Sarà che la Liberazione compie 70 anni, altrimenti non si capisce come mai i suoi figli vogliono mandarla all'ospizio. Oggi si festeggia la Democrazia italiana ma sembra più realistico quello che si festeggia il 25 dicembre. O forse questa considerazione amara è solo l’effetto del Jobs Act, il fatto cioè che ha portato in Italia 92000 nuovi posti di lavoro solo tra gli scafisti. Oppure perché Alfano vuole bombardare i porti d'origine di quei poveri disperati con l’intento di farli imbarcare già morti. Anche se a Renzi vanno riconosciuti interventi mirati contro gli scafisti che dovrebbero ricevere il 730 precompilato a casa. E allora meglio il sorteggio contro il Siviglia. Ma il tifoso Viola crede più nella Democrazia o nella finale di Varsavia? Forse comincerà a credere alle coincidenze, al fato, al destino, al karma, ai draghi, agli unicorni e agli uomini. No, a Montella proprio no! Per il 25 aprile il pensiero è che non vinceremo un cazzo neanche quest’anno. E poi moriremo senza sapere a che servono i tasti M+ e M- nelle calcolatrici. Con Vincenzo purtroppo saremo artificieri del nostro destino. Perché soffriamo troppo i contropiedi, le ripartenze sono il sunto delle nostra incapacità tattica, sono “Le discese ardite e le risalite su nel cielo aperto e poi giù il deserto e poi ancora in alto con un grande salto”. Tutto per arenarci ai limiti dell’area di rigore avversaria dimostrando limiti di manovra schettiniana. “Dove vai quando poi resti sola senza ali tu lo sai non si vola”. Non proprio senza ali, se pensiamo a “La grande bellezza” di Joaquin. Una squadra senza equilibrio porta anche il tifoso a perderlo quando deve esprimere certi giudizi sull'allenatore, un po’ come il padrone che somiglia al cane. E se perde l’equilibrio per colpa di quel cane di allenatore si sosterrà che è un tifoso funambolo, anche se io credo sia più colpa di un embolo. E così canticchiando “Le distese azzurre e le verdi terre”, metafora delle maglie del Napoli in campi di calcio, andiamo a Varsavia privi di Luciano. Ne Lucio e ne Luciano, forse è addirittura meglio Raf se non altro perché più fiorentino, e perché grazie a lui potremo cantare “Sei la più bella del mondo”. No, decisamente troppo sdolcinata. Troppo poco sanfredianina. Il Bambi canterebbe “A pecora sei la più bela del mondo”.