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mercoledì 6 agosto 2014

A proposito di mercato

Prima dei botti sul fronte Cuadrado sarà bene raccontare la vicenda di Yacine Brahimi, calciatore protagonista di un buon mondiale con l'Algeria, ciò che ha rafforzato nei suoi confronti l’attenzione già alta da parte dei principali club europei. Nelle due ultime stagioni ha giocato nella Liga spagnola con la maglia del Granada, cioè uno dei club controllati dalla famiglia Pozzo assieme all’Udinese e agli inglesi del Watford. E sappiamo bene quanto sia favorevole la narrazione che la stampa sportiva fa del “Modello Udinese”, e del ruolo che la famiglia Pozzo esercita nel calcio. Qualcosa che molto da vicino ricorda la propaganda. Dopo un mondiale disputato a così alto livello, appare chiaro che Brahimi non possa rimanere in un piccolo club la cui prospettiva rimane quella di lottare per la permanenza nella massima serie spagnola. Cederlo alle condizioni più vantaggiose è l’unica soluzione credibile, e in effetti la cessione avviene. A rilevare Brahimi è un club dell’élite europea, regolare frequentatore della Champions League: il Porto. E dunque fin qui le cose vanno come dovrebbero andare, nel senso che Brahimi approda a una squadra competitiva come il suo valore pretende. Ma poi, guardando i dettagli del trasferimento, i conti smettono di tornare. In ogni senso. Succede infatti che Brahimi venga ceduto a una cifra nettamente inferiore rispetto al suo valore di mercato stimato: 6,5 milioni di euro. E a determinare le condizioni dell’affare è il Doyen Sports Investments. Che nel proprio sito ufficiale dà trionfalmente notizia di avere “cooperato e finanziato”. Per illustrare al meglio i passaggi oscuri della vicenda bisogna rifarsi ad alcuni articoli pubblicati sui giornali spagnoli e portoghesi. In particolare quelli firmati da Rafael Lamelas per il quotidiano locale di Granada, Ideal. Dai suoi articoli emerge che l’affare sarebbe stato realizzato dai due presidenti del club, Quique Pina (un ex calciatore diventato agente, uomo di fiducia dei Pozzo) per gli spagnoli e Jorge Nuno Pinto da Costa per il Porto. E lo stesso Quique Pina riconosce che il suo club ha incassato meno di quanto potesse rispetto al valore del calciatore, ma aggiunge che a compensare questo minore incasso giungeranno benefici di altro tipo. Segnatamente, Pina ammette che Doyen Sports s’è impegnato a rafforzare i ranghi del Granada, portando un centrale e un laterale. Dunque, Doyen regola un trasferimento da un club all’altro, e ottiene che esso avvenga sottocosto promettendo in cambio altri calciatori al club cedente. Il che costituisce già di per sé una grave situazione di promiscuità e condizionamento esterno sui club. Stando a ciò che riferisce il giornalista di Ideal, il Granada si vede riconoscere soltanto il 5% sul valore del trasferimento e dei non meglio precisati diritti su un futuro trasferimento. Tutto ciò induce Lamelas, nell’articolo pubblicato il 24 luglio, a fare delle considerazioni che meritano d’essere riportate integralmente: "È indubbio che l’attuale proprietà del Granada abbia vinto delle sfide economiche e raggiunto dei successi sportivi da quando ha rilevato una società in rovina, che sono stati capaci di portare nella massima divisione estinguendone il debito; ma è indubbio pure che il suo modello di gestione è innovativo, confuso, imprevedibile e, con frequenza, poco trasparente, specie riguardo al capitolo della proprietà dei suoi calciatori". Il giorno dopo è sempre Lamelas a pubblicare un lungo e istruttivo articolo sul ruolo dei fondi d’investimento nel calcio, e sulla relazione che con essi è tenuta dalla rete dei club calcistici controllata dalla famiglia Pozzo. E il quadro che ne emerge non è per niente edificante. Ma la vicenda non finisce qui, anche perché finora è stata raccontata soltanto sul versante spagnolo. C’è anche il versante portoghese, e da lì spiccano da subito dettagli oscuri. Il Porto è un club quotato in borsa, e per questo motivo è tenuto a dare comunicazione delle proprie transazioni alla Commissão de Mercado de Valores Mobiliarios (CMVM), la Consob portoghese. Il comunicato datato 22 luglio rende noto che il club guidato da Pinto da Costa ha acquistato Brahimi per 6,5 milioni di euro, che il calciatore ha firmato un contratto quinquennale (scadenza nel 2019) e che la clausola rescissoria è stata fissata a 50 milioni di euro. Passano solo due giorni, e il 24 luglio il Porto indirizza un’altra comunicazione ufficiale alla CMVM. Vi si rende noto che il club ha ceduto l’ottanta per cento dei diritti economici (cioè, quelli di lucrare sulla futura cessione di Brahimi) a Doyen Sports Investments per una cifra di 5 milioni di euro. Nell’edizione mandata in edicola il giorno dopo, il quotidiano sportivo portoghese O Jogo fa notare un dettaglio grottesco: in data 22 luglio il cento per cento di Brahimi vale 6,5 milioni, due giorni dopo il suo ottanta per cento vale 5 milioni. Ma l’ottanta per cento di 6,5 milioni è 5,2 milioni. E dunque? In soli due giorni, e senza nemmeno mettere piede in campo, Brahimi si è svalutato di 100 mila euro al giorno? Bell’affare! Ovviamente, tutto lascia pensare che le cifre reali non siano quelle. Perché a Granada dicono che Doyen ha orchestrato il trasferimento, e il sito dello stesso fondo d’investimento comunica che il fondo l’ha finanziata. Dal canto suo, il Porto dice di avere comprato e rivenduto. Ma quanti soldi sono effettivamente circolati? Chi sborsa e chi incassa? Soprattutto, dove finiscono i denari di queste compravendite? Sarebbe bello che la famiglia Pozzo rispondesse a queste domande. E sarebbe ancor più auspicabile che le autorità europee di controllo finanziario e fiscale affrontassero sul serio il mondo opaco dell’economia parallela del calcio globale. E' per questo motivo che preferisco il clacio anni 70.

Fonte Non ricordo

89 commenti:

  1. Ottimo e abbondante, Pollock. Qualche giornalista sportivo prenderà spunto? Oppure si continuerà a dire che il modello vincente, per l'italia, si chiama Udinese? Sarebbe tutto perfetto, se non si trattasse dei Pozzo e del "clacio" anni '10. Salti, veloci, a tutti.

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  2. A me sembra (e mi da anche parecchio fastidio) che soprattutto nell'ambito delle radio fiorentine ci sia più interesse a cercare polemiche sul fatto che la società blinderebbe troppo i giocatori non concedendoli agli organi d'informazione. Questo è l'argomento che più gli sta a cuore.

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  3. Sarebbero stati saluti... Vanno bene anche salti però. Salti di file, di cancellate, a rete, in padella, mortali. Tutte cose a cui siamo abituati. A breve una new entry: gli "alanfordiani" salti del pasto, se continua così.

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  4. E chi sarebbe il mitico Conte Oliver?

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  5. Ottimo post, non sapevo degli accordi col Granada, ma proprio l'altro giorno, commentando con un amico la notizia dell'annunciato sbarco in Italia del fondo, dicevamo "vedrai se non sarà l'Udinese... Nel frattempo Stadio smentisce il diritto di riscatto su Rebic...

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  6. Adesso non ho tempo. Appena trovo 5 minuti invio una vignetta chiarificatrice. Per il momento basti questo.

    Alan:- Adesso che facciamo, signor conte?
    Conte:- Un po' di ginnastica, che diamine. Non ti hanno mai insegnato la salita alla pertica, alla fune e il salto in alto?
    Alan:- No, sono autodidatta, ho imparato solo il salto del pasto.
    (da ALAN FORD - Il numero uno)

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  7. Rebic l'abbiamo dato in prestito secco, alla fine, senza diritto di riscatto. Bene, pareva operazione troppo stupida, per essere vera. In compenso Matos l'abbiamo mandato in prestito al...Granada.

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  8. Nessuna meraviglia, dilettanti li definirei. Il figlio di Moggi 10 anni fa é stato un pioniere di queste vicende di contorno al calcio; il Flavio Carboni del calcio dopo calciopoli sembrava sparito ma continua a riciclare calciatori, diritti, interessi, etc..
    Scrissi un mese fa sul sitone dell'Atletico Madrid, gestito da un fondo d'investimenti. Girano una montagna di soldi e quando é così si determina: 1) corruzione, 2) riciclaggio, 3) guadagni illeciti, 4) evasione fisco, 5) manomissione di tutto ciò a cui si arriva, 6) alterazione di rendimento dei calciatori (o prese di posizione), 7) alterazione di valori di mercato, 8) alterazione di entrate e uscite, 8) alterazione di risultati, 9) vengono falsati i campionati, 10) il sistema viene controllato e determina tutto a monte, come era (in piccolo rispetto a quel che succede ora) per calciopoli.
    Ma lo sapevate già, l'ho solo riassunto.
    Ragazzi se ho una sedia e la metto a bilancio a 500.000 euro, altero valore, altero bilancio, altero tasse, altero eventuale prezzo di acquisto della società. Se corrompo, nessuno verificherà se il valore é reale ma ho innescato il meccanismo....immaginiamo nel calcio....

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  9. fermi tutti gente REBIC E' IN PRESTITO SECCO. NO RISCATTO. FRA DODICI MESI TORNA DA NOI, a meno che lipsia o salisburgo non vogliano farci vedere che di soldi ne hanno, e tanti. mhuahuhahua

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  10. Fantastica la rivisitazione in chiave seventies dei giocatori attuali, anche se C. Ronaldo non smette di essere un metrosexual, ci volevano baffi e basettoni, per lui.

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  11. nono, matos è al cordoba deyna

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  12. concordo, post davvero interessante. qualcosa di strano c'è, si sente la puzza di fumo anche se ancora non si vede.

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  13. Nel frattempo vediamo un Cuadrado piuttosto inchiattito dalle vacanze e incazzato, giustamente, per l'appostamento con foto di casa sua di ieri. Geniale la redazione del sitone, che lo definisce "scuro in volto", un capolavoro dell'umorismo involontario.

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  14. Torno da vacanze maremmane molto turbolente, con un paio di emails importanti che mi finiscono in spam come quelle sull'ingrossamento dell'uccello, e con connessioni internet indecenti per un paese moderno. Detto questo, ma c'era veramente bisogno di aspettare Cuadrado sotto casa con le telecamere, che razza di giornalismo imbecille!

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  15. Rebic in prestito, segnale inquietante, ma almeno troverà un allenatore che non lo mette a fare il centravanti.

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  16. Appunto, si preoccupano solo di fare appostamenti demenziali, ma in Maremma dove? Se è consentito.

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  17. Pollock, poco tempo, ma da lettura rapidamente congestionata dei post di ieri mi sembra che hai la responsabilità grave di scegliere fra Deyna, Gonfia e Jordan per assegnare il Pirla d'Oro, a premio delle checchisterate infinite e collose sul prestito a riscatto di Rebic, che si è appurato non essere. Poi ci sarà, su un lotto un po' più vasto di concorrenti (mi sembra), da assegnare il Favonio Estivo per l'affermazione che Rabiot è un play davanti alla difesa. Perin al MIlan: non sarebbe mai arrivato a una grande (non sarebbe mai arrivato neanche in Nazionale)... E dire che otto bottiglie di vecchio Bordeaux aspettavano solo il Pat... Bah, sarà alla prossima asserzione balorda. Buon TATA per l'estate, per il TERZO! Oppure LUCIANO!

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  18. BLIMP versione (quasi) Ghino di Tacco....

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  19. Bellissimo l'editoriale di Pollock di oggi. Chapeau al Maestro.

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  20. Il milan lo perculeggi [giustamente] all'infinito per evidenziare lo sprofondo nel quale Montolivo ha piazzato l'asticella, e ora che ci va Perin torna ad essere una grande...

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  21. Invece i giornalisti fanno articoli come questo della Gazza:

    http://www.violanews.com/calciomercato/clamoroso-la-fiorentina-pensa-di-nuovo-a-jovetic-20140806/

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  22. Quanto al Pirla d'Oro lo merito senz'altro a prescindere, ma sulla questione Rebic, ieri, mi pare di aver fatto ampio uso di condizionali, i nostri eran tutti commenti della serie "se davvero fosse così, allora...".

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  23. Solo notizie riportate da chi fa giornalismo serio.

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  24. pessimo giornalismo, ottimo marketing. Dimostrano di parlare a caso ma di conoscere molto bene il loro pubblico: io, pur sapendo che è una bufala, una lacrimuccia l'ho versata...

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  25. L'Udinese mette in atto nella realtà la mia fantascienza di quasi 20 anni fa cob i giochini manageriali di calcio. Caricavo per giocarci in due, "giocatore 1" prendeva la Fiorentina, "giocatore 2" il Barcellona, offrivo ai blaugrana 10 milioni di lire per Ronaldo, accettavo l'offerta viola per il fenomeno e offrivo loro 100 miliardi per Mareggini; una volta rafforzata la Fiorentina sul piano tecnico e sul piano finanziario, con "giocatore 2" abbandonavo il gioco.
    Tornando all'Udinese e alla realtà, c'è da aggiungere che la società friulana è controllata da una serie di una ventina di controllanti fittizie o prestanome a catena, tutte con sede chi a Lussemburgo, chi alle Bahamas, ecc. A me tra l'altro l'Udinese sta molto sul cazzo fin dal '93, perchè non è colpevole solo la Roma, i biscotti si fanno in due.

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  26. Deyna, non ci perdere tempo, morde per mordere senza nemmeno saper cosa dice e quanto alla capacità di leggere è sceso a livelli luddiani.

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  27. Non più di tre giorni fa a chi asseriva che sarebbe andato alla Juve dissi che era una bufala, al massimo poteva andare al Milan così avrebbero rischiato la B. L'ho quindi detto prima che avvenisse, (ma ancora non è avvenuto). Certo chi ha Abbiati quais trentaseienne e sempre rotto e quella pippa di Amelia può anche pensare al pippone scapellato. Se lo prendono mal gliene incoglierà e comunque confermo l'osservazione di Deyna circa la caratura attuale del Milan asserita dal presidente del Perin club prima e dopo l'eventuale arrivo in rossonero del suo poulain.

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  28. al Bayern Store dell'aeroporto di Monaco campeggia una gigantografia di Schweinsteiger. Ho provato a leggere voglia di lampredotto nei suoi occhi, ma non l'ho trovata...

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  29. Coppa, mi sembrava, ma quella con le orecchie, non quella di suino...

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  30. La mano longa di Pulitzer Polizei è arrivata a censurare preventivamente, fin dall'invio, la foto del Pocho assaggiatore...Meccanismi sempre più inquietanti. Domani mattina a corredo dell'editoriale del Poeta, vedremo la foto della casa di Pollock, in stile Cuadrado. Postata automaticamente, non dal padrone di casa. Attenzione quando uscite di casa, guardatevi intorno, c'è voglia di pulizia in giro.

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  31. Anche la Michela c'ha le orecchie.

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  32. Il Pocho non è ceedibile in questa foto. Sembra più che altro che debba assaggiare il wasabi per capire se gli piace o no.
    Scusate lo sfogo, ma io a 'ste cose ci tengo, perdio!

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  33. Foco, ma te lo ricordi che hai un blog?

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  34. Che ne pensate del paragone Bernardeschi-Kempes fatto da Sergio Battistini? Attinenza con la realtà, colpo di calore estivo?

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  35. Si, ma sono molto stanco e quando sto messo così non riesco a buttare giù niente che mi sembri almeno leggibile.
    Se era un invito ad andare di là, prometto che da oggi faccio il bravo, mi metto in un angolo...lì, sotto la foto del formaggio...

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  36. Dove sta il blog? Apprendo ora...

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  37. Hai il collegamento diretto con relativo link sotto i lettori fissi del blog

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  38. Ecco, poi, in verità volevo dare a Deyna la possibilità di recuperare...ahahahahaha

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  39. Ahah cazzo, lo vedo ora, son sonato forte.

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  40. Qui è come con le società di Pozzo, c'è una fitta ragnatela di blog.

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  41. Era solo un invito a scrivere.

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  42. Era solo un invito a scrivere.

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  43. Stavo pensando ( quando avrò sgombro il residuo di cervello rimastomi) di ristrutturarlo. Potrei anche sputtanarmi pubblicandoci il soggetto che scrissi anni fa per un romanzo. Soggetto che mi è valso diversi riconoscimenti come : 2 "bellodemammascrivibenemaadessovaialavoro", un prestigioso "ganzopensavoerianalfabeta" e diversi "lefaremosapere".

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  44. Vai!! Ci sono anche gli incentivi per le ristrutturazioni, il Gonfia ti potrebbe mandare sicuramente un link.

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  45. Ahahahahahah l'avevo capito, capo. Qualcosa farò, il problema è che da un po' ho permesso alle traversie di stuprarmi la fantasia. Adesso ho un mesetto libero dal lavoro, magari finisco il cazzo di viaggio ahahahahahahah.

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  46. Ottimismo di fondo

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  47. Letto uno, per ora, fantastico il Foco in trasferta: "E ora vi faccio vedere come cucina gli spaghetti un italiano!".

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  48. Che Battistini durante i mondiali del '78 non c'aveva la televisione.

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  49. Ma a parte il valore assoluto, dico le affinità tecniche, if any.

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  50. Hai delle responsabilità verso i tuoi lettori, pensa se io scrivessi ogni quattro mesi, perderebbero il loro significato anche i vari delfini.

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  51. Hai ragione, bisogna combattere contro l'estinzione dei cetacei. Però basta con la favola che sono animali intelligenti.

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  52. A proposito di animali (e sperando che Antoine sia in ferie) vado a mangiare il panino con il ciuco.

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  53. Figurati, Pollock. Ho passato due settimane scarse tra una villetta con giardino a Pescia Fiorentina e un loculo a Capalbio. Entrambe non di proprietà, purtroppo. Il punto è che ho rischiato seriamente di perdere qualche decina di migliaia di euro per blackout mentale (a cui vado regolarmente incontro ogni volta che scendo in Italia) e connessione Internet ballerina. Novità positiva: ha aperto un nuovo ristorante di pesce in località La Torba, da non mancare se si è in zona. Viva il Granducato!

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  54. La costa d'Argento é la mia preferita, io ero a 3 km da Pescia Romana. Sul mare.a

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  55. Questa volta nella diatriba su Perin mi schiero contro il Colonnello;Perin é solo giovane.Per il resto non mi pare neppure un portiere.Magari sbaglio,ma secondo me é tra i peggiori.Come per Fellaini si tratta di allucinazione collettiva e media che spingono.Due bluff di portata mondiale.Ovviamente é un mio parere che potrà essere smentito o confermato dall'anno che verrà.Ma "Razzianamente" non mi faccio li cazzi miei.Pollock stai diventando un giornalista?Di quelli seri tra l'altro...P.S.: benvenuto Valtolin!

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  56. Io dovrei fare un venerdì a Pescia Romana, una serata in cui forse canterò per un amico. L'anno scorso mi son trovato molto bene.

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  57. No!!!!!! I giornalisti seri sono quelli dai quali prendo qualche spunto. Le cazzate sono invece tutta farina del mio sacco.

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  58. Anche a me Perin dà la stessa impressione, uno Schelotto qualsiasi messo in porta in fretta e furia, veloce cambio di maglia e sistemata ai capelli, dopo l'espulsione del portiere. Poi per carità, fa dei grossi interventi d'istinto, ma lo stile non mi ricorda in nulla un portiere vero, e i gravi difetti in uscita e in presa stanno lì a ricordarmelo.

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  59. http://www.violanews.com/calciomercato/dalla-colombia-il-bayern-monaco-si-ritira-dalla-corsa-per-cuadrado-20140806/

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  60. Ahahahahahahah scoop di Calamai: "entro il 16 sarà presa una decisione su Cuadrado." Ahahahahahah ma va? E perché non aspettare direttamente il 30?
    In fondo, se se ne va mica dobbiamo rifare la squadra...Questi non fanno un cazzo. Altro che i politici... I giornalisti sportivi!
    Oh, v'avverto, se esce fuori il nome di Konoplyanka, dopo aver riso un paio di giorni, li denuncio per plagio. Ahahahah non sanno niente! Niente!

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  61. Se le inventan, se le rigirano, se le scrivono. Poverini devono riempire fogli e fogli tutti i giorni. Se la Juventus volesse davvero Savic e la Fiorentina fosse stata davvero interessata a Isla, perchè mai avrebbero dovuto venderlo al QPR? Per dispetto? Via, per favore, mi sembrano scrittori di romanzi di Liala. Ora tiran fuori Ogbonna che hanno pagato uno stonfo un anno fa ed ora darebbero a conguagli di Savic! Io non lo piglierei, ma quando le valutazioni sono così diverse l'affare è quasi impossibile. Credo che Savic vada via solo per soldi, o a conguaglio di qualcuno che interessa davvero ed è già nei piani.

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  62. Bernardeschi non lo conosco a fondo ed è ovvio che non può essere un paragone di rendimento, ma Kempes me lo riordo molto più potente. Bernardeschi è giovane e può crescere, ma deve crescere parecchio, però il tipo di gioco,applicato il debito fattore scala, può ricordare davvero l'agentino.

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  63. Io è inutile che parli tanto ho già parlato. Magari voi siete anche più severi di me che pure lo ritengo più che mediocre. Essere nei giri buoni dei procuratori conta più che saper giocare. Ti creano il personaggio, lo pompano dove conta, hanno la pletora dei pennivendoli che scrivono a comando ed ecco che un saltimbanco pieno di difetti diventa un grande portiere. In Brasile mi chiedono ancora chi era quella pippa di portiere che ha giocato contro il Flu e com'è che non c'è di meglio in Italia.

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  64. Il nome di Konoplyanka uscì anche lo scorso anno, dopo che giocò con la viola in Europa League (non ricordo chi, ma fece capolino). Lo vedono giocare, qualcuno gli dice che non gioca male (da soli, poverini, non ce la fanno) e loro pensano: - Lo prenderà la Fiorentina? Dopo di che, a cervello parcheggiato, scrivono: - Lo prenderà la Fiorentina. Il plagio non esiste, se hai le meningi in folle.

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  65. Questo Paulanka non mi dispiacque nè a Euro2012 nè contro di noi in EL, ma... è più forte di Ilicic?

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  66. Oh, a proposito, a me non dispiace affatto. Lo prenderà la Fiorentina? Beep, beep, beep, retromarcia. Certo, lo prenderà la Fiorentina. Parcheggio effettuato.

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  67. Beh è mancino, parte da lontano, ha un bel tiro dal limite, ha fantasia...qualche punto in comune ce l'ha. Lo stile però è diverso. A me era il primo Jovetic, benché destro, a ricordare un po' Kempes, quando partiva da lontano.

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  68. Ovviamente parlavo dello stile ed esageravo un po', però davvero, mi dà l'idea di uno messo lì a caso, non di un vero portiere.

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  69. Diciamo per ora che ha un passo diverso, poi se viene approfondiremo.

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  70. Io credo che ci pensi solo Foco, anche se è un bun giocatore ad un prezzo più che accessibile. Però con la banda di trequartisti-mezze punte-mazzali offensive che abbiamo non mi sembra proprio quello il ruolo dove spendere.

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  71. Insomma come leccatore di fica lascia abbastanza a desiderare e sembra che gni faccia quasi schifo!

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  72. Infatti. Manco fosse pelosa!

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  73. Eheheheheh Kono ( lo chiamerò così da ora in poi) è un mio desiderio.
    Lo vidi anch'io all'europeo dove, con l'Ucraina, giocò da esterno e bene.
    Mi è venuto in mente per vari motivi:
    1) è forte
    2) non credo ci siano in giro esterni destri da 3-5-2 che possano darci quello che dava il Cuad e quindi propendo, in caso di abbandono, per un cambio di modulo ( non vorrei ma non vedo grosse alternative)
    3) costa relativamente poco ( un decino) e in Ucraina non si sta granché bien
    4) è duttile e oltre alle fasce può fare il trequartista alla grande
    5)è forte

    Rispetto ad Ilicic ha forse meno tecnica,ma per quello che riguarda velocità e impatto, sono su due sistemi solari diversi.
    E poi basta con gli scarti degli altri, i campioni ce li andiamo a prendere noi dove i miliardari non arrivano col marketing.

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  74. Quindi da un certo punto di vista evolveremmo dal Cuadrado al Kono, dai poligoni ai solidi, dalle due dimensioni al tridimensionale

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  75. il procuratore di bernardeschi (0 paritte in serie A), ha mostrato già la fattura..

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  76. quindi quello che ci fanno capire i (non si sa quanto informati) cronisti è: Cuadrado starebbe volentieri, a meno che non ci sia l'opzione blugranata, che però al momento non si è presentata sotto forma di 40 milioni, a differenza di quella anglodiabolica. Aspettiamo una settimana, e poi o cacciano i 40 gli amici indipendentisti, o ci teniamo la Playmaquina con tutti i tasti. Nella perfida Albione manco a nuoto, ché li gli rifarebbero le caviglie nella prima settimana. Vi torna?

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  77. Balanta costa 4,5 milioni? C'è del nero in Danimarca...

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  78. Se tutto va bene, il 12 dicembre omaggio il padrone di casa con un pacco di sale.... Altro che Cuadrado....

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  79. 3 settembre, mi son sbagliato

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  80. FOCO, se Balanta va in Danimarca é chiaro che c'é del nero, anzi c'é un nero....
    Comunque ho deciso: se la viola non rinforza (eddimorto!!) la squadra andrò nel garage di mio padre, metterò in fila una Mini Minor del 1978, una Mini del 1974 e 54 tubi metallici e darò fuoco a tutto! La strage degli Innocenti!!!

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  81. Non avevo letto la news, FOCO.
    Già la Lazio ha acquistato l'unico calciatore giovane, di prospettiva, con già esperienza e unico vero "acquisto" di tutto il calciomercato (De Vrij, piaccia o no il calciatore é così) ora prenderebbe Balanta? Cioè con 12 milioni sistemano la difesa?
    Solito interrogativo: Medel a quelle cifre (relativamente basse) no, ora anche Balanta (se vero a 4,5) no? Possibile che neanche il colombiano interessasse ai dirigenti viola? Troppi 4,5 milioni o nessun interesse? Qual'é 'sto benedetto obiettivo per la difesa? Uno che costi meno di 4 milioni?
    (Bollettino viola: 6 agosto, calma piatta. In Sardegna scirocco, come sempre...a Firenze Bonaccia).

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  82. Gran bel difensore Balanta. Lazio nuova dietro, ma con idee interessanti ed evidenti ottimi rapporti internazionali (due giovani ma già pronti). Noi prendiamo un trentenne, loro un ventunenne. Pro e contro in entrambe le scelte: quella laziale ha il sapore dell'investimento, la nostra speriamo si riveli azzeccata per registrare una difesa troppo ballerina. Ora attesa per il nome a centrocampo, questo è il punto che manca da due anni.

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  83. Un po' di risposte nel mucchio, a caso.
    1) un esterno destro, un po' troppo terzineggiante (ovviamente va bene anche per la difesa a 4) che non mi dispiacerebbe affatto è Juanfran che, apprendo solo adesso, ha rischiato di andare al Genoa (perché non alla Viola allora?). Mi sarebbe piaciuto anche Filipe, per la sinistra, ma mi par di capire che è tardi (Chelsea).
    2) Kono se la cava forse meglio sulle fasce. E' ambidestro, o giù di lì, ed è meglio di Bonaventura, tanto per dirne una. Costa un po' troppino, però (17mln).
    3) Basta con Perin. Forse diventerà un buon portiere, ma ne deve passare molta di acqua sotto i ponti. Senza contare che al Milan (va al Milan o no?), si sono mangiati anche Dida, figurarsi lui.
    4) Non so Battistini dove ha visto Bernardeschi ed il Kempes che è in lui. Una certa attinenza, vaga, solo nel ruolo. Io non vedo altro. Spero di sbagliarmi di grosso, ovviamente.
    5) Cuadradattilo: a furia di aspettare offerte dal Barça, finisce che "finisce" il mercato. Prima era dopo i mondiali, poi il 24 luglio (o roba del genere), poi ancora il 31 luglio, infine il 4 agosto. Un'altra settimana e si fa ferragosto. Mica aspettano il momento in cui a Firenze non c'è nessuno? Glielo dicano, ai DS, che le vacanze lunghe non ci sono più.
    6) Oltre al Deyna, ho avuto il tempo, già da un po', di mettermi in pari anch'io: Foco, non hai più scuse.
    7) Impressionante, nella foto dell'editoriale, la somiglianza tra Kakà anni settanta e Rivelino. Che sia voluta?
    8) Ero in centro per lavoro, oggi. Devo correggere la dichiarazione, qua sotto. A Firenze, "Bonazze".

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  84. Ecco, per stasera sono a posto. Oltre a Pandev, si parla anche del ritorno di Jovetic, visto che Falcao pare vada al Manchester. E Mutu? Gilardino? Ljajic? Santana? Marchionni? Toni no, già fatto.
    Facciamo così: giochiamo con il 433: 3 centravanti, 3 seconde punte, 4 trequartisti, un portiere. Per le riserve, ci arrangiamo con i giovani (attaccanti, chiaramente). Ma dove le pescano, certe notizie? "Scienza, non fantascienza". Anche tu, Vincenzino. Potresti star un po' più zitto?

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  85. Se prendiamo Kono, giuro che scrivo una storia ogni 24 ore ahahahahah

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