Al summit avvenuto d’urgenza subito dopo la purga di Borja Valero non ha partecipato solo Galliani, Allegri e Barbara Berlusconi come era emerso in un primo momento, è stato chiamato anche un famoso scienziato perché si ritiene che con la nuova ricerca sulle staminali si possano fare grandi progressi, dalla cura del Parkinson alla rigenerazione della spina dorsale di Montolivo. E già che c’erano hanno affrontato anche temi scottanti come quelli evidenziati da Cecchi Paone, e non tanto perché ha definito Montolivo un metrosexual, quanto perché la Barbara ha deciso di cambiare le strategie societarie ammonendo i dirigenti a non guardare la pagliuzza nell’occhio di Vecino ma l’asticella nell’occhio di Montolivo. Alcuni gruppi gay della Fossa del resto hanno sempre rimproverato a Riccardo di aver sbagliato qualcosa a volersela mettere solo nell’occhio. La curva ha poi contestato a Montolivo l’uso di una barriera di marmo privata acquistata per allenarsi sulle punizioni dal limite dell’indecente, nella foto si può vedere l’ultimo uomo di destra della barriera privata di Montolivo. Tra le altre cose è stato deliberato l’acquisto di un ex cane da tartufi che per Balotelli è stato addestrato appositamente per la ricerca dei rigori senza più rischiare il cartellino giallo ogni volta, mentre è stato comunicato a Montolivo che il Papa ha chiesto a una commissione vaticana un dossier sull’uso del preservativo come protezione dalle malattie, il giocatore avrebbe commentato “Oh, proprio adesso che mi ero abituato alla castità”. Sono emerse nel frattempo anche le vere motivazioni per la seconda ammonizione di Cuadrado da parte di Calvarese che è stato non a caso il testimone di nozze di Le Grottaglie, un gran religioso offeso profondamente dal fatto che a Firenze il colombiano venga considerato un Dio quando Cristo è morto in croce per i nostri peccati mentre lui si è solo slogato una spalla contro il Cagliari, da qui un turno di squalifica più tre Ave Maria sembrava il minimo per uno che dissacra così tanto il ruolo. Calvarese, Braschi e Nicchi sono contro la tecnologia ma solo perché uomini di Chiesa e non per paura di perdere la discrezionabilità, e come è noto la Chiesa è lenta ad abbracciare la modernità, non è passato molto tempo infatti da quando la loro idea di portatile era un chierichetto. E’ stato bello vedere e rivedere un Galliani non più solo prodigo nei confronti dei contratti in scadenza, ma anche nell’arrivare in anticipo all’unità di crisi privandosi così di un buon quarto d’ora di partita, si dice che Berlusconi fosse infuriato e volesse togliere la fascia di capitano a Montolivo, ma per non arrivare secondi, gliela lasceranno togliendogli solo la fascetta dei capelli. Intanto mi è apparso in sogno Corvino che si prendeva i meriti per la vittoria della coppa, ok non era un sogno, ha parlato dal suo uliveto di Vernole, no mi ha parlato da un roveto ardente, ok non era un roveto ardente, era il boschetto di una ragazza che stavo leccando. Comunque resto convinto che sarà un anno diverso per la nostra storia, e non sto parlando di discriminazione sessuale.