Ancora
non si è freddata la salma di una stagione freddata a colpi di biscotti
con la lupara di chi perde i peli dalla testa ma non il vizio, e già
il procuratore del Pek perde la calma, poi riguardo alla stagione dei
biscotti, la Bice ci mostra in esclusiva una foto verità che ritrae il
divano di Galliani, luogo sacro all’inciucio. Galliani comodo che
accomoda è lo spot del calcio italiano, il dirigente rossonero meglio di
Banderas che ormai parla solo con le Macine e con le galline, e allora
viene da chiedersi se è meglio un Moggi oggi o un Galliani domani. Ieri
intanto è stato dato l’ultimo saluto a Carlo Monni e per l’occasione è
stato dato anche un rigore al Mlan. E adesso parte la ridda di voci, la
sarabanda dei rinnovi, dei ritocchi, dei rintocchi delle campane che
hanno salutato Bozzone, e delle sirene dei grandi club, ma la società ci
lascia sereni, da una parte grazie al rilancio delle ambizioni,
dall’altra grazie alla capacità di Pradè e Macia, Firenze è diventata
una piazza molto appetibile, e infatti ADV, con il campionato ancora
caldo, subito dopo l’assassinio già parla di Champion, ferito
nell’orgoglio fa capire che non ci sta, e questa volta non ci sta
partendo da una grande base, dalla quale c’è solo da devitalizzare il
nervo scoperto della rabbia, perché una volta tolto il dente Jovetic ci
si rifarà la bocca ancora più bella di prima. E secondo me ADV adesso ci
serve del foie gras sul vassoio delle ambizioni solo per distrarci da
quello che sarà il vero obiettivo, perché dietro alla schiena nasconde
goffamente una bottiglia di Chateau d’Yquem messo da parte per
festeggiare qualcosa di più della Champion. E anche Montella mira a
quella bottiglia, ambizioso com’è, usano il foie gras come diversivo,
come cavallo di Troia per combattere i figli di troia del calcio, depistano
preparando il palato adeguatamente, e ci penseranno loro a convincere il
Pek turbato dall’AD rossonero
che ormai fa i biscotti anche meglio del
Mulino Bianco. Faranno una squadra antiarbitri, antivento,
antitagliavento, questa volta non aspetteremo l’ultima partita
disarmati, mangeremo l’uovo in culo a Galliani, in parole povere gli
andremo nel culo costruendo una squadra ancora più grande, e mai come
adesso la famiglia DV è stata così motivata, e in un calcio infeltrito
dalla crisi, la partenza di Jovetic sarà l’aggravante della
premeditazione, perché grazie alla sua cessione sarà dato il via al
piano perfetto che la Bice ha prontamente scovato nel cassetto di Pradè e
in copia conoscenza anche in quello di Macia, e vorrei farvi notare il
numero delle candeline sul piano perfetto, un numero che non lascia
dubbi e svela il vero obiettivo Viola per il prossimo campionato. Ratti
rossoneri, Moratti, Marotta, e gli uomini di Fuorigrotta sono tutti
avvertiti.
