.

.

martedì 19 maggio 2015

Meglio tardi che mai. Arrivano le dichiarazioni di Montolivo


Ho come la sensazione sgradevole che quel comunicato squinternato, dentro al quale si è respirata acre l’arte del mannaggiament, sia stato partorito dalla mente di una persona radicalmente bruna. Altrimenti non si spiegherebbe. Se gli occhi sono lo specchio dell'anima diffido sempre di quelli con gli occhi marroni. In risposta poi, Andrea ha mostrato, fiero, la T-shirt con scritto “Cognigni uno di noi”, mentre la Fiorentina vinceva agevolmente a reti inviolate come non succedeva da quando Nilla Pizzi cantava “Grazie dei fiori” perché a quel tempo “Grazie al cazzo” non si poteva dire. Mi sono divertito soprattutto a vedere Ilicic, Pizarro e Salah, malgrado l’abbia portato proprio Cognigni. Adesso altre due vittorie e poi arriverà il momento di mettersi a sedere, quello fatidico della sincerità, dove dovranno dirsi le cose, sinceri come del resto lo dovremo essere tutti noi, senza invece far finta di nulla con quelli di casa che indossano la camicia hawaiana. Il Gila intanto non perde il vizio, mentre Marione perde ancora il posto, una solenne bocciatura. Che delusione da quando arrivò riempiendo Maratona e Ferrovia di entusiasmo, ad oggi che sembra diventato più inutile della linea tratteggiata sul formaggio in busta che ti indica dove aprire la confezione. Lui che avrebbe dovuto aprire le difese, oggi tristemente conservato sottovuoto. Lui che ha infranto i nostri sogni riempiendoli di schegge. Per quanto riguarda invece l’ennesima dimostrazione di forza di Lotito, già che c’era mi chiedo se non faceva prima a spostare la finale di Champions. Sarebbe stato di grande effetto, più ancora di una testa di cavallo nel letto di Pallotta. Belli invece gli applausi del pubblico fiorentino ai giocatori del Parma a fine partita, una reazione questa volta per fortuna spontanea, resa possibile grazie al fatto che l’autore del comunicato nel frattempo era dovuto andare in bagno, liberando così l’immaginario collettivo dalle briglie di una mente troppo legata alla comunicazione preterintenzionale. L’esordio di Bagadur è invece stato possibile grazie ad un accordo siglato con la curva Ferrovia. Una vittoria che ha rinfrancato un po’ tutto l’ambiente, anche se il Bambi subito dopo la partita ha tenuto a precisare che il suo ottimo stato psicofisico non è dovuto alla vittoria per 3 a 0, quanto al fatto che ridendo e scherzando sono 15 giorni che non fuma. Mi ha confessato di aver riacquistato gusto e olfatto, migliorato la respirazione e picchiato due anziani. Secondo lui, pur non conoscendolo personalmente, quel tipo di comunicato può essere stato scritto da una persona che sta smettendo di fumare. E anche se in ritardo sono finalmente arrivate  le dichiarazioni di Montolivo in merito al suo trasferimento a Milano, quelle che avevamo aspettato tanto, si dice stimolato dal comunicato della curva Fiesole e dall’aver rivisto Nocerino che aveva invidiato quando in quel periodo giocava al Camp Nou. “Sono andato a Milano per vivere l’Europa attraverso l’Expo 2015 e incatenarmi nel padiglione della Spagna". Tra un po’ verrà fuori che Neto è andato a Torino per visitare il Salone del Libro paga juventino. Per ultimo una domanda alla quale dovrebbe rispondere solo il procuratore di Montolivo: “Ma a Expo 2015 li accettano i buoni pasto?”.





340 commenti:

  1. Come s'è visto la presunta "ferita insanabile" era solo nella testa dei soliti pochi in rete.
    Fosse solo per quello il rapporto tra Montella e Firenze in questa circostanza si sarebbe rafforzato, perchè l'onestà, la chiarezza, il coraggio e la responsabilità di un professionista serio lo rendono solo più credibile e più stimato.
    Purtroppo però non basterà.
    Ora è la società che deve fare la sua parte con chiari, convincenti e "attraenti" programmi di aggiustamento e di ulteriore rafforzamento.
    E se nonostante ciò Montella se ne vorrà andare sarà un danno notevole per la Fiorentina ed allora che sia solo attraverso il pagamento fino all'ultimo euro della clausola rescissoria che gli è stata concessa.

    RispondiElimina
  2. ...aggiungo, sempre in questo ultimo caso, che chiedere, se nessuno coprirà la clausola, al tecnico di rispettare il contratto e quindi di rimanere a Firenze ancora due anni, non è la stessa cosa che farlo con un calciatore, che se lo si lascia andare a fine contratto il suo cartellino perde ogni valore. E, nel caso, ci rimarrà sicuramente "volentieri" perchè non è scemo e perchè non s'è mai visto alcun allenatore al mondo che visto che deve rispettare il contratto allena male. Il primo a rimetterci sarebbe lui.

    RispondiElimina
  3. Dimenticavo di sottolineare un dettaglio importante sul comunicato degli autodefiniti rappresentanti della Curva Fiesole. Sicuramente è discutibile in certi aspetti, ma una cosa importante, e da parte mia totalmente condivisibile, la contiene. Le distanze le prende non da Montella, che anzi apprezza molto, ma da chi ha deriso la squadra.

    RispondiElimina
  4. Ieri il clima era strano, qualcosa nell'aria c'era.
    La Fiesole (9,5) ha cantato più del solito, gli applausi c'erano anche un panchinaro che si grattava l'orecchio, sembravano scene da idillio stupendo.
    Il pubblico si è stretto ancor più intorno alla squadra e nessun segnale di insofferenza o critica é uscito fuori per Montella (7); forse per la facilità del match.
    Gli unici fischi sono stati per Neto (6,5).
    Fuori e dentro lo stadio (4, urge impianto nuovo) quelle persone che ho ascoltato, quelli che ho origliato (se si può dire così) non sembravano così presi dalle polemiche di questi giorni o forse erano meno "presi" di noi, che ne facciamo verbo quotidiano.
    Riflessioni: Tomovic (6) non può essere il terzino destro della prossima stagione, la difesa ha bisogno di un innesto che garantisca più impermeabilità, Gila (7-) alla fine avrà fatto meglio di Gomez (5 globale) in meta della metà del tempo, Pek (7,5) deve essere sottoposto al trattamento riservato alla pecora Dolly, meno male che c'è Salah (7) a mettere verve li davanti, Aquilani (6,5) ha fatto un gran lavoro, Mati (6,5) infervorato, Gonzalo (7+) - oltre a tre recuperi stupenda stilisticamente- si appresta a diventare il cannoniere della stagione, Savic (6) ha perso sicurezze, Pasqual (6+) ha perso la misura dei cross.
    (Varela -6,5- é un bel motorino, molto mobile è molto abile palla al piede).

    RispondiElimina
  5. Ho idea che parecchi stiano pescando nel torbido in questo passaggio piuttosto difficile,vari schieramenti si stanno formando. Ancora non ho capito perché si stia trasformando questo Cognigni in una sorta di Lin Biao che tramerebbe nell'ombra con la specifica missione di tarpare le ali alla Fiorentina. Ancora non ho capito chi sarebbe l'uomo di calcio che secondo gli anonimi estensori di quel "comunicato" dovrebbe essere alla guida della società e al quale i DDV si dovrebbero affidare. Magari è qualcuno che da anni cerca di piazzarsi, ma ancora una volta mai ce la farà (per fortuna)...

    RispondiElimina
  6. Hai "dimenticato" quello da vendere vendere che - dicono - sia stato il migliore in campo

    RispondiElimina
  7. Vero. L'onestà e il coraggio sono virtù talmente rare di questi tempi che alla fine vengono fuori in maniera vincente

    RispondiElimina
  8. I "no" sono scomodi e qualcuno deve pur farsene carico in ogni famiglia.
    Indovina chi è il Lin Biao della mia a parere di mia cognata...

    RispondiElimina
  9. ecco, direi che con Montella camorrista, sul sitone, il repertorio di stereotipi da operetta dell'ex graduato è definitivamente completo...

    RispondiElimina
  10. Altra leggenda metropolitajna. Cognigni ha protato Salah. Cognigni non sa nemmeno l'indirizzo del Chelsea. Salah l'han portato Ramadani-Fahvi soprattutto il secondo che al Chelsea c'è di casa (infatti ci aveva rivogato anche Marin, prima), e siccome son legati ai soliti fondi d'investimento chissà se la situazione è così tranquilla e se Salah rimarrà come dicono tutti. In compenso abbiam perso Ocampos che Macìa aveva già preso e alla lunga dal brodo si vedrà se l'è pecora. Cioè se e quanto ci è convenuto davvero. Fosse stato anche l'affare del secolo come sembrava e per ora sembra (nella nostra dimensione almeno), il fatto che ci dirigano due procuratori, il secondo ben legato alla finanza del calcio moderno a me non fa dormir tranquillo, al poeta al quale va tutto bene, va invece bene,ora è diventato anche il paladino di Cognigni! Il quale non è certo uno che vuol distruggere la Fiorentina, è solo un incompetente che crede di aver capito tutto e si mette nelle mani di chi competente è davvero ma per il portafoglio suo.

    RispondiElimina
  11. Non è tanto che mi vada bene o no Cognigni, il punto è che non ho le tue capacità e nemmeno quelle di chi ha firmato quel comunicato, di dire cioè ai DV chi mettere dove, e chi licenziare. Non sono così preparato e oltretutto nemmeno così vicino alle stanze dei bottoni come te. Perdonami questa visione periferica delle cose. Sul fatto di chi abbia portato Salah ci sono delle dichiarazioni. Cercale.

    RispondiElimina
  12. In generale su Cognigni sono d'accordo con te, però - va detto - non è che Cognigni abbia fatto il golpe militare nella Fiorentina e abbia preso il potere di forza: Diego l'ha messo lì, ed evidentemente gli va bene che stia lì e che abbia certi poteri.

    RispondiElimina
  13. Boss..... tu ciurli nel manico peggio dei DV.
    Sono mesi che la "struttura" societaria reale è chiara anche ai sassi, perfino i pennivendoli più inginocchiati hanno dovuto ammettere che ci sono delle "particolarità" che hanno indotto Macia a levarsi da tre passi.
    Normale "dinamica interna societaria"? Può darsi.
    Di benpensanti è pieno il mondo. Negli anni '90 c'era chi pensava anche che l'Imprenditore avrebbe ben fatto gli interessi dell'Italia poiché sapeva far bene i suoi.
    Ora che si debba avere una "certa levatura" per capire che quella struttura si porta dietro un conflitto di interessi grosso come una casa, sinceramente mi fa pensare anche a me che tu cui stia pigliando tutti bonariamente per i fondelli.

    RispondiElimina
  14. ..... boccaccia mia statte zitta......

    RispondiElimina
  15. Non sono neanche benpensante, mi sopravvaluti.

    RispondiElimina
  16. Con le dichiarazioni mi ci faccio un servizio quando finisco la carta igienica. Se pensi davvero che Cognigni sapesse chi era Salah sei di fuori, son più sulla linea di Zap, che tu ci pigli per il culo. Diego metterà e mette chi gli pare, che però io, o qualunque tifoso capace di intendere e di volere che non sia governativo per postulato o per prendere per il culo il prossimo, dica che gli va bene, non esiste. Che vada bene far fuori chi capisce di calcio per star dietro a due procuratori uno ampiamente bazzicante nel mondo dei fondi d'investimento applicati al calcio (mondo tutt'latro che trasparente) è fuori dal mondo. Magari sarà il futuro, ma fa ancora più vomitare del presente.

    RispondiElimina
  17. Io non ho detto che mi va bene Cognigni. Te lo ripeto. Come non so i motivi per i quali se ne è andato Macia. Voi si. Bene. Semplicemente, dalla mia prospettiva non sono in grado di indicare quali sono i mali della Fiorentina. Non sto dicendo di essere più bravo di te. Sto confessando i miei limiti.

    RispondiElimina
  18. il punto non è che Cognigni è l'orco cattivo. Il punto è che Cognigni è stato messo lì con pieni poteri da quando è saltato Corvino, ed è il simbolo di una gestione aziendale che va a discapito di quella tecnica.
    In tutte le squadre del mondo esistono un presidente espressione della proprietà e un ds. Nella Fiorentina chi è il presidente espressione della proprietà? Cognigni o ADV? A me pare che sia il primo. E però, se è un presidente, allora deve prendersi responsabilità da presidente, intervenire pubblicamente, rispondere delle scelte che fa, essere anche contestato dai tifosi, come qualsiasi presidente al mondo. Mentre invece questo secondo aspetto, a Firenze, tocca ad ADV.
    A infastidire (almeno me) è il gioco delle parti: uno promette, l'altro limita, uno proclama, l'altro frena, e via così, in un meccanismo che permette alla proprietà di mantenere ambizione e sogni (ADV) e fare poi tutt'altre scelte (Cognigni).
    Il comunicato chiedeva semplicemente di ricondurre questa figura a una sola persona, in modo che chi compie le scelte e chi ne risponde alla città coincidano. Com'è, tra l'altro, in tutte le società del mondo. Non mi sembra folle, sinceramente...

    RispondiElimina
  19. Cognigni di per se non sarebbe un problema.. è Ramadani (che di per sè è una buona risorsa) che non s'accozza con il settore tecnico ufficiale. O perlomeno mi dà questa impressione..

    RispondiElimina
  20. la questione è trita, tutto sommato: cognigni per me può anche restare, il suo lavoro evidentemente lo fa bene e capisco che serva anche quel tipo di persona in società (leggi: uno che tiene i conti in regola, nel calcio moderno, è fondamentale); che resti, ne sarò felice, ma che faccia il suo.
    l'assurdità è vedersi gestiti da ramadani e procuratori vari, perché si creano malumori (macia) e si va un mercato non ragionato (acquisti di rebic, octvio - poi ce lo spiegheranno..- e compagnia cantante). ramadani gestisce il meglio dell'est, e se vogliamo tenerci un rapporto preferenziale ben venga anche questo, ma non può avere tutto quel potere.
    angeloni deve fare lo scout (con la sua squadra), pradè il ds e cognigni si deve incazzare se fanno dei buchi nel bilancio. stop.

    su salah per carità, sono convinto che sia stato un grande affare e che sia meglio di ocampos, però non sono disposto a fare qualche colpo da 90 per una polveriera di questo genere.
    gente, anche a montella questa situazione non va bene.

    RispondiElimina
  21. Però di Neto sapevi da mesi che aveva firmato con la juve, dì ai tuoi informatori che si impegnino di più con Macìa e Conhinhi...

    RispondiElimina
  22. (questo lo dico a monte della questione Ramadani, su cui davvero non penso ci sia bisogno di argomentare, dato che l'assurdità è chiara a tutti)

    RispondiElimina
  23. Di Neto non so niente. Leggo quello che scrivono e utilizzo quello che mi fa più comodo per fare qualche battuta. Se però tu volessi aiutarmi qualche volta, mandami pure del materiale. Non pensate sempre a Cognigni e ai problemi della Fiorentina. Pensate anche ai miei che tutti i giorni devo scrivere qualche cazzata.

    RispondiElimina
  24. Riborda Cognigni!
    Dico subito che certo all'interno si può e dovrebbe migliorare, soprattutto a livello comunicazione, rapporto con la piazza e scaltrezza nei delicati ingranaggi dei rinnovi dei giovani, sempre che si dia per assunto che il male sia lui e solo lui e non veda mai la compartecipazione dei DS. Sembra che su Neto sia così, come Jordan afferma da tempo ed io credo a questo grande conoscitore di football, nonché amico, ok, ma se arriva Salah, invece è culo o è stato portato dal vento, mi pare lo si voglia colpevole anche della prossima grandinata. D'altra parte c'è poco o nulla da battere i piedi, se chi mette i quattrini gli danno fiducia, amen, un no levano nemmeno con le bombe, altro che comunicati del piffero! Non posso valutare sui si dice o pare che, da tifoso valuto quello che vedo e quello che ho visto, e che a diversi un 3 a 0 contro questo Parma è sufficiente per dimenticare, sono le labbrata che ci hanno rifilato squadre di pari livello
    ( doveroso considerare tale la Juve B ) e quelle inferiori.
    Tutto questo non perché la rosa non poteva competere, ma perché il manico non è all'altezza. Un manico che nel rigor mortis durato due mesi, non ha messo niente di diverso da quello che metteva, ma è stato letteralmente preso di peso da Salah, che da solo ha scombussolato e messo all'angolo della responsabilità, il melenso, inutile possesso palla stile torello dei tre fiochi del Cantagiro.
    Ma stamattina siamo tutti più ringalluzziti, tanto il temibile Genoa non è abilitato a partecipare in Europa!

    RispondiElimina
  25. Quello che dici è solo una parte e, secondo me,non la più importante del problema. Il nocciolo invece riveste la direzione del mercato, che Cognigni ha praticamente avocato a sè che non sa un cazzo, appoggiandosi a due esterni e limitando, frenando, alla fine esautorando i dirigenti preposti, uno dei quali ci ha mandato in culo, e l'altre resta perchè tiene famiglia e non ha frorse di meglio dove andare. A chi va bene che la direzione dei lavori,che è ben di più del controllo costi, che ègiusto ci sia, sia in mano del trio Cgnigni-Ramadani-Fahvi batta un colpo. Un trio fatto da un icmpoetente e due volpi del deserto chi lo dirige davvero secondo voi?

    RispondiElimina
  26. Ai tempi del suo rientro col Tottenham, quelli del Lezzerini in porta per intenderci, non sembrava tu facessi battute quando ci davi dei ceppiconi [minimo] se volevamo davvero credere che non avesse già firmato con i gobbi...

    RispondiElimina
  27. no ma la questione Ramadani l'ho proprio evitata, perché sinceramente trovo umiliante doverne discutere: è ovvio che è una porcheria, su quello davvero spero che siamo tutti d'accordo.
    Mi riferivo a quello che diceva il comunicato della Curva, che chiedeva semplicemente ad ADV di prendersi le sue responsabilità, se vuole avere una società di calcio.

    RispondiElimina
  28. Questa è una "narrazione" presunta, il fatto che "siamo nelle mani di". Se gli affari si pensa siano vantaggiosi, perché non si dovrebbero fare anche con Ramadani? Ho idea che l'ostilità verso Cognigni, il cosiddetto "uomo dei conti", sia un modo per esprimere ostilità verso la proprietà senza attaccarla direttamente. Insomma, in ultima analisi una variante del "braccinicsmo".

    RispondiElimina
  29. Trovo sempre molto interessante quello che scrivi. Sono quasi sempre d'accordo con quello che scrivi. Ti suggerisco però di valutare anche la posizione di chi come me la passione la vive da un'altra prospettiva. A me la Fiorentina interessa solo una volta che ha salito le scalette. Il resto è come il letto di rucola, serve per impiattare. Ma non lo mangio.

    RispondiElimina
  30. io trovo che invece l'attacco a Cognigni sia il modo per non prendersela con i DV, guarda un po'...

    RispondiElimina
  31. Comunque la cosa peggiore che possiamo fare - non tanto noi, quanto la società - è lasciarci condizionare nelle scelte per la prossima stagione dalle ultime partite balneari.

    RispondiElimina
  32. sono balneari quando si vincono e decisive quando si perdono...

    RispondiElimina
  33. ma ci mancherebbe. Io dico le cose dal mio modestissimo punto di vista di tifoso, do per scontato che altri la vedano diversamente... Tipo, io la rucola non la voglio vedere neanche sul piatto, proprio.

    RispondiElimina
  34. Molte squadre ultimamente sono affogate in queste partite balneari.

    RispondiElimina
  35. Ma se c'è uno chef di merda come DV Cognigni ti ce lo mette sul piatto.

    RispondiElimina
  36. giusto, ma Gilardino lo terrei. Diamanti assolutamente no. Un altro che vorrei restasse è Vargas, anche se con Montella giocherebbe quasi mai.

    RispondiElimina
  37. Quando vengono a Firenze due squadre già retrocesse e giocano come da copione senza motivazioni, sono sì partite balneari, come la famosa ultima di Pescara il primo anno di Montella. Trovassimo il modo di perdere perfino queste, sarebbe roba da ricovero.

    RispondiElimina
  38. Per non prendersela direttamente, infatti, anche se poi qualcosa viene fuori :la proprietà "distaccata", che "allontana la squadra dalla tifoseria" (anche se ADV viene a tutte le partite ed è sempre qui), leggi "noi non contiamo un cazzo"

    RispondiElimina
  39. il Verona aveva qualcosa da chiedere a questo campionato?

    RispondiElimina
  40. Gilardino come terzo centravanti sì. Diamanti non lo terrei nemmeno io. Vargas mi sta molto simpatico e sarei contento restasse, può ancora risolvere qualche partita col suo tiro, ma francamente c'è da attendersi un ulteriore calo atletico. L'ho visto molto bene un paio di volte in cui l'han messo difensore puro, però, vuoi vedere che assistiamo all'ennesima resurrezione e alla sua età si ricicla come terzino? Non voglio dire come terzo di sinistra in difesa a tre perché mi sembra esagerato...

    RispondiElimina
  41. Non è una battuta infatti, Neto per me non avrebbe più indossato la maglia Viola per gli stessi motivi di Montolivo. Perché non ha rinnovato. Che vada alla Juve o da un'altra parte. Il mancato rinnovo è un dato di fatto.

    RispondiElimina
  42. Vedi sopra: "trovassimo il modo di perdere perfino queste, sarebbe roba da ricovero". Comunque il Verona è di un altro livello rispetto a Cesena e Parma...

    RispondiElimina
  43. Lele, Salah l'ha portato essenzialmente Fahvi, che nel Chelsea è di casa, come prima ci aveva portato Marin. Ora se questo si vuol far risalire a Cognigni perchè si appoggia, con tutti gli inconvenienti del caso, al duo Ramadani-Fahvi, ha del vero. Se però si vuol dire che l'ha portato lui che non sa nemmeno se il pallone è tondo o quadro e di salah non sapeva altro che serva a dar sapore alla zuppa fa scappar da ridere. Da ragazzo, giovane portiere viola e bazzicante il club interno allo stadio mi ricordo sempre di aver personalmente assistito a questo episodio. Albertosi scommetteva su tutto ed era convinto di essre un grande giocatore di ping-pong. Era apoena arrivato il turco Can Bartù, che faceva il turco, e chiese ad Albertosi che giocava mi pare con Lazzotti, se lo facveva provare perchè era tanto che non giocava. Cominciarono così a palleggiare d il turco ne buttava poche di là e Albertosi lo pigliava un po'per il culo. Battuta que, battuta là, partirono con le scommesse, mille a partita, che non eran pochissime a quei tempi. Albertosi vinese le prime due otre poi ne perse una decina, sempre più nettamente, e con posta in cerscendo col turco che diceva: "Sto imparando di nuovo" e l'altro che riscommetteva. Li fermò Giuliano che è sempre stato invece di pugno chiuso."Mona, ma non vedi che ti ha preso per il culo?". perchè l'ho raccontata? ecco non vorrei che a Cognigni gli facessero lo stesso scherzo, attenti ai turchi e a gli uomini dell'est in generale!

    RispondiElimina
  44. Se Vargas avesse giocato a Sevilla al posto di uno tra Mati e Valero si sarebbe scritta un'altra storia.

    RispondiElimina
  45. anche noi, con Verona e Cagliari ci abbiam rimesso la Champions. Ciò non toglei che dovrebbero esser partite balneari. Per perderle ci vuole impegno.

    RispondiElimina
  46. può giocare terzino se davanti ha un esterno vero, basta che non gli si chieda di fare tutta la fascia. Farà sempre grossi errori difensivi, ma quelli tanto li fanno anche Alonso e Pasqual, che davanti, insieme, non valgono metà del Loco, perciò...

    RispondiElimina
  47. sì dice in giro che staremmo prendendo Josè Mauri. L'ho visto solo contro di noi e non mi è sembrato eccezionale, però un diciottenne titolare in Serie A qualcosa di buono promette...

    RispondiElimina
  48. Fa un casino con quella cucina etnica, ti ci mette anche Montella. Quando era in fissa con la cucina etica ci metteva Prandelli, però.

    RispondiElimina
  49. so che bisogna rifondare, puntare sui giovani, ecc., ma come sapete i 3 giocatori viola a cui voglio più bene sono quei 3 vecchiacci di Pizarro, Vargas e Joaquin. E credo che tutti e 3 abbiano tranquillamente un altro anno da regalarci...

    RispondiElimina
  50. Con me ti sbagli di grosso. Ho sempre detto che la proprietà è la migliore che potremmo avere, nonostante le cazzate che fanno e che han fatto. Non ho mai imputato nessun braccinismo, ho detto che hanno anche speso, purtroppo male spesso, e che continueranno a farlo se non si daranno una struttura più intelligente. Avere a che fare con Ramadani, con Raiola o con chi ti pare non è un delitto, anzi, spesso è indispensabile. Ma è il DS che, individuato l'obiettivo eventualmente li cerca per raggiungerlo. Non son loro che lo portano al presidente che non sa nemmeno se il pallone è tondo o quadro, e portano quello che interessa loro. Una volta è Salah, ma un'altra è Marin, o Richards a 1,7 milionin netti di stipenio, quando magari ti serviva un Jordie Clasie, e quando perdi a zero il portiere titolare per non dargli 50000 euro quando sei in tempo per chiudere, tanto ti arriva a zero il fenomeno rumeno, portato indovina da chi?

    RispondiElimina
  51. Non parlo di noi, che pretendiamo di parlare solo per noi stessi e discutiamo per piacere e interesse intellettuale-sentimentale, ma di chi interviene pubblicamente.

    RispondiElimina
  52. Mancato rinnovo reso pubblico da altra cazzata fatta da quella mente sublime che difendi, insieme al fratello diversamente furbo. Di gente che non ha rinnovato ce n'è diversa ed ha giocato finora senza tanti casini. Finchè lo paghi uno perchè lo dovresti non utilizzare? Pruderie senza senso. Il comunicato poi fu figlio della voglia di tirarsene fuori dall'altra cazzata fatta a giugno, quando per 50000 euro e alla metà dia quanto aveva offerto a gennaio poteva chiudere e salvare un patrimonio della Fiorentina.

    RispondiElimina
  53. Guarda che tu puoi anche continuare a prender per le mele mica mi offendo....

    RispondiElimina
  54. E' forte, un Gargano giovane ma molto più tecnico, tanta garra, corsa e interdizione. Sa giocare a pallone, e trova anche dei buoni inserimenti al tiro. Mi dicono sia anche un ragazzo molto serio e lavoratore, il che certo non guasta.

    RispondiElimina
  55. Però c'è sopra il milan più che noi, credo...

    RispondiElimina
  56. Cuore a sinistra, portafogli a destra.
    Tagliare e sfrondare la rosa.
    Vendere Ilicic e Gomez, eliminare dalla viola i troppi over-30.
    Pescare talenti sudamericani, dopo che Darmian viene valutato 20 milioni...
    Svincolato Jonathas dell'Inter, va valutato.

    ZEMANVIOLA: avvistato Diego della Valle e percepito suo labiale "Povera Firenze mia!", poi ha aperto il portamonete e ha dato 20 centesimi a un mendicante napoletano...l

    RispondiElimina
  57. Pizarro, Vargas, Joaquin, Gilardino, Pasqual sono over 30 che terrei più che volentieri. Ma devono giocare il giusto ovvero Pizarro e Joaquin meno rispetto a quest'anno, Vargas di più. Pasqual e Gila a coprire i buchi.

    RispondiElimina
  58. Come statura può essere un sosia di Pizarro. Ha fatto anche gol alla juventus!

    RispondiElimina
  59. Joaquin meno anche perchè Bernardeschi deve avere il giusto spazio.

    RispondiElimina
  60. E comunque io vorrei vedere una Fiorentina con un'altra guida tecnica. A parte Spalletti, a me va bene Donadoni, Mazzarri se proprio non si trova di meglio. Non rischierei con un Sarri o con un Di Francesco. Per rifondare meglio affidarsi a chi ha più esperienza, l'errore di affidarsi a Mihailovic fu appunto metttere uno bravino, ma senza esperienza.

    RispondiElimina
  61. Donadoni, potrà non piacere, ma merita rispetto.

    RispondiElimina
  62. Non ha la visione di gioco e la tecnica del Pek, ma è comunque buono, fuor di regia...E' appunto un Gargano, assilla gli avversari con un pressing continuo e recupera tanti palloni, con la differenza che poi li sa anche giocare meglio

    RispondiElimina
  63. Ripeto ancora che io non difendo nessuno. Non ho gli elementi che hai te per giudicare l'operato di quella persona.

    RispondiElimina
  64. Fra l'altro penso anch'io che il comunicato sia farneticante nella parte in cui chiede le dimissioni. Traspare una logica da ultras che non appartiene più a questa città (se mai è appartenuta un tempo). Anche su questo argomento ci sarebbe da dire (vedi alla voce ANESTESIA) ma ora, come nell'ultimo periodo, non ce la fo.

    RispondiElimina
  65. Se la crescita passa dalla conferma di Vargas....

    RispondiElimina
  66. Neto verso l'Inghilterra?
    http://www.calciomercato.com/news/inter-roma-romagnoli-per-handanovic-211622

    RispondiElimina
  67. Verifichiamo questo documento....

    RispondiElimina
  68. http://www.fiorentinanews.com/foto-fn-prade-e-quel-colloquio-con-mauri/

    RispondiElimina
  69. Da Novembe (contro il Verona) a oggi la Fiorentina ha fatto 42 punti, meglio solo Laxio e Juve..,.,

    RispondiElimina
  70. D'accordissimo. Stavolta "puppa" non te lo meriti

    RispondiElimina
  71. Icche c'entra Neto? parla di Handanovic.

    RispondiElimina
  72. La statura era una battuta, mi sembra un po' tappo anche lui

    RispondiElimina
  73. Ieri Deyna mi sembra diceva che Neto non sarebbe andato alla iuve e le destinazioni possibili eranno Roma o Inghilterra.. L'ho messa così.. sono appena chiacchiere..

    RispondiElimina
  74. Con che cosa fanno colazione secondo voi?
    https://www.youtube.com/watch?v=U7iVsNyzqY4

    RispondiElimina
  75. Lo sai che per me la crescita passa dalla testa...

    RispondiElimina
  76. Jordan, può essere vero quello che riporti su Cognigni Salah, ma poi chissenefrega? L'importante è che sia arrivato colui che fa la differenza. Perché la fa, basta vedere cosa riesce a fare con la palla al piede, a meno che non gli si chiedano i miracoli torinesi ogni partita. D'altra parte il mercato riserva acquisti particolari, tipo Socrates e Dunga come aggiunta. Non credo che., a parte i gobbi, Udinese, e Lazio gli uomini dei presidenti di serie A, siano delle eccellenze. E se riteniamo la nostra rosa da lotta posizione CL, qualcuno l'avrà pur fatta. Considerare Cognigni e Prade' i responsabili dell'arrivo degli scarsi e della frittata Neto mentre Macia unicamente di quelli bravi, il genio incompreso che se n'è andato stizzito perché non hanno preso il fenomeno Ocampos...mi pare obiettivamente una cagata pazzesca.
    Detto che di Cognigni m'importa una bella sega, e non è certo lui che scazza le partite decisive.

    RispondiElimina
  77. Cazzo questa sì che è una notiziona! Io non ci dormivo la notte.

    RispondiElimina
  78. Mauri, se poi lo puoi prendere a zero, da non pensarci nemmeno... Aggiungerei del PennyParma Mirante e mi sarei mosso anche per Paletta ma abbiamo dormito...

    RispondiElimina
  79. Ma questo coglione depravato è ancora a piede libero?

    RispondiElimina
  80. A me sembra evidente che Gnigni è l'uomo di fiducia di foularino1, penso sia il classico Pietro che con non so grazie a quali meriti siè guadagnato le chiavi della cassaforte ed è messo a guardia della situazione... che si sia allargato o meno oltre il proprio recinto è difficile dirlo da fuori, ho sempre scritto che per me affidarsi a Ramadani non è uno scandalo, anzi. Eppoi lo fanno oramai tutti i club, a maggior ragione quelli di un certo livello, di affidarsi ai Mendes, Raiola, Bronzetti eccetera eccetera... Qualcosa da rivedere anche in ambito dirigenziale e gestionale però c'è, inutile nasconderlo. Vediamo se, una volta per tutte, fanno tesoro di certi errori.

    RispondiElimina
  81. sarebbe un grosso acquisto, considerato che poi sarebbe pure a zero. 18 anni, già molto maturo. le qualità sono quelle che hai detto tu, ma credo che su di lui ci siano già altri club.
    sarebbe un ottimo passo per rifondare il centrocampo, e credo che il pek potrebbe veramente fargli da chioccia, per poi lanciarlo definitivamente nel 2016-2017, a soli 20 anni.

    RispondiElimina
  82. Già sarebbe sufficiente che Andrea Della Valle inviti qualche volta allo stadio o magari a cena un Antognoni, un Mondonico, un Orlando, insomma gente che segue la Fiorentina per passione e che magari potrebbe dare qualche consiglio. La tribuna viola è deserta di gente che ci capisce di calcio e a Firenze sono in tanti. Mentre i Della Valle di calcio non ci capiscono poi tanto, non più della media dei Tifosi.

    RispondiElimina
  83. Di Macìa non guarderei le singole operazioni, ma quello che stava cercando di fare della Fiorentina...Claro che una volta messo ai margini, depotenziato e visto un casino così ha salutato.

    RispondiElimina
  84. io penso che non ci capiscano proprio nulla e dopo quasi 3 lustri dimostrano di non aver nemmeno appreso le virgole... su Antonio ci ho fatto una croce sopra, ma ce ne sarebbero anche altri come lo stesso Jorgensen che non so se sia entrato in qualche modo nello staff... io credo che il problema sia la sinergia tra le varie parti, uno dei due foularini, meglio il primo, dovrebbe dedicarsi quasi interamente al club e farsi affiancare sì, da un uomo di calcio che gli indichi la strada... nemmeno Giovannone Galli sarebbe un bischero...

    RispondiElimina
  85. Gente, brava, dell'ambiente mi disse già tempo fa' che il valore, o quasi, di tutto il Parma, era il giovane Cerri, considerata la migliore promessa italiana.
    Chi lo piglia? Sembra ancora i gobbacci, che se dopo Dybala, mettono in squadra Allan e Naingollan, e questo ragazzo per almeno 5 anni lotta per le piazze.

    RispondiElimina
  86. Allan va da loro? Non mi dire...

    RispondiElimina
  87. Con la differenza che Ramadani ha portato solo non pochi benefici in viola.
    L'affare, per noi, pacco per il City, Nastasic Savic andrebbe scritto nelle memorie.

    RispondiElimina
  88. No, io non ho detto nulla sulla destinazione di Neto, quella la sa il Poeta da mesi

    RispondiElimina
  89. Anche come sono stati reinvestiti i proventi resterà nelle memorie di tutti

    RispondiElimina
  90. Non lo so, ho letto qualcosa. Purtroppo credo che abbia da scegliere tra le grandi, se si doveva prendere noi, mi pare tardi.

    RispondiElimina
  91. Dai Belva, hanno investito nel breve e per vincere. Gomez alzi la mano chi non lo ha salutato come quello in grado di portarci in alto. È arrivato quando Rossi sembrava recuperato e i tre del centrocampo avevano ancora un po' di fiato, io non me la sento di accusarlo. A risultato visto, anche loro avrebbero lasciato Goemz da Guardiola.

    RispondiElimina
  92. giusto ieri sera citavo Mirante: a zero non mi farebbe per niente schifo

    RispondiElimina
  93. Giovanni Galli lavora per la Lucchese.
    Dovrebbero coinvolgere Batistuta, un Di Chiara, Massimo Orlando, un Flachi (pur con le tare), insomma chi possa fare da collante.
    C'era Desideri nello staff ed é sparito.
    L'immarcescibile STEFANO -non Siena- VIENNA uha usato la metafora della falegnameria senza falegnami....ugualmente se uno rileva la Tod's mica può gestirla con Corvino, Guerin o Pradé...

    RispondiElimina
  94. Vorrei fare una domanda idiota in riferimento al ranking europeo raggiunto nella gestione Montella. Ma se l'allenatore non capisce una sega, la società non capisce una sega specie da quando ha messo Cognigni che di calcio non capisce una sega. in attesa dell'uomo di calcio che ci farà vincere il terzo scudetto, mi basterebbe un nome a cui dare qualche merito per il raggiungimento di questo ranking. Prima che esca un altro comunicato della Fiesole, che sfruttando questo vuoto di assegnazione, non ne rivendichi i meriti.

    RispondiElimina
  95. Savic a me piaceva molto ai tempi del Partizan, e lo immaginavo proprio in coppia con Nastasic nella Viola del futuro. Tuttora sono fiducioso che possa diventare un gran marcatore - e a tratti lo è - ma siamo sicuri che allo stato attuale si possa definire tutto sto grande acquisto? Discontinuo gli anni passati, quest'anno è partito male, poi è parso esplodere, per poi ripiombare in un finale di stagione disastroso. C'entrerà certo un infortunio recuperato male per esser stato rimesso troppo presto in campo, ma ancora Savic è tutt'altro che una sicurezza. Nastasic, che ha 22 anni, è partito bene al City, poi è stato superato dalla concorrenza, ora in Bundesliga sta giocando bene...

    RispondiElimina
  96. Il ranking è e è sempre stato una stronzata.

    RispondiElimina
  97. A parte la provocazione, tempo fa scrissi che tutti quelli che criticano( e mi ci metto anche io) non possono avere ragione contemporaneamente. Infatti per taluni il Mister é un freno. Per altri la colpa è della società. Per altri ancora colpa dei giocatori scarsi. Ovvio che non possono essere tutte insieme, altrimenti saremmo retrocessi. Molto probabilmente, sia nei meriti che nei demeriti, il tutto va suddiviso tra le varie componenti. Poi ognuno pesa percentualmente da una parte e dall'altra, nel positivo e nel negativo. Ma non potrà mai essere 100-0-0 ,magari nemmeno 33-33-34. Ma il concetto è che si vince e si perde tutti insieme

    RispondiElimina
  98. Sospettavo infatti che lo avesse ideato Cognigni.

    RispondiElimina
  99. Dkne1, per quanto riguarda la tua parte di critiche hai fatto i tuoi bei nomi, mentre per quello che riguarda i meriti non sei riuscito a farne neanche uno.

    RispondiElimina
  100. Ti attacchi alle funi del cielo. Che cazzo me ne frega del ranking europeo, dove tra l'altro siamo 38esimi. Se per arrivare in semifinale e fare quella figura di merda che abbiamo fatto abbiam mandato a puttane un campionato nel quale magari arriva secondo Lotito! Io poi non ho mai detto che l'allenatore non capisce una sega, ma che la sua idea di calcio non mi piace e mi pare presuntuosa per una squadra che non può avere l'organico del Barcellona e che, quindi, non può reggere le 60-65 partite l'anno. Che Cognigni di calcio non capisca una sega è un fatto, ma sarebbe il meno, il peggio è che si è convinto di capirne e che sia cosa facile per uno sprovveduto come lui.

    RispondiElimina
  101. Di Chiara me lo ero dimenticato. Comunque io non chiedo tanto, che li invitassero alla stadio e magari ci vedano una Partita insieme. Magari un dopo-cena... Firenze ha una storia e una tradizione nel calcio, i primi a non rendersene conto sono i Della Valle.

    RispondiElimina
  102. Sì, infatti mi sbagliavo.. ne parlavo con ZV

    ZEMANVIOLA

    Bobby Caponata



    18 ore fa

    ...infatti sarà titolare alla Roma..o in Inghilterra.

    RispondiElimina
  103. Ranking è termine che uso per riassumere le posizioni che la squadra è riuscita a raggiungere con questa gestione. Ho pensato, sbagliando, che ti desse meno fastidio che elencarti il raggiungimento di una finale, due semifinali, due quarti e un quinto (spero) posto. Ma tra tutti ancora non vi è riuscito di fare un nome. E se continuate a non farne alla fine perderete di credibilità.

    RispondiElimina
  104. Il ranking sarà farlocco, sarà una stupidaggine ma ti evita il Siviglia al primo turno, o il Marsiglia.... Insomma aiuta per andare avanti in modo più fluido.

    RispondiElimina
  105. C'è Guerini, cos'ha di diverso?

    RispondiElimina
  106. Vedo gente nella Versilia svizzera che si sbraccia

    RispondiElimina
  107. Perchè continui a battere sul tasto che ti conviene a a non considerare, come lo svizzero, quel che ti si dice. Vuoi che ti si ripeta (perchè si è stradetto) che il bilancio montelliano nel suo complesso è positivo? ottimo il primo anno a calare un poco nel secondo, un po' di più nel terzo fino allo sfazcio degli ultimi quaranta giorni. Se è stato positivo sarà stato merito suo,dei giocatori, dei dirigenti sportivi (Pradè e Macìa) il tuo amato Gnigni è da quest'anno che imperversa in un ruolo non suo e si vedono i primi risultati. Quel che ho sempre detto e che ripeto, per quanto riguarda l'aspetto tecnico (su quello manageriale non dico più nulla, dovresti aver capito) è che l'idea calcio di Montella ha senso e successo solo finchè gambe e testa girano a mille ma è pericolosamente caduca quando questo non succede, perciò la ritengo presuntuosa per una squadra che non può avere un organico da Barcellona o Bayern. Montella dimostra inoltre di non essere molto duttile, di capire un solotipo di gioco e diessersis celti giocatori solo per quello. Ma ora rispondimi tu. Chi è il responsabile di queste 7 sconfitte su 11, dello 0-3 ricorrente in tutte le partite che contano (juve, Napoli, Siviglia) , se nessuno sbaglia nel tuo libro dei sogni? Son questi quaranta gironi che preoccupano, perchè sono adesso e che non ritornino a settembre nessuno me lo può garantire.

    RispondiElimina
  108. Alzo la mano.
    Mai piaciuto.

    RispondiElimina
  109. A parte che alla mia domanda non era obbligatorio dare dei meriti a Montella. Era libera, si poteva sciegliere chiunque. A piacere. Nel mio libro dei sogni sbagliano in tanti invece, Montella in testa, ma ci sono anche tanti meriti. Siccome sembra che la Fiorentina sia in mano a tanti imbecilli, il mio era solo un tentativo per sottolineare anche qualche merito. Costa uguale.

    RispondiElimina
  110. Io penso che si possa criticare anche il pre salita della scaletta.
    Se vado al cinema e il film non mi piace, posso prendermela con gli attori, col regista e lo sceneggiatore e anche col produttore se impone l'amichetta che recita come una capra.
    Ho un biglietto in mano che me lo
    consente.
    Acf Fiorentina non ha come oggetto sociale l'incremento degli utili in borsa. Versa i contributi previdenziali all'Enpals e produce spettacolo

    RispondiElimina
  111. Io sarei per ringraziare tutti per i risultati raggiunti, ma ripartirei quasi da Zero. Il passato non sembra è buon indicatore del futuro. Se ripartiamo con Montella e la sua idea di gioco, facciamo un errore. Bisogna guardare avanti non indietro. I cicli iniziano e finiscono. Questo è finito, ormai gli avversari ci conoscono e non vedo un Montella pragmatico pronto a mettere in discussione le sue idee. Che le porti avanti in un'altra Piazza, con un altro gruppo di giocatori e con altri dirigenti.

    RispondiElimina
  112. saresti per ringraziare per i risultati raggiunti anche il non-allenatore, incompetente, che rispetto al calcio sta su un retta parallela, che è un furbetto e che già in autunno pensava a tradire?

    RispondiElimina
  113. jordan, per me è la stanchezza quella che ha prodotto gli ultimi risultati. Non è una rosa competitiva per lottare su tre fronti..
    Poi ci sono tutta un'altra serie di componenti minori tra le quali anche gli errori del tecnico.
    Il Napoli, meglio strutturato, ha avuto un calo simile.

    RispondiElimina
  114. Concordo su molti punti. Il gioco ormai lo conoscono tutti e anche se il direttore d'orchestra resta lo stesso, cambierei molti interpreti, altro che ritocchi

    RispondiElimina
  115. I'Flahi? Di'hana, ma che sei sihuro? Cioè di'hana, i'Flahi di'hana!

    RispondiElimina
  116. A me non piace come allenatore, che devo fare? Avrò pure diritto a pensarla così. Per me un allenatore è un'altra cosa. Montella ha una sua idea di gioco, ma è troppo talebano per i miei gusti. Essere talebano è stato un vantaggio il primo anno per dare un'identità ad un gruppo nuovo. Essere un talebano alla lunga però è un limite come dimostra questo ultimo mese. Io vorrei vedere altro il prossimo anno e, secondo me, anche il gruppo deve diventare meno montelliano.

    RispondiElimina
  117. ma certo che hai diritto a pensarla così, mica te lo devo dare io. Mi stupivo semplicemente a sentirti parlare di ringraziamenti e di fine ciclo, quando mi ricordavo che a te 'sto ciclo facesse schifo.

    RispondiElimina
  118. Io gli preferivo, allora quando qui facemmo una sorta di preferenza, Banteke e Damiao, ma ero molto contento del suo arrivo. Come Montella e te lo posso assicurare, parlai con diverse persone addette che confermarono che l'idea Gomez, Montella l'ha cavalcata con entusiasmo. Il resto sono discorsi. Credo nessuno in ambiente calcio poteva prevedere che, seppur reduce da due infortuni, poi non stesse quasi in piedi.

    RispondiElimina
  119. Ricordi male, è stato un ciclo però estremamente altalenante e che è finito in caduta abbastanza verticale.
    L'inizio dell'anno è stato ugualmente insoddisfacente. Con l'arrivo di Salah mi aspettavo un salto in avanti, invece non è servito a nulla perchè la gestione tecnica è entrata in crisi con punte di drammaticità acuta

    RispondiElimina
  120. Sinceramente il turn over è stato utilizzato anche massicciamente, quindi la stanchezza non doveva manifestarsi. Posto anche che ci sia stata, si torna sempre lì, sono stanchi ed insisti con un modulo sfiancante che vede i centrocampisti che non hanno fisicità, come da ammissione autogol, sempre costretti al possesso e tamponare contro natura?
    Questo è stato il principale motivo delle disfatte. Montella non sa cosa vuol dire regolare un tema tattico in base all'avversario, ma sa solo proporre ossessivamente il solito, l'unico che conosce, ma che gli avversari hanno imparato a contrastare.

    RispondiElimina
  121. La stanchezza non ti piomba addosso da un giorno all'altro. E' incapacità di tenere la concentrazione necessaria, stanchezza se vuoi, ma di testa, che credo abbia preso anche l'allenatore che deve essere il più energico ed energizzante di tutti. Se poi hai gli elementi principali stanchi o acciaccati devi cercare anche di cambiare qualcosa nek tuo clichè e non dire che si può giocare solo così. Se è così è un bel limite che uno non può invocare dopo tre anni che dirige una squadra.

    RispondiElimina
  122. Non lo so, potrebbe essere un limite dell'allenatore ma anche dell'organico che ha a disposizione.. Ci sono stati parecchi infortuni uniti a parecchie delusioni (Gomez..?) e ad acquinsi inspiegabili (quest'anno forse più di sempre)
    Spesso quando si parla di stanchezza si fa più riferimento a quella mentale che a quella fisica che porta a perdere determinazione e concentrazione.. Ripeto, il Napoli che tra l'altro ha un allenatore di grande esperienza ha avuto problemi come i nostri se non più gravi, soltanto hanno molti giocatori in più di noi in grado di risolvere da soli un incontro..

    RispondiElimina
  123. Io sarei per cambiare il direttore d'orchestra a prescindere dalla valutazione (soggettiva) di quanto sia bravo.

    RispondiElimina
  124. Ok si fa fatica a fare un nome che sia uno di qualcuno che ha anche qualche merito in questa stagione. Fossero pure Guerrini. Sicuramente il mio percepito sui risultati raggiunti è molto diverso dal vostro. Ma se Maometto non va alla montagna sono io che vengo nella vostra direzione. Se devo citare un difetto di questa stagione, indico come più grave gli errori dagli undici metri. Malgrado Cognigni e Montella, forse sarebbe bastato realizzare i rigori per lottare fino alla fine anche per il 3° posto.

    RispondiElimina
  125. Quei mer**si dei gobbi c'hanno dato un bella accellerata... Poi Montella è giovane ed ha sicuramente da maturare, ma ad ora gli riconosco delle doti che ad esempio un Benitez, nonostante la lunga esperienza, non credo che avrà mai. Diciamo che ha classe ma si deve ancora fare come allenatore. Io lo preferisco perchè non abbiamo una grande squadra e lui è uno dei pochi che può farla rendere al 110% rischiando anche qualcosa derivato dall'inesperienza. Capisco però chi vorrebbe un allenatore più esperto e per certi aspetti affidabile.

    RispondiElimina
  126. Comunque, per quanto possa valere, il tuo post era giustissimo, non si può criticare tutti e tutto sommato il ciclo iniziato tre anni fa è stato un buon ciclo. I meriti ci sono e devono essere evidenziati. Per me sono però distribuiti principalmente nel primo anno, con un Andrea che torna vicino alla squadra e alla città, con Pradè e Macia che creano un gruppo solido dal nulla, con Montella talebano che dà un idea di gioco in poco tempo. Diciamo però che si è vissuti un pò di rendita. Il trend negli ultimi due anni è stato in media decrescente (con alcuni picchi, ma veramente pochi) e il buon lavoro fatto il primo anno non si è ripetuto. Montella per me è stata la componente più deludente a partire già dall'inizio di quest'anno.

    RispondiElimina
  127. Per me quest'anno invece è stato il più entusiasmante. Certi momenti della stagione valgono in assoluto molto di più della somma delle altre due. Arrivare poi alla semifinale di EL già di per se vale più di quanto fatto in precedenza.

    RispondiElimina
  128. Un difetto? Secco?
    44 gol presi (per tre anni consecutivi...44) sono un segnale molto chiaro sul reparto che va registrato, va rinforzato e coperto.
    La viola di Montella raramente aveva preso più di tre gol, normalmente...quest'anno i tris sono arrivati, e anche un poker.
    Inizierei da dietro, dai difensori.

    RispondiElimina
  129. Il Napoli di Benitez ne ha subiti più di noi (47 come l'Empoli). Potrei dirti che se ne avessimo fatti di più (il Napoli ne ha realizzati 12 più di noi) probabilmente saremmo andati in CL. L'attacco ha fallito, questo è indiscutibile.

    RispondiElimina
  130. STEFANO usa spesso termini forti, ma nella sostanza vedo molte cose sensate:
    1) Fine di un ciclo, che è vero che ci ha dato lustro, e questo a Montella va riconosciuto. Perché fine? Perché non ha saputo rinnovarsi, proporre variazioni di tema, solo e sempre attaccate al possesso dei tre tenori, che sono andati via via, dal primo anno, perdendo la voce fino ad arrivare a prestazioni canore rionali. Senza contare che i tre pesano 150 kili con la coratella, ma dove vuoi andare con dei leggerini così?
    Ma soprattutto, non vuole rinnovarsi.
    C'è stato il periodo dei due mesi che ha ingannato molti, me incluso. Quello che pensavo un ravvedimento tattico, era solo l'estemporaneita' di avere Salah in squadra. Il possesso senza un'organizzazione complessiva di pressing, compattezza, fisicità e movimenti sincronizzati senza palla, diventa una specie di pallamano interrotta da invenzioni personali. Che ha la crapa dura lo si è visto per tanti mesi, dove in certe occasioni con Ilicic falso nove, peggiorava addirittura le soluzioni d'attacco.
    2) Non è risaldare i rapporti con la città, peraltro compromessi, il motivo per cui chiedo la sua partenza, ma la cronicità del modulo, l'incapacità di trovare varianti, ammettere errori, nel DNA di chiunque, per trovare soluzioni alternative, aumentare carichi di lavoro per trasformare una squadra bellina da passerella, ad una meno estetica ma più cazzuta ed efficiente. Il gap con chi ha fatturati diversi, come gli piace ricordare, lo poteva colmare solo lui, se fosse valore aggiunto, così come fanno i preparatissimi tecnici a Siviglia, Madrid riva Atletico. Ma non c'è riuscito, perché non ne ha le capacità.
    3) Dunque assolutamente il cambio va operato. Come, è questione societaria, ma un altro anno è sconsigliabile, ormai lui si crede grande allenatore e resterebbe qui col culo torto, a donare più di quello che riceve, con la presunzione di fare regalo della sua illuminante presenza a noi fiorentini che non conosciamo la nostra dimensione.

    RispondiElimina
  131. Un difetto... siamo carenti sulle fasce. Di Tomovic, Richards, Pasqual e Vargas terrei il solo Tomovic per la duttilità.. Due buoni esterni avrebbero dato più sostanza al centrocampo e protetto meglio la difesa.

    RispondiElimina
  132. Può essere, ma già dei problemi altrui, che conosco di striscio, mi importa il giusto. Ripeto, avesse dimostrato voglia di trovare varianti, certo mi sarebbe piaciuto molto di più e se crescere da noi comprendeva errori, ma ricerca di migliorare, che resti decenni e m'importa una sega dei risultati, che se si lavora bene prima o poi arrivano! Non sopporto il credersi padreterno quando ha dimostrato che i grandi allenatori sono ancora lontani. E i grandi sono sempre umili.

    RispondiElimina
  133. Dispiace che debba essere un gobbo a sottolineare i meriti.

    http://www.fiorentina.it/it/news/articolo.37.29696/conte-juventus-napoli-e-fiorentina-rappresentano-processo-di-crescita-ma.html

    RispondiElimina
  134. p.s. via anche Alonso.

    RispondiElimina
  135. Cioè, vanno rivisti tutti i reparti, ma la difesa la vedo quella messa meglio, certamente da migliorare. Con un altro centrocampo, dietro si soffre meno.

    RispondiElimina
  136. Montella ha detto qualche giorno fa che, chiuso un ciclo, se ne può aprire un altro (ritengo intendesse sempre con lui). Io lo leggo come necessita' di cambiare gli interpreti. E a leggere quello che ha detto Prade', potrebbero valutare di orientarsi su soggetti che garantiscano maggiore grinta a centrocampo. D'altro canto è stato lo stesso polacco del Siviglia ad ammettere di essere stato contattato in estate.
    Potrebbe iniziare una nuova stagione con un 4312 con un regista che detta i tempi e due interni quali/quantitativi. Il trequartista al suo posto, Salah e un centravanti. Basta con la ricerca di esterni che costano un botto e tanto crossano nel nulla. Una difesa migliorata nel posizionamento, meglio coperta da un centrocampo più equilibrato e tre forti con tecnica davanti. Nei loro ruoli naturali però

    RispondiElimina
  137. Per esterni intendo quelli alti. I terzini servono come il pane, meglio se ambidestri come Darmian

    RispondiElimina
  138. A quanto pare ha preso in considerazione i risultati ottenuti nelle coppe.. quindi è un dato oggettivo. poi comunque noi siamo solo nel titolo :-)

    RispondiElimina
  139. A centrocampo c'è da sostituire Aquilani e Kurtic con uno forte e un giovane "pronto". Poi per il resto confermerei tutti i tenori.

    RispondiElimina
  140. Bisogna vedere se Montella davvero pensa a questa metamorfosi, prima di fare nomi. Non basta un Fernando o Allan se il tecnico non varia e rivolta la mentalità come un guanto. Io non ci credo, oltre che non ha mai mostrato di sapere cosa voglia dire atletismo, grinta, pressing collettivo, schemi ossia movimenti negli spazi. Non lo credo capace, tutto qui, non è questione di questo si, questo no, non è capace di un calcio simile, che è l'unico che può portare a colmare i gap. Il suo calcio è questo, dopo tre anni e s'è capito...

    RispondiElimina
  141. I tenori sono al canto nelle giostre.

    RispondiElimina
  142. Mi dispiace che sia stato lui anche perché aveva pronosticato questo:

    RispondiElimina
  143. In effetti anche un anno fa pensavo che avrebbe dovuto inventarsi qualcosa di nuovo o comunque, di diverso. E invece..
    A sua attenuante la preparazione moncata dal torneo estivo e il mercato sbloccato negli ultimi giorni

    RispondiElimina
  144. In effetti Allegri ha un culo molto molto molto grande..

    RispondiElimina
  145. Anche questo articolo aiuta a capire il valore di quanto è stato fatto.
    http://www.fiorentina.it/it/news/articolo.54.29700/la-dimensione-della-fiorentina-tra-il-4-e-il-5-posto.html

    RispondiElimina
  146. Il Pek lo vedo sempre bene, un altro anno regge. Borja dopo il calo di quest'anno mi aspetto la ripresa.. Su Mati qualche dubbio ce l'ho..

    RispondiElimina
  147. Guarda, senza andare a ritroso o rielencare tutte le bischerate, basterebbe Gomez unico centravanti a disposizione, in panca quando hai da recuperare tre gol e ci mette Ilicic.
    C'è gente che si inalbera se gli dai di incompetente, ma questa scelta, non rara nel suo repertorio, dimmi tu cos'è, dammi tu il titolo.
    Io, Lele, questo tecnico non lo voglio.

    RispondiElimina
  148. Per il mio percepito di tifoso poco scaltro, per certi momenti vissuti, pur avendo ben presente le difficoltà riscontrate, per me questa rimane la stagione più entusiasmante della gestione Della Valle.

    RispondiElimina
  149. Siamo in linea con la nostra "dimensione" storica e allora? dov'è il miracolo? Si arriva quinti, se va bene, in un campionato dove arriva seconda forse la Lazio, che non ha bacino d'utnza, fatturato nè possibilità della proprietà superiori alle nostre, in un campionato nel quale due squadre che per fatturato, bacinod'utenza, monte salari ci dovrebbero triturare han fatto invece cagare. Il che sarà sicuramente ad ascrivere a merito di Montella e di Gnigni.

    RispondiElimina
  150. Nessun miracolo come nessun dramma.

    RispondiElimina
  151. Vuoi riorganizzare il centrocampo? Mati titolare davanti alla difesa, Pek in alternativa e mai insieme se non in certe occasioni per recuperare o in casa coi Parma di turno, due centrocampisti modello Allan, tornante vero come Romulo, non riattrezzato come Joaquin, rimesso ala d'attacco. Vecino di ritorno, Borja in panca, Aquilani ciao, Kurtic ciao, Ilicic ciao (se danno soldi)
    E per questo, un altro allenatore.

    RispondiElimina
  152. E dài.. la Lazio non aveva l'EL.. e comunque hanno una gran bella squadra.. con pezzi pregiati per fare cassa e sostituti pronti in casa..

    RispondiElimina
  153. "Nessun miracolo come nessun dramma" non mi sembra la descrizione ideale per "la stagione più entusiasmante della gestione Della Valle". Ci siamo scossi per un mesetto, grazie soprattutto alla ventata di energia portata da un Salah fuori dagli schemi [in ogni senso], prima e dopo stagione da dimenticare, con punte in basso da Prandelli terminale.

    RispondiElimina
  154. E' stata anche quella più altalenante, s'è toccato alcune vette di godimento, ma anche vissuto delle depressioni profonde. Diciamo che la media è sufficiente con una deviazione standard altissima. Se guardi solo i picchi, ci siamo entusiasmati, bisogna riconoscerlo. Ma le valutazioni per il futuro si dovrebbero fare sulla direzione del trend, per me discendente.

    RispondiElimina
  155. E' un percepito diverso dal tuo evidentemente. Ma nell'era Della Valle non è stato vinto niente. Di cosa mi sarei dovuto entusiasmare?

    RispondiElimina
  156. Vuol dire che sono stati più bravi, quindi, ripeto, dov'è il miracolo dei nostri che pisciate moscato da un anno e dite che è il miglior anno dei DV?

    RispondiElimina
  157. Ho fatto una media. Non pretendo che sia stata così anche per gli altri.

    RispondiElimina
  158. Così è come ricominciare da zero.. Io invece ho ancora fiducia nel blocco attuale. L'ultimo anno col Pek e poi rifondazione (tanto anche Montella se ne va che vada bene o male). Però sostanza e tecnica sulle fasce questo sì.

    RispondiElimina
  159. Una stagione nella quale con le quattri che ci precedono si son fatti due pareggi e perso sei partite su otto? Sei di facile contentatura. Figuriamoci se sono un nostalgico del giubba ma la prima di Prandelli ed anche la rpima di Montella sono state molto più positive

    RispondiElimina
  160. Ma quale miracolo.. il colpo allo stomaco di questi ultimi tempi non mi può far parlare in termini entusiastici come fa Pollock.. Però se si guarda piazzamenti e singole soddisfazioni durante l'anno.. allora diventa è soddisfacente.

    RispondiElimina
  161. Non ci litighiamo le donne. I gusti son gusti.

    RispondiElimina
  162. ..e qualcosa in più.

    RispondiElimina
  163. infatti c'è anche chi tromba la Littizzetto

    RispondiElimina
  164. Tromba pure la Littizzetto.

    RispondiElimina
  165. Bobby, non credere che ce l'abbia coi nostri centrocampisti, ma non dobbiamo cadere nei sentimentalismi. Quello che fu lo splendore del primo anno furono in primis, le performance mai raggiunte in carriera da Pek e Borja. Mati allora era spesso infortunato. Questo anno ha dato le sentenze:
    Pek, ammirevole, sta raschiando il barile, cosa può promettere? Nulla. Ogni mezz'ora di luce va presa come surplus, non messa in preventivo.
    Borja ha stentato tutto lo scorso anno e almeno metà di questo, per poi ritrovare la corsa ma non i tempi di gioco. Puntare su di loro per un'annata solida, non è una scommessa, ma qualcosa di molto più rischioso.
    Soprattutto se resta Montella che non li protegge ( Pek ) o li manda allo sbaraglio in pressing folli ( Borja )

    RispondiElimina
  166. a leggere in giro, tutti i giornalisti e i commentatori e gli addetti ai lavori (tutti, 100%) dicono che Montella se ne va. Ovviamente possono anche sbagliare tutti, vedremo. Per me questi restano, dal punto di vista del gioco e dei risultati, 3 anni tra i migliori della storia della Fiorentina, a mia memoria. Può darsi che sia ora di voltare pagina (anche se una cosa è dire che un ciclo, positivo, si è chiuso, e un'altra è dire che quel ciclo è stato negativo e l'allenatore è un incompetente al cui posto chiunque avrebbe fatto meglio), non mi scandalizzerebbe, anche se penso, purtroppo, che un "divorzio consensuale" non sarebbe un grande incentivo alla società, in termini di crescita. Ma anche questo lo vedremo, e spero di essere troppo pessimista.
    Sugli eventuali successori, la penso come nei giorni scorsi: preferirei un grande allenatore, di categoria nettamente superiore a Montella (Bielsa, Spalletti, Klopp), ma dubito che arriverà. Se dovesse arrivare un allenatore che viene dalla zona della Serie A a noi inferiore (cioè da quasi tutta la Serie A), i miei preferiti sarebbero Sarri e Ventura. Mazzarri mi sta sui coglioni come poche persone al mondo, Di Francesco mi sembra avere gli stessi difetti di Montella (primo fra tutti l'inesperienza) senza aver mostrato ancora alcuno dei suoi pregi. Gasperini è un gobbo maledetto e a quel punto voglio Antonio Conte, che almeno è forte.

    RispondiElimina
  167. Anche chi se lo prende dietro e ne gode ha un percepito diverso dal mio, basta trovarsi d'accordo sui parametri di giudizio. Io a buttare una qualificazione in casa perdendo 0-3 con le riserve della juve dopo un 2-1 a Torino, senza nemmeno scendere in campo, non godo per nulla. Come non godo uscendo con uno 0-5 complessivo contro il Siviglia.

    RispondiElimina
  168. Per non parlare dei rovesci in campionato.

    RispondiElimina
  169. Sì giusto ma io nei sostituti di Aquilani e Kurtic ho messo uno forte e.. un giovane pronto. Non ho detto che partirei coi 3 tenori titolari ma che li confermerei in rosa. Poi c'è sempre Badelj..

    RispondiElimina
  170. Conte per me è molto meglio di Allegri, ma è anche lui un vendipartite, io quella gente a Firenze non ce la voglio.

    RispondiElimina
  171. concordo, era un paradosso per spiegare quanto non voglio Gasperini.

    RispondiElimina
  172. Dopo Lippi, mancava questo nome...

    RispondiElimina
  173. Vero, me n'ero dimenticato. Che resti, la sua annata è positiva.
    Quello che voglio dire che bisogna liberarsi una volta per tutte dell'idea tre tenori, che ha pagato solo il primo anno e riproporla ancora è un giurassico.

    RispondiElimina
  174. La situazione che si è creata mi pare lasci poco scampo.
    Al di là dei bei proclami sulla professionalità di tutti, francamente ce la vedreste qualsiasi squadra a seguire un mister con tutto l'ambiente consapevole che quello è l'ultimo anno di permanenza?
    Ci sono le premesse per non arrivare al panettone.

    RispondiElimina
  175. Donadoni lo vedo assai probabile, per esperienza e stile potrebbe essere "perfetto per la Fiorentina dei DV".
    Mettiamoci poi l'esperienza drammatica da cui proviene..... anche lui finirà la sera, alle 17:00 poco più, rivolto verso Casette mormorare "DV Akbar.... DV Akbar..... "

    RispondiElimina
  176. ecco, Donadoni è una di mezzo tra quelli che vorrei e quelli che non vorrei. Non mi esalterebbe, ma non mi farebbe incazzare.

    RispondiElimina
  177. Per il momento speriamo che gli diano dei cambi all'altezza e poi vediamo se i suoi sono limiti veri o dettati anche dalle circostanze..
    A far giocare Kurtic c'ha provato.. ma alla fine erano meglio i tenori.. o un Aquilani a mezzo servizio.. e poi ripeto se dalle fasce (Tomovic, Richards, Pasqual, Vargas, Alonso...) non arriva un buon contributo allora salta il centrocampo perchè leggero e la difesa perchè scoperta.. Bisogna azzeccare il mercato e hanno molto da fare..

    RispondiElimina
  178. ..è giusto ci sia anche qualcuno Pro-merde..mi auguro, col permesso del padrone di casa, possa scrivere su questo Blog..sono stanco di voci " contro "...comunque si, anche per me arriverà Donadoni....stessa cantilena di Medioman nelle interviste...stessa schiena storta del prete di Orzinuovi...stesso gioco da provinciale scialba...insomma, torniamo al binomio perfetto proprietà/allenatore dei vecchi tempi...LOUIS penso sia già da tre ore chiuso in bagno....LOUIS...rimettilo dentro e esci che è pronta la cena...

    RispondiElimina
  179. ...sarà però diverso il finale...questo si accorderà con Baresi...

    RispondiElimina
  180. Donadoni non mi entusiasma, ma nemmeno mi deprime troppo. Molto, molto medio, in linea con un mercato all'insegna di mezzettoni italici presi qua e là in provincia. Preferirei Iachini a quel punto, almeno in fase offensiva il Palermo lo fa giocare bene.

    RispondiElimina
  181. ...dopo il figlioccio del Trap mancava il figlioccio di Medioman...Dinasty 'emmerda..ridatemi Gigi Simoni...

    RispondiElimina
  182. Lele, approvo. Donadoni è l'ideale per ripartire.

    RispondiElimina
  183. ah ah ah ah ah...questa è la più bella da quando son nato ah ah ah ah ah...STEFANO FANTASTICO!!! ah ah ah ah

    RispondiElimina
  184. ZV, io fossi Della Valle prenderei Zeman, anzi ero tra quelli che lo voleva quando poi arrivò Montella. Tra i nomi fatti, Donadoni è quello che preferisco. P.S.: se poi pensi che Montella abbia qualcosa in comune con Zeman, ti sbagli di grosso. I tre tenori sono l'antitesi del gioco di Zeman. Io sono cresciuto a pane e Zeman, ahahahah!!!!

    RispondiElimina
  185. Lancio il guanto della sfida: l'unico vero zemaniano del blog sono io, quello più famoso è un pò una sola.

    RispondiElimina
  186. Donadoni è la scelta più oculata e corretta.
    Le mie preferenze Bielsa, Spalletti, sono fuori raggio d'azione, inutile sognare.
    Mi piace pure Iachini, calcio sempre propositivo e cuore viola, ma lo metto appena dietro perché il prossimo anno, volente o no, sarà un anno caldo.
    Le vedove di Montella, che rispetto, saranno sempre pronte con ranking, semifinali varie, e va detto che, anche se il grafico è andato in discesa, il primo anno è stato ottimo per qualità di gioco e lo si ricorderà spesso per questo, non per le scazzate tattiche seguenti.
    Quindi, termometro caldino che può diventare bollente se, come può succedere, i primi risultati non saranno eccellenti, visto che ci sarà molto da operare in sede acquisti. Un giovane allenatore, ancorché bravo, in quel clima può bruciarsi, come Sinisa, quelli devono crescere in ambienti con meno pressioni.
    Donadoni
    1) sa gestire situazioni difficili
    2) un decennio nel grande Milan assicura grande temperamento, ancorché nascosto da timidezza e umiltà
    3) non è sborone, nè presuntuoso
    4) grande esperienza
    5) che che se ne dica, autore di una conquista di EL con giocatori, a parte Biabiany, imbarazzanti, molti dei quali abitano ancora gli incubi viola.
    Per chi ha la voglia, che si pubblichi la formazione dello scorso anno del Parma, senza che questa causi urti di vomito, sportivamente parlando.
    7) propone dinamico gioco d'attacco, propositivo ma equilibrato, con la giusta dose di agonismo, come da sue caratteristiche di un tempo.
    6) uomo onesto e di gran livello morale, un signore come pochi nell'ambiente.

    RispondiElimina
  187. ..no ma forse c'è un equivoco, guarda che a me il gioco di Montella non è che faccia impazzire, tutt'altro...resta comunque il meno peggio di quel che vedo in giro...il mio allenatore oltre L'IMPOSSIBILE PELATO? purtroppo non piacerà ma dico Conte....tutto il resto? Tengo Montella, anzi, avrei tenuto Montella perchè Montella ha già fatto le valige.Beato lui.

    RispondiElimina
  188. Scusa, volevo ben dire, un vero zemaniano non può che arricciare il naso di fronte al 70% di possesso palla. Ritratterò anche sopra.

    RispondiElimina
  189. ...ti cedo volentieri il Trono...io il Boemo l'ho ripudiato proprio all'epoca dell'arrivo di Montella che fu assunto grazie al rifiuto dell'altro...chi rifiuta Firenze mia, tua, sua, di essi, per me può andare tranquillamente a farsi fottere...io il Nick non lo cambio, se vuole cambia lui cognome.

    RispondiElimina
  190. Quand'è stato che Zeman ha rifiutato Firenze?

    RispondiElimina
  191. Ritratto, sei zemaniano, purtroppo hai anche ragione su quest'ultimo punto. Lo Zeman passato sulla sponda giallorossa non è più il vero Zeman. Per me gli anni migliori di Zeman, e il calcio più bello che ho mai visto, furono gli anni dello Zeman laziale e del primo anno a Roma. Uno che ritorna alla Roma deve avere seri problemi di comprensione della realtà.

    RispondiElimina
  192. Non discuto la persona, ma l'allenatore, ormai in carriera avanzata, non ha mai mostrato nulla di particolare, né coi club né con l'italia. Per me è sinonimo di vivacchiare. Prevedo con lui - o con nomi equivalenti - una squadra inzeppata di mezze figure italiane [pagate care], lo smantellamento del calcio alla spagnola, mediocri gioco e risultati. Per me Montella è rimasto a metà del guado, ma la filosofia era giusta: la spagnolizzazione andava terminata, rinforzando la squadra, non ripartendo da mezze figure.

    RispondiElimina
  193. ..quando è arrivato Montella...forse non avrà rifiutato ma ha preferito la Roma e da quel momento per me è una sacrosanta merda...giusto perchè mi date del giallorosso..

    RispondiElimina