.

.

martedì 28 aprile 2015

L'oroscopo aiuta a non sbagliare formazione

Quando si perde molto così bisogna aumentare i pensieri positivi per compensare, io in pratica faccio questo. Compenso fino alla camera iperbarica se occorre, così come chi fa due diete perché in una si mangia poco. Se una persona mi vede giù gli dico che forse è meglio se mi apre. Non mi faccio sopraffare dai cattivi pensieri, non importa se all'inferno ritroverò appesi ai muri certi commenti contro Montella insieme a tutte le foto che le persone hanno cancellato in vita perché erano venute male. Mi si dirà che è un periodo di merda, vero. Mi si dirà che Montella ha commesso degli errori e che non posso tacere, vero. Anche se l’ho già fatto solo ieri ridimensionando tutti nel mio commento, e nel tutto ci rientra anche lui. Ma se si vuole andare oltre, far passare cioè il lavoro del Mister come una trombosi, mi viene da chiedere “in che senso la trombosi non è una forma di dipendenza dal sesso?” La storia dell’allenatore unico responsabile, ripercorre un po' quello che nella storia dell’uomo succede quando si parla della donna al bar in relazione al matrimonio. Il Bambi sostiene infatti che il licantropo si trasforma da uomo a lupo con la luna piena, la donna invece quando si sposa. Per fortuna c’è il divorzio per salvare l’uomo e l’esonero per salvare il tifoso. Il Bambi ha questa visione della donna, la Lega candida Fregna perché è questo il loro concetto di quote rosa. Il tifoso se la rifà con l'allenatore. Nei periodi difficili quello che ho imparato facendo molti chilometri è che ci vuole la pazienza di un camionista mentre effettua un sorpasso in autostrada. Si, in certi momenti serve anche leggere l’oroscopo, non vergognatevi, quando tutto sembra crollare è importante attaccarsi a qualcosa, lasciamo perdere i Testimoni di Geova, il Buddismo, i tarocchi o Reja, quando siamo a fare colazione e diamo un’occhiata al titolo della Gazzetta, a quel punto è più facile cercare conforto nelle parole sempre propositive dell’oroscopo del giorno. Lì accanto sulla Nazione. Per i testimoni di Geova ci vuole un citofono e non sempre uno può ricordarsi di portarselo dietro, specie quando hai solo Bielsa in testa. Ieri prima di andare a Genova, con ancora le immagini di Farias trasformato in Messi dalla nostra pochezza, ho letto le previsioni delle stelle, Perché poi uno dice l'oroscopo, Branko ha detto che Mercurio mi avrebbe aiutato, ho forato la ruota posteriore destra vicino a Rapallo e chi si ferma ad aiutarmi? Mercurio. Leggo Branko non solo perché c’indovina, ma anche perché è stato un buon laterale sinistro brasiliano che ha saputo riciclarsi senza per forza fare l’allenatore come Montella.



124 commenti:

  1. Io credo che Montella proprio nel momento in cui non considera necessario il ritiro proposto dalla società dimostri piena consapevolezza che le ripetute battute a vuoto in campionato sono da addebiatrsi in primo luogo alle sue scelte in certa misura persino consapevolmente non ottimali sul piano tecnico, e poi anche alla sfortuna, ma non alla squadra ed al suo amalgama.
    Quanto al ritiro in sè, in un gioco di squadra è ovvio che di quando in quando e soprattutto in certe emergenze si possa rivelare utile, e questo accade ed accadrà magari con meno frequenza con l'evolversi dei tempi e della stessa professionalità ma sempre, nei secoli dei secoli.

    RispondiElimina
  2. http://www.violanews.com/stampa/come-in-un-vecchio-film-gia-visto-spunta-il-fantasma-dellultimo-prandelli-20150428/

    RispondiElimina
  3. L'occhio, il pensiero di persone esterne aiuta a vedere meglio le cose, gli accadimenti. La tendenza a fare di tutta un'erba (Bob Marley?) un fascio (Sopra?) é sempre in agguato.
    Serenità nelle valutazioni.
    A Montella si può imputare di tutto, oggi; sicuramente non possiamo rimproverare di aver mandato in campo le seconde linee o la squadra B.
    La questione della panchina é vecchia di 2 anni, quando credevamo che gente tipo Wolski, Andow, etc. (e tanti altri) potessero giocare al posto dei titolari.
    I titolari sono e restano titolari.
    I titolari della Fiorentina si usurano.
    Le riserve al momento topico non possono stare da sole in campo.
    (Leggere- 20 giorni fa- che il procuratore di Badelj millanta squadre tedesche interessate al suo uomo...il tutto dopo 4 prestazioni un po' sopra le righe....Fa capire cosa succede nel mondo del calcio...
    Leggere delle sirene per Richards, 1,7 milioni per litigare con il pallone e dimenticare gli avversari...
    Aquilani sulla Flaminia per Roma...
    Neto alla Juve o associata...
    Rossi finito, oramai...
    Gomez in partenza (dubbi?)...
    Babacar da 7 mesi non riesce a porre una firma su un contratto...
    Valero un quinquennale che é una palla al piede per la società ma soprattutto per lui (fisicamente sembra così)...
    Vedere che i più sfiniti in campo sono Pizarro e Joaquin, 70 anni in due...
    Pradé a maggio ancora non rinnova...
    Macia andato via...
    Mah....se la società mettesse un po' di ordine non sarebbe male).

    RispondiElimina
  4. Pare di essere vicini ad un nuovo punto di svolta.. Ripartire da zero per azzerare progetti, pretese... e principalmente.. spese. Come ho già detto non ne faccio una colpa alla società però vorrei avessero l'onestà di non addossare le colpe dei fallimenti agli altri perchè fallimenti non sono, sono semplicemente delle manovre di rientro dettate dai bilanci. Diego Della Valle nel calcio è un perdente e lo è principalmente come uomo.

    RispondiElimina
  5. Nei momenti critici, se serve, c'é chi è pronto a dare una mano

    RispondiElimina
  6. Un porco all'ingrasso....con Sky magna pure lui.

    RispondiElimina
  7. Che un ex-giocatore che si è allenato un mese in un anno e mezzo ruba il posto a gente che si fa il culo da luglio? E che non si è mai messo a disposizione dei compagni, ma cerca solo lo show personale? Il ritiro lo dovrebbe fare lui, ma dal calcio.

    RispondiElimina
  8. Secondo me s'è rotto qualche equilibrio all'interno del gruppo. E penso pure di sapere perchè.

    RispondiElimina
  9. Opionine legittima e per molti aspetti condivisibile su un singolo calciatore, ma che non c'entra col ragionamento, di carattere generale, che ho fatto.

    RispondiElimina
  10. La situazione purtroppo è più brutta e complessa di quel che pensano gli ottimisti/pessimisti unilaterali, per cui è sufficiente cambiare allenatore, o ds, o perfino presidenza, per puntare in alto. C'è una discreta rosa, allenata da un discreto allenatore, affiancato da una discreta ma slegatissima dirigenza. C'è da intervenire su tutte queste componenti, e il primo segnale è inquietante e negativo: è stato "fatto suicidare" Macìa, che era l'unico ad avere una visione di grande respiro, e conoscenza calcistica. Restiamo con Diprè, bravo nel condurre trattative e nel tenere rapporti, ma di conoscenza calcistica limitata, con il duo Ramadani-Conhinhi a muoversi e tessere operazioni in parallelo. Un caos organizzativo evidentemente voluto dall'alto [DDV], con un presidente quasi fantoccio [il DV minore], che addirittura si vede rifiutare dall'allenatore la proposta [proposta!] di mandare la squadra in ritiro. Infine, abbiamo un allenatore molto promettente, che non è però migliorato quasi in nulla dal primo anno, continuando a non dare uno straccio di schemi e movimenti offensivi alla squadra, e a non dotarla di un'efficiente schermo davanti alla difesa, o di rimedi in grado di non farsi infilare puntualmente in contropiede con buche gigantesche. Allenatore che sembra essere un mezzo disastro anche come motivatore, a giudicare da certe disfatte, in cui non siamo nemmeno scesi in campo. La soluzione Spalletti sarebbe la benvenuta, non tanto per il valore assoluto del tecnico - bravo ma non il grande che si pensa - ma in quanto garanzia di cospicui investimenti. Dopo aver allenato lo Zenit, non credo proprio verrebbe qua per vedersi consegnati giocatori da progetto al risparmio. Tecnicamente preferirei Bielsa, vero Maestro [anche di Guardiola], a cui bastano giovani desiderosi di apprendere, giocatori sani o da ricostruire nelle motivazioni, per allestire una Maquina basata sì sul possesso palla, ma anche e soprattutto sulla corsa continua, sui movimenti, sulla garra, sugli schemi offensivi verticalizzanti. Andrebbe affiancato da un dt alla Monchi, claro, ché con i mezzettoni che temo pescherà Diprè - gran parte di quelli invocati dal GAT, per capirsi, o giù di lì - possiamo giusto lottare per una salvezza tranquilla.

    RispondiElimina
  11. Se quando si è fatto ventinove non si fa uno sforzo - economico, da parte della proprietà - per fare finalmente 31, ma tutte le volte ci si ferma lì, oppure si arriva a ventinove e mezzo, se non addirittura si torna a ventisette, allora, se si fa così, dopo qualche anno ci ritroviamo ineluttabilmente a zero, e da zero per arrivare a trentuno non bastano più due scalini, ma ci rivogliono tutti e trentuno. E quel che era costato arrivare a ventinove è tutto perduto.
    Se spendi un po' di soldi per prendere Gonzalo, Valero, Pizarro, Rossi, Gomez, Ilicic, Joaquin ecc. e poi non riesci a vincere nulla prima che questa gente debba essere avvicendata per raggiunti limiti d'età, devi necessariamente ripartire da zero, e quel che hai speso non è servito a nulla. Devi ricominciare. Se ti capita una volta o due, ci può stare. Ma se fai sempre così, allora sei proprio una fava.

    RispondiElimina
  12. Beh almeno adesso non possiamo dire che è colpa di Cuadrado

    RispondiElimina
  13. DEYNA &JORDAN, gli osservatori della 'Ghita, conoscete Paredes del (mio) ColoColo?

    RispondiElimina
  14. Mi ricordo che la Fiorentina di Prandelli crollò quando fu mandato via Dainelli, che era il vero leader dello spogliatoio. Fu una scelta voluta da Prandelli che mal sopportava intromissioni.

    RispondiElimina
  15. Tra le scelte non ottimali sul piano tecnico, conta molto la presenta di un giocatore che ormai non ha più nulla da dire. Anche perchè ruba iol posto a chi se lo merita.

    RispondiElimina
  16. Leggo ora ipotesi Alonso centrale per fare spazio a un Vargas motivato calciomercato.com

    RispondiElimina
  17. Dunque questa sarebbe destinata a rimanere una cattedrale nel deserto delle idee

    RispondiElimina
  18. Quei punti mancanti, lo dicevo ieri, potevano essere compensati dal vivaio, ma di "pianticelle" ne son venute su poche.. e sono state sacrificate in nome del bilancio.. che è anche giusto ma è la storia della coperta corta.. D'altronde senza una grande piazza e senza investimenti, le possibilità di portare una squadra in alto sono veramente poche.. devi azzeccare tutto.. E per fortuna, non so chi, ma in società di calcio ne capiscono perchè indovinano spesso allenatori, dirigenti, tecnici.. che mettono insieme rose competitive ma.... con degli inevitabili limiti di cui sopra.. Gli ultimi mercati sono stati indirizzati nel raccogliere qualcosa subito. Se non succede ora di raccogliere, non solo un trofeo ma anche i conseguenti introiti di CL è possibile che dovremo battezzare un nuovo corso...

    RispondiElimina
  19. ipotizzo: è colpa di Diamanti?

    RispondiElimina
  20. Magistrale il post del Socio (non a caso) qua sotto. Leggerlo più e più volte non può che far bene. Notare il giudizio sul profeta di Certaldo che sposo in toto.

    ZV, in effetti, stanotte ho dormito di lusso, dev'esser stato grazie al tuo augurio SINCERO di ieri sera.

    Non ho mai capito, o forse sì, perchè tu debba sempre tornare ai santi turchi per dimostrare non si sa nemmeno bene cosa. La SDA è stata una goliardata tra tifosi della stessa squadra che ha avuto, per me, il merito di farmi conoscere persone dal grande spessore, primo fra tutti Andrea (Etruskolo) che ci ha lasciato troppo presto e al quale va il mio pensiero ogni volta che scrivo un post sulla Fiorentina. A qualcuno questa storia è andata di traverso, per me son bischerate perchè alla fine, come dice sempre il Boss, non bisognerebbe nemmeno prendersi troppo sul serio. Non sempre mi riesce ma alla fine cerco di dare il giusto valore alle cose, ci metto magari più degli altri, questo è indubbio.

    Sui DV: mi fanno incazzare quelli che gli leccano il culo e che non perdono occasione per dire che ci hanno salvato e che sono scesi in campo per noi, un po come dice Cornacchione, solo che lui lo fa a presa di culo. Ma penso anche di essere abbastanza obiettivo per dover riconoscere che sanno gestire una società come pochi, non sono tifosi come qualcuno prima di loro ma nemmeno coglioni da farci rivivere certe situazioni. Vedi cosa sta succedendo a Milano, da ambo le parti. I tempi cambiano e le situazioni non sono mai le stesse anche se spesso è quello che viene fatto credere al popolo ignorante e ciuco.

    Io non avevo santi prima e non ho incubi adesso. Su Montella mi sono espresso, anche definitivamente, già mesi fa. Come andrà a finire non lo so, spero sempre bene, e lo spero per la Fiorentina. C'è una coppa da giocare e mancano tre gare per arrivare prima di tutti.

    RispondiElimina
  21. Anche Jorgensen, oltre a Dainelli.
    Adesso però non è stato ceduto il capitano e il vicecapitano, come allora.

    RispondiElimina
  22. Per molti suoi adepti la SDA fu certamente solo una goliardata tra amici, ma allora vediamone i limiti concreti visto che non operava in una Università bensì in rete e per sostenere la nostra squadra.
    Di fatto adorò soprattutto, per non dire esclusivamente, il suo allenatore al punto tale che ad un certo punto si trovò, almeno nei suoi opinion leaders, ad adorarlo in modo così succube da "seguirlo" anche contro la Fiorentina nelle sue ipocrisie e nei suoi inconfessati interessi personali.
    E lo fece, la SDA, operando in una logica autoreferenziale di gruppo o, per meglio dire, di branco organizzato contro chi tra i tifosi viola non condivideva tale perversione.

    RispondiElimina
  23. Pronto..ciao Prade'..volevo dirti, è proprio necessario che anch'io vengo in ritiro?

    RispondiElimina
  24. Io continuo a pensare che paragonare Montella a Prandelli non ha senso. Lasciando perdere il lato tecnico del paragone fra i due, non mi sembra che Montella faccia il capopopolo o che si arruffiani tifosi e giornalisti per poter avere un'ascendenza sulla piazza. Ha fatto sicuramente diversi errori, dovuti all'inesperienza e, forse, a una certa presunzione di carattere, nonché a una predisposizione a cercare il rischio (in Prandelli totalmente assente) che fino a un certo punto può anche essere positiva. Resta il fatto che non mi sembra che Montella trami alle spalle della società, che non aizzi la piazza contro la società è che ci sia abbastanza concordia (almeno, apparentemente) fra lui e la proprietà. Quando andrà via, che sia quest'anno o il prossimo o fra due anni, non penso che ci sarà una sceneggiata come ai tempi del Pranda.

    RispondiElimina
  25. ..personalmente non ho mai avuto nulla contro gli Adoratori di Med...ehm..del Signor Cesare Claudio Prandelli, la trovavo anzi una cosa simpatica e la consideravo e considero una bellissima "scusa" per ritrovarsi tra amici..perchè torno su quel signore? Te l'ho scritto due giorni fa, chi oggi denigra Montella o lo fa per "salvare" le due merd...ehm, i due Angeli piovuti dal cielo, o lo fa perchè non riesce ad ingoiare il fatto che sia arrivato uno più bravo di quello, e questo dopo aver sentenziato per anni che nessuno meglio di lui sarebbe arrivato.Il tutto poi avrebbe una logica se il Signor Montella avesse a disposizione il meglio del meglio o perlomeno un'ottima rosa ma cosi non è e negarlo vuol solo dimostrare la "confusione " mentale che regna sovrana.Vero che a Montella si possono muovere critiche, giuste o sbagliate che siano, l'aspettare però una sconfitta (o 3 di fila) per " godere " del fatto che " Prandelli ha fatto meglio " mi pare un tantino da imboscata.E ancora...e lo ripeto...si può anche sostenere che Montella vada cambiato per far posto a un altro, però io continuo a non leggere il nome dell'eventuale altro...qualcuno sussurra Spalletti..si, non sarebbe male, dovesse arrivare fatemi un fischio...svegliatemi pure nel cuore della notte e io sarò contento di essere a festeggiare insieme a voi.

    RispondiElimina
  26. Ti ringrazio Louis.
    In questa sede non importa chi sono o chi ero, come non importa chi sei, importa quello che scriviamo, siamo tutti dei nick, che col tempo, per puro divertimento, possono anche cambiare, l'importante è non usarne più di uno contemporaneamente.

    RispondiElimina
  27. "Il tutto poi avrebbe una logica se il Signor Montella avesse a
    disposizione il meglio del meglio o perlomeno un'ottima rosa ma cosi non
    è e negarlo vuol solo dimostrare la "confusione " mentale che regna
    sovrana"

    La logica, purtroppo, c'è eccome. Dai un'occhiata alla classifica, vedi chi sono la seconda e la terza, poi scorri giù fino a che non arrivi alle milanesi e dimmi se, insieme al Napoli, non dovevamo almeno lottare per la terza piazza... per me è l'esatto opposto, come concetto: chi non vede che questo è il campionato più mediocre degli ultimi 300 anni e che noi non siamo peggio, complessivamente, di nessuna tra le due romane e il napoli ha un concetto astratto dei valori in campo, poi rispetto le visioni di tutti, la tua in particolare, per carità...

    "Vero che a Montella si possono muovere critiche, giuste o sbagliate che
    siano, l'aspettare però una sconfitta (o 3 di fila) per " godere " del
    fatto che " Prandelli ha fatto meglio " mi pare un tantino da imboscata."


    Ecco, questa invece mi fa incazzare perchè non mi ci riconosco proprio per nulla, l'ho scritto anche poco fa: a me di Prandelli non me ne frega una minchia, se Montella fa male lo scrivo perchè lo penso, che poi sia più bravo dell'altro magari diciamolo dopo che avrà vinto qualcosa, per ora mi pare che ci sia la differenza che passa tra la zuppa e il panbagnato...

    RispondiElimina
  28. è vero, concordo e pensa che per me il bello è stato proprio conoscere molti di questi/quei Nick, ciao...

    RispondiElimina
  29. ma infatti è per quello che Montella è il perfetto capro espiatorio, come qualcuno ha capito...

    RispondiElimina
  30. comunque vi state dimenticando la più gnrade colpa di Montella: aver "ostracizzato" Marin (tuttora in tribuna, in Belgio)...

    RispondiElimina
  31. ero un adepto de la SDA, non tanto per Prandelli, che comunque era l'Allenatore della Mia Squadra del Cuore, quanto perchè condividevo con dei nick, che poi per tanti sono diventati Persone, la possibilità di dialogare e discutere di Fiorentina. Per me che arrivavo da 400 km di distanza da Firenze.la storia:Avevo appena finito di giocare, era l'anno della C2, domeniche libere da impegnare subito con la mia Passione: La Viola! Grazie ai ragazzi del Dominio Viola conosciuti in rete l'anno della C2, tra le trasferte (per me lo sono anche quelle in casa),le partite ai campini contro gli Alterati di Baratti e tramite fiorentina.it feci l'abbonamento in Fiesole, per sostenere, dicevo...poi ci danno la B e con loro vado a vedere spettacoli indegni: treviso sotto l'acqua, genoa il sabato di Pasqua dove ci tirano di tutto sul ponte di marassi ecc.ecc. facendo il tifo per allenatori che di allenatore avevano ben poco. Poi arrivò Prandelli ecc.ecc...La SdA per me era un gioco che qualcuno ha strumentalizzato per dare addosso a qualcun altro ed affibbiargli un marchio,so di litigi pesanti per questo... quando invece, almeno per me, era un modo per stare insieme ed essere comunque preso in considerazione da altri Tifosi Viola.

    RispondiElimina
  32. Bravo Giglio, condivido il tuo pensiero ed il tuo modo di approcciare quei momenti. Così è stato anche per me...

    RispondiElimina
  33. In esclusiva: l'entusiastica adesione della squadra al momento dell'annuncio del ritiro

    RispondiElimina
  34. si Louis e in tutto questo ci aggiungo che non è stato facile "inserirsi", perchè il Fiorentino di Firenze è un po', diciamo così, "intollerante" verso il Tifoso Viola forestiero. Quando mi sentivano parlare chiedevano < di dove ttu sei?> e alla risposta < ah, ok>. Come se la Fiorentina fosse proprietà privata, fuori dalle mura hai meno diritti di Amarla;succede lo stesso quando vai ad abitare in un palazzo dove gli spazi comuni sono occupati dagli inquilini che già c'erano...

    RispondiElimina
  35. Se è vera la storia secondo cui ADV ha chiesto a Montella se (oppure ha suggerito a Montella che) era necessario che la squadra andasse in ritiro, la si può vedere da due punti di vista:
    - il lato negativo è che il copatron/presidente non ha il carattere e la forza per imporsi su un suo dipendente: insomma, o decide che la squadra deve andare in ritiro e allora si impone e ci va, oppure lascia fare all'allenatore e non gli suggerisce niente, salvo chiedergli conto degli ultimi risultati; ma ormai abbiamo capito che Andrea non ha grande carisma né personalità e che chi ha carisma e personalità non la usa perché sta nell'ombra;
    - il lato positivo è che Montella ha il carattere e la forza per imporsi e negare il ritiro: questo lo rafforza anche nei confronti dei giocatori, perché li fa sentire protetti (come fanno Conte, Mou, eccetera) e perché adesso sono debitori nei suoi confronti: Montella può ben dirgli che li ha difesi è che si è opposto al ritiro, ma che è l'ultima volta e che ora tocca a loro darsi una svegliata (poi deve darsela anche lui, ma spero che lo sappia).

    RispondiElimina
  36. Il post di Deyna è da scolpire sul marmo ad imperitura memoria.
    Probabilmente 5 anni fa ne aveva fatto uno simile ma diverso, differente ma uguale, o avrebbe potuto farlo.
    Se a sua volta fosse stato scolpito, adesso ci potremmo fare un giochino da settimana enigmistica e divertirci a trovare le differenze che a mio modestissimo, ma immutato, parere non avrebbero modificato la sostanza.
    E la sostanza, sulla quale a suo tempo mi sono già espresso, è ben riassunta nell'ottimo post di Paolotto che con il suo countdown 31, 29, 27.......0 round and round in circle games, mi ha ricordato, tanto per restare in tema non perché non sia d'accordo, il 3458-esimo quesito con la Susi (che qui andrebbe puntato in quanto acronimo di un'espressione becera ancorché concreta).

    E sarà un caso, ma trovo che l'unica risposta possibile, sempre uguale anch'essa, sia un bel "42".

    RispondiElimina
  37. Intanto questi sono i convocati per la partita contro le merde:
    Neto, Tatarusanu, Rosati, Alonso, Basanta, Pasqual, Richards, Gonzalo Rodriguez, Rosi, Savic, Tomovic, Aquilani, Badelj, Mati Fernandez, Kurtic, Lazzari, Pizarro, Borja Valero, Vargas, Bernardeschi, Diamanti, Gilardino, Gomez, Ilicic, Joaquin, Salah.

    Torna Bernardeschi

    RispondiElimina
  38. Non potrebbe anche esserci la spiegazione "via di mezzo"?
    ADV, se lo staff tecnico lo richiede, mette a disposizione le risorse necessarie per organizzare e mantenere un ritiro per tutto il tempo che sia ritenuto necessario?

    RispondiElimina
  39. Deyna, questo non era un tuo pupillo?
    http://www.violanews.com/calciomercato/per-la-mediana-spunta-yacob-del-wba-20150428/

    RispondiElimina
  40. il punto è che ADV non è patron né presidente. Perché Montella dovrebbe ascoltarlo?

    RispondiElimina
  41. Secondo me si è ben comportato ADV. Ha trattato staff e squadra da persone mature e non come ha fatto ADL con la sua.. Non credo che Benitez gliela perdonerà (se ne sarebbe andato lo stesso ma quel rospo gli dev'essere andato giù moolto male).

    RispondiElimina
  42. su FIFA è forte, ma devo dire che su FIFA è forte anche Bojan...

    RispondiElimina
  43. Magari per domani non cambia niente ma nelle prossime speriamo che Bernardeschi riporti un po' di vivacità alla squadra.

    RispondiElimina
  44. Non vorrei che tutto si riducesse in "ha ragione Montella" oppure "ha ragione Della Valle"... E' evidente che qualche problema c'è, e non da oggi. Provo ad andare per punti.
    Società.
    Discorso vecchio: il capo, quello vero, non c'è quasi mai; Presidente Onorario, a mio modo di vedere, non ha tutto il peso che dovrebbe avere. In questa situazione di assenza di condottieri, le figure tecniche immediatamente sottostanti hanno preso direzioni parecchio diverse. Mi spiace dirlo, ma la struttura gerarchica non funziona. Messo da parte Mencucci, non è che le cose vadano meglio. C'è un Presidente, ci sono (c'erano) due direttori sportivi, un "quasi" direttore tecnico, vari club manager ed altre figure più o meno incomprensibili (Ripa coordinatore degli scout, è francamente improbabile, se non si immagina un ruolo di "riferente" della proprietà). Sembra una Società di cui non si fidano molto nemmeno a Casette d'Ete, almeno a vedere i vari "sorveglianti" inseriti nella struttura (Cognigni, Ripa, Salica). Un appunto su Cognigni: è lui il Presidente, quindi è lui il capo delegato. Può non piacerci, ma così è. E non venite a dire che si deve occupare solo dei contratti... In un mondo pallonaro, tipicamente italico, in cui i presidenti fanno quello che vogliono, non vedo perché lui, autorizzato, debba stare in disparte...
    Tornando a noi, c'è tanta gente. E tutti vorrebbero fare, più o meno, le stesse cose, con lotte di potere annesse. Siamo all'opposto corviniano: da uno (e quasi solo) a centomila (accompagnati non bene, temo). Per come la vedo io, dato che devono scegliere i DV (il DDV, meglio), scegliessero una persona di loro fiducia, che decida tutto il resto, almeno un responsabile si trova sempre. E se è RamaCognigni ce ne faremo una ragione. Per lo meno si andrebbe avanti concordando e non basandosi dell'intuizione dei singoli.
    Squadra.
    Evito l'argomento tecnico, di proposito. Temo che nella situazione di "incertezza dirigenziale" appena descritta i tesserati tendano ad approfittare della situazione: i casi "contrattuali" Montolivo, Neto, Ljajic, Babacar (?), Bernardeschi (?), i casi "gestionali" Rossi, Gomez, Savic, Jovetic, i casi "disciplinari" Cerci, Vargas, Ljajic, i casi di "involuzione prestazionale" Cerci, Matri, Diamanti, Salah, non possono essere un caso. Troppi, evidentemente.
    Allenatore.
    Senza polemiche. Al netto del valore tecnico, credo che dal punto di vista motivazionale Vincenzo abbia molto da imparare (anche il suo staff ed i vari dirigenti addetti, ovviamente). Sono settimane che proclamano i limiti della squadra, dicono che è oltre le sue possibilità, che l'età di molti è eccessiva, che il dispendio di energie è enorme, che ci sono problemi tecnici e compagnia cantando. Sarà anche vero, ma è pessima idea farlo sapere. Alla lunga, anche i nostri calciatori hanno cominciato a crederci.
    Conclusioni.
    Insomma, c'è molto da lavorare, su tutti i piani. E non è neanche così difficile, secondo me. Prendete il Napoli o la Lazio. Presidente, punto. Decide lui e basta. Dirigenti, allenatore e squadra si accodano. Dittatura, dite? Sì, ma in emergenza funziona. Se proprio non si riesce a costruire una struttura che abbia senso, basta semplificarla.
    E quest'anno? Niente, abbiamo scherzato.

    RispondiElimina
  45. la sensazione è che sia un monumento al potrei ma non voglio.

    RispondiElimina
  46. ..per ora, aggiungo... Io credo che DDV non ha fretta e vuole giocarsi la cosa al meglio per farne il più alto profitto possibile. La Fiorentina credo sia un aspetto secondario nella vicenda.

    RispondiElimina
  47. Giglio, qualche idea sulle mosse di Montella per domani?
    Baricentro abbassato di venti metri e densità a centrocampo?

    RispondiElimina
  48. sul sitone sia GAT sia un noto multinick danno per certo che Richards abbia bonus presenze a gettone e che sia per questo che non deve giocare...

    RispondiElimina
  49. Non sarebbe una novità, ma lo avremmo sfruttato comunque troppo poco...Quante sarebbero le presenze allora?

    RispondiElimina
  50. come non essere d'accordo... Ma attento, che se ti legge il colonnello diventi un montellomane che si inventa il cattivo Cognigni per nascondere l'incapacità dell'allenatore, unico responsabile di tutto...
    Ripeto, la questione del ritiro è indicativa. Chi è la voce della Fiorentina? Pradè? ADV? Non mi pare...

    RispondiElimina
  51. Avete mai visto una tale concentrazione di Calcio in una sola foto?

    RispondiElimina
  52. mah. Non so se è vero, di certo spiegherebbe le incazzature di Montella di inizio stagione, la rottura con Macia, i dubbi di Pradè, ecc., perché un mercato fatto così è da criminali...
    Per me Richards non ha le caratteristiche tattiche per essere un punto fermo, l'abbiamo visto. Però qualche partita in più, se le considerazioni fossero tecnico-tattiche, l'avrebbe giocata... Boh.

    RispondiElimina
  53. non ne siamo capaci, anche se le caratteristiche dei 2 davanti lo richiederebbero. Questa Fiorentina è stata costruita nella testa dei giocatori per giocare così, se Montella comincia a lavorare diversamente (cosa che secondo me dovrà fare durante il prossimo ritiro) rischia di generare confusione. Comunque spero che giochi Gonzalo, con lui la qualità di impostazione cresce e ne guadagnano anche i centrocampisti, io farei come in coppa, pressione sui loro giocatori in impostazione (secondo gol di Salah con Gioacchino in chiusura forte su merdisio) però la condizione atletica non è la stessa di allora e soprattutto quella mentale.

    RispondiElimina
  54. No, dico, non sarebbe una novità in assoluto, un caso per tutti Aquilani al milan...Non è comunque un giocatore che mi piace, lo dicevo in estate e lo confermo ora. Magari ad averci lavorato sopra quando aveva 16 anni...

    RispondiElimina
  55. LJUKA, come affermo da anni manca un uomo di calcio, all'interno dei piani alti. Il mio post delle h.7 di stamane fotografa la situazione; la Fiorentina da novembre sembra un Compagnia Militare dove il Colonnello se ne frega, basta che all'ispezione del Generale sia tutto ok, poi il Capitano firma 36h. e 48h. per tutti, il contrappello lo fa chiudendo gli occhi, non passa la "stupida" sul pavimento.... l'importante che all'alzabandiera siano tutti presenti, chi assonnato, chi intontito ma in divisa...!

    RispondiElimina
  56. A quel tempo, foto con "concentrazioni" simili, ce ne erano parecchie...

    RispondiElimina
  57. Sì, può fare tranquillamente il titolare nella Fiorentina. Non è una primissima scelta come Iturraspe, claro, non è veloce, però ha garra, interdizione, ordine, intelligenza, gioco aereo, lancio, inserimenti...Per me è molto buono, e porterebbe cose che ora mancano.

    RispondiElimina
  58. Si chiama "facite ammuina"

    RispondiElimina
  59. Beh, basterebbero Maradona e Zico per sbaragliare qualsiasi foto di gruppo odierna, con il meglio del meglio di Barcellona, Real e Bayern.

    RispondiElimina
  60. si,te lo stanno pe' dà il rigore a gobbiland il giorno della eventuale festicciola dello scudetto della mediocrità. ahahah

    RispondiElimina
  61. io nel frattempo ho provveduto...

    RispondiElimina
  62. Leggende metropolitane

    RispondiElimina
  63. LOUIS, la Lazio è seconda però le Coppe le ha viste giocare agli altri, la Roma, per essere terza (al momento), ha dovuto salutare una prima, una seconda e una terza Coppa spendendo globalmente quello che i due Angeli hanno speso in 13 anni, il Napoli in avanti ha Higuain che vale tutta la Fiorentina...la colpa è di Montella per questa distanza dal terzo posto? Mentre invece l'undicesimo dell'ultimo anno di Prandelli era catalogato come dismisssione, curioso.

    RispondiElimina
  64. Per farsi un'idea...


    https://www.youtube.com/watch?v=ZAWCRQc_-J4

    RispondiElimina
  65. Uno così farebbe comodo..

    Certo.. il filmato è di quattro anni fa..

    RispondiElimina
  66. Ci vuole un po' di carattere argentino a questa squadra. Vedremo..

    RispondiElimina
  67. Non è mai, MAI arrivato in Viola un giocatore da me "segnalato", mi stupirebbe molto.

    RispondiElimina
  68. Epperò... http://www.tuttomercatoweb.com/fiorentina/?action=read&idnet=ZmlyZW56ZXZpb2xhLml0LTE3ODA2NQ

    RispondiElimina
  69. Grande Galeone..

    Montella? E' bravo ma è ancora un ragazzo. A tratti fa vedere buone
    cose, soprattutto nella fase offensiva. Nei cambi di ritmo ha belle
    idee. Montella giocava bene nel corto, con scambi stretti e queste cose
    le ripropone da allenatore: Joaquin che scatta in velocità e va a
    saltare l'uomo è una cosa che ad esempio gli piaceva fare con Totti. In
    difesa invece si balla: l'impressione è che a livello difensivo spieghi
    le situazioni alla squadra meno bene".

    RispondiElimina
  70. Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii come sei formalista!

    RispondiElimina
  71. Nella mia Fiorentina di FIFA 15 c'è lui, Perisic, Veretout e Alex Sandro.

    RispondiElimina
  72. Perisic ti starà dando delle soddisfazioni, allora...Anche se non conosco il gioco.

    RispondiElimina
  73. Pensa che io lo faccio giocare terzino.

    RispondiElimina
  74. Zeman2 la vendetta (Montella).

    RispondiElimina
  75. http://www.violanews.com/calciomercato/anche-la-fiorentina-in-fila-per-funes-mori-20150428/

    RispondiElimina
  76. Non ci sono mai state tante voci su giocatori argentini come da quando se ne è andato Macia...

    RispondiElimina
  77. Montella in conferenza stampa:"Nello spogliatoio, sia prima che dopo, si fa fatica a riconoscere le persone nelle partite importanti"

    RispondiElimina
  78. Una volta il,fratello, ora lui.....

    RispondiElimina
  79. Io penso che ,più che il ritiro, al Napoli l'abbiano svegliato le minacce di morte da parte dei tifosi, che valgono più di un corso motivazionale intensivo eheheheh
    Sulla società sono abbastanza d'accordo con quanto dice Ljuka. Organigramma un po' confuso e catena decisionale quantomeno farraginosa, anche per prendere le decisioni più urgenti e delicate. I Della Valle sono il meglio che possiamo avere ma la struttura societaria mi sembra ampiamente perfettibile. E non inserendo figure in giacca e cravatta ad ondate, ma semplicemente stabilendo compiti e poteri certi per ognuno dei facenti parte.
    È semplicistico, lo so, ma ci sono troppe cose che vengono portate avanti con fatica, o non vengono portate avanti per niente come il famoso main sponsor di grande nome internazionale. La mia sensazione è che quando c'è fretta di chiudere un'operazione, che sia un acquisto o un rinnovo, piuttosto che un nuovo contratto pubblicitario, si debba sempre aspettare che torni qualcuno dalla Cina, da New York o da Catanzaro. E che non sia per forza un Della Valle.
    Così, in tutta tranquillità, siamo arrivati all'anti vigilia di un'annata in cui bisognerà prendere decisioni certe e rapide, per non veder squagliarsi un progetto tecnico che, altrimenti, porterà per forza ad un'ennesima rifondazione.
    Mi piace cos'è diventata questa società, intendiamoci, mi piace l'attenzione per l'etica, mi piace la signorilità e la ricerca di un marchio estetico notevole per la squadra. Però bisogna ricordarsi che tutto prescinde dal campo e dalla crescita tecnica e, quindi, di risultati della squadra. Spero che questo sia chiaro anche in sede e aspetto con ansia la controprova questa estate.

    Riguardo Montella, io credo che il suo valore di allenatore sia ben raffigurato dall'andamento della squadra. Una squadra capace di ottime cose, obiettivamente viste di rado a Firenze, e brutti rovesci, quelli un po' più presenti nel nostro passato. Le caratteristiche tecniche della squadra suggeriscono una tipologia di gioco come quella che abbiamo avuto in questi tre anni, però Vincenzo deve poter fare la differenza aggiungendo un qualcosa di suo che, a volte,possa compensare tatticamente le lacune tecniche dei suoi.
    Ecco, per me, il lavoro di fondo è molto buono e in linea con la rosa, quello che manchevole è il lavoro in corsa, quello che la rosa deve imparare a fare quando le caratteristiche tecniche potrebbero non bastare.
    È facile far fare l'interno a Borja, meno facile insegnare ad Ilicic a fare la punta o istruire Richards sul ruolo di terzo centrale, ma un grande allenatore ce la può fare.
    Inoltre deve scrollarsi di dosso il calciatore residuo che gli è rimasto addosso, soprattutto quando deve motivare la squadra. Un difetto che, per me, si è visto contro la Juve, quando ha subito il primo gol a livello mentale come gli undici in campo, non riuscendo più a dare una linea guida alla squadra, che infatti è rimasta bloccata tra l'idea di attaccare e quella di chiudersi.

    Insomma, sia società che allenatore possono e devono ancora crescere, anche se di fondo ci sono valori certi. L'importante è farlo in fretta, perché a trasformare le promesse in bugie è un attimo.

    RispondiElimina
  80. Mah sai...promesse...di recente soni stati attenti a tenere basso il profilo in pubblico. ADV ad agosto parlò di rientrare tra le prime sei. L'anno scorso si andava avanti tirando in ballo arbitraggi e infortuni.
    Quest'anno a barra dritta col motivetto"siamo in corsa su tre fronti".
    Non vedo (posso sbagliarmi) un'attenzione particolare verso le aspettative della piazza. Eppoi c'é sempre il salvacondotto delle responsabilita' da addebitare al tecnico. La vedo un po' diversamente. Secondo me la lievitazione del monte ingaggi col contratto di Cuadrado in autunno ha portato la società ad alzare l'asticella degli obiettivi. Cosa non gradita a vari giocatori che hanno scelto Firenze come sito tranquillo, senza troppe pressioni a vincere.
    Io credo che le dinamiche siano tutte interne. Il tifo serve per essere manipolato a uso e consumo propri. Si scatena l'indiscrezione di turno e scoppia un caso Neto o una polemica col Pranda che non porta Rossi al Mondiale

    RispondiElimina
  81. Il fratello attaccante mi presi la briga di vederlo un paio di volte ai tempi di Corvino, non mi fece questa grande impressione. Lui come è?

    RispondiElimina
  82. Quando parlo di promesse, intendo le potenzialità di allenatore e società che devono sbrigarsi a trasformarsi in certezze, altrimenti, come tutte le potenzialità inespresse, diventano solo rimpianti.

    RispondiElimina
  83. Senti, abbandono per un po' il Dannato, e passo al Tormentato Foco, ahah.

    RispondiElimina
  84. Sai che non l'ho ancora capito? Quanto guardo il River osservo quasi solo Kranevitter, lui non l'ho ancora inquadrato bene, anche se cresce a vista d'occhio. L'unica cosa certa è che è fisicamente potente, e tiene huevos grandi come cisterne.

    RispondiElimina
  85. Devo vedermi qualche partita del River per osservare questo tuo nuovo pupillo Kranevitter

    RispondiElimina
  86. Ahahahahah, lo riconosco, scrivendo tutto quello che mi passa per le sette sinapsi analcoliche, posso risultare un po' schizofrenico. Ma sempre molto disteso, però. Diciamo che gli psicofarmaci hanno un rilascio molto più lungo delle anfetamine ahahahahahahahahahahahahahahahah

    RispondiElimina
  87. Ragazzi, io credo che non si debba parlare di rifondazione, anche se molti giocatori sono vicine alla fine del loro ciclo. Quantomeno non una rifondazione come quella di tre anni fa, si tratta di riuscire a inserire qualche nuovo titolare (tre?) , far tornare Vecino al posto di Aquilani (e liberare un po' di monte ingaggi).
    L'annata anche se non dovessimo tornare in Europa (cosa di cui non mi rammaricherei alquanto) non riuscirei a giudicarla un fallimento, dopo aver lottato su tre fronti per gran parte della stagione. E questo al di la di quello che posso pensare su Montella

    RispondiElimina
  88. Ti dovevi decidere prima, per un po' è infortunato, eheh

    RispondiElimina
  89. Allora devo usare il superabusato mantra: se e' rotto fa per noi:-)

    RispondiElimina
  90. Promesse mantenute (secondo me)

    RispondiElimina
  91. La capretta semita [cfr. Gat] ahahah

    RispondiElimina
  92. Io sarei per relativizzare, sarebbe sbagliato trarre giudizi universali quando si perdono partite in questo modo. Montella e i giocatori hanno avuto un black-out, ma in entrambe le partite la differenza tra la Fiorentina e le avversarie è stata comunque lampante. Poi nel calcio la superiorità tecnica non ti consegna sempre la vittoria, contano di più furbizia e l'atteggiamento tattico e mentale. Non siamo stati nè furbi nè siamo scesi in campo con l'atteggiamento tattico e mentale giusto. Può capitare.

    RispondiElimina
  93. Sto guardando il fenomenale Barcellona di quell'Enrique che, se non ricordo male, fu cacciato da Roma e penso che chi vorrebbe disfarsi di Montella rischierebbe di fargli fare la stessa "fine", che poi è anche quella che in modo analogo ha fatto Allegri.

    RispondiElimina
  94. Scopro che Deyna è il Sopra sono dei pazzi, incompetenti cui bisogna insegnare tutto. Povere menti in balia dell'ignoranza; da ricovero immediato. Per cui, andando a rafforzare tali tesi, propongo una possibile campagna acquisti suggerita da anni dall'unico che ha le competenze per poter scrivere e disquisire di calcio( prima che tramite il web fosse data la possibilità ai dementi sopracitati di poter dire la loro): in difesa il muro invalicabile Ranocchia, coadiuvato da Andreolli e Astori. A centrocampo tre fenomeni italici: Giandonato, Montolivo e Gasbarroni. Mezzapunta l'incredibile Giandonato ad innescare Pazzini. Sulle fasce i due treni inarrestabili, Molinaro e Pasqual( che per fortuna è già nostro). Con questi( ed evito di ricordare gli altri innumerevoli colpi che il Messia aveva suggerito) saremo il prossimo anno a giocarci scudetto, EL e CI. Ma voi poveri non ci arrivate, siete troppo stupidi

    RispondiElimina
  95. ..ah, la juve ha pure lei le Coppe e arriva fino in fondo ah ah ah, LOUIS, tu hai una voglia matta di prendermi per il culo e ti dico che fai anche bene, chiunque voglia approfittare si accomodi ah ah ah, la juve tiene in panca Sturaro e da noi uno Sturaro non si vede dal 2000, la juve fa riposare Loriente e qui se non gioca Gomez la punta la fa Ilicic e poi la juve arriva sino in fondo...cambia il più grande allenatore made in Italy (dopo IL MESSIA ovviamente ), prende un esonerato dal milan e fa addirittura meglio...la Roma è una barzelletta dici, secondo posto lo scorso anno e, per adesso terza, ed è barzelletta...ma guarda, noi si va in 2000 alla Stazione solo perchè passi i sedicesimi...va bè, mi arrendo e stavolta mi arrendo davvero...ok, stagione fallita perchè con allenatore non in grado...non tocca a me cambiarlo, chiedete a semmai a Cecchi Gori se fa un prestito.Buona serata, la mia testa è a Siviglia e a Siviglia mi ci ha portato Vincenzo Montella...usciremo? Io dico senz'altro, però a Siviglia ci sono arrivato grazie a Vincenzo Montella.Statemi bene.

    RispondiElimina
  96. Può essere, ma io penso proprio che a Barcellona l'allenatore deve confrontarsi giornalmente con figure interne alla società con grande esperienza sia tattica sia di gestione del gruppo. E se comincia a prendere decisioni strane e senza motivarle per benino, magari lo lasciano pure fare per un pò, ma poi, se le cose non girano nel modo giusto, gli danno il benservito. Lo stesso capita a Madrid o a Monaco di Baviera. Voi pensate che Beckenbauer, se qualcosa non gli quadra, si fa tanti scrupoli nell'affrontare un Guardiola. O pensate che Guardiola non si metta di buon grado ad ascoltare quello che sta dicendo Beckenbauer.

    RispondiElimina
  97. ..vallo a dire a colui che si Nikka " IL DUBBIO " cosi ci facciamo 4 risate...se la ghignava 4 mesi fa su Henrique..povero scemo.Buona serata.

    RispondiElimina
  98. Io ho parlato solo di un rischio che, nell'infausto caso, questa volta penso che correremmo noi.

    RispondiElimina
  99. A Madrid, a Monaco e a Barcellona, la gestione del gruppo non è certo lasciata unicamente nelle mani di un allenatore, diciamo che vengono coadiuvati, ma non solo dai collaboratori che si sono portati dietro, ma da una struttura societaria composta di ex-grandi giocatori che sono magari da vent' anni all'interno della società.

    RispondiElimina
  100. ... che ti dovrei rispondere? Qualsiasi cosa scrivessi sarebbero lettre nel deserto, probabilmente ha ragione quello di là che ci spia e ti vede 100 mt avanti... che la Juve è più forte l'ho anche scritto insieme ad altre cose, in un italiano che mi pareva pure corretto... che ti devo dire, hai ragione te, sono un orfano di Prandelli e venisse anche un incrocio tra MouAncelottiParrucca (perdona il Mou, sai com'è, ogni tanto, di culo, un campionato lo arraffa...) starei a fargli le pulci vincesse anche tre champions e 12 campionati di fila... siamo una squadra di cani in mano ad un fenomeno che fa miracoli, nonostante chi paga faccia di tutto per distruggere il giocattolo... ne prendo definitivamente atto e d'ora in avanti mi comporterò e scriverò di conseguenza, promesso... notte...

    RispondiElimina
  101. E, a scanso di equivoci, che Andrea si metta a decidere come gestire il gruppo, a me sembra una stupidaggine. Anzi, bene ha fatto Montella ad opporsi (e bene Andrea a non cercare lo scontro).

    RispondiElimina
  102. ...siamo in mano a un allenatore che è un buonissimo allenatore, certamente il meglio che ci si possa permettere, e che, al servizio di gente perbene, diventerà un Signor allenatore.Detto da uno che non ha il poster di Montella nella sua cameretta però abituato a rendere omaggio a chi lo merita.

    RispondiElimina
  103. E Marrone? Perché non vuoi Marrone?

    RispondiElimina
  104. Proprio adesso guardavo Bayern-Borussia e in tribuna inquadrano Beckenbauer che in tribuna parlava animatamente e mimava i movimenti delle squadre in campo. Purtroppo i Della Valle da questo orecchio non ci vogliono sentire e allora che lascino pure l'area tecnica incustodita: la lezione del Giubba non è servita a niente.

    RispondiElimina
  105. Prima Morrone, poi Marrone.

    RispondiElimina
  106. La pressione costante al risultato a tutti i costi, tipica dei cosiddetti club di prima fascia, ha pesanti contrappesi. Economici e non solo (vedi contratti juve di 60 pagine come scrive Sopra). Dimensione totalmente aliena al nostro contesto. Forse si perdono dei talenti per qualche manciata di euro risparmiati oppure Adem e Neto non hanno reputato sufficientemente adeguata alle rispettive ambizioni questa realtà. Sta di fatto che i cicli vincenti si costruiscono innanzitutto trattenendo i migliori, il che manda un segnale di volontà di competere. Poco ci può fare Valdano o il Beck se Alino non segna manco su rigore e Tomovic ha bisogno di un ripasso col Maestro della Tecnica.
    Se poi anche il tecnico ripete compulsivamente che questa squadra è andata oltre i propri limiti, i giocatori si sentono in qualche modo giustificati.
    Io credo che un personaggio orgoglioso come Montella non accetterebbe non dico intromissioni ma neppure suggerimenti neppure dal Nume Tutelare calcistico di maggior grido.
    Quanto agli interpreti, se non ce l'hai passati i trenta, la mentalità vincente te la puoi dare come il coraggio di Don Abbondio.
    ADV ad agosto, a precisa domanda, rispose che l'obiettivo stagionale era rientrare tra le prime sei.
    E come me anche i giocatori leggono il giornale

    RispondiElimina
  107. Il bello è che lo Sgarbi bolognese ritiene Savic una pippa clamorosa e Barzagli un difensore di 3 categorie superiore; eppoi suggerisce" per migliorare la difesa si dovrebbe dare Savic alla Juve in cambio di Barzagli e 15 Mln". Possibile non abbia una via di comunicazione tra le dita che scrivono ed il cervello che partorisce?

    RispondiElimina
  108. Se Allan è quello di stasera ci spenderei quello che chiede l'Udinese. Partita sovrumana

    RispondiElimina
  109. Abbiamo perso con Verona e Cagliari e abbiamo la miseria di 49 punti, avendo perso una vagonata di punti con squadre inferiori nettamente. D'altra parte abbiamo vinto dominando partite con squadre, se non di primissima fascia, di alto livello. Le partite con Tottenham, Roma, Juve, Dinamo non le abbiamo solo vinte, ma abbiamo giocato meglio. Se il problema fossero gli interpreti, non avremmo assistito a certe prestazioni. Le carenze ci sono, ma riguardano l'area tecnica: un allenatore inesperto e, soprattutto, lasciato a se stesso.

    RispondiElimina
  110. Incredibile! L'Udinese ha sbagliato due gol all'ultimo in NOVE ! L'Inter in versione Milan di due anni fa??

    RispondiElimina
  111. Se tu pensi che Guardiola dian retta a Beckenbauer nelle gestione tecnica della squadra tu se' pazzo.

    RispondiElimina
  112. Certo che se all'Inter aggiungi un paio di acquisti in difesa ( Andreolli e Camporese),un bel centrocampista( Giandonato), un bel giovane come Marrone, magari con l'ingaggio di uno d'esperienza come Morrone e completi con Cigarini e Pasquato è da scudetto quasi sicuro

    RispondiElimina
  113. Scusate l'Inter si è portata avanti, Andreolli l'ha già preso!

    RispondiElimina
  114. Beckenbauer di sicuro va da Guardiola due/tre volte a settimana e gli dice cosa pensa. E non è un'ipotesi, è un dato di fatto. E quando Beckenbauer entra negli spogliatoi, i giocatori si mettono sull'attenti.

    RispondiElimina
  115. Speriamo ti acoltino, te e il GAT, così uno che ci arriva dietro è sicuro

    RispondiElimina
  116. Gliel' hanno reso è sempre stato suo

    RispondiElimina
  117. Può essere che sia come dici tu. Montella in un certo senso ha avallato la tua tesi quando ha sottolineato la scarsa vicinanza della dirigenza a partita persa.
    Tu la interpreterai certamente come la segnalazione di una lacuna, una implicita richiesta di aiuto, o quantomeno di sostegno.
    Invece io la interpreto come una chiamata di correo.
    Primi segnali di scaricabarile.

    RispondiElimina
  118. Non so cosa pensi Montella e non mi interessa molto. Manca in questa società un'area tecnica con poteri decisionali sulla gestione del gruppo inteso come giocatori e staff tecnico (allenatore e suoi collaboratori).

    RispondiElimina
  119. JORDAN purtroppo all'Inter un son cretini come il bolognese...

    RispondiElimina