Tanti
i movimenti di mercato intorno alla Fiorentina, più di quelli che
normalmente si registrano intorno a un mercato rionale, ultimi in ordine di
tempo sono quelli avvistati nei pressi della “Vucciria” con Ilicic e con
il possibile riscatto di Viviano, mentre piovere piove su tutti ormai
quasi come in Blade Runner, e così certi modi di dire come “piove sul
bagnato” non valgono più solo per la Roma dopo il derby di Coppa Italia,
o per Montolivo che viene infamato dopo una battuta infelice, no,
valgono proprio per tutti. La Juve intanto, dopo aver vinto lo scudetto non può
fare trentuno se prima non caccia trenta, bloccando di fatto modi di
dire e filastrocche, intasando l’uso di certe espressioni popolari,
perché la Juve fa parecchi discorsi che a loro volta non fanno flanella,
e che bloccano per esempio il trotterellare dei trentatre trentini che
vorrebbero entrare in Trento. Studi medici in rivolta, letteralmente
imbufaliti con Marotta, danneggiati nello svolgere della propria
preziosa attività, deolontologicamente frustrante giocare al ribasso col
paziente, mortificante usare lo stetoscopio auscultando sottocosto,
“dica ventinove” non è accettabile, ma se la Juve non sblocca la
situazione e arriva a quei fatidici trenta milioni per Jovetic nessuno
potrà fare più trentuno, i trentini andranno a passo d’uomo e i dottori
non potranno chiedere formule consolidate da tempo come il “dica
trentatrè”. Menomale che c’è ADV che anticipa, perché in mezzo a tanti
taccagni e alla crisi economica profonda del calcio e non solo, la
Fiorentina è l’unica squadra a intasare le strutture private per fare le
visite mediche ai nuovi giocatori, il Fanfani ringrazia ma vorrebbe
respirare, pianificare, essere avvertito per tempo visto che il mercato
non è ancora ufficialmente aperto e gli stagionali erano stati previsti
proprio a partire da quella data. Poi ci sono categorie più a rischio a
proposito di numeri quando la crisi attanaglia, a parte i trentini e i
dottori, in pochi altri sono in grado di arrivare a certe cifre, la
Bice, che anche quest’anno sarà la nostra inviata a Moena, ha raccolto
lo sfogo della categoria dei gatti che avendo il sette come numero di
vite massimo a disposizione teme che siano una cifra più abbordabile per
Marotta, e che dopo Berbatov vada a rompere i coglioni anche a loro che
già hanno difficoltà serie di prospettiva, il felino Viola infatti, randagio e
non, ha raccontato di avere ormai seri problemi di assetto specifico che
rende difficile seguire una squadra che va così bene, nella foto ha voluto far presente alla Bice quale postura sia ormai costretto
a tenere per guardare la classifica della Fiorentina. Un disagio quello
dei gatti che però va oltre alla specifica categoria, che è diventata
una seria preoccupazione anche per le squadre che dal prossimo
campionato rischiano seri problemi alla cervicale se vogliono continuare
a guardarci. E chi si è accorto della Fiorentina, anche in Europa, non sono proprio quattro gatti.