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sabato 4 maggio 2013

Campo base

Come può uno scoglio arginare il mare Viola di stasera, se poi non è nemmeno il Franco Scoglio che conosciamo come professore, ma l’alunno Andreazzoli, anzi, uno che di nome fa Aurelio non possiamo che asfaltarlo. Si, troppo forte questa Fiorentina, troppo in forma, troppo convinta per essere frenata nel suo entusiasmo da una Roma invece umorale, che va a strappi come se fosse continuamente puncicata nel suo rendimento. Stadio pieno, notturna, motivazioni, il primo traguardo di Europa League a un passo, ci sono tutti gli ingredienti per infilare una vittoria che metterebbe il turbo sul rettilineo della Champion. E’ anche vero che la Roma è una squadra ricca d’ndividualità, è vero quindi che sarà una partita difficile, come è vero però che questa volta sembra arrivare nel momento più giusto per darci modo di riscattare le due sconfitte stagionali targate Zeman. E allora voglio prevedere i gol di Ljajic, Jovetic e Aquilani, e poi la doppietta di Cerci, ma questa sarà già la storia di domani, stasera insomma il Franchi sarà un catino, o meglio, una vasca dentro alla quale godere. Perché noi possiamo giocare con la leggerezza di chi sa di avere fatto già una grande stagione sulla quale adesso c’è la possibilità concreta di mettere anche la ciliegina, un gran vantaggio per chi sa che oltretutto i programmi sono delineati e che dietro c’è un progetto ambizioso, asticelle o meno abbassate su infortuni muscolari, chi deve avere paura, invece, sono gli altri, Roma compresa, lontana dalla classifica che conta, lontana da una società che rassicura, tra banche, americani e sceicchi della porchetta, la Lazio che si giocherà tutto nel derby di Coppa Italia, deve avere paura l’Inter fallimentare di Stramaccioni, e poi il Milan che se non centra il terzo posto rimane davanti al baratro di almeno trenta milioni di buco, insomma, cercherà di pagare Balotelli facendo fare a Galliani la drag queen nei locali più alla moda dei Navigli. Ballano tanti interessi, e tolti la Juve e il Napoli siamo proprio noi quelli che stanno meglio, over stasera e game over  domani per il Mlan, si, ballano interessi importanti proprio mentre la Viola balla coi lupi vincendo l’Oscar di questa tornata di campionato, l’Oscar per l’attore non protagonista della giornata lo vogliamo dare invece al povero Montolivo. Sale l’adrenalina, diminuiscono le partite da giocare, cresce l’importanza dei punti in palio, si abbassa notevolmente il margine di errore mentre aumenta la pressione per coloro che sentono vicina la possibilità di un fallimento degli obiettivi, tra progetti nebulosi, bilanci da risanare, proprietà disincantate, la Fiorentina intanto ha piazzato la tenda al campo base, in quota, alta classifica che ci permetterà di ripartire domani verso la vetta. Gli altri sono tutti in bilico.