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mercoledì 27 marzo 2013

Al culo ci tengo

Una rondine non fa primavera, come una targa affissa accanto a un nick strampalato non può fare certo un moderatore serio, e infatti piove e fa freddo. E a voi ci vorrebbe più un Guetta o al limite un Tenerani, anche se non proprio inappuntabile come sempre, ma anche solo con la tuta da ginnastica, professionisti che di voi comunque non si laverebbero mai le mani ammantando scuse. Perchè la primavera è lontana e io non ho visto una sola partita, non ho potuto seguire la discussione di ieri, e sto partendo per Ancona, insomma, uno che alle cinque di mattina invece di darvi conto sulle nazionali e sugli uomini della Fiorentina sparsi in mezzo mondo pensa solo a quello che sarà un buon brodetto, dopo che ieri si è distratto su una bistecca in San Frediano, e dopo aver sbirciato con supponenza che Balotelli ha messo a segno una doppietta, e soprattutto dopo essersi perso la mis di Prandelli, una cosa che i devoti del calcio non dovrebbero permettersi. Mai. Sul blog di Davide, immagino, che un giubbottino di Prandelli possa accendere approfondite discussioni, ed ora che Toni è stato messo a sedere e la scommessa degli otto gol langue, Davide che è sempre sul pezzo come il Dorfino ne lancerà subito un’altra, forse su quale sarà la collezione primavera-estate di Cesare e su questa scommettere un panino col lampredotto da Marione a Porta Romana. Un disinteresse il mio verso l’attillato mondo del CT che non fa onore a un moderatore che si rispetti, targa o non targa, iPad fottuto o meno di un Sopravvissuto inculato nelle pastoie di un aggiornamento selvaggio, e che dovrebbe almeno saper rispondere se quei vestiti si appiccicano addosso solo perché pregni di umidità o perché è un disegno malvagio di un taglio sartoriale scaturito dalla rabbia di un esodato dalla Cressi Sub. So per sbaglio che Mati dovrebbe aver giocato da titolare col suo Cile, e allora spero di poterlo riproporre a Cagliari in un centrocampo che non perda le sue caratteristiche, che la Fiorentina possa vincere proprio grazie a un gol del cileno e che ci si possa presentare col Milan in piena corsa Champion tanto per regalare la giusta accoglienza a Montolivo. Sto lottando con l’orologio a muro che mi guarda senza un attimo di pace, e allora devo confessare di essere un conduttore troppo distratto dalle cose della vita, che spesso sono pure femmine, anche se oggi sono travestite da appuntamento alle sei e mezzo a Firenze Impruneta, una volta Certosa senza aver capito ancora il perché di questo cambio, e neanche con una bella fica, Ancona, si va bene, A, che potrebbe sembrare più donna di Como, O, ma vi assicuro che non è così, perché dietro ad un’apparente città a cosce larghe c’è sempre lo sguardo severo del monte Conero,O, che te lo mette in culo se invece di pensare a quello che devi fare, stai lì a pensare alle discussioni su un blog che tanto non moderi mai nemmeno quando sei attento. No, non è la solita scusa per non prendermi le mie responsabilità, ve lo assicuro, vorrei seguirvi ma al mio culo ci tengo troppo. E il Conero non scherza.

104 commenti:

  1. Presto per dirlo ma secondo me abbiamo una nazionale potenzialmente vincente. Si sa che l'Italia fa bene ai mondiali quando ha attaccanti prolifici. E noi abbiamo due giovani attaccanti che si muovono molto bene e a cui manca solo una maggiore freddezza in zona goal. Ai due si potrebbero aggiungere due micidiali viola, il rinato, grazie a Prandelli e Ventura, Alessio Cerci e Giuseppe Rossi cui sono affidate molte nostre carte il prossimo anno. Un altro straordinario acquisto è De Sciglio. Non desta preoccupazione neppure il centrocampo, perchè i giovani in ascesa possono integrarsi con i veterani. Mancano, è vero, un paio di elementi in difesa. Balotelli ed El Sharawi potrebbero consentire il 4-3-3 perchè giocano per la squadra. Lo straordinario Balotelli diventa una sorta di libero piazzato sulla linea di centrocampo in grado di frenare gli attacchi avversari e far ripartire la squadra in fase di non possesso, e con quella mole spaventa qualsiasi avversario, poi guadagna terreno e diventa di volta in volta centravanti di area o ala. El Sharawi è duttile, moderno e umile. Entrambi hanno tecnica superiore a quella degli attaccanti medi. Prandelli ci ha visto giusto evitando di puntare su di un centravanti classico, anche perchè uomini come Osvaldo o Pazzini sono in fase discendente e non mi pare servano a questa squadra. Vedremo già a giugno di che panni vestono i nostri, ma ritengo che una vittoria nella Confederation potrebbe essere pericolosa e controproducente in chiave Mondiale in quanto farebbe decollare le aspettative e le attenzioni degli avversari. Finchè è possibile è bene che l'Italia si nasconda e giochi da sfavorita perchè quella è la sua forza.

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  2. Nello stesso tempo la Spagna s'è confermata la più forte in circolazione. Ha dato una straordinaria dimostrazione di forza e personalità in casa di un'avversario fortissimo ed agguerrito, e surclassandolo.

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  3. ...rinato grazie anche a Prandelli?....smile,sei su candid-blog!Non male il post,LUD;molto "pasquinata" velata per un panegirico agiografico dell'allenatore di Orzinuovi.Ti adoro,LUD,sei unico....

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  4. E' la verità Sopra: Cerci deve ringraziare Ventura che lo stima da sempre. E Prandelli che l'ha portato in nazionale, ne ha esaltato le doti facendolo giocare in un modulo che poteva sembrare azzardato ma con il quale abbiamo messo sotto il Brasile. Le quotazioni di Cerci sono raddoppiate in 24 ore salendo da quattro a nove milioni come ci ha fatto sapere la stampa. Prandelli si è dimostrato grandissimo come al solito nel sapere cogliere le potenzialità del giocatore che, vorrei rilevarlo visto che si dice che Prandelli chiami solo gli strisciati, non appartiene a nessun club di prima fascia, ma all'umile Torino e alla stessa Fiorentina. Stupisce se mai che su questo blog e in certi territori del tifo viola la bravura di Prandelli sia sempre sottaciuta.

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  5. Osvaldo in fase discendente mi pare una forzatura Lud, non mi sembra che il naturalizzato abbia fatto male in questo campionato. Penso che torni utile, al suo livello è sempre un gran bell'attaccante.

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  6. A me Leo pare che Prandelli ci abbia visto giusto promuovendo Balotelli a uomo chiave dell'attacco. Agli Europei si è detto che all'Italia mancava la punta centrale. Ma Cesare aveva visto giusto intuendo le potenzialità di Super Mario come terminale offensivo principale. Si è poi aggiunta l'esplosione di El Sharawi che sostituisce Cassano come partner di Balotelli. Gli altri diventano comprimari incluso Osvaldo, salvo diverse indicazioni del prossimo campionato. Oltre ad Osvaldo sono attesi Gabbiadini e Destro, nonché il nostro Giuseppe Rossi.

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  7. Lud, aspetta di vedere le partite del Toro per osannare Ventura... Circa i meriti di Prandelli nel convocare Cerci sono indubbi: pensa che c'era chi lo giudicava una «pippa fantasmagorica», un giocatore che era «doveroso fischiare», «destinato a una grande carriera ma nelle serie minori»... E se leggi cloaca trovi ancora su Cerci un sacco di irriducibili, di non aggiornati con inversione a u come te, in effetti Leghisti del Tavernello in incognito a scaricare scompostamente il fiele del desengaño. In quanto ai ditirambi dopo una partita della Nazionale lapidariamente commentata ieri sera da Jordan, credo che solo tu potessi avere questo candido (= irrimpiazzabile aggettivo apposto dal Sopra) ardire, o Tenerone (Tenerani, a proposito, ha aperto un blog concorrenziale al Berciador: lui, vedo, fa carezze e dà pacche sulle spalle per attirare il cliente, quasi ristoratore greco sul passo della porta del locale nel Quartiere Latino, mentre il Berciador s'incazza e sbraita e annuncia censura peggio che il Cretino dei Neretti ai bei tempi). Io, vedendo Bonucci e quel che a Malta è stato concesso in difesa, vedendo la magrezza dello score contro degli scarz'ignudi, da tifoso della Nazionale e non da stranito monaco del prandellismo mi sono preoccupato e mi preoccupo, invece. Deyna, piuttosto, dopo quello spettacolo sta tripudiando, e ciò, caro Lud, dovrebbe altrettanto preoccuparti. Come ho già scritto, la Nazionale è a trazione anteriore, per qualità espressa dal campionato italiano, e pertanto è il 4-3-3 il modulo che andrebbe prescelto (ma c'è tempo per provare anche un 3-4-3 alluzzante, che permetterebbe contrasto più alto e meno statico, per il quale i nostri difensori sono, essi sì, non Cerci, «pippe fantasmagoriche», e più densità a centrocampo): il centrocampo è discreto sul piano internazionale, considerando che fra un anno Pirlo dovrebb'essere bollito (è già sulla china); la difesa è raccapricciante e Buffon non può ogni volta moltiplicare pani e pesci.

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  8. Incredibile dare meriti a Prandelli su Cerci. Va bene che il Santino possiede doti taumaturgiche, ma in una settimana non può aver trasformato il romano. Se poi si annovera tra i meriti l'averlo convocato ["grandissimo come al solito nel sapere cogliere le potenzialità del giocatore", addirittura: basta non avere gli occhi foderati di prosciutto], traendo lezione dalle indicazioni del campionato, mi pare sia il compito di ogni decente selezionatore. I meriti semmai sono di Ventura, vecchio mentore di Cerci, che non ha cambiato il giocatore, intendiamoci, ma lo ha semplicemente valorizzato [non senza difficoltà] in ciò che sa fare meglio.

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  9. Io glieli do, invece, Deyna, i meriti, adesso, seppur temperati dalla considerazione che i viola quando vanno via da Firenze s'illuminano d'immenso agli occhi del Gobb'Infame. Allorché, dopo la partita in viola a Napoli che fece schizzare a livelli stratosferici le quotazioni di mercato di Cerci (cfr. cloaca dell'epoca), il Giubbottino Nepotista fece dell'ironia ai giornalisti che lo incalzavano su Cerci, si mostrò invece il solito conformista beota: ma allora Cerci portava maglia viola, appunto, la stessa che inibisce attualmente convocazione a Aquilani.

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  10. Cerci non è la "pippa fantasmagorica" allucinata sul sitone, Colonnello, ma nemmeno giocatore trasformato mentalmente, sul quale fare affidamento da titolare fisso, in nessun contesto, sia Fiorentina o nazionale. Io lo prenderei per quel che è, tenendolo in un gruppo, pronto a sfruttarne gli estri e le scatenature, come a rimetterlo in panca quando non ci sia. Per la Fiorentina, da amante del bel calcio lo riprenderei, per vedergli fare sprint, dribbling e tiri come sa far lui, ma razionalmente, ragionando come farebbe un dirigente, sfrutterei il momento e ci farei il guadagno. Quanto all'italia, senz'altro arriverà tra le prime quattro, per crisi altrui, per arbitraggi, per una certa qualità da centrocampo in su, per doping magari, per tradizione, per censo [ahah]. Stupendo Lud che mette le mani avanti per la Confederation Cup, che è pur sempre un torneo di alto livello internazionale, che certo non vale un Mondiale, ma sempre meglio vincerlo che perdere...Invece si interpreterà un'eventuale sconfitta dell'italia come benefica, perché così arriverà a fari spenti in Brasile, come se ai Mondiali certe squadre non fossero temute di default...Ma anche un non approdo alle semifinali in Brasile potrebbe essere salutato positivamente dai fan di Importante I da Orzinuovi, in fondo un Mondiale discreto e non chiassoso permetterebbe di arrivare come outsider agli Europei 2016.

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  11. Ecco, te l'avevo detto, Lud, guarda il buon umore che il Gobb'Infame ha donato a Deyna... Cerci lo venderei anch'io, ma perché a Firenze non può tornare per motivi così chiari che li ha capiti anche il suo cervello (ahahahahahahahahahah!). E' il miglior italiano del ruolo, davanti dobbiamo giocare a tre per sfruttare al massimo le nostre (uniche, ma assai rilevanti) virtù e la discontinuità è sempre meno avvertibile in Nazionale (dove uno come Cerci, umorale lievemente megalomane, si esalta) che nell'assedio di partite del campionato. Garrinchino forever! I' mi' cercino come il prezzemolo, in ogni piatto!

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  12. Per rispondere a Jordan su Marcelo Moreno, anche a me impressionò moltissimo al Cruzeiro, come pochi centravanti in Brasile nel dopo Ronaldo [Fred, anche lui al Cruzeiro, e Leandro Damiao, seppure questi due siano più forti]. Non lo seguo molto al Gremio, ma mi pare maturato, anche nella Bolivia. Impegna le difese, mette il fisico, di testa è un punto di riferimento, tiene bene palla, e sa tirare con tutti e due i piedi da tutte le posizioni. Tra l'altro, calcia anche piuttosto bene le punizioni. Fatte le debite proporzioni, e mantenendo salve le diverse caratteristiche, a volte mi ricorda un po' il Bati. Con Rossi formerebbe davvero una bella coppia.

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  13. Sopra, Prandelli sta già facendo le prove di guardaroba per il Mondiale brasiliano:

    http://www.youtube.com/watch?v=dFYywjA1fNc [01.03]

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  14. Deyna... ahahahahahahahahaahahah! Su Moreno sono d'accordo, ma io ho fiducia in Madè (tu sei troppo giovane, la mezzala con una «d» in più non la ricordi, uno tecnico e sagace nella gestione del ritmo e degli spazi, un po' lento e un tantinello grigiasto, da giovane gran promessa al Milan, che poi punì in una famosa finale di Coppa Italia, segnando 5 su 5 dal dischetto contro 3 su 5 del Golden Boy disturbato più volte da Agroppi, che poi se ne vantò da cittadino privato quale era ed è, al momento della battuta; poi decorosa carriera nel Verona di Zigogol e di Mascetti mediano stoccatore con cui formava bella coppia assortita; oggidì, varrebbe un posto di riserva in Nazionale, se tanto mi dà tanto, se non di più).

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  15. Uno sguardo alle qualificazioni mondiali. Il Montenegro continua a guidare il girone e ha tutto il nostro tifo contro la Perfida Albione. Interessante e combattuto il girone della Russia, che rischia. Tardivo il riscatto serbo. La Colombia segna il passo, il Cile (con un grande Mati subentrato nella ripresa) ritorna in lizza e ammazza le speranze degli uruguagi in crisi, l'incredibile Ecuador continua la sua marcia travolgendo il Paraguay e convincendomi a cercare la registrazione del match, perché non si va così in alto, nel girone delle sudamericane, senza valori tecnici sicuri.

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  16. Maddè invece lo ricordo benissimo, anche se poco in campo: era infatti la classica figurina che ti capita sempre, avrò avuto 40 figurine con la sua faccia, già tanto che non me lo sogni ancora di notte! Ai tempi di Verona portava il baffo da magnaccione fine '70, come Logozzo [era incredibile, comunque, da studio antropologico di Giuanbrerafualdo: a 25 anni i calciatori ne dimostravano 45, baffo o no]. Ma i rigori li poteva tirare tutti lo stesso giocatore? Ecco, Balotelli penso sia oggi uno dei più grandi specialisti, magari sbaglia il primo proprio ai Mondiali...

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  17. Che la quotazione di Cerci sia raddoppiata lo scrivono i giornali, da quattro a nove milioni, cosa fisiologica se il giocatore entra in nazionale e fa bene contro il Brasile. Prandelli l'ha collocato splendidamente e ne ha giustificato la presenza in campo nell'ambito di una squadra votata al pressing e al gioco corto. Ventura naturalmente ha i meriti maggiori. Il quasi ex ct della Serbia gli evidenti demeriti. La Confederation non la voglio vincere, non conta nulla e se la vinci ti è d'ostacolo in chiave di avvicinamento ai Mondiali che sono il vero obiettivo. Faccio due esempi con la mia memoria storica: 1974, la nazionale batte l'Inghilterra a Wembley, goal di Capello. Esultanza e convinzione di essere imbattibili: a giugno sconfitta ai mondiali in Germania. Russia batte Italia 3-0 in amichevole prima degli europei polacchi. Esaltazione dei russi che escono al primo turno. Credetemi nella Confederation meglio un bel gioco e qualche buona partita ma la vittoria non è augurabile.

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  18. Non avendo visto mai il Toro di Ventura, caro Lud, non ti puoi esprimere in merito se non ridicolizzandoti vieppiù («destinato a serie minori»... ahahahahahahahah!). Come scrivevo sotto (ma tu non leggi e ripeti i tuoi dogmi, come dice Jordan), già dopo la partita viola col Napoli le quotazioni di Cerci erano schizzate alle stelle (cfr. cloaca di quei giorni). Come tutti dicono, Cerci ha giocato con Prandelli con le stesse caratteristiche con le quali giocava con Miha, che ne è stato indubbiamente il Pigmalione in serie A. Chi fino alla convocazione in Nazionale di Cerci ha avuto per lui avuto parole di obbrobrio e derisione, che trascrissi sul sitollock nel lungo muro della vergogna, ha mostrato di essere soltanto una povera testa di cazzo e ciò è inoppugnabile. Tu ripeti, io quando mi capita ripeto, caro Lud: vediamo chi si stanca prima, di qui all'eternità. La differenza è che io ho sempre vantato le qualità di Cerci e le partite del Toro le ho viste, tu giudichi in base alle scelte di volta in volta del Gobb'Infame nonché Giubbottino Nepotista e quindi fai la figura ennesima della macchietta prandellomane. Sono invece d'accordo sul fatto che nella Confederation sia importante il gioco e i risultati vadano a farsi benedire: insomma, l'inverso di ieri sera.

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  19. Giuanbrearfualdo... ahahahahahahahahahahahah!

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  20. Lud non è che a "promuovere" Balotelli come terminale principe dell'Italia ci voglia un genio, è normale per un ct. Ho solo contestato il fatto che tu veda Osvaldo in fase calante che non è la stessa cosa.

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  21. Sinisa ha pur sempre rilanciato Cerci, che tra Atalanta e Roma non giocava in pratica dai tempi di Pisa...Quando è venuto c'erano grossi dubbi sulla sua tenuta fisica, invece gli è stata data fiducia, nonostante la situazione a dir poco caotica che c'era a Firenze. Delio, del resto, pareva un tecnico nato per valorizzare giocatori come il romano, e invece con lui Cerci giocò meno e peggio. Ventura ha potuto contare su un giocatore ormai recuperato in pieno fisicamente, e questo fa non poca differenza. La Confederation non equivale a un paio di amichevoli, è un importante torneo, e metterlo in bacheca conta sempre qualcosa. Nemmeno 1/10 di un Mondiale, ma è sempre un torneo. Altro conto è arrivare al picco della condizione prima di Europei e Mondiali, nel qual caso concordo. Ma se vale il discorso della presunzione da vittoria, la Spagna dopo il primo Europeo e le vittorie del Barça non avrebbe vinto più nulla...

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  22. Sta di fatto che quando si abbia un Balo con la testa «non troppo» malandata Osvaldo se ne sta in riserva, perché Balo ha bisogno del trono (e lo merita a suon di prodezze) e di due geni come il Faraone e Cerci a lato. Balo è tornato in Nazionale perché «regolarizzato» nel Milan, cui vanno i meriti, altrimenti l'ondivaga eticità del Gobb'Infame lo avrebbe escluso e lo aveva escluso, come leggo che Tenerani afferma sul suo blog (conversazione privata di alcuni mesi fa, dice).

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  23. Ho visto ora il blog di Tenerani, della cui esistenza non ero al corrente...Non sembra malvagio, a una prima occhiata. Certo quegli enormi primi piani ad ogni post denotano una certa megalomania...

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  24. "...Ma Cesare aveva visto giusto intuendo le potenzialità di Super Mario come terminale offensivo principale...". Prima faceva il portiere?

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  25. Nel caso di Cerci, non esiste alcun allenatore che possa vantare il merito, anche parziale, della sua piena affermazione. Il merito è tutto ed esclusivamente di Cerci stesso, perché nel corso degli anni non ha cambiato, e tanto meno qualcuno gli ha fatto cambiare, minimamente, il suo modo di giocare, la sua posizione in campo, il suo modo di fare fuori dal campo, ed in questo SUO modo è riuscito ad imporsi, contro tutto e contro tutti, fino alla nazionale, più che meritata. Giocando in nazionale si è valorizzato per forza di cose, a prescindere da chi è stato indotto a convocarlo per meriti esclusivi del convocato.Quindi tanto di cappello a Cerci e solo a Cerci.
    Sul piano tecnico-commerciale invece, chi ci ha visto lontano su Cerci è stato Corvino, e solo Corvino.

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  26. Quanto alla Confederation Cup, sono d'accordo con Deyna, vincerla o comunque ottenervi un buon risultato sarebbe un bella soddisfazione per chi tifa Italia, che non ci deve entrare un piffero con le condizioni fisiche e psicologiche nelle quali il santo dovrà portarci al Mondiale.

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  27. Il bello delle tv sportive locali, Deyna... ahahahahahahahahah! Veste retrò da uno che si crede Oleg Cassini, in via Marconi, ed è un mago del riporto artistico su piazza cranica scoperta: però è persona garbata, intelligente, equilibrata, competente se anche un po' furbetta ma nel giusto (Jordan ti potrà dire qualcosa in più di lui, ora che ci sono rapporti al «Brivido»). Caro Vitalogy, il monaco l'avrei visto bene nell'ufficio stampa del Terzo Reich, alle prese con l'imbonimento delle tragiche notizie da Stalingrado, oppure addetto alle veline del Minculpop, per esaltare le strepitose vittorie contro quei negroni denutriti degli etiopi (dopati sicuramente, sennò come facevano a resisterci così a lungo... ahahahahahahahahahahah!). Prezioso il contributo del Chiari su Magic Raven, inimitabile scopritore di talenti: però ti faccio notare che uno (Miha) lo ha rivelato e imposto alla serie A, l'altro (il Pugile) lo ha scorbacchiato fino al momento in cui ha dovuto ricorrere a lui per salvare/salvarci la ghirba.

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  28. Certo, Colonnello, Rossi è stato il peggiore, ciò non toglie che il merito sia solo di Cerci stesso.

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  29. Sì, ma dopo Roma e l'infortunio la sua carriera era a una svolta: se avesse trovato sùbito il Pugile e non Miha non so se parleremmo adesso di un nazionale. Che poi le qualità insigni di un tal giocatore abbiano a Firenze raccattato insulti e fischi dimostra soltanto e purtroppo che, come scriveva Pollock giorni fa, di calcio i fiorentini capiscono una mazza.

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  30. Appunto, Colonnello, Rossi è quello che meno di tutti ha saputo vederlo, resta il fatto che uno come Cerci, passati i guai fisici, si sarebbe affermato, esclusivamente grazie alle sue doti, così com'è, con la quasi totalità degli allenatori.

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  31. La frase che mi attribuisci, Blimp, tu riesci ad attribuirmela solo un "sapiente" copia e incolla. Ciò che avevo scritto a suo tempo era che se Cerci non fosse maturato tatticamente e sul piano personale era destinato a spendere il suo talento nelle serie minori, come talvolta capita a giocatori molto bravi ma indisciplinati tatticamente e incapaci di amministrarsi anche fuori dal campo. Mi pare incontrovertibile e sacrosanto. Dopo la cura di Sinisa Cerci è stato ceduto al Torino, ha fatto un passo indietro nella sua carriera. Non vedo il merito. Infine la Confederation è il classico torneo che non vale nulla, per carità vinciamola, vinciamo sempre. Ma non resteremo per questo negli annali. I giochi veri si compiranno l'anno dopo ed io se fossi in Prandelli preferirei arrivarci nella posizione più defilata possibile. E un successo di quel genere potrebbe non essere un buon viatico.

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  32. Non con la quasi totalità delle piazze, Chiari, non con allenatori che ne hanno ritardato ostensibilmente l'affermazione: ha 26 anni, Chiari, in qualunque paese d'Europa sarebbe nazionale da un lustro. Il padre di Auba (non in gol contro il PSG ma decisivo a sbarrare il passo alla capolista) conferma la trattativa col mio assistito: felicità! No, Lud, tatticamente dicesti e tatticamente è sempre il solito, ciò è incontrovertibile e sacrosanto. Al Torino è finito dopo la cura Delio, non dopo Miha, ciò è incontrovertibile e sacrosanto: non adulterare come spesso la realtà. Dopo Napoli il valore di mercato di Cerci era alle stelle (cfr. cloaca di quei giorni), ciò è incontrovertibile e sacrosanto, ma a ciò continui a non rispondere come del resto alla mia vecchia richiesta di provarmi la non infallibilità del Gobb'Infame nonché Giubbottino Nepotista. Alla tua prossima, inerte ripetizione, o ripetitore di te medesimo! Da qui all'eternità!

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  33. Tatticamente è sempre lo stesso, sul piano personale anche, Cerci.
    La seconda nazionale più prestigiosa al mondo, espressione di uno dei campionati più competitivi al mondo, finalista agli ultimi europei, non potrà mai arrivare ai prossimi mondiali in posizione defilata, Confederation o non Confederation.

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  34. Certo Colonnello, diversi allenatori e diversi contesti possono anticipare o ritardare l'esplosione di un talento. Ma quando un talento poi esplode rimanendo fedele alle sue caratteristiche tecniche, tattiche e comportamentali, il merito di questa esplosione è suo ed esclusivamente suo. Questo voglio dire.

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  35. Io sulla Confederation sono piuttosto d'accordo con Lud, Chiari e Deyna: se facciamo progressi sul piano del gioco, se s'impiantano nuovi talenti, se l'allenatore ha utili indicazioni, delle sconfitte poco m'importa. Gli obiettivi di una Nazionale sono due: Europei e Mondiali, per il resto deve farsi onore sul piano del gioco e ciò è incontrovertibile e sacrosanto perché lo dico io (ahahahahahahahahahahahah!). Concordo col tuo ultimo post, Chiari: Delio e i fiorentini avrebbero potuto distruggere per sempre quella pippa fantasmagorica, destinata alle serie minori e che era doveroso fischiare, invece lui ha baldamente resistito alla stolta, accerchiante aggressione.

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  36. Lud, quando è arrivato a Firenze, Cerci manco giocava più a calcio...Sinisa ne ha fatto di nuovo un giocatore, con tutte le difficoltà che c'erano in quel periodo e in quell'ambiente. Delio Rossi stava per rifarne di nuovo uno spettatore, salvo poi ritirarlo in squadra in fretta e furia quando c'era da salvarsi, come del resto fece pure Guerini sul finale. Visto che nessuno lo ha cambiato né tanto meno trasformato in altro da se stesso, sono d'accordo che il merito principale sia di Cerci stesso, in subordine di Sinisa e Ventura che gli han dato fiducia. Attenzione comunque ad osannare troppo Cerci, oggi, non ha dimostrato ancora che pochissimo. Certo, che per chi lo dipingeva come un ronzinante qualsiasi...Lud, nel calcio televisivo del 2013 è impossibile arrivare a un Mondiale a fari spenti e sottovalutato, specie se sei già arrivato secondo agli Europei [vabè, poi umiliato in finale, ma il piazzamento sempre quello è]. Poi dalla Confederation al Mondiale c'è un altro anno, non vedo il nesso tra i due eventi, anche un eventuale entusiasmo o delusione a caldo si disperderebbero.

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  37. Devi trovare un mio post e riprodurlo per intero, meglio ancora più post, come del resto ho già fatto io qualche giorno fa, Blimp. Con il copia e incolla mi puoi far dire quello che ti pare, ma non va bene. Se proprio non ce la fai metti delle parentesi quadre per segnalare che non stai riproducendo il commento per intero. Che Cerci sia lo stesso è molto opinabile. Che sia stato inserito in un contesto tattico differente che ne esalta il contributo è evidente.

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  38. Riguardo Cerci, ancora: dicevi, o Lud, che fosse toccato a Firenze a Prandelli - ma quale Prandelli, quello delle escursioni in Europa, o quello che cenava a lume di candela col seducente Penna Bianca, mentre la Fiorentina affondava? - il Santino gli avrebbe fatto un semplice discorso: o ti impegni a fare tutta la fascia e rientrare in contenimento come un giocatore moderno, o sei fuori. Conoscendo l'Ordinato, probabile che avremmo perso Cerci al calcio giocato. In nazionale è più semplice, anche al più indisciplinato puoi chiedere un sacrificio una volta ogni tanto, è il quotidiano che frega le teste matte.

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  39. No, Lud, è evidente invece che tatticamente Cerci non è cambiato e che dunque definirlo destinato alle serie minori era una sciocchezza: ciò è incontrovertibile e sacrosanto, almeno per i sitollockiani ma anche per i cloacanti e tu sei l'unico, non vedendo le partite del Toro, ad affermare qua e là il contrario. Sempre aspetto, peraltro, qualche esempio di non fallibilità del Gobb'Infame nonché Giubbottino Nepotista. L'ultimo post di Deyna è ampiamente condivisibile. Del resto, se Cerci tornasse alla Fiorentina sento che la sua carriera in Nazionale subirebbe uno stop (ahahahahahahahahahah!).

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  40. Attento Colonnello, Ludwig, se non ho capito male , dice che far bene alla Confederation potrebbe essere controproducente in vista dei Mondiali. E' su questo che non sono d'accordo, perché non c'è nesso, tanto più che una nazionale del nostro rango non potrà mai sperare nell'effetto sorpresa. Batterci è quasi gratificante ed esaltante come battere il Brasile, per chiunque ed in qualsiasi torneo, amichevole o ufficiale che sia.

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  41. Cerci lo stiamo giudicando per quello che è, Deyna, né più né meno, certo molto di più di chi lo giudicava una irrimediabile pippa, eh eh eh.

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  42. Se è così, Chiari, ho saltato un passaggio. Il problema allora è: quali salti carpiati dovrà fare il Lud se facessimo bene alla Confederation (cosa orribile!), per conservare fiducia nelle magnifiche sorti e progressive del prandellismo in Nazionale?

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  43. Mio Dio, qua sotto volevo scrivere «di non infallibilità» e ho scritto «di non fallibilità»: aaaarrrrrrgggggghhhhhhh! Mi sta passando il morbo! Vade retro, Giubbotto!

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  44. In nazionale la presenza di Cerci è stata giustificata all'interno di un modulo preciso, un 4-3-3 che gli consente una relativa libertà rispetto al 4-4-2. Ma non pensiamo che il Cerci visto in nazionale sia tatticamente quello di Sinisa. Io l'ho visto rincorrere il difensore avversario che gli aveva tolto la palla e persino agire come difensore vero e proprio togliendo una palla dal piede dell'attaccante brasiliano che stava per tirare in porta dal limite della nostra area. El Sharawi, in una intervista rilasciata alcuni giorni fa, ha fatto notare che in un 4-3-3 l'attaccante fa un grosso lavoro sporco di copertura. Non c'è niente da fare e bisogna rassegnarsi: non siamo più all'epoca in cui il giocatore di fatica correva e sbuffava per depositare la palla sul piede del fantasista che faceva la giocata importante.

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  45. Jordan (anch'io, in verità: ma tu non leggi, siamo sempre lì, e vai avanti come un toro) ti ha dimostrato che Cerci non ha rincorso nessuno, Lud, né potrebbe né saprebbe: altro conto è arretrare in blocco o fare il primo pressing o intercettare in anticipo passaggio degli avversari. Sono peraltro d'accordo che la nostra Nazionale debba adottare, come ho scritto, il 4-3-3 o il 3-4-3 di preferenza, per esaltare il nostro miglior reparto, l'attacco, l'unico di caratura mondiale. Mi aspettavo difatti che ieri sera Prandelli partisse così.

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  46. Colonnello, mica vorrai che si riscriva la Pastor Aeternus: Importante I da Orzinuovi è infallibile, almeno limitatamente ai suoi dogmi, poi qualche cilecca la farà anche lui, suvvia!

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  47. Deyna ha riassunto correttamente un mio vecchio post, Blimp. Tu riferisci le mie parole solo parzialmente e riesci così ad alterare il mio pensiero. In altre parole è vero che io mi immaginavo che Prandelli avrebbe chiesto a Cerci di occupare una maggiore porzione di campo come fa Robben. Io mi riferivo però al Prandelli fiorentino che praticava il 4-4-2. Diverso in parte il modo di giocare nel 4-3-3. Non risponde al vero, invece, che io abbia mai affermato che Cerci era un giocatore da serie minori. Mi sono limitato a dire che se non cambiava ci sarebbe finito. Mi pare ci sia una certa differenza.

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  48. Una squadra che gioca corta e fa possesso palla facilita le due fasi a tutti, persino a Cerci. Quindi non è Cerci che è diventato un tornante che copre tutta la fascia, come pretendevi tu Lud ma che neppure Prandelli gli chiederà mai.

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  49. Ma infatti Lud, Cerci non solo non è cambiato e non è finito nelle serie minori, ma è approdato perfino in nazionale [vabè, non è criterio assoluto di grandezza, ci gioca un Giaccherini...]

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  50. Continuo a pensare che Cerci abbia i polmoni per giocare anche un po' più arretrato, ma al di là di quella ipotesi, il fatto stesso che lo ritenessi capace di svolgere questo gioco dimostra che non l'ho mai giudicato in assoluto un cattivo giocatore, ma solo un giocatore che non sapeva sfruttare il suo potenziale per limiti tattici e caratteriali (non dimentichiamo la cena delle pernici). Compresi che Cerci era fuori dalla Fiorentina il giorno in cui fu presentato Cuadrado che si definì esterno destro alto.

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  51. Non che l'argomento mi entusiasmi, ma se Prandelli decidesse per il 4-3-3 per i Mondiali - cosa di cui dubito fortemente - chi porterebbe in Brasile? Centravanti io porterei Osvaldo e Balotelli, punte di sinistra Rossi [se recupera] e El Sharaawy, ma a destra? Cerci se si conferma e cresce ancora, e poi?

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  52. Cerci non è cambiato, Lud, infatti, ed è in Nazionale: è per questo che avevi scritto una sciocchezza sesquipedale, nella quale purtroppo perseveri grossolanamente per via della tua fanciullesca egolatria, per la tua incapacità di ammettere l'errore, che proietti nel Gobb'Infame nonché Giubbottino Nepotista. Ed ecco uno stimolante post da meditare, solo contraddittorio quando chiede sostituto di Jojo partente mentre lamenta dovizia eccessiva in attacco:

    «27/03/2013 14:21:39 Fabio, S. Margherita Ligure Allora ricapitoliamo, il prossimo anno giocheremo con il 4-3-3, considerando che i 3 in attacco saranno o attaccanti puri o mezze punte o esterni d'attacco, compreso i rientri dai prestiti, abbiamo: Jovetic, Ljiaic, Cuadrado, Toni, Larrondo, El Hamdaoui, Wolski, Vecino, Seferovic, Babacar, Cerci ed Acosty sono 12 giocatori. Pare certo che abbiamo preso Yakovenko e Therau e si arriva a 14, ora se arriva anche Aubameyang andiamo a 15. Probabilmente avrò anche dimenticato qualcuno (Iemmello è ancora nostro?), senza considerare gli attaccanti della primavera che andranno fuori quota. D'accordo che molti di questi partiranno in prestito o in via definitiva ma comunque mi sembra che il parco attaccanti sia troppo folto, se parte Jovetic bisogna prendere uno che faccia la differenza, altrimenti non vedo tutta questa necessità di andare a prendere giocatori come Yakovenko e Therau quando possiamo avere in casa alternative di pari valore come Acosty e Seferovic».

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  53. Domanda interessante, Deyna!

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  54. Sau io chi porterei? Eheh

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  55. Io direi: via Jojo, Cerci, Toni, Larrondo, Babacar, El Ham, Vecino non c'entra un cazzo perché non è attaccante, Wolski è da definire nel ruolo, Yakovenko non è tridentico. Risultato: di 15 presunti rimangono 6, numero ideale per tridente (titolari e riserve). Sau esterno puro da 4-3-3?

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  56. A me pare che il giocatore sia sicuramente più continuo, più sereno e maturo, come riconoscono Ventura, Prandelli, osservatori e giornalisti. Ha trovato anche una giusta posizione nel 4-3-3 della nazionale. Mi riservo di osservare meglio il Torino. Per venire alla domanda di Deyna credo che Prandelli abbia in mente più moduli. Alcune alternative tattiche gli sono impedite da carenze in certi ruoli. Avesse oltre un Cerci un Cuadrado credo giocherebbe stabilmente con il 4-3-3, ma il calcio italiano non ha fornito molti campioni ultimamente, se non altro perchè ci sono rose in A, compresa ormai la nostra, quasi totalmente formate di stranieri.

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  57. No, Lud, è più continuo perché, come è stato spiegato, non ha più avuto stop fisici, di maturità e di serenità Prandelli non ha parlato. Prandelli ha il Faraone, che è campioncino, quindi non vedo cosa gli impedisca il 4-3-3 «stabilmente» (= «avesse oltre un Cerci un Cuadrado»).

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  58. Fabio di S. Margherita Ligure, Blimp, mi pare poco lucido. Un elenco di tutti gli attaccanti tesserati per la Fiorentina, stilato quando la campagna acquisti deve ancora iniziare, mi pare serva a poco. La lista è sterminata perchè ai dodici attualmente in rosa, Fabio aggiunge tre pezzi da novanta potenziali Yakovenko e Therau e Aubameyang. Così facendo non si può arrivare a conclusioni sensate, perchè tra la rosa così come ora appare e la rosa finale al primo settembre 2013 si inserisce il prezioso lavoro dei ds, che sicuramente faranno piazza pulita di moltissimi doppioni. Dei tre nomi nuovi sarà grasso che cola dovesse arrivarne uno, soprattutto se resta Jovetic.

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  59. Yakovenko è già acquisito, Lud, e non è un pezzo da novanta, Théréau è vicino ma nemmeno lui è un fenomeno, su Auba c'è trattativa. Jojo non resta, dei tre due almeno sono garantiti. Fabio, come scrivevo sotto, ha esagerato ma ha comunque additato la giusta necessità di uno sfoltimento: io ho individuato gli oggetti di esso, secondo me, ma altri possono avere altre opinioni.

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  60. Sau secondo me si può adattare abbastanza bene a fare l'esterno puro in un 4-3-3, in fondo a Foggia con Zeman quello faceva...Del resto, esterni puri di destra italiani mi sembra di non vederne. Comunque è tuttora sottovalutatissimo, nonostante l'ottima stagione in A col Cagliari. Ci sarà poi da valutare la condizione di Totti a giugno 2014, se gioca come ora sarebbe un delitto lasciarlo a casa. Sarà difficile però che tra un anno sia ancora in queste condizioni, a meno che non assuma Zeman come personal trainer. Yakovenko e Therau per me possono essere delle oneste riserve, non certo pezzi da novanta. Ho dei dubbi perfino su Aubameyang, anche se è di tutt'altro livello. Se si tira a risparmiare un po', non vedo perché non riportare a casa Romizi, come alternativa di centrocampo a Pizarro e Borja ci sta tutto [naturalmente, se davvero lo si prende a 6 milioni circa, precedenza di campo a Clasie, che è veramente ottimo].

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  61. Sennò che li paghiamo a fare i ds, Blimp. Vedrai che sistemeranno le eccedenze e metteranno a disposizione di Montella una rosa equilibrata e speriamo migliore complessivamente dell'attuale. L'anno scorso hanno dimostrato di saper svolgere egregiamente il loro lavoro.

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  62. Non sapevo che col Foggia Sau avesse fatto l'esterno puro: per caratteristiche non ce lo vedo lungo tutta la fascia offensiva, ma va dunque rivisto nel ruolo.

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  63. Io farei: via Jojo perché così credo voglian fare, e finanzierà il nostro mercato; via Cerci, perché non lo vedo titolare fisso, da noi, e a Firenze non mi fido delle sue lune, meglio monetizzare, con un po' di rimpianto; Toni è nei fatti che resti, giocherà sempre meno; a Seferovic farei fare un anno di A altrove, per poi valutarlo definitivamente; El Hamdaoui sembra bocciato; Larrondo io lo terrei al posto di Toni, ma visto che resta, sarà lui a partire;a Babacar concederei un altro anno in prestito, per vedere che fa libero [si spera] da problemi fisici; Iemmello per ora non mi sembra si stia dimostrando il fenomeno che dicevano; non prenderei Thureau. Se giochiamo a due punte, metterei su una rosa d'attacco con Osvaldo/Moreno centravanti e Rossi seconda punta, e Facundo Ferreyra/Castillo e Dybala/Sau come alternative [con Toni, se lo voglion far restare, a tirar capocciate nei finali di partita avversi]. Ljajic e Wolski in concorrenza per un posto da trequartista, in caso di modulo elastico, che credo sia nelle intenzioni di Montella.

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  64. Il Foggia di Zeman giocava molto alto, così non doveva sfiancarsi poi troppo, comunque lui e Insigne facevano gli esterni, anche se Sau giocava anche centrale, a seconda delle situazioni.

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  65. http://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/roma-dalla-russia-anche-il-dortmund-segue-mario-fernandes-429111



    Intanto Sabatini, dopo Orban, pare interessato anche a Mario Fernandes [cazzata quella scritta nell'articolo, però: non può giocare esterno di centrocampo, o fa il terzino, o il centrale]: s'è già preso Lamela e Pjanic, ora vuole sottrarmi altri due pallini?!

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  66. Deyna, ma tu fai ipotesi con altri nuovi ancora! Così le cose si complicano ancor più! Che Toni sia così scontato al rinnovo non credo. Théréau se non vuoi che torni sùbito Seferovic (in crescita vertiginosa) lo devi accettare come secondo.

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  67. Pjanic sopravvalutato, Lamela talento ancora giovanissimo ma per ora più utile a sé e al suo score che alla squadra.

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  68. Pjanic ha parzialmente deluso, vero, almeno me che lo seguivo estasiato dai tempi del Metz. Però non ha avuto nemmeno condizioni favorevoli, se lo metti in un modulo, in un ruolo e in una squadra adatti, può essere un grosso giocatore, come testimonia l'interesse che suscita ancora nelle squadre europee di grossa caratura. Lamela si è trovato a fare l'esterno, è comunque in crescita vertiginosa, e creando con estrema facilità superiorità numerica lo vedo utile anche alla squadra. Certo deve crescere ancora molto, ma di 20enni così forti in giro ne vedo veramente pochi...Se si vuol fare una squadra da vertice come dicono, Théréau non può trovare posto nemmeno come riserva, come nemmeno il Seferovic attuale. Se cediamo Jovetic, Cerci e Roncaglia [io spererei di no, ma mi pare questa l'intenzione], certo non mancano i soldi da spendere. Come dicevo di Corvino, va benissimo cercare l'affare tra infortunati, sottovalutati, incompresi e giocatori in cerca di riscatto, ma non puoi cercare sempre tra questi ed azzeccarci a ogni colpo, io vorrei vedere arrivare anche qualche giovane di vero talento, e giocatori affidabili. Per me ad esempio Roncaglia, Borja e Rodriguez lo erano, su Compper e Sissoko avevo invece perplessità [uno per i mezzi tecnici, l'altro per le condizioni fisiche] ahimè confermate, per ora.

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  69. Deyna, sottovaluti sia Seferovic sia Théréau: quale giocatore di prima fascia, poi, credi che venga a Firenze per far la riserva? Théréau ha una tarda affermazione, Seferovic ha l'avvenire e un presente che si va consolidando: noi non possiamo tenere un Matri o un Quagliarella in panca.

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  70. Ecco una bella intervista ad El Sharawi in cui è chiarito il ruolo dell'attaccante esterno nel 4-3-3 di Prandelli come di Allegri. Quello che dichiara El Sharawi vale naturalmente anche per Cerci:

    Si parla molti di moduli: il 4-3-3 è quello preferito da Balotelli
    «Anche per me. Mi piace partire largo a sinistra, è quello il mio ruolo. Aggiungo che è lo stesso del Milan e questo ci avvantaggia»

    Nessuna differenza tra Italia e Milan? Gli allenatori le chiedono lo stesso lavoro?
    «Le richieste di Prandelli sono le stesse di Allegri, mi si chiede di curare prima la fase difensiva per poi ripartire»

    Un bel sacrificio: per questo adesso lei segna meno? E non le pesa?
    «I gol che ho fatto in questa stagione, 16 in campionato, 3 con la Under 21, 1 in Nazionale, 2 in Champions League, 1 in coppa Italia li ho fatti tutti con il 4-3-3 la stanchezza non l’ho sentita. Nessun fastidio. Quello che mi chiedono gli allenatori io faccio; devo aiutare la squadra, con sacrificio, il gol viene di conseguenza, e in questo momento non ho alcuna preoccupazione. Nel 2013 ho segnato solo 3 gol, colpa di un po’ di stanchezza, dopo 30 partite da titolare, di un ginocchio dolorante da gestire ma a parte i gol ci sono state buone prestazioni».

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  71. Per Cerci vale quello che si vede in campo, Lud, e cioè il Cerci di sempre, come tutti sul sitollock ti hanno detto: come ti scrivo per la terza volta (ma si sa che tu non leggi e vai avanti come un toro coi tuoi dogmi), difendere in linea col reparto, intercettare un passaggio sbagliato, contrastare alto in pressing non è rincorrere l'avversario e, d'altra parte, se uno cura per prima cosa la parte difensiva non rincorre nessuno, come la fisica elementarmente insegna. Alla prossima ripetizione ottusa del dogma, Lud: da qui all'eternità, ricorda! Sempre con te, per ricordarti le cazzate che sparasti sul garrinchino!

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  72. Io penso a un centravanti come Osvaldo, che per problemini muscolari e comportamentali non garantisce più di 25/30 partite l'anno [con una media però di un gol ogni due], con un giovane talento che gli cresca dietro, giocando molto, pronto a fare il titolare tra un paio d'anni [Ferreyra, Castillo, ecc]. Lo stesso per Rossi, che sarebbe criminale spremere, per cui gli metterei dietro Dybala, pronto anch'egli a sostituirlo nel giro di 2/3 anni [se Rossi torna quel che era, sui 28/29 anni sarà cosa inevitabile la cessione a una grande, ed anche cosa saggia e giusta, visto che non ci converrà gestirne il calo]. Quattro punte, con spazio per tutti in un turn over europeo [si spera], ma mezze cartucce non ne vorrei. Su Seferovic non allarghiamoci troppo, l'ho sempre trovato interessante in potenza, l'ho difeso dalle critiche eccessive, ma non penso possa diventare chissà cosa, solo perché ha trovato una buona striscia in serie B. E comunque avrà bisogno di un anno di A in squadre simil-Chievo, prima di tornare eventualmente da noi. Nel 4-3-3 giocano tutti più o meno così, Lud, in tutto il mondo. Cambia solo la distanza percorsa in partita dagli esterni, a seconda che la squadra stia alta o si difenda bassa...

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  73. PS: io Matri e Quagliarella manco li voglio, eheh

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  74. Deyna, tu vuoi investire nel mercato quello che noi non possiamo investire.

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  75. Sono anche curioso di vedere dove pensano di mettere Alonso, che ha un grosso potenziale. L'ho visto giocare troppo poco per avere certezze, ma mi sembra possa giocare solo come terzino in una difesa a quattro, o, se ben impostato, da esterno in stile Pasqual. Del resto, ha più potenza e una bella lecca da fuori, anche se non mi pare un drago al cross. Ma magari Don Vincenzo lo istruisce per bene, e lo trasforma nel nostro Gordon Bale. Per quel ruolo, starei attento, vista la situazione finanziaria del Valencia e i trascorsi di Macìa, anche a Guardado. Ma in porta chi mettereste voi?

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  76. Esterno di centrocampo, come dissi da sùbito. sembra che l'affare sia solo congelato e che sia nostro.

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  77. Blimp: non hai ancora reperito un post intero nel quale affermo ciò che mi attribuisci e che riesci a farmi dire solo con il copia e incolla. Per quanto riguarda il lavoro richiesto a Cerci e ad El Sharawi nel 4-3-3 da Prandelli le parole del Faraone mi sembrano chiarissime. E del resto chiunque conosca Prandelli poteva facilmente intuire certi orientamenti tattici.

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  78. E' possibile che a Cerci sia chiesto qualcosa in meno che a El Sharawi, ma cambia poco. Il gioco di Prandelli come quello di Montella Allegri o qualsiasi altro allenatore moderno si basa sull'equilibrio tra fase di possesso e di non possesso. Diverso il caso del non-allenatore Mihajlovic le cui squadre non possiedono alcuna autentica disciplina tattica.

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  79. Colonnello, se sono vere le cifre di cui si parla, i soldi per il 29enne Théréau sono letteralmente buttati.

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  80. No, Lud, con Miha la difesa ha avuto i migliori assetti dell'era DV. E' certo però che nel complesso Prandelli assicuri equilibri fra i reparti migliori e i risultati di carriera lo provano: ma che c'entra con l'infamare il povero Cerci? Sono chiarissime, e infatti le ho chiosate, le affermazioni del Faraone, ma tu non leggi e vai avanti come un toro coi tuoi dogmi: Cerci non rincorre nessuno. Tu, Lud, affermasti in data 23/01/2011 alle 10:43:18, che Cerci era destinato alle serie minori se non avesse fatto quel che non ha mai fatto e mai farà: cazzata paurosa che la tua vocazione a crederti infallibile, davvero e tipicamente puerile, non può correggere. Alla prossima tua ripetizione ottusa di un dogma del piffero: da qui all'eternità, Lud, ricorda!

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  81. Deyna meglio gli ultimi spiccioli di Toni che i primi vagiti di Larrondo. Brovarone lì ha pisciato di fuori, è proprio pippa come mi era sembrato a prima vista.

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  82. Ha giocato quindici minuti, toccato tre palle, e lui vede già la mano di Prandelli! Cerci ha giocato come gioca sempre, in questo caso troppo poco per dare anche il pur minimo giudizio.

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  83. E di quanto si parla, Deyna? Io non darei più di 3 milioni.

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  84. Ma intanto continui a non citare il mio post per intero. Vorrei vedere se lo facessi in un articolo scientifico Blimp. Intendiamoci si fa ma poi se un altro studioso trova la citazione intera sono guai, Blimp.

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  85. Ma questo lo dici tu che vedi le partite col paraocchi delle tue fittonate. La disciplina tattica c'era eccome anche ai tempi di Sinisa, quello che mancava era la qualità e, in parecchi, la voglia di correre.

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  86. Thereau e Yakovenko servono a scaldare la panca, se no si scherza. Yakovenko è gratis, ma l'altro qualcosa costa. Spero che scherzino.

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  87. Ma è quel che ho citato già più volte, su sitollock e su cloaca! L'avevo trascritto anche sul muro della vergogna, dove eri in compagnia dello pseudoscacchista senese imbecille e di quella che si fa clisteri alla caponata di Giorgio! Ripostiamolo per l'ennesima volta:

    «23/01/2011 10:43:18 ludwigzaller, ginevra Ovviamente
    in questo modo la squadra era sbilanciata. Non certo però per "colpa"
    di Vargas ma perchè l'allenatore non era capace di conferire alla
    squadra i giusti equilibri. Diverso il discorso di Cerci, un giocatore
    che sembra arrivato dal calcio di trent'anni fa e non essendo in grado di
    difendere e di coprire sarà forse destinato ad un'ottima carriera, ma
    nelle serie minori. Ora si pensa di aver trovato la panacea nel mitico
    modulo del 4-3-3, con l'emarginazione inevitabile sia di Zanetti che di
    Vargas. Ma il problema è sempre lo stesso: senza i giusti equilibri le
    squadre non vanno avanti».

    Da notare, Lud, la seconda smerdata che ti sei dato irridendo il 4-3-3. Insomma Cerci è quello di prima, tu del resto non lo davi nemmeno suscettibile di cambiamento, Prandelli usa il «mitico modulo 4-3-3» (ahahahahahahahah!) e tu sei nel merdone fino al collo, povero Lud!

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  88. Per Thereau si parla di ben 5 milioni, Colonnello...Per me non vale più di 2.5, tutto considerato.

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  89. Per 5 se lo tengono e per 5 non arriverà mai. Un po' di fiducia a Madè, via! 3 li posso dare, non un centesimo di più.

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  90. Piuttosto, temo come la peste le fregole di ritorno in italia di Molinaro, non vorrei lo rivogassero a noi.

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  91. O Deyna, ma è uno dei più forti d'Europa, ancor che il senno venga da Bologna, come scriveva un tuo concittadino... ahahahahahahahahahah!

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  92. Per me un serve a un cazzo quindi non vale nulla. Quello che fa lui lo fa anche El Ham.

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  93. Jordan, Théréau è più centrale e pragmatico e poi El Ham non accetta più la panca. Nel calcio montelliano temo che non vi sia posto per El Ham.

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  94. Ahahah, pure il buon vecchio Bonagiunta mi scomodi! Fondamentalmente, Jordan, sarei anch'io di quell'idea.

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  95. Da cedere certamente sono Larrondo, El hamdaoui e Babacar. Cerci invece, anche se non può essere un titolare fisso, non va ceduto, perché, pur
    subentrando dalla panchina, è un
    giocatore che come pochi può cambiare l'andamento di una partita (anche europea, perché se è in giornata di grazia non teme alcun avversario). Confido che l'abbiano compreso anche i tifosi intellettivamente meno dotati. Quanto a Jovetic, mi pare che la sua cessione sia nell'ordine delle cose.

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  96. AntoineRouge, ma Cerci la panca non l'accetta più, siamo sempre lì. I «tifosi meno intelletivamente dotati» è, a Firenze, una semitautologia.

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  97. Ho capito ma con 5 milioni, o anche con 3, non si può trovare di meglio? Magari un giovane che se hai culo vien fuori? Questo ci ha 29 anni, ma 'ndo tu vo' che vada?

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  98. E' già bene dentro il campionato italiano, a far la riserva ci viene senza che tu ne strozzi l'avvenire come a Seferovic, è concreto e ha avuto una tarda maturazione alla fine della quale è una punta di affidamento sicuro. Sembra che sia soprattutto Montella volerlo, evidentemente i movimenti gli piacciono: Vincenzino è stato punta di valore, se vuole Auba e dietro questo diamogli un po' di fido. Ma magari è una cortina fumogena, boh!

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  99. «a volerlo», qua sotto.

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  100. Raul Jimenez, ecuadoriano, '91, ad esempio, per ora costa meno, ad esempio, ed ha tutt'altre potenzialità. O icche me ne fo di Thereau?

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  101. Se trovi il giovane di valore che non mortifichi con la panca e che sia già una realtà affidabile e che non costi troppo, bene anche: ma vedi quanti «se»?

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  102. Gesù entrò in una locanda,gettò tre chiodi sul desk e disse "To' trovami un posto per stanotte...".LUD,Prandelli è l'ultima carta per salvare i marò in India.

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  103. Scriverei cose scontate su Cerci ma vedo che qui si va avanti all'infinito......Con Ventura Cerci ha reso più che con altri allenatori, mi pare ovvio, quando si ricompone il binomio il giocatore torna ad essere quello visto a Pisa che suscitava interesse anche a squadre importanti come la nostra, oltre la Roma. Direi quindi che chi gli ha fatto da pigmalione, lo ha lanciato e lo ha fatto rendere al meglio è, al momento, il solo Ventura. Miha ci ha puntato sodo, con fortune alterne, ma l'ambiente e il momento viola non era dei migliori e non si può dire che abbia fatto un salto di qualità andando al Torino. Prandelli non ha nessun merito, nessuno, se non quello di saper vedere i giocatori nel momento della loro migliore espressione e chiamarli quando ne ha l'opportunità, chiamando in nazionale anche dei bocciati, da lui, a livello di club. D'altronde adesso fa il selezionatore, un ct di nazionale si può dire che alleni solo a ridosso delle competizioni che contano, europeo e mondiale, durante l'anno raccoglie il lavoro svolto da altri. In questo momento Cerci è "selezionabile", e vorrei vedere, sta a lui ripetersi anche il prossimo anno su questi livelli. E' una forzatura dar merito a Prandelli nella maturazione del calciatore, o peggio ancora, dell'aumento del valore del cartellino che non schizza sopra di 4 milioni per un tempo giocato in un amichevole contro una squadra di blasone. L'aumento è dovuto ad un'annata su standard elevati, come spesso succede quando si parla di calciatori, e questi standard sono stati raggiunti al Torino allenato da Ventura. Ci vuole tanto ?!

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  104. Sono ancora qui che moio dalle risate a un commento sotto la "notizia" che Prandelli vorrebbe organizzare un'italia-Argentina per omaggiare il Papa:

    27/03/2013 22:23:55
    Potini, Firenze
    Secondo me sotto sotto è satanista

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