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Firenze si sta troppo bene, altro che storie e non solo perché con la
tramvia si va in centro in dieci minuti, tra l’altro i Della Valle
girano a piedi, viaggiano cioè con le proprie gambe perché vogliono lasciare
un’impronta in città, diciamo pure quella classica a pallini del loro
marchio di frabbrica, e Andrea ce n’ha uno in testa di pallini che non è
solo il lampredotto anche se fa rima, vuole condire la sua esperienza
da queste parti con una salsa che al verde classico tipico da bollito
saranno aggiunti il prossimo anno anche i colori dell’ambizione e della
solidità economica. Siamo più vicini di quanto si possa pensare a certi
tricolori, e infatti anche chi se ne voleva andare oggi ha più di
qualche ripensamento, i risultati del resto sono figli di uomini che
hanno non solo la visione del Piazzale Michelanglelo, vanno oltre anche a
certe asticelle, ci sono parole importanti che girano dentro allo
spogliatoio Viola, parole e valori, ci sono per fortuna soprattutto
uomini che hanno caratterizzato questa stagione. Forse Jovetic, poi se
ne andrà solo chi vorrà la società, e chi rimarrà non lo farà perché trattenuo dal
contratto, ma perchè pochi sono gli scenari più appetitosi e non solo
per via della chianina o per Via de’ Serragli che mi ha dato i natali,
per Gonzalo e non per Natali. Firenze è diventata una delle piazze
indiscutibilmente più ambite, è difficile che un giocatore non di
primissima fascia possa dire no a Firenze, e il problema di trattenere i
giocatori ce l’hanno gli altri, saranno i giocatori a offrirsi
attraverso i propri procuratori e già venerdì e sabato le prime
avvisaglie, a Firenze ci sarà “Wine Town” una manifestazione che porterà
anche le prime offerte internazionali, cibo di strada come i panini al
lampredotto di Luca Cai, gli hamburgher di chianina IGP di Simone
Fracassi, la focaccia di Recco al formaggio del Consorzio Focaccia di
Recco, le empanadas argentine di Francisca Frias, le bombette di Martina
Franca e molti altri, e chi se ne va se non Montolivo che mette il
formaggino dentro alla minestra. Perché non c’è solo il “grano” c’è
molto di più a Firenze, c’è tutto questo ben di Dio sotto la Loggia del
Grano e in Piazza Pitti a proposito di piazze ambiziose. Cibo e sogno
dell’uomo di strada, agenti Fifa che girano tra i banchi, perché la fifa
ce la devono avere gli altri, le bombette di Martina Franca da una
parte e la Fiorentina come mina vagante del prossimo campionato
dall’altra, e mai come adesso la Fiorentina è stata così vicino al
vertice, Andrea è determinato, lo staff è ambizioso e competente, son
cazzi amari ma per gli altri. Siamo ormai una bellissima realtà, e chi
non lo vede è solo perché ha i capelli davanti agli occhi. Io che non ho
di questi problemi ci vedo benissimo, e addento il sogno di strada.