A Udine non abbiamo fatto punti ma in compenso c’è stato il contatto Pradè-Pozzo, smentito per ovvie ragioni investigative dai Ris di Parma, mentre i più informati sostengono che non ci saranno problemi per riscattare la seconda parte del cartellino di Cuadrado proprio visti i buoni rapporti in essere tra i Della Valle e la famiglia Pozzo. Non sono così convinto che non ci saranno problemi di natura economica, e a questo proposito mi viene in mente il classico esempio del genovese che va a mangiare al ristorante insieme a un ebreo per concludere la trattativa Cuadrado lontano da occhi indiscreti. Tutto bene come sostengono sempre i ben informati, il pasto è quanto di meglio offra la cucina ligure, ed entrambi alla fine si sentono tanto soddisfatti dell'accordo quanto dell'abbondante mangiata. Nasce però il problema del pagamento, non specificato ovviamente in precedenza. Si sente allora la voce del genovese che piano piano dice:"Pago io!". Il giorno dopo si saprà che un noto ventriloquo ebreo è stato sgozzato per un regolamento di conti. Sgozzare infatti non è un problema, è solo sgozzare anche se i Ris di Parma non sono d’accordo. Intanto i soliti ben informati che ci avevano dato Gomez convocato per Udine, brancolano nel buio della buona informazione. Lei no invece, “La vita è una schifezza, e tu sei la vita mia!” Con questa frase Cristina de Pin ha accettato la proposta di matrimonio del suo Riccardo, del resto Montolivo è uno di quegli uomini che credono nella famiglia, e solo il Salucci di via de’ Serragli ci credeva più di lui, così tanto che ne aveva due. Una anche in via Senese. Gomez è in Germania dal dottore di famiglia, una visita che ci capita tra capo e collo, l’esatto contrario del cacio sui maccheroni di famiglia, i soliti ben informati sostengono, che l’esatto contrario sia invece un calcio su Maccarone. Scoperta nel frattempo la strategia di Fiorentina.it, non piace ai suoi vecchi utenti perché in realtà è rivolta a un pubblico prettamente femminile, lo dice Ceccarelli intervistato dalla rivista “Donna in sovrappeso” ha rivelato che l’idea è stata proprio quella di andare incontro alle donne perché se lo vedono prima loro la notizia si sparge più in fretta e così poi lo sanno anche i vecchi utenti. Per quanto riguarda il contatore degli utenti on-line, Ceccarelli ha affidato la gestione ad una squadra di cacciatori che si alterna con una di pescatori. Le sparano grosse anche i pescatori. Chiudo raccontando la storia di Furio che abitava in una topaia di via della Chiesa, sempre positivo a differenza di chi scrive su Fi.it che invece si lamenta perché gli scudetti sono solo due e le stagioni solo quattro , insomma, che sputa sulla Fiorentina anche quando c’è vento contrario, Furio era un entusiasta pur vivendo in quella topaia, io mi sentivo in colpa perché vivevo al primo piano e le mie finestre sul retro si affacciavano tutte sul giardino Torrigiani. Lui pur essendo il più disagiato tra noi non ne faceva una colpa a nessuno, anzi, sorrideva e aveva sempre le occhiaie. Quando veniva a casa mia mia madre gli faceva sempre l’uovo sbattuto, parlava di Fiorentina in maniera positiva, sempre, e mi diceva che a Siena non capivano una sega, oggi capisco a cosa si riferiva, mentre quel suo sorriso e quelle sue occhiaie non le capivo proprio come un post di Lud, era addirittura più positivo di Corvino quando parlava dei 4 sgudetti, non mi ha mai fatto entrare in quella sua topaia, probabilmente perché se ne vergognava, e quando lo aspettavo fuori e apriva la porta usciva uno strano odore che io non avevo ancora mai sentito, e che pensavo fosse odore di muffa. Mi sono chiesto per tanto tempo come facesse a vivere in una topaia ed essere comunque sempre così di buon umore e con le occhiaie, mentre io che vivevo in un appartamento dignitoso mi calava la vista. Alla fine penso che non fosse una vera e propria topaia come intendiamo noi, era lui che la definiva così, un vezzo, solo perché era sempre piena di fica. Mentre lui trombava, io mi facevo le seghe e la mi’ mamma gli dava pure l’ovo sbattuto. Chiudo davvero, per superare le reti sbagliate da Cuadrado a Udine, e certi vecchi retaggi, visto che ieri è stata la giornata contro la violenza sulle donne, strappiamo certi manifesti che fanno tanto discriminazione territoriale e violenza negli stadi.