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lunedì 18 marzo 2013

Distrazioni non solo muscolari

Cuadrado mi ha ricordato a tratti la Kawasaki 750 della metà degli anni settanta di Mauro, l’amico più grande della compagnia, come per lunghi tratti il gioco della Fiorentina ha ricordato al campionato di essere quello più bello. Alle accelerazioni del colombiano è mancato il rumore del motore a due tempi della giapponese, mentre per tutti e due i tempi metteva scompiglio tra le maglie della difesa avversaria come Mauro faceva con la sua due ruote incarognita sulle curve del viale dei Colli tanto per impressionarci. E a Genova l’impressione è che qualcuno abbia fatto fatica a prendere sonno pensando alle “sverniciate” di Cuadrado che a differenza della Kawasaki 750 di Mauro però non è altrettanto cattivo, come del resto anche la squadra che dopo il vantaggio si compiace pensando più a guardarsi negli specchietti che  a guardare la strada davanti. E il Genoa ne approfitta infilandosi all’interno di una difesa poggiata sul cavalletto davanti al bar. Delizioso e sempre più decisivo Ljajic che è diventato il giocatore da mostrare con sempre più orgoglio ai vecchi parenti scettici, sempre capace di superare l’uomo tra i paletti, e che si muove sulla linea di fondo regalando spettacolo e gol ad Aquilani con movenze che ricordano anche un po' Cruijff. Adem è in questo momento il giocatore più efficace e divertente della squadra, anche più di Jovetic che comunque sembra aver dato più robustezza al suo gioco assimilando meglio la posizione studiata per lui da Montella. Per il resto la squadra crea moltissimo, i calci d’angolo superano ormai i falli laterali, le palle gol raggiungono i numeri della grande distribuzione, mentre dietro la squadra soffre amnesie difensive come se invece di alzare i livelli di attenzione avesse l’Alzheimer. Una fase difensiva disorientata con Viviano che tra palloni Tele, perdita di memoria e di marcature dei compagni di reparto non fa in tempo a schiacciare il bottone del Telesalvalavita Beghelli che già avevamo dissipato un doppio vantaggio. Siamo belli e pieni di bollicine preziose come quelle dello champagne da centrocampo in su mentre la fase difensiva ha le bollicine di una gazzosa sgassata, se riusciremo a ritrovare attenzione, movimenti giusti e cattiveria dietro come nel girone di andata, potremo realmente far venire più di qualche pensiero a Milan e Napoli. Un grazie alla squadra che ha comunque saputo vincere e un grazie anche agli ex come Frey che ci manda Zorba il greco come suo secondo, al Vargas smagrito anche delle sue caratteristiche migliori e a Cassani che per evitare il disagio dei festeggiamenti tipici del gol dell’ex se lo fa nella propria porta. Buono l’impatto di Mati sulla partita, un giocatore che potrebbe risultare finalmente determinante in questa parte finale della stagione. Mentre Pizarro ha dimostrato di essere il più altruista di centrocampo, e pur non essendo un parente dona il suo cartellino giallo a Borja Valero come se fosse un organo compatibile, tanto per fargli tirare un po’ il fiato, mentre Aquilani è sospettato di sfruttamento della predisposizione di Ljajic a metterlo in condizione di fare gol facili. Sissoko pur non giocando dimostra invece la duttilità di chi è capace di rimanere mistero e uomo nero allo stesso tempo. Per chiudere il campionato alla grande sarà importante quindi che Montella riesca a disciplinare un po’ di più quella difesa che ultimamente è più portata a sbandare davanti alla bellezza di una Fiorentina che le passa là davanti e che alla fine la distrae sempre un po’ troppo.

172 commenti:

  1. Adesso la pausa delle Nazionali: speriamo di non tornare come dopo Natale, era meglio continuare sullo slancio. Aquilani ci è risparmiato dalle fatiche e, vista la sua autonomia fisica ancora non straordinaria, ciò vale un Perù. E poi il Pek a casetta nostra, a conservare in teca la sua meravigliosa vecchiaia, senza disperderla oltre Oceano! Mati sente la primavera e vuol tornare Mati: ha tutta la fiducia di Montella, se non di quei coglioni che ci intrattenevano sul gatto di Cerci o sulla panza di Corvino ma di calcio non capivano la minchia che fotteva la loro genitrice di scuola peripatetica. Per sostituire Borja, a Cagliari, lui e non altri: Mati al meglio nel tikitaka  è come il cacio sui maccheroni. Ma Migliaccio lo è, cacio sui maccheroni, nei film di Tod Browning. Jojo in crescita, però dichiara di volere una big, su rivista patinata: Nutella già lo ha superato in splendore, vada e porti sghei. Ma Cuadrado impegnato due volte mi inquieta: lui è il nostro machete, non deve sfilarsi.

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  2. Quando la Fiorentina gioca bene e vince il sitone si sgonfia. I contatti ci vivono come il sapone sotto l'acqua ( le vittorie) , diminuendo. Tempi duri per  gli sfasciti e per i tafazzi.

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  3. Esami di coscienza africaniSinceramente
    guardando la classifica e pensando a quanti punti si son buttati al
    cesso,sarebbe utile farsi un esame e chiedersi chi di noi pensava ad una
    simile posizione di classifica solo 7 mesi fa'.Quindi, caro Jordan, pur
    non entrando nel merito dei vari errori , il "nemmeno in terza
    categoria", se giusti riferiti al gol subito, mi paiono ingenerosi
    nell'insieme, senza dimenticare che la tua giusta osservazione"quando ci
    attaccano" e' perche'e'soprattutto la nostra meta'campo che non e' in
    grado di arginare.E' un po'difficle analizzare dove nascono e finiscono
    gli errori singoli, dopo una partita che sembrava di biliardino. Prendo
    tre partite recenti che valuto campione: giochiamo in casa col Chievo,
    si prevedono tre punti relativamente facili, invece ci mettono in
    difficolta' con ripartenze veloci che bucano il nostro centrocampo dei
    tre tenori, spesso in affanno in fase di non possesso che mettono in
    inferiorita' la difesa.Quel giorno c'e'Compper, insomma bene o male
    reggiamo e rischiando  la si porta a casa.Con la Lazio a Roma manca
    Aquilani per il vituperato operaio mazzolatore taglialegna snobbato
    Migliaccio e il centrocampo non soffre mai, incidendo sensibilmente
    nella solida vittoria in casa di una stimata concorrente.In casa col
    Genoa, solito refrain del Chievo, addirittura giocata in parte in
    superiorita' numerica, soliti tre tenori e tutto bene, anzi
    entusiasmante fino a che teniamo palla e la difesa opera il rischioso ma
    necessario pressing alto, poi quando la squadra perde un po'le misure, e
    il pallone ovviamente va anche all'avversario, il centrocampo non regge
    come da suo DNA e mette in tutta evidenza la non altissima forma dei
    nostri difensori (il caso Viviano fin li'buono, ma che sul primo gol
    invece di fare due passi in avanti li fa indietro, fa storia a se').Ho
    portato all'attenzione tre partite recenti ma che sono lo specchio di
    tutta la stagione.Evitando commenti figli di simpatie verso uno o
    l'altro, guardando al bene comune che deve essere solo dei tre punti a
    partita passando dallo spettacolo, ma sobriamente, senza dimenticarsi
    che e' spettacolo anche sapersi ben difendere.Una partita eccellente,
    almeno per me, non e' quella integralista giocata alla Zeman, ma quella
    equilibrata in spettacolo e saggezza tattica atta a minimizzarne i
    rischi.Non ci possiamo permettere, nessuno si puo'permettere sempre un
    centrocampo arieggiante come il nostro in tutte le partite e ad alti
    livelli di classifica.Pïzarro ottimo in costruzione, non ha mai fatto
    coperura in carriera per ovvi limiti fisici, Aquilani idem per mancanza
    di forze distribuite nei 90 minuti.Averli e' bello se abbiamo il pallone
    e tutta la squadra gira come una gran complicazione di Patek Philippe,
    ma se un solo elemento non va a tempo, l'alternativa sono le prestazioni
    ad alto rischio che sappiamo e non sempre il fattore C puo'intervenire
    come ieri.
     
    Lele
     
    P.S. Gesto tecnico del week end, l'apertura di tacco al  volo di Totti, l'extraterrestre.
     

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  4. Caro Chiari, speravano nell'inopinata battuta d'arresto: coi loro travestimenti di Sfiamma qua Sfiamma là, Paolone e il circolino ecc. ecc. ci avevano in proposito scassato la minchia durante la settimana. Lascia che si riprendano, ovvia! Cha hanno anche da digerire la convocazione in nazionale di Cerci (su cui rimando all'archivio di cazzate d'autore che ho deversato sotto il pezzo di ieri di Pollock).

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  5. Lele, dietro c'è bisogno di Roncaglia. Per il resto, il buono compensa largamente il meno buono, come classifica canta. Non si può essere tutto e il contrario di tutto, è necessario essere qualcosa. La Fiorentina è qualcosa di molto bello e vincente.

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  6. Lele io al goal subito mi riferisco, non è certo un giudizio dell'annata quello che faccio col riferimento alla terza categoria. In quell'occasione avrebbe fatto forse meglio lo stopper dell'Antella, ma, di certo, non lo farei giocare titolare nella Fiorentina! Quando ci attaccano si perde la trebisonda e non credo sia questione di avere uno al posto di un altro, sono gli spazi che saltano e, non avendo mazzolatori di professione, noi ci sappiamo difendere solo con manovre corali che, in quelle occasioni, vanno a donne di facili costumi. I difensori mostrano anche limiti personali, soprattutto nel gioco aereo, preoccupanti. Se Pasqual si fa regolarmente anticipare da tutti, se Gonzalo di testa in difesa non ne piglia una, se persino Savic, che, per fisico, dovrebbe spazzare l'area, sfarfalla non è colpa dei tre tenori che poco filtrano è colpa loro che poco sanno o sono mal disposti. E' un punto debole che deve essere risolto se vogliamo seguitare a sperare perchè mica sempre si 
    può trovare dei difensori e portieri polli come quelli del Genoa che si fanno goal da soli!

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  7. Sottoscrivo l'apprezzamento di Lele per il fantastico tacco di Totti, ed aggiungo la punizione con doppio rimbalzo sul sette, magistrale, unica. Un vero fenomeno.

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  8. Comunque Lele la tua preoccupazione sulla carenza di filtro a centrocampo dei tre tenori in fase di non possesso palla falla presente al Colonnello che pretende Mati al posto di Borja Valero a Cagliari. E' ovvio che io sono con te e ci metterei Migliaccio, dopo di che si deve giocare più compatti, magari con lo scarpone Compper dietro per vedere se qualche capata gli riesce di darla.  Se si gioca a quattro capitano in panca, altro che nazionale! A me dominare le partite, giocare bene e poi farsi riprendere per due volte in casa da un Genoa senza punte e rischiare di pareggiare mi fa ampiamente incazzare. Quelle partite una volta in vantaggio, una grande squadra le vince sotto gamba con tre gol di scarto, noi siamo una mezza grande squadra e se non la facciamo finita con lo scimmiottare il Barça si arriva settimi anche quest'anno. 

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  9. No, Jordan, questi toni, come ho scritto sotto, mi sembrano non attagliarsi a una squadra che sta facendo quel che sta facendo. Se perdessimo la trebisonda quando siamo attaccati saremmo dov'è il Genoa, se tutti i difensori fossero brocchi o imbrocchiti idem. Tu vorresti che la Fiorentina snaturasse il suo gioco con iniezioni di difensivismo ma così perderemmo tutto il buono con magro acquisto. Ci sono soltanto problemi individuali, largamente estranei al mister. Viviano è un portierucolo (ma ieri io non vedo la fallacia che vedete voi), Savic è un giovane che non ha ancora trovato continuità d'attenzione in gara, Pasqual non sa coprire per quanto di buono possa fare in avanti (e a gennaio non gli hanno colpevolmente trovato alternativa sul mercato). Montella ha torto nel tener fuori il Fac (per chi dei due, fra Tom e Savic, sia di volta in volta in affanno: attualmente è Savic che dovrebbe lasciare il posto). Fin dal girone d'andata, quando beccavamo meno e segnavamo meno (ma siamo la sesta difesa, attenzione!, e la Samp deve recuperare contro l'Inter e cederci presumibilmente la quinta: non male, per dei tordi...), segnalai la nostra fragilità sui cross alti. Mentre per Savic e Fac si può e si deve lavorare, per Rodri è ormai chiaro che trattasi di difetto organico, non totale ma tale da far macchia in calciatore per il resto di così grandi qualità e decisivo come nodo di smistamento e ripartenza del gioco e come guida del torellismo dietro quando si difenda il risultato. Siccome è così e non altrimenti, che vuoi fare? Rodri è il nostro titolare fino a  giugno e io spero fino a chissà quando se non mi trovi di meglio nel complesso: che so?, Ranocchia (ahahahahahahahahahahahahahahahah! Poro Cagaldo, azzittito dalle sue stesse cazzate, nemmeno esce più dalla bara transilvana, durante la notte!).

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  10. Roncaglia al posto di Tomovic ci può anche stare, ma negli episodi di ieri Tomovic è quello che c'è entrato meno di tutti e quanto alle capacità "aeree" Facundo contende a Pasqual l'ultimo posto staccato nella difesa viola. Di testa non ne pigliano una nemmen per sbaglio. Insomma con Roncaglia al posto di Tomovic ieri credo sarebbe cambiato poco.

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  11. 4 gatti africaniCaro
    Colonnello, se vai alla ricerca di chi ha sbeffeggiato e insultato
    Cerci ci stai una settimana, piu'veloce contare i 4 gatti che eravamo
    che vedevano i rari mezzi tecnici, pur non celando i difetti.Lud, sei
    incredibile e ti sbugiardi da solo: affermi una sua presunta maturazione
    tattica che giustifica la convocazione, poi scivoli dicendo che il Toro
    non l'hai mai visto.Ma allora di che parli?Non sarebbe piu'semplice
    dire, "oh gente, mi credo infallibile ma su Cerci pare abbia scazzato"
    invece di tentare arrampicate sugli specchi?I tuoi post son li'che
    parlano.E'inoltre evidente la tua cieca prevenzione verso Sinisa, e se
    ora viene convocato il serbo non c'entra nulla e il merito e' di
    Ventura, che puo'essere un'opinione, ma risulta falsata e prevenuta
    dalla tua frase che sopra ho riportato.Ora ti aiuto io, visto che ho
    seguito una decina di partite del Toro, e che Wiki, cui spesso ti
    appelli, in questo caso non puo'.Se ti aspetti che Cerci torni a
    difendere, che assomigli a Robben o che abbia mutato gioco e posizione,
    ti sbagli di grosso.Come dice il Colonnello, gioca esattamente dove
    stava a Firenze, ha mantenuto i soliti difetti, solo che le giocate
    importanti e decisive sono cresciute di numero, non a causa del mister,
    peraltro bravo, ma perche'a Torino ci sono tifosi meno prevenuti che non
    lo fischiano nel riscaldamento e neppure dopo il terzo dribbling
    fallito.E'uomo fragile ed umorale e basta poco per smontarlo, e'questo
    il suo piu'grande limite, non correre dietro un avversario, lui deve
    convincersi che e' bravo e che se sbaglia tre giocate, magari la quarta
    puo'essere decisiva.E'il suo gioco,e' l'unico che puo' saltare
    l'avversario e metterti in superiorita'.Persi del tempo a ipotizzare uno
    schieramento tattico complementare a Cuadrado, ma tanto a Forenze
    fallira' e non solo per demeriti suoi, ma per le tante teste di cazzo
    presenti alla tastiera e allo stadio (in questo caso non mi riferisco a
    te, ovvio)
     
    Lele

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  12. Io non ho detto necessariamente al posto di Tom, rileggi. Quando gioca Roncaglia Tom è a sinistra, ti ricordo, caro Jordan, e per me è, fin dall'inizio del campionato, il miglior assetto: Savic ha virtualità superiori ma Tom resa superiore, in media, fino ad oggi, a causa dei cali di concentrazione cui Savic va soggetto.

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  13. Roncaglia non ha eguali in copertura sugli anticipi, nella capacità di far abortire sul nascere le ripartenze avversarie, inoltre è bravissimo sulle ripartenze nostre dalla difesa  fino all'area avversaria. Il suo posto è al posto del pur onesto Tomovic. Se ci fosse a sinistra un tornante capace nelle due fasi, saremmo a posto, mi rifiuto di pensare che Savic e Rodriguez non possano garantire di più, di quello che hanno fatto finora, sulle palle alte.

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  14. A centrocampo, nella Fiorentina di Montella,  ci vogliono solo piedi che cantano, ciò non significa che non debbano saper anche portare la croce.

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  15. Caro Lele, Lud va a fidanza: se il Santo lo convoca vuol dire che Ventura l'ha maturato e che gioca terzino. Per le partite del Toro Lud adotta l'aurea massima di Yo el supremo: non le guarda. A differenza dello Schreber, però, e nonostante la sua apparente posatezza, io credo che se gli affidassero una stagista per guardarle per lui, Lud non la lascerebbe a riposo (ahahahahahahahahahahah!).

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  16. Da Fiorentinanews, il miglior sito viola, traggo questo biscotto, giusto per far andar di traverso il cappuccino al Chiari. Faccio solo notare che Sconcerti ci ritiene da sempre settimi per organico: siamo quarti e ce la giochiamo per il terzo e forse il secondo posto, però l'allenatore non vale granché («sì, va be', «buono»...), la quadratura è imperfetta, magari arrivasse Allegri. La quadratura del discorso di Sconcerti, invece, dov'è?






    «“Io sono molto ammirato dal gioco della squadra, ma non la considero la terza forza del campionato. Potrà battere il Milan perché gioca benissimo, come solo la Juve
    sa fare. Ma è anche una squadra che regala molto e prende molti gol. A
    gennaio sono arrivati giocatori importanti, ma non giocano mai, perché è
    stata trovata una quadratura che viene protetta. Ma è una quadratura
    imperfetta”. Poi sull’ipotesi di un passaggio di Montella al Milan, Sconcerti aggiunge: “E’ un buon allenatore, però posso dire che io prenderei volentieri Allegri. Farei sicuramente questo scambio”».

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  17. Colonnello te lo ridico e l'avevo già detto a Lele, i toni si riferiscono ad una partita, anzi a degli episodi della stessa e se uno gioca male una partita o fa delle pecionate non vedo perchè non si possa dire senza che questo voglia essere un giudizio negativo assoluto. Roncaglia gioca a destra e ieri a destra giocava Tomovic, quindi avrebbe dovuto giocare in quella posizione, che poi Tomovic tu lo potessi riciclare da un'altra parte, magari al posto di Pasqual o di Savic è altra questione, anche se dubito che sarebbe successo perchè, se guardi le presenze, Montella non sembra pensarla come te. Di testa Roncaglia è scarso e, avendo 26 anni, dubito che abbia grossi margini di miglioramento, che invece potrebbe avere Savic anche per il fisico che ha. Io non voglio che la Fiorentina snaturi il suo gioco, ma che impari anche a giocar diverso, quando serve, sì, se no resterà una bella incompiuta. Il portiere infine ieri non ha colpe particolari (anch'io gli ho dato la sufficienza, anche se risicata) ma ha confermato un'altra volta i suoi limiti che anche lui, avendo 27 anni compiuti, difficilmente supererà.

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  18. Ludwig, quella di Cerci rovinato da Miha è troppo grossa anche per te. Se il giocatore non si è perso totalmente a Firenze è solo merito del serbo, avendolo quest'ultimo difeso dai beceri tifosi che lo fischiavano prima che entrasse in campo, oltreché dalla stampa locale.
    A tal proposito, Colonnello, forse meriterebbero di essere ripresi, unitamente ai raggelanti post dei tifosi da te archiviati con cura, anche gli splendidi articoli di Prizio (almeno come certificazione dei danni cerebrali che conseguono ad una dieta squilibrata). Ancora ricordo quanto l'adiposo si inalberò per un mio intervento in radio in replica alle sue amene dissertazioni sul gatto al guinzaglio del giocatore.
    In merito alla prossima sfida, dovendosi ritenere Sissoko attualmente inabilitato a disputare una partita di calcio (per ora e forse per sempre: che mercato fallimentare quello di gennaio!), la scelta tra Migliaccio e Mati è semplice, dato che il primo ha ormai dimostrato di saper solo ringhiare (anche a Roma, nonostante gli elogi, ha fatto vedere una bella dentatura e null'altro), il secondo, comunque tutt'altro che nullo in fase di interdizione, ha lasciato intravedere di saper finemente giocare.

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  19. Sconcerti è disposto a tutto per guadagnarsi il pane, Colonnello, va solo compatito.
    D'altra parte io considero la categoria dei giornalisti italiani, in generale, una delle meno qualificate e  professionali, sia rispetto agli altri mestieri che rispetto ai loro colleghi negli altri paesi evoluti.  
    Tuttologi, i giornalisti italiani,  che basano le loro teorie su una conoscenza approssimativa di quello di cui parlano e sulle sparate, così tanto per far rumore.

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  20. Caro Jordan, non lo riciclo, Tom è partito a sinistra nell'assetto (fin da tre giorni dopo il suo arrivo a Firenze, nota bene) e poi ha ceduto posto a Savic nel corso del campionato. Savic ha dimostrato discontinuità, Tom vale meno in assoluto ma è più continuo e indulge meno alla cappella estemporanea, per questo tornerei all'assetto che Montella prediligeva all'inizio, anche se una sperabile crescita di Savic ne fa il titolare fisso nel ruolo in prospettiva. Fac non è scarso di testa, ha problemi a sincronizzare la tenuta del'avversario e la scelta del tempo, problemi aggravatisi nel passaggio al difficile campionato italiano. Come per Rodri, me lo tengo stretto, con questo difetto su cui si può lavorare.

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  21. Supremo post di AntoineRouge (con apice sulla «dieta squilibrata»... ahahahahahahahahahahahahahahahahahah!)! Però il tuo intervento in radio, se ne conservi registrazione, lo pagherei a lingotti d'oro del Chiari, caro AntoineRouge.

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  22. Non ho detto che Roncaglia è una pippa o che lo si deve mandar via, anche a me come marcatore piace parecchio, ma lontano dall'area di rigore, dove il gioco aereo è spesso necessario, perchè è scarso in quest'aspetto. "Problemi di sincronizzare la tenuta dell'avversario e la scelta del tempo" e dico poco! è tutto. O l'avversario lo perde, come Cavani, o non salta perchè perde il tempo (Castro), o gli frana addosso e fa calcio di rigore (Pato). Il suo ruolo credo sia proprio l'esterno basso di destra, dove infatti ha giocato molto bene nel Boca, mentre ha fallito come centrale nell'Espanyol. La difesa a tre titolare, una volta arrivato Savic, è sempre stata Roncaglia, Gonzalo, Savic. Tomovic a sinistra ha giocato un paio di partite appena arrivato e qualche rara apparizione poi, salvo poi essere impiegato a destra al posto di Roncaglia ultimamente, soprattutto in difesa a quattro. Quel che sia peggio o meglio ognuno può pensarla come crede, Montella li ha messi prevalentemente così.

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  23. Secondo me si tende a mitizzare e sopravvalutare troppo i difensori che abbiamo in rosa, che lo ripeto per l'ennesima volta, vanno dal buono al molto buono, in alcuni elementi. A scanso di equivoci, il meglio pezzo è Gonzalo Rodriguez, seguito a ruota da Savic, per prospettiva e qualità. Ma entrambi, come si è visto, non sono dei top. Gonzalo ne ha combinate parecchie quest'anno, il sunto è ampiamente positivo ma certe cappelle sono costate dei punti, al pari di Savic. Tomovic e Roncaglia vengono dopo di loro come valore, buoni difensori ma con dei passaggi a vuoto terrificanti per il ruolo e l'affidabilità che è e rimane la prima qualità che un difensore deve avere a prescindere dal valore assoluto. Pasqual non fatemelo nominare, vi prego, non fatemi esprimere quello che penso di lui in appoggio alla difesa. La difesa ha fatto un figurone ogni qualvolta il centrocampo filtrava anche gli spifferi o che l'attacco teneva schiacciate le difese avversarie ma quando sollecitata, c'è poco da fare, ha sofferto e beccato. Si può dividere le responsabilità in tanti spicchi, a partire dai portieri fino a vivisezionare gli errori dei singoli in ogni singola partita ma rimane il dato certo che non è una difesa che offre molte garanzie ad alti livelli. Intendiamoci, Savic e Viviano (spero di no) a parte, per quello che è costata, ad averne! 

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  24. Jordan, no, non è vero che appena arrivato Savic (acquistato prima di Tom) ha sùbito giocato titolare: come scrivevo, Montella ha prima dato fiducia a Tom, poi c'è stato qualche andirivieni, poi è rimasto in pianta stabile Savic: ritengo, allo stadio attuale, che occorrerebbe tornare a quell'assetto iniziale. Circa il Fac, voglio dire che non ha problemi di stacco o di coordinazione (i più gravi e irreparabili), ma quali li ho enunciati. E adesso una parola su Rizzoli: molte micro-decisioni ostili, nel primo tempo, ma niente di plateale, come è nel suo costume di discreto, abile difensore del Potere. Nel caso di Borja però ha ragione, o meglio gliela ha data lo spagnolo, uomo saggio che ha voluto per una volta insanire. Un attimo prima che fosse ammonito ho gridato: «Ma così prendi il giallo!». Detto fatto. L'indugio alla battuta è stato protratto assai, senza motivo perché non c'era praticamente barriera e i genoani erano lontani, la Fiorentina era in vantaggio a non molto dal termine, se sei furbo e credi che Rizzoli abbia una missione non devi dargli modo di compierla. D'accordissimo, AntoineRouge, sulla discreta attitudine di Mati in copertura: ieri ricordo due palloni divelti dai piedi dell'avversario, un fallo tattico, nel finale, intelligente (e lì Rizzoli poteva anche ammonire: ma Mati non era diffidato, à quoi bon?) e soprattutto l'espulsione estorta con un'entrata in anticipo veemente e rischiosa per l'incolumità, quale mai vidi fare al Monco Infame.

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  25. Consideriamo anche che sulla destra abbiamo un fuoriclasse (parola che uso di rado) che oltre a farsi la fascia 800 volte a partita, irridendo gli avversari, sa dare un gran bel contributo in difesa mentre a sinistra ogni giudizio sul difensore puro di ruolo va edulcorato per il sostegno che offre l'altro esterno pari all'ottava piaga d'Egitto. 

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  26. Riprendo da altro post e chiedo: quali sono a vostro giudizio i giocatori migliorati con Mihajlovic. E quali invece hanno conosciuto una involuzione. A mio parere la prima lista è praticamente vuota, nella seconda è compresa tutta la rosa. A proposito di Cerci nego decisamente che Sinisa l'abbia fatto crescere ne' sul piano tattico ne' su quello umano. Prova ne sia la cessione al Toro dove ha ritrovato l'unico allenatore che tra Pisa, Bari e Torino l'ha capito e valorizzato. In sintesi: nel Torino gioca alla Robben (l'ha detto Claudio Sala), nella Fiorentina giocava alla Causio. Ma vediamo altri nomi: Ljajic, Montolivo, D'agostino, persino Nastasic. Tutti questi hanno toccato con Sinisa il punto più basso delle rispettive carriere.

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  27. Indubbiamente la differenza fra le due fasce, in copertura, la fa Pasqual, in peggio: ma se lo si fa notare il Dubbio dice che uno è «disonesto intellettualmente» oppure «disturbato». E' certo che le squadre avversarie picchiano di preferenza sulla sinistra: vi invito a riguardarvi anche solo gli highlights delle partite e a numerare le occasioni piovute da aggressioni su quella banda rispetto all'altra.

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  28. Caro Lud, Cerci è stato ceduto al Toro dopo l'annata del Pugile, che l'ha ostracizzato salvo doverlo rispolverare in finale di stagione quando c'era da salvare la ghirba (e gliela/ce l'ha salvata). Nastasic, permetti, ha giocato con lui due mesi e mezzo e lanciato giovanissimo in mezzo allo scetticismo dei molti (= un altro bidone preso da Corvino in Jugoslavia perché fa la cresta coi procuratori), Ljajic non poteva andar peggio che col Santo che non lo faceva giocare mai, il Monco faceva i cazzi suoi e col Pugile ha toccato il peggio, piuttosto (ma siamo lì). Insomma, non ne hai chiappata una. E poi, dài, una persona del tuo ingegno che si impone una visione così manichea del mondo, Santo Infallibile da un lato, Incapace Totale dall'altro! infine, circa il Toro, caro Lud, parla per presa visione altrimenti il tacere è bello.

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  29. Non c'è molto da vantare primogeniture sul paragone Cerci-Robben, Lud, visto che è stato fatto da un po' tutti noi, fin dalla prima partita che giocò in viola, mi sembra col Napoli. Del resto, si presentò subito lui stesso così, dicendo che si ispirava a Robben e Messi. Va da se' che di Robben ha il sinistro, il tiro velenoso, lo spunto bruciante e il dribbling secco, ha addirittura più capacità di tagliare al centro, ma non ne ha la continuità, né la determinazione nel pressing e nei rientri. Sinisa non lo ha rovinato, ma valorizzato, dandogli spazio e fiducia quando aveva stampa e tifoseria contro, con risultati non disprezzabili, visto il contesto di squadra e di ambiente. Sinisa che, ad esempio, ha recuperato al calcio un Pasqual chiuso a chiave nel dimenticatoio da Prandelli [non che a me piaccia Pasqual, intendiamoci], in favore non di Francisco Marinho Chagas, Maldini o Cabrini, ma di Gobbi. Per il prossimo anno il rafforzamento della squadra nel gioco aereo difensivo è sicuramente una priorità, restando chiaro che Rodriguez non si tocca, vista la sua indispensabilità come regista difensivo. Anche Roncaglia per me è un punto fermo - difensori così rapidi e cattivi se ne vedon pochi in giro - bisogna quindi vedere se sarà difesa a tre o a quattro. In entrambi i casi, a sinistra motivo di più per prendere Orban, che di testa è molto forte. Poi bisognerà seguire i miglioramenti di Savic, che è giovane, non dimentichiamolo. Cerci in nazionale credo sarà un esperimento estemporaneo, non credo Prandelli abbia il coraggio per puntare su un 4-3-3 per i Mondiali, con Cerci-Balotelli-El Sharaawy/Rossi. Più probabile lo tenga come modulo di riserva, da usare solo in certe partite o rimonte. 

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  30. Prendo atto che non ci sono giocatori che sono migliorati sotto la guida di Mihajlovic. Senza chiamare in causa Prandelli mi limito alla lunga lista di coloro che sono migliorati sotto Montella, o comunque rendono al massimo: dallo stesso Ljajic, a Pizarro, Valero, Gonzalo, Cuadrado. Giocatori forti, certo, ma che stanno vivendo una grande stagione e si sono già valorizzati sul piano del mercato.

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  31. Direi, Lud, che prendi atto del fatto che affermi quel che affermi: anche noi ne prendiamo atto.

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  32. Se permetti poi Deyna il doppio riferimento a Messi e Robben non depone a favore delle capacità di analisi ed autoanalisi di Cerci: il paragone con Robben è tecnicamente legittimo e riguarda una possibile posizione in campo (Robben parte da molto lontano), quello con Messi è megalomania.

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  33. I giocatori che sarebbero peggiorati con Sinisa - Montolivo, Gilardino, Gamberini, De Silvestri, ecc - lo avevano già fatto, e in modo evidentissimo, con Prandelli, nel girone di ritorno 2009/2010. Hanno solo continuato nel trend, ma già fecero schifo tra le mani taumaturgiche del Santino. Che Nastasic abbia toccato con Sinisa il punto più basso della sua carriera è sparata senza senso, visto che era giovanissimo, non aveva mai giocato nel Partizan ma in prestito a una squadra minore, e Miha si era riproposto di lanciarlo gradualmente [esordì con lui, ad ogni modo], parlandone ad ogni modo benissimo ad ogni occasione, come di un predestinato. Non ho mai capito poi il tuo paragone tra Cerci e Causio: il romano è punta pura che parte da lontano, cerca i tagli al centro e la conclusione personale, solo di contorno il cross; il Barone era il classico tornante di aiuto al centrocampo, cuciva il gioco con l'attacco, e viveva per la ricerca del cross a Bettega. Semmai, piede d'elezione a parte, Cerci lo potremmo paragonare a Bertoni, come attitudine...

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  34. Ecco, la grande differenza stilistica fra i due mi avrebbe per sempre inibito il paragone, Deyna, che invece è pertinente tatticamente fra Cerci e Bertoni e che correttamente enunci in un secondo, ottimo post.

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  35. Non direi proprio che Savic è stato acquistato prima di Tomovic, sono stati presi entrambi in chiusura di campagna acquisti estiva, il 31 agosto. Tomovic ha debuttato col Napoli, alla seconda giornata, appena arrivato, Savic alla settima, col Bologna e da lì ha giocato praticamente titolare. Il cartellino giallo Borja Valero l'ha preso a bella posta, non c'è da farne una colpa a Rizzoli. Era in diffida ed è meglio saltare Cagliari che il Milan, l'ha quasi confessato anche Montella in TS. Rizzoli mi sembra abbia arbitrato nel complesso bene, anzi, forse con leggera simpatia, questa volta, nei nostri confronti (se il goal di Cuadrado lo annulla avrebbero protestato in pochi ed anche Aquilani prima di buttar dentro il pallone del primo goal una spintarella a Granqvist gliel'ha data, ha rovesciato l'indicazione, sbagliata di un fallo laterale, a nostro favore, insomma non avrei di che lamentarmi questa volta). Che Roncaglia non abbia problemi di coordinazione nel salto visto come franò addosso a Pato avrei i miei dubbi.  

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  36. Savic è arrivato in effetti un po' prima e vedi bene, come dicevo, che Tom è partito titolare, per cinque giornate, risubentrando qualche volta a Savic. A mio avviso si tratta di tornare, per il momento, a quel primitivo assetto: Savic è più forte e più acerbo. Per il fallo su Pato, non si tratta di coordinazione, ma di irruenza che ha procurato al Fac qualche guaio nel passaggio la campionato italiano, come gli esperti sudamericani temevano.

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  37. Quando una squadra va bene migliorano più o meno tutti, quando va male è difficile venirne fuori per chiunque. La Fiorentina ha cominciato ad andar male proprio col tuo santo ed i giocatori idem, come ti ha già detto Deyna. Che Sinisa sia riuscito solo in minima parte a raddrizzare la situazione è storia vecchia. Sui motivi siamo distanti mille miglia inutile ricominciare, ma stai riattizzando una polemica sterile segno solo della tua sinisofobia.

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  38. Non ho ancora avuto risposta su quelli che sono migliorati. Ad ogni modo l'ultima stagione di Gilardino e Montolivo con Prandelli è stata ottima. Montolivo è andato in nazionale e ci è rimasto. Gilardino ha fatto 18 goal. Se per te questa è una stagione negativa Deyna.

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  39. Anche Bertoni, come Causio, nel calcio di oggi dovrebbe adeguarsi ad un diverso modo di giocare.

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  40. Sì che l'hai avuta, Lud, ma non leggi, come al solito. Evidentemente Cerci, non adeguandosi nel senso che dici, ha trovato lo stesso convocazione in Nazionale.

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  41. Ho accumulato 6/7 errori di battitura.Scusate ma son certo che comprenderete....la stagista in fuga oggi potrebbe sortire dalle mie parti e sono emozionato....

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  42. Infatti colonnello, sin dai tempi di Prandelli, su quella fascia sono stati volatili per diabetici, sempre. E sempre, negli ultimi 7 anni, la Fiorentina subisce maggiori attacchi su quel lato, e lui vorrebbe pure la chiamata in nazionale. Questo rivaluta, e non poco, il ct, che dopo averlo ingoiato fino all'inverosimile adesso che se n'è liberato non lo rivuole eh eh eh eh

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  43. Che poi Cerci debba crescere sul piano umano possono dirlo solo Prandelli e Bergoglio (forse perché ha adottato il gatto che ora gira col cerchietto per Torino, chissà).

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  44. Bel post che condivido. Copio e incollo:
    18/03/2013 07:14:08markovic, contro tuttiil campionato piú truccato del mondo é giunto alla fase finale. Stanno decidendo le posizioni. L´EuropaLeugue che fino a qualche giornata fa non era scontata dovrebbe essere garantita alla fiorentina che ha battuto inter e lazio in maniera netta. Quelle partite erano arbitrate neutralmente al palazzo non interessa nulla di lazio inter e fiorentina. Deve garantire il solito posto alla rometta e deve garantire la CL alla Roma, oltre che un tranquillo scudetto alla juve per consentirle di concentrarsi sulla coppa stessa. Resta l´incognita napoli-cavani dipendente. Con la certezza della sua vendita il palzzaccio avrebbe una mezza tentazione di far fuori il napoli e di pompare la rometta dezemanizzata. L´operazione non é facile mi pare resti lo scontro diretto a roma, forse lí il napoli si giocherá il terzo posto, perché mi pare chiaro che il secondo lo daranno al milan piú scandaloso degli ultimi 20 anni! Il milan come gioco e intensitá dovrebbe essere al decimo posto, invece, sono riusciti a costruire una risalita davvero "importante": onore al merito a galliani e alla lega, solo per questo meritano un plauso. Fra l´altro lo stanno facendo con grande classe: nessuno si lamenta piú di tanto, anche il palermo ha accettato un rigore inessitente e una mancata espulsione, piú un fuori gioco inesistente, con flemma: il vecchio ZAMPA avrebbe tuonato per giorni... invece... MIlan dunque padrone indiscusso dell´accesso CL, quasi per diritto divino, napoli padrone del suo destino e di quello di cavani e roma pronta a soffiargli il terzo posto. Fiorentina buona quinta o sesta e accesso sicuro nella seconda Europa. Tutto sommato siamo contenti anche se mi domando una cosa: quanto puó continuare questo sconcio? Anche la politica e la chiesa rischiano di cambiare prima del calcio. In Italia da sempre accettiamo che lo scudetto gli arbitri i diritti televisivi siano governati a favore dei soliti noti, come se questo fosse normale. NOn sará il caso di grillificare la lega calcio?

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  45. Cerci non si è mai paragonato a Robben e Messi. Diceva di ispirarsi a loro in certe giocate, non intendeva dire che aveva le stesse caratteristiche, né tantomeno il loro valore assoluto, e lo rimarcò anche, visto che la stampa fiorentina ci marciava sopra. Incidentalmente, di Robben ha anche molte caratteristiche, ma non era questo il senso del suo discorso, peraltro sollecitato da una domanda in conferenza stampa. Con Sinisa, Lud, si sono valorizzati Boruc [uno dei migliori portieri del campionato, principale motivo di una difesa che reggeva bene], Natali [con tutti i suoi limiti, giocava molto meglio che nell'era Prandelli], Pasqual [completamente ricostruito da Miha, quando col Santo era stato messo ai margini della squadra], Behrami [mai così forte né in italia né in Inghilterra], Camporese [lanciato da Sinisa e ottimamente figurante, fino a che non si è montato la capoccia]. D'Agostino arrivò rotto, e lo fu per gran parte del campionato, Ljajic fu investito necessariamente di troppe responsabilità per l'età, a causa dell'infortunio che tenne Jojo fuori un anno.

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  46. Lud, ho parlato di girone di ritorno 2009/10, chiaramente. Gilardino segnò 15 gol in quel campionato, ma si inaridì totalmente nel ritorno, Montolivo fece bene solamente da ottobre/novembre a gennaio, pure lui dopo fece rècere. Per peggiorare con Sinisa, il serbo avrebbe dovuto prendere quei giocatori [Montolivo, Gilardino, Vargas, De Silvestri, Gamberini, ecc] al massimo del rendimento, e rovinarli con i suoi metodi e le sue idee: invece li ha presi già imbolsiti, e tali son rimasti. Anche con Delio. 

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  47. Natali non mi pare che si sia particolarmente valorizzato. Boruc ha fatto il suo, non è migliorato ne' peggiorato. Si può forse citare Berhami. Per il resto è buio. Per quanto riguarda la tua lettura delle statistiche, Deyna, ti potrò dare ragione quando la classifica dei marcatori sarà suddivisa in blocchi di dieci giornate. Per adesso questa classifica misura il rendimento stagionale. Nell'ultimo anno di Prandelli Gilardino fece 15 goal in campionato e 3 in Champions. Annata eccellente di un giocatore che poi conosce due anni di appannamento e quindi risorge a Bologna con Pioli riconquistando la nazionale.

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  48. Ecco, Ludwig, hai dato un perfetto esempio di statistica usata per bendarsi gli occhi.

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  49. Come la statistica  del pollo.

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  50. Il Gilardino che Prandelli ha lasciato a Sinisa è quello che nel girone di ritorno non segnava più, e che rischio' anche di non essere convocato ai Mondiali da Lippi, Lud. Per le statistiche, per assurdo, un centravanti può anche fare 5 gol nella prima giornata e 5 gol nella seconda, o meglio ancora nelle ultime due quando tutto è più facile [ricordo partite balneari e accomodaticce di anni fa, quando in Parma-Livorno Gila e Lucarelli segnavano 4 reti a testa...] , per poi fermarsi per tutto il campionato, e sarà andato comunque in doppia cifra...Come ci insegni, i numeri non dicono tutto, tutt'altro. Per Gilardino non fu un'annata eccellente, tanto che a Firenze a un certo punto fu in discussione eccome, fu una prima parte di stagione eccellente. Comunque si va poco lontano prendendo giocatori e valutando se con un determinato allenatore si sono espressi meglio o peggio che in passato, altrimenti Prandelli andrebbe lapidato, per aver rovinato Semioli, Bolatti e Felipe, per non aver saputo valorizzare un talento come Osvaldo, o per aver relegato a terzino Ufo, che era uno dei migliori centrali in circolazione, con la certificazione dell'Europeo 2004....

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  51. Condivido anche io Veneto, ottimo quel markovic.
    Portato da Corvino anche lui? Eh eh eh.

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  52. Facciamoli noi i grillini del calcio.  Iniziamo a segnare tutti gli 'errori' arbitrali e poi vediamo se vengono in qualche modo risarcite le squadre che li hanno subiti.  Non so, vendite o prestiti strani di giocatori, salvataggi miracolosi, risultati che sembrano concordati, arbitri ballerini e così via.  Una tabella, insomma, che tenga conto di tutti i do ut des che nel calcio 'sembrano' all'ordine del giorno.  Basterebbe tenere conto di tutte le stranezze che emergono e poi verificare possibili coincidenze.  Nessuno ha voglia di far questo, la stampa sbraita nei post-partita degli incontri incriminati ma subito dopo tutto torna nel silenzio più assoluto.  Il massimo della memoria può arrivare ad una settimana per vedere se una squadra viene in qualche modo risarcita di torti subiti nella partita precedente.  Sarebbe bello fare questa tabella ma bisogna mettersi li e rompersi i coglioni  partita dopo partita e con tutti i problemi che ci affliggono ogni giorno non credo che qualcuno ne abbia così tanta voglia. 

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  53. Gilardino conosce l'appannamento col santo nel girone di ritorno del 2010. Comunque l'anno dopo, nonostante il bieco Sinisa, fa 12 gol che non son poi tanti meno dei 15 fatti l'ultimo anno col santo in campionato. E' il campionato seguente che, a causa anche dell'infortunio al ginocchio,cala di rendimento, ma gioca solo sino a gennaio, due mesi con Sinisa e due con Chuck Norris, per un totale di 2 gol. Poi va al Genoa, e non resuscita come dici tu, perchè di gol ne fa solo 4. Solo quest'anno a Bologna, in ambiente più tranquillo e risolti i problemi di salute, è tornato a rendimenti decenti. Il suo vero appannamento è comunque di un anno, del quale solo due mesi passati con Mihajlovic. Questi sono i fatti, ora fa i tuoi soliti equilibrismi per dimostrare che fu tutta colpa del bieco serbo.

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  54. Sulla statistica che può bendare  gli occhi, io ho messo il titolo del tema, Deyna, contemporaneamente, ha fatto lo svolgimento. Voto: 10 e lode.

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  55. Parole sante le tue, Attila. A dimostrare, con clamorosa ed inequivocabile evidenza,  il marcio basterebbero i tre scudetti, in tre anni successivi a cavallo del millennio, vinti a pochi mesi dalla loro quotazione in borsa in funzione di rastrellamento del risparmio degli allocchi tifosi di:  Lazio, Roma e Juventus. Hai mai letto una riga che abbia fatto presente la "curiosa" coincidenza, del tutto inspiegabile in altro modo? 

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  56. Ricevuto, Zemanviola, e ti trovo in ottima forma, il che testimonia che sei Vero Tifoso Viola, nonostante certe sbandate cazzonesche, poiché posti felice dopo una vittoria. Soltanto, non puoi pensare di usare il Sopra come una qualsiasi staffetta, lui è uno dei capi della resistenza (ma di Salò... ahahahahahahahahahahahahahah!).

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  57. CHIARI,laconico ma perfetto su Markovic,che però spesso postava paventando(BLIMP non ama questo termine....uh uh uh uh...accademico della crusca ma io sono per kamut....-a proposito,ti inviterò alla Riccardiana,a giugno sarò li...Pero non c'ê GAT tra gli invitati,strano....)la serie B,anche lui.BLIMP,l'ho già scritto:Zemanviola ci legge....sta rosolando,occorre fare come Quinto Fabio Massimo.Temporeggiare.Sperando che l'olezzo,di la,non danneggi le sue vie respiratorie.

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  58. Mentre trovo sacrosanto l'allarme e il ribrezzo lanciato da Grillo per l'ipotesi di Baffino al Quirinale, quanto segue mi è meno comprensibile:





    «La scelta tra Schifani e Grasso era una scelta impossibile. Si trattava
    di decidere tra la peste bubbonica e un forte raffreddore. La coppia
    senatoriale è stata decisa a tavolino dal pdl e pdmenoelle. I due
    gemelli dell'inciucio sapevano perfettamente che Schifani non sarebbe
    stato eletto. I capricci di Monti che voleva diventare presidente del
    Senato, ma è stato costretto a prolungare il suo incarico di presidente
    del Consiglio e per ripicca aveva minacciato di votare Schifani era una
    pistola scarica. I giochi erano già fatti per mettere in difficoltà il
    MoVimento 5 Stelle. Qualcuno, anche in buona fede, ci è cascato. Lo
    schema si ripeterà in futuro. Berlusconi proporrà persone irricevibili,
    il pdmenoelle delle foglie di fico. Il M5S non deve cadere in queste
    trappole».




    Ma se la scelta è fra peste bubbonica e forte raffreddore io scelgo il forte raffreddore! E tu, Grillo, cosa scegli, di non andar dal dottore per sapere cosa hai? L'ipotesi di un inciucio per far eleggere il più virtuoso è poi un delirio che sembra uscito da un post di Beberri. Il Pdl si sarebbe accordato per far eleggere una persona di qualità dell'altra coalizione: e perché? E perché il Pdl dovrebbe poi avere così disistima di uno dei suoi leader? Potrebbe anche solo esistere se avesse schifo di uno Schifani (e si perdoni la figura etimologica... ahahahahahahahah!)? Come prevedevasi, l'anima di sinistra, largamente maggioritaria fra gli eletti del Movimento Cinque Stelle anche se non fra gli elettori, sta scuotendo la briglia di Grillo.

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  59. Ora scusate, ma se il colpo di testa all'indietro Viviano doveva bloccarlo in presa io mi ritiro dal ruolo di commentatore dilettante su blog!

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  60. Sopra, parlavo venerdì scorso con la direttrice: le dirò la prossima volta che tipaccio sei... ahahahahahahahahahahah! Però «paventare» per «ventilare» m'induce in effetti sofferenza amara. Comunque Yo el supremo quel giorno è a colloquio da Obama, so che si è già scusato per l'assenza.

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  61. Ti sottoscrivo su Grillo, Colonnello, ed anche su D'Alema, sul quale eccoti quanto ho scritto questa mattina, sull'argomento,  in altra sede, firmandomi con tanto di nome e cognome e, ti assicuro, raccogliendo solo consensi:

    "Che qualcuno nel mio PD, a partire dal segretario, pensi a D'Alema come possibile Presidente della Repubblica è letteralmente agghiacciante. D'Alema è un pallone gonfiato, un uomo di rottura, nel PD e ne l paese , gretto e meschino, che tutto quello che ha fatto in politica e più in generale nella vita, lo ha fatto malamente e grazie a raccomandazioni e ad abili giochi di corridoio. D'Alema è il massimo esponente nel centrosinistra della vecchia e brutta politica italiana. Mi vergogno che nel mio partito militino, persino in qualità di dirigenti e con alti incarichi istituzionali, personaggi squallidi di tal fatta."

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  62. Vedi, Chiari, se c'è un inferno del comunismo, D'Alema finirà nell'ultimo cerchio per quel che fece a Ocalan, nel silenzio assordante del suo partito, dei sindacati e della società [in]civile. E' una vergogna incancellabile, basterebbe questo a escluderlo.

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  63. Cerci a me ricorda molto Paolo Di Canio, che mi e' sempre stato sulle palle, ma che come giocatore era secondo me fortissimo, non riuscendo ad avere una carriera all'altezza delle sue potenzialita' essenzialmente per somma testaggine di caxxo.
    Cerci e' attaccante comunque (come lo era Di Canio), anzi io sono fissato nel farlo giocare centravanti.

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  64. I numeri dicono che Gilardino a Firenze ha fatto sostanzialmente sempre bene. Non sono stato io ad affossarlo. Anzi a suo tempo scrissi: chi lo compra fa un affare. Si e' perso pero' di vista il mio discorso iniziale. Ovvero la spietata legge di Sinisa: nessun giocatore con lui è migliorato molti hanno conosciuto una chiara involuzione.

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  65. Quando dici una corbelleria la vuoi far diventare anche legge. Sei abbastanza monomaniaco, o ti piace far finta di esserlo.

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  66. Sinisa Mihajlovic AKA l'assassinio dei talenti.

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  67. Deyna ha citato Natali (sic), Boruc (non credo) e Berhami (forse l'unico). Se qualcuno ha voglia di argomentare senza offendere se ne può parlare. Se la risposta è: corbellerie la discussione si arresta. Parlo dei giocatori migliorati con Sinisa.

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  68. Beh, Lud, cerchi di stornare il discorso dalle cagate che hai detto sulla vittoria del Palermo a Milano e su Cerci giocatore di serie minori, ma non fai che aggiungere una terza cagata: Cerci era emarginato alla Roma e Sinisa l'ha valorizzato (dopo la partita di Napoli del 2011 Fiorentina.it pubblicò una news di mercato secondo cui il suo prezzo si era portato a una dozzina di milioni, da cui la famosa ed effimera palinodia dello pseudosenese), poi il Pugile l'ha ostracizzato salvo richiamarlo per salvar la ghirba; Natali ha giocato con Sinisa le migliori partite della sua carriera; Ljajic ha giocato, cosa che non succedeva mai col Santo; Boruc ha ritrovato titolarità e visibilità, parimenti Behrami; Miha ha lanciato Nasty e Camporese. Tutto ciò in situazione difficile, portando all'ottavo posto una squadra rilevata all'undicesimo. Ad ogni modo è sicuro che Montella è miglior allenatore di Sinisa, ma Sinisa non è una nullità totale così come Prandelli non è infallibile: questo potrebbe sostenerlo solo un pazzo o un povero deficiente e tu, Lud, non mi sembri rientrare in nessuna delle due categorie.

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  69. Una domanda: posto che evidentemente Pasqual non e' certo Maldini o Cabrini e nemmeno Nela o Di Chiara, ma secondo voi Antonelli e' piu' forte? O gente come Peluso, Marchese, Balzaretti?

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  70. Natali lo ritengo inadeguato alla Fiorentina attuale, ha limiti ben precisi, ma con Sinisa ha giocato molto meglio che con Prandelli, quindi è migliorato rispetto alla sua condizione precedente. Boruc l'ultimo anno al Celtic era calato pesantemente, sicuro per mancanza di stimoli, fatto sta che con Sinisa è tornato sui livelli di ottimo portiere. Behrami ha fatto molto meglio a Firenze che con Lazio e West Ham, tanto che è diventato l'oggetto del desiderio di Conte per la juve, e poi se l'è preso il Napoli di Mazzarri. Miglioramento anche lì. Pasqual con Prandelli non giocava manco più, era emarginato, con Sinisa è tornato titolare, altro notevole miglioramento. Gilardino l'ultimo anno di Prandelli ha fatto 15 gol in 36 partite - tutti concentrati nella prima parte di stagione in cui andavamo piuttosto bene - poi con Sinisa 12 gol in 35 partite, in un'annata in cui siamo stati massacrati dagli infortuni, praticamente i due score si equivalgono. Poi l'anno successivo il ginocchio che da tempo scricchiolava, grazie soprattutto allo spremimento prandelliano senza turn over, lo ha fatto scadere definitivamente di rendimento. 

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  71. Allora te lo ridico, siccome non leggi e bisogna ripeterti le cose. Quando una squadra va bene molti vanno bene e si valorizzano, quando non va bene è difficile che anche i singoli vadano bene. Che la Fiorentina di Mihajlovic non sia andata bene è cosa stranota, tu ne dai colpa all'allenatore per odio personale, io dico che è il meno colpevole, però ciò non toglie che le cose andassero certamente non bene. Andare in questo quadro a cercare i singoli che sono andati più o meno bene è solo voler dimostrare non si sa bene cosa. Comunque qui sotto il colonnello un elenco te lo fa e copio quanto ti dice, un altro te lo ha fatto Deyna, ma tu leggi solo sul tuo vangelo. Per te Sinisa è il diavolo, il resto deve solo esser letto in questo quadro.

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  72. Anto, Pasqual come difensore a 4 non è un fenomeno. In entrambi i gol di ieri, ha piccionato l'intervento di testa facendosi anticipare, ad esempio. Quelli che nomini anche non sono gran che, d'accordo, ma magari un Marchese o un Antonelli li conosce meno e li vuol vedere. Insomma Pasqual o non Pasqual non mi sembra si sia messi molto bene su quella fascia se alla fine ci toccherà a ricorrere al vecchio Balzaretti.

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  73. Dal sitone: partite in streaming o sky?

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  74. Nullità totale lo definisce in termini assolutistici, mi sarei fermato a nullità eh eh eh eh. Fino ad oggi. Capisco che Lud forzi ed estremizzi i concetti fino a farsi venire sulle ..... ma anche questo gettare continuamente salvagenti a Sinisa lo trovo fastidioso quanto la sua maniacale persecuzione. Magari fra qualche anno Sinisa si sarà formato come tecnico, troverà una strada ben definita e qualche risultato lo raggiungerà, ciò non toglie che all'ombra di Mancini avrebbe dovuto imparare molto di più; partiva con i favori del pronostico e che molti allenatori, di quelli bravi, iniziano a raccogliere già da semi emergenti, chi dopo due, chi dopo quattro o cinque anni. Lui è sulla soglia fra i mezzi allenatori e gli scarsi mestieranti e questo voler trovare continue attenuanti agli errori che ha commesso, in quantità notevoli, non serve a rivalutare le sue capacità, al momento molto ben nascoste. A livello di risultati, sul campo, un Delio Rossi gli fa ancora scuola, che piaccia o meno. 

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  75. Anto, per me Pasqual è considerabile solo come
    esterno di centrocampo a cinque, e con riserve sulla fase di copertura: mancino
    di difesa a quattro è veramente mediocre e di quelli che citi è peggio solo
    Peluso, che è un cesso, ma sponsorizzato dalla casa madre di Prandelli. 

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  76. Elenco molto povero di nomi. Nastasic fa il suo esordio come titolare il 15-11-2011. Delio Rossi arriva alla Fiorentina il 7-11-2011.

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  77. ANTO,solo Balzaretti regge il confronto col nostro capitano ma anche il biondo-codino è lacunoso in marcatura;entrambi hanno passo lungo e le ali vanno a nozze,anzi in gol,con questi tipi...LUD,i potenziali talenti allenati dall'amico di Arkan stanno migliorando ora(Jovetic,Liajic)perché "frequentano" tutta la settimana dei veri assi....Purtroppo il livello dei calciatori dei due anni d.c.(dopo Cesare)stava assorbendo nella mediocrità anche i simil-lingua di Sinisa.ANTO bis:Antonelli,Peluso...se pensiamo a chi gioca a sinistra nelle nazionali più importanti d'Europa/del mondo....vengono i brividi,soprattutto pensando al livello basso del calcio italiano.

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  78. A Firenze no caro Leo, Delio Rossi è riuscito a far peggio e nominarlo porta solo acqua al mio mulino, cioè dimostra che in questo ambiente interno ed esterno, era difficile per tutti, anche per un allenatore teoricamente esperto e scafato come lui. Non ho mai detto che Sinisa sia un grande allenatore, ho solo detto che non può essere giudicato dai risultati di Firenze, che, oltre tutto, viste le condizioni in cui si è trovato ad operare, non sono stati nemmeno pessimi. Di lui ne parlerei poco o anche per niente, se non fosse per replicare agli attacchi fuori tempo e fuori luogo del sinisofobico.

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  79.  Queste altre dichiarazioni di Alessio Cerci stamattina da Coverciano, in chiave Fiorentina (fonte Radio Blu):
    “Non mi sento di aver fallito a Firenze e se guardiamo i numeri delle
    mie stagioni in viola credo di aver fatto bene, nonostante abbia vissuto
    i due anni più difficili della Fiorentina. I rapporti sono stati
    incrinati soprattutto a causa dei giornalisti che mi hanno affibbiato
    etichette sbagliate. Non ho mai fatto nulla di scandaloso e il mio
    rammarico è che la gente si basa sui chiacchiericci da bar che non erano
    veri. Sul mio futuro vedremo, sono in comproprietà tra Torino e
    Fiorentina ma conterà molto anche la mia volontà. Se sceglierei Torino?
    Sono situazioni delicate, ma vedo difficile un mio ritorno a Firenze.
    Non ho rivincite da prendermi, a Firenze sono stato bene e la scelta
    della Fiorentina è stata legittima, alla luce dei risultati che stanno
    ottenendo non gli si può dire niente”.

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  80. Che Peluso sia peggio di Pasqual, in difesa, è ancora da dimostrare mentre trovo il nosttro, al pari del colonnello, un buon esterno di centrocampo. Non ha i fondamentali per fare il difensore, e sul goal di Antonelli è lui a lisciare la marcatura su chi gli fornisce l'assist, e di queste cose in area ne ha fatte a decine. Di quelli nominati, assunti a difensori puri, a 3 o a 4, sono tutti meglio di lui. 

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  81. Miha ha molto sponsorizzato Ljajic che però ha in lui una bestia nera. E basti ricordare la vicenda dell'inno che lo tiene fuori da un anno dalla nazionale. Jovetic con Sinisa ha giocato poco. Ma credo che D'agostino ad esempio poteva essere meglio sfruttato. Torno ai miei giudizi su Cerci, onde fugare ogni dubbio:
    24/09/2011 09:07:07
    ludwigzaller, ginevra
    A mio parere Cerci ha i mezzi fisici e tecnici per diventare un Robben: dovrebbe soltanto ampliare il suo raggio d'azione, partendo da centrocampo e assumendosi anche compiti difensivi. Se ci riuscisse diventerebbe un giocatore di valore mondiale, desiderato dai grandi club e titolare in nazionale. Con lui a destra e Vargas a sinistra, a lavorare al centrocampo per poi tentare inserimenti, la squadra sarebbe ottimamente coperta. Certo, perderebbe qualcosa in zona goal, ma niente gli vieterebbe di recuperare la sua posizione classica all'ala destra quando la partita lo richiede.

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  82. Nastasic è del marzo '93 ed arriva a Firenze a metà luglio del 2011, quindi a 18 anni compiuti da poco. Debutta, con Sinisa, l'11 settembre subentrando a Gamberini in Fiorentina-Bologna. O quando lo doveva far giocare? Ma le fissazioni sono una brutta cosa!

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  83. Jordan rimane il fatto che su tu avessi da scegliere fra loro due e basta, su chi punteresti ?! Se sono i risultati a fare cernita la risposta è scontata ma anche ad essere generosi 7 società su 10 punterebbero sul maltrattatore di ragazzini. Le altre 3 sul serbo, una perché  costa meno di ingaggio, un'altra perché sarebbe in vena di scommesse (come noi nel dopo Pranda) e l'ultima perché non avendo ambizioni di nessun tipo sarebbe disposta a concedere una chanches ad un traghettatore yes man senza troppe pretese. 

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  84. Come titolare, già, come titolare... In due soli mesi sinisiani il diciottenne (un altro bidone slavo comprato dal Panzone perché fa la cresta coi procuratori) aveva già esordito in cambi, esattamente il 11/9/2011. L'elenco è quale la situazione che descrive Jordan permetteva che fosse: è ovvio che in un contesto di risultati migliori e di giocatori di maggior qualità l'elenco sarebbe più lungo, ma è come chiedersi chi mai migliorò nell'ultimo anno di Prandelli, quello dell'undecimo posto col record di 17 sconfitte, anzi in quel caso l'elenco sarebbe anche più parco. Ribadisco comunque che Montella è miglior allenatore di Sinisa, comprovatamente, Montella è anzi un grande allenatore, anche se Sconcerti ha un'idea diversa. Comunque su Cerci e sul Palermo avevi detto due belle cagate, eh, Lud?

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  85. Lud, oggi ti va male, non sono tutti impreparati come me, ahahahahah

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  86. Miha ha convocato Ljajic in nazionale, quindi come giocatore lo vedeva anche prima dell'esplosione di quest'anno. Se non lo convoca più è solo per motivi disciplinari, che si potranno o meno condividere ma un allenatore di nazionale ha ben diritto di stabilire le regole. Jovetic con Sinisa ha giocato poco! Questa è da barzelletta, certo che ha giocato, se non si spaccava un ginocchio e stava un anno fuori dai campi di gioco forse giocava di più e magari anche la Fiorentina di Sinisa andava meglio. D'Agostino è stato anche lui spesso indisponibile e a far giocare gli zoppi riesce soltanto ai santi in vena di miracoli. Anch'io ho comunque criticato la scarsa utilizzazione, nel finale di campionato, dell' ex-Udinese, ma, a giudicare da quel che ha fatto dopo a Siena l'ex-udinese, forse anche lì Sinisa tutti i torti non li aveva.

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  87. I dubbi sono già da tempo fugati, Lud: giocatore che sembra uscito dal calcio di trent'anni fa, destinato a una gran carriera ma nelle serie minori, così scrivesti. Dopo la partita col Napoli, messo alle strette come lo Pseudosenese (di allora data il post che estrai adesso) mettesti acqua nel tuo vino, Lud, ma solo a condizione che Cerci facesse lavoro di copertura a centrocampo, il che continua a non fare, ciò che non gli preclude la convocazione in Nazionale. Insomma non ci hai capito una seppia, non è grave, succede, nessuno è infallibile (salvo te e Prandelli... ahahahahahahahahahah!). Le dichiarazioni di Cerci citate da Louis, serene e comprensive, cozzano con l'infermità di giudizio che lo ha accolto a Firenze. Jordan, su Nasty abbiamo pensato e risposto in contemporanea.

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  88. Su Cerci ho scritto alla lettera: "se riuscisse a maturare tatticamente diventerebbe un giocatore di valore mondiale, desiderato dai grandi club e titolare in nazionale". Non so cosa potessi scrivere di più per avvalorare la scelta attuale di Prandelli e tessere l'elogio del giocatore. E l'ho scritto nel 2011. Ho anche sempre aggiunto che se invece non fosse maturato tatticamente avrebbe speso il proprio talento nelle serie minori. A me pare un giudizio ineccepibile e largamente condivisibile, che vale a rispondere al rilievo che mi è stato posto ieri, allorchè si è detto che dovevo scegliere tra la mia stima per Prandelli e la mia poca stima verso Cerci. Non è vero che non lo stimassi, lo ritenevo invece mal utilizzato e poco maturo, anche per mancanza di un maestro che lo sfruttasse bene in campo e lo aiutasse  a maturare nella vita quotidiana. In Sinisa secondo me non aveva trovato questa figura di maestro, in Ventura l'ha ritrovata. Ed anche Prandelli potrà aiutarlo. Il futuro di Alessio è comunque lontano da Firenze per varie ragioni: come esterno abbiamo lo straordinario Cuadrado, come attaccante non sarebbe mai titolare, desidera giocare in una grande squadra e Firenze non è piazza a lui gradita. Credo che basti. 

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  89. Caro Jordan, Jojo con Miha ha giocato poco perché Miha gli preferiva Babacar... ahahahahahahahahahahahahahahahahah! O Ludde, ma icche ci fai? E perché tucci fai? E un ti viene da ride pe' primo te quanne tu spari coteste bombe?

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  90. Leo paragonare uno che allena da vent'anni con uno che è stato su tre panchine non è molto corretto. E non stiamo parlando di questo, ma stiamo solo dicendo che dare la croce addosso a Sinisa per quanto fatto a Firenze è sommamente ingiusto. Un allenatore esperto come Delio Rossi, subentratogli, ha fatto di peggio sul campo ed è finito nei pazzi. Tutto qui. 

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  91. Sì, Lud, anch'io credo che basti quanto ho scritto tre minuti prima del tuo ultimo post, non avrei da aggiungere altro, seppur tu continuassi a non leggerci. 

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  92. Non è cambiato di una virgola tatticamente e Prandelli lo ha convocato in nazionale, a meno che ora non alleni la rappresentativa di serie B!

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  93. Lud dovresti chiederti però, con molta onestà, come si può parlare di valorizzazione di giocatori in stagioni come le ultime due della Fiorentina. Un 9° posto abbastanza anonimo e una salvezza alla penultima nella quale ha contribuito "solo" fino a Novembre. Miracoli non li fa nessuno e i santi son tutti in paradiso. Detto questo, era difficile per chiunque fare risultati in queste stagioni di transizione che sono diventate due per evidenti colpe societarie (di qui i cattivi pensieri su smobilitazione etc.etc.). Diciamo che Sinisa ha fatto scelte sbagliate a livello carrieristico, sia quella di aver accettato una squadra in dote come quella ricevuta da Prandelli sia quella di aver puntato a commissario di nazionale (e che nazionale) che di solito si riserva a carriera consolidata, anche per poter tornare e ai club godendo sempre di un certo credito. Deve costruirsi un'immagine, raggiungere qualche risultato, che non sempre significa trofeo da sollevare, avere una certa continuità nel mostrare delle capacità che vengano riconosciute ed apprezzate da chi di calcio ci capisce qualcosa. E' molto indietro, parte con molto svantaggio e ci ha messo parecchio del suo.

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  94. Dio mio, ma non può dire che ha giocatori più forti nel ruolo? O chiudersi nella spiegazione della «scelta tecnica»? No, il Tartufo deve mettere farisaismo anche in questo, in quel ruolo li vuole più giovani (e perché in quel ruolo e non in altri? Booooooooohhhhhhh! E poi perché «abbiamo»? Prandelli & Son?):





    «Ho una grande considerazione di Pasqual giocatore ma abbiamo deciso, in quel ruolo, di puntare su calciatori più giovani. Anche se Pasqual sta facendo una grande stagione con la Fiorentina».

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  95. Ahahahahahah, uno Zeman strepitoso: "[...]Battiamo il Milan in casa e poi che se la vedano rossoneri e ciucci per la terza piazza.Io naturalmente, per la corsa al terzo posto, tiferò Milan, vorrei mai che, fuori dalla Champions, "qualcuno di loro" decidesse il prossimo anno di migrare in una grande che si appresta a giocare al Camp Nou".

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  96. Perché deve dire che è scarso al mondo intero colonnello ?! A volte non capisco nemmeno te ah ah ah ah ah ah ah

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  97. Zemanviola sta dando nel sublime, a mio avviso progetta il golpe per impadronirsi del sitollock, di sicuro laggiù è sprecatissimo. Leggete questo parto recente, che nel finale assurge a vette di mefistofelica finezza:«18/03/2013 15:24:02 ZEMANVIOLA, Neve di juve Il Milan ha ancora da affrontare Napoli, Roma e merda di Torino, in più deve venire a Firenze, noi, da qui alla fine, che ci possano impensierire sono, Roma, forse, e Delio Rossi sicuramente. Battiamo il Milan in casa e poi che se la vedano rossoneri e ciucci per la terza piazza. Io naturalmente, per la corsa al terzo posto, tiferò Milan, vorrei mai che, fuori dalla Champions, "qualcuno di loro" decidesse il prossimo anno di migrare in una grande che si appresta a giocare al Camp Nou».

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  98. Ha giocato poco si riferiva ovviamente ad un intero anno di infortunio, Blimp. E poi parli di  fraintendimenti! Per il resto che dire? Il trappolone Cerci non ha funzionato perchè io di questo giocatore ho detto sempre bene, con le precisazioni che ormai sono note: doveva maturare sul piano tattico e personale. E con l'ulteriore aggiunta che se non fosse maturato rischiava di sprecare il proprio talento. Esistono altri giocatori poco maturi fuori dal campo, che però in campo si muovono molto bene, come Balotelli e Cassano. Cerci aveva da superare un doppio handicap, il carattere difficile e la posizione tattica non chiara. Sul primo punto credo si sia infranto il rapporto con Montella, vedi la ormai celeberrima cena delle pernici. Ma che Cerci non sarebbe stato confermato fu chiaro a tutti, e a me in particolare, il giorno in cui fu annunciato l'arrivo di Cuadrado, che si definì esterno destro alto.

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  99. Deyna, come con Jordan noi pensiamo in simultanea! Ma allora sei anche tu compagno di merende! Vieni, c'è una casa nel bosco, il suo nome conosco, vuoi conoscerla tuuuuuuuuuuuu....ahahahahahahahahahahahahah!

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  100. Pasqual è un caso limite: i tifosi viola lo massacrano, spesso anche ingiustamente, attribuendogli la colpa di ogni sconfitta. Salvo risentirsi perchè Prandelli non lo convoca. Sarebbe molto più semplice riconoscere che è un buon giocatore, corretto, modesto e pure bravo, forse non esattamente da nazionale. Io comunque una possibilità gliela darei.

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  101. Visto che in quel ruolo giocherà Chiellini alla fine li vuole giovani. Comunque una guerra per Pasqual in una difesa a quattro dopo che gli si dà addosso tutto l'anno non me la sento di farla se no siam peggio del prandellocentrico. In questo caso tutti i torti Tartufao non ce li ha, non lo convocherei nemmeno io.

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  102. Sull'età in funzione del ruolo, Colonnello, sono d'accordo con Prandelli, come lo sono sul non chiamare Pasqual a fare il terzino nella difesa a quattro. Sarà una mia fissa, ma io come cursori di fascia vorrei solo under 27/28, possibilmente anche più giovani. Fatte salve, ovviamente, le dovute eccezioni...

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  103. Beh no, hai detto che era destinato a gran carriera ma nelle serie minori e che sembrava uscito dal calcio di trent'anni fa, Lud, e che l'avresti rivalutato se avesse fatto lo stantuffo in copertura, cosa che continua a non fare e con tutto ciò è convocato lo stesso. Insomma, pur essendo tu notoriamente infallibile avevi sfavato alla grandissima. Se davvero intendevi che aveva giocato poco per infortunio perché parli di Jojo nel mazzo?

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  104. Il problema, Deyna e Jordan, non è il giocatore, che non vorrei manco io in Nazionale, è la motivazione. Tu Deyna fornisci interpretazione «pensata» ma non credo che di quello si tratti.

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  105. Infatti parlavo di come la vedo io: Prandelli è ondivago sull'età come sull'etica, era la scusa migliore che gli è venuta sul momento, ad evitargli di dire ciò che pensa. Credo che se il Mondiale fosse domani, non si farebbe alcun problema a richiamare Totti.

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  106. Tartufao è tartufao, comunque nel caso ha convocato Astori e Antonelli che sono due '87, quindi. anche se penso che giocherà Chiellini, non ha detto una bugia, o, almeno, non si è contraddetto con i fatti, come anche spesso gli succede.

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  107. LUD,sei stanco,arrivi poco lucido in zona gol;copri poco e l'avversario ti salta regolarmente.Chiedi il cambio,non mettere la squadra in difficoltà,inizia a mancare fluidità eppoi stai spazzando la palla pur potendo giocarla serenamente..."Arbitro!Cambio....Cerci vieni,togli la casacca...".Eh eh eh eh....BLIMP,Zemanviola potrebbe giocare benissimo col nostro modulo spregiudicato....

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  108. Ripeto per l'ultima volta:
    Cerci che matura tecnicamente e umanamente=nazionale e grande carriera
    Cerci che non fa questi passi=lunga carriera tra serie A, ma in piccole squadre, poi
    nelle serie minori. In ogni caso Cerci avrà una carriera lunghissima e giocherà fino a 40 anni. 
    Al di là della convocazione, l'alternativa deve ancora sciogliersi, ma auguro a Cerci di imboccare la strada giusta. In alcuni vecchio post ho spesso sostenuto che sul piano personale mi era e mi è simpatico.
    Su Jovetic ho risposto a Sopra, togliendolo appunto dal mazzo: ingiudicabile sotto Sinisa perchè si è rotto, non ha mai giocato il primo anno e quindi Sinisa l'ha avuto a disposizion per due mesi.

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  109. Io Totti lo convocherei sempre. Con lui, come molti grandi del passato, si è fatto il calcolo degli eredi famelici con la vecchia zia (no, non quella di Bordighera... ahahahhahahahahahah!): ora la more ora la more! E la zia seppellisce tutti... In Inghilterra l'ho sentito dire dai vecchi al pub, che rinunciarono troppo presto a Matthews in nazionale, e intanto quello continuava a giocare alla grande infischiandosi dell'anagrafe.

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  110. Il problema, Lud, è che Cerci è oggi quello che era a Firenze, nove mesi fa, come ti dice chi vede le partite del Toro (però sono interessato alla tua stagista se può vederle per me io standole dietro), ma è convocato in Nazionale, senza che in copertura garantisca, da attaccante quale è, più di quel che garantiva prima. Per quel che è della chiorba, la lite con Ventura solo due mesi fa fece tripudiare i nemici fiorentini di Cerci: «Vedete, è sempre lui...». E' sempre lui e gli basta per approdare in Nazionale, per le serie minori non se ne parlerà mai più.

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  111. Questo lo dici tu Sopra, io intanto faccio spesso l'uno contro tutti. Vorrei vedere quale squadra potrebbe giocare con un solo  giocatore mentre l'altra ne schiera undici. E comunque la lucidità la mantengo.

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  112. Lud, perché tu sei la reincarnazione di Togliatti, sei il Migliore. Intanto dimmi, tu che sei dentro quella Mente: Aquilani perché è rimasto fuori dalle convocazioni?

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  113. Io non credo che sia lo stesso Cerci di Firenze, ha trascorso un anno a Torino, con Ventura, l'allenatore che l'ha lanciato e con il quale ha ottenuto risultati eccellenti a Pisa, Bari e Torino. In nazionale Prandelli lo farà giocare come attaccante esterno in un attacco a tre, ma vedrai che gli chiederà di coprire, Blimp. Nel calcio di oggi tutti debbono dare il loro contributo in fase difensiva. In nazionale si vedono sia El Sharawi che Balotelli rientrare. Ecco perchè è prezioso un giocatore come Cuadrado, modernissimo in quanto quando gioca da attaccante è un apriscatole delle difese, ma quando si tratta di difendere lo fa ugualmente bene.

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  114. L'uno contro tutti può anche capitare di farlo, Lud, l'importante è non farlo nel caso di  quello che va contromano in autostrada, eh eh eh.

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  115. Secondo me Aquilani in un'altra convocazione potrà trovare spazio. Me lo auguro, anche se bisogna capire che il ct ha la possibilità di scegliere tra tutti i giocatori italiani e deve mettere in campo una squadra che viene poi giudicata da tutti gli italiani. Sul piano tattico va rilevato il fatto che al momento Prandelli sta provando il 4-3-3, quindi a centrocampo sono disponibili tre posti da titolare, da assegnare nell'ambito di un lotto di giocatori che comprende già De Rossi, Montolivo, Pirlo, Marchisio: uno dei  centrocampisti titolari dell'europeo è destinato comunque a stare fuori. Ci sono poi giovani come Marrone e Veratti che premono ai margini della squadra.

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  116. Anche io mi chiedo da tempo come mai Zemanviola non venga qui. Forse, a modo suo,  si sta divertendo troppo lì dov'è, forse è un pigro, forse ha saputo del mio pacco di benvenuto, eh eh eh.   

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  117. Non lo credi, Lud, ma non lo sai perché non ne vedi le partite. In Nazionale rientrerà quanto rientra Cassano, pressoché nulla cioè. Del resto di un attaccante tout court, come con Sinisa, parla Prandelli, in un ritratto che per una volta non trovo generico e parolaio ma appuntito ed esauriente:



    «ha buone qualità, come una progressione interessante, un ottimo tiro e una buona valutazione dei movimenti delle punte. Abbiamo voluto convocarlo pensando di poter utilizzare in futuro due attaccanti esterni. Ha una grandissima motivazione e riesce a interpretare bene le gare».




    Lud, non ho capito perché Aquilani secondo te non è stato convocato e se sei d'accordo con la scelta.

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  118. Bene, ora che abbiamo assodato e concordemente affermato che terzini italiani più forti di Pasqual non ce ne sono (ehehehehehe) e che ce ne sono solo di più giovani, passiamo all'argomento Aquilani: a parte Pirlo, De Rossi e forse il produttore di skilift, gli altri centrocampisti italiani convocati sono meglio di Alberto?

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  119. O Anto, l'ho già chiesto al manager di Prandelli qua sotto ma mena il can per l'aia. Frattanto sembra ufficiale il ritorno del Fac: e ci voleva!!!!!

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  120. Io la nazionale la seguo regolarmente. Ho visto ad esempio l'ultima amichevole della nazionale con l'Olanda. Prandelli ha schierato tre punte, ma Balotelli stava spesso sulla linea di metà campo difendendo grazie anche alla mole. El Sharawi è un interditore nato, come si nota in qualsiasi partita del Milan, compresa quella, pur sfortunata, di Barcellona.   Vedrai Blimp che anche a Cerci sarà chiesto un certo lavoro. Diverso il caso in cui la squadra si schiera con il rombo a centrocampo. Gli attaccanti, allora, sono relativamente più liberi perchè l'interdizione è affidata a quattro difensori più quattro centrocampisti.

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  121. L'ho già detto: i posti a centrocampo sono tre e in pratica già assegnati a De Rossi, Pirlo e Montolivo. Poi vengono giocatori già nel giro della nazionale come Marchisio e giovani come Poli, Marrone e Veratti. C'è un bell'ingorgo ma Aquilani secondo me la può spuntare ed entrare nel gruppo dei mondiali. 

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  122. Aquilani nel giro della nazionale c'è da un po' e via e il fatto che non sia più giovanissimo non vedo cosa osti. Insomma, non vuoi smarcarti dal Santo nemmeno stavolta. Il principio, come con Cerci, è che se lo fa, quando lo fa, ha ragione: a noi non resta che credere.

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  123. Secondo me Marchisio è molto più forte di Montolivo. Quanto ad Aquilani, sarebbe anche meglio dello juventino se solo i guai fisici lo abbandonassero definitivamente.
    Non ho capito se è stato Miha a non spiegare a Cerci la fase di interdizione, ma è certo (anzi fatale) che Prandelli tenterà di "ordinarlo", magari facendolo giocare ovunque tranne dove dovrebbe. D'altronde lui è davvero un mago quando si tratta di schierare giocatori fuori ruolo (da Ufo a Santana, da Vargas a Felipe).

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  124. O AntoineRouge, ma se un allenatore non lo fa allora non conta un cazzo, scusa tanto (ahahahahahahahahahah!)!

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  125. L'allenatore che lo ha lanciato, che lo conosce e che sa come farlo giocare e cosa chiedergli (a Bari Cerci c'è andato però forse al mare). Se quello zuccone di Prandelli gli chiederà di coprire come un Giaccherini qualsiasi verrà mandato al gas come tutti quelli che ci hanno provato. Cuadrado lo considero un top, però con tutto il suo correre fa due gol a campionato, Cerci vuol fare i gol e li fa se lo lasciano giocare come sa, non facciamo casino tra Cuadrado e Cerci che c'entrano come i cavoli a merenda.

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  126. Uno che preferisce Montolivo ad Aquilani come mezzala è da interdire dai pubblici uffici. Marrone? ma per favore, non scherziamo, cosa c'entra con Aquilani? Veratti poi è un play, caso mai è un'alternativa a Pirlo, e basta. Non lo ha convocato perchè, spero, lo conosce già, ma se sta bene e non lo porta ai mondiali è una conferma di quanto poco capisca di calcio il tartufao o di quanto sia legato a certe parrocchie.

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  127. Cerci l'ho visto giocare diverse partite allo stadio di Pisa, quando faceva sfracelli allenato da Ventura. Non rientrava MAI, in confronto Bertoni era Mesto o Maggio. Prandelli comun que ha anche dichiarato: "Cerci quest'anno ha dato continuità alle sue buone prestazioni degli ultimi anni", se ne evince che per lui aveva giocato bene anche gli anni scorsi, quindi anche con Sinisa. Ma non mi fiderei troppo né della sua schiettezza, né del suo lessico involuto.

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  128. comunque, alla faccia del Delfino Guardone.

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  129.  http://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/esclusiva-tmw-roma-orban-l-agente-visionato-da-sabella-ha-una-clausola-433182

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  130. Deyna concederai che l'arena Garibaldi, con il Pisa in B, non è la stessa cosa del Camp Nou. Si gioca col Brasile. E vedremo se Cerci non lavora in interdizione. La Fiorentina è ormai entrata nel novero delle squadre che hanno una rosa formata al 90% da stranieri. Purtroppo questo significa che il nostro apporto alla nazionale è limitato. Sicuramente a Prandelli farebbero molto comodo i Ljajic, gli Jovetic, i Cuadrado. L'anti-prandellismo di alcuni è talmente forte che mi aspetto che da un momento all'altra qualcuno si lamenti perchè non ha chiamato Viviano.

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  131. Citerò sempre Sacro Foco: l'esistenza stessa di una fazione anti-prandelliana è per me una sorpresa. Sante parole dell'amico di Terni.

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  132. Quanto dici non c'entra un cazzo con ciò di cui parliamo ma visto che lo dici ti dirò che per me è una sorpresa permanente l'esistenza di fanatici che di Prandelli non sanno citare un solo errore, Lud. Sante parole dei più di questo sito.

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  133. Lud a me poco, anzi nulla, cale delle chiamate in nazionale azzurra di giocatori della Fiorentina. Anzi, se non ne chiama, meglio. Quanto a Cerci, probabile che Prandelli gli chieda un lavoro di rientri e coperture, ma non lo ha certo chiamato in nazionale perché gliel'ha visto fare fin qui, poiché mai lo ha fatto in carriera. Quello che semmai mi incuriosisce è vedere se Cerci riuscirà a mantenere lucidità e scatto bruciante anche sfiancato dal lavoro di costante rientro...

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  134. Letto, Louis, se ci facciamo fregare Orban dalle inglesi o peggio ancora dalla Roma, per me sarà una mazzata terribile. Interessanti anche altre dichiarazioni di Colasanto, condivido anche su quanto dice di Dybala e Vietto:

    http://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/esclusiva-tmw-ag-fifa-colasanto-vietto-e-orban-i-due-argentini-da-prendere-426296

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  135. Quello che mi incuriosisce è vedere Cerci rincorrere l'avversario come un Giaccherini qualsiasi. Se lo vedo non ci credo.

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  136. Comunque un tridente Cerci-Balo-Faraone ce l'hanno in pochi ed è, per composizione, affascinante, mentre Osvaldo in panca è alternativa di lusso. A centrocampo solo Pirlo, anziano, è di statura pienamente internazionale; Marchisio è destinato a diventarlo (manca poco); De Rossi è un sopravvalutato ma fra alti e bassi in campo internazionale ci può stare; Verratti brucia le tappe; Diamanti si presta a un modulo meno rigido ed è al top della sua carriera, tardi maturata. In difesa Buffon intramontabile e gente più o meno inguardabile, se si adottano parametri extra-peninsulari. A parte quella di Aquilani, escluso perché viola, non vedo assenze immedicabili di irrinunciabili.

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  137. Io Jordan ricordo ancora quando glielo chiedeva Sinisa, e Cerci si fermava facendo finta di tirarsi su i calzini, eheh

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  138. Giocatori viola da chiamare ce ne sono davvero pochi. Anni fa il modello Inter scandalizzava, oggi è prevalente. Il grande lavoro di Pradè e Macia si svolge prevalentemente sui mercati esteri. Solo attingendo a questi mercati si possono acquistare giocatori validissimi a prezzi contenuti. Cerci con Prandelli è tutto da scoprire. Ma stiamo attenti: ne chiama tanti ma ne conferma pochi. Molti i chiamati pochi gli eletti. Sembra che potrebbe giocare con il Brasile, bel banco di prova.

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  139. Oggi si è visto quanto i giocatori siano chiamati a svolgere compiti di copertura o rientro a supporto dei reparti. Più spregiudicato è il modulo, o la sua interpretazione, più i protagonisti devono saper svolgere questo compito, e dire che dovrà farlo anche Cerci è la scoperta dell'acqua calda. Chiaro che se pensa di fare il terminale esterno libero di farsi i cavoli suoi questa sarebbe la prima ma anche l'unica chiamata del ct in nazionale e la sua permanenza o richiamo al vestire la maglia sarebbe un lontano miraggio. Rientrano il faraone e il Balo, a volte anche in difesa sui calci piazzati, figuriamoci se non deve farlo lui. Sul centrocampo c'è poco altro da aggiungere a quanto avete scritto, Aquilani manca di continuità, si esprime a sprazzi ad alti livelli, un po' poco per il talento e i piedi che si ritrova e visti i convocati servirebbe un'epidemia di aviaria per vederlo titolare. Se le prestazioni, di quelle buone, s'infittiscono, è certa la convocazione per il mondiale ma per adesso la sua stagione la si può considerare normale in rapporto a quello che può dare. Qualche acuto ma anche diversi passaggi a vuoto, e i soliti problemini che gli tolgono il ritmo e la continuità. 

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  140. Cerci non ha continuità di fiato (alla Cuadrado, per dire), è un cavallo che corre fino a scoppiare, che non dosa, vive per l'azione, consuma tutto dentro l'azione e poi si ferma, per quindi ripartire. Come poi ho già scritto, sul sitollock e nel mio trattato di cerciologia in sei tomi uscito a dispense, Cerci spende energie non sottovalutabili nel movimento senza palla per smarcarsi: se ci fate caso, Cerci riesce a farsi servire sempre libero, qualità impagabile per un uomo d'ala, ma questo richiede molte corse a vuoto e molto dispendio mentale.

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  141. Se Balo rientra va chiesto a Mancini e al suo bestemmiatoio negli spogliatoi a Manchester. A El Sharawi devo ancora vedere un pallone strappato davvero a forza come ne ho visti due a Mati (per dire) ieri, a Mati che passa per abatino. Se Cerci deve fare il lavoro di loro due è a cavallo, quello l'ha sempre saputo fare (ma per vagolare per venti minuti da estraneo per il campo come sa fare il peggior Balo ci vuole un talento che Cerci non ha), se deve fare lo stantuffo di fascia allora no, mai. Ad ogni modo, come Deyna io credo che il tridente Prandelli lo dia in pasto ai giornalisti per rifarsi il look un po' ammaccato, poi tornerà ai suoi fondamentali, che sono di maggior densità a centrocampo e due davanti di cui uno più mobile.

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  142. Cerci è essenzialmente un contropiedista (caratteristica per la quale secondo me poco si integrerebbe nel gioco montelliano), bisogna vedere se la nazionale giocherà in contropiede. Magari col Brasile sì.

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  143. Tra l'altro leggo che ha una clausola intorno ai due milioni... Insomma, da prendere...


    di Lanzini e Centurion che mi dici?

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  144. Non mi torna nemmeno questa Leo. Aquilani ha avuto un infortunio muscolare all'inizio ma ora son più di venti partite che gioca con continuità (a parte le squalifiche). Non si esprime affatto a sprazzi solo che gioca diverso, non è un play dal quale passano tutti i palloni, lui è quello che cerca il difficile, il goal (5 non son pochissimi per un centrocampista) o l'assist (e siamo a 6). E' un giocatore di livello superiore, spesso decisivo. Non sono affatto d'accordo che ci vorrebbe nessuna epidemia per farlo giocare in nazionale, di meglio nel ruolo c'è poco, forse nulla tra gli indigeni. Quanto al rientrare di Cerci un conto è tenere la squadra corta e quindi tornare nella propria metà campo o anche al limite nelle fasi di non possesso, un conto è rincorrere l'avversario e pensare a recuperar palla. La prima cosa la farà, come l'ha fatta prima, la seconda penso che non la farà e non credo nemmeno che debba farla, come non la fanno nè El Sharawi nè Balotelli, non pigliamoci in giro.

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  145. E' il tipico mestiere della punta che deve scattare in avanti e non all'indietro e Cerci è una punta.

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  146. Lanzini lo conosco perchè ha giocato in prestito al Fluminense dopo che il River è retrocesso. E' un po' mezzasega, peserà trenta chili, ma gioca bene, è giovanissimo ('93) al Flu ha fatto un bel campionato con la maglia dell'idolino Dario Conca che è andato in Cina a riempirsi di dollari. Giocatore tecnico, rapido, un po' leggerino per il nostro campionato forse.

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  147. Cena: miglio in passato di porri e patate.

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  148. Non sminuisce il giocatore il fatto di rincorrere l'avversario ma ne esalta le qualità e la classe. Non solo Giaccherini deve rincorrere, ma tutti.

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  149. Ho capito, un simil Buonanotte De Federico etc etc...

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  150. Interessante il piatto che proponi, AntoineRouge, ma noto che i tre componenti virano tutti al dolciastro: un gusto per spezzare ed equilibrare?

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  151. Il fatto è che Giaccherini se non rincorre l'avversario sa fare poco di più, una punta se non si sfianca in rincorse assurde è più lucido nel momento top e fa i gol.

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  152. E comunque anche Conte c'ha le sue fisse... il voler insistere su Giovinco è dovuto più che altro al fatto che è stato lui a far spendere una vagonata di soldi alla società per riscattarlo... avesse fatto giocare Matri come titolare avrebbero 15 punti sul Napoli...

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  153. LUD,perché ha scritto "...la partita sfortunata del Nou Camp..."(parlavi di El Sharaawy).Sfortunata perché?per il palo di Niang-un-gol?Sfortunata....80 minuti di calca all'ingresso dell'area milanista....Sfortunata?La dott.ssa Lazzi(l'amica del COLONNELLO alla Riccardiana)non permetterebbe questi strafalcioni!!

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  154. Alle h.19,36,dal sarcofago con interni di velluto ed esterno in arte povera è uscita l'idea per il futuro viola:Atzori.Il vate conferma di non guardare le partite.

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  155. È vero Colonnello, ma con la giusta quantità di pepe il piatto si riequilibra.

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  156. Maradona su Messi: "Sì, Messi è il nuovo me. Tanti sono stati accostati a me, ma credo che con lui si sia definitivamente trovato il mio erede. È capace di azioni uniche, di magie irripetibili con il pallone, e tutto ciò lo rende speciale. Ma non solo: è un fenomeno anche nel gioco di squadra, sacrificandosi spesso per i compagni. Pressa e difende come tutti gli altri in fase di non possesso. E poi, quando gli arriva la sfera, è capace di cose che non ti aspetteresti mai". Laddove vorrei sottolineare la frase:  "pressa e difende come tutti gli altri in fase di non possesso". Sfortunato, Sopra, è aggettivo che si usa anche in senso lato per dire che qualcosa non è andato per il verso giusto. Un amore sfortunato è semplicemente un amore non corrisposto.

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  157. Più che altro mi sembra molto povero in proteine, ma magari hai fatto il pieno in giornata...Io stasera brodo d'ossa di pollo con un po' di miglio, la mia fettina settimanale di pecorino sardo, porri pur'io, carote a vapore e valeriana. Vino, primitivo di manduria, bicchieri uno [anzi mezzo, non riesco più a ingannare me stesso, a cena ho i bicchieroni da 300, ehehehe]

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  158. Caro Sopra, lascia da parte l'anagrafe dei viventi, soprattutto se garbati ed estranei alla canea calcistica... Per quanto invece concerne i morti, posso dirti che la lettura dello Schreber è diventata a rigore impossibile, per il chilometraggio poltiglioso e per la densità inestricabile di insulti e di nomi a casaccio. Ritengo soltanto un acceso tifo milanista e un giudizio interessante che giro a Jordan, che cioè il portiere greco del Genoa è all'altezza «del peggior Neto».

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  159. Limitata in proteine (che ho preso poi con noci e arachidi), ma ricca in sali minerali.

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  160. Gli ho già risposto incazzato, ora mi metterà nel recinto degli ungulati.

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  161. BLIMP,tu dici che il nocchiero delle amazzoni deluse confonderebbe Belfoldil con Belfagor...?E se la stagista fosse Lucia Annunziata?Agghiacciante.

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  162. Ci volevi tu, Sopra, per inventarne una del genere! La stagista l'Annunziata! Avremmo dunque per mesi sprecato fantasmi e fantasie per quel mostro, per quel pescione delle profondità, per quel varano di Komodo! Orrore senza fine! Ultimo atto di tragedia scespiriana!

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  163. L'immagine della stagista Annunziata mi ha rovinato irrimediabilmente la digestione. Per riavermi devo tornare con la mente ai tempi della Lilli giovane apprendista giornalista, devo ammettere che nei primi '90 avevo sviluppato una specie di fetish per la Gruber, che vedevo come una pompa idrovora in forma di femmina. Anche la Busi non mi lasciava indifferente, con quell'apparente impeccabilità.

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  164. La Lilli Gruber più che stagista la vedevo stragista, peraltro, facile immaginare di che.

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  165. E intanto Mati si è rotto di nuovo (seguono nel testo originale bestemmie smozzicate).

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  166. Ahahah mi sono perso proprio una bella giornatina!

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  167. Colonnello, può darsi che Mati si stia cautelando non andando in nazionale, perché se non ho capito male ha preso una botta durante la partita che però non gli ha impedito di giocare sino alla fine.

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  168. La Busi buso d'oro...la Gruber labra-dor.....

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  169. Sopra, ti trovo in piena, derridadaistica deriva del significante, verso la béance...

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  170. I giornali cileni parlano di un infortunio serio a Mati, speriamo non sia così.

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  171. BLIMP,beance femminile....giammai prurigine sorprenda l'uomo,giammai l'uomo tenti di resistere alla prurigine....D'Annunzio non rinunciava e almeno in questo ha insegnato a molti rammolliti l'arte suprema...Lui l'Annunziata l'avrebbe derisa e alle prime parole in un italiano a lei sconosciuto,l'avrebbe inviata in una scuola di Lombardo Radice....

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