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venerdì 18 maggio 2012

Il piano B potrebbe essere forte come il Forte Belvedere


Tra un lato B e un piano B non sempre c’è d mezzo una retrocessione, anzi, il primo è diventato sempre di più una qualità che aiuta in ogni campo, che fa curriculom insomma, e oltre alla credenza popolare, assume anche il valore del lasciapassare, in tutti i campi, quelli di calcio compresi, e poi anche un biglietto da visita, bisogna dirlo, di quelli che se abbracciati da jeans aderenti non lasciano scampo nemmeno ai passanti adoranti, ribaltando di fatto il significato che poteva avere un tempo, come lo era in quanto canzone tergale di un 45 giri che puntava sul pezzo di facciata. Perché oggi sono proprio loro, si, proprio certi lati B il vero successo, relegando il presunto successo alla funzione del lato B. Il piano B è invece più realisticamente un piano di riserva, ma non per questo lo si deve considerare una riserva, ovvero il lato B della rosa, e tanto meno un petalo, perché oggi i moderni motivatori della panchina, moderni anche se a volte più che altro modernariato, tendono  a dire che non ci sono le riserve ma che tutti hanno le stesse possibilità di giocare. Quindi se un lato B come quello della copertina evoca ammirazione e conseguente salivazione, un piano B genera solitamente rammarico per il fallimento di un piano A. Tutta questa pappardella solo per dire, che quanto annunciato per tempo dalla società, e cioè un piano A ormai già tutto deciso, di fatto non lo è stato realmente, e forse neanche perché si era detta allora una bugia, ma solo perché lo si pensava davvero e nel frattempo quello che si pensava essere, alla fine non lo è più stato, e adesso si sta pensando al piano B, oppure anche quello è fallito e noi non lo sappiamo, e siamo già a quello C, e in questo caso, non essendo propriamente vitamine, la cosa potrebbe cominciare a preoccuparci un po'. Perché se il piano A prevedeva il nuovo che avanza sotto le mentite spoglie di Oriali e Ranieri, l’aria stamani è proprio quella che si debba aprire la cassaforte dove è conservato il piano B, cassaforte però, che rimasta un po’ troppo chiusa, sembra essere proprio il motivo che ha fatto fallire il piano A. Leggo le perplessità e le paure, la critica lettura degli eventi, che ci viene riportata giornalmente da chi dichiara di sapere, e io che invece non so, che non conosco, e che voglio pensare solo positivo, vedo la Fiorentina srotolare i disegni della via di fuga dalla fuga di Oriali, e allora penso a quante volte è successo che la soluzione di riserva, alla verifica dei fatti, si è dimostrata una scelta vincente, e penso appunto a qualche lato B in musica che ha avuto più successo del tanto strombazzato lato A. Nel nostro fiorentino mondo del giornalismo sportivo, radio, televisioni e stampa, si è già sentito di tutto e di più, lati, piani, fino a grattacieli di ipotesi e nomi, fino a toccare anche i fondi, e i latifondisti dell’informazione stanno mal coltivando il terreno agricolo dell’informazione, colture estensive di ipotesi spesso alternate al pascolo delle professionalità, e se la caratteristica del latifondista è l’assenteismo del proprietario, trovo molto assenteismo dalla verità in tutto quello che leggo. Vedo invece molto sgomitio per accaparrarsi la prima fila della notizia primizia, una corsa ad arrivare primi, un ejaculatio praecox dell'indiscrezione, e poi, tanti, tanti  boomerang nel muso, a tal punto che adesso è veramente difficile capirci qualcosa in questo microcosmo di cacciatori di notizie in difficoltà, anche perché forse da cacciare, purtroppo, ancora non c’è niente, oppure c'è tutto e il contrario di tutto, e se quello che traspare equivale veramente a una difficoltà di chi dovrebbe aver già messo in atto il piano A, poi fallito, la domanda che rasenta banalità e attualità, è allora chi, c'è già un nome che fa parte del piano B, oppure non c'è nome perché non c'è nessun piano B. Allora mi chiedo molto serenamente se non fosse stata un po’ troppo formale la candidatura di Oriali, almeno per noi che siamo agli angoli della passione, come quei passanti destabilizzati dall'uso troppo aderente del jeans, e ho come la sensazione che l'aver incassato quel no, non equivalga automaticamente ad averlo preso nel lato B, comunque, tra piani e lati, il vero problema in questo momento non è tanto una questione di piani, ma più realisticamente quella di non incrociare mai quel lato B di copertina, non in nessun piano Viola, A o B che si voglia, ma sul nostro pianerottolo di casa.

157 commenti:

  1. Grazie, Pollock, sentitamente e umilmente grazie per quel che vedo: al mio gusto e nel genere, la tua scelta finora più felice, eppure ti eri sempre mosso nell'arco del 9,5 e del 10-. Qui, però, all'alta fantasia mancò la possa.

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  2. Perchè se tu la trovassi su' i' pianerottolo di casa icche tu gli faresti? "Che mi tiene le borse della spesa, così e ci ho le mani libere?"

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  3. Non riesco a concentrarmi sul pizzo. E' di Burano?

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  4. Beh, sarà per un'altra reincarnazione, inutile farsi del male... E allora le ultimissime: Agazzi in porta, col via libera a Boruc, ciao ciao a Oriali perché voleva il megastaff da comandare con responsabilità concentrata e totale (e sai, tanto l'è Moggi!).

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  5. Antognoniforever, Sanremo18 maggio 2012 alle ore 10:53

    La coppia Agazzi - Amauri non sarebbe male

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  6. Uno vede un culo hosì e non si può fare i'sangue amaro prechè un viene Oriali!
    Che poi,detto tra noi,sarebbe stato più strano che accettasse perchè  la Fiorentina non può avere nè la struttura nè le possibilità economiche della sua ultima esperienza in casa
    Moratti.
    Tra il budget a cui era abituato il buon Lele e lo zero che si vorrebe far credere gli mettesse a disposizione la Fiorentina sono convinto  che ci sia una più realistica via di mezzo.
    Resta sempre un mistero del perchè si sia voluto fare per forza una figuruccia,un Lo Monaco o chi per lui,era fin da subito la strada migliore e la più semplice.
    Ma le cose semplici,si sa, non sono di casa in questa città.
    La sensazione di Pollock è quindi anche la mia,potrebbe esserci andata bene,ma non sfidiamo troppo la buona sorte...

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  7. Lo Monaco ancora non ha firmato per il Genoa. E se si fosse avuto culo? Poeta saresti stato un profeta, da medaglia o da organizzarti un imbrocco sul pianerottolo di casa.

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  8. Antognoniforever, Sanremo18 maggio 2012 alle ore 12:13

    Posto che come Lato A di un 45 giri c'è stata una delle più brutte canzoni della storia universale, cioè "Hallo Goodbye", mentre il Lato B dello stesso 45 giri era il capolavoro "I am the Walrus", il punto che mi interessa, al di là del nome del nuovo DS (o ma non dovevano essere 2, un DS e un DG?) è CHI lo sceglie: se lo sceglie DDV va bene, se lo sceglie ADV va benino, ma se lo scelgono il Gatto e il Gatto siamo fritti.

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  9. Son proprio Gnigni e Ucci che diventerebbero pleonastici o, peggio ancora, conflittuali, con un personaggio come Lo Monaco che lo osteggiano e spingono per la soluzione interna Guerini-Macia, che sarebbe una tragedia, proprio perchè darebbe gran potere nelle mani dei due (Gnigni e Ucci) che sono, nel mondo del calcio, totalmente incapaci di intendere (però vorrebbero).

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  10. La Fiorentina di brutte figure recentemente ne ha fatto, contro la Juventus in casa, con un suo allenatore, presunto maestro,  che ha vigliaccamente preso a pugni un suo giovane calciatore indifeso, ed con  un nugolo di suoi sedicenti fedelissimi che hanno inneggiato all’aggressore di cui sopra. Invece, da quanto risulta in Italia, sulla vicenda Oriali la Fiorentina non ha fatto  alcuna  brutta figura, se qualcuno l'ha fatta è  Oriali, grandissimo calciatore ma finto dirigente e, in quanto tale,  grandissimo pallone gonfiato che,  come altre volte gli è capitato in passato, ha  detto parole a vanvera e per rimediare ha peggiorato la sua situazione, dimostrando in questo modo quanto vale . Tutto questo semplicemente perché la Fiorentina , come da comunicato, lo ha contattato informalmente per capire di che pesce si trattasse. Lo ha capito ed ha deciso di conseguenza. O vogliamo credere che la Fiorentina mente e che Oriali è il messia che ci si è negato? p.s. in questi giorni lasciatemi sognare l'accoppiata  Lo Monaco-Zeman. In caso contrario , da  disciplinato militante Viola, mi adeguerò anche io pur non capendo. 

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  11. Non ho visto il comunicato della Fiorentina di cui parli, Chiarificatore, dove lo posso trovare?  Neanche io mi strappo i capelli se non viene Oriali, figura piuttosto labile nel panorama dei dirigenti sportivi.  Certo che si è fatto una bella pubblicità con quella dichiarazione, non c'è che dire, ma proprio quella fa capire che probabilmente era una scelta sbagliata. Chiunque venga è bene che sappia come muoversi e non apparire troppo.  Ci sono stati lunghi tempi nei quali la figura del DS era quasi impalpabile e non soggetta a critiche da parte della tifoseria, pronta a 'sparare' a qualunque cosa si muova.  E' vero che le casse di risonanza sono aumentate a dismisura, ma vedo dirigenti come Braida, ad esempio, che non appare quasi mai e lavora sempre sotto traccia senza esporsi troppo in prima persona.  Alcuni dirigenti non dovrebbero quasi mai parlare, lasciando questo compito a tecnici che sanno di calcio.  Sarebbe opportuno farlo solo quando è strettamente necessario, per cose importanti.  Più aumenta l'esposizione e più aumenta la possibilità che vengano esposti al tiro a bersaglio della tifoseria.  Questa è quasi un'equazione.  Francamente non conosco ciò che offre il mercato in fatto di DS, sappiamo che alcune squadre hanno azzeccato determinati acquisti in determinate stagioni, meno sappiamo delle ciambelle senza buco che inevitabilmente hanno sfornato.  A pelle mi piace molto Lo Monaco, a patto che anche lui accetti un ruolo defilato e poco appariscente, ma mi sembra che anche lui in quanto a protagonismo non vada di scartina. Chiunque venga dovrebbe prendere lezioni abbreviate da uno come Nassi, che resta il paradigma ideale di come il ruolo dovrebbe essere interpretato.  

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  12. Oriali non ha fatto brutta figura, ha voluto giustamente avvertire il mercato che lui era libero come l'aria, visto che la Fiorentina teneva le carte coperte per tranquilizzar la piazza e cercare frattanto alternative. La Fiorentina ha commesso il solo ma non irrilevante errore di negoziare con una nullità come lui, per il resto si può ricostruire così la vicenda: si parla prima di progetto d'investimento e i DV rassicurano, nei limiti di una società che non può permettersi quel che si permettono le strisciate (e d'altra parte Oriali non c'è grande club che lo caghi anche solo di straforo); poi si parla di allenatore e lì pure si trova forse l'accordo, non certo su Ranieri; infine si arriva, come naturale nell'ordine, alle richieste di organigramma ed è lì che ça coince, perché il Lele Sbagliato chiede poteri assoluti e scelta autonoma dei collaboratori, nel numero e nella persona; si tratta, si cerca di mediare, il Lele Sbagliato pensa di poter ricattare una Società in affanno e in ritardo sui tempi (altro errore, quest'ultimo, certo!) e viene infine mandato dai DV là dove non batte il sol. Con Pradè, che a me piace e che vanta un palmarès impressionante, Zeman sarebbe però impossibile, dopo la brutta vicenda, che il boemo si legò al dito, dell'accordo sulla parola per la panchina della Roma tradito dal contratto fatto firmare poi a Spalletti (e Zeman fu avvertito da Pradè solo a cose fatte, quando ancora si sentiva nuovo allenatore in pectore!). Via Cerci, inoltre, se arriva Pradè che lo smammò, e via anche con Ranieri, che avallò col parere tecnico. Sta tornando attuale, intanto, la pista Lo Monaco, che a mio avviso condurrebbe anche, se non a Zeman, a tecnico che "fa giocare al calcio", probabilmente un emergente.

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  13. PS - Pollock, questo lato B, definito ad  'anfora' è pressoché perfetto, anche se io preferisco quello a 'mandolino', leggermente più morbido ed accogliente.  Continua a mostrare la tua collezione, anche se me la devo vedere con qualche palpitazione....  

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  14. “dalla società
    - riporta questa mattina La Gazzetta dello Sport - hanno
    piacere a precisare che, con Oriali, non c'è stato alcun contatto ufficiale, ma
    solo qualche approccio conoscitivo.” Questo si legge stamattina sul sitone,
    Attila, con tanto di fonti indicate, una volta tanto. Poi, come dice il
    Colonnello,  “viene
    infine mandato dai DV là dove non batte il sol.” ,  e poi ancora
    ,sempre sul sitone , si chiarisce che non s’è trattato di budget, ma di ruoli e
    di potere. Avranno anche sbagliato solo a prenderlo in considerazione anche semplicemente
    come uomo immagine o di raccordo, ma non credo proprio che i DV abbiano mai  pensato ad affidargli tutti quei poteri di cui
    si parla. La questione del potere forse è quella che frena i DV su Lo Monaco,
    ma Lo Monaco se rivendica il ruolo di AD ( in questo modo  emarginando 
    Cognigni e Mencucci)  lo fa a
    ragion veduta e con tutte le carte in regola, e fossi nei panni dei DV lo
    prenderei in seria considerazione. 

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  15. Ottima riflessione Pollock, anch'io non volevo Oriali (e neanche Ranieri), ma se non siam pronti con altra gente son comunque 'azzi amari. Può darsi che le cose siano andate come dicono il Chiari o il Colonnello (ammetto che ieri sera, leggendo il comunicato di Oriali, non mi erano venute in mente riflessioni del genere, molto verosimili entrambe... nel sonno boia che mi portavo dietro, avevo candidamente pensato ad una trattativa sfumata per decisione di Oriali, chiedendomi cosa ci trovassero in lui i DV). Il nodo resta comunque delicato, e non solo per la bravura della persona da scegliere, ma anche perchè non si capisce quanto contino ora in società i Fredducci e i Cicognigni, quanto contassero ai tempi di Corvino, quanto vorrebbero contare in futuro, e quanti amici di calcio possano avere i DV che spieghino loro che in società debbano starci uomini di calcio. Nel frattempo i giornali parlano di già di giocatori e strategie di mercato... ora io mi chiedo: poichè so per certo che Cappelletti ha dovuto mettere in stand-by l'acquisizione di ragazzini, per il fatto che in società la figura di riferimento è attualmente una carica vacante, com'è possbile allora fare strategie di mercato per la prima squadra? O ci staranno pensando Fredducci e Cicognigni???!!!

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  16. Oriali secondo me invece è stato abbastanza scorretto. Se lo scopo era solo indicare al mondo che lui era libero e disponibile (ma se è un anno che collabora con Mediaset tutta questa fila di società che gli offrono impieghi di prestigio non mi smebra che ci sia), bastava sollecitare sotto banco un'intervista ad un amico giornalista nella quale affermava, su richiesta pilotata, quel che poi ha detto la Fiorentina e cioè che c'erano solo stati contatti preliminari e per niente impegnativi. Parlare invece, non sollecitato di rottura dovuta ad un disaccordo sul progetto è come mettere un dito in un occhio a chi ti ha offerto in fondo un bel lavoro. Sembra che l'abbian pagato i rosiconi!

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  17. Per Lo Monaco, Attila, il problema non credo sia la visibilità, ma la decisionalità. Al Catania era AD e rispondeva (e nemmeno troppo) solo a Pulvirenti. Qui non viene a farsi riguardar le bucce da Gnigni e Ucci.

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  18. Si passa dalla prosa alla poesia, Pollock, a questo giro ti sei superato. Parlo ovviamente del lato B propostoci, scelta sublime, evidenziata ancor più da un bianconero delicato. Notare l'armonia, la sinuosità delle forme, la delicatezza del disegno della coscia. Una lordosi piuttosto accentuata, intuibile anche senza ricorrere al profilo segnaletico, impreziosisce il tutto. Ma i culi hanno nazionalità? Andando per esclusione, per me questo è francese, al massimo confinante con la Spagna.

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  19. Reja: non è un nome che fa esplodere l'entusiasmo, ma devo dire che ho visto a volte giocare la Lazio, e mi ha sorpreso in positivo. Rispetto ai tempi di Napoli il gioco è meno catenacciaro, seppure sempre ben coperto, e quando passano la metà campo il ventaglio di soluzioni offensive e di cambi di gioco è notevole, già dall'anno scorso. Interessante il commento di Jordan, secondo cui sarebbe l'eredità di Delio...

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  20. Deyna,  vedo che anche a te è sfuggito il prezioso pizzo. Il resto potrebbe anche essere sudamericano, non siete  tu e Jordan gli esperti?

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  21. Deyna, questo è un culo italico di giovane fanciulla meridionale.  I Francesi sono più sbarazzini e gli Spagnoli più pesanti per accentuare il battito dei tacchi nel Flamenco.  Si si, trattasi indubbiamente di forme mediterranee nostrali.  Cosa dicono gli altri esperti?  In particolare Jordan, che ormai è avvezzo a vedere bunda brasileiri come modello.  Tutto sommato meglio parlare di questo che di Reja...no?

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  22. Culo di Spagna, l'uccello ci guadagna; culo di Francia, le lascio anche la mancia; culo del sud, allego pure il CUD. Insomma, con quella lì si casca sempre in piedi (e te lo fa cascare lei, te lo fa cascà, prima che caschi lei... Ahahahahahah!)

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  23. O Chiari ma quando vedo delle sinuosità come queste e vo a guardare i'pizzo! Comunque i'culo gli è internazionale, un siam razzisti anche qui, e n'ho visti di belli da tutte le parti (da qualche parte di più). Non sarei perciò così categprico con il mediterraneo, compagno Cheyenne, anche se, per il portamento un po' sfrontatello, la teoria di Deyna è suggestiva. In certe "caboclas" di sangue un po' indio c'è questo carattere morfologico della colonna arcuata sfociante in quel promontorio ad anfora, siamo vicini all'opera d'arte e non per essere maiali, è pura estetica. Ma chi se ne frega di Oriali!

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  24. Il Lele Sbagliato, indubbiamente, un culo così non ce l'ha: in compenso è stato mandato affanculo che è una bellezza pure quella... ahahahahahahah!

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  25. Magari si fosse bestie Jordan, un si dovrebbe portalle fori a cena, regalare fiori, fare discorsi intelligenti (anzi, discorsi che 'sembrano' intelligenti), fare le serenate, vestissi con la calzamaglia come i' principe azzurro, ricordassi di S.Valentino, della Festa della Donna, di' compleanno,  dell'anniversario, portalle in luna di miele e poi spesso andare anche in bianco perché 'non è il momento giusto'.  Una bella annusatina e via ni' portone.  In fondo l'è una cosa naturale. Oh siam tutt'omini qui vero?  Sennò sto fresco....

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  26. Freschi e si sta se ci leggan le signore, invece che una vorta all'anno si passa a i' bisestile! Ma io vo' n Brasile a...comprar Leandro Damiao!

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  27. A questo punto solo il nostro Ospite può dirimere la questione, sempre che sia a conoscenza della proprietaria del capolavoro. 

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  28. Dico che non ho risposte da dare, e nel farlo però dico anche che nel non darle ci potrebbe essere la firma del gentiluomo eh eh, se ci credete passo bene, altrimenti potrete liberamente pensare alla solita battuta, comunque nel cassetto ho sempre la macchina fotografica in bianco e nero carica eh eh, e anticipo che domani vi mostrerò l'altra faccia, non più i toni morbidi e le sfumature eleganti del bianco e nero, ma quelli violenti del colore e dell'attualità...

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  29. e un fare i furbo, e ti si chiedeva la nazionalità, mica i'numero di telefono e tu lo potevi anche dire senza fa' tanti discorsi!

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  30. Ed intanto Silvia Berti gioca una carico da 11.........Spuntano peggio dei funghi, non entro nel merito della veridicità delle sue dichiarazioni, ma la tempistica è quella del tiro al piattello. 

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  31. Che una dipendente licenziata e biliosa abbia da togliersi i sassolini dalle scarpe è naturale, che le si dia spazio e con scelta dei tempi cronometrica, molto meno.

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  32. Concordo alla grande con Jordan a proposito della Bertuccia ("Bertaaaaa vieni che c'ho un toro nelle mutande!!!" Se non sbaglio era così, vero Tocca?

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  33. Il mestruo fa impazzire la maionese nonché la ricotta forte: ab hoc incipiendum. Poi: se uno pensa solo all'utile non ripiana per 32 milioni per fare un campionato di merda non curandosi di perdere 20.000 spettatori di media a partita; magari toppa alla grande, ma uno così non mi sembra l'archetipo del diabolico sparagnino, fatevelo dire anche dal Chiari che in materia punta al Nobel di brutto. Infine: se tutto il male è nato con la fuoriuscita di Salica e di Galli (erano loro gli spendaccioni?), i quattro quarti posti e la sbandierata Champions dell'ultimo anno col quarto di finale ad honorem come si spiegano? Mi sembra di sentire Severino, quando dice che la filosofia è entrata in declino irreversibile con Platone: in origine c'era Galli, ed è subito sera. Vedi Deep, l'ennesima conferma che, se si parla di calcio, il massimo che le donne possono offrire è quel che Pollock ci ha qua sopra proposto, vantandosi addirittura di esserne trombautore (ma vaiaaaaaaaa!).

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  34. Per la sotto citata ne farei anche a meno di quell'offerta, o Colonnello, o che ci hai i'gusto dell'orrido?

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  35. Varda, Jordan, na vorta che ho 'mbucaho il tunnel, sulla corsia di sorpasso, e' un faccio più caso a nulla.

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  36. Oh Blimpe, non era credibile vero? Va be, c'ho provato!! Sono come quei pescatori che si vantano andando a comprare i pesci in pescheria, e io da buon pescatore fanfarone quale sono ho usato comunque la rete. Comunque anche se il corpo femminile non lo frequento molto, almeno lo studio, e in questo periodo sto approfondendo la colonna vertebrale, anzi la collana vertebrale ah ah ah 

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  37. ma quanti giri di parole pe' di' che vi piace icculo! E lo so che l'è un interesse estetiho (o estatiho?), l'armonia delle linee curve  è quanto vi innalza l'animo (o che si chiama così ora?), però iddubbio che vu sia un po' maiali alla gente semprice come me e gli rimane.

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  38. La pelle d'oca sulle mele ci rivela o che la collana era molto fredda, o che la tipa aveva la depilazione alla brasiliana, e quindi più sensibilità al contatto labbra-oggetto. Pollock, ma il soggetto in questione è sempre la ragazza che secondo Deyna è figlia del capo-stazione di Cerbere? No sai, perchè una mia amica ha la collana uguale, ma è della Querce, tra Calenzano e Prato, però lì ormai è già comune di Prato.

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  39. Già, alla gente semplice come te, Sgiorda, la gli piace piuttosto risponde su i' sitone per la hattrocentesima vorta a uno che ha rimediaho un trauma craniho ne' primi sgiorni di vita, a uno che dopo aver pe' un anno e mezzo parlaho di dismissione ora disce che no, la si tratta di cattiva gestione e però si lascia la porticina aperta per il domani e cioè per lo ieri (oppure è malafede, infatti dice: 32 milioni bruciati per malafede, ahahahahahah!). E tuttavia finché Caio Giulio non ebbe parlato con Penna Bianca i Brothers erano al vertice dello scudo crociato, li si difendeva a insurti anche l'uniha vorta che sborrarono, l'estate 2009, que' santi che adesso sono 'ncompetenti superficiali, ahahahahahahah! E sotto Calciopoli e' si scriveano papiri contro Palazzi e Rossi e si sostenea l'immaholata concezione de' fratelli che ora so' divenuhi peggio di Moggi, proprio come scriveva «Il Romanista» all'epoca, ahahahahahah! Un sa più chi tifare, poraccio, prima e' gobbi, poi Preziosi e Zampa (i presidenti da prende a modello, ahahahahahahah!), poi Lecce, ora quindi ci prova co' giallozozzi, la paura è che torni a tifà viola e ci contamini, ahahahahahahah! Insomma, Sgiorda esponente della gente semplice, fai icche ti pare ma, perversione per perversione,  io preferisco i' culo delle donne (tondo, non Cuadrado: ahahahahahahah!). 

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  40. Caro Vitalogy, la risposta era nascosta proprio in quella collana, dove tre perle indicavano il suggerimento delle prime tre lettere, perché la ragazza è di Collodi. O io sono Pinocchio?

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  41. boh 'un lo so se tu sei Pinocchio, per ora s'è capito solo che 'un tu sei finocchio

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  42. Vitalogy, può essere anche che la "ciccia di gallina" le sia venuta a causa di una raffica di vento improvvisa, magari avevano la finestra aperta!
    Pollock con te non ci parlo più, non mi hai degnato minimamente di risposta quando ti ho riportato un piano ordito dalla frangia più estrema del tifo viola.... e si che eri al centro di quel piano e x colpa tua non se n'è fatto più niente!!!

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  43. Vitalogy, da Pinocchio scansando il finocchio fino a testa a ginocchio che porto a giro con spavalderia, Deep non sono affidabile per le le cose serie che si inerpicano tra i muretti dell'organizzazione, pensa a me quando avrai bisogno di una fava da sguinzagliare e vedrai che non ti manderò all'aria più niente. Adesso agogno solo un budino di riso, e lo agogno perché ne ho bisogno. Bona!

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  44. Innanzitutto Colonnello io non ho risposto a quel tomo ma ad un altro che si nomina Memoria Storica, che se poi son la stessa persona che si scrive da sè problemi sua. Quindi non mi culunniare, che anche a me comunque piaccia più quello che dici tu mi sembra persino ovvio, sortanto che la gente semprice come me la lo dice papale, papale, senza tante perifrasi.

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  45. Pk, Pollock, ti perdono!!!
    :-)))

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  46. Colonnello ma di' tu' amiho LP che ora l'è diventato ottimista e gni va bene tutto, anche Ucci DG icche tu ne dici?

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  47. Antognoniforever, Sanremo19 maggio 2012 alle ore 11:37

    Allora, io non so se veramente la società abbia intenzione di ricorrere alla c.d. "soluzione interna", cioè Macia - Guerini con Cognigni a dirigere. Personalmente mi sembra strano, ma se fosse davvero così ci sarebbe da rabbrividire. Io ormai su Cognigni mi sono fatto una ragione, è l'uomo di fiducia dei DV e non c'è speranza che se ne vada, ma se adesso oltre che poteri di controllo e amministrativi gli viene di fatto affidatil mercato, o quantomeno l'aspetto "burocrato" del mercato, allora c'è da spararsi. Se succedesse una cosa simile, dovrei sforzarmi di non seguire la campagna acquisti e di limitarmi a vedere alla prima di campionato chi abbiamo in squadra.

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  48. Antognoniforever son d'accordo con te, sarebbe la mossa più cogliona che potrebbero fare e non per Macia che è professionista serio, ma più talent-scout che DS (ha fallito brevi esperienze sia a Valencia che in Grecia appena fatto salire di livello), nè per Guerini che pure DS non è mai stato, ma per l'aumentare del potere esecutivo del duo Gnigni-Ucci. Oltre tutto sarebbe uno schiaffo, un altro, alla tifoseria. Se lo facessero vuo dire che godono a nuotare contro corrente.

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  49. Ti rispondo poi qui alla domanda su Chico. Sì Luis Francisco Grando è quel Chico che era uno dei più promettenti centrocampisti brasiliani due anni fa (è un '87) quando disputò un grande campionato nell'Atletico Paranaense, ma che ha avuto una battuta d'arresto nel Palmeiras, dove Felipao Scolari lo ha impiegato a intermittenza fino a lasciarlo libero adesso. Sta trattando col Coritiba, ma non mi risulta abbia ancora concluso per cui sarebbe il momento ideale per contattarlo (e magari lo stanno facendo). E' un mediano, con ottimo fisico e senso del contrasto, buon colpitore di testa e abbastanza bravo negli inserimenti, ma non direi che è un regista, anche se sa distribuire gioco ma senza grosse intuizioni. Per me a parametro zero  e con un ngaggio più che ragionevole è un grosso affare anche perchè dovrebbe avere passaporto italiano.

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  50. Antognoniforever, Sanremo19 maggio 2012 alle ore 12:19

    Grazie della risposta Jordan. Quindi andrebbe bene in un centrocampo a the con Behrami e un regista. E' il regista pero' quello importante da prendere, forse Veloso che va via da Genova andrebbe bene

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  51. Se scelgono quella soluzione Jordan non nuotano contro corrente e non credo ci sia da aggiungere altro.

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  52. Sì, Deyna ti dice sul sitone che lui in mezzo ci metterebbe anche Romizi, io mi spenzolo meno sul ragazzo che vorrei vedere meglio prima di dargli le chiavi di un ruolo così importante, però Behrami a destra e Chico a sinistra sarebbero due bei baluardi per chiunqe nel ruolo di regista. (Verratti costa già uno scoppio, ma forse Cigarini è a portata di mano, ad esempio).

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  53. Aspettiamo a fasciarci al testa, Leo e Jordan, e se il tempo che passa serve a fare la scelta giusta che passi, il tempo c’è, mi sembra che cominci a fare capolino  il fatto  che serve  uno bravo in  campo calcistico per fare almeno il DG, che non è un AD, ma un passo in quella direzione.

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  54. Io aborro la soluzione interna!!!
    Sul regista faccio sempre il solito nome perché è un mio pallino e quest'anno ha raggiunto il suo top, In più ha un ingaggio più che abbordabile, Francesco Lodi.

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  55. Sul perché del Romizi titolare ho risposto di là [prevedo un mercato da lacrime e sangue], comunque è un azzardo relativo. Cigarini? Non mi nominate più  giocatori che abbiano vestito la maglia dell'Atalanta in carriera, dopo Montolivo, Pazzini e Lazzari! Eh eh.

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  56. Deyna,  ho firmato e depositato dal notaio la delega, quando parli di  Romizi lo fai anche a nome mio, così risparmio (eh,eh,eh) …. tempo. Deep, se sopra a Macia ed a Guerini ci metti almeno un bel DG coi controcazzi vanno benissimo.

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  57. Eh eh...Comunque sì, io avendo Romizi non andrei a spendere 10 milioni per Verratti, che ha sì più qualità, ma è ugualmente inesperto in A, ed è meno forte in copertura. Un altro parametro zero è l'argentino Yacob, volante forte e con personalità...

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  58. Concordo Chiari, la soluzione interna che aborro è restare come siamo e cioè col tandem Guerini-Macia senza un DG (che deve essere uomo di calcio) che supervisioni il tutto!
    Ma Lodi garba solo a me?

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  59. A me convince più Cigarini di  Lodi, quanto a Romizi è buon metronomo ha senso del campo e sa chiudere bene però intuizioni in avanti, capacità di verticalizzare cioè mi sembra neabbia molta meno non dico di Verratti che è, in questo, di altro pianeta, ma anche di Cigarini e Lodi. Le tue fissazioni anti Pazzolivo c'entrano poco con la vlutazione di altri giocatori. L'Atalanta ha uno dei più bei vivai della serie A da tempo e per tradizione. Yacob se viene a parametro zero che venga, che venga, ma è extracomunitario?

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  60. Su Cigarini sono d’accordo con te, Jordan,  e penso che quella di Deyna fosse più che altro una battuta, anzi tra tutti è certamente il più rodato. Detto questo,   Romizi  certo, non per colpa sua , in serie A deve ancora dimostrare tutto, ma ha una  lucidità e una tecnica stile Liverani nell’ impostare l’azione, e una forza di interdizione ed un senso della posizione stile Ancelotti, e  proprio per queste  caratteristiche, che in qualche modo gli riconosci anche tu,  è quello più adatto a giocare  davanti alla difesa, al punto tale che con  un Verratti ( sogno che sembra sempre più irrealizzabile) secondo me potrebbe persino coesistere.

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  61. Allora, la mia era sì una battuta, ma solo a metà. Cigarini alla fine quando si è cimentato in squadre di una certa ambizione [Napoli e Siviglia] ha sempre fallito, è molto forte in alcuni fondamentali del ruolo, molto meno in altri...boh, non è che mi entusiasmi. Quanto al vivaio dell'Atalanta è vero, ha una buona tradizione, ma non esagererei. In fondo di campioni veri c'è uscito il solo Scirea e in parte Donadoni, mi sembra, lo stesso Cabrini è frutto del vivaio della Cremonese, e passò da Bergamo già "fatto" prima di approdare alla Juve. Fanna fu un discreto giocatore ma niente più, per il resto ricordo tanto materiale mediocre inviato a Torino [Prandelli, Tavola, Osti, ecc], fino ad arrivare al Pazzolivo dell'attualità. Yacob è comunitario, sarebbe un bel rinforzo, ha molta personalità in mezzo al campo. Lodi lo vedo un po' un Liverani, avrebbe bisogno di un paio di supporti molto fisici a fianco...

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  62. PS: sono d'accordo su una possibile coesistenza di Romizi e Verratti, soprattutto in un centrocampo a rombo, dove Romizi fa il volante, e Verratti il "trequartista atipico", piuttosto arretrato in partenza. Va a finire che ADV si entusiasma, chiama Lo Monaco e un allenatore folle tipo Bielsa, Zeman o Luis Enrique, e mette su una squadra di nani e piccolotti dal centrocampo in su, stile Barça, con Romizi, Verratti, Giovinco e Insigne, dando mandato a Louis di portare a Firenze la ciliegina Defederico [che però a me non convince], ehehe.

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  63. E ci manca Biancaneve perchè quanto a nani e siamo di già a un punto bono!  O Deyna, siamo seri, uno bassotto e va bene, ma quattro o cinque e sono un po' troppi se ci pigliano a pallate e si va a vento! Io comincerei di fondo da Leandro Damiao (se l'è vero che lo vendano a 16 milioni c'è da fa' le corse) e Jovetic, con Cerci e Amauri a rincalzo, poi facciamo pure i'rombo Behrami, Romizi, Yacob e Chico (e di rincalzo a quello più avanti ci metterei anche Gustavo Campanharo che se sta bene con qui' ginocchio e va provato, oltre a Lazzari e Pizarro). Difesa a quattro con du'esterni a trazione anteriore, tanto con que' du' mediani e ci si puo' permettere, De Silvestri o Romulo o Piccini a destra, Pasqual o Diego Renan a sinistra. Ni' mezzo  Nastasic e Geromel con Camporese e Felipe. In porta Neto con un back-up bono ma non rompicoglioni. Yacob e Chico e vengano a zero, Geromel 5 milioni, Diego Renan 3 e Leandro Damiao diciamo una ventina perchè a 16 un ci credo. Con un trentino  tu riscatti anche Lazzari e tu pigli Pizarro. Tu vendi Vargas, Gamberini, uno de' terzini destri, Boruc, Olivera, Ljaic e la metà tu li recuperi. O un n'è belle fatta?

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  64. Prandelli giocatore non era «mediocre», fu sbarrato alla Juve da colossi nel ruolo (almeno per il campionato italiano, ma non solo) e vi perse i best years of our life: meritava di più, era interprete moderno che oggi sarebbe stato ben più valorizzato. D'altra parte era personalità introiettata, intimidibile. Per il resto sparate cazzate, come sempre, ma io vi voglio bene e non ve lo faccio pesare... ahahahahahahah!

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  65. Colonnello vorresti dirci che Prandelli era un mediano ordinato? ahahahah (Pollock visto che qui ci esprimiamo come i ragazzini dell'ultima generazione, i cosiddetti "bimbiminkia", potresti metterci gli emoticons, no??!!). Per quanto riguarda Bayern-Chelsea, provo a fare un mezzo pronostico ora che è appena finito il 1°tempo: se il Bayern segna entro il 5°s.t. finisce 1-0 per i crucchi, se invece dopo il 5°s.t. stanno ancora 0-0 finisce 1-0 per il Chelsea.

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  66. scazzato... meno male che non ho scommesso...

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  67. Immenso Drogba: finalmente è stato premiato un campione fantastico! Avranno avuto culo, ma godo per i tedeschi, e onore ad un gruppo, quello dei blues, all'ultima chiamata.

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  68. Questa sera per una volta ho amato catenaccio. Di Matteo e Drogba in paradiso, e ci hanno vendicato.

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  69. Sembrava la regia di uno che li volesse prendere pe' i'sellino poeri crucchi. Marcano a 8 minuti dalla fine e si fanno ripigliare all'87', sbagliano un rigore nel primo tempo supplementare, vanno in vantaggio ai rigori fino agli ultimi due e poi li sbaglian tutti e due, sempre a un pelino da vincere e sempre a pigliallo 'n tasca!  La vendetta pe' Ovrebo e gni sta bene! Qui'ceppihone pelato quante n'ha tirate 'n curva! sortanto con noi e le metteva tutte negli angoli! Io ho fatto i' tifo pe' i' Chelsea..

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  70. Jordan, per la banda dei nani ovviamente giuocavo...La formazione tua mi sta anche bene e se po fa, tranne che non capisco chi va a fare il punto più avanzato del rombo, nessuno ne ha le caratteristiche. Poi vabè, Leandro Damiao...il problema non è tanto il prezzo, anche lo dessero via a 16 [e mi pare impossibile], non verrebbe mai da noi, credo. Comunque ci fosse da mettere una firma su questa formazione, io sottoscrivo subito. Prandelli, Colonel, non lo ricordo così forte. Da libero aveva [più o meno] coetanei più forti, come Baresi, lo sfortunato Carrera, Galbiati e Tricella, spostato a mediano pure non mi sembrava nulla di che. Alla juve aveva sì davanti Tardelli, ma anche e soprattutto un vecchio Furino a fine carriera, e successivamente un Bonini che sì correva come un matto, ma non era certo gran giocatore. Finale CL: solo un allenatore italiano poteva vincere la coppa con un "calcio" così squallido. Viste le mezze cappelle dei due portieroni, però, mi è venuto da sorridere a pensare che qui si mette in croce Boruc per molto meno...

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  71. Se il goal che è passato a Check lo pigliava Neto lo fucilavano. Calcio squallido? Ma uno che ci ha Drogba e Torres (che avrei messo parecchio prima se non subito) e gli manca mezzo centrocampo che si deve mettere a far tante seghe o li deve scatenare in spazi aperti? Direi che ha fatto una grande partita dal punto di vista tattico e porta una squadra che se va bene l'è quarta o quinta per valori assoluti a vincere la Champions in partita secca fuori casa.

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  72. Il Prandelli calciatore era soprattutto un mediano di spinta, decoroso e , battute a parte, davvero ordinato, ma  giustamente riserva in quella rubentus. E’ vero Deyna,  stasera s’è rivisto come contro il Barcellona, un catenaccio indecente del Chelsea, allenato “casualmente” da un italiano che ha trasformato una difesa colabrodo in un muro. Però questa volta mi ha fatto godere, anche per lo svolgimento  della partita e dei rigori che ha reso più doloroso lo smacco subito da quei  ladri finalmente puniti. Eh,eh,eh.

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  73. Leandro Damiao dipende icche fa all'Olimpiadi, Se fa sfracelli, come possibile, e lo piglia il Real o Il Milan a 30 milioni, se si fa male o va buca, allora bisogenerebbe esse' lì pronti, perchè si piglia alla metà. Da noi un ci viene? dipende dalle alternative. certo se c'è il Real e tu perdi tempo, ma se deve essere una squadra russa e preferisce sì venire a Firenze.

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  74. Anche io continuavo a chiedermi perchè non mettesse Torres, ultimamente tornato in forma, molto bravo a tenere la palla davanti , a far salire la squadra ed in contropiede, tanto più che kalou non stava giocando bene. In ogni caso, all's well that ends well.

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  75. Ho goduto come un riccio, proprio come un riccio. Prima di parlare del "nostro" mercato vediamo quello che succede la prossima settimana, inizio ad essere pervaso da un pessimismo cosmico, quello che sta succedendo non mi piace per niente. 

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  76. Ma che c'avete niccapo, i fiori? Cioè il Chelsea ha vinto la Champions League eliminando il Barcellona e alzando la coppa in finale contro il Bayern all'Allianz Arena e voi fate le pulci su coime questo risultato è arrivato? Roba da matti. Da sempre nella storia il calcio che paga di più è quello difensivista, quello all'italiana. Sono pochissime le eccezioni ma avevano tutte grandissimi giocatori (Il Brasile di Pelé, L'Ajax di Crujff, Il Milan di Baresi e Van Basten e il Barcellona di Messi). Il Chelsea ha strameritato di vincere questa coppa per mille ragioni e io mi sono sorpreso ad esultare (quasi) come ci fosse stata la Fiorentina al posto dei Blues tanto più che avevo pronosticato l'eliminazione delle Iberiche e la vittoria nel finale degli inglesi sugli odiati (che gioia quel rigore sbagliato da Robben) inglesi!!!

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  77. L'ultima parola "inglesi" sta per "tedeschi" ovviamente!
    :-)))

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  78. Deep, contenti sì perché il Bayern ha perso, ma da qui ad entusiasmarci per il Chelsea ed il suo catenaccio ce ne corre! Forse ti stai allargando troppo. IL Chelsea avrebbe strameritato ( sic!)? IL calcio difensivista è quello che da sempre (sic!) paga di più (sic!)?  Ma quando mai? Non sarà che hai festeggiato un po’ troppo ? Eh,eh,eh.

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  79. Sono invece abbastanza d'accordo con Deep. Attaccare in contropiede negli spazi è in genere più redditizio che infognarsi nelle aree di rigore altrui, ammesso che tu lo sappia fare e che tu sappia difenderti. Il Chelsea ha dei buoni, anzi ottimi difensori, dei grandi attaccanti ma, mi sembra, non un grande centrocampo, a parte Lampard che ha arretrato parecchio il raggio d'azione. Quel modulo è quasi obbligato e Villas Boas che credeva nelle favole hai visto che fine ha fatto? Che giocare raccolti poi voglia dire giocar male è altra leggenda metropolitana, perchè l'Italia dell' '82 giocava un brutto calcio? ce ne sono millanta di esempi di ottimo calcio giocato basandosi su moduli accorti e sul contropiede e se lo fai bene, con velocità è anche spettacolare.

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  80. Ma uno a cui mancavano Terry, Ivanovic, Meirelles e Ramires cosa doveva fare, l'Avanti Savoia in casa del Bayern? e poi tutto questo catenaccio non l'ho visto. Ma quanto ha parato Check? han fatto un goal all'83' per una pisciata del portiere.

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  81. Ti aspettavo Jordan, eh,eh,eh.Il calcio è un gioco e per di più di squadra, quindi capita qualche volta che gli episodi anche fortuiti la facciano da padroni, se fosse uno sport puro o anche un gioco individuale come il tennis, il Chelsea, ieri ed ancor più contro il Barcellona,non avrebbe avuto scampo. Detto questo anche nel calcio di solito vince chi gioca meglio, a tutto campo e chi attacca di più , poi potrai trovarmi delle eccezioni, ma la graduatoria di sempre delle più grandi e più vincenti squadre nazionali e di club dà ragione a me. Che l’Italia dell’82 con Conti, Tardelli,Rossi, Antognoni e Graziani facesse catenaccio è tutto da dimostrare. Quella nazionale ha affrontato  vittoriosamente a viso aperto ed a tutto campo un grandissimo Brasile ed una grandissima Argentina, in finale contro la Germania in occasione del terzo, e sottolineo terzo,  gol ( più un rigore sbagliato da Cabrini) c’erano sette, e sottolineo sette, azzurri nell’area tedesca. Io non sto dicendo che il difensivismo non paghi mai Jordan, qualche volta paga, e  ieri con mio grande gaudio ha pagato, ma Deep ha scritto che sarebbe la tattica che da sempre paga di più. Non ti sembra un po’ troppo?

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  82. E' inutile, Jordan, non ci sentono da questo orecchio altrimenti non speravano in Zeman.
    Chiari, il Chelsea ha strameritato perché ha attuato la tattica giusta contro un Barcellona che ha dilapidato un vantaggio di 2 reti e di un uomo in casa. Il Chelsea ha strameritato perché se avesse avuto in campo tutti gli assenti che aveva avrebbe vinto nei 90 regolamentari e dulcis in fundo il Chelsea ha strameritato perché aveva perso nel 2008 una finale di Champions incredibile e perché il Barcellona nel 2009 e il Bayern nel 2010 avevano raggiunto la finale non meritando (il Barcellona nel 2009 a spese proprio del Chelsea). E poi dimmi, Chiari, chi ha vinto tra Inter e Barça nel 2010? Chi ha vinto tra Chelsea e Barça quest'anno? Ovvio che tu debba avere certi giocatori ma il buon vecchio catenaccio all'italiana porta sempre al raggiungimento dei risultati, almeno in misura maggiore al gran gioco offensivo di altre realtà.

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  83. Deep nella storia del calcio potrai trovare sempre delle eccezioni, ma tali restano, la regola dice che di solito vince chi gioca meglio, a tutto campo ed attacca di più. Che ieri il Chelsea abbia vinto meritatamente lo state dicendo solo tu e Jordan in tutto il mondo. E’ stata una beffa per il Bayern, che certamente mi/ci  ha fatto godere, ma è stata una beffa, come qualche minoritaria volta capita nel calcio.

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  84. Se ti sembra che l'Italia abbia giocato con Brasile ed Argentina attaccandoli te lo ricordi male, riguardale quelle partite. Che  Bearzot  friulano nato alla scuola di Rocco, fosse uno zemaniano ante-litteram è un falso storico. Se poi hai centrocampisti vispi di piede e gamba buoni se non eccelsi come Tardelli e Antognoni e esterni come Bruno Conti e Causio e punte come Paolino Rossi e Graziani e sai rovesciarti all'attacco a tempo e bene è la sublimazione del calcio all'italiana, che, ripeto, può essere anche bello. Poi che il calcio sia legato ad episodi e che se ieri Drogba non avesse inventato quel goal di testa all'87' si sarebbe a scrivere altra storia, è ovvio, però, anche così, per me il Chelsea avrebbe fatto la partita che doveva e poteva fare. Avendo vinto, invece, non ha rubato assolutamente nulla. In generale, ripeto, è più facile giocare in spazi larghi che stretti, quindi se ti fanno giocare di rimessa e lo sai fare, è più facile che sia tu ad alzare le coppe alla fine.

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  85. Antognoniforere, Sanremo20 maggio 2012 alle ore 10:59

    O ragazzi, ma chi se ne frega del catenaccio, resta il fatto che ieri il Bayern se l'è presa in quel posto! Giocavano in casa contro una squadra sulla carta meno forte, che per di più era senza il capitano, senza l'altro fuoriclasse della difesa e senza due centrocampist i molto forti. Sono andati in vantaggio a otto minuti della fine e pensavano di aver già vinto, lo si è visto dalla faccia di Mueller quando è uscito. Poi l'amicoRobben ha sbagliato un rigore nei supplementari. Poi il Chelsea ha sbagliato il  primo della serie dei rigori. Ma alla fine ha vinto. E il Bayern Monaco, il grande, il borioso Bayern Monaco ha perso, con sbaglio decisivo dell'insopportabile Schweinsteiger. Il resto non conta.
    Tra parentesi, si è visto cosa vuol dire avere giocatori non solo forti, ma dalla grandissima personalità e cosa vuol dire avere un vero faro del centrocampo e un grande centravanti,

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  86. I falsi storici sono solo quelli che mi vuoi far dire tu, come a volte ti capita, Jordan, eh,eh,eh.  Dove avrei  scritto che  avremmo affrontato il Brasile e l’Argentina attaccandoli? Ho scritto che li abbiamo affrontati a viso aperto ed a tutto campo, che sono cose molto diverse. Dove avrei  scritto che Bearzot sarebbe stato uno Zemaniano ante litteram? Ma per piacere! L’unica cosa che ti posso  dire è che Bearzot in nazionale  ha saputo sviluppare e realizzare un progetto, di uomini e di gioco, non impostato da Rocco ma da  Bernardini, che non era certo maestro di catenaccio. Detto questo,  vi piace il catenaccio ? Il contropiede? il gioco di rimessa? Teneteveli. A me non piacciono,  e non mi venite a dire che quella è la tattica che da sempre paga di più, perché è una stronzata pazzesca. Le coppe è molto più facile che le alzino quelli che attaccano.

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  87. Chiari mi hai frainteso, io non dico che di solito non vince il migliore dico che il calcio all'italiana se fatto bene e se hai giocatori buoni che lo sanno interpretare è più redditizio del calcio offensivo fatto di possesso palla spaventoso di altre realtà. Il Barcellona in questi anni ha vinto tantissimo ma se fosse stato un po' più flessibile nel suo sistema di gioco (con buona pace dei suoi tifosi) avrebbe come minimo 2 Champions in più in bacheca. Detto questo: Forza Chelsea e abbasso Bayern di merda (dite che vi pare ma vedere Robben e Schwainsteiger piangere mi ha fatto godere non poco)!!!

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  88. Vedi Deep, che il calcio che gioca di solito  l’Italia, e col quale ha vinto molto, sia un calcio difensivista secondo me è uno stereotipo infondato. E’ un calcio molto tattico, quello che ci ha fatto vincere quattro mondiali e disputare altre due finali mondiali, ma non catenacciaro. Non parliamo del Milan, forse la più grande squadra di club di tutti i tempi,e del suo gioco, insegnato da fior di tecnici italiani,sempre spettacolare e d’attacco. La Spagna ed il Barcellona stanno, da dieci anni, insegnando al mondo, a suon di vittorie, come si gioca al calcio. Per non parlare della storia del Real Madrid, della storia del Brasile, dell’Olanda, dell’ Ungheria di Puskas . Quella è la storia del calcio, poi ci sono alcune marginali e sparagnine eccezioni vincenti. Ieri una di queste eccezioni mi ha fatto godere come un riccio. Eh,eh,eh.

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  89. Il catenaccio era una necessità, per il Chelsea, come Jordan ha scritto, ma è anche vero che è un modulo assai meno pagante che in passato, in genere. Poi, se si mette Reja in quel sacco (come fa lo stesso Jordi) si deforma il concetto storico, onde tutti coloro che non adottino oggi pressing asfissiante, curino i rientri e gli equilibri di centrocampo e non tengano due punte là davanti nel capanno sono adepti del dio marino triestino. Con Brasile e Argentina, caro Chiari, giocammo contropiede puro, con grandi interpreti, come ancora afferma giustamente il mio compagnuccio di merende, ma avvantaggiati da circostanze irripetibili: con gli argentini dallo scientifico martirio di Maradona, che permise tramite l'arbitro il grande Artemio, contro i brasiliani dalla surreale spocchia degli avversari (quando lessi le dichiarazioni di Zico alla vigilia fui sicuro della vittoria: si ripetè la farsa della semifinale del '38, quando  i matamori prenotarono in largo anticipo tutti i posti dell'aereo Marsiglia-Parigi per la finale e quando li avemmo lessati si rifiutarono di cederci le prenotazioni obbligandoci a fare il viaggio in treno, e all'ultimo per giunta, il che non ci impedì di vincere la nostra seconda Rimet) e dalla presenza, nelle loro schiere, del peggior centravanti della loro storia in una fase terminale di Coppa del Mondo. Bearzot era un caporale abbaiatore, ex medianaccio, di calcio non capì mai nulla, era un mero schiavo ilota della Juve e si tenne sempre all'imparaticcio dei fondamentali del gioco all'italiana. Nella sua lunga carriera in azzurro si ricordano due partite buone all'Europeo dell'80 grazie ad Antoniosuperstar, tre partite e mezzo in Argentina nel '78 (escludo ovviamente le scandalose barricate con l'Argentina, il melenso pari coi tedeschi, il secondo tempo con gli olandesi e la finale per il terzo posto coi brasiliani) e quattro nell'82. Per il resto, con materiale di qualità che oggi vediamo soltanto col binocolo dei sogni, fece sempre e soltanto cacare, spesso peraltro escludendo elementi di classe dalle convocazioni per sordità alla musica degli angeli. Non intese mai la grandezza di Antonio e lo subì solo perché Artemio vegliava: morto precocemente il più grande dirigente del calcio italiano, silurò subito la più grande mezzala dei suoi tempi.

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  90. Io ho sempre visto partite aperte dell’Italia, sia in Argentina 78 che in Spagna 82, Colonnello, non so dove tu abbia  visto tutto quel contropiede, non parliamo poi di catenaccio stile Chelsea ieri sera, infatti sei costretto a fare un sacco di eccezioni. Non si fanno due gol all’Argentina,quattro ( perché ci fu anche quello valido di Antognoni) al Brasile ( che semmai commise l’errore, continuando a giocare a viso aperto, di non difendere il pareggio), tre più un rigore sbagliato alla Germania, due alla Polonia in semifinale, in contropiede. In Argentina 78 l’Italia fu valutata come la squadra più bella, col gioco più brillante. Che poi Bearzot, anche secondo me mediocre, si sia limitato a fare gruppo ed portare avanti un  progetto, di uomini e di gioco,  non suo ma di Fuffo, è un altro discorso.

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  91. Ho fatto eccezioni, Chiari, per le poche partite giocate bene in contropiede con grandi interpreti, in tanti, troppi anni di deprimente bearzottismo, come ho scritto. L'autoincoronazione per il '78 è tutta italiana, bastava leggere all'epoca cosa scrivesse la stampa internazionale, al di là dell'apprezzamento per alcuni grandi nostri giocatori. Sull'analisi delle partite con Argentina e Brasile non ho da aggiungere a quanto già scritto, ma sono contentissimo di averle vinte, pur conscio che senza un arbitro colluso contro l'Argentina e, nella partita seguente, contro degli avversari non stolti e dotati di centravanti qualsivoglia oggi avremmo un trofeo in meno.

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  92. Antognoniforever, Sanremo20 maggio 2012 alle ore 12:53

    Le Nazionali del 1978 e del 1982 sono state le piu' belle che ricordi, insieme a quella sfortunata del 2000. Nel 1994 abbiamo giocato male e siamo arrivati in finale solo perche' c'era Baggio che ha risolto tre partite. Nel 1998 e 2002 abbiamo fatto peggio e nel 2006 la fortuna ci ha restituito quello che ci aveva tolto negli anni precedenti. Ricordo che anche nel 1990 si giocava piuttosto bene, soprattutto considerando che avevamo una squadra piena di giocatori, tranne che in difesa, decisamente mediocri (Giannini, De Napoli, De Agostini, anche Schillaci), che Baggio era un ragazzino e Vialli era completamente fuori forma.

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  93. Allora, vorrei fare una difesa [io!] dell'italia di Bearzot [*]...E' vero che nelle fasi di qualificazione a europei e mondiali le sue squadre hanno raramente brillato, ma nei due mondiali disputati quell'italia [la base era la stessa] espresse, in due maniere diverse, un buon calcio. Più offensivo e spettacolare nel '78, dove pagò pegno a inesperienza e stanchezza fisica  [vero però che contro l'Argentina, peraltro con entrambe le squadre già passate, fece barricate], più maturo e di rimessa nell'82. Poi chiaro, dipende anche da chi hai di fronte: nel '78 l'italia offensiva fece spudorato catenaccio contro l'ancor più offensiva Argentina; nell'82 da accorta che fu con Argentina e Brasile, passò al possesso palla [non barcelloniano, ovvio] contro Polonia e Germania, seppure sempre in velocità. Parlando delle due storiche vittorie dell'82 contro Argentina e Brasile [*], però, non trovo che l'italia abbia fatto un catenaccio come quello [orribile] del Chelsea: si chiudeva dietro, è vero, ma ripartiva sempre con azioni veloci e corali, e non rinunciava mai a giocare, tanto che ebbe altre occasioni da gol, oltre a quelli segnati. Se le giocò sempre quelle partite, insomma, e non vinse di mero culo come la squadra di Di Matteo, ché non si può confidare su un tiro in porta a partita, gli astri girano a quel modo una volta nella vita. Altre italiette che ho visto, invece, han giocato in puro stile Di Matteo.

    [*] Bearzot non lascio' fuori solo Antognoni, nell'autunno '83, ma molti della vecchia guardia, per fare esperimenti e provare i vari Baresi, Giordano, Ancelotti, ecc ecc. Antonio sarebbe stato richiamato, era già deciso, purtroppo si ruppe la gamba...

    [**] due grandi squadre, ma l'Argentina era distrutta psicologicamente dalla guerra per le malvine, nonostante avesse la possibilità di schierare in campo Fillol, Passarella, Tarantini, Ardiles, Bertoni, Kempes [deludentissimo], Diaz e Maradona. Il Brasile, supponenza a parte, giocava divinamente, ma Telè Santana fece scelte sbagliate al momento delle convocazioni e anche a mondiale in corso, lasciando a casa gente che era al suo massimo, come Leao e Francisco Marinho Chagas, e in panca giocatori come Edinho e Roberto Dinamite...Oltre all'infortunato Careca e a Reinaldo [fuoriclasse che non ebbe mai la possibilità di giocare un mondiale, almeno in buone condizioni fisiche, ed ebbe la carriera rovinata dalle ginocchia martoriate dai difensori: sarebbe stato l'ideale terminale offensivo della Macchina da Gioco dell'82, a dialogare con Zico e Socrates], che fu decisivo nelle qualificazioni al mondiale, ma fu poi lasciato a casa, non ricordo se per infortunio o scelta tecnica. Quella squadra al completo sarebbe stata imbattibile, in quell'epoca.

    http://www.youtube.com/watch?v=ejAMZgZf4ek

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  94. Antognoniforever, Sanremo20 maggio 2012 alle ore 13:28

    Ricordo solo che la Nazionale del 1978 e 1982 su 14 partite ne perse solo due, cioe' le due giocate senza Antonio (allora il miglior giocatore italiano e uno dei migliori del mondo). Il Brasile del 1982 era una delle squadre piu' forti di tutti i tempi (certamente piu' forte delle Nazionali brasiliane che hanno vinto i mondiali successivamente) ma aveva due difetti non da poco: un portiere scarso e un centravanti mediocre. In quei ruoli noi avevamo Zoff e Rossi in stato di grazia... Quanto al Chelsea di ieri, a me e' piaciuto, sara' che facevo un tifo sfegatato.

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  95. Nella finalina del '78 persa contro il Brasile Antognoni però c'era, e quando fu tolto già l'italia perdeva, se non erro...vabè. Nel 1982 il Brasile avrebbe potuto schierare in porta e al centro dell'attacco - in luogo degli inguardabili Valdir Peres e Seginho - Leao e Reinaldo [o Roberto Dinamite, o Careca...], e sarebbe stata tutt'altra musica. Senza parlare di una difesa che si sarebbe potuto migliorare molto con i vari Edinho, Francisco Marinho e Amaral. Ho voluto fare un piccolo omaggio, qui sotto, a O'Rei-naldo, perché è stato un vero peccato che il suo talento e la sua fama, in un calcio quasi pretelevisivo, non abbiano in pratica varcato i confini del Brasile. Quando invece era un genio assoluto, un craque, un fiero avversario della dittatura militare, che solo le ginocchia distrutte hanno fermato. Non ho più visto un centravanti così, in seguito, tranne Romario, di cui infatti era l'idolo. Ambidestro, rapido, piedi fatati, assoluta genialità nel dribbling e nelle soluzioni sottorete...un mostro. Avesse potuto giocare da sano gli anni migliori della sua carriera, quindi i mondiali 78, 82 e 86, avrebbe sicuramente lasciato un segno indelebile nella storia del calcio moderno, a volte è solo questione di fortuna. Sarebbe interessante sapere se Jordan lo ha visto giocare dal vivo, quando era in Brasile...

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  96. State facendo dei paragoni che con il calcio di oggi c'incastrano un piffero. Altri ritmi, altri giocatori, tecnica, personalità e agonismo. Nell'82 l'Italia ha fatto un girone preliminare da rabbrividire, dopo ha sfornato prestazioni che col catenaccio ed il calcio all'italiana non c'entrano niente, mondiale strameritato, affondando tutte le migliori mettendole sotto sul piano del gioco, del possesso palla. Ma quale catenaccio! Ieri sera il Chelsea, costretto dagli infortuni e dalle squalifiche ha fatto la partita che doveva, quante occasioni del Bayern ?! Due o tre scarse, contro le due del Chelsea, tanto possesso dei bavaresi, ma sterile, inefficace, sgonfio a differenza della boria che li contraddistingue quando credono di avere il match in pugno prima di giocarlo. Regolarmente puniti. Il Chelsea ha fatto 4 (QUATTRO) punti con la migliore squadra del mondo, segnando 3 goals e subendone due, cosa c'entri il catenaccio lo sapete solo voi. Il Chelsea ha avuto culo con il Napoli, nonostante il risultato i partenopei hanno dato dimostrazione che con un briciolo di esperienza in più e un centravanti in forma (per LA partita della stagione era off..) avrebbero passato il turno, ad ogni accelerazione sembrava possibile il goal. Onore al Chelsea che senza 5 titolari ha dato dimostrazione di personalità, intelligenza, carattere (un goals all'83 piega le gambe a chiunque) e grande organizzazione di gioco. Non solo non hanno rubato niente ma hanno dimostrato al grande (?) Bayern che senza Robben e Ribery sarebbe un squadra da girone preliminare o ottavo al massimo, proprio come noi che stavamo buttandolo fuori meritatamente, ovrebo a parte. Felice per Di Matteo, esonerato al WBA quando era a centro classifica inspiegabilmente, e ieri sera capace di far tesoro di quanto di meglio la scuola italiana offre a livello tattico, sarei curioso di leggere i vostri commenti se c'erano maglie viola in campo in una partita come questa, che giudizio avreste dato al possesso palla sterile del Bayern ?!
    P.S.: Andate a rivedervi come sono usciti Lippi e Capello da queste manifestazioni, offrendo un calcio al limite del ridicolo, senza nemmeno creare un'occasione nitida da goal, chiudendosi come neanche il peggior catenaccio insegna. 

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  97. Concordo al 99% con Leo (l'1% di disaccordo è sul Napoli, x me una squadra che all'andata vince 3-1 e al ritorno ne prende 4 ma sarebbero potute pure essere 8 è giusto che vada a casa). Non si può assolutamente paragonare il calcio del 78 e dell'82 con quello attuale. Per me una solida difesa la spunta sempre su un grande attacco, Chiari, è la mia opinione (anche se tu la definisci una stronzata) e ha lo stesso valore della tua. In Italia lo scudetto lo vince chi prende meno goal non chi segna di più. Ricordo la Fiorentina di Trapattoni che senza l'infortunio di Bati avrebbe detto la sua fino in fondo x lo scudetto eppure ricordo gare in cui altro che catenaccio, ne cito una che faccia da esempio Fiorentina Bologna 1-0, coi felsinei che presero un palo e noi salvati a più riprese da Toldo poi nel 2° tempo una punizione da 30 metri di Bati che piega le mani al portiere rossoblù e tutti sotto la doccia.

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  98. Tornando ai giocatori provenienti dalle giovanili dell'Atalanta, Deyna (nell'elenco hai dimenticato Morfeo, ehehehe) penso allora tu non sia d'accordo con il bolognese che sponsorizza Bonaventura e Gabbiadini.
    Tra parentesi Cigarini viene dalle giovanili del Parma (era con Dessena) all'Atalanta si e' trasferito dopo.

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  99. Deep scusa, ma tu hai scritto esattamente questo: “Da sempre nella storia il calcio che paga di più è quello difensivista”. Questa secondo me è una grandissima stronzata ed ho cercato di dimostratelo richiamandoti alla memoria un dato statistico che è sotto gli occhi di tutti, e cioè che  le squadre vincenti nella storia del calcio, salvo rare eccezioni che tu cerchi disperatamente di recuperare qua e là, erano e sono tutt’altro che difensiviste. Ed ora  a supporto della mia tesi ti do anche un dato logico-economico. Tu hai appena scritto che “una solida difesa la spunta sempre su un grande attacco”,ebbene secondo me questa è un'altra solenne stronzata, perché se fosse vero ne dovremmo, logicamente, dedurre che vale di più la difesa dell’attacco, e quindi un grande difensore dovrebbe valere economicamente di più di un grande attaccante. Come mai è vero l’opposto?  

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  100. Sì, Cigarini non viene dal settore giovanile orobico, ma facevo per generalizzare alla provenienza atalantina in toto, ai fini della battuta. Tra l'altro da giovane, al Parma, mi piaceva molto, credevo sarebbe cresciuto molto di più. Quest'anno sembra migliorato, ma prima di definirlo una certezza ce ne corre. Battute e giochi a parte, Bonaventura mi piace, anche se non è [per ora] uno di quei rinforzi risolutivi, mentre Gabbiandini l'ho visto giocare poco quindi sospendo il giudizio. L'Atalanta però è brava a giocare sulla fama del suo settore giovanile, ed ogni giovane che esce da lì sembra che sia il futuro del calcio italiano, vedi i vari eredi di Rivera e Maldini [Morfeo, Motta, Brivio...]. Su difensivismo vs offensivismo, ci sarà tempo di parlare...All'ultima notazione di Chiari però rispondo che la maggior valutazione sul mercato degli attaccanti è dovuta principalmente a due fattori: (1) è relativamente più facile tirar su difensori, che trovare attaccanti di genio e talento capaci di segnare (2) il tifoso al di là dei risultati segue il calcio per lo spettacolo, e questo lo fanno in gran parte trequartisti e attaccanti, per questo costano di più. Non sono però d'accordo sul fatto che vinca chi si difende meglio. I tornei lunghi li vince chi ha la miglior difesa e il miglior attacco [raro, insieme], chi ha la miglior difesa e un discreto attacco, chi ha un grande attacco e una difesa discreta, ma mai chi ha una grande difesa ma non segna, o chi segna a valanga ma poi subisce altrettanto. Poi giocare bene va anche oltre il numero dei gol, ma qui il discorso si farebbe lunghissimo.

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  101. Beh Deyna,  che sia più facile trovare un grande difensore rispetto ad un attaccante di pari livello non è certo, perché  la disponibilità di ruoli sul mercato è equilibrata. Anzi proprio in  Sudamerica, che tu conosci bene,  è più facile trovare buoni centrocampisti e buoni attaccanti che buoni difensori. Il punto è che se valesse la tesi di Deep, che una grande difesa è più importante, per vincere, di  un grande attacco, visto che sempre di uomini si tratta, il difensore dovrebbe essere più quotato sul mercato, perché  quello che è più importante per la vittoria  vale di più, non ci sono storie.

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  102. Ma certo, Deyna, che l'Italia migliore, di così poche partite, del '78 e dell'82, non fece catenaccio (necessitato) dimatteiano bensì contropiede: un bel contropiede era modulo del resto spettacolare e richiedeva risorse tecniche e fisiche rimarchevoli, abbiamo del resto vinto tanto, per un ventennio, con quel modulo che oggi è obsoleto e che, comunque, non avrebbe potuto nulla se avessimo giocato in 10 contro l'Argentina, per espulsione di Gentile dopo una ventina di minuti, e se i brasiliani fossero stati meno fessi (ma se non lo fossero avrebbero vinto il doppio di coppe del mondo) e provvisti di un centravanti degno di questo nome. Cigarini è molto cresciuto negli anni ma se arriva e tu gli affibbi meno di 7,5 in qualunque partita, caro Deyna, il Gat esce fuori di grullo: te lo puoi permettere? Ahahahahahahah!

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  103. Chiari io accetto che tu dissenta dal mio modo di vedere il calcio ma non accetto che tu dica che le mie opinioni siano stronzate. Hai portato degli esempi? Bene, posso fare altrettanto, sai? L'Inter di Mourinho contro il Barcellona, Il Chelsea contro il Barcellona e contro il Bayern, la Fiorentina di Trapattoni, Arsenal Fiorentina a Wembley, l'Italia in 10 contro l'Olandanell'eurpeo del 2000, tutte le gare della Grecia nell'europeo che ha vinto nel 2004, la Germania Ovest contro la grande Olanda, l'Argentina sempre contro l'Olanda. Quando parlavo di catenaccio facevo un'iperbole, è chiaro che esageravo esasperando un concetto ma io credo veramente che un calcio difensivo sia più efficace (anche meno estetico, lo so) di un calcio offensivo. Non sono il solo a pensarlo e se vuoi dissentire fallo pure ma evita di dire che si tratta di stronzate x cortesia.
    Riguardo al fatto delperché un attaccante valga di più di un difensore è presto detto, una motivazione te l'ha già riportata Deyna e cioè che è più facile trovare difensori buoni che punte buone, un'altra è perché l'attaccante è il finalizzatore che conclude il gioco di squadra e più costa più è buono e più la tua squadra segna mentre la difesa è composta sempre da 3 o 4 giocatori di movimento più il portiere ed è più difficile che le sorti della tua squadra dipendano esclusivamente da un solo difensore.

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  104. Toccata quota 102 post: credo che sia record. E se avessimo il Multinick con noi occorrerebbe moltiplicare per 3.425! Insomma, cifre ragguardevoli, anche se temo che qualcuno dovrà soccorrere presto il Tocca, che armeggia stranamente con una corda di canapa, in soffitta, dopo aver assistito allo sbarco di un suo ammiratore...

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  105. Deep, la Fiorentina del Trap non la porterei a modello del tipo di calcio che prediligi, in quanto vincente.

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  106. Deep non metterla giù così dura, soprattutto in campo calcistico stronzate ne diciamo tutti, e se secondo me una tua tesi è una stronzata io lo dico, poi puoi tenerti la tua opinione e pensare che non lo sia. Però mi sembra che un po’ tu te  ne sia reso conto quando parli di tua iperbole, di tua esagerazione,di tua esasperazione, tutte cose io  ho riassunto nel termine stronzata. Eh,eh,eh. E se tu continui a dire che un calcio difensivo è più efficace di un calcio offensivo, per me, e sottolineo per me, continui a sostenere una stronzata. La motivazione di Deyna che fai tua, l’ho confutata con esempi concreti difficilmente oppugnabili, così come  è infondato anche il tuo ultimo ragionamento , perché, caro mio, in una squadra ci sono tanti difensori quanti attaccanti, e per attaccanti  stiamo parlando (ma tu questo lo sai benissimo anche se furbescamente cerchi di ridurre tutto al solo centravanti finalizzatore) delle punte, delle mezze punte e dei centrocampisti offensivi, tutti ruoli molto più quotati, sul mercato, dei difensori, per le ragioni che ti dicevo io.

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  107. Insomma, dal piano B non riuscite a staccarvi, eh? Certo che Pollock ha offerto di poi alternative corporali a vario titolo eccepibili. E allora sentite questa: il Pescara sta vincendo 2 a 0 ed è a un passo dalla serie A, onde da domani e forse già da stasera Zeta Zeta può rispondere alle telefonate... Inoltre ci sono delle dichiarazioni polemicissime di Oriali («in questi giorni ci siamo conosciuti troppo bene», «mai parlato con DDV») che rischiano di accendere la miccia, tanto più che il povero Antonio, col suo cervellino da due etti, crede furbo di metterci del suo («in molti stanno dicendo di no, da qualche tempo»). Che i marchigiani si spiccino o la vedo grama, sulla piazza del Mercato Vecchio!

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  108. Il calcio e' un gioco che, se fatto bene, deve necessariamente avere un equilibrio fra difesa e attacco. Ricordo che la squadra piu' spettacolare degli ultimi 30 anni, il Milan di Sacchi (non quello di Capello, eh, quello di Sacchi) poteva permettersi di fare partite di attacco potendo contare su una difesa eccezionale: se andate a vedere i tabellini quel Milan era la squadra che segnava meno. A volte ci si base sul luogo comune quando si parla di difensivismo e offensivismo: il Barcellona quando comincia a fare il suo ticchete tocchete passandosi la palla di fatto si difende perche', come diceva Liddas, se la palla ce l'ho io non possono farmi gol. Il fatto e' che una squadra che attacca non puo' farlo a testa bassa e basta, altrimenti si fa infilare in contropiede.
    Venendo al Chelsea, ieri non poteva giocare in maniera diversa per poter sperare di vincere, contando che giocava fuori casa e mancava di diversi titolari. E comunque non mi sembra che il Bayern abbia fatto 'sta gran partita, dava la palla a Robben (un ex, tra l'altro) e sperava che facesse qualcosa, ma i difensori del Chelsea ogni volta che tentava la sua giocata (finta a rientrare e tiro di sinistro sul secondo palo) gli stoppavano il tiro. Aggiungiamoci che Ribery non ha combinato quasi niente e la sconfitta alla fine una sua giustificazione ce l'ha. Poi possiamo dire che sono stati i teschi a perdere piu' che gli inglesi a vincere, ma a me la vittoria e' parsa meritata. E' stata la vittoria del gruppo, e' stata la vittoria della grinta, della determinazione e della personalita' ( un po' come purtroppo e' successo da noi con il campionato vinto dai gobbi) e questo ci deve insegnare qualcosa anche sulla nostra Fiorentina e ci puo' far capire perche' da due anni e mezzo otteniamo risultati inferiori a quelli che dovrebbe ottenere un gruppo di giocatori che, presi singolarmente, non sono male.

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  109. Sul sitone parlano di uno scambio Ljajic - Chamakh. Sapete questo giocatore com'e'? E non sara' mica un altro matto?

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  110. Pensala come vuoi, Chiarificatore, io non mi permetto di dire che gli altri scrivono stronzate, è una questione di rispetto, a me è stato insegnato a te probabilmente no.

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  111. Vedi Deep,  qui se c’è uno che manca di rispetto sei proprio tu,  che adesso l’hai messa sul piano personale. Cosa ne sai di quello che mi hanno insegnato, se neppure mi conosci?  Io quando leggo quella che mi sembra una stronzata , la riconosco benissimo, e lo dico perché per fortuna siamo in una democrazia e spiegando perché la giudico tale, senza nessun riferimento alla persona che l’ha scritta. Quindi da parte mia non c’è alcuna mancanza di rispetto nei tuoi confronti, come puoi non rendertene conto? Nel frattempo datti un occhiata al Pescara. Eh,eh,eh.

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  112. Questa del piano B si merita il record solo per la foto. mi sembra si faccia abbastanza confusione tra gioco offensivo e gioco difensivo. Giocare con baricentro più arretrato con più attenzione alla fase difensiva ma sapendo ben partire in contropiede è per me il sistema più redditizio, più facile da imparare, e per il quale è più facile trovare gli interpreti giusti. Poi se ce li hai molto bravi giochi anche molto bello, se no meno. Se vuoi giocare a baricentro alto con molto possesso palla secondo me rischi in genere di più perchè ti trovi gli spazi più ristretti e li lasci più larghi agli altri. Anche qui se sei capace di fare pressing e di mantenere ritmi alti per novanta minuti e, magari, hai Messi, giochi bello e vinci, se no scadi nel titicche titocche che abbiamo ben conosciuto. Sul giudizio su Bearzot perfetta sintonia col Colonnello

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  113. Benissimo Chiarificatore, io ti ho portato mille esempi a sostegno della mia opinione, tu invece hai scritto solo minchiate quindi ti dico di scriverle più spesso ma più piccole.
    Se a te piace di più così........
    Aggiungo un'ultima cosa e poi la chiudo qui: pochi giorni fa hai avuto una discussione con leo in cui gli chiedevi di piantarla di interpretare i tuoi scritti perché tu e solo tu sapevi il significato di quello che avevi scritto e ti disturbava che leo, secondo te, li travisasse     ebbene    quando scrivi "un po’ tu te  ne sia reso conto quando parli di tua iperbole, di tua esagerazione,di tua esasperazione" oppure "(ma tu questo lo sai benissimo anche se furbescamente cerchi di ridurre tutto al solo centravanti finalizzatore)" dimostri di fare la stessa cosa, dai una tua interpretazione ad un mio scritto, piantala allora, ok?
    Chi è senza peccato..........

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  114. Deep,io quelle che ho giudicato tue stronzate te le ho riportate virgolettate e testuali da tuoi scritti, dimostrandotele poi con fatti concreti; le mie presunte minchiate riportamele altrettanto testuali e dimostramele con fatti altrettanto concreti, se puoi. Poi io non ho assolutamente travisato, anche qui ho riportato testuale il fatto che tu hai riconosciuto di aver scritto un “iperbole”, una “esagerazione”, una “esasperazione”. Quanto al fatto che ho detto che “lo sai benissimo” era un complimento, se invece “non lo sai benissimo”, ritiro il complimento e  me ne dispiace per te. Quanto al fatto che io la pianti di criticare anche aspramente quello che giudico criticabile,  non sognartelo neppure. Qualcuno faccia ponti d’oro a Zeman!!!!

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  115. Comunque come giochi te lo impone anche l'avversario, oggi c'era il Pescara dell'offensivista Zeman e la Samp del catenacciaro Jachini ed era la seconda che attaccava e che si faceva infilzare in contropiede. Perchè il Pescara gioca meglio, anche di rimessa, sa attaccare meglio gli spazi, ha gente dai piedi più fini, infatti ha 80 punti contro i 67 della Samp. Deep lascia perdere la sua teoria è che chi dice stronzate non è stronzo, le dice per caso, io ci sono andato avanti per novanta posts. E' un po' violento nell'esprimersi ma è un bravo figliolo.

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  116. Infatti Jordan nella vita, come a tutti, mi è capitato di dire delle stronzate,  e non mi considero assolutamente uno stronzo, anzi,  come dici giustamente tu, penso di essere un bravo figliolo. Eh,eh,eh. 

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  117. Cigarini non è molto cresciuto nelle ultime stagioni, Colonel, ma solo nell'ultima all'Atalanta. A Napoli e Siviglia ha fatto abbastanza schifo. Ha un'ottima visione di gioco e i piedi per realizzarla, senso delle geometrie e dei tempi, ma in interdizione è poca roba, fino a quest'anno era discontinuo, e non è un fulmine di guerra quando i ritmi si alzano. Insomma, abbiamo Romizi, non andrei a cercare Cigarini, anche perché c'è da spenderci. Oggi mi son visto un tempo e mezzo del Pescara, e ha dato spettacolo come al solito. Visti gli ultimi nomi assurdi che sento accostare alla Fiorentina, mi sto convincendo sempre di più che l'arrivo di Zeman sarebbe un bene.

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  118. Nel primo tempo la partita l'ha fatta il Pescara, poi sul due a zero nel secondo tempo ha giocato di rimessa, registrato benissimo in difesa. 

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  119. Di solito i campionati li vince chi ne prende meno, non chi ne fa di più. Chiaro che un attaccante con i contro attributi è indispensabile per vincerli, ma anche una mezz'ala o seconda punta e un trequartista coi fiocchi sono necessari, insomma vale sempre il detto "un buon portiere ed un grande attaccante e mezza squadra è fatta". Questo vale a tutti i livelli e in tutti i campionati, poi, se sei una squadra ricca, e puoi permetterti campioni o fuoriclasse anche in altri ruoli ecco che nascono squadre tipo Barcellona o la Spagna dell'ultimo mondiale ed europeo ma siamo nel campo dei top in 5-6 undicesimi sulla formazione base, eventualità che si verificano ogni 20-30 anni, se non di più. 

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  120. Anche Liverani in interdizione era poca roba, Deyna, ma io lo vorrei sempre avere uno come lui. Romizi è più mediano, Cigarini più "play" se facevi giocare insieme Romizi e Verratti puoi far giocare insieme anche Romizi e Cigarini, ma ci vogliono due mediani cazzuti, tipo Behrami e Chico. Chiari il primo tempo la palla la teneva di più la Samp, il povero cronista che di calcio non capisce una cippa, ha anche detto, poco prima del 2-0 che erano stati molto sfortunati ad essere in svantaggio perchè la partita l'avevan fatta loro. In realtà come tanti scambia il possesso palla col gioco del calcio. Il Pescara stava più dietro e giocava, anche nel primo tempo, molto bene di rimessa. Zeman non è così sprovveduto tatticamente come le leggende metropolitane vorrebbero far credere. Quando fa i tonfi è per altri motivi.

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  121. Il dato del possesso palla in sé è
    indicativo,  Jordan, ma non in assoluto, perché
    devi considerare anche la velocità della manovra. Altrimenti il possesso palla
    diventa noioso  e, al limite estremo, una
    melina. Non ho il dato relativo alla partita, quello che ho visto è un Pescara più
    veloce e capace di costruire più gioco 
    ed occasioni di una  Samp invece lenta
    e prevedibile. 

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  122. Chiari tu credi di aver dimostrato qualcosa e forse dici il vero, qualcosa hai dimostrato, peccato che non è niente di ciò che credi.

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  123. Mm no, Verratti ha anche il piede, i movimenti e la rapidità per rifinire, quasi da trequartista, Cigarini no. Liverani comunque a me piaceva, per le doti innegabili, ma nelle partite con le squadre più forti faceva andare il nostro centrocampo in crisi, per la fase difensiva quasi nulla. Ecco, accanto a lui ci voleva un Melo, o Behrami e Chico...Il Pescara oggi ha giocato molto bene e intelligentemente, ed è vero, solo chi guarda il calcio in modo superficiale può ritenere ZZ tatticamente sprovveduto. Molto bello tra l'altro il secondo gol di Caprari...

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  124. Anche questa, Deep, resta sempre
    una tua opinione , ma questa volta, a intuito, più che una stronzata  mi sembra un insulto e per di più codardo perché
    nascosto. E siamo a due.

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  125. Zeta Zeta nel tempo ha messo dell'acqua nel suo vino e ha fatto bene, però è come Fra Cristoforo, il vecchio Lodovico riemerge sempre e gli dà il sale. A Siviglia Cigarini ha fatto meglio che a Napoli, Deyna, non sono d'accordo con te: nel tempo è cresciuto in personalità e in visione verticale, sarebbe un buon acquisto. Verratti promette di essergli superiore ma va visto ancora in teatri da mille posti, non da centocinquanta. Se viene con Zeman sto meglio. Chiari, ti stai intortando in una delle tue periodiche contese sulla priorità dello sgarbo. Io direi di chiuderla così: tu confessi a Deep qualcuna delle tue stronzate, dette nel tempo, e Deep si consola di quella che gli attribuisci.

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  126. Eccoti servito, Colonnello, con la prima che mi viene in mente: pensavo che Delio Rossi fosse un ottimo maestro e che non dicesse bugie.Eh,eh,eh.

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  127. Che il Pescara abbia giocato meglio non c'è dubbio alcuno, infatti ha vinto, e meritatamente, 3-1 fuori casa. Qui si parlava di approccio alla partita, la Samp del difensivista Iachini aveva il pallino in mano ed il Pescara dell'offensivista Zeman giocava di rimessa, Ora per te sembra che giocar di rimessa sia equivalente di giocar peggio, ma non è così, anzi è spesso vero, come oggi, il contrario.

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  128. No, il Chiari vuole lauto risarcimento per danni morali, eheh. Si scherza. Cigarini mi pare non abbia mai difettato quanto a "visione verticale", d'accordo invece che a Siviglia ha fatto meglio che a Napoli, ma solo perché a Napoli ha fatto nulla o poco più. Molto bello invece il campionato disputato con l'Atalanta. Verratti, è banale dirlo, mi ricorda di più Pirlo [evvai con la rima], ma come dici va ben verificato all'impatto con la serie A, e anch'io lo prenderei più volentieri nel pacchetto-Zeman che da solo. Io comunque voto il jefecito Yacob a parametro zero,  e il rientro di Romizi come prima alternativa di centrocampo, in modo da fargli disputare un bel numero di partite. Mi piaceva anche il giovane Cirigliano, ma Dubbio dice che è una pippa, chissà se ha ragione.

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  129. Secondo Guardiola, il miglior tecnico al mondo, "un genio", è Bielsa. E il grande Pep stima moltissimo anche Zeman, qualcosa vorrà dire...

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  130. Jordan, ognuno vede la partita a
    modo suo. Ti ripeto, secondo me il Pescara nel primo tempo non ha  giocato assolutamente di rimessa, ha giocato il
    suo solito gioco brillante, e offensivo anche fuori casa, giocando di più, più
    velocemente e più efficacemente dell’avversario, pensando soprattutto ad offendere.
    Nel secondo tempo tutto è cambiato, sul due a zero poteva permettersi di
    pensare prima di tutto a difendere il risultato a fronte di una Samp che
    giocava il tutto per tutto. Infine ti confermo che, in linea generale ed il più
    delle volte,  con una tattica
    difensivista nel calcio fai poca strada.

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  131. Tanto per fermarsi al number 1, Mourinho ci ha vinto il triplete, giocando essenzialmente di rimessa ed ha buttato fuori il Barça. No, son convinto proprio del contrario. E' molto più facile vincere colpendo d'incontro, come alla boxe.

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  132. La storia del calcio ti dà  torto, Jordan.Mourinho, soprattutto nella versione interista,  si può considerare l'Helenio Herrera dei nostri tempi, l'eccezione che conferma la regola, infatti avrai notato che ho scritto "in linea generale ed il più delle volte".

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  133. Il Napoli ha appena vinto la Coppa Italia, non mi dirai che Mazzarri è epigono di calcio offensivo. Gioca di riemssa con due attaccanti veloci e bravi come Lavezzi e Cavani.

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  134. La storia del calcio poi mi dà parecchio ragione. Se una squadra vince giocando all'Avanti Savoia è perchè è  tre volte più forte degli avversari, l'Olanda di Cruyff, il Brasile di Pelè, lì non è questione di tattica ma di strapotere tecnico o tecnico-atletico. Una Grecia ha vinto un europeo con un capolavoro di gioco di rimessa, o faglielo vincere giocando all'attacco, mentre il Brasile nel 1950 perse un mondiale in casa nonostante fosse molto più forte per qualunquismo tattico, facendosi bucare in contropiede da Ghiggia e Schiaffino. Gli esempi son millanta che tutta notte canta.

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  135. Chiari quando parli della storia del calcio esageri un po' secondo me, cosa ci dice la storia, che la grande Ungheria di Puskas non ha vinto niente o che la grande Olanda di Cruyff idem ?! Di esempi ce ne sono a bizzeffe, come ce ne sono a bizzeffe che non sempre vince chi gioca il miglior calcio. L'ha fatto la Germania nel '90 ?! L'Italia nel 2006 autrice di una sola grande partita con la Germania ?! Non credo ci siano dogmi nel calcio, giocare bene è importante ma non ti garantisce sempre risultati, mentre il difendersi bene molto spesso ti porta a vincere, anche se in attacco fai un goal soltanto a partita. Spesso, all'ultimo confronto, quello che ti porta ad alzare la coppa, non vince la squadra più "spettacolare" ma quella più "pragmatica", e sto parlando quando fra le due squadre ci sono differenze minime, come di solito avviene per chi arriva a disputarsi una finale. Chiaro che nel percorso che ti porta a giocarti la finale devi fare meglio dei tuoi avversari, sia nei goals fatti che in quelli subiti, ovvio, ma una difesa di ferro (esiste ?!) ti porta un vantaggio maggiore che di un attacco spumeggiante. Non prenderle per lunghi periodi è un investimento sicuro, prima o poi, se non hai tutte rape la davanti, un goal lo trovi, ma se dietro sei un colabrodo puoi giocare anche con Messi, Cristiano Ronaldo e Maradona, di punti ne fai meno che se hai anche un "solo" Toni in mezzo all'area. Una difesa organizzata, un ottimo portiere, e un grande centravanti sono il 90% di quello che necessita. A proposito di portieri, sarà un caso che squadre che schierano o hanno schierato i migliori, qualcosa, prima o poi lo hanno vinto ?! Zoff, Dasaev, Buffon, Casillas, Cech, Van Der Sar etc.etc. Sarà un caso che quelle difese che ne hanno sempre prese con il contagocce, hanno vinto di più di quelle sparagnine ?! Così come non è un caso che queste squadre schierassero almeno un fuoriclasse anche la davanti, sia chiaro pure questo. Va da se che se a questi due ruoli fondamentali c'inserisci mediani di livello, mezz'ali veloci, un regista coi fiocchi ecco che vinci anche dando spettacolo ma si ritorna al discorso che ho fatto prima, un Brasile anni '50-'60, l'Argentina anni '70, Il Barcellona degli ultimi tempi, il Real anni '60-'70 ma anche anni quelli più recenti, il Milan anni '90 (niente male anche quello del decennio 2000). Quando una squadra è zeppa di campioni è più facile vedere il bel gioco, sai che scoperta, ma stiamo assistendo, ed abbiamo assistito anche in passato che la squadra under dog ha sopperito la differenza di caratura tecnica con l'organizzazione di gioco, sia facendo il catenaccio sia giocando di rimessa, riuscendo ad alzare il trofeo molto spesso. Torno a considerare che i 4 (QUATTRO) punti del Chelsea contro il Barcellona (3 goals fatti contro 2 subiti) non siano frutto del mero culo e che tecnicamente non ci sia storia fra le due squadre, idem la finale con il Bayern, viste le defezioni, eppure la coppa l'hanno alzata i blues, con merito e non è la prima volta che succede nel calcio. Secondo te Chiari hanno dato spettacolo o hanno avuto solo culo ?! Rispondo io, ti spiace ?! Nessuna delle due. Hanno messo in campo quello che sapevano e potevano fare, ha giocato a loro favore anche il fatto che è una squadra "vecchia", con esperienza internazionale, con tanto carattere, personalità e che Di Matteo, a differenza di Villas Boas, sa curare maggiormente la fase difensiva, il che ti porta a giocare maggiormente di rimessa che ad imporre il tuo gioco. Ne vedremo altre di partite e di finali in questo modo. Pensa a noi quest'anno, senza quelle assurde amnesie difensive, incurabili da due allenatori, ci saremmo salvati con parecchie giornate d'anticipo.
    P.S.: Puoi scrivermi che ho scritto una sequela di stronzate pure io, ciò non toglie che sarebbe una caduta di stile che ogni tanto ti assale. eh eh eh eh eh eh

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  136. Il dilemma se paghi di più il gioco offensivista o il gioco di rimessa (che a sua volta può essere catenacciaro o meno), oltre a essere come quello dell'uovo o la gallina, è variabile in base agli umori del momento, alle squadre sulle cresta dell'onda nei vari periodi. Il binomio "risultati-gioco divertente" talvota esiste, talvolta no. Di sicuro io preferisco veder giocare il Barcellona dell'ultimo quinquennio (sia che vinca la Champions come l'anno scorso, sia che perda la semifinale come quest'anno) che vedere una Champions come quella (2003 se non ricordo male) in cui Milan-Inter-Juve erano in semifinale e la finale fu uno scialbo 0-0 tra Milan e Juve. 

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  137. A parte il fatto,
    Jordan,  che a me non risulta che Mazzarri
    sia un difensivista ,  in ogni caso non è che hai fatto un esempio proprio
    significativo per la  storia del calcio (
    eh,eh,eh) e poi il punto della discussione non è quello, così come non è
    Mourinho, quindi è inutile che divaghi, perché quelle che ho messo pesantemente
    in discussione  sono le due seguenti affermazioni  di Deep:   1) “Da sempre nella storia il
    calcio che paga di più è quello difensivista”.  2) “Una solida difesa la spunta sempre su un grande
    attacco”. Confermo che per me sono due solenni stronzate, tu le condividi?  Padronissimo. Leo,  ti confermo  che nella storia del calcio
    le squadre più vincenti, sia a livello di nazionali che  a livello di
    clubs,  sono, nella stragrandissima maggioranza dei casi, quelle che col
    difensivismo non hanno nulla a che fare nella maniera più assoluta, anzi lo
    combattono.Vi faccio presente infine, e non avrei mai detto di doverlo fare,
    che nel sitone c’è  in corso una civilissima discussione tra Filippo di Rio  e Memoria Storica, dove Filippo ha definito una tesi di
    Memoria Storica una “grossa sciocchezza”, il tutto senza alcuna caduta di
    stile, caro Leo ( senti chi parla! eh,eh,eh),  al punto tale che Memoria Storica ha replicato
    pacatamente e civilmente senza sentirsi minimamente offeso e tantomeno uno
    sciocco.

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  138. A parte il
    fatto, Jordan,  che a me non risulta che
    Mazzarri sia un difensivista ,  in ogni caso non è che hai fatto un esempio proprio
    significativo per la  storia del calcio (
    eh,eh,eh) e poi il punto della discussione non è quello, così come non è Mourinho,
    quindi è inutile che divaghi, perché quelle che ho messo pesantemente in
    discussione  sono le due seguenti affermazioni  di Deep:   1) “Da sempre nella storia il
    calcio che paga di più è quello difensivista”.  2) “Una solida difesa la spunta sempre su un grande
    attacco”. Confermo che per me sono due stronzate, tu le condividi?  Padronissimo. Leo, 
    ti confermo  che nella storia del calcio le squadre più vincenti,
    sia a livello di nazionali che  a livello di clubs,  sono, nella
    stragrandissima maggioranza dei casi, quelle che col difensivismo non hanno
    nulla a che fare nella maniera più assoluta, anzi lo combattono. Vi faccio
    presente infine, e non avrei mai detto di doverlo fare, che nel sitone c’è  in corso una civilissima discussione tra Filippo di Rio  e Memoria Storica, dove Filippo ha definito una tesi di
    Memoria Storica una “grossa sciocchezza”, il tutto senza alcuna caduta di
    stile, caro Leo ( senti chi parla! eh,eh,eh), 
    al punto tale che Memoria Storica ha replicato pacatamente e civilmente
    senza sentirsi minimamente offeso e tantomeno uno sciocco.

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  139. Dimenticavo, buonanotte a tutti.

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  140. Chiari, prendiamo ad esempio la CL, giusto per analizzare qualche numero, poi ognuno è libero d'interpretare il bel gioco o l'offensivismo come più gli aggrada.
    In 59 edizioni di questa manifestazione 16 partite sono terminate nei '90 regolamentari per 0-0 o 1-1, 23 partite sono finite con un solo goal di scarto di cui 14 per 1-0, 8 per 2-1 e 1 per 3-2, ne rimangono 20 dove ci sono stati più di 2 goals di scarto. Onestamente questo gran offensivismo che prevale su squadre accorte e ben organizzate non lo vedo, numeri alla mano. Si può discutere all'infinito che un 1-0 sia più spettacolare di un 4-3 o un 5-2 ma, numeri alla mano appunto, il 66% delle finali testimonia che la difesa gioca un ruolo fondamentale al pari dell'attacco e non credo che nessun allenatore, di alto livello, la pensi diversamente. Come matura un risultato dipende da molti fattori, i famosi "episodi", sempre in bocca al santone di turno per giustificare una sconfitta, ma questi episodi sono presi a giustificazione, appunto, quando si sbaglia un occasione o viceversa quando la si realizza, raramente fanno riferimento all'attaccante che tira fuori a porta vuota. Stringendo al massimo il concetto che vorrei esprimere, la differenza la fanno i campioni (ecco l'uovo e la gallina!) sia in attacco che in difesa, e in porta (per me è un ruolo che pesa quanto un attaccante eccellente); quando non ce l'hai, o ne hai meno del tuo avversario subentra l'organizzazione di gioco, e quando sei inferiore tecnicamente è solo una difesa solida e una ripartenza velenosa che ti permette di portare a casa il bottino pieno. Il gioco offensivo se non supportato da una difesa più che buona non produce molti trofei, e di esempi te ne ho portati qualcuno mi sembra, ma una difesa "quasi" impermeabile ed un attaccante di quelli boni te ne fa sollevare diversi. Non riduciamo tutta la questione a tre o quattro ruoli o a due reparti e basta, stiamo parlando in linea di massima, sia chiaro. 

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  141. Rimane solo un punto da chiarire su questa questione:
    1) E' più offensivista "stronzata" ?!
    2) O è più difensivista "grossa sciocchezza ?!
    No, perché anche qui i moduli la fanno da padrona eh eh eh eh eh eh

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  142. E non si persuade eh!!!
    Il punto non è quanto hanno vinto le squadre "offensiviste" ma quanto NON hanno vinto e quanto avrebbero potuto vincere di più SE fossero state più accorte. Esempio perfetto quello di Jordan sulla partita decisiva del mondiale brasiliano del 1950, Brasile in vantaggio per 1-0 con Friaca, verdeoro non soddisfatti e quindi tutti all'attacco e prima Schiaffino e poi Ghiggia permisero a capitan Varela di alzare la coppa Rimet. Per dovere di cronaca vorrei ricordare la formazione di quel grande Uruguay: Maspoli, Gonzalez, Tejera, Gambetta, Varela, Andrade, Ghiggia, Perez, Miguez, Schiaffino, Moran (centrocampista di contenimento che in finale ha preso il posto di Vidal che era una punta.......tanto per dire).
    Comunque ce n'è in questo blog di gente che dice stronzate, eh? Non immaginavo!

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  143. Divagate, la girate, la rigirate,provate  a parlare d’altro, aggredite, offendete,  travisate, ma restano queste due affermazioni di Deep :  1) “Da sempre nella storia il calcio che paga di più è que llo difensivista”.  2) “Una solida difesa la spunta sempre su un grande attacco”.  La storia del calcio invece dice che le squadre vincenti sono nella quasi totalità dei casi quelle che non applicano il difensivismo, ma che anzi lo combattono. Il difensivismo infatti è disprezzato e dileggiato praticamente in tutto il mondo calcistico, da sempre,  da ciò se ne deduce inequivocabilmente che non solo io ma praticamente tutto il mondo calcistico, da sempre, considera le due affermazioni di cui sopra ai punti uno e due, due stronzate.

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  144. Il concetto di aggredire verbalmente e di offendere è in te alquanto elastico, ma non voglio certo entrare in vecchie polemiche. Se ci si rivolgesse a te con le stesse parole che tu rivolgi all'interlocutore salteresti su come una molla, però ormai ti ho capito e non mi ci arrabbio più, oltre tutto questa volta c'entro appena di striscio. Veniamo alle domande 1) direi, ho detto, forse la stessa cosa quando ho detto che è più facile arrivare al risultato giocando di rimessa che intasando l'area avversaria e riducendo gli spazi di manovra. Poi il Real Madrid vincerà 9 volte su 10 con l'Osasuna anche se la piglia a pallate dall'inizio alla fine. però se l'Osasuna cercasse di fare lo stesso perderebbe 10 volte su 10.  2) se il senso è lo stesso di prima confermo, è comunque più facile non prenderli che farli e quanto a farli, è più facile in spazi aperti che intasati con dieci molossi che ti mordono i polpacci. La tua conclusione è fatta per stereotipi ed è di un assolutismo ingenuo. Intanto vorrei che tu partissi dalle definizioni dei termini cos’è il difensivismo? Perché se per te Mazzarri è uno che gioca all’attacco bisogna partire dalle definizioni dei concetti base. Guarda che giocando con baricentro più arretrato e partendo di rimessa si gioca anche all’attacco, spesso meglio, perché, come ho già detto, si hanno condizioni migliori, più facili. In una partita spesso si deve saper giocare nei due modi, perché anche l’atteggiamento dell’avversario cambia e le grandi squadre devono saper giocare nei due modi. Chi vuol vincere solo attaccando o è di un altro pianeta o vince poco. Te l’hanno ben detto cosa ha vinto l’Olanda di Cruyff o l’Ungheria di Puskas che, pure, erano di altro pianeta?

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  145. Confermo, ancora più  dopo questo ultimo post di Jordan qui sotto, che continuate solo a divagare, a girarla, a rigirarla, a parlare d’altro, ad aggredire, ad offendere personalmente,  a travisare, ma restano queste due chiarissime ed inequivocabili affermazioni di Deep, alle quali continuate a sfuggire:  1) “Da sempre nella storia il calcio che paga di più è quello difensivista”.  2) “Una solida difesa la spunta sempre su un grande attacco”.  La storia del calcio invece dice che le squadre vincenti sono nella quasi totalità dei casi quelle che non applicano il difensivismo, ma che anzi lo combattono. Il difensivismo infatti è disprezzato e dileggiato praticamente in tutto il mondo calcistico, da sempre,  da ciò se ne deduce inequivocabilmente che non solo io ma praticamente tutto il mondo calcistico, da sempre, considera le due affermazioni di cui sopra ai punti uno e due, due stronzate.

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  146. Tanto per rimanere nel nostro orticello e senza voler portare una pletora di esempi, l'ultimo mondiale vinto dall'Italia, togliete Cannavaro e Buffon da quella squadra e ditemi se l'avremmo vinto grazie al grande attacco che avevamo. E si che grandi attaccanti li abbiamo trovati sia contro la Germania che contro la Francia, Klose capocannoniere, Zidane miglior giocatore della manifestazione. Miglior portiere.........?! Buffon. Pallone d'oro, Cannavaro! Non che faccia statistica un "solo" mondiale, però.....però.....

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  147. Interessante la notazione di Jordan sui modi di attaccare. E' vero, non è detto che l'unica maniera di essere offensivi sia quella di predominare nel possesso palla, o nello schiacciare costantemente gli avversari nella loro metà campo. Puoi anche aspettarli più indietro, anziché pressare, e disporti in modo da ripartire in velocità con tante soluzioni di appoggio per chi recupera palla, e affondare in modo micidiale negli spazi e nella retrovia avversaria. Una sorta di contropiede manovrato, per usare un termine demodé, ma che, se applicato costantemente e con pericolosità e occasioni da gol, non vedo perché non debba poter essere considerato calcio offensivo, visto che offende. Mi pare che sia questo, il calcio di Mazzarri, infatti alla fine di ogni partita del Napoli, se si contano le occasioni da rete, ne ha sempre molte. Il Chelsea di Di Matteo mi è parso altra cosa, nelle tre partite che ho visto [due col Barça, e la finale]. Non c'era la ricerca costante della manovra, ci si affidava al solo Drogba [o a Torres quando in campo] per scaricare un po' la pressione, e le occasioni da rete erano rarissime, ché averle concretizzate è più Lato B che altro. Facciamo una digressione nel pugilato: Muhammed Alì era un boxeur difensivo od offensivo? Si muoveva sempre intorno all'avversario [quando era forte], lasciandogli il centro del ring, gli danzava via irridente, per colpirlo poi d'incontro quando questi si sbilanciava, o addirittura lo aspettava alle corde facendolo stancare, per poi uscire fuori e sventagliarlo improvvisamente di pugni [cfr. match con Foreman]. Eppure alla fine dell'incontro, non considerando i ko, era lui quello che portava a segno la maggior parte dei colpi. Questo non è un atteggiamento rinunciatario e difensivista - nella boxe, molto più che nel calcio, chiudersi senza cercare di vincere, sperando solo nella fortuna è considerata tattica indegna - è una strategia volta ad esaltare i propri punti di forza. Nel caso di Alì, mobilità, resistenza, classe, tempismo e colpo d'occhio. Ray Boom Boom Mancini era un pugile sempre all'assalto ma, quando non riusciva a chiudere l'incontro per ko, perdeva regolarmente ai punti, o a sua volta veniva steso. Perché era scriteriato. Personalmente, nel calcio, non amo né chi si difende a barricata, ne' chi attacca scriteriatamente. Prediligo invece tutti i tipi di gioco intelligenti, che siano attendisti, basati sul possesso di palla ossessivo o sugli attacchi in velocità. Infatti nel tempo ho amato la Polonia anni '70 [calcio attendista basato su un fortino difensivo a prova di bomba, col gioco affidato a sapienti aperture sulle fasce o ai lanci per le velocissime punte, senza per questo essere contropiede puro, ché eran bravi anche a manovrare e tener palla, se la situazione lo richiedeva], l'Ajax e l'Olanda del Calcio Totale [pressing e fuorigioco, continui scambi di ruolo, mentalità offensiva, varietà di soluzioni], il Brasile '70 [strapotere tecnico, possesso palla teso a trovare il varco per l'accelerazione, ricerca continua dell'uno-due, ecc] e il Brasile '82 [vedi Brasile '70, ma con più mobilità dei giocatori, più scambi], l'Argentina '78 [carognesca difensivamente, ma gioco molto offensivo, con ampio sfruttamento delle fasce per creare occasioni nei pressi dell'area di rigore], fino al recente Barcellona/Spagna, che tutti abbiamo ben fresco nella mente. Certo, il modello olandese-ispanico, che parte da Michels e Cruijff per arrivare a Guardiola e Messi, è quello che mi affascina di più, ma ci sono decine di modelli di [bel] calcio possibili. E vincenti.

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  148. Finiamola qui, Chiari, dai retta a me!

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  149. L'italia del 2006 ha "vinto" grazie ad arbitri [rigore inesistente contro l'arrembante Australia di Hiddink, a mandarli avanti] e soprattutto doping della premiata ditta di scuola Agricola via Lippi [Grosso che correva a occhi sgranati e bava alla bocca come un cavallo da ippodromo, Flebo Cannavaro che si rialzava da ogni contrasto reso insensibile al dolore come un dogo argentino, ecc...]. Semmai prendiamo a termine di paragone la squadra di Bearzot dell'82, in cui Zoff, Gentile, Cabrini, Collovati e Scirea hanno avuto un ruolo determinante, nel fermare gente come Zico, Eder, Maradona, Bertoni, Kempes, Rummenigge, ma anche Antognoni, Conti e Rossi hanno avuto il loro bel peso...

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  150. Sottoscrivo al 100% i tuoi giudizi sulle diverse tattiche calcistiche, Deyna. Quanto al pugilato, Mohamed Alì ricorse ad una boxe di rimessa quando vi fu costretto dal passare degli anni e  dopo la lunga squalifica. Fece di necessità virtù, quella tattica, che si basava sullo sfiancamento dell’avversario lasciandolo  sfogare e su magistrali  colpi di incontro a volte risolutivi, come contro Foreman, gli consentì vittorie storiche ma gli costò moltissimo dal punto di vista del’incolumità fisica. Negli anni d’oro invece la sua era un boxe che puntava a demolire l’avversario attaccandolo con grandissima intelligenza ed altrettanta agilità.

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  151. Non so cosa io debba piantare lì Deep, certamente tu devi piantarla lì di insultarmi. Confermo che secondo me sul calcio difensivistico hai scritto due cazzate pazzesche.

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  152. Ora eviterei di passare al pugilato, eheh, però è sì vero che Alì dopo la squalifica aveva necessariamente cambiato modo di boxare, però anche prima non era certo un attaccante scriteriato, usava già danzare intorno all'avversario per sfiancarlo, seppure con molta maggior velocità, aggressività e resistenza. Poi certo, dipende da chi aveva davanti...Non c'entra niente, o forse tutto, lascio una foto che ho trovato nel mio Archivio Infernale, e che trovo bellissima

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  153. Infatti Deyna ho scritto che attaccava in modo intelligente,  ed agile.

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  154. Deyna a me piace il calcio giuocato bene, che spesso è anche bello, talvolta non necssariamente. Il calcio giocato bene non può trascurare nessuna delle due fasi, perchè se la trascura è automaticamente giocato male (anche se talvolta, soprattutto quando predilige la fase offensiva piace di più ed è chiamato bello). Così se gioco di rimessa, con baricentro un po' più basso, e lascia il pallino all'avversario, non posso prescindere dalla cura delle ripartenze, dal voler far male quando entro in possesso palla. Personalmente la ritengo filosofia con maggiori probabilità di successo in quanto è più facile attaccare in spazi aperti ed è più facile trovarne gli interpreti. Se gioco a baricentro alto, e voglio dirigere le danze non posso non guardarmi le spalle, applicando il fuorigioco e facendo pressing asfissiante sui portatori di palla avversari per renderne difficili, appunto, le ripartenza. Si può giocar bene e bello in tutti e due i modi, generalmente pregio comune deve essere la velocità di pensiero e movimenti, a due all'ora si va da poche parti e, soprattutto il secondo modo di approcciare la partita, può essere letale.

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  155. Deyna che si sia vinto quel mondiale per i motivi che adduci è una tua interpretazione, rispettabile ma pur sempre soggettiva. 

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  156. Io credo che in quelle manifestazioni gli aiutini se li dian tutti, e sarò maligno, ma comincia' dalla Germania che massaggiò l'Ungheria di Puskas salvo fini' poi tutti con l'epatite virale e non raccatta' più pallino, a i'famoso episodio di Ronaldo prima della finale Francia-Brasile (crisi epilettica?) di magagne ce n'è state tante. e la mano su i'foco e un ce la mettere' pe' nessuno.

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  157. Visto che Pollock posta culi invisibili, tocca tornare su questo capolavoro [ogni scusa l'è bona]...

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