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domenica 26 luglio 2015

Milinkovic è scoppiato in lacrime quando Cognigni gli ha detto che doveva chiamarsi solo Savic per rivogargli le maglie di Stefan, e non perché il David è ingrassato come invece sostiene Bucchioni.

Se ‘sto Milinkovic pensa di essere un ristorante di un certo livello, allora voglio dire che nulla batte la pizzetta tiepida di mezzogiorno al mare dopo il bagno. E a proposito di ristoranti ero stato contento di scoprire che ce n’era uno anche in spiaggia, poi la Rita mi ha ghiacciato, altro che le dichiarazioni di Pradè, quando si è accorta che quella era una famiglia del sud arrivata mezz'ora prima. Qualcuno penserà che sono solo luoghi comuni appunto su quelli del sud, e a ragione anche, allora mi chiedo perché neanche una parola sui trentini che si muovono trotterellando? Tornando al titubante dal doppio cognome, se è vero che questo ventenne ha inventato il calcio, Pradè allora ha fatto bene a incazzarsi quando prima di firmare pretendeva che gli fosse riconosciuta anche l’invenzione della ruota. Il nostro DS a quel punto l’ha giustamente sbattuto fuori ricordando a lui e al padre che la ruota l’aveva inventata prima il pavone. A Pradè al limite si può imputare solo una mancanza di capacità persuasiva nella comunicazione, probabilmente sarebbe bastato che quel tirchiaccio di Cognigni prima della trattativa lo avesse dotato anche di un bel paio di poppe. Un ventenne che gioca nel Genk un tempo avrebbe fatto carte false pur di venire a giocare nella Fiorentina, si vede che è proprio cambiato il mondo, e per non andare tanto in là basta vedere il Bambi che ha deciso di convivere e non ha nessuna intenzione di sposarsi perché sostiene che il matrimonio è ormai roba da gay. E a Cognigni volenti o nolenti dobbiamo almeno riconoscere la capacità di far confluire su di se tutte le nostre frustrazioni, ai Della Valle invece, quella grandissima di fare depistaggio di qualità proprio mandando avanti il parafulmine di Civitanova Marche. Astuzia tipica marchigiana, superiore anche a quella di J. Dicker che aveva considerato l'amore come un trucco inventato dagli uomini per non dover fare il bucato. E’ Cognigni quindi il trucco dei Della Valle. Ma attenzione a considerarlo solo uno stupido, un incapace che ha fatto piangere un ventenne che non vedeva l’ora di firmare, perché anche le pecore saranno animali stupidi, però la nostra posizione preferita l'hanno inventata loro e non Milinkovic. Poi ci sarebbe anche Rogg, a lui non vogliamo dire proprio niente? E’ lui del resto quello che ha fatto il blitz in Belgio, e la gente non prevenuta nei confronti della società non può non fare uno più uno sostenendo che avrebbero fatto casino, tra lui, Pradè e naturalmente l’ineffabile Cognigni. Uno promette una cosa a destra, e l’altro non la mantiene a manca, c’è anche chi sostiene che Rogg non conosca nemmeno troppo bene l’inglese e che quindi in Belgio possa essere nato qualche malinteso che poi si è palesato quando l’inventore del calcio dal doppio cognome si è messo a piangere davanti a Pradè. Sul curriculum di Rogg c’è scritto comunque “Ottima conoscenza dell'inglese”. Forse sono solo le solite malelingue, oppure quelli delle scie chimiche. Perché poi al Tweet di un Bucchioni in cerca di conferme, che chiedeva a Rogg di tradurre la frase: "Guardo di nascosto gli alberi di betulla crescere silenziosi nella foresta”, per dimostrare la sua padronanza della lingua e così spegnere le voci sul nascere, Rogg ha risposto tranquillamente: “Sbirch”.


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