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martedì 19 marzo 2013

Lo zio Franco


Oggi scrivo da Bucarest (connessione di fortuna) dopo una ragnatela di passaggi senza fine, di quelli che solitamente portano al fallo di frustrazione. Da Soffiano in macchina fino alla tramvia, poi alla stazione, primo treno fino a Roma Termini e secondo fino a Fiumicino, finalmente aereo e poi ennesimo trasferimento in hotel. Un gioco estenuante fatto di ripartenze in mezzo alle maglie di una difesa con marcatura ad uomo, asfissiante, una serie di controlli di carte e documenti che procurano crampi proprio quando non ci sono più sostituzioni da fare. Insomma, un possesso palla cominciato alle 11:30 e e finito alle 22:30 con il gol della meritata vittoria in trasferta. Un anticipo di Europa League o forse di qualcosa di più. Sicuramente non un volo in gessato blu, ma pregno di neorealismo fermo agli anni 70, singhiozzo fuori controllo come dimostrazione migliore delle buone maniere targate Europa dell’Est, mentre una signora con il mal di testa dopo aver buttato giù un analgesico chiesto al mio vicino di posto ha cominciato a segnarsi ripetutamente la fronte pronunciando una litania incomprensibile, un rituale penso a metà tra l’omeopatia e la medicina tradizionale. E oggi la Fiorentina mi sembra proprio così lontana, mi viene in mente solo Adrian Mutu che dopo Lacatus è stato uno dei pochi rumeni che hanno indossato la maglia Viola, o che hanno frequentato con una qualche dignità il nostro campionato, altri mi ricordo solo Hagi. Di Adrian conservo un gran bel ricordo mescolato anche a qualche delusione per certi suoi atteggiamenti ed errori, un giocatore che comunque ha voluto bene e ha dato tanto alla Fiorentina. Ho cominciato a scrivere in aereo, qualche appunto di viaggio sul mio Moleskine rosso con la penna di quello zio Franco che mi ha fatto un po’ da babbo e che oggi non c’è più. Su quella penna c’è impresso il logo di quella che era la sua impresa edile. Mi ero un po’ dimenticato di lui, e in quelle due ore di volo grazie a quella penna mi sono reso conto di quanto una persona che è stata importante possa essere dimenticata così velocemente, incastrarti come siamo dentro ad ingranaggi che non sono sempre oliati come quelli del nostro centrocampo. Tendiamo a difenderci dai dolori spazzando via l’area il più lontano possibile. E così anche lo zio Franco era finito in fallo laterale.

E chissà come si mangia in Romania.

89 commenti:

  1. Giannigiannotti196219 marzo 2013 alle ore 00:20

    Sancho Panza africano

    LUD, leggo che ti credi uno contro undici...non e' cosi', caro LUD, sei tu che sei Don Chisciotte e tanti Sancho Panza intorno a te ti allertano(altro che undici...) guarda, Lud/Don Chisciotte, andare contro le proprie affermazioni scritte, quelle che definivano Cerci un parafango o quasi, sono dei mulini a vento, ti vai a schiantare...sei tu che hai denigrato Cerci ed ora vista l'evidenza, cerchi una riabilitazione pregressa che non esiste.
    Questa autoriabilitazione, (leggo un incredibile "io Cerci l'ho sempre stimato grande giocatore..."caro LUD e'allegra e comica, ma un pochino penosa, sai quanto piu'elegante e stimabile sia un "forse mi son sbagliato...", perche' tutti si si sbaglia... tranne te, e si sa, e' chieder troppo ad un adepto del santino, emblema stesso dell'infallibilita'.Sei un bravo ragazzo LUD, ma non ti accorgi che fai tenerezza quando affermi il progresso di Cerci dovuto a Ventura e al tempo stesso affermi che non hai visto un match del Toro.Dai, su LUD non fare cosi', datti pace, la vita e' bella, non ci sono tanti cattivoni che ti vogliono male, solo non cercare di limitarti a scrivere bene, ma tenta di esser coerente e lineare, se non ci riesci sempre, almeno una volta su dieci davanti alle evidenze, e' un gia' un progresso, e vedrai che il mondo web ti stimera'.
    Capitolo serio.Non molto tempo fa'scrissi dell'ignobile occultamento TV della crisi greca arrivata ad un punto umiliante di non ritorno.E' notizia di pochi giorni fa' e riportata oggi, che la stessa musica criminale della troika, cui fa parte Draghi, ha attaccato Cipro con un prelievo bancario sui c/c forzoso che e'il panorama di cio'che tra poco, sara' regola in EU.Niente puo'esser piu' nefasto.Scappare dall'€ as soon as possible.
     
    Lele

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  2. O'LELE,capito perché ho qualcuno in esplorazione in Lituania,in Bielorussia...?Cercando un fisco più calmo in giro per il mondo,lasciando stare Costarica o cose simili.Forse la Carinzia può essere soluzione.Qui in Italia le finanziarie(quindi le banche)decidono il futuro di clienti di un'azienda,qui ci vogliono evasori,qui decidono solamente loro,per noi.La politica dimostra che la piovra ha ventose troppo forti,radicate e cambiare il sistema è più che impresa titanica,anzi.I grillini si son già venduti,una finanziaria la prepareranno,mentre il mondo del lavoro urla in modo straziante e l'establishment ha tappi alle orecchie.Nuvoloni all'orizzonte.

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  3. Lele vai a rileggere quello che ho scritto. Sono citazioni dirette e sono estremamente chiare. Risalgono al 2011 se non a prima. Cerci a mio parere doveva maturare sia come posizione in campo che sul piano personale, altrimenti avrebbe espresso il suo talento in chiave minore, in squadre di bassa classifica o addirittura di serie B. Montella l'ha bocciato esattamente per queste due ragioni. Ha scelto un esterno destro con doti di contenimento (Cuadrado) ed ha colto l'occasione della cena delle pernici per allontanarlo. Dunque non scopro nulla. Ho sempre aggiunto che se Cerci fosse maturato avrebbe potuto aspirare a grandi club e alla nazionale. Pare che l'ultimo anno abbia visto una sua crescita tattica e forse anche umana. Dunque bene per lui. Come spesso accade anche in questo caso credo di aver formulato un giudizio ragionevole e duttile, non ho mai bocciato il giocatore in assoluto perchè tecnicamente è bravo ed ha anche un bel fisico.

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  4. Ti giuro Ludwig, Cerci è sempre lo stesso, sia nel modo di giocare, sia nella posizione in campo, sia nel rendimento, sia nel carattere. Non è cambiato in nulla. E' cambiato l'ambiente attorno a lui, ora la stragrande maggioranza dei suoi tifosi lo adora, così com'è, in campo e fuori dal campo.

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  5. Non conosco l'ambiente del Torino Chiari. Sul carattere almeno converrai che Montella aveva i dubbi che avevo anch'io. E sulla posizione tattica mi pare Vincenzo si sia orientato su un giocatore prezioso come Cuadrado che che difende copre e attacca. Per capire come giochera' in nazionale dobbiamo aspettare. Aggiungo che molti vengono convocati ma la convocazione non credo significhi ancora nulla. Il giocatore sara' provato probabilmente contro il Brasile e si vedra'.

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  6. Chiari, come puoi leggere dall'informativa dell'eccellente Fiorentinanews il pericolo nell'immediato è scampato, ma c'è quello che ce lo bachino facendolo giocare in condizioni non ottimali:




    «Secondo quanto riporta la stampa cilena, il centrocampista della Fiorentina Mati Fernandez potrà
    prenderà parte alla gara di qualificazione ai mondiali 2014 del suo
    Cile contro il Perù, nonostante il riacutizzarsi del problema muscolare
    alla gamba destra che lo ha messo ko per quasi due mesi. La risonanza
    magnetica ha infatti escluso lesioni e il giocatore si sta allenando
    regolarmente, anche se continuerà ad essere monitorato».

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  7. Non stavamo parlando di Montella e del suo giudizio su Cerci, Ludwig, stavano parlando degli inesistenti cambiamenti di Cerci. E del fatto che Prandelli lo abbia convocato in nazionale prendendolo così com'è, e com'è sempre stato, come lo stesso Prandelli ha dichiarato ieri.

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  8. Certo Colonnello, era meglio se stava a Firenze, il Mati.

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  9. Vedo che su cloaca Lud e quell'imbecille dello scacchista pseudosenese si gettano sull'attualità (= Corvino... ahahahahahahahahahahahah!), in fuga dalla sciacquonata che l'affaire-Cerci ha loro prodotto. Mi appunterei su una spigolatura del loro delirio, quella che concerne Reginaldo: giocatore tra le colonne della Fiorentina del terzo posto, utilizzato per ben 27 partite dal Santo. Visti i risultati e vista la frequenza d'impiego (6 i gol in quella stagione, peraltro) occorre proprio che il Santo non capisca un cazzo di calcio per aver dato quello spazio a un brocco del genere, in annata prodigiosa per noi (con la precedente, la migliore di Prandelli, un'annata da 9), un brocco per di più colpevole di averci procacciato plusvalenza poiché, come insegna Lud, le plusvalenze sono pericolose... Ma è solo un esempio della complessiva cazzoneria dell'eternamente rimasticata avversione (una semplice nevrosi) di Lud e dell'imbecille pseudosenese, questi brillanti scopritori del talento di Cerci adesso in cerca di diversivi in mezzo al trionfo del garrinchino.

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  10. Se arrivano Aubameyang e Clasie stavolta ce lo metto io un centone sullo scudetto Viola.

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  11. Cristo, Chiari, i tuoi figli devono prenderti un appuntamento dal medico! Un centone??????????????????? E' la volta che ci scappa anche la bevutona per tutti i sitollockiani!

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  12. Infatti, Colonnello, quando l'ho detto mi hanno obbligato a misurarmi la temperatura. Ma ormai quel che è detto è detto, e, NEL CASO,  va bene, bevutona per tutti noi del Blog, a spese mieeeeeeee!!!

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  13. Nota a margine, NEL CASO significa scudetto Viola, perché, in caso contrario, col centone perso, avrò bisogno di assistenza psicologica.

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  14. Blimp noto da ieri una tua tendenza alle offese che non ti fa onore e contrasta con il mio understatement.

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  15. Beh, Lud, non direi proprio, se riprendi un tuo post di ieri: sai, Lud, si tratta sempre di commisurarsi all'interlocutore.

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  16. Perché tu non sei l'imbecille scacchista pseudosenese, oltre tutto, no?

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  17. I dialoghi con LUD sono spossanti. Ripete i suoi dogmi ad infinitum fregandosi di quel che gli si dice, senza nemmeno confutarlo, ma solo ripetendo le stesse cose. Il dubbio che non legga nemmeno è forte. La tua tesi si è capita, l'hai ripetuta cento volte ed io leggo: "Cerci a mio parere doveva maturare sia come posizione in campo che sul piano personale, altrimenti avrebbe espresso il suo talento in chiave minore". Ora non ha cambiato una ceppa di nulla, gioca come ha sempre giocato, da metà campo in su, e l'ha convocato in nazionale (che non è la rappresentativa della divisione pro) il tuo santo. Non è il punto d'arrivo, forse quello di partenza, ma, di sicuro, non è andato a giocare nel Prato. Puoi riconoscere umilmente di avere, per ora, scazzato di brutto?

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  18. Non può perché è infallibile, Jordan, e l'infallibilità del Santo è in fondo solo proiezione della sua: in ciò, ma solo in ciò, l'affinità con l'imbecille scacchista pseudosenese è impressionante. Ma anche nel merito c'è la differenza che almeno Lud spiega la sua posizione, magari col delenda Carthago che ben definisci, quell'altro, che è un panforte di malafede, dopo aver insultato Cerci in un milione di modi, che ho esemplificato due giorni fa, sta adesso in campana. Spera nel fallimento dell'esperienza azzurra del garrinchino, per riapparire poi con un «ve l'avevo detto», ma credo che gli andrà come quando profetizzò scudetto nel 2009/2010, pontellizzazione, nessuno migliore di Montolivo al suo posto quest'anno, Jojo alla sua prima partita a Firenze giocatorino interessante ma senza vere, grandi prospettive, Boruc popone peggiore di Viaviano e via cazzoneggiando.

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  19. Leggo ora, Jordan, la tua risposta di infinita saggezza al Dubbio: quella dei calci d'angolo era davvero troppo grossa perché nessuno gli rispondesse...

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  20. «Viaviano» è un lapsus interessante che mi è sfuggito: credo che l'interpretazione non sia difficilissima...

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  21. la supercazzola di Grillo, dedicata a Lele, eh eh eh :


    http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=CZtE05T5p6k

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  22. Jordan o Nevrastenix, se si continua a pormi lo stesso problema io do' la stessa risposta. Che Cerci non sia cambiato nell'ultimo anno è tesi temeraria e peregrina. Il cambiamento lo sottolinea Prandelli che parla di acquisita maturazione e continuità ed è riconosciuto dallo stesso Cerci che considera sfortunati i suoi anni fiorentini in quanto dice di essere capitato a Firenze nei due peggiori anni della storia viola. Se d'altronde a Firenze Cerci non vuol tornare un motivo c'è. Merito anche del suo allenatore preferito, l'unico che lo capisce e lo sa far giocare. Credimi, Cerci vive un momento diverso della sua carriera. Quanto alla collocazione in campo non posso che ripetermi, mi dispiace: mancava un progetto tattico preciso nella Fiorentina di Sinisa ed anche Cerci ne ha risentito. Pochi giocatori inoltre con Sinisa sono cresciuti e Cerci è tra questi. Vale in generale quello che ti ho scritto altrove: qualsiasi prestazione individuale si valuta all'interno di un progetto di gioco. Se trovi i giusti equilibri puoi permetterti magari anche due giocatori che non coprono. Con Sinisa non accadeva. Resta vero che tutti debbono sapere difendere nel calcio moderno e lo dimostra il giudizio di Maradona su Messi che ho inserito ieri ma che tu ti sei ben guardato dal commentare. 

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  23. Prandelli parla di continuità e continuità non vuol dire cambiamento, tu non ciurlare nel manico, parlavi invece di cambiamento di modo di giocare. Cerci con Ventura gioca esattamente come giocava con Sinisa solo che a Firenze alla prima palla persa gli facevano: "BUHHHH" o lo fischiavano prima di entrare in campo, a Torino lo applaudono e per un temperamentale come lui questa differenza è fondamentale. Ed il motivo per cui a Firenze non vuol tornare è proprio questo. Il progetto tattico nella Fiorentina di Sinisa c'era e si adattava più al gioco di Cerci del progetto tattico di Montella, Cerci ha bisogno di spazi, è giocatore da contropiede, da movimenti lineari. A firenze, e soprattutto con Mihajlovic, molto meno con Delio Rossi, ha fatto anche bene, ma a sprazzi, senza quella continuità che ha trovato adesso e non tanto per Ventura, quanto per l'ambiente, per i tifosi, che lo esaltano invece di deprimerlo. Che poi Messi rientri in difesa fallo dire a Maradona che a giocare era un fenomeno ma nella testa ha le pigne, vedi i risultati che ottiene da allenatore. Guarda le partite non fartele raccontare anche tu.

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  24. Alla prima palla persa lo applaudono: beati loro! Qui a Firenze se perdi una palla sei finito. Ad ogni modo la pressione della piazza e le aspettative mi sembrano decisamente inferiori, si punta alla salvezza, qui da noi alla Champions. 

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  25. Lud, «temeraria e peregrina» non può dirlo chi non ha visto giocare Cerci quest'anno: tu valuti esserci stata maturazione solo che perché il santo l'ha convocato e se il santo convocasse me all'ala, Lele a centrocampo e Jordan in porta troveresti ottime ragioni per sostenere la scelta e saremmo noi tre a doverci chiamar fuori ammettendo che è una cazzata madornale. Peraltro la «maturazione» la inventi tu, perché Prandelli ha solo parlato di maggior continuità, se vai a rileggere le sue dichiarazioni su cloaca. Sono però contento che tu ammetta che entro un progetto valido di gioco gli attaccanti non debbano fare i terzini: è già qualcosa. Ma Cerci a Firenze era lo stesso che a Torino, con risultati equivalenti di squadra, all'incirca: non ha avuto stop fisici ripetuti come a Firenze, ha, con minor concorrenza, il posto di titolare assicurato e ciò lo rinfranca (poiché è un cervellino scalpitante, diciamo così), qui è la maggiore continuità, perché gioca sempre e fa vedere quello che vale. A Firenze la sua media-gol per minuti giocati era la migliore fra i nostri in avanti. Insomma, per vederlo come destinato alle serie minori o uscito dal calcio di trent'anni fa ce ne voleva e tu ne hai voluto. Adesso vuoi altro, e fai bene.

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  26. A rinforzare poi quel che scrive Jordan qua sotto, Lud, ti ricordo che su cloaca si teorizzava sarcasticamente il diritto di offendere e di fischiare Cerci (memorabile un post della caponatomane, che due giorni fa ho riportato sul muro della vergogna a suo eterno disdoro), cosa che non ho mai letto lì per nessun altro giocatore viola: tu hai urlato coi lupi, caro Lud, perché ti faceva aggio, nella campagna anti-Sinisa, sfruttare un motivo popolare di avversione contro uno dei suoi giocatori da lui più apprezzati e da lui imposti contro la folla bovina, ecco qua. Circa Messi che rientra e circa il cervello di Maradona non c'è da dire altro che quello che, pietosamente, dice Jordan ancora.

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  27. Nel penultimo post si legga «solo perché» invece di «solo che perché».

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  28. Comunque il GAT non mi ha ancora messo nella gabbia degli ungulati dopo le ultime botte che gli ho dato sui portieri. Ci starà pensando e mi includerà nella prossima puntata del romanzo "Come ti erudisco il Pupil".

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  29. "A firenze, e soprattutto con Mihajlovic, molto meno con Delio Rossi, ha fatto anche bene, ma a sprazzi, senza quella continuità che ha trovato adesso e non tanto per Ventura, quanto per l'ambiente, per i tifosi, che lo esaltano invece di deprimerlo". Insomma ha trovato continuità si o no?

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  30. Domenica scorsa ma in quasi la maggioranza delle partite il pubblico viola applaude ed incita chi perde palla,quando un'azione sfuma;questo atteggiamento è dettato da una squadra che corre,lotta,sputa sangue e mette il 101% in quel che fa sul manto verde.I "buuh" e i fischi delle annate passate erano suggeriti da prestazioni agonistiche molto molto al di sotto degli standard che gli interpreti potevano offrire,da situazioni del singolo giocatore che riguardavano la sfera del fuori-dal-campo o del privato.La questioni Cerci ha un problema di fondo sul quale nessuno potrà mettere ne bocca ne mano:educazione e soprattutto valori,che latitano in lui;i gesti di pancia,le situazioni nelle quali ha mostrato carenza di buonsenso hanno minato il suo rapporto col pubblico.Un uomo,un calciatore,un professionista che non riesce a tenere a freno la fidanzata che sui social network maramaldeggia la squadra e la citta che paga il suo uomo,un uomo che ancora oggi(anzi ieri)afferma che a Firenze non vuol tornare e che il suo cuore è a Roma...ma dai!Neanche il suo procuratore riesce a mettergli un morso in bocca?Quindi,come pensiamo potrebbe essere,eventualmente,accolto a Firenze?Roma e la Roma non l'hanno voluto,Firenze l'ha "mandato" a farsi "la capoccia" a Torino....fossi in lui,in Cerci,mi porrei una domanda.Non discuto il calciatore ma lui è un altro che s'è fatto marchiare a fuoco dal motto Boskoviano "Testa di giocatore buona solo per cappello....".COLONNELLO,Cerci potrebbe portare o un pacco di soldi,cedendolo oppure un pacco di problemi,riscattandolo.

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  31. Temo che l'educazione che Eticone riserverà allo splendido Enfant Sauvage avrà su quest'ultimo ripercussioni drammatiche.

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  32. Sta di fatto che l'affermazione di Jordan "rincorrere come un Giaccherini qualsiasi" se pronunciata in un'aula di Coverciano sarebbe sicuramente bocciata come eresia e manifestazione di una concezione del calcio oggi superata.

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  33. Certo che ha trovato continuità, ma non ha affatto cambiato il modo di giocare, che tu dicevi essere condizione "sine qua non" per non finre in divisione pro, ma è così difficile da recepire?

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  34. Sopra non sono entrato in giudizi su chi avesse torto o ragione, anche se, per me, fischiare chi sta facendo riscaldamento per entrare in campo è indice che anche la testa di molti tifosi è buona solo per portare cappello. Ho solo detto perchè, secondo me, ha trovato quella continuità che a Firenze non aveva. Non credo sia maturato lui, ma è l'atteggiamento intorno che è cambiato, se poi nasca prima l'uovo o la gallina è sempre difficile dire.

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  35. Bucarest, taxi ovunque. Fasci di cavi esterni ovunque. Mentre con il clakson i rumeni esternano fasci di nervi.

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  36. questo lo dici tu che forse non hai capito cosa volesse dire. Eppure lo avevo anche spiegato.

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  37. Il rimpianto per Cerci e Mihajlovic ormai si fa strada e tra poco ci chiederemo come mai ci siamo privati di un allenatore geniale e di un campione di levatura mondiale per assumere uno che non ci capisce niente di calcio, Montella, e un esterno destro di modesta levatura (Cuadrado).

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  38. Arridaie con Montella, Ludwig. Qui nessuno sta parlando di Montella-Cerci, qui si sta parlando di Prandelli-Cerci.

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  39. Commenti in ordine sparso, tanto per non fare un torto a nessuno. Cerci non ha cambiato di una virgola la sua posizione in campo, né il contributo offerto, adesso gioca regolarmente e senza stop dovuti a infortuni o a indecisioni tattiche nello scacchiere del Torino, di qui la fisiologica continuità che tanto gli veniva rimproverata a Firenze. Che non è un brodo lo si scriveva dalla notte dei tempi ed è chiaro che chi crea superiorità numerica con i dribbling o la corsa a saltare il dirimpettaio è sempre un privilegiato nella considerazione di un qualsiasi allenatore. Prandelli non è stupido (scusate il refuso) e lo chiama a ragion veduta, e se rende quanto al Toro è facile che sia uno dei convocati per le qualificazioni, ergo, del mondiale. Messi che rientra in difesa è una visione del grandissimo Pibe che dopo essersi visto accostato miriade di scarponi alle sue gesta ha deciso in maniera saggia di appropriarsi la paternità di un 5 volte pallone d'oro, hai visto mai che gli somigli ?! Messi è un fuoriclasse incredibile ma al livello del patrigno non ci è mai arrivato e mai ci arriverà nonostante farà ancora incetta di trofei e titoli. Quanto a cervello può assumere titolarità di cattedra, sempre se paragonato al nuovo padre. Il GAT definisce Viviano e Pasqual i migliori pezzi della difesa viola, ecco, non ho il coraggio di replicargli sul sitone, ma dopo queste affermazioni ho deciso di porre lapide con tanto di epitaffio canzonatorio sulla sua capacità d'intendere e vedere il calcio. Non scrive solo quello di opinabile e, se potessi dargli un consiglio spassionato, invece di scrivere torrenziali fiumi di cazzate potrebbe condensare il tutto in 5 righi che pure sarebbero troppi per riassumere l'insipienza di cotanta conoscenza di pratica pallonara.

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  40. Lud, io non sono parte di quei "tanti" contro di te ma una cosa debbo fartela notare. Non si può scrivere che un giocatore ha grandi potenzialità, se matura, se cresce, se diventa continuo è un simil Robben altrimenti è un mezzo giocatore da campetti di serie B, se certe qualità le hai non le smarrisci, al limite puoi esprimerle al meglio o no, la storia è piena di talenti inespressi ma nel caso di Cerci hai messo le mani avanti qualora esplodesse salvo poi relegarlo ad un ruolo di comprimario nella bassa serie A o la B d'elite. Credo che avrai notato l'ovvia contraddittorietà dei tuoi scritti. O è o, o è un'altra cosa. 

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  41. Il termine continuità utilizzato da Prandelli va inteso ovviamente nel senso di continuità di prestazioni. Se Cerci stava fuori a Firenze d'altronde ciò avveniva spesso per scelta tecnica e non per infortuni. Il fatto è che era talmente discontinuo ed in certe partite così irritante da essere tolto la volta dopo. Sostenere che sia lo stesso che a Firenze vuol dire incaponirsi a negare ciò che dicono Prandelli, Ventura e lo stesso Cerci. 

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  42. E si....fasci ovunque.Questa è apologia di rinterzo.....ah ah ah ah ah ah ah!

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  43. Sapevo che la dichiarazione di Prandelli avrebbe suscitato dibattito. "Cerci quest'anno ha dato continuità alle sue buone prestazioni degli ultimi anni", cosa mai vorrà dire, nel suo lessico base? Le buone prestazioni negli ultimi anni quindi c'erano già state, se non specifica quante io intendo la maggioranza delle prestazioni, e se ha dato ad esse continuità, vuol dire che continua a giocare bene, come faceva prima nella Fiorentina. Probabilmente intende tutt'altro, e Lud è senz'altro un traduttore più attendibile dell'ennesima appendice al testo sacro, ma non è colpa del lettore se si usa un generatore casuale di parole, tratte da un vocabolario di stampo mediaset, che prevede l'uso dei soliti verbi selezionati e universali, qualche termine buono per tutte le occasioni ["continuità" è la new entry], e "importante" a capo di ogni pagina. 

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  44. Sopra, sono d'accordo ovviamente sui limiti mentali di Cerci ma non mi sembra che giustificassero l'aggressione premeditata da parte di chi doveva far crescere e valorizzare un patrimonio e non deprezzarlo, sempre in una logica che non sia quella di tagliarsi le pertinenze basse per far dispetto alla moglie. Sono altresì d'accordo che una collocazione tattica di Cerci nell'attuale Fiorentina sia di non facile soluzione anche per un grande come Vincenziello. Lui, inoltre, da noi non vuol tornare per le ragioni che ha esposto e che sono comprensibili e intuitive. Pertanto, vender cara la comproprietà o riscattarlo e rivenderlo: la sua metà deve fruttarci attualmente non meno di 4 milioni, per conservar buoni rapporti col Toro e per non complicarci la vita, altrimenti andare alle buste. Se però esplodesse con fracasso fra Nazionale e campionato (la sfida coi brasiliani per un funambolo come lui, con la testa di emulatore megalomane che ha, è stimolantissima: mettiamo che segni doppietta) non sarebbe più affare per il Toro e per le sue finanze. Se invece floppasse il resto della stagione si potrebbe scendere a 2,5, ma non credo.

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  45. Il punto è che tu, Ludwig,  dicevi che Cerci doveva cambiare, carattere ed apporto in campo durante la partita, pena il declino, invece  senza cambiare, carattere ed apporto in campo durante la partita, è andato in nazionale. Tutto il resto sono tentativi tuoi di divagare da quel punto.

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  46. Per me quello che dice Prandelli è molto chiaro. Le prestazioni era buone ma estemporanee, mancava la continuità. Qualche volta giocava bene, altre volte male, altre volte malissimo. Ne è consapevole lo stesso Cerci che non si attribuisce un voto altissimo relativo agli anni fiorentini. Infine che Cerci non sia stato da noi così degno di encomio lo dimostra anche la bocciatura estiva di Montella. A me pare si giochi molto sulle parole ma la sostanza è che quest'anno sta giocando meglio di quanto non facesse a Firenze. La posizione che Prandelli gli chiederà in nazionale non è prevedibile, si vedrà al momento.

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  47. Continui a divagare Ludwig, ripeto: Il punto è che tu, Ludwig,  dicevi che Cerci doveva cambiare, carattere ed apporto in campo durante la partita, pena il declino, invece  senza cambiare, carattere ed apporto in campo durante la partita, è andato in nazionale.  

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  48. "Sostenere che sia lo stesso che a Firenze vuol dire incaponirsi a negare ciò che dicono Prandelli, Ventura e lo stesso Cerci". Ma come fai a dire questo, Lud, se non hai visto giocare il Torino? Io non ho seguito il Toro ad inizio campionato, per questo chiedevo informazioni su Cerci, poi incuriosito mi son visto qualche partita, e confermo: Cerci è quello di sempre. Salta l'uomo con facilità, vede la porta, brucia i difensori sullo scatto, è discontinuo da partita a partita, è discontinuo anche nella stessa partita, si prende pause mostruose, non rincorre l'avversario. L'unica differenza è che, giocando in una squadra più scarsa, gioca di più perché non ha concorrenti. Se ora a Prandelli è presa la fregola di convocarlo in nazionale, non è che è cambiato Cerci: è scattato qualcosa nella testa del Santino. Altrimenti potremmo dire che Giaccherini si è trasformato da quando è approdato alla juve. Vero niente, anzi Giaccherini quasi non gioca, con Conte...Sono i misteri della fede, e vanno accettati come tali, non incartarsi a dare spiegazioni "razionali" fuori dalla realtà delle cose.

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  49. Impossibile aggiungere altro ad una discussione senza senso. A fronte del fatto che allenatore, giocatore, ct della nazionale e tifosi riconoscono che è maturato e che da' un apporto diverso e più costante, si sostiene la tesi assurda che è arrivato in nazionale per grazia ricevuta. 

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  50. Giochi tu con le parole, Lud, perché le inventi pure (cfr. la "maturazione", come sotto ti facevo notare). Per la continuità rimando a quanto ho scritto sotto ("Cerci a Firenze era lo stesso che a Torino, con risultati equivalenti di squadra, all'incirca: non ha avuto stop fisici ripetuti come a Firenze, ha, con minor concorrenza, il posto di titolare assicurato e ciò lo rinfranca (poiché è un cervellino scalpitante, diciamo così), qui è la maggiore continuità, perché gioca sempre e fa vedere quello che vale"). Deyna, in generale vale per il lessico prandelliano quel che dici, ma io voglio far fede al Santo in questo caso. Del resto, non è la mancanza di continuità che Lud rimproverava a Cerci a Firenze, ma ciò che Prandelli invece dice di apprezzare in continuità. Insomma, Lud ne esce con le ossa rotte: anche stavolta gli era più utile l'ammissione di errore ma è più forte di lui, si crede infallibile e fa stingere questa presupposizione (che è presunzione) su Prandelli. In effetti, il culto della personalità zalleriano è pura egolatria deviata.

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  51. Da Montolivo.....a Cerci......impressionanti 'sti fighetti con cerchietto.....L'Ardengo nostro avrebbe scritto un editoriale su "Lacerba",magari affermando che "La chambre à coucher de Alessio Cerci cela vaut la peine d'y passer una nuit",parafrasando Max Ernst,e quindi quell'insolvenza del mobile,che si sovrappone ad altra figura(sullo sfondo) ci fa apparire l'opera, quella stanza come il covo di un mattacchione e il tono surreale neanche fa porre domande sulla psiche del personaggio.Perfetto per Alessio Cerci.

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  52. No Ludwig, Cerci non è arrivato in nazionale per grazia ricevuta ( altra divagazione tua, stavolta doppiamente scorretta perché nessuno lo sostiene) , c'è arrivato con i suoi pregi ed i suoi limiti, gli stessi che secondo te lo avrebbero portato ben poco lontano.

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  53. Sopra, immaginavo che il soffice fosse, per via d'ideologia, tra i tuoi musi, ma la vuotezza del suo pensiero è pari soltanto alla levità misteriosa della sua prosa (la migliore del primo quarto del Novecento, se si toglie Gaby). Circa la sua pittura Picasso disse, anzi gli disse tutto per tempo in una lettera un po' brusca (e il soffice non la mandò giù): in soldoni, decorativismo di riporto, disinnesco sgobbone delle avanguardie. Adesso non scoppiare in una risata oltraggiosa, Sopra: il Dubbio dichiara di aver scelto come nuovo nick "Mai polemica, solo riflessioni". Un fine e impietoso conoscitor di se stesso, non c'è che dire...

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  54. Però se il neo-rumeno oltrarnista vuol dire qualcosa sull'arte pittorica del soffice, sarà gradito: in fondo è più roba sua che nostra.

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  55. "Del resto, non è la mancanza di continuità che Lud rimproverava a Cerci a Firenze, ma ciò che Prandelli invece dice di apprezzare in continuità". Questa frase è incomprensibile Blimp e mi spiace doverlo rimproverare proprio a te che maneggi bene la lingua.

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  56. Spiace di più a me, Lud, vorrà dire che anch'io ho bisogno di traduttore come il santo e ciò dopo tutto lusinghiero. Se ti torna meglio sostituisci "in" con "nella", ma non dovrebbe esservene bisogno.

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  57. "ciò è", qua sotto: sennò Lud mi accusa di ermetismo.

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  58. Ho visto quest'anno qualche partita del Toro con Cerci in campo e l'impressione è stata proprio quella di (ri)vedere il solito Cerci ammirato e sofferto a Firenze, con tutti i suoi pregi e tutti i suoi limiti. Prandelli l'ha convocato in nazionale per vedere se può essere funzionale alla squadra che ha in testa. Esperimenti normali in vista del futuro prossimo che si chiama Mondiale brasiliano. Probabilmente dopo questo passaggio, Cerci verrà scartato o accantonato, ma stiamo a vedere. A Firenze comunque non tornerà, non foss'altro per il fatto di essere stato spesso spernacchiato a prescindere. A Torino sta bene, ha la fiducia dell'allenatore e della tifoseria, dunque perché ritornare sui propri passi? Auguri a lui di continuare a far bene, anche perché ne trarremmo a nostra volta un discreto beneficio economico.

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  59. McGuire, torni per la solita secchiata di fresca saggezza. Ti avevo invocato per commentare il tonfo del Milan e del Cappone (come divinamente lo chiama Lele) a Barcellona ma, a meno che io non abbia perso il tuo intervento, ci hai privato del tuo peana.

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  60. Sostanzialmente degli esiti della vicenda azzurra di Cerci non me ne può fregà de meno, se non in chiave-plusvalenza, quindi parlerei di lui in ottica viola...Da tifoso/esteta, lo rivedrei volentieri in viola, e penso che potrebbe anche servire in diverse gare da sbloccare. A 26 anni però la testa è ormai più o meno quella, e da quel che ho visto non mi sembra che sia sopravvenuta maturazione da imposizione taumaturgica delle mani a distanza [parlo del Santo, ovviamente, non dei metodi più brutali di Delio]. Spererei quindi in grande exploit col Brasile e in un bel finale di stagione [sperandola calda e assolata, con l'erbetta freswca che ricresce morbida sui campi, ad esaltarlo], in modo da poterne poi trarne il massimo e ringraziare ancora una volta chi di dovere, ossia chi a Firenze l'ha portato. 

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  61. E' nato il secondo figlio di Cassano, che gli ha dato il nome di Lionel.
    Praticamente come se Claudio Sala avesse chiamato il figlio Arthur Antunes

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  62. Auguro in questo caso salute e figli maschi a Lud, perché Cesarina non si può sentire...

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  63. O come se Mancini avesse chiamato suo figlio Diego Armando.

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  64. Beh, Deyna, c'e' La possibilita' di chiamarla Claudia.

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  65. No, Colonnello, il mio commento alla partita te lo sei perso, perché lo scrissi appena tornato dallo stadio. Ti dico solo che raramente mi sono sentito tanto soddisfatto come quella sera, con negli occhi la disperata buca dell'Infame in occasione del poker catalano. Per certe cose, davvero, non c'è prezzo!

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  66. A proposito di presunte "maturazioni", erano "maturati" anche Balotelli e Cassano?

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  67. Pollock a quest'ora starà gustando il menù di Ozzy
    http://www.youtube.com/watch?v=4tYv7RWQfzc

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  68. BLIMP.il Dubbio ha posseduto la scienza ma non l'ha resa gravida.

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  69. Sopra... ahahahahahahahahah! Impotentia competundi... ahahahahahahahahahahah!

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  70. Ooooooooohhhhhhhh finalmente uno smarcamento dal Santo: secondo lo scacchista pseudosenese Prandelli scazza a convocare Cerci! E' una divergenza con Lud che intriga. Purtroppo lo scacchista smerda tutto con una delle bugione che sforna ad ogni post. Scrive infatti:«19/03/2013 13:44:11 MarcoSiena, LELE 60 su Cerci non cambio una virgola del mio pensiero. Nessuno mette in discussione, né io l'ho mai fatto, il suo talento di base».




    Ciò collide evidentemente (come ha sùbito osservato Lele, inchiodando il mediocre bugiardone) con la tonnellata di post sul muro della vergogna da me due giorni fa dedicato all'incompetente in malafede  pseudosenese, povero padreterno autoreferenziale di queste scarpe rotte. Basta questa ri-citazione per tuffarlo nel caccone che è il suo elemento:






    «28/12/2011 11:16:58 MarcoSiena [...] tanta fuffa di fine stagione in partite non dico accomodate (anche se con tutto quello che si legge attualmente sui giornali 
    riguardo le scommesse qualche sospetto potrebbe perfino venire...) ma 
    nelle quali, in ogni modo, i contendenti sono scarichi e demotivati, e 
    tanta fuffa di inizio stagione quando ancora gli equilibri delle squadre
    non sono consolidati. Purtroppo, non appena la stagione entra nel vivo 
    con concentrazione, applicazione fisica, raddoppiamenti in difesa, 
    equilibri tattici, Cerci scompare, rivelando la sua probabile natura di 
    pippa fantasmagorica [...]».



    Non ha mai negato il talento di base di Cerci ma Cerci è una pippa fantasmagorica... povera fava pietosa nelle sue menzogne, povero coglione in terapia sul web! E meno male che Prandelli è almeno un buon allenatore: se fosse il fenomeno come lui crede, e cioè un doppio dello pseudosenese, Cerci rimaneva a casa.

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  71. Salutiamo il ritorno su cloaca di Wallenstein, che mi sembra però ancora attestato su posizioni catastrofiste: abbiamo il miglior score intra moenia ma düra minga, ci dice in soldoni. Per chi ricordi i caldi apprezzamenti per orrendi pareggi interni, Prandelli consule, c'è di che smarrirsi, ma si sa che i cibi di oggi non sono più quelli di un tempo, chimicamente impestati come sono, non coltivati con amore dal contadino, soprattutto se di Breeeeeeesciaaaaaaaa. La disputa sui difensori è stucchevole: si auspichi pure il ritorno del Fac, col quale la difesa è stata sempre più ermetica, ma il sistema di gioco della Fiorentina prevede dei rischi per dei compensi, come ogni sistema: il lenzuolo che copra tutto nel calcio non è stato ancora inventato e chi vince di più è tatticamente più accorto e ha giocatori più compatibili al disegno tattico ma a parità fruisce di qualità di base superiore agli altri nei singoli. Da quest'ultimo punto di vista noi stiamo male solo in porta e nel centravanti di peso e la classifica, al netto peraltro degli errori arbitrali, è lì a dircelo. Che non ci possiamo permettere poi sul mercato altri palleggiatori oltre Borja e il Pek, come dice Wallenstein, mi fa pensare alla sua profezia che meglio del Monco non sarebbe venuto nessuno: s'è visto... Intanto ricorderei la presenza in rosa di Mati, che quanto a palleggio puro non ha da invidiare a nessuno dei due succitati. Soggiungerei che il Pek non è costato una ventina di milioni ma che è arrivato a costo zero, praticamente: saperne di più fa fare economie e siccome godiamo di ottima salute di bilancio grazie all'oculata gestione negli anni, di fronte alla strettoie del platinesco fair-play finanziario siamo già attrezzati, non dobbiamo procedere a svendite colossali, come hanno fatto l'Inter e il Milan quest'anno a pena di lottare per la nostra stessa classifica, pur con la loro potenza, la loro rete di influenza, i loro introiti. Quindi non pregiudichiamo del nostro mercato: è stato già fatto a luglio, questo errore, da parte di qualche pagliaccio d'abito e di ethos, da parte di qualche coglione galattico che cianciava di pontellizzazione e spasimava per Tutunci, vediamo davvero di non imitarne la figura di merda al cubo.

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  72. Wallestein il Mostro.L'ho sfogliato a 12 anni,dallo zio che aveva anche Lando,Jacula.BLIMP,lo scacchista,vorrebbe esserlo...ma s'arrocca su posizioni cangianti come il viso di Donatella Versace;la risultanza del suo tessere discorsi degni di considerazione-all'apparenza-è che cattura la scena come un buon Binarelli ma quando il Mago Silvan estrae i vecchi post dal cilindro....puff...si rivela la fotocopia sbiadita di Giucas Casella.Troppo facile mettere il suo nick al centro del tuo dart,nel salone dei trastulli.....eh eh eh eh eh eh....

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  73. Io lo ricordo benissimo quel tuo post, McGuire,  che commentai positivamente, per la lucidità nonostante venisse subito dopo i tuoi bagordi sulla Rambla. Il Colonnello ogni tanto si prende delle pause ed in quei momenti  non ci caga manco di striscio.

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  74. Io lo ricordo benissimo quel tuo post, McGuire,  che commentai positivamente, per la sua lucidità nonostante venisse subito dopo i tuoi bagordi sulla Rambla. Il Colonnello ogni tanto si prende delle pause ed in quei momenti  non ci caga manco di striscio.

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  75. Notevole editoriale di Travaglio sul «Fatto quotidiano»:«I 5 Stelle che han votato Grasso contro Schifani sapevano bene chi è Schifani e hanno scelto il meno peggio, cioè Grasso. Ma non avevano la più pallida idea di chi è Grasso, e questo è un bel problema. Specie per chi dice di informarsi sul web per sfuggire alla propaganda di regime. Se l’avessero fatto davvero, avrebbero scoperto che il dualismo Schifani-Grasso era finto. Schifani è sempre piaciuto al Pd, che infatti 5 anni fa non gli candidò nessuno contro, votò scheda bianca e mandò la Finocchiaro a baciarlo sulla guancia. Quando poi il sottoscritto raccontò in tv chi è Schifani, i primi ad attaccarmi furono Finocchiaro, Violante, Gentiloni, il direttore di Rai3 Ruffini e Repubblica. Schifani era il pontiere dell’inciucio Pdl-Pd. Così come Grasso che, per evitare attacchi politici, s’è sempre tenuto a debita distanza dalle indagini più scomode su mafia e politica, mentre altri pm pagavano e pagano prezzi indicibili per le loro indagini. Nessuno l’ha scritto, nei soffietti al nuovo presidente del Senato: ma Grasso, quando arrivò alla Procura di Palermo nel 2000, si ritrovò Schifani indagato per mafia e lo fece subito archiviare (l’indagine fu riaperta dopo la sua dipartita). Così, un colpo al cerchio e uno alla botte, divenne il cocco del Pdl (che lo impose alla Pna, estromettendo per legge Caselli), del Centro (che voleva candidarlo) e del Pd (che l’ha candidato). Ma ciò che conta in politica non è la verità, bensì la sua percezione: perciò sabato era difficile per i grilli siculi non votare un personaggio da tutti dipinto come un cavaliere senza macchia e senza paura. Anche stavolta i media di regime ce la mettono tutta per fare il gioco dei partiti, con il sapiente dosaggio di mezze verità e mezze bugie e il dizionario doppiopesista delle grandi occasioni. Leninismo. La regola base della democrazia è che si decide a maggioranza e chi perde si adegua o esce (salvo poche questioni che interpellano la coscienza individuale). Così ha fatto M5S sui presidenti delle Camere, decidendo a maggioranza per la scheda bianca. Ma, siccome non piace al Pd, la minoranza diventa democratica e la maggioranza antidemocratica. “Leninista”, dice Bersani, senza spiegare con quale metodo democratico è passato in 48 ore dall’offerta delle due Camere a Monti e M5S, al duo Franceschini-Finocchiaro, al duo Boldrini - Grasso. Dissenso. Da che mondo è mondo il parlamentare che approfitta del segreto dell’urna per impallinare il suo partito è un “franco tiratore”. Ma, se è di M5S, la sua è una sana manifestazione di dissenso contro la pretesa di Grillo di telecomandarlo.Indipendenza. Per vent’anni, se uno passava da destra a sinistra era un “ribaltonista”, mentre se passava da sinistra a destra era un “responsabile”. Ora, se un grillino porta acqua al Pd è un bravo ragazzo fiero della sua indipendenza; se resta fedele al suo movimento e ai suoi elettori, è un servo del dittatore Grillo. Scouting. Quando B. avvicinava uno a uno gli oppositori per portarli con sé, era “mercato delle vacche”, “compravendita”, “voto di scambio”. Se Bersani sguinzaglia gli sherpa ad avvicinare i grillini uno a uno, è “scouting” e odora di lavanda. Epurazione. Se Pd, Pdl, Udc, Lega espellono un dirigente che ha violato le regole, è legalità. Se lo fa M5S, è “epurazione”. Rivolta. Ci avevano raccontato che Adolf Grillo e Hermann Casaleggio lavano il cervello al popolo del web e censurano sul blog i commenti critici (un po’ incompatibili col lavaggio del cervello). Ora scopriamo che c’è la “rivolta del web” pro-dissenzienti. Ma anche, dal sondaggio di Mannheimer sul Corriere, che il 70% degli elettori M5S è contro l’inciucio col Pd. Gentili tromboni, potreste gentilmente mettervi d’accordo con voi stessi e poi farci sapere come stanno le cose, possibilmente chiamandole col loro nome?».

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  76. Può darsi benissimo che io sia condizionato dal fatto che Cerci è metà nostro e metà di una squadra amica, ma non condivido il tuo giudizio liquidatorio sulla sua persona,caro Sopravvissuto. Mi spiego. Secondo me la categoria da usare nei suoi confronti non è quella della stupidità, categoria che invece userei nei confronti di Cassano e di Balotelli, tanto per farti due esempi che calzano alla perfezione nel detto di Boskov. Cerci per me è soprattutto un'eccentrico, ricorda vagamente, anche fuori dal campo, un certo Gigi Meroni, e forse è anche per questo che gli amici torinisti gli vogliono bene.

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  77. Vedo collegato Matthew, su cloaca: vuoi vedere che, dopo Wallenstein, ci sarà un'altra ricomparsa di chi per lungo silenzio parea fioco, nel pomeriggio romeriano dei morti viventi?

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  78. Vatti a fare un giro sul suo blog sul Fatto Quotidiano tra i suoi stessi lettori, Colonnello, dove è sommerso da insulti ai quali risponde insultando a sua volta. E' alquanto sputtanato il Travaglio. Ha perso molta popolarità e credibilità anche tra i suoi ammiratori tradizionali.Non una parola sui deliri dei due guru del M5S, con il teatrino,  da avanspettacolo montato per la bisogna, di Servizio Pubblico hanno fatto prendere ( lui e Santoro)  una milionata di voti in più al berlusca, è sommerso da querele, lo leggo spesso ma non mi fido più di lui e di tutto quello che scrive. Montanelli secondo me si sta rivoltando nella tomba, non tanto sul piano politico, su quello professionale.

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  79. Però quel pezzo mi sembra in tutto convincente, Chiari, qualsiasi giudizio si voglia dare su Travaglio.

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  80. Caro Colonnello, come si può mettere sullo stesso piano uno che compra i parlamentari con chi alla luce del sole li vuole persuadere sul piano puramente politico?  Che il vecchio gruppo dirigente del PD abbia fatto dei compromessi lo so benissimo, infatti non li voglio più tra i piedi, detto ciò come si può mettere sullo stesso piano Schifani e Grasso?  Non lo fa neppure Grillo.

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  81. Ma il passaggio di Prandelli che ha stigmatizzato l'esultanza di Conte alla fine di juve-Bologna ve lo siete perso ?! Ma tu guarda, va pure contro la casa madre. 

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  82. L'ha stigmatizzato?  o se gli ha dato ragione? ""Conte ha ragione, alcune situazioni sono talmente esasperate che possono far pensare a un allenatore di cambiare nazione per dignità." E' vero poi che, per non smentirsi, da prete qual è, ha dato anche un colpo alla botte: "Ognuno è libero di esprimere le proprie emozioni, ma c'è una linea sottile tra esultare e mancare di rispetto agli avversari". Non dice se Conte l'ha varcata questa linea. Forse, chissà, magari, boh? O come fa a piacervi questo personaggio?

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  83. Bello il,giochino inventato di sana pianta da Conte e dai giornali:lui si lamenta e dice quel che pensano molti italiani(cfr."Meglio andarsene all'estero");cosa scrivono i giornali? Rinnovare il contratto a Conte,ci sono sirene straniere.Questo è teatro di avanguardia.Antonio Conte dopo Juve-Genoa meritava sanzione più grande,idem meritava almeno un richiamo dopo Bologna;abbiamo avuto,in Italia,allenatori squalificati per affermazioni/gesti/esultanze memo gravi.Prandelli,NEVRAX,"lavora" sempre per tornare a Torino,la mamma è sempre la mamma!!Sapessi quanto seno felice ogni volta che non ci sono viola chiamati nelle varie nazionali...meno stress,meno infortuni,più possibilità di allenarsi o riposare.Valero meglio non convocato,idem Aquilani;quest'ultimo servirebbe,come altri iloti,per giocare la seconda partita(quella più vicina alla domenica)e far riposare gli strisciati.Giochetto risaputo.

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  84. Come Fantozzi con le polpette ("gnàm gnàm gnàm",  "Fantozzi, che fa, MANGIA???" "Chi, io? Ehm, no no..... gnam gnam gnam"): "Prandelli, che fa, STIGMATIZZA???"

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  85. Jordan ha pure detto che serve rispetto per l'avversario ed i suoi tifosi e che certi festeggiamenti non andrebbero esternati eccessivamente. Riportiamo tutto, io la dichiarazione l'ho sentita. 

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  86. A me sembra un discreto attacco. Sopra non so se allenerà mai la juve (non che m'importi qualcosa), penso di no. Se l'avessero voluto davvero ci sarebbe andato no ?! O forse ha deciso diversamente......

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  87. Forse hanno deciso LORO diversamente,LEO..

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  88. Mi sembra di aver scritto pure quello Foco...

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  89. Appunto, se l'avessero voluto davvero ci sarebbe andato, come Mourinho è andato al Real, si "parvis licet componere magnis", invece è andato alla nazionale per grazia ricevuta. Io non l'ho sentito, ho letto i virgolettati che, in quanto tali, dovrebbero essere fedele riporto, parola per parola, di quanto detto, e mi è sembrato il solito esercizio di equilibrismo cerchiobottista. 

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