Come
può uno scoglio arginare il mare Viola di stasera, se poi non è nemmeno
il Franco Scoglio che conosciamo come professore, ma l’alunno
Andreazzoli, anzi, uno che di nome fa Aurelio non possiamo che
asfaltarlo. Si, troppo forte questa Fiorentina, troppo in forma, troppo
convinta per essere frenata nel suo entusiasmo da una Roma invece
umorale, che va a strappi come se fosse continuamente puncicata nel suo
rendimento. Stadio pieno, notturna, motivazioni, il primo traguardo di
Europa League a un passo, ci sono tutti gli ingredienti per infilare una
vittoria che metterebbe il turbo sul rettilineo della Champion. E’
anche vero che la Roma è una squadra ricca d’ndividualità, è vero quindi
che sarà una partita difficile, come è vero però che questa volta
sembra arrivare nel momento più giusto per darci modo di riscattare le
due sconfitte stagionali targate Zeman. E allora voglio prevedere i gol
di Ljajic, Jovetic e Aquilani, e poi la doppietta di Cerci, ma questa
sarà già la storia di domani, stasera insomma il Franchi sarà un catino,
o meglio, una vasca dentro alla quale godere. Perché noi possiamo
giocare con la leggerezza di chi sa di avere fatto già una grande
stagione sulla quale adesso c’è la possibilità concreta di mettere anche la
ciliegina, un gran vantaggio per chi sa che oltretutto i programmi sono
delineati e che dietro c’è un progetto ambizioso, asticelle o meno
abbassate su infortuni muscolari, chi deve avere paura, invece, sono gli
altri, Roma compresa, lontana dalla classifica che conta, lontana da
una società che rassicura, tra banche, americani e sceicchi della
porchetta, la Lazio che si giocherà tutto nel derby
di Coppa Italia,
deve avere paura l’Inter fallimentare di Stramaccioni, e poi il Milan
che se non centra il terzo posto rimane davanti al baratro di
almeno trenta milioni di buco, insomma, cercherà di pagare Balotelli
facendo fare a Galliani la drag queen nei locali più alla moda dei
Navigli. Ballano tanti interessi, e tolti la Juve e il Napoli siamo
proprio noi quelli che stanno meglio, over stasera e game over domani
per il Mlan, si, ballano interessi importanti proprio mentre la Viola
balla coi lupi vincendo l’Oscar di questa tornata di campionato, l’Oscar
per l’attore non protagonista della giornata lo vogliamo dare invece al
povero Montolivo. Sale l’adrenalina, diminuiscono le partite da
giocare, cresce l’importanza dei punti in palio, si abbassa notevolmente
il margine di errore mentre aumenta la pressione per coloro che sentono
vicina la possibilità di un fallimento degli obiettivi, tra progetti
nebulosi, bilanci da risanare, proprietà disincantate, la Fiorentina
intanto ha piazzato la tenda al campo base, in quota, alta classifica
che ci permetterà di ripartire domani verso la vetta. Gli altri sono
tutti in bilico.
