che siamo sì quarti, ma per meriti pregressi, mentre la Fiorentina degli ultimi tre mesi è in bassa classifica ed è in affanno. Quindi certi giovani, se messi in modo intelligente, possono essere di aiuto, più che un rischio.

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  31. Certamente , e non è stato il caso di Bakic a Napoli.

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  32. Ti ho risposto sopra.

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  33. Sono d'accrodo con te, Leo. L'Atletico quest'anno è stato, a mio parere, la squadra più forte della Liga, come del resto gli scontri diretti con Barça e Real stanno lì a dimostrare. Ieri sera ha meritato senza dubbio il pareggio, ma adesso per l'Atletico viene il difficile perché il Barça, nonostante non sia più lo squadrone praticamente imbattibile di qualche anno fa, è pur sempre una brutta bestia per tutti ed ha un giocatore in grado di vincere una partita praticamente da solo. Non ho dubbi che al ritorno il Bayern di Guardiola faccia polpette del ManUtd, lontanissimo parente dello squadron che fu.

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  34. Quello che scordi tu, o fai finta di scordare, è che un campionato ha una classifica unica che non puoi dividere per limiti temporali perché solo una classifica complessiva dà l'idea del valore di una squadra, che, ovviamente, nel corso di una stagione affronta momenti favorevoli ed altri sfavorevoli. Insomma tu stai usando la classifica parziale degli iltimi tempi "ad usum delphini". Quanto all'impiego dei giovani, sono favorevolissimo a quello di Wolski, a quello di Matos e all'utilizzo di Bangu per acclimatarlo al clima della prima squdra. Il resto lo lascerei perdere.

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  35. Chiari siamo quarti e mancano una manciata di partite, non vorrei che facessimo come gli ultimi due mesi dove gli assenti sono sempre i migliori; i meriti pregressi li scontano anche altre squadre mentre altre stanno volando ma a 3 punti da noi c'è solo l'Inter da cui doversi guardare, notoriamente una squadra non irresistibile. Io questa chanches me la giocherei fino in fondo cercando di non cedere un millimetro e fra i giovani che abbiamo nominato il solo Wolski metterei alla frusta, gli altri sono scommesse che in questo momento è bene non rischiare, se fra uno o due turni siamo ancora li, insistere, se fra qualche altro siamo a 5-6 punti dal quarto posto possiamo testarli e dargli qualche opportunità.

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  36. Non lo scordo assolutamente, McGuire, il nostro quarto posto, ma so è merito della Fiorentina del 2013, ed io devo guardare la realtà attuale non basarmi su quanto abbiamo fatto nel 2013.

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  37. Leo, nessuno dice che gli assenti sono i migliori , vedo che i presenti nel 2014 hanno fatto male, e dico che bisogna fare meglio. Andando avanti così?

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  38. Non è un caso che la Fiorentina del 2013 è formata dagli stessi uomini del 2014 e per dare un giudizio sereno e non condizionato dal momento attuale, devi dare un giudizio complessivo su tutta la stagione, che, fin qui, dice che abbiamo gli stessi punti dello scorso anno. Con lo stesso metro adesso dovresti dire che il parma e l'Atalanta sono da Champions e la cosa non è credibile, esattamente come non è creibile dire che la Fiorentina è da retrocssione.

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  39. Ti ho risposto sopra.

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  40. Tu stesso McGuire, un paio di giorni fa dicesti, come me, di evitare i giudizi complessivi prematuri. I giudizi complessivi vanno dati a fine stagione. Ora invece li vuoi già dare? Ora dobbiamo solo uscire da un ciclo negativo che sta durando troppo.Punto.

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  41. L'Atletico è una chiara dimostrazione in cui bilanci e ingaggi non fanno la squadra, dove se tutto gira alla perfezione ci possono essere annate sorprendenti e in un campionato molto più competitivo del nostro. Sono quelle iniezioni di fiducia che devono essere prese ad esempio. Quest'anno paghiamo lo scotto di una serie di circostanze sfavorevoli di cui una imputo, a grave danno, per la preparazione fisica, le altre sono al di fuori del nostro controllo. Il prossimo anno i principali acquisti sono quel duo d'attacco che poteva farci sognare anche in questo. Sono molto fiducioso per il prossimo, saranno in parecchi a dover far i conti con noi.


    P.S.: Babacar mi pare pronto per essere reintegrato in prima squadra, 15 goal per ora in B e può migliorare ancora. Gavetta buona, testa quasi in ordine, non è inferiore a Matos o a Matri, per l'attacco mancherebbe pochissimo se Rebic confermasse quanto dicono di lui. Ilicic non lo boccio ma mi aspettavo di più, sinceramente, pur riconoscendogli classe in quantità, ha una personalità scadente e poco si è inserito nella manovra (non che fosse il cacio sui maccheroni, speravo di si.....) oltre che un carattere da educanda in campo.

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  42. Che la Fiorentina degli ultimi tre mesi sia da bassa classifica non solo è credibile, è vero, Mc.

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  43. Non penso che Bangu o Gondo migliorino la situazione, non hanno minutaggio in A e non glielo farei fare dovendo difendere questa posizione.

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  44. Oh, adesso cominci a ragionare. Di momento negativo si tratta e già a Genova mi è parso di vedere una squadra un tantino più viva di quella sofferta contro il modesto Bilan. Io sono e resto del parere che l'errore più grande commesso da Montella è di aver sbagliato la preparazione atletica, errore probabilmente indotto dal fatto che per la prima volta si è trovato ad affrontare tre competizioni contemporaneamente.

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  45. Chiari un campionato non prende in esame un periodo di sbraco fisico ma i nove mesi totali, se non era tutto oro prima non può essere solo merda adesso. Non si può dare responsabilità, adesso, a chi non ha mai calcato un campo di serie A, è illogico.

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  46. Ma non è vero, Chiari e tu lo sai benissimo. Sei da bassa classifica se in bassa classifica stai, non se sei al quarto posto a sette giornate dalla fine del campionato.

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  47. Leo presenti questa posizione non la stanno mettendo a repentaglio, stanno perdendo colpi.
    Detto ciò non ho detto che bisogna mettere Bangu e Gondo al loro posto tout court, ho detto altro, e non ho parlato solo di Bangu e di Gondo.

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  48. La classifica degli ultimi tre mesi, quindi quella attuale, vede una Fiorentina nella zona bassa che sta mettendo a repentaglio il suo quarto posto meritato prima. Non chiudere gli occhi Mc. Se vogliamo mantenere il quarto posto bisogna cambiare musica.

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  49. Semmai chi non sta ragionando, chi si sta tappando gli occhi, ed ancor peggio contraddicendo sei tu.
    Se c'è un problema di preparazione tanto più serve mettere energie nuove.

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  50. Ti ho risposto sopra.

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  51. Chiari, lo so che sei irriducibile nel sostenere le tue tesi, ma non esserlo all'eccesso. Tutti quanti speriamo che la situazione possa migliorare ed è anche probabile che lo sarà, perché adesso la squadra potrà giocare una volta lla settimana, tornare ad allenarsi e riacquistare un po' di quel fiato che le è venuto a mancare. Per fortuna dietro non stanno andando molto più forte di noi. Che dovremmo dire dell'Inter, che si fa rimontare due gol a Livorno o del Parma che sta finendo la benzina? E' che in un campionato ogni squadra affronta momenti diversi, com'è normale che sia. Il nostro momento negativo purtroppo è durato un po' più del necessario, ma buttarla in tragedia come mi sembra faccia tu, mi sembra eccessivo.

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  52. Io mi attengo alla realtà. Sei tu che stai chiudendo gli occhi e nascondendoti dietro a quello che abbiamo fatto nel 2013.

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  53. Nessuna tragedia, guardo la cruda realtà e propongo rimedi. Tutto lì.

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  54. Io penso invece che a chiudere gli occhi di fronte alla realtà sia tu, al fine di sostenere quello che,è solo il punto di vista di Chiari. Eh eh eh.

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  55. Io guardo impietosamente la realtà negativa degli ultimi tre mesi, e provo ad indicare rimedi. Tu vuoi annacquarla con il 2013 e con gli altri che farebbero peggio.

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  56. Nel 2013 giocavano gli stessi giocatori del 2014 allenati dal medesimo allenatore. Posto che, salvo la perdita (questa sì molto grave) di Ross,i ad andare in campo è stata più o meno la stessa gente allenata dallo stesso allenatore, appurato che nessuno dei giocaori appare afflitto da schizofrenia, considerato che l'allenatore, pur con tutti i suoi limiti, non ha dato evidenti segni di pazzia nel condurre la squadra, quali sono le cuse di questo improvvido sprofondare nell zona retrocessione indicata da Chiari? Quali i rimedi che Chiari suggerisce?

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  57. Magari gli ultimi tre mesi fossero solo un parto della mia mente! Eh eh eh.

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  58. Un'ipotesi, alla quale credo poco, è che gli stessi giocatori non rendano più come prima, l'altra, per me più credibile, è che Montella li abbia rimescolati male soprattutto l'infortunio di Rossi che coprì da solo problemi che già c'erano.
    Nel mio piccolo i miei rimedi li ho detti: fuori Pasqual ( ma questa è una vecchia storia), mai più Ambrosini dal primo minuto, mai più Cuadrado a sinistra, sempre due punte, e lanciare gradualmente qualche giovane.

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  59. Caro Mc, un'ipotesi, alla quale credo poco, è che gli stessi giocatori non rendano più come prima, l'altra, per me più credibile, è che Montella li abbia rimescolati male soprattutto l'infortunio di Rossi che coprì da solo problemi che già c'erano.


    Nel mio piccolo i miei rimedi li ho detti:


    1) Fuori Pasqual ( ma questa è una vecchia storia);
    2) Mai più Ambrosini dal primo minuto;
    3) Mai più Cuadrado a sinistra;
    4) Sempre due punte;
    5) Lanciare gradualmente qualche giovane.

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  60. Sull'assegnazione dei diritti televisivi a ciascuna società influisce anche il piazzamento nel campionato precedente; certo si tratta di una percentuale minima rispetto all'intera torta (che va quasi tutta alle poche ben note società), ma se arrivare anche solo ottavi anzichè novi comporta l'incasso di qualche centinaia di migliaia di euro in più, io penso che qualsiasi società ne tenga conto.

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  61. Che tristezza, oggi, parlare di Bangu e Gondo. Non dei due ragazzi, intendiamoci, di per se ma per "agganciarli" allo stato delle cose della Fiorentina. Personalmente non credo che li vedremo in campo, questa stagione, sia perché non ci sono presupposti, sia perché non sono maturi. Intendo dire un Keita Balde da subito, immediatamente ha cambiato il corso-l'inierzia- di partite e sto citando l'esempio più lampante di gente pronta per giocare a calcio in serie A. I nostri, ed é un refrain, devono maturare, vanno dosati, devono fare le ossa, meglio non responsabilizzare....Da Malusci in poi é stato così. Un Capezzi non sarebbe mai stato gettato nella mischia di Genova, Brivio sta svernando altrove, Rozzio é a Pisa (!), Iemmello perso in C, Zappacosta a fare il fenomeno con Bittante ad Avellino, Nocciolini nel dimenticatoio della C anche lui, Bambi (quello vero!) e Collacchioni in Interregionale, Campanharo a spalare in campionato minore, Masi devastato da beghe, Romizi inceppato in una squadra oggi all'asta.... Io non so quanto la Fiorentina abbia veramente puntato sul settore giovanile ma io ho notato, negli ultimi anni, che 16 giocatori del settore giovanile della Roma stazionano tra Serie A e B, mentre nessuno dei nostri (eccetto Baba e Bernardeschi) riesce ad emergere. La Roma manda i suoi a Genova, Parma, Chievo, Pescara, noi a Crotone, Modena, Gavorrano, Pavia, Vercelli, Mantova...boh...Rischiarli ora? Matri divora 8 gol e troverà una disperata che lo acquisti in Italia o in Quatar, Gondo mangia un gol e non lo vediamo più...

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  62. La pensiamo alla stessa maniera, Stefano, quello che inquieta che la quasi totalita' si e' bevuta la stampa del regime e quando capiranno l'inganno, sara' tardi, nel senso poverta'e miseria. Intanto aspetto Renzi ( che cura il tumore con aspirine) far fronte al problema INPS, e vedrai se non succede come detto.
    Gira in Europa sbandierando le riforme come soluzione alla crescita ( forse, ma nemmeno la crescita dei capelli di Conte) quando al tempo stesso assicura di rispettare i parametri di rigore UE, cioe' un ossimoro. Fuori dall'Europa o morte, quello che e' triste che cavalcano questa nobile idea, capre come i leghisti.

    Renzi quando ha scelto Schultz invece di Tsipras, non ha niente da aggiungere circa i suoi intendimenti.

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  63. VITA, 4o posto+vittoria Coppa Italia+ partecipazione SuperCoppa (non vittoria, partecipazione!) e il bilancio si arricchisce di circa 5 milioni di euro (per difetto). Magari Montella, a fine maggio, sorridendo beffardamente e "lisciando" la Coppa Italia ci dirà "La preparazione era mirata per arrivare a vincere il trofeo, gonzi...". Ahaaahaaa ahahaa ahahaa .....eventuale collasso per utenti sitollockiano....ahahaa ahahaa ahahaa ...

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  64. Tra un capo e un kapó....

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  65. Il punto è che la crisi di gioco è adesso, Leo.
    Non ho parlato solo e nemmeno soprattutto di giovani che non hanno mia giocato in serie A.

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  66. 1) Sono d'accordo. A me Pasqual non è mai piaciuto ed indovina un cross ad ogni conclave.
    2) Ci sono partite in cui Ambrosini può anche giocare dal primo minuto, Fondamentalmente però rimane un giocatore da inserire in certi momenti di certe partite.
    3) E' sicuro che Cuadrado sta meglio a destra, ma certe volte invertire la sua fascia di competenza può anche dissestare le difese avverarie.
    4) Sono d'accordo.
    5) Sono d'accordo, a patto che ne valga la pena. E non sempre è così. Se devo far giocare un giovane brocco, preferisco impiegare un vecchio marpione.

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  67. Mi sposto su un argomento che qui, ovviamente, fa piu' tendenza: allenatore.
    Vado ancora una volta controcorrente, per me il tecnico vale almeno intorno al
    40/50% a parita' di elementi. Anzitutto il carisma e considerazione che hanno i giocatori nei suoi confronti gioca un elemento determinante, provi un medio a dire ad Eto'o di rincorrere l'avversario fino in area. Proviamo a dare questa Roma a Enrique e prendera' secchiate di gol, torni Dalglish a Liverpool e tornera' nell'anonimato e altri casi. A proposito di Liverpool va rilevato il grande lavoro di qualita' di Rodgers, tecnico proveviente dalla provincia, che sta esprimendo il miglior calcio inglese, solidita' difensiva, soluzioni tattiche mai uggiose e ripetitive, mentalita' vincente, schemi eseguiti in velocita', forma atletica eccellente, pochi svolazzi e mantenimento dei ruoli in base alle caratteristiche. Eccellente.

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  68. scusa, mi e' apparsa ora la foto.
    Tutto ovvio, SOPRA, solo per chi non vuole capire non lo e'.
    Poi io scrivo senza che la cosa mi conivolga, lo faccio perche' trovo ripugnante come ridurranno l'Italia i nostri politici.
    Loro scompariranno, ma la catastrofe restera'.

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  69. Lele, non sono capace di quantificare l'incidenza di un allenatore (20%? 50%? Boh...), comunque penso che incida parecchio, ma penso anche che i colpi di quei pochi campioni in grado di fare la differenza abbiano incisività non inferiore, soprattutto quando una partita è più pesante delle altre. Penso a Milito che prende palla nella propria metà campo, corre da solo palla al piede verso la porta, protegge palla da due difensori del Bayern e appena vede la porta la insacca dal limite, e quello non mi pare proprio uno schema, eppure sulle reiterazione di tale giocata Mourinho ci ha vinto la finale di Champions, quella di C.Italia e diverse gare di campionato nella volata finale al "triplete" (con questo non voglio togliergli meriti, credo che tatticamente abbia da insegnare poco a chiunque, ma il fattore caratteriale che hai esemplificato nello spirito di sacrificio di Eto'o è indiscutibilmente una sua grande peculiarità). Oppure penso a Drogba che nel catenaccio di Di Matteo lotta solo contro intere difese avversarie e trascina il Chelsea alla vittoria della Champions, o al Bati che infila Seaman da posizione impossibile l'unica volta che superiamo la metà campo a Wembley.

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  70. Ho provato a dare un'incidenza ritenendo un 40/50% molto elevata.
    Posso parlare di due giocatori, con cui ho parlato e parlo quando vengono a Firenze. Rui e Bati. Il primo con Ranieri, svolgeva il compito molto professionalmente, ma per contrasti evidenti ( e ci credo...) non poteva andare oltre, cosa che faceva per Malesani, da lui stesso indicato come il piu' preparato che avesse mai incontrato. Hai giocato, sai che correre si fa fatica, e se non credi a cio' che fai, per quale motivo, chiaro che il surplus resta nelle gambe. Bati era come Drogba, le motivazioni se le trovavano nel loro DNA, piu' volte Bati afferma che adora i giocatori che mettono il cuore avanti a tutto.
    Totti per Zeman avrebbe fatto il terzino, esempio.
    Ma sono casi, la maggioranza sono ragazzi viziati cui serve una guida, tattica soprattutto, ho citato Rodgers che vedrai fara' carriera.
    Non faccio nomi ora, ma a Firenze vorrei in primis un tecnico che fosse stimato e seguito fino in fondo.

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  71. Sopra ma sei sicuro che tutti quelli che hai nominato avrebbero avuto un destino diverso se fossero stati mandati in serie A? Magari non scendevano nemmeno in campo. C'è chi è da A, chi da B e chi da C e tirar fuori quelli da A non è facile. Keita lo avrei fatto giocare anch'io subito a Firenze, ma se me lo paragoni a Gondo, oggi, vuol dire che li hai visti male.

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  72. L'anno scorso girammo a 35 e quest'anno a 37 ed ora abbiamo gli stessi 52 punti. Se la nostra crisi si limitò al mese di gennaio continuano a mancarci solo quei 2 punti. Quanto al gioco il discorso è molto questionable, spesso dipende dai gusti, che si giocasse molto bene l'anno scorso a Catania o col Pescara in casa o a Udine mi pare abbastanza discutibile.

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  73. Credo che l'allenatore possa fare spesso molto male, più difficilmente molto bene, cioè credo che possa influire più in negativo che in positivo e, quando è in positivo, il difficile è durare. Perchè fondamentale è la convinzione e la voglia che riesce a trasmettere ed il riuscire a convincere un gruppo anno dopo anno diventa sempre più difficile. Mourinho ci riesce e poi scappa a guadagnar di più, Conte ci sta riuscendo ma non so se resta ancora a lungo, Montella è in una fase di riflusso ma spero riprenda in mano la situazione, il gruppo è un po' rilassato, ma è buono.

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  74. Su quanto pesi l'allenatore sui successi o gli insuccessi di una squadra di calcio la mia opinione e molto vicina a quella di Lele.
    Una squadra vincente non è la semplice somma di undici giocatori più o meno bravi, è una giusta alchimia di gruppo tecnica e psicologico-motivazionale che ha preso forma.
    Questa alchimia, dove le due componenti di cui sopra incidono in maniera diversa sulla base delle caratteristiche dell'allenatore e della squadra, la crea soprattutto per non dire esclusivamente l'allenatore, c'è poco da fare.

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  75. Esatto Lele, hai fatto gli esempi perfetti di due grandi allenatori che quelle circostanze di cui ho parlato sopra, se le vanno a cercare.

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  76. Nel frattempo, giungono notizie positive (magari non per tutti) sul rinnovo di Neto.

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  77. Che l'allenatore valga mezza squadra o che incida per la metà dei punti finali non è cosa possibile né vera, altrimenti le squadre che hanno fatturati oltre i 300 milioni, con quello che possono permettersi, dovrebbero vincere tutto a mani basse. In CL dove la moltitudine di grandi giocatori staziona in quelle 5-6 squadre è così ma neanche tanto, vedi Atletico Madrid, nell'europa minore il banco già salta. Nei rispettivi campionati dominano le squadre più ricche, a prescindere da chi le allena. A chi tocca in sorte la juve vince un campionato, magari non tre di fila ma due di sicuro, e così via, scendendo di possibilità e di organici. In campo ci vanno i giocatori, allenali bene, motivali quanto vuoi, dagli pure un'idea o un'identità di gioco (Mou pratica bel calcio ?!.......ma per piacere, vi fa schifo si Montella.......) ma alla fine la giocata o il colpo risolutore te lo da soltanto la qualità. E' successo in squadre dove c'era un campione solo, o giù di li, vedi il Bati nella Fiorentina, e succede spesso, ovvio, dove i campioni si sommano e le possibilità aumentano in maniera esponenziale quando vengono schierati i migliori. Nessun allenatore incide al 40-50% in nessun campionato, se lo pensate avete giocato davvero poco al calcio, se ve l'hanno raccontato vi hanno preso in giro.

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  78. In campo filosofico ed in quello psicologico, per spiegare la concezione olistica del tutto che è superiore alla somma delle parti, si fa spesso l'esempio proprio di una squadra di calcio.

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  79. Poi c'è quella marxista che sostiene che fa più male un colpo dato da un pugno chiuso ( il classico cazzotto ) che cinque ditate. Ah ah ah ah ah ah ah ah!!!!

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  80. Ragazzi, però non mettiamo la testa sotto la sabbia. Polonia e Ungheria non hanno l'euro e non l'hanno mai avuto. Ripassare dall'euro alla lira si può certo fare, ma è un processo completamente diverso che richiede scelte diverse e dolorose. Intanto bisogna cancellare il debito unilateralmente o almeno una buona parte.


    La soluzione migliore sarebbe che la Germania uscisse dall'Euro, costringendoli in qualche modo, non rispettando i trattati o provocandoli. Non lo so.


    Al massimo, si potrebbe concordare con la Germania la nostra uscita dall'Euro, anche perchè da una moneta unica ne puoi uscire solo con qualche accordo tra i membri. Lo strappo in sé e per sé sempre frutto di un accordo multilaterale.


    Io, più che sull'euro, punterei su un meccanismo di riduzione del debito attraverso la banca centrale. Era tra l'altro quello che avrebbero dovuto fare con la Grecia, con l'Irlanda e con Cipro. Il nostro vantaggio è che il nostro debito ha una dimensione seria.


    In sintesi, io sono d'accordo su dichiarare guerra totale, ma userei altre strategie e perseguirei come obiettivo finale una cancellazione nominale-fittizia del debito, almeno per riportarlo intorno al 80%. Una volta raggiunto questo obiettivo anche uscire dall'euro sarebbe più facile, ma prima facciamo pagare ai tedeschi in primis le politiche di protezionismo economico degli ultimi venti anni.

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  81. Nessuno l'anno scorso parlò di crisi di gioco, neppure nel critico mese di gennaio. Quest'anno se ne parla da mesi. La crisi dell'anno scorso fu solo a gennaio.

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  82. Hai trasformato l'incidenza di un tecnico nella gestione tecnico tattica, con i punti, in classifica. Ottima mistificazione dei concetti altrui.
    Tralasciamo poi lo stravolgere un esempio preso (Mou) per semplificare il concetto motivazione, con l'apprezzamento o meno del suo calcio.
    E comunque, tanti spaghetti dovrà mangiare Montella per raggiungere Mou. Per ora li divide solo unaa galassia.

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  83. Lele hai scritto che un tecnico incide per un 40-50% sui risultati di una squadra, questo 40-50% da cosa è rappresentato in termini di risultati, dai punti in classifica o da filoni di pane, maglie di lana, gomme per auto.......te lo chiedo per sapere se questa incidenza va a gravare sulle prestazioni e se ricade sui risultati. Oppure siamo a teatro dove si assiste ad uno spettacolo fine a se stesso e non importa quantificarne il risultato! Se questo è mistificare o leggi male, o ti esprimi malissimo. Quando nello sport si parla di incidenza (su un risultato o su una prestazione) questa rimanda sempre al conseguimento di un efficienza, siano questi punti, velocità, resistenza, etc.etc. a seconda dello sport di cui si parla. Scrivere 40-50% deve essere quantificato numericamente, altrimenti si parla di aria fritta, senza un riferimento o un metro di giudizio. Su Mou lo confermo, grandissimo motivatore con un'ottima conoscenza del calcio e un mentale di ferro (non si vince con le chiacchiere) ma quanto a bel gioco lasciamo perdere, quasi mai ho visto una sua squadra giocare bene, quanto alla distanza da Montella vediamo dove sarà il nostro alla sua età, il portoghese all'età di Montella lo menava a Robson, prendendo appunti, un bell'appoggio per fare esperienza, Montella fa da se, con quello che ha imparato giocando e con quello che sta imparando vedendo giocare. Teoricamente, la galassia potrebbe finire a vantaggio di Montella fra qualche anno, non scegliere chi ha già vinto, punta su chi potrebbe farlo, è questo il bello del calcio.

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  84. Ti ho risposto sopra perché ti vedo zallerare di quando in quando.

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  85. Cech ha preso un gol all'ultimo minuto sul suo palo che se lo prendeva Neto apriti cielo!

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  86. Difatti il Chelsea ha più di un piede fuori dalla champions, 3 sono tanti, quel golletto su rigore potrebbe essere tremendamente corto. Il Real salvo svenimenti ha già passato il turno.

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