.

.

domenica 6 maggio 2012

Perdom Perignon


Il gol di Cerci da ufficialmente il via alla ricostruzione, bello, e a coprire definitivamente i beli di una squadra gregge che ha prodotto il Belice sul quale adesso la proprietà dovrà muovere velocemente le ruspe. Bene per Guerini, sereno, che in un lampo ha eliminato quelle fronde dal campo, che in una stagione orribile hanno bruciato due allenatori e molta della passione di quei tifosi, però, già minati dalla melanconia prandelliana, degenerata poi in aerofagia da petizione. Si sa che per sopravvivere alla passione per la Fiorentina ci vuole cuore buono, e se la passione vive dentro allo stadio, il cuore ha bisogno di alloggiare in un torace abile poi alla leva degli spalti, e non di uno affetto dall'antrace. La società ha delle responsabilità precise per tutto quanto è successo, e mi sembra di capire che non si tirerà indietro davanti all'onere della ricostruzione, non ho riscontrato della malafede in quegli errori, cosa che invece non mi sento di sostenere per un ambiente, quello fiorentino, che comprende una parte dei media e dei tifosi, che invece ci ha messo del suo per avvelenare, e se è vero che Corvino a gennaio ci ha lasciato senza punte, dall'altra parte c'è chi ci ha messo del carbonchio. E se non finirà la guerra batteriologica a questa proprietà non ci potranno essere i presupposti sani per ripartire, perché per farlo c'è bisogno di tutte le componenti, in molti oggi aspettano i colpi del mercato per pesare con mano i propositi di rilancio già anticipati dalla società, anche a ragione per carità, e se qualcuno potrebbe esaltarsi di fronte a giocatori che fanno sognare come per esempio Pastore, io preferirei le prestazioni di uno come Patseur, e come fece lui alla fine dell'ottocento, punterei molte delle risorse marchigiane per una vaccinazione di massa contro l'antrace, a gruppi di venticinque, lui usò le pecore, che poi non si discosterebbe molto da chi spesso va dietro a quello che dice il capo branco per “indirizzare”, perché sempre di gregge si parla. La proprietà, invece, deve prendere atto degli errori commessi e dimostrare la volontà di rilanciare, concreta, soprattutto risanando perché non si ripeta quanto di più brutto si è visto quest'anno a Firenze, e che si riassume purtroppo e perfettamente nella reazione di Delio Rossi, che è lo spot più brutto per il calcio, che è uno di quegli episodi “volta pagina” che nella vita portano a gesti importanti come lo smettere di fumare, e che nel nostro caso possono portare molti ad attaccare la passione al chiodo. Quindi c'è molto da ricostruire, ma non solo da parte della proprietà, io vedo molto più complesso il lavoro per ricreare il terreno sul quale edificare senza creare scosse alla prima difficoltà, perché c'è da ritrovare equilibrio e senso della misura anche da parte nostra, c'è bisogno di serenità e cultura sportiva, ottimismo, passione e fede. Intanto Tommaso, che quando predico come in questo caso mi fa da chierichetto, mi ha portato il calice con del buon vinsanto, mentre la Rita mi fa dei cenni con le mani, come per dire stringi, concludi, perché è lei quella che mi detta i tempi dell'omelia, e mi sembra di capire di essere andato lungo, e allora prima di mandarvi in pace, e visto che non è tanto il problema che sono andato lungo, ma che invece devo cominciare a pulire le cozze e i cannolicchi, concludo l'omelia invocando il vostro perdono, se c'è stato chi ha tifato contro, se c'è stato chi ha sperato nelle sconfitte e chi ha inaugurato addirittura dei club per gufate di massa, perdonateli, perché lo hanno fatto tentati dal diavolo, come del resto Montolivo, perdoniamoli, d'altra parte un terreno per essere fertile ha bisogno anche di loro, e io nel mio piccolo, e proprio per ricordarli nell'istante in cui mescerò, a pranzo insieme alle cozze e ai cannolicchi mi stappo un bel Vermentino.  

59 commenti:

  1. Hai ragione poeta, dopo aver rifatto la Fiorentina, che già sarà impegno difficile e costoso, ci sarebbe da rifare i fiorentini e qui siamo vicini all'impossibile.

    RispondiElimina
  2. Adesso arrivo col mio commento,  ma nel frattempo vedo che hai voltato pagina anche
    tu, Poeta, dal culo sei passato al versante gnocca, va bene anche quello, però io
    insisto, vorrei che qualcuno segnalasse alla Società quanto questo blog,
    con gli splendidi culi, rigorosamente di donna, continuativamente e tenacemente
    pubblicati con sprezzo del pericolo (censura), abbia contribuito alla salvezza
    della Fiorentina. Ci pensi tu? Magari ci scappa un compenso o almeno un
    pubblico riconoscimento, che so, al Franchi prima della partita contro il
    Cagliari.

    RispondiElimina
  3. Chiari questo rimarrà tra i meriti non riconosciuti e non riconoscibili. Te la immagini sotto l'egida del fair play e del perbenismo lanciati dal club del cashemire una cerimonia ufficiale di riconoscimento che ci siamo salvati per merito dei culi del blog del poeta! Noi sappiamo che è così, ma rimanga tra noi.

    RispondiElimina
  4. Chiari sul chi va e chi resta siamo in principio più o meno d'accordo, cose analoghe le avevo scritte ad Orcio nel topic precedente. Resta il fatto che la nuova guida tecnica dovrà definire chi e come perchè fin lì restano solo discorsi. Ad esempio se dietro si gioca con la difesa a tre o a cinque mi cambia parecchio anche nelle scelte dei giocatori.

    RispondiElimina
  5. Caro Pollock devo dirti che quello odierno è uno dei tuoi migliori scritti secondo il mio parere. Trovo però che si tratti di un'impresa assai ardua quella di voler cambiare il pensiero ad alcuni fiorentini, quelli ormai hanno messo il capo avanti e non si smuovono......peggio dei muli!!!!
    Toto DG: OrialiToto DS: SartoriToto Allenatore: Pioli4-3-2-1 di Pioli:Boruc, Cassani, Natali, Nastasic, Pasqual, Behrami, Lodi, Gargano, Ramirez, Jovetic, Quagliarella/Matri (uno dei 2)Neto, Piccini, Camporese, Hegazy, Dramè, Salifu, Romizi, Pizarro, Olivera, Barrientos, Gabbiadini.L'ho riportata anche in quest'altra notizia perché non vorrei che una perla del genere andasse perduta negli ingredienti vari della riblogghita!!!
    :-)))

    RispondiElimina
  6. Oooooohhhhhh, finalmente ci s'arriva! La rosa è bona, bona come quella sopra, anche se squilibrata dal devastante mercato di gennaio. C'è da lavorare più al di sopra della squadra che in essa. Ieri ci voleva un Uomo, non un allenatore, e per fortuna ce l'avevamo in saccoccia: però l'idea di giocarsela tutta nel primo tempo, con quel caldo e su quel campo, sorprendendo i leccesi col pressing asfissiante, è stata un'idea, un'idea da allenatore, coraggiosa e pagante. Chiari, ma certo!, Terim (che però non è registrato e dunque Pollock e Jordan non possono scrivergli) e Drago, il supremo Drago, il cui zio venerai vedendolo bambino far meraviglie in terra sua, ma anche chi ora non ci viene in mente, come amici persi nella memoria ma che abbracceremmo con le lacrime agli occhi rivedendoli dopo anni. Per gli altri non temere, Chiari, qui non ci vengono, oppure si limitano a farci una passeggiatina fischiettando e col leccalecca in mano, come già successo. Intanto siamo scesi al 6,26: cazzo, gli ho dunque dato un + in meno, rispetto all'Autorità Suprema, e ci si piglia d'incompetenti da un cretino e di prevenuti da un saggio (che gli ha dato proprio quel voto, 6+, e che solo su Monto perde i' capino). Deynaaaaaaaa, c'è qualcosa da cambiare, passami la chiave inglese che so' sotto il cabriolet! Se non trovo i' guasto e' un si mangiaaaa!

    RispondiElimina
  7. Colonnello non mi fare il finto tonto, il problema non è il voto, tra il 6+ e il 6- è roba da prof di lettere vicino alla pensione, ma il veleno sparso sempre qua e là e non mi far ripetere anche le ultime perle.

    RispondiElimina
  8. Prima al Chiari volevo dire difesa "a tre o quattro" obviously.

    RispondiElimina
  9. E invece, Jordan, proprio di questo si trattava, del 6--, come sotto l'altro pezzo pollockiano si può leggere. Il tiro, poi, era sufficientemente poderoso ma scolastico, telefonato (l'impostatura di cui parla Drago, che si sa vent'anni prima come si coordina e dove la mette) a visuale sgombra e rimediabile (e infatti rimediato) da un portiere qualunque, a mio giudizio: meglio tirato, se anche non in rete (nel qual caso, ovviamente, parte mezzo voto secco in più), avrebbe tolto il meno meno. Ritengo pertanto monopensante e anatemizzante il tuo approccio (che non definirei comunque da ingegnere in pensione), Jordan, anche appetto dei risultati ottenuti contro le grandi, che non testimoniano di una superiorità assoluta di Kharjà (comunque migliore nel primo tempo di Monto, ieri; nella ripresa invece crolla), ma di un rendimento penoso di Montolivo quest'anno e di una nostra miglior resa sistemica col marocchino, pertanto, in quelle partite.

    RispondiElimina
  10. Siamo in totale disaccordo, soprattutto nel paragone con Kharja che per me non si pone nè nel primo tempo nè mai, fino a confondere le prestazione dei singoli con i risultati di squadra che da quelle dipendono in genere in minima parte, a meno di casi eccezionali che non si son certo verificati nè a S.Siro nè a Roma dove al marocchino più che una sufficienza risicata non si poteva dare. Il rendimento di Montolivo quest'anno non lo definirei penoso, ma al massimo, ben aldisotto del suo potenziale, (ma rimanendo comunque, in genere, ai limiti della sufficienza) dopo di che bisognerebbe analizzarne le cause e vedere se tutte le colpe sono sue o anche di altri. Quel tiro da fuori, ben teso e angolato se l'avesse fatto Kharja lo avresti definito una prodezza balistica, ma tant'è....

    RispondiElimina
  11. C'era poi chi diceva che Kharjà giocava meglio senza Montolivo, che ne era quasi castrato. Infatti ieri appena è uscito ha smesso di giocare anche lui.

    RispondiElimina
  12. Kharja, Jordan, ha un'autonomia limitata [ramadam, pendolini, chili da smaltire in poco tempo, infortunio, limiti innati, e chi più ne ha più ne metta]. A una certa scoppia, che abbia accanto Montolivo, Neeskens, o sia da solo in campo...

    RispondiElimina
  13. No, Jordan, Kharjà, come Montolivo fin quando è stato in campo nel secondo tempo, nella ripresa è stato subito sott'acqua, come tutta la squadra, non c'è stato un prima e un dopo. Quel che avrei detto di Kharjà «se», te l'ha probabilmente rivelato Vanna Marchi: so che, nel mio commentone, ho sottolineato a dovere l'errore nel finale da parte del marocchino. Il rendimento dei singoli può spostare di molto a centrocampo quello complessivo della squadra, quando si esprime velocizzando la manovra e privilegiando le verticali anziché la piatta orizzontalità. La sufficienza risicata a Kharjà nelle due grandi vittorie l'hai data tu, Jordan, che nel caso sei sospettabile di parzialità. Insomma, è vero che non siamo d'accordo ma non lo saremo ancora per solo una settimana, poi mi accoderò a te nell'ammirazione quando il Melenso solleverà a Wembley o a Monaco al cielo, fascia bianca al braccio, l'ennesima coppa con le orecchie.

    RispondiElimina
  14. Chiarificatore - Genova Uber Alles

    "Magari ci scappa un compenso"
    "Magari ci scappa un compenso"
    "Magari ci scappa un compenso"
    "Magari ci scappa un compenso"
    "Magari ci scappa un compenso"
    "Magari ci scappa un compenso"
    "Magari ci scappa un compenso"
    "Magari ci scappa un compenso"
    "Magari ci scappa un compenso"

    RispondiElimina
  15. Montolivo è stato in campo nel secondo tempo cinque minuti, e questa tua precisazione indica un'altra volta come gli vuoi bene, tanto da pensare che Kharjà velocizzi la manovra in  maniera così sostanziale rispetto a Montolivo, anche questo te lo deve aver detto Vanna Marchi, perchè da quel che s'è visto qui a firenze si deve ricorrere alla profezie. Non dirlo tante volte poi quel discorso sul "melenso", lo sai che hai agiografi attenti (non certo io) che ne prendono nota e poi le ripubblicano. Deyna su quanto dici su Kharja siamo d'accordo, ma, e allora?

    RispondiElimina
  16. No, Jordan, Montolivo è rimasto in campo 11 minuti, non 5 (sostenendo la qual cosa hai provato quanto bene gli vuoi tu: non ne dubitavamo), durante i quali la squadra era già sott'acqua, come scrivevo appunto, ma non certo per colpa sua. Nelle partite che ci hanno fruttato la salvezza la velocizzazione della manovra l'abbiamo vista in molti, sui due siti e, se ci parli, con la gente fuori dal virtuale. In quanto ai miei agiografi sono gli stessi tuoi, ma se vuoi fare con essi un patto col diavolo in favor di Montolivo non sarò io a trattenere il pugnale col quale caverai, dal palmo della tua mano, il sangue per firmare la pergamena fatale.

    RispondiElimina
  17. Qualcuno spieghi ad un paio di esperti del sitone che il rapporto non va stabilito tra potenzialità economiche della proprietà ( a meno che questa consista in ricchi scemi con risorse illimitate) ed i piazzamenti, ma tra potenzialità economiche della Fiorentina ed i piazzamenti. Allora si vedrà che il bilancio complessivo della gestione Della Valle, tenendo conto di dove hanno preso la Fiorentina, non si discosta molto da suddette potenzialità. Da qui la necessità di cambiare le potenzialità economiche, non della proprietà ma della Fiorentina.

    RispondiElimina
  18. Grazie Deyna, per un genovese è un complimento quello che hai scritto. Per noi essere considerati prodighi è un insulto. Detto questo, non sto mica chiedendo la luna, ma il giusto riconoscimento di un nostro know-how ( eh,eh,eh), in fondo siamo in un blog anche culi-nario.

    RispondiElimina
  19. Per carità, patto coi diavoli mai, era solo un amichevole avvertimento o, meglio, un lembre-te (ricordati) e stai attento a non spenzolarti troppo. Parlando seri per il futuro di Montolivo  le eventuali vittorie di Coppe non dipenderanno certo solamente da lui e non credo sia quello il metro di valutazione giusto. Se va nel Milan non credo facile che ne alzi molte perchè di squadre italiane a livelli di finale Champions ne vedo poche nel breve e non è certo Montolivo che può far fare tale salto di qualità per quanto ne possa apprezzare le doti tecniche. Nelle partite che ci hanno portato alla salvezza, tra le quali vorrai enunciare anche Parma,.Genova e Lecce spero,( le prime due finite con due pareggi all'ultimo minuto subiti, come due vittorie all'ultimo minuto si son verificate a Milano e Roma) la manovra appare più veloce perchè puoi giocare di rimessa, a spazi larghi mentre è necessariamente più lenta quando ti trovi squadre abbottonate che ti intasano la loro metà campo. Questo non dipende da Montolivo e Kharja ma dalla piega tattica della partita. Via che lo sai, non mi prendere in giro.

    RispondiElimina
  20. Tutti ci spenzoliamo, Jordan, dipende poi se si cade di sotto definendo Montolivo miglior centrocampista d'Europa oppure giocatore dagli eccellenti fondamentali, lento e grigio nella resa, umanamente sottile e finora non realizzatosi. Il tempo, poi, crea le contraddizioni, di cui dobbiamo prender atto: l'abbiamo visto con Miha e con Delio, tu l'hai sperimentato con Amauri ad esempio, c'è chi prevedendo scudetto nell'anno peggiore, chi ottavo posto nei quattro anni che arrivammo quarti, chi Segnamai cannoniere ai Mondiali, chi Osvaldo frillo senza futuro, chi Jojo destinato a non far grandi cose, chi Donadel meglio di Melo, chi gasbarroneggiando chi comotteggiando chi liveraneggiando chi Nastasic nuovo bidone slavo del Corvo chi Boruc portiere d'albergo chi chi chi... Circa i due (tre, con l'Inter) match interessati, spiegami perché con Montolivo, in partite della stessa situazione tattica, abbiamo fatto invece cagher (i pareggi a Parma e a Genova non sono certo comparabili e, in quelle partite, una volta bene e l'altra no, lui, peraltro).

    RispondiElimina
  21. Guardando al finale di stagione del Parma, che da un rischio retrocessione arriva alle soglie dell'Europa, non perculeggerei troppo Roberto Donadoni, forse detestato per una conduzione della Nazionale nel dopo Lippi, il quale però con una squadra ormai alla frutta venne eliminato agli Europei dalla Spagna poi campione, solo ai rigori... Donadoni sta ottenendo risultati con una squadra, il Parma, dove c'è una sola stella di assoluto valore, Giovinco, sul quale ho preso un abbaglio clamoroso ritenendolo ottimo tecnicamente ma troppo leggero fisicamente. Ecco, pensando alla scelta dell'allenatore, penso che se non arriverà un dirigente di nome (penso a Baldini ad esempio), la scelta della conduzione tecnica sarà molto difficile, essendo i nomi di "peso" per vari motivi poco accessibili (Spalletti, Mazzarri, Bielsa...). Io comunque sarei per una "catena di comando" solida dal DG al Mister.
    Capitolo rosa: il nome che dovrà sostituire Montolivo sarà il punto più delicato del mercato. Il tutto dovrà essere legato alle idee di modulo e gioco dell'allenatore, ovviamente. A me giocatori come Cigarini e Galloppa non dispiacciono. Romizi non lo so giudicare. Una ulteriore domanda su Romulo: a parte Jordan, innamorato della prima ora, e forse Deyna che mi sembra lo conoscesse, ma tutti gli altri come fate a giudicare "da tenere" un ragazzo che ha visto il campo due-tre volte in tutto il campionato, con qualche numero da funambolo ma con una indisciplina tattica da far inorridire, e giudicato alla stessa maniera da tutti gli allenatori che si sono avvicendati sulla panchina viola, cioè non adatto a scendere in campo. Certo ha ancora tre anni di contratto, magari l'ingaggio basso, ma è stato pagato oltre 2 milioni.  

    RispondiElimina
  22. E cosa sono 2 milioni, Orcio? Il mio giudizio si fonda sul poco che ho visto alla tele dal Brasile e su quello che gli visto fare qui negli scampoli, ed è positivo. Romizi tornerà, anche grazie all'infortunio e ai guai del Bari, Cigarini e Galloppa mi piacciono ma vorrei piuttosto e finalmente una star a centrocampo, il resto che abbiamo in reparto non è così male. Centravanti di valore e riserva valida che non sarà Amauri, che costa troppo d'ingaggio (oppure ci fa un bel taglione) per quel che ha mostrato valere ormai, nei pressi del capolinea. E poi rifare Vargas nel mentale o nel fisico (è dura) oppure trovare un gran mancino di fascia. E se rifriggi quel che abbiamo, con la maturazione dei Primavera, si può anche andar bene così. Felipe, vi ricordo, ha dimostrato, in situazione difficilissima di rientro, di non essere quel bidone che gli anticorviniani da operetta hanno sempre dipinto (che, poi, fu Prandelli a volerlo).

    RispondiElimina
  23. Non mi risulta di essermi spenzolato così, la definizione di miglior centrocampista d'Europa non è certo mia, come per Amauri, per me era ottimo centravanti, non tanto per il fiuto per il goal, quanto per la capacità di far reparto, la solidità fisica, la tecnica. Se poi lo prendi a 32 anni, dopo otto mesi che non gioca e con un'ernia inguinale o che sarà colpa mia? Le due partite da far cagher non so quali sarebbero, sia a Parma che a Genova (soprattutto) non si è giocato affatto male e si è buttata via una vittoria già acquisita per due pecionate difensive certo non attribuibili a Montolivo a due-tre minuti dalla fine. A Milano e a Roma si eran meritatamente pareggiate due partite vinte  una a un minuto dalla fine e una a tempo scaduto. Se la velocizzazione della manovra include anche rapidi colpi di culo.Quanto al valore delle squadre, in assoluto c’è di sicuro differenza ma bisogna anche considerare il momento di forma. Il Parma ha vinto sei partite di seguito più o meno da allora ad esempio, mentre il Milan veniva dalla delusione e dalle tossine di Barcellona, non ci si era ripreso bene nemmeno due partite dopo quando ha riagguantato il pareggio col Bologna all’ultimo minuto. La Roma poi è quel che è in questo periodo e non vince più con nessuno. Insomma no, non ci vedo grossa differenza nell’impostazione e nella velocità di esecuzione del gioco in queste quattro partite, tutte positive a parte i risultati finali un po’ diversi, due con il “reprobo” e due senza
    ..

    RispondiElimina
  24. Orcio, io Romulo (come Neto), l’ho visto giocare, e bene, in Brasile. Si è visto giocare poco, e per lo più male, qui in Italia. Perché? Anche in Brasile a dir la verità ha avuto un paio di annate eccellenti nel Santo Andrè tanto da balzare agli occhi di tutto ed essere acquistato dal Cruzeiro di Belo Horizonte dove tanto bene non è andato, tanto che è stato dato in prestito all’Atletico Paranaense e di lì, quasi subito, alla Fiorentina. Ha delle doti indubbie, e dei difetti altrettanto evidenti. Se si impiega tarpando la possibilità di mettere in evidenza le doti e invece evidenziandone i difetti è chiaro che va male. Le doti: è veloce, aggressivo, ha discreti piedi ed un gran fiato, si esalta nella corsa, l’ho visto distruggere da solo la difesa del Santos in una finale di campionato paulista. Difetti: indisciplina tattica quasi totale e fisico non imponente lo rendono abbastanza vulnerabile nella fase difensiva, di testa ad esempio è nullo. Siccome è, in teoria, un esterno basso, il problema si pone. Dallo a Zeman e ne farà un grande, dallo a un catenacciaro e lo mette all’ala destra o, più probabile, in panca o in tribuna.

    RispondiElimina
  25. No, non è tua, lo sai di chi è, ma tu ci vai vicino e su Amauri ti spenzolasti (anch'io un po' e valuto il suo apporto comunque migliore di quello di Gila, a reti costanti); l'ernia non la tiriamo fuori come la zampa della gru di Chichibio per Monto, Jordan, sennò è un giustificazionismo permanente, come nel cercare debolezze nelle squadre contro le quali abbiamo fatto bene senza Monto. Le partite in cui ha fatto cagher non sono «due», se n'è perso il conto, quest'anno, Jordan. E che l'infortunio di ieri sia della stessa natura del giallo la partita prima della tremenda trasferta milanese è idea di molti.

    RispondiElimina
  26. Orcio,  questo argomento.  secondo cui dovremmo farci una ragione sulla inadeguatezza di chi non è stato fatto scendere in campo  da Sinisa e da Rossi ,  secondo me conviene non usarlo più alla luce dei fatti, perché il campo ha detto che  i due tecnici forse, anche nella scelta degli uomini,  hanno sbagliato e di molto, visti i deprimenti risultati ottenuti da parte di chi è sceso e visti invece i buoni risultati che stavamo iniziando ad ottenere  con  alcuni scesi in campo poi per causa di forza maggiore e della disperazione. Romizi lo si è visto non solo a Reggio Emilia diventare un idolo locale, ma in nazionale dare spettacolo più volte, imporsi all’esaltazione da parte di tutti gli osservatori, infatti fu  opportunamente riscattato da Corvino,   ma poi inspiegabilmente accantonato senza mai metterlo alla prova, quanto a Romulo, quello che posso dirti è che l’opinione che me ne sono fatto in quelle partite o spezzoni in cui è stato impiegato, spesso male,è, nonostante ciò,  di un calciatore che ha dato immediatamente impulso, dinamismo  e personalità al gioco, che ha tutte le caratteristiche per coprire il ruolo di un Cassani o di un De Silvestri ( che nella versione de luxe preferisco a Cassani),  ma meglio,  ed ancor più adeguatamente in un 3-5-2, così come Vargas rispetto a Pasqual per intenderci, per le loro superiori doti tecniche, di palleggio e nella costruzione del gioco, di abilità negli scambi e nella fase offensiva , doti che gli consentirebbero di essere impiegato, in emergenza persino a centrocampo,in ultimo può e sa giocare anche a sinistra, il tutto senza nulla perdere, rispetto a chi dovrebbe dargli il posto, nella fase di copertura. Il fatto poi che Jordan  e Deyna,  conoscendolo ancor più di me , confermino quanto sopra, non può che confortarmi in  questa mia personalissima opinione.

    RispondiElimina
  27. La tipizzazione romulea di Jordan, Orcio, è affresco imponente e senza sgocciolature e anzi, citando in Zeman il massimo valorizzatore potenziale di quel calciatore, apre scenari interessantissimi. Quest'anno, Orcio, ci siamo beccati il peggior De Silvestri (poi rinato in fine di stagione, ma senza esagerare) e un Cassani (invero buon laterale di difesa a quattro) di fascia a centrocampo che è una delle peggiori eresie teorico-pratiche che abbiano inquinato la stagione di Delio. Che di fronte a prestazioni oscene come quelle che i due succitati hanno proposto in serie, in quel ruolo, non si sia mai pensato al brasiliano è cosa squalificante per i due allenatori succedutisi sulla panchina viola.

    RispondiElimina
  28. L'infortunio di ieri è vero, non siate sempre maligni. Se non voleva giocare col Cagliari si faceva male in allenamento martedì ma non lasciava una partita così a mezzo, non esageriamo. Lascia pur perdere l'ernia inguinale, ma che un giocatore di 32 anni, fermo da otto mesi, ributtato nell'attività agonistica al 100% e senza back-up alcuno, potesse avere problemi muscolari, e li ha avuti, era prevedibile. Infatti secondo me è andato a calare, ha giocato abbastanza bene all'inizio e poi sempre peggio fino a rompersi definitivamente. Questo ha poco a che vedere col giudizio tecnico, se uno non sta in piedie non gioca. Tanto è, e l'hai detto anche tu, se si contentasse del giusto, io in rosa lo terrei, per me può essere ancora utile, allenandosi bene e ripartendo con una preparazione seria alle spalle. Ci vuole però anche quello da 15 gol che diceva Louis.

    RispondiElimina
  29. Intanto il Genoa perde 1-0 ed è rimasto in 9 a Udine. Ci possono ringraziare, li abbiamo salvati noi i nostri ex.

    RispondiElimina
  30. Se non ricordo male pochi giorni fa Lele scrisse cose fantastiche su Yaya Tourè, paragonandolo ad Iniesta. Ha appena segnato per il City un gol da fuoriclasse.  

    RispondiElimina
  31. Quello è l'unico neo della nostra vittoria di ieri, Jordan.

    RispondiElimina
  32. Doppietta di Yaya Tourè, il City di Mancini è praticamente campione, deve solo ancora battere, giocando in casa, le guardie forestali della Regina. 

    RispondiElimina
  33. Africa a 360 gradi

    Scusa Chiari,leggo solo ora.Non avevo paragonato Toure' ad Iniesta,ma che con i due del Barca(Iniesta appunto e Xavi)era il miglior centrocampista europeoUn Vieira piu' veloce e piu'tecnico,fai te...
     
    Lele

    RispondiElimina
  34. Scusa Lele ho riportato male, ora ricordo. Parliamo di un giocatore con diverse caratteristiche ma comunque di quel livello.

    RispondiElimina
  35. Lele, ma io mica ho detto il contrario, vuoi che non lo ricordi alla Cattolica? Per noi lo scartò Egisto dopo averlo tenuto in osservazione, sappilo: tra tante cose sante, una delle sue cappelle. Chiari, tu col Genoa stai come i fiorentini coi gobbi, anzi potrei dire che hai due gobbesimi da combattere, in virtù della tua posizione geo-sentimentale, per così dire...

    RispondiElimina
  36. Intanto, il Palermo giù nel bottino! Ma Preziosi e Zampa non dovevano essere i modelli, per DDV, ricordate? Ma come si fa, dopo questo, dopo il cuadradismo, dopo aver detto che non spendono anzi no, non sanno spendere, che devono far fuori Miha e Corvino anzi no non è quello il problema, dopo aver conservato lo scudo crociato coi quattro cavalieri per sputarci sopra tutto il giorno salvo a quello che è asceso al cielo? Come si fa?

    RispondiElimina
  37. Chiari se riescono a perdere in casa col Palermo ancora qualche speranza ce l'hai, intanto non hanno Palacio che si è fatto buttar fuori. Però è impresa difficile, anche per loro. Lele non pensavo a te, mi pareva fosse stato Deep a dire che Kahrja giocava meglio senza Montolivo, comunque non importa chi era, senza a Lecce è sparito, e, se è vero che si era in debito di ossigeno e muscolatura un po' tutti, lui è sparito più degli altri. Non ho mai detto che è il miglior centrocampista d'Europa o amenità del genere, era senza dubbio il miglior centrocampista della Fiorentina e, per le nostre disponibilità, sarà tutt'altro che facile rimpiazzarlo.

    RispondiElimina
  38. Ultime grida dalla savana

    Infatti Colonnello,Egisto lo veniva a vedere spesso e forse,pensando che giocava in Via di Soffiano,credeva di prenderselo quando voleva.
    Cmq la Juve aveva da tempo rapporti stretti con la Cattolica,e Vycpaleck agi' subito,dopo un il match per me memorabile.

    RispondiElimina
  39. Beh, no Colonnello. La rubentus è il nemico pubblico numero 1. Le disavventure del Genoa mi servono per divertirmi di più con i miei amici d'infanzia genoani, ma l' avversione non è così radicale come nei confronti dei gobbi e persino dei giallozozzi.

    RispondiElimina
  40. E delle altre due strisciate meneghine, ovviamente.

    RispondiElimina
  41. Lele per concludere e per ribattere dopo che mi hai messo tra le groupies o le montolivette che dir si voglia (caso mai sono un montolivotto, non facciamo casino), che si sia fatto squalificare apposta per non giocare a S.Siro è altra leggenda metropolitana messa su ad arte dal solito gossip fiorentino, quello stesso che faceva girar la voce che anche l'infortunio di ieri era inventato per non giocare col Cagliari (e chi mai ce l'avrebbe obbligato?). Tutto quello che riguarda Montolivo, da diversi mesi a questa parte, è visto in luce negativa. Io penso che se voleva far flanella col Novara non giocava  e nemmeno ieri, invece ha giocato ed è stato decisivo per cui son portato a credere che anche molto del resto sian solo leggende metropolitane

    RispondiElimina
  42. Tam tam africani

    E scherzavo,Jordan...boh che dirti,dell'infortunio non lo puo'sapere nessuno all'infuori di lui,e non mi pronuncio,quello che e'certo che si risparmia dei momenti imbarazzanti.Dubbi che non abbia voluto firmare e di fatto produrre una mancata entrata di tanti quattrini alla societa'non ce ne sono.
    Ci si e' scordato che ha rifiutato pure la Roma...no ha giocato sporco e basta.Invece posso dire la mia sugli interventi che hanno provocato i cartellini gialli e conseguenti squalifiche con Juve e Milan,e non mi sono sembrati casuali.Non ho ovviamente la certezza,ma solo la mia impressione.Vista da un'altra angolazione,quella tecnica,sono felicissimo che non creda alla societa'e non rimanga,non ritendo difficile trovare uno piu'o meno come lui.Che non sia granche'e si possa far bene anche senza,e'dimostrato quando un giocatore mediobuono e niente piu',Kharja,lo ha sostituito.In pratica tutto il fiume di parole su di lui,lo si deve al suo modo di fare.Disquisire sulle sue capacita'mi sembra tempo perso.
    Infatti questa e'l'ultima volta che scrivo di lui.
    Invece sono pienamente d'accordo con te su Amauri.

    RispondiElimina
  43. Salvezza acquisita sul campo e quindi salva anche la dignità,sicuramente la nostra di tifosi e non è poco.
    Adesso sarebbe opportuno,dando un seguito così al ragionamento di Pollock, che prima di domenica s'intravedesse qualcosa da parte della società,fosse solo per la volontà di dimostrare che sbagliare ci sta,ma che però non si voglia in futuro perseverare nell'errore.
    Dico prima di domenica perchè altrimenti assisteremo ad una contestazione disarticolata,
    un tutti contro tutti in cui si rischierebbe di lasciare sul campo qualche vittima innocente,
    anche perchè non è pensabile credere che si possano comprare 15 buoni giocatori,
    bisognerà pure che qualcuno venga recuperato alla causa.
    Non si salveranno Mencucci e Cognini,sarebbe un buon inizio che almeno uno dei due,se non entrambi,ci lasciassero.
    La contestazione ci sarà comunque ma sarebbe in questo modo meno cruenta.
    Per il resto speriamo il Montolivo Group Inc. non abbia in mente di prendersi tutto il banco,ovvero non solo un bel contratto nuovo fiammante per la gioia di tutti senza che a noi resti nulla in mano,ma anche di farlo cercando di passare da martire,con conseguenti
    deleterie polemiche,fazioni e tutto ciò che ne consegue di cui francamente ne faremmo
    volentieri a meno,per quest'anno abbiamo già dato.
    Speriamo poi che il Genoa si salvi,anche se colui che è alla ricerca della luce non se lo meriterebbe per lo scarso impegno profuso per un girone intero e che ci stava per costare
    caro.
    Ma siccome c'ho dei dolori alla schiena roba da rincretinire,egoisticamente parlando io a
    Lecce un ci vorrei più andare per un bel pezzo,mentre Genova è a un tiro di schioppo.
    Vi anticipo dicendo che lo so,un c'ho più il fisico,come disse la mamma di Galilei quando non lo trovò più a casa...

    RispondiElimina
  44. Tocca, sono da poco stato reso edotto, sul sitone, che Datolo nel periodo napoletano ha posato per una rivista gay. Ma dico, come si può, con quel cognome?! Altro che Squallor!
    Venendo invece a cose più nostre, com'è visto ora dalla tifoseria Cerci?

    RispondiElimina
  45. Deyna,con Cerci non siamo messi bene,diciamo che purtroppo,al di là di meriti e demeriti,è capitato nel momento sbagliato.
    C'è stato un tempo in cui la gente era meno arrabbiata,non come adesso,dove si sorrideva di più sulle stranezze,anzi erano un punto a favore.
    Ancora oggi a me la storia del gatto,ad esempio,o della fidanzata alla vaccinara mi mette
    di buonumore,mi pare uno spunto divertente.
    Ma per la maggior parte non è così,proseguire con lui in questo clima sarebbe un azzardo..

    RispondiElimina
  46. ..poi ci sono quelli che non sopportano che gli altri si divertano,basterebbe che Pollock eliminasse il tasto "mi piace" e farebbero festa...

    RispondiElimina
  47. o 'ndo l'è andata a finire quella di' pesce?

    RispondiElimina
  48. c'è qualche bischero di fori che si diverte  o c'è un marchingegno strano che i post vanno 'n su e 'n giù?

    RispondiElimina
  49. I post vanno e vengono e non perché qualcuno si diverte, ci deve essere un qualche bug che non li coordina tutti nei tempi e nella quantità. Malware e spyware in internet sono all'ordine del giorno, capita. E non mi ricordo di Pollock come genio dell'informatica, ergo, se dovessero continuare o accumularsi i problemi basta un mezzo programmatore che risistema il tutto. Invece di lamentarsi Jordan guardate di non mettere più tutti quei video con culi all'aria e battutacce di altri tempi. :-)

    RispondiElimina
  50. Non c'è nessun bug ma come dice il Tocca qualcuno che si diverte a cliccare su "mi piace" stavo guardando sulle impostazioni come eliminare il tasto, intanto è possibile ordinare i post, disinnescando così il pesce, tramite la tendina scegliendo l'opzione "più recenti". 

    RispondiElimina
  51. Jordan ti tolgo il dubbio, sia io che Lele abbiamo detto la stessa cosa e cioè che Kharja gioca meglio senza Montolivo.

    RispondiElimina
  52. O Leo icche c'entra quelli che si mette con le quarant'ore? Un saranno miha loro a fare i bugge! Deep ora un vi leticate, e l'è una bischerata, chi l'ha detta, l'ha detta.

    RispondiElimina
  53. Se rimane e si vedrà come e gioha bene un artr'anno (ma io spero da un'artra parte)

    RispondiElimina
  54.  A [s]proposito di pesce, quando è entrato in campo quello del Novara ho avuto una paura matta che segnasse, e che andasse ad esultare sotto al Tocca gridando: "Piacere, Pesce!". Sarebbe stato il colmo [ma questa è per i più addetti che non sanno il francese, eheh]

    RispondiElimina
  55.  Peccato, a me alla fine è diventato addirittura simpatico! Specie da quando corre di più e non si ferma ad aggiustarsi il calzino, eheh

    RispondiElimina
  56.  spia si nasce,non si cresce...

    RispondiElimina
  57. Vedi Tocca, ancora una volta hai ragione, e questa volta su qualcosa di più importante del calcio, sulle persone. Costoro, a partire dal  pesce,  non solo sono spie congenite, ma in quanto tali sono anche bugiardi e vili. Io non scrivo più nel sitone, per motivi un po’ simili ai tuoi,  proprio per non avere più a che fare con gentaglia del genere e per essere da loro lasciato in pace. Ma insistono. Il GAT quasi mai scrive cose che condivido, sia nella sostanza che nella forma, ma una cosa giusta l’ha detta a quei vili mascherati che lo insultano, che volendo può rintracciarli. Stessa cosa posso fare io, visto che ho in archivio tutti i nick, multinick e falsi nick, che mi chiamano in causa non per discutere ma sul piano personale con insulti, calunnie  e dileggi vari. Tutta questa gente quindi, visto che non so andare solo per mare ma anche per terra, e visto  che vive a Firenze o a pochi chilometri( in un caso un paio di cento) ,potrebbe venirmi la voglia di incontrarla di persona, che so, anche al Franchi così mi ci vedono, e, visto che è tutta gente che, solo a parole e nascondendosi, immagino appoggi il “Metodo del maestro Rossi”, anche più di uno alla volta non c’è problema  visto che si tratta di codardi paurosi che cercano sempre appoggio persino in rete, sarà mia cura  dar loro una dimostrazione pratica e personalizzata di cosa significa il “Metodo del maestro Rossi”, così magari imparano non solo a stare al mondo ma anche le ragioni di Lijajc.

    RispondiElimina
  58. E' un problema loro Chiari,il web è un po' come una strada trafficata,non ti puoi mettere a discutere con tutti quelli che ti suonano o ti mandano affanculo altrimenti perdi la strada
    per arrivare a casa.

    RispondiElimina