Beata innocenza, trovo la figliola della Beatrice che gioca in via Maffia con una Barbie di colore, e come se non bastasse, per ribadire cioè che in San Frediano non c’è nessun tipo di razzismo, mi dice che i genitori gli hanno comprato anche la Barbie di Borgo Allegri. Quello che salta agli occhi comunque è la parità tra uomo e donna, se Gomez ha problemi con la zampa d’oca, la Beatrice ce l’ha con le zampe di gallina vicino agli occhi, mentre il culo rimane sempre tonico e ancora un punto di riferimento per le nuove generazioni. La Rita dichiara invece problemi con il piumino d’oca perché con il riscaldamento a palla fa troppo caldo. Mi sono perso, ah si, dicevo dell’innocenza della Gaia alla quale ho suggerito per Natale di farsi regalare anche il fidanzato della Barbie di colore, Ken spacciatore, così possono frequentare anche piazza Santo Spirito senza sentirsi fuori luogo. I bambini di oggi hanno le idee chiare, soprattutto quelli d’Oltrarno, non a caso la Gaia mi ha risposto che per Natale aveva già chiesto una scatola di Tampax, “E che cos’è?”, ho fatto il finto tonto per cercare di capire, è vero che sto invecchiando ma l’assorbente interno mi è sembrato meno comprensibile di un centrocampo con Vargas come interno. Mi ha risposto:“Non lo so, ma so che si può giocare a tennis, saltare, nuotare, sciare e fare tante altre cose". E a proposito di Tampax è proprio vero che i bambini assorbono tutto, e allora bisogna stare attenti a ciò che si dice perché sono porosi come noi siamo delle “poere” fave. E sempre a proposito di Tampax anche San Frediano ti assorbe, ci sono delle giornate nelle quali incontri persone e perdi mezze mattinate a parlare di chi è morto, della politica, della Fiorentina, varie ed eventuali, non ci sono solo le lavanderie a gettone, se trovi la Sonia entri nella centrifuga del pettegolezzo, se ti scontri con Gigi allora la lavanderia diventa luogo dove sedere mentre ti racconta di Renzi, della scissione del PDL, insomma, tra extracomunitari che asciugano il bucato ti ruba quella buona mezz’ora con massime che non sono il lato femminile di D’Alema, no, ieri prima di liberarmi mi ha detto “Nel Capitalismo l'uomo sfrutta l'uomo. Nel Comunismo è il contrario”. Verso Porta Romana mi è toccato raccogliere lo sfogo del Torcini perché la sorella abita in via Ugo Foscolo al quinto piano senza ascensore, e siccome alla Coop c’è l’offerta per il pellet, il problema non è tanto andarglielo a comprare, quanto portarglielo. 100 gradini a salire e 100 a scendere, con le ultime due rampe in cordata, e da lì mi ha raccontato la storia del condominio tra chi è a favore dell’ascensore e chi come quelli ai piani bassi non ne vogliono sapere, ormai l’unica persona che va a trovarla è rimasta la madre che non ne può fare a meno, un po’ come il vaccino per l’influenza, ma gli ci vuole 25 minuti per salire e quando si è ripresa è già l’ora di andare via. In poche parole la madre va ad ansimare in via Ugo Foscolo dalla figlia. La spesa invece gliela porta l’Esselunga, non potevo certo dirgli che non me ne importava una sega, anche perché quando l’ha comprata lo sapeva bene a cosa andava incontro, e invece si era lasciata ingolosire dalla magnifica vista e dalla terrazza, la foto ci mostra le colline ben visibili dal quinto piano, a prescindere dalle prime brume o bionde che siano, allora gli ho ricordato che il pellet va a ruba e mi ha salutato per paura di non trovarne più. Da Mario si mangia il lampredotto e si parla finalmente di Fiorentina, di stasera con la versione 2 e quindi con la curiosità di vedere ancora Matos, Ilicic che dovrebbe partire finalmente titolare, l’ennesima opportunità per Iakovenko e Alonso, e poi la guerra dei lampredottari con gli ultimi fatti di cronaca, l’olio novo, le castagne, il vino novello, il comune di Castiglion d’Orcia che ha diffidato McDonald’s dall’uso dei cipressi del suo panorama più tipico per pubblicizzare il nuovo Gran Chianina. Si parla di Batistuta che lunedì alle 16 sarà nel Salone dei Cinquecento e del David di Michelangelo che sarà il simbolo dell’Italia a Expo 2015. Prima di salutare Mario, si è parlato del razzismo, ormai un ossessione al contrario, anche la comunità filippina si è risentita per le battute di Paolo Bonolis che ha fatto dell’ironia sul fatto che i filippini sono bravi a fare le pulizie, siamo esasperati perché a casa nostra non possiamo dire niente e se andiamo fuori ce ne dicono di tutti i colori, esasperati proprio come il Torcini, tutto sudato, che ha fatto appena in tempo a tornare da via Ugo Foscolo per intervenire sull’argomento: “I neri si lamentano tanto ma intanto salgono belli comodi sulla tramvia, io li farei salire dalla mi’ sorella”.