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sabato 12 aprile 2014

Il Chiarli di piazza de' Nerli

Quando parlo di formazione mi riferisco solo alla mia di uomo. Le acciughe non mi piacciono, le ragazze si, prima snobbate, poi cominciavano a catturare la mia attenzione. Le acciughe non le ho mai sapute catturare. Sto parlando della mia adolescenza in San Frediano. La tenacia delle ragazze nel salvaguardare la purezza era un ostacolo più grande di quanto possa sembrare a Lele la gestione tecnica di Montella per arrivare a vincere qualcosa. Nel frattempo che arrivasse Simeone, i desideri andavano assecondati, e inizialmente lo furono grazie ai sistemi tradizionali, poi intervenne in aiuto la fantasia, alternative al 4 3 3 adottate dal Chiarli di piazza de’ Nerli che approfittò del suo innato senso pratico, per trovare delle valide alternative, e dopo varie ipotesi scartate per difficoltà d'applicazione, riuscì con successo a congiungersi carnalmente con un prosciutto disossato. L'impeto con il quale consumò l'amplesso fu di tale portata e trasporto, da fargli dimenticare ciò che la tradizione toscana impone in materia di prosciutti. Quella generosa salatura gli procurerà una fastidiosa infiammazione ai genitali. Da lì in poi usò solo prosciutto cotto. Per Natale cominciò ad abusare sessualmente dei panettoni, poi fu il tempo dei pandori e infine delle colombe. Non fu certo il solo ad escogitare valide alternative, cera anche Lelio che vedeva come protagoniste passive delle fettine di carne, rigorosamente di primo taglio. Le riscaldava sul termosifone e le posizionava tra i cuscini del divano all'estremità degli stessi, sui quali agiva simulando l'atto sessuale. Terminata la complessa operazione, risciacquava accuratamente la carne e la riposizionava nel congelatore. Una volta fu sorpreso in flagrante dalla madre che per non indurrlo più in tentazioni smise di comprare le fettine di manzo, e così dovette accontentarsi dei petti di pollo. Poi si fidanzò e divenne addirittura vegetariano. Tutte queste strane attività colpirono sopratutto Gian Aldo che a differenza di loro aveva adottato una soluzione semplice e geniale, capitalizzava al meglio il fenomeno adolescenziale della polluzione notturna per "trombarsi addosso" a suo piacimento. Non mancarono contestazioni del tipo: "Ma t'imbratti tutto!” Sei malato smetti!" “Vergognati”, “Mi calunni”, “Mistifichi”. Per lui era la componente psicologica, da esercitare al momento di coricarsi, quella che faceva la differenza quando con il pensiero raggiungeva carnose fanciulle disinibite, aiutato magari da qualche rivista pornografica ed addormentandosi con queste immagini, riusciva a centrare quasi sempre l'obiettivo. Onde evitare di lasciare evidenti ed imbarazzanti macchie sulle lenzuola, il genio, appena prima di chiudere gli occhi s'inseriva un preservativo, che il giorno dopo se utilizzato, lavava con dovizia per poterlo riadoperare la volta successiva. Ricordo che ammise di essersi congiunto anche con donne brutte come rutti, raccontò però di avere usufruito anche delle grazie di tutte quelle troie di Borgognissanti. E ci consigliò a tutti di provare. Ci fu chi raggiunse l'orgasmo sognando di trombare con la propria madre, palesando un complesso d'Edipo fino allora latente, chi incontrò nel suo lussurioso sogno una prestante bolognese che lo fece partecipe delle note specialità emiliane, ma fu svegliato dalle urla dell'indignata sorella che lo colse con il preservativo in bocca. Infine io, che ebbi il privilegio di giacere con una fanciulla illibata, ma dallo sforzo compiuto per violarne la purezza, mi cacai addosso rendendo vano l'accorgimento del preservativo.

52 commenti:

  1. Il tuo vuoto mentale di questo periodo caro Poeta è simile a quello di Montella durante i tre mesi di black out della Fiorentina, che ci è costato l'Europa League e la qualificazione in Champion League.

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  2. Ma il tuo è peggiore è più dannoso, Poeta, perché è finalizzato proprio, attraverso il discredito personale di chi ne vuol parlare, ad impedire che si discuta serenamente di quell'assurdo black out.

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  3. L'adorazione fa danni irreparabile, cuoce i cervelli.

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  4. Oh bella! M'era sfuggito che Romulo fusse italiano. Ma lo "fala" bene l'italiano o é come Lazaroni?

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  5. Caro Vigile, Romulo non solo parla italiano, è anche nettamente più forte ed utile di quelli che Montella ha voluto tenere ed acquistare al suo posto, dopo averlo mandato via.
    Ma anche questa affermazione mi costerà attacchi e calunnie alla mia persona da parte degli adoratori di Montella, a partire dal padrone di casa.

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  6. A proposito di forma e contenuto e del differente rapporto che intercorre tra essi nei vari modi, più o meno artistici, di comunicare, e di cui ieri il Colonnello ha dimostrato di non capire letteralmente un cazzo, anche oggi un editoriale di Pollock in ottima forma ma nei legittimi contenuti che si propone, stupido, evasivo, fanatico, oscurantista e dannoso alla causa viola.

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  7. Oltretutto da giorni mi posso permettere di non leggerlo tutto l'editoriale del blog, lette le prime tre righe conosco già il resto. Il che per lo scritto di uno che vuole essere fantasioso come Pollock è la cosa peggiore che si possa dire. Un vero insulto.

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  8. Si, anche a me Romulo piaceva per il cuore e la generosità, anche l'efficacia, meno per la tecnica e l'anarchia tattica. Delle volte mi domandavo se fosse veramente brasiliano, ma ora ho capito: é italiano..eheheheh

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  9. Anche a Firenze Romulo aveva dimostrato dove e come avrebbe potuto dare un grande contributo alla squadra, ogni volta in cui fu impiegato. Quanto alla tecnica, forse è poco elegante, ma non gli manca, ed è unita ad una grande personalità e ad una straordinaria esuberanza.

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  10. si, infatti mi sono detto che da qualche parte c'era anche la tecnica, ma che appunto, forse l'esuberanza lo portava a non essere inappuntabile nel posizionamento, nei passaggi o nel controllo palla. Comunque ha sempre dato molto. Comunque nel Verona si punta meno al possesso e quindi le sue qualità emergono di piu'

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  11. ..troppi comunque, comunque...

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  12. Chiari, scusa se mi permetto, ma, posto che sui contenuti dell'editoriale pollockiano, come su quallunque cosa, ognuno ha le sue idee, ti pongo due domande:
    1) perché l'editoriale di Pollock sarebbe "fanatico, oscurantista" e addirittura "dannoso alla causa viola"?
    2) se ne hai letto solo tre righe, come puoi giudicarlo?

    Bonne journée

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  13. Perché è teso solo a screditare sul piano personale di critica in modo argomentato Montella, senza entrare nel merito degli argomenti e delle critiche. Con questo ho risposto ad entrambe le tue domande caro Anto.

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  14. Veramente hai risposto solo alla prima (anche se la tua risposta non mi convince).

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  15. Anche alla seconda ho risposto. Leggi bene.
    Non pretendo di convincerti.

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  16. Caro Anto, prima ci ha provato, Pollock, a chiuderci gli occhi sui tre mesi di black out di Montella quindi della Fiorentina quindi suoi, propinandoci, da autentico agit-prop da quattro soldi, ossessivamente i bilanci complessivi, spuntata l'arma si è buttato sulla denigrazione personale di chi critica. Ed usa l'arma dell'ironia per farci ridere. Ci prende per scemi.

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  17. E' una vecchia storia, Anto, legata alla scuola sdaiola.

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  18. Resta il fatto che il calcio che vorremmo vedere a Firenze, è quello di Simeone, esaltato da una preparazione tattica fuori del comune ( sennò Real e Barca ti fanno a fette) condito dal coraggio di chi sa che deve affrontare avversari più forti tecnicamente ma che non trema, professionisti allenati perfettamente che corrono come pazzi. La realtà dice che osservare il nostro e quello dell'Atlético, si guardano due sport diversi, eppure analogie tra loro e Fiorentina se ne potrebbero trovare, a parte gli allenatori. Chi vorrebbe Simeone qui? Io per primo fosse possibile, ma ovviamente non gli adoratori, quelli che si tappano gli occhi ed invocano giustificazioni improbabili. I fatti dicono gioco lento, tiri in porta rarissimi, trame orizzontali. Tutto questo in attesa del salvatore detto Rossi.
    Cioè tutto il contrario dalla filosofia ammirata nei ragazzi del Cholo, filosofia vincente, distante anni luce dalla nostra fatta di girigogoli tattici, corse come alla Cascine. In attesa che Montella cambi registro e di molto.

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  19. Secondo me le difficoltà che Montella ha incontrato sono dovute soprattutto a sue scelte tecniche contraddittorie rispetto al tipo di Fiorentina che la proprietà ha voluto costruire negli ultimi due campionati.
    E' autorizzato infatti l'interrogativo: il bel gioco della Fiorentina è dovuto più a Montella o più a Pizarro e Valero?

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  20. Secondo me ha pure tanti buoni giocatori perché la sola tattica contro quelle squadre non serve ad un piffero. Ora l'analisi è meno monca.

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  21. Chiari, io della SDA so poco o niente, ma ritengo che Pollock non ti stia attaccando sul piano personale, come affermi tu, ma ti stia solo pigliando ferocemente per il culo. Tu ritieni che ti attacchi (o ti prenda per il culo) per difendere Montella, io ritengo che ti prenda per il culo perché si diverte a prenderti per il culo e, visto che tu te la prendi, ci si diverte sempre più.

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  22. Lele, secondo me più che una questione tattica è una questione di grinta infusa ai giocatori; d'altronde, considera come era Simeone quando giocava, è sempre stato un trascinatore.
    Devo ammettere che, pur essendo sempre stato un gran tifoso del Barcellona, fin dai primi anni '80 quando vinceva poco, quest'anno spero che l'Atletico Madrid (squadra che tradizionalmente mi era antipatica, anche se molto meno del Real) vinca la Liga, perché se lo merita (e comunque il Barcellona ha già vinto tanto in questi anni).

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  23. C'è un contenuto e c'è un fine ben preciso negli editoriali di Pollock, caro Anto, che va o ben oltre l'ironia e l'attacco personale.
    Io sto semplicemente difendendo con argomenti precisi le ragioni di chi critica Montella, non me la sto prendendo e sono perfettamente a mio agio, mi sembra semmai che sia lui ad aver bisogno di avvocati difensori come stai dimostrando tu e soprattutto come sta dimostrando Ludwigzaller che, non a caso e per ben precisi adoranti motivi, gli manifesta ad ogni pie' sospinto la sua solidarietà.
    Se Pollock si diverte così faccia pure, tanto più che è il padrone di casa.

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  24. Sì, mi sembra che Pollock ci si diverta... comunque lascia perdere Lud, quello vive in un mondo tutto suo...

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  25. Evidentemente è perlomeno un sadomasochista Pollock se si diverte così. Lud in questa discussione è in perfetta sintonia con lui. Io invece vorrei parlare serenamente e razionalmente di calcio, di Fiorentina in particolare.

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  26. Troppo facile liquidare il tutto con la qualità dei giocatori, sennò la CL è affare Bayern PSG, Leo. Perché tu conoscevi quelli dell'Atlético? Quanti sono titolari in Nazionale? Sono dei buoni giocatori esaltati tatticamente da un tecnico sopra la media, è difficile riconoscerlo senza scalfire la tua stima su Montella? Ti avevo letto quando hai affermato che questi gli è superiore in qualcosa che non ricordo, ma non serve che lo faccia perché non gli è superiore in nulla, a parte i capelli. Chissà come mai quando si ammirano i successi degli altri, ci si deve ricordare di Montella...Mou motivatore, Simeone grintoso...se fosse così bastava un simile Sonetti. Io dai miei viola vorrei quella sagacia tattica che molti non vogliono vedere, ho visto almeno dieci match di Liga e sottoscrivo che la grinta, sempre necessaria per raggiungere simili risultati, è solo una componente, tatticamente sbagliano una partita su venti. Cosa che non posso dire del nostro che ne deve mangiare di pappa per arrivare a quei livelli, posto ci arrivera` mai. Per ora fanno lo stesso mestiere in due sport che sembrano diversi.

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  27. Sono a Santarcangelo di Romagna, il posto giusto per affogare nello squacquerone la delusione per l'ennesimo attacco del Chiari. Viva Simeone, Montella vaffanculo.

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  28. L'attacco e tutto tuo, Pollock. Io mi sono limitato a respingerlo ed a stigmatizzarne i motivi.

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  29. Dimenticavo, Poeta, buon week end.

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  30. Sono qua per lavoro, ma apprfitterò del Lambrusco per stordirmi e dimenticare Montella.

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  31. Non liquido, aggiungo, troppo facile sarebbe liquidare il tutto con la solita solfa della tattica altrimenti dovremmo dare d'imbecille a chi compra CR7 e Messi. Basta non siano valutazioni superficiali solo per dare di coglione a Montella del quale non ricordi, non vedi o non capisci ancora quali siano i numeri e le prestazioni e che influenza negativa hanno giocato alcune attenuanti. Le mode, quando divertenti le si seguono, quando piacciono le si indossano, insomma, ora la moda è quella di santificare qualunque allenatore che non sia il nostro ma è una moda di un gruppuscolo di tifosi che non fa danno.

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  32. Ha 7 nazionali ma non contano i suoi, Montella ne ha almeno 12......

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  33. Lele anche la mia filosofia di calcio vincente, soprattutto per chi come Fiorentina e Atletico non si può permettere Messi e Crstiano Ronaldo e anche molto meno, è molto più vicina a Simeone e a Garcia che a Montella. Però devo dire che per me Montella finora ha fatto i miracoli, stante la sua filosofia di calcio, la scarogna avuta e le persecuzioni arbitrali in termini di punteggi raggiunti in questi quasi due anni. Perciò non lo fucilo per un periodo di appannamento che, visto come si gioca, ritengo quasi fisiologico.

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  34. C'è qualcuno che segue il campionato olandese e, in particolare, il Feyenoord? A dare retta ai media, pare che siamo interessati, oltre a Jordy Clasie, anche ai difensori Stefan de Vrij e Bruno Martins Indi. Sapete come sono questi giocatori?
    Poi si parla anche del terzino colombiano del PSV, Santiago Arias.

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  35. Un mio amico mi ha parlato molto bene De Vrji, che mai ho visto.
    Per un fine contratto, proverei senza dubbio alcuno Sagna, terzino destro molto affidabile. Prendessero lui e Santon, si fa davvero un bel passo avanti.

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  36. Seguo Simeone da tempo, non e' una moda recente. Mi pare superfluo specificare che se i giocatori non son buoni, non arrivi dove è l'Atletico, ma per arrivarci con quelli serve un tecnico di prima categoria, e Simeone lo è in tutti i fondamentali nessuno escluso. Lo stesso non si puo' dire del nostro, che cosa è un'offesa? Discreditarlo? No, è solo essere obiettivi. Per ora tra i due, il divario c'è e molto marcato in tutto, ma visto che il Cholo non verra' mai a Firenze, sono il primo ad augurarmi che il gap evidente si riduca, anche se dubito.

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  37. E' evidente che Simeone sia uno dei migliori allenatori del mondo e che Montella non sia (ancora?) al suo livello.
    Simeone è uno che a meno di 40 anni aveva già vinto due campionati argentini, mica pizza e fichi.

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  38. Attendere ogni settimana il 7o giorno per smentire gli attacchi....Dai Vincenzo, resisti. A A A cercasi disperatamente allenatore esente da errori ed esente da presidenti che comprano quello che voglio a qualsiasi prezzo. Esente anche da città non metropoli....

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  39. BBB Cercasi allenatore che sbaglia ma che dimostra di imparare ad questi, oltre che dare impulsi di grinta e brillantezza atletica, sempre senza stravolgere ruoli.

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  40. Ieri Mauro, sì proprio Mauro, ha detto una cosa intelligente.
    Ha affermato che il calcio è uno sport meraviglioso perché consente a chiunque dei miliardi di suoi appassionati , anche a chi non ha mai dato un calcio ad un pallone, di dire qualcosa di sensato in materia.
    Io non ho mai detto e non dirò mai in una discussione di calcio ad un mio interlocutore che non capisce di calcio, che se non ha giocato a calcio non può capire, e che non è affidabile.
    Impariamo a discutere di calcio su quello che si sostiene e smettiamola di farlo attaccando la persona che lo sostiene.

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  41. Per me il black out dei primi tre mesi dell'anno della Viola non si spiega solo con un presunto calo fisico, più o meno fisiologico, e neppure solo con gli infortuni e con gli arbitri, ci sono dentro gravi errori di Montella, alcuni dei quali di vecchia data, commessi nel tentativo di ovviare agli infortuni ed alle assenze.

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  42. Con una eccezione ben nota a tutti noi.

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  43. Ma quella non è affermata in linea di principio, è comprovata da lunghe, estenuanti e ripetitive discussioni. Ah ah ah ah ah ah!!!!

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  44. Quello che ha detto Mauro si riferiva, ab origine, a un'opera d'arte (in generale)...che la maggior parte delle persone valuta solo in senso esteriore ed estetico; mica difficile far paragoni col calcio....

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  45. Non è vero, parlava di calcio e proprio riferendosi a questo tipo di sport, l'opera d'arte non c'entra.

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  46. ..infatti non ha detto che chiunque può apprezzare il calcio, che è ovvio, ha detto di più, e cioè che qualsiasi appassionato, che abbia giocato o no, può fare valutazioni critiche sensate su una partita di calcio.

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  47. .......affermazione che io condivido in pieno.

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  48. Ovviamente quanto sostenuto da Mauro non vale per chi le partite manco le guarda e se le fa raccontare dalle stagiste. Ah ah ah ah ah ah ah!!!!!

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  49. Eto'o terzino sei un grande motivatore con le palle, Cuadrado terzino è un cretino che non impara dai propri errori, bel metro di giudizio, equanime e molto obbiettivo.

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  50. Col PSG ha arretrato pure Torres in certi momenti della partita, che pure ha giocato mezzo tempo, ma quelli non sono errori ma colpi di genio.

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  51. LEO, Eto`o scendeva anche a fare il terzino , non messo di ruolo come Cuadrado dichiarato da Montella. La differenza tu la vuoi annullare per avvalorare la tua tesi, ma c'è ed è enorme. Detto questo hai ragione, Cuadrado terzino di ruolo è una cretinata ( non un cretino ) Eto`o o Torres che scalano fino alla difesa, colpi di genio che solo i grandi tecnici riescono a infondere ai grandi giocatori. Quando Montella avrà conseguito i traguardi e la considerazione di Mourinho, si potrà eventualmente parlarne, per ora non con lui, nemmeno con Simeone.

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  52. Ma Eto'o che si fa scorribande su tutta la fascia in una CL è una genialata, Cuadrado che alterna le fasce (mai messo fisso terzino a sinistra) partendo da dietro è una porcata, l'ho capito. Che si spinga ugualmente a dar manforte all'attacco o che sia il primo uomo davanti a Neto quando si rincula non ti va bene, deve solo attaccare, ma deve farlo partendo da lontano (come si è sempre scritto) o stare a ridosso dell'unica punta ?! (cosa che non ha mai fatto, e per fortuna aggiungo). Numeri alla mano è la miglior stagione di Cuadrado come realizzazioni, niente male per un terzino messo fuori ruolo. Sul conseguire i traguardi di Mourinho si potrebbe scrivere un'enciclopedia, dipende da chi e cosa alleni, Mourinho ha fatto gavetta accanto ad un grande del calcio, Montella no, Mourinho ha avuto il culo (sono cadute le meglio come castelli di carta salvo il MU unico vero scoglio di rilievo per i dragoni quell'anno) di centrare una finale di CL (la prima) alla guida del Porto contro il Monaco di Deschamps (stai a vedere un grandissimo anche lui per proprietà transitiva). Se tutto l'attacco che stai portando a Montella si riduce ad un paragone con Mou si può chiudere qui la discussione Lele, per tirar concio a lui devi scomodare fra i più grandi (non per il gioco, e non solo per me) allenatori della storia recente del calcio, si vede che servono esempi importanti per distruggere Montella, ergo, che ti piaccia o meno, è un potenziale grande anche lui. Avessi portato Cosmi l'asticella sarebbe stata molto, molto più in basso.

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