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sabato 23 novembre 2013

L'avvisaglia

C’è chi ce l’ha in comune, chi privato, basculante o meno, comunque lì già da molto tempo. Così l’ho spolverato per averlo bello lucido e tirarlo fuori alla prima avvisaglia, considerato che a me basta poco per considerarla tale, domani sera sarà per strada. La vittoria a Udine, si, per fare un esempio, quella sarebbe ufficialmente un’avvisaglia. Quindi me l’aspetto perché penso che sia arrivato il momento, del resto la Fiorentina è quella che tra le grandi ha più margini di crescita, quella cioè che ha fuori i giocatori più importanti. Maturità, consapevolezza, ambizione e spirito di squadra mi hanno spinto ad andare a spolverarlo. Certo, uno può decidere di tirarlo fuori anche all’ultimo istante, per essere più sicuro, per scaramanzia, e quindi mostrarlo poi così com’è. Anche impolverato. Importante è fargli sentire il rumore delle foglie del viale dei Colli, spingerlo nel caos del ponte alla Vittoria, parcheggiarlo in piazza Tasso e fargli fare due passi Diladdarno. Da condire con l’olio nuovo aspettando le prime gelate per mostrare agli avversari che saranno quelli i migliori cavoli neri, poi le castagne, da fuori area se rientra Ilicic, e da dentro con Gomez finalmente schioppettante. Non importa se piove perché tanto è riparato, e c’è forte coinvolgimento in città, così come per le donne il bacio sulle labbra con gli occhi chiusi è generalmente segno di forte coinvolgimento, abbandono, passione. O congiuntivite. Ho voglia di sentire il rumore dell’avvisaglia, basterebbe che cessasse il chiacchericcio delle donne di San Frediano, lo stesso problema che riscontrai quando chiesi alle signore presenti di fare silenzio per sentire anche il rumore delle cascate del Niagara. !!!opmet len orteidni aiggaiv ,etrap af esarf atseuq iuc id ,tuptuo ous li ehc ecolev etnemlat ,odardauC id ecolev ‘uip 'e ailgasivva atseuQ. L’avvisaglia ci renderà finalmente liberi come lo era il mondo prima che Cristoforo Colombo, nel 1492, importò in Europa il tabacco. Prima lo si fumava solo in America. Allora sì che c'era vera libertà di scelta. Continente per fumatori, continente per non fumatori. Oggi vincono sempre le solite, prima dell’avvisaglia, e dopo, invece, anche i mancini si sveglieranno e non saranno più mancini, ma...sogno...o son destro? Ci vogliono le palle per annusarlo, per annunciarlo in anticipo, per andare in culo alla scaramanzia, l’avvisaglia va guardata in faccia, insomma chi non ha le palle è come la Regina Elisabetta che altrimenti sarebbe Re. L’avvisaglia è così grassa che quando fa marcia indietro ti risucchia con le chiappe, l’avvisaglia sta tra Udine e il martello. Certo, l’avvisaglia la doveva cogliere anche Costa quando ha ingaggiato Schettino, visto che ha un parente giapponese anche lui Capitano di vascello che si chiama Mencajo. L’avvisaglia ci spingerà verso qualcosa di creativo come il festeggiare, pochissime persone solitamente fanno qualcosa di creativo dopo i trentacinque anni di età.  Il motivo è che pochissime persone fanno qualcosa di creativo prima dei trentacinque anni di età. A Firenze le persone prima e dopo i trentacinque anni di età sono più di trentacinque anni che non festeggiano qualcosa di creativo come uno scudetto. C’è chi ce l’ha in comune, chi privato, basculante o meno, comunque lì già da molto tempo, è arrivato il momento di tirarlo fuori. Nudo e crudo. Quel sogno va tolto da dove è rimasto posteggiato per troppo tempo.



48 commenti:

  1. Per mio padre è stato posteggiato in seconda fila per quattro anni, dopo il secondo scudetto; per me è rimasto posteggiato, ma neanche, diciamo bloccato all'ingresso del posteggio dalla Juve, che aveva rubato il posto nel 1982. L'anno scorso, mezzo sogno (sogno o son desto? No, sei morto, ucciso da Galliani) ho cercato di posteggiarlo almeno in terza fila ma niente. Arriverà anche per noi un'Alba Dorata (eheheheh....ehehhehee...!), dove ci chiederemo se abbiamo sognato una farfalla o meno, se siamo stati farfalle o meno, mentre quella farfalla sarà sul cuscino al nostro fianco (per voi). Per me ci sarà quella di Belen, che insieme a Gonzalo Rodriguez rappresenta alcune delle primizie della terra argentina. Anzi una secondizia, la prima fu Batistuta, che un piccolo grande sogno lo ha dato e realizzato (Coppa Italia e Supercoppa Italiana), due portaombrelli niente male. Guardo fuori sorseggiando una bella moca, toccando il sedere alla mia bella mora(o quasi), vestita alla moda, bella soda....piove. Avrei bisogno di un portaombrelli. Attenderò primavera, magari uno arriverà. Bacio bandiera e poi bacio la soda. Buongiorno, eternauti viola.

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  2. Effettivamente l'attesa per la partita di domani è strana, o almeno io la vivo così. La sosta lunga forse, che ha interrotto una piccola cavalcata, o forse la consapevolezza che le altre hanno più soldi, ma meno anima.

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  3. L'odio totale che nutro per Galliani ( assicuro che di persona é pure piu' spregievole di quello che appare in TV) mi fa sbirciare nelle discussioni tra milanisti. In effetti confesso che godo molto della loro situazione, ma incredibilmente, almeno per me, son pochissimi a dar responsabilità al geometra ma che sono per loro di Allegri, (ha le sue di certo) e Berlusca che non caccia soldi. Quest'ultima fa veramente ridere, se si pensa al fatturato di cui dispongono, dilapidato con stipendi fuori dal mondo (es.Mexes grava 8 milioni) che hanno come solo responsabile ziofester. Logico che una persona normodotata pensi a Pradé. Con Thohir arrivato, tra poco il miliardario cinese che rileverà le quote di Unicredit, diventa auspicabilissimo la nascita del nuovo stadio e annessi per crescere. Per domani esiste solo il 2 fisso e Ilicic in campo.

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  4. https://sites.google.com/site/filtrada/home/nigdeoti

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  5. Galliani ha fatto vincere il Milan e per il tifoso trinariciuto questo solo conta. Il resto è resto. Peraltro nel versante gobbo quelli che tuttora spasimano per Moggi ed i suoi tempi d'oro non son pochi per identica tabe psichica. Non so se Galliani è un'idiota megalomane o, più probabile, un furbaccio che con i suoi lacchezzi con i procuratori si è arricchito non poco. Uno che dà 8 milioni a Mexes, o che, per prolungare di un anno (dal 2017 al 2018) il contratto di El Sharaawi lo porta da 800000 all'anno a 3 milioni o è cretino completo o ruba. Non ho l'impressione che sia cretino.

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  6. Caro Gonfia, la memoria mi è esercitata dal mio mestiere: l'arrotino affila, il falegname pialla, il vetraio smeriglia. Fino agli anni Cinquanta i normalisti facevano uso libero di simpamine, per aiutarsi in imminenza degli esami: a quel tempo si compravano in farmacia senza prescrizione, erano le cosiddette «pillole della memoria». Ma l'uso, più o meno clandestinamente, è continuato fino ai Settanta: io, però, non ci ho mai toccato. Colleghi che trovano giovamento, in periodi di superlavoro, dalla neve ne conosco: anche da essa, però, mi astengo. La simpamina, mi raccontava un antico e da tanti anni deceduto allievo di Garin, tiene desti per 48 ore, con grande intensità di concentrazione: dopo, c'è un crollo verticale, un sonno micidiale, e difficoltà a usare il membro (per eccellenza) per altre 48 ore.

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  7. Caro Colonnello, la 'droga' a cui mi riferivo è quella di cui hai parlato rivolgendoti a Vitalogy. L'ho nominata impropriamente e chiedo scusa se mi sono spiegato male. Della simpamina ero a conoscenza, la voce girava, specialmente fino a fine anni '60, quando gli esami di stato comprendevano tutte le materie di studio e i programmi degli ultimi tre anni. Fortunatamente ho usufruito, nel 1970, dei nuovi esami.

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  8. Lele, mi sembra di ricordare che sei un appassionato di cavalli e allora ti chiedo: cosa ne pensi della crisi dell'Ippica italiana? Ti dico la mia: sfruttamento al massimo della 'mucca' statale (finché si è potuta mungere), redini tenute da personaggi equivoci e ben delineati politicamente ma lontani da una lungimirante programmazione, uso allegro del doping (un allenatore famoso faceva correre, fino a un anno fa, puledri di 2 anni anche più di 30 volte in un anno, cose mai viste). A me dispiace, perché è stata una mia passione per diversi anni, finendoci anche col lavorare, alla Società Fiorentina per le Corse dei Cavalli (Camarrone Direttore), ma è trascorso tanto tempo.

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  9. Pesce piccolo mangia pesce grande, ahahah! Russo o son desto?

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  10. LELE, Galliani....potrei dire, ora, che alcune virtù, messe alla prova, cessano di essere tali....Pradè le esalta. Galliani, Branca, Sabatini...tutti bravi a comprare con i soldi in bocca, bisogna vedere quando non ci sono più...vedi l'oblio di Branca. Vedi gli ultimi scampoli di Galliani.

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  11. Nel paesone in cui vivo c'è una bella sala cinematografica, in vendita da tanti anni, a causa della scarsa affluenza di spettatori. Il biglietto costa solo 4 euro, ma il più delle volte siamo in una dozzina al massimo. Tanti film li ho visti da solo!
    Ieri sera però c'erano una trentina di persone. "A grande richiesta" riproiettavano "La vita di Adele". A malapena sapevo che la pellicola era stata premiata con la Palma d'oro a Cannes: non mi piace leggere le recensioni dei film "prima" di averli visti.
    Quale enorme e piacevolissima sorpresa è stata, pertanto, la visione di questo film che a me è sembrato un capolavoro assoluto. La vita di Adele non è solo un film su una storia omosessuale ma rappresenta l'universalità di tutte quelle esperienze sentimentali che fanno parte della crescita e della vita di ogni persona. Le attrici sono bravissime, specialmente quella conigliona di Adele, con tutte quelle lacrime e il susseguente muco che cola dal naso...
    Mi piacerebbe conoscere il parere degli stimatissimi cinefili del blog.

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  12. Il punto che tocca Lele è cruciale. Per me il danno più grosso Berlusconi non l'ha fatto corrompendo qua e là, ma corrompendo l'animo degli italiani. Ai tifosi gobbi e milanisti in particolare, importa solo vincere, costi quello che costi e giustificano qualsiasi comportamento se finalizzato a tal fine.

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  13. Allora ci si conosce senz'altro di persona, non ero solo appassionato, ma ero dentro l'ambiente. Eh ci sarebbe da scrivere un libro, purtroppo l'ippica é nobile, ma solo in Italia trattata come luogo malavitoso. E' vero che il primo inquinamento viene dall'interno, dai guidatori che si vendevano in poi, ma la stragrande maggioranza era pulita. D'altra parte si usa guardare l'ippica sporca, dimenticandoci spesso la cacca che da anni inzozza il calcio, da Cruciani Trinca in poi.L'ippica si é frantumata per varie ragioni, la prima quando la politica é entrata nella gestione UNIRE, che fin tanto era autonoma, prosperava. La stessa politica connessa col Bingo( D'alema referente) e giochi telematici, certamente collusa con mafie e riciclaggio, gli han dato il colpo di grazia. ( vedi acclarata evasione fiscale e multe per 90 miliardi di €, transata da Monti a 2...avete letto bene, 90 miliardi e poi rompon il cazzo per 4 di IMU)
    La nostra politica é tumore, frega nulla di 50.000 lavoranti e indotto che sono alla fame. Poi sempre area PD parafulmine di un brutto personaggio come Ughi, che ha rubato all'ippica le sale corse che le appartenevano per impiantarci con Snai, il calcio e macchinette senza pagar nulla. Senza contare i quattrini dei minimi garantiti mai pagati per centinaia di milioni. E che dire della gestione Panzironi, incompetente uomo di malaffare ma fiduciario di Alemanno, quindi sempre salvato dal carcere dove ben starebbe.Tutto questo non sarebbe accaduto se in ippica ci fossero stati corporativismi a protezione ma, come sempre accade in Italia, l'egoismo delle varie categorie non ha portato a coesione e il disastro é cosa fatta.
    Capitolo doping, anche li' molti dispinguo. Fino agli anni 2000 l'antidoping era robetta, poi tutt'un tratto divenuto esasperato, nel senso che anche una pomata Voltaren data ad un nodello é irregolare. Dare ormoni vicino alla corsa, o cocaina o potentissimi anestetizzanti che permettono di correre spesso senza ferri, e un semplice Lasonil sono poli opposti per invadenza sul cavallo, ma sempre doping é chiamato, quindi ci sarebbe sempre da specificare Prima erano consentite tutte le pratiche medicinali, un po' come nel vecchio ciclismo, ma non esistevano droghe cosi' pesanti come ora, quindi nocive per l'animale e soprattutto impunite. La medicina per risollevare l'ippica era di facile assunzione anche in tempi recenti, bastava copiare la Francia, oppure dare gestione delle scommesse alla loro PMU, fiore all'occhiello nel mondo, ma i nostri politici han detto niet, per i motivi noti, ed é stata la fine.

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  14. Purtroppo il Berlusconismo ha fatto danni a tutti i livelli, morale sottoterra, raggiungimento dell'obbiettivo con qualsiasi mezzo, assenza di pudore, sportività zero, fregarsene del prossimo, apparire, ricercare successi senza meritocrazia tutte perle che ci fan compagnia nella vita di tutti i giorni. Nel calcio ci ha infilato ziofester ed é stato un danno.
    Berlu si é comprato il consenso e adulazioni contornandosi di una corte che sono come zecche, dalle troiette, Ghedini, Lavitola, Tarantini, Lele Mora, Verdini, Santanché, Veronica Lario, Previti, Dell'Utri, Fede, ( e chissà quanti non si conoscono) tutta gente che gli ronza intorno col solo intento di chieder favori e spillargli quattrini, personcine che spariranno quando cadrà definitivamente. Come diceva Jordan, perché ziofester deve esser diverso?

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  15. Grazie, Lele. Non ero così addentro come te e credo nella tua analisi, da tanto tempo ne sono fuori e non ho potuto seguire tutta l'evoluzione che hai così ben esposto. La sensazione dal di fuori, comunque, era che troppi tasselli andavano via via dissestandosi. Di copiare la Francia se ne era anche parlato, evidentemente non rientrava nei piani di qualche mascalzone o di interesse contrastanti che hanno ridotto l'ippica in questo stato. Penso di essere più attempato di te, comunque ho lavorato con il Sig. Del Perugia (Handicapper trotto) e Sig. Montersoli (Galoppo) per un breve periodo, e mi spiacque sinceramente lasciare quell'ambiente che, in qualche modo, amavo e mi appassionava.

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  16. allora eri nell'uffico accanto ai bambu' dopo l'ingresso, eh eh
    Del Perugia lo conoscevo benissimo

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  17. Persona molto seria ed in gamba. Mi sembra che anche il padre avesse in precedenza ricoperto lo stesso ruolo. Che lotte con i driver per l'invito dell'ultima corsa, ahah. I bambù non me li ricordo, vicino all'ingresso a sinistra nella stanza che comunicava con quella del Montersoli. Eh, bei tempi!

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  18. L'ippica italiana è, purtroppo, uno dei rami della camorra; l'ippodromo delle Padovanelle (Ponte di Brenta-PD) è in liquidazione; è stato creato un pool di imprenditori ma trovano ostacoli ovunque, come se l'ippodromo dovesse chiudere a prescindere da tutto e tutti. In Veneto vanno alla grande le gare all'americana (27 vitelli, tre da portare "in salvo") proliferano ovunque, c'è pubblico, ci sono appassionati. A Latina, Roma e Frosinone ogni domenica gare tra "appassionati" e zingari, con in palio prosciutti e vino. Cosa significa? Che gli appassionati continuano ad esserci, la gente va a vedere queste manifestazioni(?) dilettantistiche, alla bell'e buona. GONFIA (Lele lo sa, ne scrivemmo sul blog) mio padre ha avuto un cavallo ad Agnano, frequentavamo Tor Di Valle, Cirigliano, avevamo spesso cavalli nelle batterie, era gioco-passione-vanità legata al cavallo in quanto tale; così tanti tanti appassionati....Invece hanno intubato l'ippica, la stanno tenendo in vita (proprio come la politica e il governo attuale) per razziare il razziabile, per rosicarsi 'st'osso che spero gli vada di traverso!! L'Unire sappiamo che è un carrozzone non-sense, è una di quelle cose tipo i consorzi, collettori di denaro e favoritismi, tipo uno dei 150 enti esistenti in Italia che non si sa perchè esiste (Friuli, assunto un uomo a 5.000 euro al mese per studiare l'arrivo della neve in carnia - assunto da un ente che ha giá addetti ad un lavoro che non ha ragione di esistere, esistono i meteorologi, le stazioni di ricerca....). L'Unire è uno dei tanti assumifici italiani, uno dei collettori di finanziamenti non-si-sa-con-quale-finalità (cresci o descresci? Pianifichi o sopravvivi? Divori soldi o li ottimizzi?). L'ippica è in lenta agonia, l'ideale sarebbe che fosse presa in mano o da privati competenti, ma veramente abili oppure "cartolizzarla"(ehehhehee...ehehehe), darla a stranieri che sanno creare volano economico (Svezia, Fancia, Inghilterra). Ma poi? L'assumificio?

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  19. Ora non esageriamo, io la maturità classica, al Dante, l'ho fatta nel '63, son passato con 7,5 di media e non so nemmeno cosa sia la simpamina, nè mi è giunto all'orecchio che la pigliasse qualcuno dei miei compagni. Magari si studiava, ma restava anche il tempo per giocare a calcio, e, fino a quell'età, anche abbastanza sul serio. Credo che il casino sia cominciato dopo, dopo il '69.

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  20. E' vero Lele ma ha teorizzato e fatto diventar pratica quanto già esisteva "in nuce" e non solo. I disonesti non li ha inventati Berlusconi, ha solo dato loro giustificazione di esistere. Maneggioni, ruffiani, mafiosi, furbetti del quartiere son sempre esistiti, fan parte purtroppo del DNA di un popolo che è nato cercando di pararsi il culo da sempre. In Berlusconi han trovato il condottiero. Rifare una cultura seria a questo popolo sarà il problema più importante, una impossible mission che non so a chi toccherà, speriamo ad uno molto, molto bravo, ma speriamo soprattutto che la parte sana di questo popolo, che pure c'è, che ha resistito ad oltraggi di ogni genere, riesca a moltiplicarsi, a far passare altri messaggi, se no non se ne esce.

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  21. Jordan, io ne sentivo parlare nell'ambiente scolastico fiorentino che ho frequentato, come detto, fino al 1970. Se poi fosse una delle tante novelle metropolitane non lo so, ma sono sicuro che la voce girava al tempo degli esami, forse anche universitari, negli anni precedenti.

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  22. Aggiungerei la Germania alle Nazioni da te citate e metterei loro in mano le sorti del Nostro Paese, non solo dell'Ippica. I sogni son desideri, e son sicuro che rimarranno tali, purtroppo.

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  23. Certo, Berlusconi non ha inventato i difetti degli italiani, ha fatto leva su di essi e li ha esaltati. Uscirne fuori facendo leva sulla parte sana, se mai ce la si farà, sarà opera di non poco conto.

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  24. "I cavalli non scommettono sugli uomini e neanche io" (C.Bukowski)

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  25. Scaligeri chievati all'ultimo minuto.

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  26. A noi va benissimo così.

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  27. I bambu' non te li ricordi erano cornice della prima curva, quindi sei giovane...

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  28. Lele, parlavo degli Uffici della Sede della Società in Piazza Stazione, non delle Mulina, avevo frainteso. Giovane? Una volta!

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  29. Certo Chiari, anche se non sarebbero stati nostri avversari diretti. Comunque tutto fa.

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  30. Bayern incontenibile. Poca, o troppo Vela per Seferovic d'ora in poi, seconda grande cappella di Boruc in poco tempo (e mi dispiace).

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  31. Prandelli favorevole allo ius soli, ma solo nell'ambito sportivo. Ma si può essere più stronzi?

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  32. Acosty che era entrato da 1' (al 90'!) è entrato nell'azione del goal facendo velo a Lazarevic. Partita da pari che però tutte e due volevano vincere fino all'ultimo. Al 91' l'arbitro ha fermato Iturbe per un dubbio fallo dimano mentre tirava in porta e faceva goal e un minuto dopo è venuto il goal di Lazarevic. Jorginho ha giocato da 6, Toni e Romulo nemmeno da quello (e lo dice chi vuol bene, a tutti e due), mentre invece ha giocato bene Daino dei Boschi. Iturbe non è male, ma non certo dalle cifre che sparano.

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  33. Molto bene. La Champions toglie punti. Ora tocca a noi, anche se per domani non mi convincono modulo e giocatori.

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  34. Brandelli è un monumento vivente all'ipocrisia e all'opportunismo.

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  35. Serata calcistica ideale; le merde continuano la loro caduta, quelli con il presidente odioso e fastidioso iniziano a dare segni di cedimento (tipo la Roma...). Domani occasione platinata, alla faccia di Platini. Concordo CHIARI, Iturne ha bisogno di un altro anno in una provinciale. Quel Lazarevic, detto il Liajic della B, ha giocato sia a Padova sia a Modena, molto estroso, giocoliere. È un puledro di razza, purtroppo narcisista del pallone. Peccato.

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  36. Stasera ho l'accisa nel nick.

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  37. Domani dovremmo vedere l'orgoglio e la forza di volontà. E' il mio auspicio.

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  38. Tutto bene dai campi. I problemi del Milan vanno oltre la CL, speriamo che sia un po' così anche per il Napoli.

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  39. Il Napoli tonfa in casa col Parma, ed il Milan non vince in csa col Genoa in dieci nonostante un goal dopo 4'. Questo sabato è andato bene, ora la domenica tocca a noi.

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  40. Ho visto gli ultimi cinque minuti del Milan tanto per. Rimango dell'idea che l'avvisaglia come l'ha chiamata lui dipende dalla partita di domani, ovvero dipende da noi.

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  41. Non ho scritto io su Iturbe.

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  42. Di iturbe ho scritto io ed ha dei numeri, però non vale una clausola rescissoria, oggi, di 15 milioni. Lazarevic è velocissimo, ma lo conosco solo per la mezzor che ho visto oggi. Direi che è meno giocolierie di Ljajic ma più veloce.

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  43. Finchè li scrive violanews bisogna sempre aspettare. Magari ne indovinan mezzi. A parte il modulo che mi interessa il giusto, se Ilicic sta bene deve giocare se no non so cosa l'han preso a fare.

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  44. Stasera pizza col Parma-cotto ad insaporirla, ahahah! Chi l'avrebbe mai pensato?

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  45. Di solito la sosta inginocchia noi, stasera ho visto due squadre in campo con gli spasmi alle gambe. Se non vincono queste in casa (non che il milan rappresenti una nostra preoccupazione) sono dolori per gli obbiettivi che si sono posti, pare stia tornando a galla il Benitez delle nebbie milanesi, buon per noi a questo punto; non pensavo al terzo posto ma se Novembre si accoppia a Dicembre si torna in lizza con giustificato ottimismo. Chissà.

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  46. Faccio gli scongiuri, d'uopo.

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  47. Il Milan non so che obiettivi abbia, ma il Napoli se perde in casa col Parma dopo averne prese tre dalla Juve non è messo molto bene no. Speriamo riesca nell'impresa di superare il turno di Chamoions così si cuoce per benino per altre due partite e magari abbiamo già trovato su chi correre. Ma, prima di tutto, bisogna non far cazzate noi. Quindi domani, tre punti.

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