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mercoledì 16 gennaio 2013

OvoMati-na da forza!

Il tempo della Tim Cup arriva insieme al maltempo che è lo startup vero di questo inverno, e c’è anche il tempo per fare alcune considerazioni in controtempo, mentre se ci fosse stato Pato avrei osato un ritmo più sincopato, con Lucone scelgo di tenere i Toni più bassi. Un quarto di finale del quale come per il maiale intero non si butta via niente, e allora ci accingiamo a gustarci tutte le sensazioni che potrà regalarci questa partita sperando che il finale sia da favola, le premesse ci sono, le promesse anche, vediamo se le buone intenzioni saranno allora anche promosse sul campo. Perché quella di stasera è una partita importante, che potrebbe aprirci il recinto verso una semifnale che per noi è sempre un evento allo stato brado, ma allo stesso tempo è una partita da maneggiare con cura, di quelle dal guscio delicato perché viene dopo due frittate consecutive. Ci sono però anche un paio di vantaggi nei paraggi di questa sfida al Franchi, e per chi non si fida ma anche per essere franchi, bisogna riconoscere che uno sarà la formazione in emergenza della Roma, l’altro oltre al fattore campo nasce proprio dal doppio scivolone, quasi uno zabaione di emozioni negative che non permetterà di sederci, ma anzi dovrebbe garantirci una buona dose di rabbia, che se veicolata nella giusta maniera avrà per il tifoso l’effetto confortante del Vov. Le ultimissime indicano Borja Valero recuperato come anche OvoMati-na che invece di dare potrebbe trovare la forza di fare finalmente la differenza, mancherà probabilmente all’appello ancora Pizarro che per certi versi è uno di quelli che più ci terrebbe a questa sfida, e allora chissà che alla fine non ci conforti con la sua presenza a sorpresa, del resto le motivazioni fanno molto più dell’uovo sbattuto, del mostro sbattuto in prima pagina o di una caviglia pestata come il mosto. Dentro ad una partita così importante e delicata non c’è solo l’obiettivo semifinale che probabilmente significherebbe qualificazione in Europa League, dentro c’è anche un altro tarlo per non dire tuorlo che fa accendere la vera spia rossa di casa Viola, che non è un controsenso cromatico e nemmeno quella del rosso d’uovo, ma è un tarlo/tuorlo che rischia di far tracimare il problema oltre l’orlo, e che per farla breve è il problema del portiere, e visto l’andazzo che ha preso questa presentazione del match, se non altro per alternanza e per tematica oggi dovrebbe vedere scendere in campo probabilmente Voviano. Una partita nella quale mancherà Larrondo come altro motivo di fondo o almeno sullo sfondo, che deciderà l’avversario dell’orrendo Inter di Stramaccioni dopo che il Pulcino Pio-li ha sfiorato il miracolo a Milano, intanto il pubblico romanista incita la propria squadra a Trigoria con uno striscione dove invita a sbancare il Franchi togliendo di mezzo i possibili alibi delle assenze, il tifoso Viola invece, più composto e concreto come da seconda foto, sotto lo striscione ci passa per significare a quello romanista  che vorrebbe andargli semplicemente nel culo.