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martedì 14 maggio 2013

Sogno di strada

A  Firenze si sta troppo bene, altro che storie e non solo perché con la tramvia si va in centro in dieci minuti, tra l’altro i Della Valle girano a piedi, viaggiano cioè con le proprie gambe perché vogliono lasciare un’impronta in città, diciamo pure quella classica a pallini del loro marchio di frabbrica, e Andrea ce n’ha uno in testa di pallini che non è solo il lampredotto anche se fa rima, vuole condire la sua esperienza da queste parti con una salsa che al verde classico tipico da bollito saranno aggiunti il prossimo anno anche i colori dell’ambizione e della solidità economica. Siamo più vicini di quanto si possa pensare a certi tricolori, e infatti anche chi se ne voleva andare oggi ha più di qualche ripensamento, i risultati del resto sono figli di uomini che hanno non solo la visione del Piazzale Michelanglelo, vanno oltre anche a certe asticelle, ci sono parole importanti che girano dentro allo spogliatoio Viola, parole e valori, ci sono per fortuna soprattutto uomini che hanno caratterizzato questa stagione. Forse Jovetic, poi se ne andrà solo chi vorrà la società, e chi rimarrà non lo farà perché trattenuo dal contratto, ma perchè pochi sono gli scenari più appetitosi e non solo per via della chianina o per Via de’ Serragli che mi ha dato i natali, per Gonzalo e non per Natali. Firenze è diventata una delle piazze indiscutibilmente più ambite, è difficile che un giocatore non di primissima fascia possa dire no a Firenze, e il problema di trattenere i giocatori ce l’hanno gli altri, saranno i giocatori a offrirsi attraverso i propri procuratori e già venerdì e sabato le prime avvisaglie, a Firenze ci sarà “Wine Town” una manifestazione che porterà anche le prime offerte internazionali, cibo di strada come i panini al lampredotto di Luca Cai, gli hamburgher di chianina IGP di Simone Fracassi, la focaccia di Recco al formaggio del Consorzio Focaccia di Recco, le empanadas argentine di Francisca Frias, le bombette di Martina Franca e molti altri, e chi se ne va se non Montolivo che mette il formaggino dentro alla minestra. Perché non c’è solo il “grano” c’è molto di più a Firenze, c’è tutto questo ben di Dio sotto la Loggia del Grano e in Piazza Pitti a proposito di piazze ambiziose. Cibo e sogno dell’uomo di strada, agenti Fifa che girano tra i banchi, perché la fifa ce la devono avere gli altri, le bombette di Martina Franca da una parte e la Fiorentina come mina vagante del prossimo campionato dall’altra, e mai come adesso la Fiorentina è stata così vicino al vertice, Andrea è determinato, lo staff è ambizioso e competente, son cazzi amari ma per gli altri. Siamo ormai una bellissima realtà, e chi non lo vede è solo perché ha i capelli davanti agli occhi. Io che non ho di questi problemi ci vedo benissimo, e addento il sogno di strada.