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mercoledì 2 maggio 2012

Flipper sempre Fiorentina


Mi piacerebbe fosse JoJo o al limite Nastasic ad accendere la scritta game over sul tabellone del Franchi stasera, su un campionato che ha rischiato seriamente il tilt, una stagione inclinata verso il basso proprio come il piano di un flipper, abbellita dai suoni e dalle luci di un paio di partite memorabili e poco più, due biglie di acciaio lanciate a molla, che invece di andare in buca hanno disegnato traiettorie e rimbalzi di gioia. Due vittorie esterne come i due pulsanti che le hanno propiziate, come azionate dalle palette di un sogno che ha respinto i pronostici che suonavano a morto, indirizzando almeno due partite da record in un campionato andato quasi totalmente in buca. Ci rimarrà questo, oltre l'addio di Corvino e l'arrivo di Delio, una figura quella di Pantaleo che aveva fatto il suo tempo come i relè, i contatti e i rotori di un passato che lascerà spazio a un nuovo organigramma, come la scheda elettronica che a metà degli anni settanta sostituì tutti quei congegni del flipper simili a quelli utilizzati nelle centrali telefoniche. La Fiorentina sarà abbellita da nuove immagini, figure, suoni, cori di ritrovato entusiasmo, e luci, sì nuovi giocatori che speriamo diventeranno stelle di una nuova squadra che non dovrà avere le limitazioni imposte al flipper dalle regolamentazioni del gioco d'azzardo, nessuna limitazione invece ai nostri sogni, perché vorremmo vincere finalmente qualcosa, anche se nel calcio italiano sembra scomparsa la possibilità di vincere fuori dai soliti locali, come il flipper del resto soppiantato dai videopoker, e allora chissà se i Della Valle avranno la voglia e la capacità di rilanciare un nuovo modello Fiorentina che abbia così tanto successo da attrarre più delle solite slot. Qualcosa di nuovo in realtà c'è già stato ed è giusto sottolinearlo, e sono le giovani speranze come Nastasic e Camporese che hanno portato punteggio al display del nostro futuro, e menomale, con la conferma di Behrami, giocatore di temperamento e attaccamento alla maglia, e i gol del campione, Jovetic.. Prima però c'è la partita di stasera, è vero, ma che voglio considerare però solo una formalità e niente più, e pensare quindi che la Fiorentina non abbia la faccia tosta di sbagliarla, ci mostri almeno questa di abilità usando i tasti per salvare la faccia e per indirizzare a proprio piacimento il match, di controllare lo svolgimento del gioco per chiudere il più rapidamente possibile una pratica spiacevole, riesca almeno in questo stasera, ad accendere il bonus della salvezza, e dopo il game over saremo subito pronti a inserire delle nuove monete per giocare la prossima partita, perché noi saremo lì davanti come sempre, ad aspettare che si riaccendano le luci, e visto che la  passione è troppo grande, la cambieremo in spiccioli per metterceli tutti, fino alla fine, prima però toccherà alla società mettercela tutta per farci divertire, perché la Fiorentina è sempre la nostra sala giochi preferita.