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venerdì 31 maggio 2013

Strabismo di Venere

Oggi ci sarà l’incontro tra Ramadani e la società, a meno che non facciano come Galliani e Berlusconi che si sono dati alla macchia lasciando Allegri e la Roma con il cerino in mano, strategie, ognuno affilerà le proprie armi, ognuno spiegherà le proprie forze, e per spiegare bene le proprie forze ci vogliono parole chiare e argomenti comprensibili, è necessario da parte di Ramadani anche un certo tatto perché i DV sono suscettibili, Diego è permaloso non solo pontellizzatore, e i segnali verso la Juve di Elkan non sono propriamente così concilianti, come del resto Marotta e Berbatov non sono un precedente così favorevole, il momento però è cruciale per definire l’assetto della nuova Fiorentina e comunque non sarà facile venirne a capo senza lasciare qualche morto sul terreno della trattativa. Il precedente rinnovo di Jovetic è  invece una buona bottiglia da aprire alla speranza di un buon esito, che potrà sevrire a conciliare gli animi al tavolo delle trattative anche in relazione alla posizione di Ljajic che è a capotavola dei nostri pensieri, e poi Fali Ramadani vorrà mantenere buoni rapporti con una società che oggi non è proprio l’ultima arrivata, ma se così non fosse, se volessero decidere per lo scontro cruento, troveranno gli uomini di mercato della Fiorentina che hanno le spalle larghe, anche se gli  scenari che ci auguriamo noi tifosi non sono quelli così robusti, brutali, dove si dovranno misurare forze e resistenze maschie, no ai bracci di ferro sudaticci, personalmente amo molto di più i fianchi che a differenza delle spalle larghe devono essere stretti, capaci di formare quella meravigliosa ansa, di dare cioè la forma sinuosa dell’anfora alla trattativa, preferibile mille volte alla mascolinità della notizia Ansa di una rottura tra le parti, strategie appunto, scontri epici frontali, prove di forza come quelle di Lotito che a differenza di Corvino produce solo olio di fegato di merluzzo utilizzato per purgare chi non vuole scendere a più miti consigli, con l’immancabile epurazione dei dissidenti nella Tribuna Monte Mario, oppure azioni più raffinate, guizzanti, con improvvise incursioni ai fianchi, appunto. Del resto la vita del tifoso è già lastricata di amarezze di suo, e che in questo caso, e solo per il rispetto dell’armonia delle forme, per la purezza delle giuste dimensioni vorrebbe che fosse una trattativa guizzante per evitare uno snervante lavoro ai fianchi, e che abbia anche il giusto vitino di vespa che si richiede in questi casi, del resto le misure classiche di una trattativa che si rispetti sono 90 - 60 - 90, tutti multipli di 30 che sono i milioni di euro che chi vuole Jovetic dovrà scucire e che sono stati individuati non a caso ma per mantenere proprio le giuste proporzioni. Una sola preghiera, non ci facciamo incantare da Marotta che vuol far passare quel difettuccio della vista, quella mazzumaglia che vi vorrebbe dare di resto, per uno strabismo di Venere.