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sabato 4 maggio 2013

Campo base

Come può uno scoglio arginare il mare Viola di stasera, se poi non è nemmeno il Franco Scoglio che conosciamo come professore, ma l’alunno Andreazzoli, anzi, uno che di nome fa Aurelio non possiamo che asfaltarlo. Si, troppo forte questa Fiorentina, troppo in forma, troppo convinta per essere frenata nel suo entusiasmo da una Roma invece umorale, che va a strappi come se fosse continuamente puncicata nel suo rendimento. Stadio pieno, notturna, motivazioni, il primo traguardo di Europa League a un passo, ci sono tutti gli ingredienti per infilare una vittoria che metterebbe il turbo sul rettilineo della Champion. E’ anche vero che la Roma è una squadra ricca d’ndividualità, è vero quindi che sarà una partita difficile, come è vero però che questa volta sembra arrivare nel momento più giusto per darci modo di riscattare le due sconfitte stagionali targate Zeman. E allora voglio prevedere i gol di Ljajic, Jovetic e Aquilani, e poi la doppietta di Cerci, ma questa sarà già la storia di domani, stasera insomma il Franchi sarà un catino, o meglio, una vasca dentro alla quale godere. Perché noi possiamo giocare con la leggerezza di chi sa di avere fatto già una grande stagione sulla quale adesso c’è la possibilità concreta di mettere anche la ciliegina, un gran vantaggio per chi sa che oltretutto i programmi sono delineati e che dietro c’è un progetto ambizioso, asticelle o meno abbassate su infortuni muscolari, chi deve avere paura, invece, sono gli altri, Roma compresa, lontana dalla classifica che conta, lontana da una società che rassicura, tra banche, americani e sceicchi della porchetta, la Lazio che si giocherà tutto nel derby di Coppa Italia, deve avere paura l’Inter fallimentare di Stramaccioni, e poi il Milan che se non centra il terzo posto rimane davanti al baratro di almeno trenta milioni di buco, insomma, cercherà di pagare Balotelli facendo fare a Galliani la drag queen nei locali più alla moda dei Navigli. Ballano tanti interessi, e tolti la Juve e il Napoli siamo proprio noi quelli che stanno meglio, over stasera e game over  domani per il Mlan, si, ballano interessi importanti proprio mentre la Viola balla coi lupi vincendo l’Oscar di questa tornata di campionato, l’Oscar per l’attore non protagonista della giornata lo vogliamo dare invece al povero Montolivo. Sale l’adrenalina, diminuiscono le partite da giocare, cresce l’importanza dei punti in palio, si abbassa notevolmente il margine di errore mentre aumenta la pressione per coloro che sentono vicina la possibilità di un fallimento degli obiettivi, tra progetti nebulosi, bilanci da risanare, proprietà disincantate, la Fiorentina intanto ha piazzato la tenda al campo base, in quota, alta classifica che ci permetterà di ripartire domani verso la vetta. Gli altri sono tutti in bilico.

64 commenti:

  1. Io invece ho paura della Roma, non riesco a calarmi nell'ottimismo pollockiano: rassicuratemi! Di grazia, fatelo tutti unanimemente, magari per bocca di un grande intenditore di calcio, di un'autorità in fatto di tattica come Paloscia (ahahahahahahahahahahahahahahah!)!

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  2. Pure a me fa molta paura la Roma...Ma Paloscia e Bucchioni dicono che, poiché gli attaccanti sono coloro che non hanno mai giocato da prima o da seconda punta in carriera [Cuadrado e Ljajic], la Roma stasera gioca senza attaccanti: mi sento molto tranquillizzato.

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  3. Anyway, per sentirmi più sicuro devo trovare anche l'analisi tattica di Benedetto Ferrara, ahahahah

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  4. Ieri sei stato il grande assente, Deyna, non hai potuto esserci in diretta per l'ennesima gaffe del Femmino Unico di cloaca (spero che ti sarai letto le puntate precedenti).

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  5. Visto, visto...Anche che la Magda ha chiesto alla Redazione di smentire che sia stata lei a scrivere, ip alla mano!

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  6. Ahahahah, l'Eterno Femminino!

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  7. Ip cosa abbrevierebbe, Deyna, Io Polimorfo? Ahahahahahahahahahahahahahahah!

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  8. Una, [omissis con rima], e centomila, ahahahaha

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  9. Schwarz, l'amico di Vitalogy, fornisce una statistica impressionante per Auba: non solo 21 gol in 41 match ufficiali, quest'anno, ma anche 16 assist. Spero però che non siano tutti a spizzico di ciuffo da centrocampo, tre minuti prima del gol del compagno, come per Segnamai con Mutu... ahahahahahahahahahahahahahahahahah!

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  10. Deyna mi ripeto qui. Non mi costringete vi prego a citare tutti i siti e giornali italiani. È a tutti evidente che Cuadrado fa l'attaccante nel 4-3-3. Lo stesso giocatore ha sottolineato il cambiamento tattico. Questa è un'oasi felice in cui si sostiene il contrario. Per carità le opinioni sono libere ma direi che l'originale non sono io, e neppure quello che si incaponisce. A chi fosse curioso consiglio una ricerca su google con parole chiave come Cuadrado attaccante 4-3-3.

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  11. LZ tu continui a non capire quello di cui si sta parlando. Insisti sulle definizioni, come un Bucchioni o un Paloscia qualsiasi che, anche loro non capendo una sega di calcio, le devono usare per aggrapparcisi come salvagenti per far finta di sapere. Se ti fa piacere definisci Cuadrado attaccante e dici che la Fiorentina fa il 4-3-3. Questo lo dicono alle elementari, ci lasci fare discorsi un pochino più seri, vedere le posizioni che hanno in campo i giocatori durante tutta la partita, quello che sanno fare meglio e quello peggio, come quelle posizioni le cambiano delle volte sbagliando delle volte facendo le mosse giuste, come quello che chiami come se fosse scritto nel Vangelo 4-3-3 diventa nella stessa partita un 3-5-2 o un 4-4-2 o, delle volte, un casino di difficile schematizzazione?. Per far questo le partite bisogna saperle leggere ma non sui giornali, sul campo. Ora non mi rivenire a dire che questo è un attaccante e quell'altro un centrocampista, sono tutte semplificazioni perchè tra un Ribery ed un Ljajic che definisci entrambi attaccanti c'è un abisso in tutto.

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  12. Non costringiamolo a citare tutti i siti e i giornali italiani, quelli li sa a memoria, ma di scrivere l'autore di chi lo sostiene o un articolo o un link in cui vi sia traccia delle sue visioni non c'è verso. Bucchioni e Paloscia ci devono bastare, verbo e scienza del calcio ci sono stati dati, adesso interpretiamoli. Ma senza arrivare fino a questo punto mi accontenterei che ci desse una definizione, completa, del ruolo di attaccante e cosa, Cuadrado, ha svolto quest'anno. Non lo sa mica, eh ?! Cuadrado ha giocato attaccante, no lo è diventato per tre partite, anzi, lo sarà in futuro perché la trasformazione ha avuto inizio. Non smentisco l'ultima, può darsi che da l'ala gliela faccia fare Montella, per adesso, di attaccante non c'è stato traccia, non in questo campionato, ma lui, l'ineffabile, è l'unico a non essersene accorto. Ma lo dice Paloscia.......

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  13. Ho citato anche due giornalisti di Repubblica nei giorni scorsi, uno della redazione di Genova l'altro della redazione di Firenze. Inoltre ho fatto riferimento alle parole di Cuadrado. A me basta per affermare il principio che averlo definito attaccante non è eresia, sennò tutti questi professionisti non capirebbero nulla. E mi pare strano.

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  14. Io ho sempre sostenuto di essere un appassionato come tanti, ma mi conforta in questo caso il parere di tanti professionisti e dello stesso giocatore. Inoltre mi conforta il fatto che anche un bimbo vede che prima c'erano 3 difensori in campo, ora ce ne sono quattro.

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  15. I primi calci con l'Udinese Cuadrado li diede la centrocampista, due o tre partite; in Friuli hanno faticato per trovare una sua collocazione, all'inizio. A Lecce iniziò come terzino fluidificante, senza ala davanti, molto libero ma non doveva dimenticare la punta avversaria. Col passare del tempo i giallorossi lo misero più avanti, quasi ala pura; il suo ruolo ideale è stato quello di tornante, come a Firenze. Due mesi fa, allorchè Montella si trovò con problemi di schieramento (El Ham inaffidabile, Toni in riserva, Jovetic acciaccato, Larrondo ne carne ne pesce) dichiarò il varo del tridente atipico, ma fu una dichiarazione e un atto dovuto più per necessità che per volontà. Cuadrado continua nel suo lavoro di aratro della fascia, sicuramente è migliorata la sua percezione della porta avversaria ( e la sua efficacia), torna in difesa poco poco meno ma è indubbio che sulla bilancia ora il peso sia distribuito sul concetto di "attacco" piuttosto che "difesa". Credo che sia una sfumatura molto importante, questo suo essere più "d'attacco" e credo sia questo che influenzi il concetto di LUDWIGZALLER, non totalmente sbagliato.

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  16. 4 maggio

    Bacigalupo, Ballarin, Maroso...

    Onore al Grande Torino

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  17. Quattro difensori non fanno di Cuadrado un attaccante puro (nesso logico davvero bislacco), Lud, e i tanti professionisti te li sogni. Se sei un appassionato sei fallibile (come me e come Jordan), ma ciò non emerge fino ad ora dai tuoi post e «tutti i commentatori unanimemente», del resto, non considerano infallibile Prandelli, cui presti i tuoi stessi prodigiosi poteri, che includono quello di stimare asino Mihajlovic senza che ciò implichi quella presunzione di cui muovi appunto al Patriarca. Tatticamente ti dico adesso la mia, su Cuadrado: gioca da qualche partita da ala classica, parte da dieci metri oltre la linea di centrocampo e converge un po' più spesso, ha ridotto il suo apporto in fase di contenimento, si trova un po' più spesso in zona-gol. Se mi chiedi un paragone, sul piano tattico per la nuova calettatura di modulo, ti dico: Causio. Ljajic parte da dieci o al massimo quindici metri più avanti rispetto a Cuadrado e converge e svaria ben di più, alla Mutu, nelle ultime partite; il suo apporto in fase difensiva è inapprezzabile se non per guardia di posizione in fase di non possesso. Per lui userei la nozione di attaccante nel senso moderno (un tempo sarebbe stato chiamato mezza punta: lo dico, visto che non fai tesoro della lezione di Roscellino di Compiègne), non per Cuadrado: ti ricordo che, per le convocazioni in Nazionale e per le descrizioni di rose, un tempo le ali erano messe a parte. Cuadrado sta dando un'interpretazione grosso modo causiesca del ruolo che per gran parte del campionato aveva invece fornito grosso modo domenghiniana (ribadisco: con riferimento puramente tattico, i giocatori citati erano diversissimi da Cuadrado, che io stimo, se desse séguito a questa splendida annata, superiore a entrambi nel giudizio di valore). Peraltro, nel corso della partita esigenze di ripiegamento, per motivi contingenti, possono portare e talora hanno portato Cuadrado a interpretazione che richiamava la primeva, quest'anno, del suo ruolo.

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  18. Perfetto Sopra.
    Propongo per il detenuto un permesso premio per il Franchi, zona Curva Fiesole.
    Rientro in gattabuia entro la mezzanotte.

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  19. Giusto Anto, in ricordo degli immortali ed invincibili campioni granata in occasione dell'anniversario della loro tragica scomparsa.Siamo fieri di questo nostro gemellaggio.

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  20. Cuadrado? Fondamentalmente un tornante, a cui si può chiedere poi di prestare maggior spinta in profondità oppure di prestare un po' più di attenzione dietro, ha dimostrato di potersi rendere utile in entrambe le zone, anche se i fondanentali in cui spicca sono il suo esser "centometrista" e il puntare l'avversario in velocità. Se poi si attestasse su una media-gol costante, non è che per questo diventerebbe un attaccante, bensì un tornante ancor più grande. Il gol di Genova, da quella distanza, è un tiro come possono fare giocatori di qualsiasi ruolo. I giornalisti di calcio non sono specialisti di calcio, il calcio lo si impara sul campo, non nel campo del giornalismo, ma proprio sul campo di calcio.

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  21. Brutale Vitalogy! Così, tagli fuori i nove decimi degli utenti di cloaca... ahahahahahahahahahahahahahah!

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  22. VITALOGY, legacy of brutality.

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  23. Il Nassi (unico e supremo intenditore di calcio dei salottini fiorentini) non lo chiamano più (o è lui che rifiuta?), maremma diavola. Solo con lui potevo sentire il sapore e l'odore del calcio parlato. Un altro sarebbe iì mi omo ma anche lui da platinum l'hanno radiato perchè dava contro a sua maestà Bucchioni (che di calcio sa quanto me di fisica quantistica...), e rimbrottava la società quando era il caso. Stasera Forza Viola e prepariamoci a cedere, rigorosamente ed esclusivamente, per 30 cucuzze il montenegrino ai gobbi tornati all'assalto. Il prossimo centravanti della Fiore dovrebbe essere quello che staserà ci giocherà contro...

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  24. Non credevo di trovarmi a questo punto della stagione a parlare ancora di CL, pensavo a giochi ormai conclusi, mi sbagliavo, quella di stasera è LA partita dell'anno, 3 punti, poi la Roma dovrà affrontare un Milan senza il Monto (ahahahahahahahah direte voi, io no, perché devono giocare Nocerino, Ambrosini o Flamini al suo posto, il che non li avvantaggia di sicuro), la prossima settimana si giocherà di Lunedì, pare, per via del Giro dei Dopati, quindi stasera tre punti e domani forza Toro, forza Cerci, giocatore rubato alla B che è e rimane la sua massima categoria d'appartenenza ah ah ah ah ah

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  25. Vicenza-Empoli oggi si stavano giocando una la permanenza in B, l'altra la salita in A...sospesa poichè gli ultras vicentini hanno aperto i cancelli e sono entrati in campo. Complimenti alla politica degli steward, la sicurezza negli stadi e l'integrità dei campionati...ah ah ah ah ah ah ah Abete e il modello prima spagnolo, poi tedesco....Parafrasando la pubblicità "Porte aperte anche il sabato!".....Come gli ultras della Roma che fermano il derby...come la finale di Coppa Italia dove ci vorrà il Papa al calcio d'inizio per tenere buona la gente.....altro che "Bergoglio e pregiudizio"...Si facciano benedire i padroni del pallone!

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  26. Tutti i discorsi sull'effettivo ruolo di Cuadrado sono, a mio avviso, tutte figlie dei pochi paragoni che trova, nel passato o nell'attualità, quel fenomeno di un colombiano. Alzi la mano chi ha mai visto un giocatore simile, dotato degli stessi mezzi atletici e tecnici. Non è Cerci, ala classica, perché sebbene ne ha l'intensità offensiva ( forse anche di più), non si limita a questo, ritornando spesso a raddoppiare in difesa. A dire che in questo momento si gioca il 4-3-3, è stato Montella ( ho riportato una sua intervista in cui lo affermava). Che non sia un modulo ferreo ed immutabile è verità, ma questa è la sua forza ed è dovuto alle caratteristiche degli interpreti. La posizione di Pasqual è cambiata, nella prima parte della stagione gli era richiesta una presenza fissa oltre la linea di centrocampo, adesso è più bloccato dietro e a destra ha il suo contraltare in Tomovic. Pochi metri avanti o indietro cambiano la predisposizione di un squadra, in questo caso schirando una difesa di quattro. I tre davanti sono tutti atipici,non sviluppano un gioco classico di un attacco a tre, ci sono meno cross, meno tagli ma tanto fraseggio. Sono atipici anche i centrocampisti, il 4-3-3 classico richiede un regista e due mediani di corsa, ma il loro movimento ed il loro fraseggio si amalgama a quelli dell'attacco, creando un gioco funzionale oltre che bello. È un po' come nel tanto citato Barcellona, dove l'impostazione di base è un 4-3-3, che però si sviluppa secondo le caratteristiche dei giocatori.

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  27. Totti, Lamela e Osvaldo fanno molta roba per qualsiasi avversario. Loro centrocampo funzionale, ma strozzabile dai Magici Tre, difesa di merda che chiunque può forare. Facile prevedere molti gol, ma chi sa se uno in più per noi, visto che giochiamo con un pericolo pubblico in porta, tanto più sotto le luci artificiali. Sono attanagliato dal terrore perché ho il vago sentimento che se battiamo la Roma è quasi fatta per noi ma che se non vinciamo è fatta per il Milan. E' una finalissima, quella di stasera. A stanotte.

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  28. Perché non giochiamo contro l'Inter, percheeeeeeeè?

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  29. Che si tratti di 4-3-3 si può verificare solo scorrendo la formazione di stasera:FIORENTINA (4-3-3) - Viviano; Tomovic, ROdriguez, Compper, Pasqual; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Cuadrado, Jovetic, Ljajic. Prima i difensori schierati erano tre, oggi quattro. Conseguentemente un Cuadrado libero dal compito di presidiare tutta la fascia può esprimere il proprio potenziale offensivo. Termini come punte o anche "attaccanti puri" che di proposito non ho usato sono fuorvianti. Si tratta di esterni di attacco ma con una forte vocazione offensiva. Tant'è che sono responsabili, nelle ultime giornate, di quasi tutte le segnature della squadra. Se non sbaglio nel girone di andata col 3-5-2 Ljajic e Cuadrado avevano segnato due o tre goal in due, ora sono a 8 e a 5, totale 13 goal. Aggiungiamo gli assist e si vede che questi due giocatori sono il vero punto di forza della squadra.

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  30. Sfida decisiva, questa volta veramente: consueta immagine beneaugurante, e Alè Fiore!

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  31. Eh ma che cazzo! Ljajic grandioso.

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  32. Puzza di beffa, speriamo bene.

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  33. Mah! Rigore nettissimo correttamente rilevato dai cronisti sudamericani, partita falsata.

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  34. Il rigore su De Rossi mi sembra di pura marca Ovrebo. E come allora ci provoca un danno sportivo e finanziario notevolissimo. La proprietà ha ragione a ritenere inutili gli sforzi per creare a Firenze una squadra da Champions.

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  35. Senza parole........

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  36. Ritorno qui sul sitollock per sfogare la mia amarezza. Me l'aspettavo dopo oltre un'ora di gioco su una sola metà campo, siamo stati puniti oltremodo. Partita fotocopia di quella di coppa con due legni. Probabile rigore per noi. Noi che ci siamo adeguati al Barca degli ultimi tempi, troppo sterili e a volte anche leziosi davanti. Ecco l'altra differenza: un attaccante vero e duro, questa la differenza davanti. La prossima sessione sia volta alla ricerca di puntero che la sbatta dentro, con tutti i cross e gli angoli stasera si doveva fare di più. Vediamo che fa i'Milan domani, con un punto solo non è ancora persa, se vince speriamo di non crollare psicologicamente e perdere anche la E.L.: sconfitta che mi rode più per il ritorno dei romani che per la distanza con chi è davanti....
    Ciao!!!

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  37. Infatti non è mai rientrato, ha giocato sempre davanti. Ma tu le guardassi le partite, senza dare spiegazioni tattiche, sarebbe meglio......

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  38. Un rigore gigantesco a nostro favore non fischiato, 2 pali colpiti da noi, clamorosi, un gol-beffa della Roma su palla inattiva dopo 90 minuti ininterrotti di dominio, quantitativo e qualitativo,di gioco da parte nostra, in una misura che nelle due sfide precedenti non s'era vista. La partita è tutta lì, Il Barcellona degli ultimi tempi non c'entra, Orcio.

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  39. Detto ciò, sono convinto che nella Fiorentina barcellonesca di Montella calciatori come Pasqual ( tanta volontà, tanta quantità ma zero qualità) e Toni ( inguardabile) siano due calciatori regalati all'avversario. Ma si tratta di una opinione personale.

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  40. Proprio perchè mi sforzo sempre di avere un approccio razionale e di farmi condizionare da forme di autocommiserazione e recriminazioni nevrotiche mi sento di dire che la partita di stasera è stata condizionata pesantamente. L'arbitro non può non vedere che De Rossi, alquanto ingenuamente, stende il braccio e colpisce il pallone deviandolo in piena area. Se al posto di De Rossi ci fosse stato un giocatore del Catania e del Chievo il rigore sarebbe stato sicuramente assegnato. E' lecito sospettare se non la malafede quantomeno un pensante condizionamento psicologico ed una forte sudditanza da parte dell'arbitro, che in un sol colpo accontenta due piazze importanti: quella romana e quella milanese sponda Milan, con la Roma rilanciata in Europa Legue e il Milan che può allungare in Champions. Ma l'irregolarità è gigantesca, e come nel caso del goal in fuorigioco assegnato da Ovrebo non si dice il falso se si afferma che la regolarità del campionato ha subito un vulnus.

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  41. Pasqual e Toni mi sono simpatici e sul piano professionale li ammiro, sul piano tecnico no.

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  42. Sono pienamente d'accordo con Ludwig.

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  43. Troppo incazzato e deluso per commentare ora. Si è vista però l'importanza di avere un centravanti vero in mezzo all'area: la Roma non ha fatto un cazzo, e vince la partita all'ultimo minuto. Noi abbiamo dominato, ma tra prilli e piroette nessuno sfonda. Quando le cose vanno storte e ci sono sfiga e arbitri a condizionare le partite, un Osvaldo è un'arma in più, spesso determinante. Questa partita con lui dalla nostra parte si vinceva, come aveva ben chiaro Montella nel prepartita. Spero riesca a farsi accontentare quest'estate.

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  44. Deyna, ho letto da qualche parte che la Fiorentina non segnava così tanti gol da 50 anni. O sbaglio?

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  45. Commento africano

    PRIMO TEMPO giocato a ritmi molto bassi., questi agevolano una Roma che fraseggia benino, ma siamo stati noi a favorire l'andazzo, mi sarei aspettato piu' furore, vedremo se e'tattica e se paghera'. Oltre alla lentezza, vedo uno sbilanciamento tattico notevole, Cuadrado si accentra troppo, gioca quasi da interno destro e non da sfogo alla fascia destra, si gioca in pratica sulla corsia sinistra, questo provoca intasamento e poche soluzioni. Dietro siam solidi, la Roma punzecchia e non impressiona come la zemaniana, quindi ora che abbiamo preso un po' le misure, si deve accelerare, un pareggio serve a una sega, l'avversario non sembra il mostro descritto, quindi alzare baricentro, pressing, ritmo e soprattutto, allargare la squadra, che messa come e' sembra un cuneo, Cuadrado deve stare anche sulla linea e cercare il fondo non sempre accentrarsi, senno' Jovetic (grande giocata da centravanti) non respira, come Ljajic che e' sempre raddoppiato.

    SECONDO TEMPO. Montella finalmente da' redini alla squadra che dunque mette sotto la rometta ( chi paragona Andreazzoli/ Zeman sappia che offende il calcio e verra' punito in cielo) dopo aver regalato un tempo a questi scarsi (Lamela e' ridicolo, rammenta l'eunuco). Mi arrabbio ancora con Montella che mentre li ubriachiamo con triangolazioni di un architetto, dove Ljajic torna imprendibile, toglie Aquila e soprattutto Jovetic per riproporre un improbabile e inguardablie Toni, infatti ci si arena. L'arbitro ci mette lo zampino come temevamo, un rigore solarissimo, braccio largo, prova inconfutabile, poi i pali che sembrano piu' larghi quando giocano i romani. Grande squadra, grande calcio, le occasioni per arrivare in CL le abbiamo avute, qualche volta le abbiamo sprecate, molte volte ce le hanno negate. Onore ai viola, sempre forza viola contro tutto e tutti. Singoli, Cuadrado che deve tornare un po' sulla terra e non pensare di essere Garrincha, Pizarro stramigliore in campo, Osvaldo che mostra cosa vuol dire possedere un centravanti vero in squadra., con lui si lottava coi gobbi.



    Lele

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  46. O Chiari, mi son divertito a vincere di goleada partite in discesa, ma spesso quando serviva i gol del centravanti sono mancati eccome. Ma penso che fortunatamente Macìa, Montella e Pradè ne siano consapevolissimi, come lo erano quando avevano bloccato Berbatov. Ma ora che lo prendano, e forte...

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  47. Incomprensibile stasera la sostituzione di Jovetic con Toni, quando questi da un po' di tempo a questa parte non è più un giocatore da serie A, e Pasqual, a detta dei telecronisti argentini, non azzecca un cross in tutta la partita.

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  48. Perchè io ho mai detto che ce ne sono tre? Ma non vedi che non capisci nemmeno quello di cui si parla? Pasqual è un difensore quando passa i tre quarti del suo tempo nella metà campo avversaria a far cross? O è difensore da un mese a questa parte perchè te l'ha detto Paloscia?

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  49. Si paga lo sculo, si paga Mazzoleni (cioè quello lo paga Galliani), si paga il non avere un centravanti (ma questo si sapeva da agosto, non importa che ce lo dica Boban), si paga (per l'ennesima volta) un'impreparazione assoluta al gioco difensivo aereo sulle palle inattive. Con un centravanti vero non si lottava per il terzo posto ma per il primo. Credo si sia fatto comunque il massimo, ora non mandiamo in vacca il campionato nelle ultime tre partite, perchè almeno il quarto posto a questo punto lo voglio.

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  50. Io vorrei capire come mai nell'area piccola il portiere non fa mai sua una palla che sia una e i difensori perdono sempre l'uomo da marcare, se n'è presi un ballino di goal così in tutto l'anno, ci andava stretto un punto, fra l'averlo o non averlo conta parecchio, un conto era vedere il Milan a 3 punti, altro a 4 come, probabilmente, succederà.

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  51. O Deyna, un bel centravanti lo vorremmo tutti, resta il fatto che aspettare una delle rare volte in cui non facciamo gol ( oltretutto prendendo due pali e conquistando un rigore sacrosanto) per dire, come fai tu, che il gioco della Fiorentina è sterile, quando erano 50 anni che non si segnava così tanto, mi sembra un'attimino assurdo.

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  52. Non mancano tanto i gol, Chiari, quanto i gol pesanti, e nei momenti difficili. Sono con Jordan, e lo sono da quando sfumò l'affare Berbatov [e mi bruciava anche la cessione di Nastasic allora, vabè]: con lui o equipollente, si lottava per lo scudetto. Non ce lo avrebbero fatto vincere, e forse non eravamo nemmeno pronti, ma in lotta ci stavamo.

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  53. non ho mai fatto nè mai farò il tifo per l'itaglia e per le squadre itagliane che giocano la champions abusivamente. L'orgoglio patriottico se lo ficchino nel culo insieme alle bombe carta impunite dei giallozozzi. Questa di stasera entra nella mia top5 delle sconfitte che non dimenticherò mai

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  54. O icche t'ho detto? O quanto l'è che lo dico? Anche la Roma di saltatori di testa la ce n'ha uno, soprattutto. Perchè un ci sta Compper che l'ha tenuto bene tutta la partita e ci va quello scapato di Gonzalo? Che poi il portiere non esce è altra costante che si sa dall'inizio dell'anno. Perdere al 92' una partita dominata fa girare le palle.

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  55. Deyna se si fa cento cross e un ce n'è uno in cui s'avventa un centravanti pe' buttalla dentro e fa veni' all'allenatore 'n mente le mosse della disperazione. Gli è l'unico centrattacco che ci ha, che sia finito e si po' esse' d'accordo, ma quegli artri e son peggio o un son centrattacchi.

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  56. Caro Vita, mi sa tanto che rientra anche nella mia, di top five al negativo. Sono delusissimo stasera. Mi consolo pensando a un nuovo Camp Nou per i Ladri di Galliani, Uno, Cento, Mille Barcellona.

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  57. Viviano 5.5; Tomovic 6+, Rodriguez 5.5, Compper 6.5, Pasqual 5.5; Cuadrado 7, Aquilani 6-, Pizarro 8.5, Borja Valero 7, Ljajic 7+; Jovetic 6 [Romulo 6, Mati Fernandez 5, Toni 5]. Ci sarebbero tante considerazioni da fare su questa partita maledetta, a partire da quanto pesa la cronica assenza di un centravanti vero al momento di sbloccare situazioni in bilico [cfr. il gol sul finale di Osvaldo, quando la Roma per tutta la partita non ha fatto una cippa], per proseguire con la sfiga [due pali anche oggi, ed enorme parata del portiere di riserva su Ljajic], e chiudere con l'impreparazione sui calci piazzati contrari, dove Vio non sembra aver mai preso provvedimenti, con portiere che non esce mai, e difensori che si perdono le marcature. Ma ogni considerazione lascia il tempo che trova, quando la gara è falsata dall'arbitro, come falsato è stato tutto il campionato. A favore del Milan. Mazzoleni è un killer prezzolato dalle strisciate, come nella finale di Supercoppa juve-Napoli, come in tante altre occasioni. E chi mandano ad arbitrarci nella gara decisiva per la nostra stagione? Mazzoleni, un cancro da estirpare col napalm dal nostro calcio, un vergognoso subumano che è un inno alla fisiognomica, che abbuona un rigore grande come una casa a De Rossi, e stende un tappeto rosso al Milan di Galliani per i preliminari di CL. Unica soddisfazione sarà vederli spazzolati e spazzati via dal campo dal Barcellona di turno. Uno, Cento, Mille Camp Nou. Volendo parlare della partita di stasera, ottima gestione delle energie da parte di Montella, con primo tempo più tattico, e arrembaggio nel secondo, con dispiegamento dei motori della Maquina a tutta potenza. Dietro, Compper si conferma solido e sicuro, e Tomovic fa un passo avanti rispetto alle precedenti partite. Rodriguez invece cala un po', con qualche imprecisione, anche se si adopera in un paio di notevoli salvataggi. Dietro il più forte nel gioco aereo è Compper, non si capisce perché marchi lui Osvaldo in occasione del gol, anche se in diretta mi era sembrato di vedere una spinta di Pablo, dovrei rivedere. Pasqual, come notano i telecronisti argentini intorno al 70', non ha messo un cross giusto in tutta la gara, oggi meglio difensivamente, in controtendenza con tutta la sua carriera. Incomprensibile però l'ingresso di Toni, già inutile di suo da gennaio, con un Pasqual così scentrato. Viviano non rischia l'uscita, ma un portiere deve avere la personalità per farlo. A centrocampo, a tratti una furia Cuadrado, che si accentra e decentra a piacimento, pur non riuscendo ad essere incisivo come altre volte. Aquilani riemerge dal torpore solo a sprazzi, forse contro la Roma per adesso non andrebbe messo in campo. Prestazione di sostanza da parte di Borja ValHero©, che delizia il pubblico con alcuni delicati stop in corsa da palati finissimi. Ma il migliore è oggi il piccolo grandissimo Pizarro, che sovrasta dall'alto della sua classe e della sua sapienza calcistica tutto il centrocampo giallorosso, mostrando a Capitan Futuro che il fuoriclasse è lui, nascondendogli la palla per tutta la gara. Dribbling secchi, ripartenze illuminate, cambi di gioco, lanci, perfino ottimi tiri: una delle sue migliori prestazioni in maglia viola. Peccato per l'incrocio dei pali che ci ha negato il gol della probabilissima vittoria. Ljajic fa un gran lavoro, interrompe addirittura un contropiede giallorosso correndo a ritroso fino al limite della sua area, scarta gli avversari come caramelle, dialoga con i compagni, e sfiora il gol che Goicoechea gli strozza in gola. Jovetic pure coglie un palo, va un po' a corrente alternata, e nel secondo tempo la becca assai poco. Da censura Mati, che penetra in area con un'ottima azione, ma al momento di mettere in mezzo sciupa tutto con un maldestro e inutile tentativo di matirabona. Siamo in definitiva i qualificati morali alla prossima CL, peccato che Galliani si sia comprato il resto.

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  58. Deyna, sto parlando con te , perché chiami in aiuto altri?

    Te lo ridico per la terza volta, dire che abbiamo un gioco sterile quando sono 50 anni che non realizziamo così tanto, non sta né in cielo né in terra.

    I gol pesanti li abbiamo fatti, hai la memoria corta.

    Con un centravanti da venti gol ne avremmo fatti ancora di più, e saremmo ancora più avanti in classifica, questo è lapalissiano.

    Ma forse ne avremmo fatti di più e saremmo più avanti in classifica anche con un tornante più incisivo di Pasqual, ad esempio. Questa carenza secondo me è stata la più grave, quest'anno.

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  59. Non chiamo in aiuto nessuno, condividevo un parere, che è anche il mio da inizio campionato. Per partite importanti non intendo solo quelle con strisciate e simili [alcune sarebbero comunque andate diversamente], ma quelle importanti per la classifica, vedi la famigerata partita contro il Pescara, ed altre. Le goleade mi divertono molto, come accade a tutti, ma preferisco i gol pesanti, distribuiti meglio, se devo scegliere. Nel nostro caso poi, il centravantone sarebbe stato la ciliegiona sulla torta, e avremmo unito l'utile al dilettevole.

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  60. Per il terzo posto occorreva mandare a fare in culo l'adenoideo a gennaio, prendere un centravanti medio (ma un centravanti), tenere Seferovic e naftalinizzare per sempre Pippo. Onore alla squadra comunque e milan merda.

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  61. Premetto che ho visto la partita fino all'89', poi ho spento il computer perche' non ce la facevo piu'. Una delusione tremenda, meritavamo di vincere, abbiamo schiacciato la Roma per quasi tutta la partita. Alcune considerazioni:
    1) di Jovetic si puo' dire quel che si vuole, ha fatto una partita un po' scialba, ma e' un fatto che, uscito lui, abbiamo quasi smesso di giocare;
    2) Borja Valero, dopo un primo tempo sottotono, e' venuto fuori alla grande nel secondo, per me il migliore in campo insieme al Pek;
    3) Montella ha provato a vincere, con i cambi, soprattutto quello di Romulo, quando siamo passati dal 3-5-2 al 4-3-3, ma i cambi hanno nuociuto alla squadra, specie i primi due;
    4) Mati e' un giocatore su cui puntavo molto, ma purtroppo si e' rivelato una delusione (l'unica della stagione insieme a Mounir);
    5) Toni e' lontano dall'essere quello del girone di andata;
    6) vorrei vedere De Rossi che fa lo stesso fallo di mano in area, ma contro il Milan a Milano: come diceva Jannacci, "per vedere l'effetto che fa".

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  62. La partita di ieri me ne ha ricordato una simile dei tempi di Prandelli controil Milan, sempre in casa: noi ad attaccare tutta la partita, giocando molto meglio, ma senza riuscire a segnare, poi il gol beffa al novantesimo con (mi sembra) Pato. Il calcio va cosi' adesso pensiamo a vincere le ultime tre, perche' arrivare a 70 punti sarebbe un gran risultato comunque.
    P.S.: mi sembrate un po' severi con Gonzalo, che ha fatto un'ottima partita (ma e' vero che io non ho visto il gol di Osvaldo, ne' penso che avro' mai voglia di guardarlo, al massimo raccontatemelo voi).

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