.

.

mercoledì 29 luglio 2015

La casa sulla spiaggia mi toglie l'uggia



I dirigenti Viola potranno anche deluderci, lo ha fatto Gomez, mai però come quando da bambini ci regalavano l'aeroplanino con tutte le lucine e all'ultimo ci si accorgeva che non c’erano le pile. So benissimo che Astori non equivale ad avere le pile in quel momento, che non accende gli entusiasmi e le lucine, anzi, e non tanto per le sue caratteristiche tecniche, ma perché comunque è sempre un acquisto che interrompe la caduta libera negli inferi della delusione. E la paura di tirare un sospiro di sollievo per un’operazione in entrata equivale a quando non fai in tempo a rallegrarti per una giornata un po’ meno afosa e la Rita per pranzo ti prepara il minestrone. Perché poi si può anche discutere Cognigni, rimarcare che si fa ridere e che certe cose succedono solo alla Fiorentina, se però non avete mai infilato due ciabatte nella sabbia per simulare i pali di una porta da calcio, allora no, non possiamo più essere amici. Io mi arrabatto per che cosa? E mentre siete lì a vivisezionare il mercato della Fiorentina, io intanto rischio la vita perché nell’infilarmi le mutande il mignolo del piede si incastra nell'elastico. Vivo una vita al limite estremo per apparecchiare la tavola alle vostre considerazioni. Posso dire che Cognigni invece si è prestato a favore della Riblogghita, e sarà proprio lui oggi a scandire la milionesima visita del blog. E per festeggiare mi ha promesso che rilascerà alcune dichiarazioni in esclusiva, vi anticipo qualcosa come promo dell’intervista evento: “Non riuscirei a fare la cosa giusta neanche sotto tortura”. Non solo voi comunque, anche il Bambi non si tiene più, è nervoso, sente tutte le trasmissioni con la speranza di captare qualche possibile nuovo acquisto. Lui poi è uno di quelli che il valore dei giocatori lo riconosce davvero, già dal modo di correre. Il Bambi è quello che si dice un vero intenditore. Oserei dire uno scopritore, e non solo di talenti. Per esempio annusa l'estremità del melone riuscendo a capire se è maturo, una qualità che ha affinato esercitandosi con le MILF. Spaparanzato sulla spiaggia intanto sogno un campionato più equilibrato, con una redistribuzione più equa degli introiti derivanti dai diritti TV, sogno un campionato più giusto dove tutti possono sperare di vincere. Alla fine quello che sogno è solo un mondo migliore, senza iniquità e differenze, dove tutti possono avere una casa sulla spiaggia dove combattere l'uggia. O almeno cliccare sulla foto per allargarla e capire la bellezza di tali benefici. Un mondo migliore dove tutte  le donne, di qualsiasi ceto ed estrazione sociale, abbiano una quinta. Nel mio sforzo immane di farvi notare i lati positivi della fede Viola, a proposito di Cognigni oggi vi esorto a riflettere che senza cattivi i buoni come Vincenzo Guerini non esistono. Non mi lascio deprimere dal Bambi quando piange per un mercato che langue, sempre con le solite frasi fatte da tifoso piagnone tipo “Mai una gioia, mai un grande trascinatore”. E’ proprio in questi frangenti che lo scuoto e gli ricordo che un trascinatore sarebbe meglio invocarlo quando si rimane a piedi con la macchina. Se però non gradite questi miei tentativi di sdrammatizzare, se non volete essere il milionesimo, se non amate questo mio ottimismo insulso alimentato a pane e pomodoro, ditelo. Anzi, datemi una lametta che mi taglio le vene poetiche.




Nessun commento:

Posta un commento