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martedì 8 gennaio 2013

Arbre Magique

Il Pescareccio ci ha portato in bocca ad una domenica fetida, di quelle che nella rete ci rimane impigliata una sconfitta che puzza più del pesce dopo i fatidici tre giorni, che intanto non erano giorni quei tre che puzzavano di beffa, ma punti, mentre i giorni sono due e sono quelli di sonno ancora agitato. E allora oltre a stemperare l’amaro in bocca con la presentazione di Pepito Rossi che non fa affatto equazione con la cessione di Jovetic, non resta che rifugiarsi nel gioco, in quell’albero di Natale magico che Montella ha montato a Moena e che non smonta certo dopo Natale, e tanto meno per il morso di quella viscida partita travestita da murena. Stando attento domenica anche al morso di Di Natale. Un albero sul quale speriamo possa schiantarsi in volo quel gabbiano di Jonathas Livingston che ha volteggiato su una domenica fatta di spazzatura, stroncandoci prima Pizarro e poi facendo scendere in fretta e furia i sogni da vincitori che si erano già accomodati sul carro. Profumo di pino quindi nell’abitacolo di Vincenzino, del quale ci è piaciuta la serenità del dopo partita, che poi è quella tipica di chi pur chiamandosi Gino o Rino ha l’opportunità di guidare col profumo di pino. Un Montella così ossigenato dal suo Arbre Magique dovrà riportarci in carreggiata per evitare di rimanere tra l’incudine del Pescara e il martello di Udine, e per farci dimenticare la Befana, che a Porta Romana, e per la precisione in Piazza della Calza, al posto del carbone ci ha fatto trovare due belle Perin. Di peggio c’è solo il ricordo di Speggiorin. E quello che ci è toccato domenica altro non è che il rovescio della medaglia, il manrovescio del calcio, un eclissi che come quella lunare, quando la fase della scarogna coincide con la Befana regala l’effetto del carbonato di calcio, il maggior componente sciolto nell’acqua di una partita come quella contro il Pescara che ci saremmo dovuti bere appunto come un bicchier d’acqua, carbonato di calcio responsabile anche della durezza di quell’acqua, durezza come abbiamo potuto constatare domenica essere presente anche e soprattutto nello stesso calcio. E domenica è stata veramente durissima da mandar giù. Vorremmo che l’Udinese dopo la vittoria larga contro l’Inter possa essere distratta da facili pensieri di vittoria, che possa ingenerarsi l’illusione di una partita in discesa, e una volta lusingati da pericolosi sogni di gloria, caricati dal solito atteggiamento di rivalsa del suo tecnico sempre così avvelenato nei nostri confronti, possa, anche in onore del suo presidente, una volta create certe false illusioni pensare di vedere la luna nel Pozzo. Dovrà essere brava la Fiorentina a togliere all’Udinese la sete col sale, dopodiché sfilargli sogni, illusioni, e naturalmente anche la luna dal pozzo.

65 commenti:

  1. “La società viola ha dimostrato di non essere capace di gestire l’entusiasmo dell’ambiente. Pensando al passato, mi viene da pensare ad esempio al Napoli: se quella squadra avesse giocato con un altro ambiente intorno avrebbe vinto otto scudetti, non due solamente”. Anche la madre del dichiarante, da giovane, mi dimostrò in privato qualcosa: di gestire alla perfezione la mia fava in bocca sua, ambiente per lei ideale.

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  2. Caro Massimo Mauro,quando vai a fare dispetti e tirare sassi alle puttane,attento!Potresti colpire la tu' mamma....diceva un famoso filosofo.(Massimo Mauro...ma posso io parlare di filosofia con te??!!?!?)

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  3. Berlusca dice no a Balotelli,non vuole marce al Milan.Possibile nessuno abbia comunicato al cavaliere che c'è già il verme,a Milanello?

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  4. Fine del girone d'andata, tempo di consuntivi, anche per i pronosticatori. Avevo puntato dritto sul terzo posto, in fine di mercato estivo, non mi hanno poi impressionato né i menagrami né i fantasticatori di scudetto. Adesso dico che il mercato di gennaio può ridimensionare quella mia previsione. La Società sta costruendo un più grande domani, Vecino e soprattutto Rossi ne sono arra concretissima, possiamo e quindi dobbiamo appagarci di un quarto o quinto posto in questo campionato se davvero, come Pradè va ripetendo, non arriverà il centravantone ma solo un ersatz di El Ham, sia pure il Larrondo a cui sempre preferirò Larronde (Olivier), grande poeta flottante fra rimboldismo e petrarchismo felibrista, e La Ronde, struggente e disumano capolavoro ophulsiano (interpretazioni supreme di Walbrook, della Signoret, di Philippe, di Reggiani). Fatto è che, seppur la questione del portiere abbia trovato felice soluzione (sì, dopo il match col Pescara qualche amicone di pizzeria del Tifoso in Campo è tornato ad abbaiar su cloaca, ma su ciò rimando alle splendide analisi rintuzzanti di Jordan), io non mettevo in conto la bassa incidenza di El Ham e lo smarrimento narcissico di Jojo, giocatore che ho adorato ma che sta chiudendo appena appena pari e patta sul campo le sue pendenze con la Viola (solo ingenuità francescana può indurre a credere che maggio non sarà l'ultimo suo mese fiorentino) mentre lo attendevamo trascinatore. D'altra parte, avevo sottovalutato, della Lazio, la sagacia di Petkovic, l'immortalità di Klose, la compattezza di un complesso che gioca bene da anni e che ha trovato, in questo, ciò che gli era sempre mancato, la continuità (onore a Lotito, repellente quanto si voglia, verrino quanto si voglia, ma della razza degli Anconetani e dei Sibilia, dei maneggioni di genio, dei ciarloni ma che ci sanno anche fare, dei giardinieri rozzi e lestofanti ma col pollice verdissimo). Non è realisticamente possibile ambire a un posto di Champions, stanti le suddette variabili impostesi, schierando come centravanti titolare una mummia imbalsamata, quantunque essa, mirabilmente, riesca non raramente a uscire dal sarcofago e a seminare il panico fra i turisti al Cairo: ogni volta, le bende e la canfora riacquistano presto il loro potere inibitorio. Dall'altra parte ci sono Cavani, Klose, Milito, dietro s'incalza con Osvaldo e con El Shaarawi: il gap è tanto più netto che la tipologia di Toni non incastra peraltro con le compatibilità tecniche del Wunderteam. E' vero che quello di gennaio è un mercato arduo, che è possibile far saltare soltanto con una carica spropositata di bigliettoni a orologeria, ma la cessione di Jojo porterà in estate non meno di una trentina di milioni, nell'ipotesi più pessimistica, e il problema della punta centrale si ripresenterà comunque allora: parlando da genero, col portafoglio del suocero cioè (ciò che mi è sempre riuscito benissimo: ahahahahahahahahahahah! Chiari, se te tu mi fossi soscero e' riuscirei a spillà sordi anche da te, cantina saccheggiata, frigo desertificato: ahahahahahahahahahahah! Oh, però accompagnerei Buck per la passeggiatina e gli lancerei la pallina anda e rianda! Ahahahahahahahahahahah!), direi che sarebbe un peccato ritardare di un anno il nostro ingresso nella sola Europa che conti per risparmiare 5 milioni, o anche 10, toh!, rispetto a quanto si spenderebbe a giugno, poiché gli introiti di Champions compenserebbero ampiamente. E col centravantone, Lazio o non Lazio, Napoli o non Napoli, per la Champions punterei i miei testicoli sull'incudine del fabbro.

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  5. Secondo me sei pessimista Colonnello. La Fiorentina del girone d'andata ha offerto il più bel gioco in Italia, ha quindi tutti i mezzi per puntare alla Champions League ed il calendario ci è favorevole. La staffetta Larrondo e poi El Ham potrebbe prendere il posto di Toni dal primo minuto, fatta salva l'utilità di quest'ultimo ad un certo punto di certe partite, e come riserva. La bassa incidenza di El Ham  è dovuta ad un ritardo di preparazione ed al fatto che nel frattempo in qualche modo è esploso Toni, ciononostante il marocchino ha saputo fare cose importanti, dimostrare il suo valore e giustificare la rinnovata fiducia che la società gli sta manifestando.Il mercato di gennaio ha i limiti noti, secondo me un'altro centravanti verrà solo di fronte ad una clamorosa occasione, che francamente non vedo in circolazione, altrimenti creerebbe più problemi immediati e futuri di quelli che potrebbe realisticamente risolvere, tenendo conto che a quanto pare il trio competente ( Montella-Pradè-Macìa) sembra credere nelle potenzialità di Larrondo, che El Ham non starà via molto, che su Toni almeno quest'anno si può ancora contare. A me piacerebbe di più avere già a gennaio una degna riserva a centrocampo del trio delle meraviglie ed un tornante a sinistra di grande prospettiva. Detto questo l'anno prossimo secondo me ci vorranno due titolari nuovi, più consoni al gioco di Montella e ovviamente di alto livello, nei ruoli di centravanti e di tornante sinistro, ed almeno un'altra riserva di grande valore a centrocampo. 

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  6. Ah, La Ronde, Colonnello!
    Con Toni titolare anch'io non vedo come si possa pensare seriamente al terzo posto.

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  7. Massimo Mauro pagato da Sky per fare il commentatore esperto ed obiettivo, in quella veste  invece provoca,  straparlando,  premeditatamente e sistematicamente i tifosi viola.Su di lui non c'è altro da aggiungere. Da tempo ho chiesto, dal mio modesto punto di vista, che Teotino, visto che è pagato anche per quello, lo faccia presente a Sky.

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  8. Lo dico dal mancato arrivo di Berbatov [poi il giocatore in se' poteva deludere o meno, ma al tempo era il simbolo stesso del grande centravanti da acquistare]: con uno simile - e con Nastasic, pensavo, poi fortunatamente Savic è tornato ai livelli precedenti Manchester - la Fiorentina poteva ambire allo scudetto, Palazzo permettendo. Arrivare in CL con questo Toni, El Ham cronicamente fuori forma, Ljajic adattato a esser ciò che non è, e Seferovic [Larrondo], sarebbe quasi un miracolo sportivo. Avere un Cavani, o anche un Osvaldo, è fondamentale, e lo si pesa alla distanza. Jovetic, seconda punta che parte da lontano, non può bastare. Confidavo di arrivare a gennaio a -6 dalla vetta, per poi procedere all'acquisto del "centravantone" ed entrare in CL, per poi vedere nelle ultime giornate se si può puntare addirittura più in alto. Invece siamo a -9 [non distacco drammatico però, ancora], e se ci limitiamo all'acquisto di Rossi per il 2013/14 per la CL la vedo durissima. 

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  9. Te l'avevo detto che dovevan correre a prendere Leandro Damiao anticipando parte di quel che incasseranno a giugno per Jovetic o, comunque, quel che verrebbe dalla Champions a quel punto sicura. Però non mi danno retta e vanno a prendere Rossi per il prossimo campionato!

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  10. Jordan, ma se è extracomunitario Damiao a gennaio non si può prendere! Poi: io non credo che, come scrive Zemanviola, Perin rischi di non diventare qualcuno d'importante. La prestazione di domenica non è quella di chi ha pescato a sorte il numero giusto, come accade a tutti i portieri una volta nella carriera. Perin ha dimostrato personalità debordante e quasi preoccupante, grida cattivo e orrifico addosso ai difensori come fosse Albertosi a 35 anni, si stende come il pongo, ha una rapidità d'occhio e di riflesso patologica, davvero nda visita specialistica per accertare che non vi sia stato maniacale che esiti in ambulazione coatta e tic irrefrenabili, ha un riguadagno della posizione, dopo che per circostanza di gioco ha necessariamente dovuto perderla, da portiere di vecchia scuola italiana. Anche per lui, per il suo futuro di gloria, lascio le mie palle sull'incudine del fabbro, e batta a volontà se scazzo! Deyna, la tua ennesima risposta-capolavoro a quel povero demente dello Schreber (l'hai dunque letto?! Bravo! Io avevo sorvolato su quella massa intensissimamente brown, avevo adocchiato stronzoli non rari, eppure nantes in gurgite vasto, e mi ero ritratto) merita una ricompensa, la classifica dei flop-ten della storia viola: trattasi non di bidoni, sibbene di calciatori con doti andate a male o straordinariamente parziali in assenza del resto oppure di calciatori affetti da cretinismo compromettente le funzioni podologiche o da spaventosa neghittosità strafottente e autosilurante. La costante, per essi, è l'alto tasso di ridicolo o di bleah morale che si sono tirati addosso a causa della loro particolarità calcistico-esistenziale. In ordine cronologico (spero): Seminario, Vitali, Speggiorin, Gola, Lacatus, Fiondella, Nuno Gomes, Pazzini, Montolivo, Tanque Silva.

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  11. Calma figlioli,  non vorrei che con le ambizioni sfrenate si possa creare una tendenza al ribasso che renderebbe meno eclatante ciò che la società è riuscita a fare e che corrisponde più o meno ad un miracolo.  A mio avviso quest'anno non saremmo stati in grado di gareggiare per il primato con qualunque giocatore in arrivo, l'obiettivo era quello di dare un gioco riconoscibile alla squadra riportando lo spettacolo a Firenze e ciò è stato ampiamente conseguito.  In seconda battuta si SPERAVA di riportare la squadra in EUROPA e per questo siamo tuttora in corsa.  Forse voi pensate che con Damiao saremmo stati da primi tre posti ma ciò è indimostrabile anche perché un giocatore nuovo proveniente da un campionato molto diverso ha bisogno di un rodaggio piuttosto lungo prima di sfondare. Per Rossi, se ritorna ai suoi livelli come evidentemente crede la società, questo problema non esiste perché ormai abituato al calcio italiano ed europeo nei quali ha già largamente dimostrato di poter recitare parte di primo piano.  Resta, è vero il dubbio Jovetic così come quello della prima punta,  cose che sono intimamente legate l'una all'altra.  Tutto ciò si può risolvere da parte nostra con con un sola virtù che è quella della fiducia incondizionata nella società, non serve niente altro.  Attenzione a non tirare la volata al tanto peggio tanto meglio che sempre aleggia nell'aere nostrano fin dai tempi di Dante o Niccolò.

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  12. Ricapitolando secondo te Deyna, e ci metto anche Jordan, a prendere Giuseppe Rossi si è sbagliato per le seguenti ragioni che provo a riepilogare, sperando di interpretare bene il pensiero altrui. Premessa indispensabile è che durante questa seduta di mercato la Fiorentina poteva permettersi un solo acquisto di rilievo (su questo penso siamo tutti d'accordo). Se dunque c'erano dieci milioni da spendere andavano spesi per un giocatore pronto subito. Inoltre Rossi è in qualche modo un doppione di Jovetic e i due giocando insieme si pesterebbero i piedi. Infiine sussistono dubbi sul recupero di Rossi e neppure Jovetic è immune da infortuni. Ergo, si è persa una occasione e la pagheremo non entrando in Champion. Sbaglio o il tuo pensiero è questo? 

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  13. Inoltre , Attila,  Damiao non è più quel talento nascosto che ci avevano segnalato tempo fa Deyna e Jordan, è apprezzato ormai dai grandi club, per cui quando si muoverà lo farà solo dietro lauto compenso, e mi riferisco soprattutto all'ingaggio. Così come avrebbe fatto Pepito Rossi senza infortuni. Quindi è fuori dalla nostra portata, il brasiliano.

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  14. Per quanto riguarda Damiao, temo che il giocatore non sia una ipotesi praticabile per la società viola. Troppo alto il costo del cartellino, altrettanto alto l'ingaggio per le nostre possibilità. Quindi trattasi di una ipotesi di scuola. 

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  15. Il mio inoltre rivolto a te Attila, vuole sottintendere la piena condivisione del tuo scritto, aggiungendoci una personale considerazione, spero si sia capito. 

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  16. Chiari ormai siamo talmente in sintonia che abbiamo scritto un post su Damiao nello stesso minuto esprimendo lo stesso concetto.

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  17. La luce mi copia. Antognoni: "Rossi? Spero ricalchi le orme di Baggio."Non c'è da meravigliarsi anche Antognoni, in quanto luce, è un Chiarificatore, eh eh eh eh eh.

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  18. Bene Ludwig, mi fa piacere, l'unica cosa che mi fa incazzare è che tu sei l'unico che ha una foto sui suoi commenti. La voglio anch'io. La vuole anche  Sopravvissuto. Poetaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!

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  19. Comunque credo che ne dovremmo discutere in modo franco: Rossi acquisto sbagliato?

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  20. Io ho già dato la mia risposta da giorni, Ludwig, ed oggi la luce del calcio mi conforta.

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  21. Un sistema per avere la foto c'è. Adesso debbo uscire ma più tardi darò indicazioni precise. 

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  22. Non so in quali termini Deyna e Jordan abbiano criticato l'acquisto di Rossi nei giorni addietro ma Rossi era un'occasione unica, è stato catturato al prezzo più basso immaginabile (e fino a qualche mese fa impensabile) e che terrà solo per sei mesi, copre la partenza di Jojo e, per quanto ho spiegato nel mio post mattutino, non impedisce l'acquisto sùbito del centravantone se Jojo verrà, come assolutamente credo, ceduto a giugno, laddove la sua compaginazione con Jojo (nel caso a mio avviso improbabilisimo di permanenza del montenegrino) mi parrebbe invece difficoltosa e comunque non altamente produttiva. Ancora non ho capito se Damiao è extracomunitario: se lo è, di che si discute? Altrimenti, fino a 20 milioni si dovrebbe poter sganciare (sempre con l'ipotesi di cedere Jojo a 35), di più non è facile pensando che alla fine dell'anno ci sono soldi per comproprietà da versare e c'è da limare verso l'alto qualche ingaggio se vogliamo trattenere coloro che quest'anno ci hanno regalato tante soddisfazioni.

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  23. Eccovi il più bel post di oggi nel sitone ( segnalo la storia della felpa cara che s'è scolorita subito, è strepitosa!):


    gigliocaldo, Antonio il solo unico vero che è rimasto..

    Antonio sei il nostr emblema .. saresti potuto andare dai gobbi .. magari facevi la hoppa de' hampioni... ma Platini che la coppa l'ha vinta coi gobbi se gli manca un rene un se lo caga nessuno a torino.. se te tu cia' bisogno firenze è qua per te .. hai rinunciato per stare qui con noi e sei dei nostri ti vogliamo tanto bene t'ho anche hompreto una felpa quando ciavevi i' negozio a porta rossa per 50mila lire e se scol orita subito pero' posso dire con orgoglio che me l'ha fatta provare la tu' moglie.. e ti vogliamo tanto bene perché credi sempre nella viola .... TUTTO IL RESTO SONO CHIACCHIERE GENTE CHE VA E GENTE CHE VIENE

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  24. Le vostre discussioni sono meravigliose, ma criticare ora un mercato di gennaio che è appena cominciato, non ha molto senso. Credo proprio che oltre a Larrondo arriverà anche una punta di peso (per limitarsi all'attacco) proprio per raggiungere traguardi importanti già questa stagione. Mi sembra evidente che invece Pepito è il sostituto di Jojo per l'anno prossimo, e dunque un'operazione magistrale del fantastico duo ma per il futuro, per ora serve altro e lo sanno anche loro. Non ci metto le palle di Blimp sull'incudine per rispetto del mio mentore, ma insomma ci spero proprio (non ci dimentichiamo che Andrea è uno degli uomini più ricchi d'Italia e quest'anno, dopo i disastri passati, gli si è riaccesa la lucina)

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  25. Chiari, la storia della felpa è  m e r a v i g l i o s a e anche il rene m'ha fatto scompisciare. Grazie della segnalazione, ché io da quando vi ho scoperti di là non ci vado mica più...

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  26. Francis, guarda se tu ci riesci te a farti dare du' acciughe da i' Chiari.

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  27. Francis, se è per questo i Grimaldi (quel coglione di Alberto di Monaco ne discende per un ramo)  furono gli uomini più ricchi d'Italia, per un secolo nel Medioevo, ma erano genovesi e quindi era come se fossero poveri. Ti raccomando la novella del Boccaccio nella prima giornata, su quella genìa. Dare, Chiari, dare! Dare per essere! Dare per sentirsi amato! Dare per illuminarsi, di riflesso, della gioia altrui! Dare per scoprire nuove emozioni, una parte di te che non conoscevi! Dare per avere una folla incontenibile in chiesa, al proprio funerale! Dare dare dare!

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  28. Però al suocero, Blimp: prendere!
    Se la buttiamo sull'antropologia geografica: questi son marchigiani arricchiti da poco; e riuscire a essere osannati, a Firenze (che per uno che fa le scarpe belle, dev'essere la Mecca), da un'intera città sembra una goduria. Cosa vuoi che siano venti o trenta milioni, per loro: per lui via. perché il fratellone sembra un osso più duro; ma lui, Andreino, secondo me c'è cascato con tutte le scarpe...
    Pollock, mi sembra dai vostri commenti che sia impresa disperata, e poi mi pare di capire che per quei carrugi giri anche un cagnone a guardia della dispensa: mi sa che non ci provo nemmeno!

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  29. Sono pienamente d'accordo con te, Colonnello, sulla filosofia del dare per ricevere, c'è però una sostanziale differenza tra noi, io non sono così materiale come te. Mi ispiro ad un vecchio detto cinese, se non sbaglio, il cui succo è il seguente: se noi due ci scambiamo mille euro ognuno di noi rimane sempre con mille euro, ma se ci scambiamo un'idea ognuno di noi rimane con due idee. Per questo sto bene in questo blog, ogni giorno ci scambiamo le idee, e basta, eh eh eh.

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  30. Francis, tutti noi siamo o saremo suoceri: patrimonium tuum vita mea. Io sono irresistibile coi cani, Buck lo strego al primo sguardo, poi lo ingozzo fino a farne una mongolfiera, stiamo a vedere se non mi conduce al sancta sanctorum!

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  31. Francis, non ti far convincere dal gatto (il Colonnello)  e dalla volpe ( Pollock) del blog, quelli pensano solo a fregarmi. Io nell'animo sono un generoso, non è mica colpa mia se nelle tasche c'ho le vipere. Quanto ai Della Valle, non dimenticare  che i marchigiani hanno quasi la stessa fama dei genovesi quanto a prodigalità. Quindi io penso che, anche se ubriaco di entusiasmo, ADV i soldi non li butterà mai.

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  32. Così come sei pessimista sulle chances europee della Viola, Colonnello, sei ottimista su Buck.

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  33. Chiari e Sopra, se volete inserire una vostra immagine o avatar dovete registrarvi al sito che indico http://it.gravatar.com/
    A quel punto la procedura è molto semplice. Il sito vi chiederà di selezionare una immagine dalla vostra libreria e creerà l'avatar che poi con altrettanta facilità può essere cambiata. Forza! Aspetto anche gli avatar di Jordan, Blimp, Deyna ecc. Sono curioso di vedere che immagine avete in mente.

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  34. Bene, ho registrato l'immagine, ed ora?

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  35. Le palle non ce le metto su nessuno e nemmeno su Perin. Ho detto anch'io che gli ho visto due doti innegabili, molto importanti, la prontezza di riflessi o reattività come la chiamano adesso, e la sfrontatezza ed il paragone con Albertosi lo avevo fatto io per primo lunedì. Però ho ancora dei dubbi sulla presa e sulla capacità di uscire sui cross alti (non è uscito una volta che è una domenica) ed ha una certa predisposizione al teatro che non mi sconvolge. Ha vent'anni appena fatti, potenzialità enormi e tempo per crescere, ma deve crescere e non poco. Inoltre a me è sempre piaciuto più Sarti di Albertosi. 

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  36. Tanto per riassumere al Colonnello che, avendo una certa età ha qualche difficoltà a cercarsi i post vecchi, dico che non ho criticato l'acquisto di Rossi, ho detto solo che, se è stato speso il grosso di quel che si poteva spendere, e non verrà un attaccante forte per subito, avrei fatto altrimenti. Non ho nemmeno considerato il problema della coesistenza con Jovetic, non credo che si ponga ed è l'ultima delle mie preoccupazioni, anche perchè credo che Jovetic a luglio vada via. Mi angustia molto di più invece la preoccupazione che Rossi possa tornare davvero quello di prima dell'incidente cosa che non ritengo affatto matematica. Rigiocherà, su questo non ho dubbi, ma anche Viviano rigioca ed è ormai più di un anno che ha rivisto il campo.

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  37. curioso, è sparita anche la mia, Chiari! Sarà un sito juventino o gestito dalla famiglia Montolivo.

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  38. Intanto ricordo a tutti gli stucchi, che, appena un anno fa, di questi tempi, il Tanque Silva (pippa immensa) tornava indietro veloce come un treno e noi si pigliava rottame Amauri come sostituto dell'uruguaiano e di gilardino. Uno (fermo da 6 mesi) al posto di due... Quest'anno prendono uno dei migliori attaccanti d'Europa, e state sicuri che tornerà ad esserlo, addirittura con 6 mesi d'anticipo, un'operazione maestosa... E voi, birbaccioni, avete pure il coraggio di bofonchiare... Oh, ve lo dico scherzando eh, sennò poi vu v'incazzahe ... Occhio alle sorprese, perchè ce ne saranno...

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  39. Louis, oicchè fanno Macìa&Pradè, ti prendono el enano sbagliato? Eheheh.

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  40. Sto ancora cercando di smaltire l'incazzatura di domenica. Visto che a parlare di mercato ha portato una gran sfiga prima della partita con il Pescara, possiamo pensare un po' alle prossime due settimane, dove andremo ad affrontare Udinese, Roma e Napoli? La prima viene da un galvanizzante successo sull'Inter e la incontriamo con le ferite ancora aperte per una qualificazione in Coppa a nostro favore dove loro meritavano almeno un gol. Partita difficilissima, con squadra che sembra aver ritrovato verve e gioco. Poi impegno importante nei quarti di coppa Italia, con timore che la gara sia spostata nuovamente a Roma, e comunque impegno duro e stancante. Poi troviamo a Firenze il Napoli, anch'esso lanciatissimo dopo il poker di domenica e più riposato di noi in quanto senza impegno infrasettimanale. Il tutto condito dall'assenza del Pek, giocatore che si sta rivelando fondamentale. Ecco perché i tre punti mancati di domenica mi fanno ancora imbestialire! Domande in ordine sparso: Neto sul primo gol è poco reattivo? E prima ancora poco autoriario con Savic sulla palla vagante che ha portato al regalo del corner? Quanto paghiamo la scarsa vena realizzativa dei nostri esterni? Ad ogni partita ci sarebbero almeno un paio di occasioni con tagli in area da sfruttare. Io più che un vice Pizarro (rimpiazzabile da Aquilani, Valero e Migliaccio) concentrerei su un terzo esterno un possibile acquisto (posto che Llama fino ad ora abbia deluso le aspettative). Il trio meraviglia a centrocampo, benché di piede sopraffino non manca di dinamicità? Che ruolo dare a Mati, dato che come terzo di centrocampo ha una mobilità ridotta? Ciao!

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  41. Orcio ora tu mi fai incazzare anche te. Ma come si fa a dar la colpa al portiere su un tiro di testa teso e basso vicino al palo tirato dal limite dell'area piccola? Ora perchè hai visto prendere a Perin quello di Aquilani tutto ti sembra facile? Guarda che quello di Aquilani era più facile da prendersi, più vicino al portiere e diagonale, Jonatas invece tira diritto ed oltre tutto Aquilani lo devia anche, se no forse finiva fuori. Sul malinteso con Savic mi ero distratto un momento e non ho visto, sinceramente, ho visto solo Savic tirare una pallata in calcio d'angolo, ma Neto era abbastanza lontano, cosa avrebbe dovuto fare? C'è anche chi critica per il secondo goal. Se usciva come Perin (che palle!!!) su Toni...direi piuttosto se il pescarese glielo tirava nel piedi come ha fatto Toni la pigliava anche Neto. Anche lì comunque situazioni diverse, Toni arriva in corsa e tira, il portiere esce veloce incontro e si sdraia per offrire il massimo ingombro, cosa che cerca di fare anche Neto, ma il pescarese arriva da centro campo con palla dominata, senza nessuna fretta, può scegliersi dove appoggiarla e l'appoggia, non lo piglia nemmeno Gesù. Se avevamo san Perin in porta si perdeva 2-0 uguale, 

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  42. Vedo che tutti i siti ci stanno attribuendo un interesse per Rubin, mio vecchio pallino che sponsorizzai 5-6 anni fa, quando aveva 20 anni e il Toro lo aveva appena portato in A prelevandolo dal Cittadella. A suo tempo ero convinto che sarebbe diventato il terzino sinistro più forte d'Italia, poi si ruppe il crociato e mi pare non si sia più espresso ai livelli iniziali.

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  43. Ora è sparita la mia, Ludwig. Deve essere proprio un sito di gobbi.

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  44. Orcio, su Neto la penso come Jordan. Il nostro centrocampo non manca di dinamismo, ma semmai di un po' di velocità nei suoi singoli, anche se mi sta meravigliando Pizarro, a 33 anni, quando parte in verticale e mulina quelle gambette corte, non gli stanno dietro! Gli esterni hanno siglato un gol ciascuno, una miseria con un gioco come quello della Maquina. Cuadrado può migliorare, più che altro nell'imparare a liberarsi al tiro con meno fronzoli. A sinistra mi piacerebbe uno come Monzon, tecnico, rapido, e che tira delle bombe di sinistro micidiali. Vita [chi suonava l'altra sera?], anche a me Rubin agli esordi piaceva molto, ma abbozzala col crociato, sennò Lud si inquieta pensando a Rossi, eheh

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  45. Dell'opportunità dell'acquisto di Rossi preferisco parlare a fine mercato di gennaio, dipende dal fatto se arriva o no un centravanti bono. Colonnello, eccoti la mia flop-ten, ma devo partire da fine anni '70, ossia da quando mi ricordo della Fiorentina. In ordine cronologico: Speggiorin, Bresciani, Gola, Rebonato, Hysen, Lacatus, Latorre, Branca, Pazzini, Montolivo. Menzione anche per Landucci e Nuno. Sicuramente mi sfugge qualcuno, però. Socrates deluse rispetto alle enormi aspettative, ma non fu tutta colpa sua, e qualcosa di meraviglioso lo fece vedere comunque. E poi mi rifiuto di metterlo in una stessa classifica con Montolivo e Pazzini. Cancello sarebbe stato un acquisto fantastico, invece è semidimenticato a causa di chi ce lo stroncò. Sarei tentato di mettere anche Morfeo, ma a ben pensarci non fece così male, anche se col talento che aveva...La mia più grossa delusione di bambino ad ogni modo fu Masala, mio idolo nella Primavera, che dopo un infortunio in prestito al Parma [stava andando bene] smise di giocare a 20 anni.

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  46. No Jordan non ti incazzare, ho solo chiesto un vostro parere, perché in raiocronaca ho sentito accennare ad un ritardo nel tuffo. L' ho vista male in repliche in streaming e non capivo. Ma non facevo alcun paragone con Perin. Di cui penso che la parata più difficile anche se Tomovic sceglie la parte del portiere, è quella sul colpo di testa del serbo, perchè molto ravvicinato. Quindi non ne faccio una questione di portiere, piuttosto ripensandoci ci è mancata la frddezza di sapere tessere, nella ripresa, un gioco più paziente dopo aver tanto sprecato e nulla concesso agli avverari nel primo. Grandi squadre, dico anche mentalmente, sanno siglare anche a 10-15 minuti dalla fine, noi a sentire le radiocronache e leggere i resoconti sembrava che al decimo del secondo tempo fossimo in paranoia per non essere sopra di due gol (cosa che per'altro meritavamo). Spero che questa sconfitta non ci porti un contraccolpo sul piano piano della convinzione realizzativa, che condito con la fase del mercato, in questi ultimi anni vissuto in maniera isterica, potrebbe farci perdere terreno dalle prime e la strada in coppa. E qui tocco ferro e chiudo

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  47. In una flop-ten che si rispetti Maiellaro ci deve essere

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  48. Deyna non penserai mica che prendano davvero buonanotte... il mio sì che sarebbe un grande colpo... è tornato alle origini ma penso sia ancora del corinthians... hai visto anche mai che marcia...

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  49. E tale Portillo nessuno lo menziona nella flop-ten? E Onorati che per Agroppi era più forte di Antognoni?

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  50. Monelli? Dertycia che ci costò Redondo?

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  51. E l'immagine nei miei commenti? Orcio come hai fatto?

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  52. Il tuo non sarà mica Carlito Tevez? Mettersi in casa un elemento di quel genere è come mettere nella minestra una coltivazione batterica! Dio ce ne scampi! Non credo sia mai stato del Corinthians, il cartellino, suo e di Mascherano, era di un gruppo finanziario rappresentato dal Mr.Kya, misterioso coreano, ma di incerta definizione che nel Corinthians entrò e ce li parcheggiò, tutti e due, per poi passarli in Premier League. Si dice, ed è così, che la forza della Fiorentina di Montella è lo spirito del gruppo, gli elementi squinternati dalla nascita come Carlitos sono off-limits.

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  54. Comunque la tua immagine io la vedo....

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  55. Jordan, avessi anche vent'anni non potrei rileggermi su due piedi venti giorni di commenti perduti per vedere se avevi già parlato tu di Albertosi a proposito di Perin e inibirmi di parlarne io o per avere un quadro filologicamente inattaccabile sulla tua posizione circa Rossi. D'ora in poi rifarò tesoro, come sempre ho fatto, dei tuoi post, che solo in materia malagodiana risultano decisamente opinabili e ti metteranno in brutta postura davanti a un tribunale del popolo quando ciò abbia da accadere. Circa la flop-ten: i bidoni, Chiari, sono esclusi e anche i poveretti non suscettibili di meglio di quel che hanno prodotto, però Onorati è da considerare con una qualche attenzione. Il suggerimento di Pollock (Maiellaro) è molto pertinente, l'avevo dapprima inserito ma poi ho preferito i dieci proposti e non so se ho fatto bene. Bresciani, Deyna, non poteva essere più di quel che è stato e non si è mai ridicolizzato, mentre Hysen è un po' una forzatura, come Branca che ha avuto la fortuna, in carriera, che meritava. Morfeo poteva e doveva stare sul cazzo ma non fu un vero flop.Socrates era invece degno, in effetti, di un pensierino.

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  56. Beh allora se il criterio è quello, Colonnello, Socrates non merita solo un pensierino, deve stare in cima alla lista.

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  57. Di Albertosi Perin riprende sicuramente la pettinatura che gli conferisce un'aria da capellone degli anni sessanta stile Beatles. Per quanto riguarda Rossi prendo atto che al momento nessuno se la sente di bocciarne l'acquisto o di avanzare ufficialmente dubbi sulla sua compatibilità con Jovetic. A mio parere possono giocare insieme scambiandosi la posizione e dialogando nello stretto; mi auguro anzi che l'anno prossimo siano la coppia titolare fatto salvo il turn-over che Montella giustamente pratica e tenendo conto degli infortuni che potranno capitare. 

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  58. Sai, Chiari, molto inibisce la statura del calciatore, che non fu poca in Brasile e nell'arengo mondilae: però, se ci limitiamo all'anno fiorentino, considerando il costo dell'operazione e alcune figure di merda davvero storiche (inciampi sul pallone, corsicchie da pensionato asmatico, boccheggiamenti dopo venti minuti come se avesse la Lewinski attaccata al rubinetto sotto la scrivania, colpi di tacco che non c'entravano un cazzo e facevano partire il contropiede avversario come nemmeno Montolivo), allora è davvero difficile escluderlo, come dici giustamente.

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  59. Per la verità, o omissivo Ludwig, io ieri pomeriggio ho scritto che non vedo affatto bene insieme Rossi e Jojo, due seconde punte eslege (come lo era Mutu), cui mancherebbe il punto di riferimento centrale, il centravantone di lotta e di governo che in tanti domandiamo sùbito. Ho più volte scritto, anche, che credo la partenza di Jojo certissima a giugno e che dunque il problema della convivenza ai miei occhi non si pone.

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  60. Vale per me ciò che hai scritto tu qualche ora fa Blimp. Non posso leggere tutto. Mi riferivo infatti alla prudenza di Deyna e Jordan nel bocciare l'acquisto. Ti rispondo adesso. Tutto sta nella definizione di seconda punta. Se davvero si trattasse di seconde punte avresti ragione. Ma di Jovetic sappiamo che seconda punta non è: si tratta di un atipico che ama muoversi per linee centrali e dialogare nello stretto con un altro giocatore che possibilmente lo assecondi sul piano tecnico in quanto cerca spesso il dialogo e la triangolazione. Rossi a sua volta non è senz'altro un centravantone, per carità, ma da prima punta ha giocato. Io penso che i due potranno giocare insieme alternandosi nelle posizioni di punta centrale ed esterno. Sono due cecchini implacabili con un grande senso del goal, capaci di punire severamente gli errori delle difese avversarie. Unico punto debole di questa coppia di piccoli è il gioco aereo, cui Montella può supplire con gli inserimenti dei difensori come già sta accadendo. Tutto ciò fatto salvo il turnover e gli infortuni che potranno capitare. Sicuramente Macia, Pradè e Montella si saranno interrogati su questo punto. E se hanno deciso di prendere Rossi pur provando a blindare Jovetic (come si legge) vuol dire che li ritengono compatibili. Finora li abbiamo dipinti come tre geni della scienza calcistica. Non saranno instupiditi di un colpo, voglio sperare.  Quanto a Toni il centravantone in rosa è passato da una doppietta ad una partita anonima  sul piano del goal, ma non cattiva in assoluto. Ciò è bastato perchè tutti lo dessero per morto un po' come succedeva al Marziano della commedia di Flaiano che sicuramente conosci e ricordi. Ora è vero che una Champion lasciata tutta sulle spalle di Luca è periclitante. Ma a dar per finito Luca aspetterei almeno qualche altra partita. 

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  61. No no Jordan, il mio è sempre il solito: De Federico. Purtroppo ha fatto come i gamberi (complici vari infortuni). E' tornato con Kappa all'Huracan, club con il quale era esploso tre anni fa. Dovrebbe essere però ancora di proprietà del Corinthians, che lo prese proprio a peso d'oro dagli argentini... Sono quasi convinto che sia nella lista e, se capitasse l'occasione, lo prenderebbero... Tevez, testa a parte, è un secondo Edmundo, per come la vedo io... Potenzialmente immenso, quando ne ha voglia riesce a fare la differenza in un club come il City dove il più scarso farebbe il titolare dappertutto, Barca escluso. Il problema è "quando" ne ha voglia...

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  62. Su Tevez sono d'accordo, un grandissimo.

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  63. Mah, io l'ho visto nel Corinthians in Brasile e voglia ne aveva di rado, almeno per giocare ai livelli che avrebbe dovuto. Uno poi che manda in culo l'allenatore e va a giocare sei mesi a golf rimettendoci milioni te lo vuoi portare in casa? Vargas in confronto è un professionista serio.

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  64. Non mi risulta di aver rivendicato nessun copyright sul Perin-Albertosi, ho solo detto che l'avevo detto anch'io, esultando per esser d'accordo con te. La battuta l'ho fatta su Rossi perchè se n'è parlato tanto che dover ripetere mi faceva un poco scappare da ridere, ma "absit iniuria verbis" era una semplice battutina. Di Malagodi non ne parlerò più quindi il materiale che hai già raccolto ti dovrà bastare al tribunale del popolo. Socrates fu più una vittima che un colpevole, capitò nella squadra sbagliata, nel momento sbagliato ed invece di reagire mandò tutti in culo da quasi subito fino a rinunciare a 500 milioni di allora per rompere il contratto dopo un anno e tornarsene in Brasile dove giocò e nemmeno malaccio i mondiali del Messico dell' '86. Un trentaduenne ormai atieticamente agli sgoccioli, ma di rara sapienza calcistica, ha bisogno di gente intorno che corra e si faccia dirigere non di una banda di quasi pensionati come lui che avrebbero voluto il contrario. Così tra chi lo pigliava per il culo, chi gli pisciava nel tè e chi avrebbe voluto stroncarlo di ginnastica (Onesti ex-Allodi) il dr. Socrates si ritirò nell'eremo di Grassina tra sigarette e lattine di birra.

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