presidio Diladdarno Slow Tifood, lampredotto e Fiorentina
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sabato 12 gennaio 2013
Mariangela
Travolta
da un insolito destino muore Mariangela Melato, Berlusconi che invece
non muore mai condanna il Museo delle Cere ad un lungo e infinito
Travaglio, perché se aspettano lui per spostare la sua ceradalla sala delle celebrità del momento a quella del memento mori, qualsiasi
museo delle cere sparso sul globo può diventare nel frattempo un museo
che c’era. C’è da notare una curiosità, le cere dei personaggi meteora,
come possono essere stati i vari Santiago Silva, Olivera, Lazzari,
Kharja e ultimo Della Rocca, vengono smantellate e i corpi fusi per
tornare ad incarnare altri personaggi famosi come Pepito Rossi, anche se
certi particolari come il crociato non sempre vengono bene alla prima,
mentre le teste vengono conservate nel caso dovessero servire di nuovo.
Cerci a tal proposito in settimana ha fatto sapere attraverso un
comunicato stringato visto che non usa i mocassini, che una volta
appurato che Vargas sarebbe rientrato tra le meteore, ma che purtroppo
non gli si poteva salvare nemmeno la testa in quanto privo, avevano
deciso insieme a Lazzari di rubare le pernici per essere preparati nel
caso che il giocatore fosse dovuto tornare alla Fiorentina, in modo
quindi che in quel malaugurato caso si sarebbe potuto ricomporre in
qualche maniera almeno con una testa piumata, Cerci ha aggiunto dando la
sensazione di ostentare una certa sicurezza, che con una pernice al
posto della testa il peruviano non solo non si sarebbe più ribaltato con
la Porsche ma sarebbe risultato addirittura anche meno imbalsamato di
quanto risulti oggi in campo con la maglia del Genoa. Tornando
all’attualità speriamo solo che per come si è messo questo fine
settimana, l’insolito destino non si trasformi in un insoluto del
destino che non ci vuole ripagare per la beffa subita col Pescara, un
insoluto che ci negherebbe la sacrosanta vittoria di rimborso spese proprio a
Udine. Facciamo volentieri un omaggio a Mariangela mentre l’omaggio
vorremmo evitare di farlo a quel Guidolin che oltretutto fa rima con
Perin, quindi evitiamo che “Per grazia ricevuta” come è successo al
Pescara, o per colpevole distrazione come sembra che stia succedendo in
questa settimana con un ambiente più interessato alle vicende di mercato
che non di campo, alla fine “La classe operaia va in paradiso”, perché a
proposito di operai, specie quelli impiegati nella metallurgia del
lamento come Guidolin che ancora oggi non ha digerito la scelta in
favore di Prandelli, non vorremmo mai avere a che fare con una squadra
avvelenata che lotta per il suo “Mimì metallurgico ferito nell’onore”.
Attenzione quindi a quella “Faccia di spia”, e “Attenti al buffone”,
quindi, prima che succeda un altro “Casotto” come contro il Pescara,
squadra corta per evitare le ripartenze micidiali dei bianconeri e per
non doversi ritrovare a temere un “Domani si balla” in difesa, e di
conseguenza a esclamazioni del tipo “Mortacci”. Mariangela che pur non
partecipando alle riprese di “Anche i mariangeli mangiano i fagioli”, ne
ha comunque subito gli effetti nocivi sul set del “Petomane”, mentre a
proposito di fagioli e quindi per evidenziare anche gli aspetti di
natura gastronomica del blog spesso trascurati, devo citare il film
“Notte d’estate con profilo greco, occhi a mandorla e odore di basilico”
che è sempre meglio di quell’odore di cacca che si è sprigionato
domenica pomeriggio al Franchi. Cerchiamo di ritrovare subito la
vittoria tra gli “Oggetti smarriti”, e che la sconfitta alla fine
risulti un episodio isolato e dimenticato con la velocità di “Flash
Gordon”, e per “Dimenticare Venezia” anche se poi è stato Pescara, che a
sua volta non è la Venezia del sud, fino al più classico Pescara non è
Venezia, riprendiamo il cammino interrotto immeritatamente domenica
scorsa, voglio quindi salutare la vittoria della Fiorentina a Udine e
allo stesso tempo salutare anche la Melato, per la quale purtroppo oggi
“La fine è nota”, dopodiché a Mariangela non potevano che mandare un
mariangelo a prenderla, che sensibile e preparato, citando l’ultimo film
dell’attrice ha sussurrato “ Vieni via con me”.