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mercoledì 27 marzo 2013

Al culo ci tengo

Una rondine non fa primavera, come una targa affissa accanto a un nick strampalato non può fare certo un moderatore serio, e infatti piove e fa freddo. E a voi ci vorrebbe più un Guetta o al limite un Tenerani, anche se non proprio inappuntabile come sempre, ma anche solo con la tuta da ginnastica, professionisti che di voi comunque non si laverebbero mai le mani ammantando scuse. Perchè la primavera è lontana e io non ho visto una sola partita, non ho potuto seguire la discussione di ieri, e sto partendo per Ancona, insomma, uno che alle cinque di mattina invece di darvi conto sulle nazionali e sugli uomini della Fiorentina sparsi in mezzo mondo pensa solo a quello che sarà un buon brodetto, dopo che ieri si è distratto su una bistecca in San Frediano, e dopo aver sbirciato con supponenza che Balotelli ha messo a segno una doppietta, e soprattutto dopo essersi perso la mis di Prandelli, una cosa che i devoti del calcio non dovrebbero permettersi. Mai. Sul blog di Davide, immagino, che un giubbottino di Prandelli possa accendere approfondite discussioni, ed ora che Toni è stato messo a sedere e la scommessa degli otto gol langue, Davide che è sempre sul pezzo come il Dorfino ne lancerà subito un’altra, forse su quale sarà la collezione primavera-estate di Cesare e su questa scommettere un panino col lampredotto da Marione a Porta Romana. Un disinteresse il mio verso l’attillato mondo del CT che non fa onore a un moderatore che si rispetti, targa o non targa, iPad fottuto o meno di un Sopravvissuto inculato nelle pastoie di un aggiornamento selvaggio, e che dovrebbe almeno saper rispondere se quei vestiti si appiccicano addosso solo perché pregni di umidità o perché è un disegno malvagio di un taglio sartoriale scaturito dalla rabbia di un esodato dalla Cressi Sub. So per sbaglio che Mati dovrebbe aver giocato da titolare col suo Cile, e allora spero di poterlo riproporre a Cagliari in un centrocampo che non perda le sue caratteristiche, che la Fiorentina possa vincere proprio grazie a un gol del cileno e che ci si possa presentare col Milan in piena corsa Champion tanto per regalare la giusta accoglienza a Montolivo. Sto lottando con l’orologio a muro che mi guarda senza un attimo di pace, e allora devo confessare di essere un conduttore troppo distratto dalle cose della vita, che spesso sono pure femmine, anche se oggi sono travestite da appuntamento alle sei e mezzo a Firenze Impruneta, una volta Certosa senza aver capito ancora il perché di questo cambio, e neanche con una bella fica, Ancona, si va bene, A, che potrebbe sembrare più donna di Como, O, ma vi assicuro che non è così, perché dietro ad un’apparente città a cosce larghe c’è sempre lo sguardo severo del monte Conero,O, che te lo mette in culo se invece di pensare a quello che devi fare, stai lì a pensare alle discussioni su un blog che tanto non moderi mai nemmeno quando sei attento. No, non è la solita scusa per non prendermi le mie responsabilità, ve lo assicuro, vorrei seguirvi ma al mio culo ci tengo troppo. E il Conero non scherza.