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martedì 12 novembre 2013

Per una settimana il campionato verrà messo in un cantuccino

La sosta ci servirà, eccome, anche se fa molto caravan, che insieme ai telonati e ai furgonati non possono circolare sul tratto autostradale di Genova causa vento. Il ciclone Rossi invece non si riposa e va in Nazionale mentre il tifone Irene che si è abbattuto sulle Filippine è stato declassato a tempesta tropicale. Di contro Calvarese continuerà ad imperversare senza essere mai declassato da quella disgrazia chiamata Braschi. Poi qualcuno mi spiegherà come mai un popolo alacre come quello filippino non ha storia calcistica alcuna. Così, tanto per sdrammatizzare, perché quello che mi viene in mente sarebbe un tipo di giocatore a servizio della squadra, un giocatore capace di  tagliare a fette il centrocampo avversario, non solo quindi adatto a servire a tavola o ad aiutare in cucina, no, il calcio però non ci mostra nessun alacre rappresentante di questo popolo, al limite ricordo un Odoacre che però era solo Chierico, e che al massimo rappresentava i rossi, si, quei comunisti della pedata che oggi vedono in Biondini il loro rappresentante di classe. Un po’ come se il segretario del PD si chiamasse Fascisti. La spina dorsale della squadra comunque riposerà, da Gonzalo a Borja Valero fino al reietto Aquilani potranno tirare il fiato, e così anche Gomez provare ad avere un impatto meno tramautico con il nostro campionato. Questa volta la sosta ci voleva proprio, un rompete le righe che stona solo perché c’è un Cuadrado di mezzo che per le stesse problematiche riscontrate con Biondini avrà avuto qualche problema con i fogli a protocollo per il compito d’italiano. Diciamo che non è andata male questa prima parte della stagione visti gli infortuni, la squadra è riuscita a non perdere troppo terreno e allo stesso tempo a crescere in consapevolezza, Ilicic e appunto Gomez dovrebbero essere le iniezioni di cemento armato per puntellare la rincorsa ai quartieri alti che ci spettano per qualità generale della rosa e per gioco espresso. Niente ci è precluso se si continua a sostenere che il Napoli lotta per il titolo. Niente. Vento permettendo, raffiche di Calvarese forte a parte, per capirsi. Del resto il mondo è così totalmente e meravigliosamente privo di senso che riuscire ad essere felici non è fortuna, è arte allo stato puro, almeno questo è quello che ho pensato dopo aver assaggiato il nuovo cantuccino al cioccolato fondente di Mattonella, anche in assenza di campionato e di Vin santo, sempre meglio del terribile Teroldego Rotaliano bevuto a Busto Arsizio insieme a un geometra nemmeno del centrocampo. Sono stato poi molto preoccupato per il satellite che ci sarebbe dovuto cadere in capo, neanche fosse stata una sentenza di Tosel che nel frattempo però chiude entrambe le curve della Juve, e allora proprio per sfruttare questa sua capacità decisionale a Firenze bisognerebbe fare volontariato di curva, accogliere i tifosi avversari  con Ave Marie pregando per i loro cari, sostenere che Calvarese è solo stressato sperando così che Tosel ci faccia almeno coprire lo stadio. Intanto la scienza va avanti e così dopo essere riuscita a mettere la fascia di capitano del Milan ad un ectoplasma come Montolivo, una donna diventerà madre con seme prelevato dal marito morto. Un intervento ormai di routine mentre la parte difficile è uccidere il marito. Oggi vorrei chiudere con una nota positiva perché mentre il calcio riposa, chi ci deve tirare fuori da questa crisi no, la Guardia di Finanza infatti ha scoperto negli ultimi dieci mesi 4.300 maxi evasori, portando alla luce 8.000 miliardi di reddito nascosto. Un successo senza precedenti ottenuto grazie a una nuova, sofisticata tecnologia, l'indagine. Quindi se anche Calvarese venisse un po’ indagato, Cuadrado avrebbe minori speranze di portare cartellini rossi all’estero.