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sabato 30 marzo 2013

La giurisprudenza dell'ora

Era ora!! E non solo di quella legale che ci regala giornate più lunghe e un jat lag pari a quello di un viaggio sulla FI PI LI Navacchio-Scandicci, ma del campionato, e di usare quindi la convenzione di avanzare tre punti in classifica prima ancora delle lancette dell’orologio. L’introduzione dell’ora legale, come del resto anche l’invenzione della vittoria in trasferta e ultimamente anche l’esplosione di Cerci si devono all’acume di Prandelli, lui moralmente ligio, tenero come Topo Gigio, e che è sempre stato sensibile al risparmio energetico, ai tre punti, all’ala destra che fa il terzino e soprattutto all’adozione di un solo capo di abbigliamento nel proprio guardaroba che abbia la stessa filosofia di un vino a tutto pasto. La sua muta da sub è infatti reinterpretata durante la giornata, che riadatta come già sappiamo esaltandosi nel suo ormai famosissimo capospalla preferito, quel cappottino strinto che tutti i diving del mondo gli invidiano più ancora dell’ordine in campo delle sue squadre. All’Is Arenas sarà anche l’ora del silenzio, probabilmente anche quella di un giudizio più preciso sulle possibilità della Fiorentina di aspirare all’Europa che conta, e voglio sperare anche quella di Mati Fernandez. prima che la sua esperienza Viola tramonti e che Montella, a proposito dell’ora non scelga il Purgatorio per il cileno e invece di inserirlo in formazione gli faccia sapere appunto “Era già l’ora che volge il desio”. E a noi “navicanti” dentro la passione Viola, oggi l’unica cosa che “’nteneriscre il core” sono i tre punti a Cagliari, la bottarga a pranzo, e poi che l’ora legale faccia pure il suo corso, il Milan il ricorso e Galliani il concorso per la faccia di merda dell’anno. Perché la tempistica dell’AD rossonero sull’argomento Is Arenas è ributtante come una pianta dopo la potatura del senso del ridicolo, ma evidentemente per Galliani non c’è ora legale che tenga perché per lui è sempre l’ora della vergogna. Ma per noi oggi è anche quella di stare molto attenti alla squadra sarda, basta guardare i suoi numeri del 2013, le vittorie in assenza di pubblico, per tenere alta la concentrazione e non pensare che uno stadio a porte chiuse sia il lasciapassare per una facile vittoria, quindi concentrazione alta e atteggiamento giusto, una preghierina a Prandelli prima di scendere in campo e poi il salto triplo che alimenti tutte le paure di quel Galliani che domenica prossima dovrà venire a Firenze a constatare quanto la sua corsa Champion sia stata falsata da una sconfitta che farebbe il paio con quella dell’andata. Del resto per noi tifosi, e la seconda foto esprime proprio questo concetto, è sempre l’ora della vittoria.

80 commenti:

  1. https://www.youtube.com/watch?v=xbM4kltF57o



    Galliani, con parrucchino e finto baffo, cerca di far sfuggire il Milan all'ineluttabile destino.

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  2. E noi proni.L'unica speranza,chiaramente,è il campo,magari con il Chievo che sollevi la viola dall'impresa difficile,e che ci mostri il "bel" volto di Galliani dopo una sconfitta.

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  3. Buona Pasqua dall'Africa




    LUD, credo che questa sia l'ultima volta che mi rivolgo a te.Non temo di passare per il cattivone, ma stai inquinando il sito.Resta mio parere, ovvio e me ne assumo le responsabilita', ma qualcuno te lo deve dire ed io queste parole ce l'ho qui sul gozzo.Personalmente mi vien sempre meno voglia di intervenire su qualsiasi argomento, perche' te, in questo salotto che era ordinato e rispettoso, ti ci sei sdraiato e lo hai formalmente occupato.Eccepirai che tutti abbiamo il diritto di postare e dire la sua, ed e' vero, ma con l'educazione e rispetto che se non e' formalmente richiesto, e'almeno sottinteso.La tua forma garbata non mi trae in inganno, e' la sostanza che trovo offensiva ed inaccettabile, anche se le discussioni di ieri non mi vedono coinvolto in prima persona.Le ho lette stamattina e c'e'da rabbrividire.Da queste si evince che, come sempre, sei un arrogante presuntuoso che manca di rispetto a chiunque tu parli, edulcorando le parole, cambiando i significati e distorcendoli a tuo piacimento. Tutti te lo dicono, allora o credi che sia una congiura fatta da una multitudine di imbecilli che ce l'hanno con te, oppure qualche riflessione dovresti fartela, ma no, dall'alto dell'onniscienza di cui sei inzuppato (insieme a Prandelli da te reso antipatico piu'di quanto non simpatico era) ti credi infallibile.Lud, dispiace dirtelo, ma hai cambiato i connotati di questo salotto, che hai ridotto ad una schermaglia personale montando polemiche su dei temi spesso superficiali ed insignificanti.Io ti detti di Caterpillar, arrivando a definirti, qualora tu avessi intrapreso la carriera di PM, un uomo pericoloso per la comunita' per i motivi di cui sopra e per i dogmi di cui ti cibi.Hai ridotto il sito ad un ring con te al centro e se e' vero che crei numerosi post, credo che intervenire a parlare di calcio in maniera di dialogo costruttivo e' sempre piu'difficile, grazie a te, ed infatti i partecipanti son sempre meno.Lungi da me sostituirmi al padrone di casa, io sono il piu'ospite di tutti, ma, almeno per quanto mi riguarda, se non viri e cambi atteggiamento, non postero'piu'qui e te ne daro' tutte le responsabilita', con l'aggravante che per chi, come me, vive lontano da Firenze, avere una finestra aperta con amici in Italia, e'come ossigeno.Conoscendoti oramai, sono quasi sicuro che queste mie parole cadranno nel vuoto, che serviranno a nulla, che saranno o non lette o rese insignificanti, ma pur sapendo in anticipo il non risultato, le scrivo lo stesso, fa parte della mia personalita' poco politica e molto franca, ancorche'a differenza della tua, non infallibile, parole per le quali mi scuso con tutti gli altri amici, che saluto, e ai quali invio un caloroso fraterno augurio di buona Pasqua, te compreso.



    Lele

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  4. A due ore dalla partita di Cagliari, per passare il tempo, ho ascoltato il primo discorso di un golpista in lingua italiana nella mia vita (altro che corallito, caro Deyna). E, come volevasi dimostrare, in Italia tutti ad applaudire. Sai che vi dico, per me l'importante è vincere a Cagliari, il resto è fuffa.

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  5. Vabè Lele, ma perché privarti della possibilità di dire la tua, e privare noi del leggerti? Se non trovi costruttivo l'impelagarti in discussioni interminabili con alte probabilità che ognuno resti sulle sue posizioni, ce ne sono decine d'altre da lanciare, magari evitando accuratamente di inserire il termine "Prandelli". Le posizioni a volte si cristallizzano, vedi Jordan/Chiari, Deyna/GAT, Lud/tutti [ahahah], ma fortunatamente non bloccano tutto. Venendo a oggi, temo la partita di Cagliari, comprese le manovre di disturbo dello spregevole Galliani. E' una prova di maturità notevole, anche più della sfida col Milan. Consueta immagine beneaugurante, e Alè Fiore!

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  6. Anch'io temo molto questa partita, anche perché viene dopo la sosta. Contraccambio gli auguri a Lele e a tutti e posto il menu pasquale chiestomi da Pollock: farinata al radicchio e ai porri, valeriana e rucola, lasagne al ragù di seitan, frittelle di patate, cavolo, fave fresche, torta sacher, strudel, vino non so.

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  7. Lei non faccia il tunnel! A poi e auguri a tutti.

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  8. L'angolo battuto prima del contropiede del rigore la dice tutta.....

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  9. Ritmi soporiferi da amichevole estiva, com'era purtroppo preventivabile. Per sovvertire il risultato ci vorrebbe Cerci, ma mi accontento di Mati.

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  10. Due errori (uno grave dell'arbitro che se non fischia....) e due goal. Ritmi blandi, solito spregiudicato modulo che se non corri t'infilano. Difficile anche pareggiarla.

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  11. Infatti Antoine, con un po' di "coraggio" si poteva mettere Mati al posto di Valero, ma Montella "prudentemente" ha preferito "coprirsi" con Migliaccio, e si sono visti i risultati.

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  12. La peggior Fiorentina dell'anno: molto molli, molto imprecisi, molto scollati. Disastrosa la scelta di Migliaccio a centrocampo: è un corpo estraneo, non può partecipare al gioco e non filtra nemmeno nulla essendo fuori degli schemi. Jojo tante chiacchiere in settimana, la Premier, 30 milioni ecc. e poi regolare cagata di partita la domenica. Nutella tornato alla pristina evanescenza. Al solito sulla sinistra martellano gli avversari, che poi in fase difensiva devono aver solo l'accortezza di raddoppiare e talora triplicare su Cuadrado. Comunque rigore su Aquilani (peraltro burroso in un centrocampo di panna montata). L'omarina del Pek stavolta ha procurato gol, non può andar bene ogni volta. S'impone Mati: s'imponeva dall'inizio, in verità. e Romulo a dar la scossa sulla fascia sinistra e se non si vuole sulla sinistra allora sulla destra invertendo Cuadrado. Per ora l'esame di maturità ad alti livelli, nella partita-fulcro della stagione, è abbondantemente fallito (anche per Montella).

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  13. La Fiorentina tutto sommato non meritava di perdere, ma Montella sì.
    Troppe cazzate, una sola può passare, si può assorbire,ma mettere Migliaccio e non Mati, insistere su Pasqual, togliere Ljajic per Toni , quando in campo c'era già Larrondo, significa sfidare troppo la logica delle cose, anche in uno sport che non sempre è logico.

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  14. Concesso un tempo intero più 15 minuti del secondo tempo, poi Montella, più testone di un pluriripetente di seconda elementare, decide di far entrare Mati e la partita cambia da così a così. Peccato che il cileno abbia fallito quel tiro di volo dal limite dopo mischia, inarcandosi scoordinatamente: per il resto, prende le redini del centrocampo, dove Aquilani mediocreggia e il Pek gioca la peggior partita in viola, e costringe gli avversari ai gialli per arginarlo, cosa che non riesce loro comunque: il cileno incede regale come incoronato sopra tappeto rosso, regalando sprazzi di alta classe in partita di qualità tecnica (soprattutto nel primo tempo) pietosa. Far giocare Migliaccio e non lui dall'inizio è come se un proprietario di night-club facesse cantare da vedette Nicola Arigliano e riservasse Frank Sinatra agli entr'actes. Cuadrado immenso, planetario, Toni perfettamente inutile (non rende una palla che è una, di testa non le vede ormai più e concede ogni volta trenta secondi agli avversari facendo banalmente fallo per annaspamento). Bravo Viviano. Ancora incerto il Fac (agghiacciante una sua impappinatura in area piccola nella ripresa) ma niente rispetto a quel che lascia Savic all'avversario. Siamo fuori dalla Champions a meno che il Milan non perda a Verona, ma ce lo meritiamo: Montella è stata la nostra fortuna, adesso sta facendo la nostra disgrazia.

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  15. Sbagliato approccio mentale e atteggiamento in una partita che valeva mezza finale, d'altronde per quelle che rimangono andrebbero giocate tutte alla morte e non con quella mollezza che si è vista nel primo tempo. Il problema non è il solo Migliaccio nello schieramento di partenza ma sono venuti meno quei giocatori che dovrebbero fare la differenza sempre, o quasi, Pizarro e Aquilani non sono pervenuti. Il primo ha sbagliato l'impossibile, quasi tutto, il secondo gioca si e no 20 minuti a partita, un tempo quando ci va bene, troppo poco, e se steccano questi giocatori, questi piedi, è un casino. Viviano 6,5, salva il terzo goal, incolpevole sui goal, questa volta, veramente. Roncaglia 5+, al rientro, si macchia di un errore grave (complice l'arbitro anche) e cerca di recuperarlo con la consueta grinta e generosità ma pesa troppo lo sbaglio. Gonzalo Rodriguez 5,5, quando ne becchi due e sei il centrale che comanda la difesa qualche responsabilità ce l'hai, becca un cartellino da demente e salta il Milan. Savic 5,5, troppi pericoli da quella fascia ma è solo come un baco. Migliaccio 5-, deve almeno mordere e recuperare, a maggior ragione quando steccano i tenori, non fa neanche quello. Pizarro 4,5, inguardabile oggi, non azzecca quasi nulla e crea i maggiori grattacapi ma alla nostra difesa, ha sul gobbo il secondo goal. Aquilani 5+, il più è per quel poco che ha fatto quando ha avuto voglia di giocare ma sono questi i giocatori che devono piegare l'andamento delle partite quando ci sono problemi. Quest'anno lo avrà fatto in 3 o 4 partite, non ci siamo. Jovetic, non si può giudicare, si fa male subito. Ljajic 5,5, sembra tornato non a inizio anno, ma all'anno scorso, un'inciampo ci può stare. Pasqual 5,5, dietro il solito disastro, chiedere a Savic, davanti, nelle decine di cross (tutti uguali) che sforna qualcuno meriterebbe maggior fortuna. Mati 6,5, in effetti da, da solo, quella sterzata necessaria e quella sostanza che mancava al centrocampo, certe scelte pesano Vincenziello, tu li vedi in allenamento. Larrondo 5, evanescente, poco incisivo, poco decisivo, avulso a momenti. Toni 5, vale quanto scritto per Larrondo. Cuadrado 7, uno spreco in questa squadra, vale una delle 5 big europee e le giocherebbe tutte da titolare inamovibile. Metterebbe in panca anche i nomi importanti di queste squadre, è ovunque con qualità, precisione, quantità e piede raffinato, fisico eccellente e 4 polmoni a mantice che soffiano in maniera inesauribile, recupera pure decine di palloni. Il nostro "toppleier" è lui, insieme a Borja. Montella 5, non è la sola scelta Migliaccio che può andare anche bene se la squadra gira, tutta, è il preparare le partite in questo modo che non va bene. Pronti via e sembrava un allenamento di dopolavoristi, è inutile fare partitoni ogni tanto, o prendere pacche quando si mette sotto l'avversario per '80 minuti, serve continuità, costanza per definirsi big. Siamo ben lontani da quella dimensione e dobbiamo pensare a tenere stretto il 5° posto se si vuole l'europa, e per crescere, andrebbe centrata.

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  16. Se serio l'infortunio a Jovetic ci sarà da sudare anche per entrare in europa. Ma Wolski può giocare o no ?! Montella l'ha dipinto come un fenomeno ma non vede mai il campo. Sissoko arrivato e subito rotto. Non ho capito nemmeno la scelta della doppia torre, o Larrondo o Toni, il secondo deve essere più rapido e tecnico, anche Mounir sparito.

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  17. Boh africano


    PRIMO TEMO boh?

    SECONDO TEMPO boh?

    Nel senso che ero impegnato e non l'ho vista, ma leggendovi mi pare di non essermi perso chissa'cosa.Dalle vostre voci, si evince che il Montella, regale assemblatore a tempo di record di questa squadra nuova, seguace stendhaliano nella sua forma estetica di gioco, abbia non poche debolezze nelle scelte soprattutto a partita in corso, handicap mostrato in diverse occasioni.Bastava gustarsi il Mati nel match contro l'Uruguay per vederlo in grande forma fisica, tatticamente cresciuto, e mi fermo qui che non giudico senza aver visto, solo ricordando un El Ham tornato dalla CAF in gran forma e messo nel dimenticatoio.Ancora... boh?



    Lele

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  18. Molli e senza fuoco negli occhi. Il fuoco che hanno i gobbi e il suo allenatore antipatico e noi ci sognamo. Male tutto l'attacco titolare e riserve. Jojo anonimo e Adem sui livelli dello scorso anno (può capitare). Larrondo e Toni in due hanno prodotto un colpo di testa nel finale. Davvero nulli. Anche io speravo in Mati e Migliaccio non ha fornito dinamicità. Dietro a 4 vengono fuori tutti i limiti dei vari difensori, anche se soffriamo maledettamente sui calci piazzati, ogni angolo è una pena. Allenatore che rischia poco, che teme di osare, ma che non trasmette rabbia agonistica e ardore, che ci mancano terribilmente: dopo aver accorciato continuavamo con lo stesso ritmo a 15 minuti dalla fine. Infine una nota su Pizarro: quelle palle sulla ripartenza del secondo gol si devono spazzare via porca puttana!

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  19. Sì, è pertinente chiedersi di El Ham: due torri hanno un senso nella disperazione in casa, come col Chievo, ma in trasferta, anche se la ripresa è stata (per merito essenzialmente di Mati) migliore del primo tempo, ingolfano e rallentano. Uno dei due, ci voleva, e con El Ham in coppia, variando gli approcci. E' bensì vero che Ljajic «non c'era» e andava sostituito: ma con quello giusto, perdiana! La peggior performance di Montella in questo campionato: per lui andrei anche sotto il 5, stavolta.

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  20. Mi sento,come spesso accade,meno disfattista di voi,in una domenica nella quale la Fiorentina perde subendo tre tiri in porta,contro una buona squadra che già all'andata per mezzora ci aveva fatto soffrire.Sicuramente approccio sbagliato,zero grinta,zero aggressività sull'avversario,zero pressing ad occupare gli spazi,troppa sufficienza nel reparto arretrato.Becchiamo il primo gol dove in partenza c'era fuorigioco di un cagliaritano,che era proprio davanti al guardalinee,con cappella di cemento statico di due nostri difensori(Capello Fabio dal basso Isontino diceva "Se la punta si gira domenica stai fuori,oh mio difensore...")e secondo gol preso come quando si giocava da piccoli in strada(Sacchi Arrigo da Fusignano avrebbe detto "Ma chi ti ha detto che su corner la palla fatta vada girare sulla trequarti?"),insomma perdiamo come quasi sempre più per demerito nostro,il Cagliari fa la "sua" partita.Il nostro rotore mediano non ha fosforo,Gonzalo regala due perle in chiusure e due pippe,una delle quali gli costa l'ammonizione,il nostro attacco sembra voglia giocare a futsal,dimenticando che il Cagliari gradisce aratro al fioretto.Una quantità industriale di cross calciati nel peggior modo possibile(Mazzone Carlo da Roma avrebbe detto "Domani te metto ar muro a tira' de piatto,mezzora e poi a crossa'..'n'artra ora!").Ritengo questa sconfitta indolore,forse l'ostacolo più duro rispetto a Milan o Atalanta,soprattutto per la condizione ambientale,veramente brutta,squallida.Montella ha colpe relative,in assoluto l'unico errore è un'incontrista(Giulio capoccia di ginocchio) in luogo di un ottimo Mati ma quella dell'inizio era la formazione che quasi tutto volevamo.La delusione più grande,personalmente è stata quella di vedere due torri in campo e tanti cross imprecisi,sballati più che sbagliati e neanche l'assalto a Forte Apache nelll'ultimo quarto d'ora,infatti la parata finale di Agazzi su testa di Larrondo e l'allargarsi per perdere tempo(palla al piede) di Cossu(già all'80o) dimostrano che dovevamo osare di più all'arma bianca,che loro erano spompati e senza idee e che...Mati è in forma più di Aquilani.Pagellacce a seguire.

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  21. Comunque piantiamola lì con le partite decisive, se si vuole arrivare tra le prime tre le partite sono tutte importanti. Nulla è pregiudicato dobbiamo asfaltare le merde rossonere al Franchi, in una partita che vale due.

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  22. Non ti avevo letto, Sopra, in qualche misura mi hai anticipato.

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  23. Anche sulla partita sono d'accordo con Sopra, infatti avevo scritto che secondo me la Fiorentina non meritava di perdere, altra cosa è Montella che se l'è andata a cercare.

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  24. Viviano 6.5; Roncaglia 5.5, Rodriguez 5.5, Savic 4.5; Cuadrado 6-, Migliaccio 4.5, Pizarro 4.5, Aquilani 5, Pasqual 4.5; Ljajic 5+, Jovetic 5 [Mati Fernandez 6.5, Larrondo 5.5, Toni 4.5]. Ennesima dimostrazione di scarsa personalità della squadra, in una sorta di riproposizione del Cagliari-Fiorentina dell'82, stavolta senza cornice di pubblico. Allora almeno, pur giocando partita timorosa e contratta, avevamo trovato il modo di vincere, non fosse stato per l'arbitro. Oggi, primo tempo orribile, con errori incredibili da parte di tutti in appoggio e lancio, nemmeno imperversasse sul campo la bora triestina. In difesa, più sveglio del solito Viviano, che però è costretto a rimediare alle sue stesse carenze in uscita. Il rientrante Roncaglia non sembra ancora rientrato in condizione, si schiaccia un pisolo sul primo gol di Pinilla - ma la responsabilità principale è dell'involuto Savic, ultimamente il peggiore della difesa, per distacco - e su un lancio lungo che pensa preda del non uscente ViviUno di Noi©, tanto da vanificare il buon lavoro in anticipo e in contrasto. Rodriguez oggi è solido in difesa, non è lui a sbagliare, ma davvero troppo impreciso per raggiungere la sufficienza. Sui lati, disastroso Cuadrado nel primo tempo, ingenuo fallo da rigore su Sau compreso, si riscatta parzialmente nella ripresa, riprendendosi la fascia e segnando un gol da centravanti di razza, alla Gerd Muller. Pasqual, il laterale mononota, rappresenta la solita falla a sinistra, ed è disperante nella sua ossessiva proposizione di cross, tutti puntualmente sbagliati. Migliaccio è volenteroso, ma palesemente inadeguato tecnicamente, ed anche più svagato del solito a livello tattico. Per Pizarro peggior partita in maglia viola, assente per lunghi tratti, impreciso, e responsabile del secondo gol cagliaritano, con una prodezza inversa alla Montolivo. Aquilani si accende intorno al 20' del primo tempo, per spegnersi poco dopo, con qualche altra fiammatina nella ripresa. La classe del giocatore è abbagliante e fuori discussione, ma per il prossimo anno guai a pensarlo titolare assoluto del ruolo, può ormai proporsi solo come uno dei "tanti" a girare, non garantendo la minima continuità. Resta prezioso, però, perché capace di incidere sulle partite anche con poche giocate, cosa che non fa oggi [ma con lo specialista Mati in campo, Montella deve far calciare le punizioni a lui e Pasqual?]. Il subentrante Mati doveva entrare prima, diciamo pure da subito, perché conferma il buon momento, come rimarcato anche in Cile-Uruguay. Se fa vedere ancora di questi progressi, potrebbe essere confermato per l'anno prossimo, come tecnicissima alternativa di centrocampo. Ljajic fa uno o due passi indietro, coinvolto nel naufragio collettivo del primo tempo: non azzecca i consueti dribbling, anche se rincorre generosamente gli avversari, si rende [poco] pericoloso solo con un tiro da fuori. Jojo è in realtà poco giudicabile, anche se prima dell'infortunio aveva fatto veramente poco. Toni pare oggi un giocatore francamente finito, Larrondo forse non comincerà mai, anche se sul finale potrebbe agguantare il pari con un prepotente colpo di testa, eccellenza di un repertorio che appare piuttosto limitato. Tifare Chievo, con poche speranze, per arrivare alla partita col Milan almeno a -4.

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  25. Che NE vale due, qui sotto.

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  26. Quanto a Pizarro, certamente una prestazione insufficiente e sottotono la sua oggi. Sui suoi errori però c'è sempre da considerare che il suo gioco, sempre alla ricerca della giocata vincente, lo espone ad essi, inoltre ha avuto anche l'attenuante dovuta all'assenza del suo gemello di centrocampo, col quale dialoga e del quale si fida ad occhi chiusi, gemello sostituito, colpevolmente, da tutt'altro tipo di calciatore.

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  27. VIVIANO 6,5 Prende gol da incolpevole,para tre volte da protagonista,se uscisse sarebbe un quasi ottimo portiere.Quotazioni in rialzo.
    RONCAGLIA 6 Assurdo:meglio in proposizione rispetto alla marcatura;soffre di palleggismo anche lui,forse influenzato da Gonzalo.
    SAVIC 5,5 Dimentica l'abc della marcatura stretta in area,anche lui amnesie contagiose.In flessione.
    G.RODRIGUEZ 5,5 Molto pollo ad andare a prendere l'ammonizione sulla trequarti,dove lui non doveva essere(dissincrono della difesa viola),un paio di chiusure stratosferiche,un paio di svarioni galattici.
    PASQUAL 4,5 Credo neanche Lizarazu,Roberto Carlos,StuartPearce(detto Psyco),Greame Le Saux e Dragisa Binic messi tutti assieme abbiano avuto la possibilità,in una sola partita,di sbagliare tanti cross.Nullo in difesa.
    CUADRADO 7,5 L'anima,il cuore,i polmoni,lo slancio,la voglia,la dinamicità.Trasvolatore indefesso tra due continenti e tra due aree di rigore.
    PIZARRO 5,5 Un criceto sulla ruota,molto movimento,ricami ma senza essere ficcante,determinante.Da 3/4 partite in calo di fosforo vistoso.
    MIGLIACCIO 5 Lui ci prova ma ne interdice ne costruisce,sembra un geometra che tenta la concorrenza a Fuksas o Gae Aulenti.
    AQUILANI 5 Inghiottito dalla balena,non riesce a trovare il tonno(Migliaccio?Pek?)che lo tiri fuori dall'esofago della partita.
    JOVETIC 4,5 Torna "Lo strano caso della Contessa di Carini"....
    LIAJIC 6 Arjeccoci...Montella toglie il migliore degli ultimi due mesi,che almeno zampettava,rinnegando lo schieramento iniziale.
    TONI &LARRONDO 5 Ottimi colpitori di testa mase non arrivano traversoni...troppo statici,asfittici rispetto alla manovra.Chance persa per entrambi.
    MATI F.(e non Mati Rodriguez,come detto da un tizio di Radio1!!)6,5 Ottimo contro Genoa,ottimo col Cile,ottimo oggi:che facciamo,Enzino,per domenica?
    MONTELLA 5 Lavoro psicologico settimanale nullo.Mangiato panettone,ora colomba.

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  28. Di Livio su Sky al 18° cross sbagliato da Pasqual se n'è uscito con questo commento : " E' il primo cross che oggi Pasqual sbaglia". Che cazzo di partita stava guardando il soldatino? Se non ci fosse stato da piangere ci sarebbe stato da rotolarsi per terra dal ridere.

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  29. Prima partita vista su Sky(da un amico) e posso dire che la sensazione è stata "Di Livio ha giocato col Cagliari...".

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  30. Caro Sopra, io Migliaccio non lo volevo, per giorni e giorni l'ho esorcizzato invano, e quando lo vorrò potrai certificarmi l'Alzheimer, quindi evitiamo il craxiano «scagli la prima pietra chi...» e «così fan tutti!» sennò ti prendo a pomodorate fuori dal Raphael e ad Hammamet manco ti faccio arrivare! E se il Milan stasera vince vedrai se Cagliari non è stata una tomba! Ai tre tiri in porta del primo tempo aggiungine altri tre, su micidiali contropiedi, nella ripresa (due grandi parate di Viviano). Pessimo Sopra, pessimo davvero, non dico da Piazzale Loreto ma da epurazione per qualche annetto sì: poi scatterà solidarietà culturale come per Ezra e come per Louis-Ferdinand ma la galera te la devi fare, te la devi fare, te la devi fare! Delle pagelle di Deyna mi rimane incomprensibile il 6- all'Uomo Ovunque, all'Imprendibile, al Factotum Voodoo. Disastroso primo tempooooooooo? In quanto al fallo da rigore, ma che deve fare? E' il solo a tornare, Sau lo scarta perché lui dopo tutto non è un terzino e deve tenere la distanza flottando visto il vuoto centrale: ma io te butto 'n galera pur'a te! Te faccio scappà a Bariloche, a 'nfame! Te manno 'mpacchetato ar «Resto der Carlino»! Te paracaduto fra l'Ingresi de le Farcrande! Le pagelle di Sopra mi convengono di più nei rapporti interni, anche se il solitamente longanime renudista si accanisce contro Pasqual a stregua che mi pare esagerata anche per un disistimatore del Non Convocato come me.

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  31. Colonnello, se all'ultimo minuto Larrondo la mette dentro le pagelle di tutti su tutti i viola sarebbero, come per magia, lievitate. Se non andremo in CL non sarà solo per la sconfitta di oggi.

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  32. BLIMP,Bono degli U2 l'ha scritto e cantato:"Outside are prisoners...inside the free...set them free!"(traduco per i francofoni "Fuori ci sono i prigioneri....dentro i liberi...liberateli!"),quindi oggi vinci 3:0,calcolando un Migliaccio spaesato,uno Jovetic mimo da strada immobile,un Mati sontuoso.L'unica volta che ho detto "Scagli la prima pietra chi è senza peccato" mi è arrivata una sassata in testa dalla Madonna,quindi pongo attenzione a quella frase.Ribadisco che con molte partite da giocare,Cagliari non era crocevia,nonostante via crucis del gioco odierno.Come disse Walter Zenga 30 anni fa,dopo un derby perso "Bisognerebbe perdere con un'altra voglia di perdere...".Siamo sicuri che il Milan vinca?I limiti di Montella sono anche i pregi di un quarto posto inaspettato?In Italia siamo tutti allena-tori?Ecco il significato del "torello"...Maremma provinciale,il destro di Pinilla è stato proprio sinistro.....eh eh eh

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  33. Post di Deyna(ultimissimo)e Chiari(ultimi tre)condivisibilissimi quanto una foto di una starlette di GUBERNATOResca specie....

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  34. A questo punto ultimi quattro vorrai dire, Sopravvissuto.

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  35. Se perdi partite come quella di oggi, dove tutto era apparecchiato per darti una mano, allora, è giusto non pensarci nemmeno alla Champions. Porte chiuse, Cagliari salvo e quindi tranquillo, due settimane per preparare la partita e con parecchi titolari rimasti a Firenze, condizione fisica almeno sulla carta che doveva essere eccellente etc etc etc...

    Invece si ripresenta al via una squadra molle, già in vacanza, rimbrocchita all'inverosimile, e nella quale l'assenza di Valero pare un macigno impossibile da spostare. Pizarro, il compare di merende dello spagnolo, quando incontra queste giornate è più dannoso di un briao contromano in autostrada. Cinicischia, rallenta sempre il gioco, si piglia sul groppone il secondo gol ed è corresponsabile dell'ammonizione che becca Gonzalo in seguito ad un altro suo pallone perso sulla trequarti. L'errore sul secondo gol poi, con me in panchina, gli sarebbe costato la sostituzione immediata. Perde un pallone che per puro culo gli torna a portata di mano e lui, non contento, entra molle RIperdendo il contrasto e mandando gli isolani in porta... Troppo, per i miei gusti, considerando anche il Matino in panchina. Quanto a Montellino, anche lui, oggi, finisce dietro la lavagna, eccome se ci finisce. Sbaglia totalmente l'approccio alla gara, sbaglia le sostituzioni (il doppio centravanti con due centrali come quelli cagliaritani è un suicidio) e sbaglia anche la gestione dei minuti finali, quando non riesce a far cambiare marcia alla squadra.

    Insomma, una delusione cocente che, presumibilmente, spegne definitivamente il sogno champions...

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  36. Che tutto fosse "apparecchiato per darci una mano" è risultata pura teoria, Colonnello, perché la pratica ha detto l'opposto e cioè che le porte chiuse, per consuetudine psicologica, paradossalmente hanno avvantaggiato il Cagliari. Così come tutte le vittorie precedenti del Cagliari a porte chiuse in questo campionato, dimostrano clamorosamente.

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  37. Una squadra che sa quello che vuole, che ha ben chiaro il traguardo da raggiungere, schiaccia il Cagliari nella sua metà campo, ne segna uno per tempo e torna a casa con i tre punti, Chiari. Agazzi ha fatto la prima parata al 92° su Larrondo...

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  38. Qui sotto mi rivolgo a Louis, non al Colonnello.

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  39. Quanto al Cagliari in generale, oltre che "amico" del Milan nella classifica delle ultime 7-8 partite è primo, se non sbaglio.Non era molto bene apparecchiata per noi questa tavola, Louis.

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  40. COLONNELLO,ti fregi di un titolo da Arconte Eponimo e tu,inverecondo battagliero,tu che non lasceresti mai una singolar tenzone,tu che non abbandoneresti mai un desco ben imbandito...lasci adito ad un rimbambito bandito berlusconiano voltabandiera(era juventino da giovincello)come Galliani?Lui che sarà presto prestissimo bandito da Firenze come uno Bettega qualsiasi,che per osmosi faceva pubblicità al pettine anti-caduta capelli?Guarda oggi come gli strisciati hanno sincrono nel malaffare e come le dichiarazioni che fanno sono veramente da ufficio inchieste con le palle:Conte ieri "L'inter in futuro?Perchè no...",Galliani ieri "Campionato falsato...";oggi Conte "La juve?E' lei la mia squadra,altro che Inter...",Galliani "Non intendevo dire falsato per i risultati...".Questi tizi andrebbero presi a sganassoni appena suona la sveglia e a calci in culo appena in piedi...sganassoni e calci dati a due a due,finchè non diventano dispari...!Mortacci loro e di chi non gliele dice e non lo scrive!!Alle ultime tre partite vedremo chi sarà più in forma,più lucido.Dai BLIMP,se insisti e resisti...raggiungi e conquisti(cfr.Mussolini e iscrizione sulla Casilina,a Roma)...eh eh eh eh...guarda che CHIARI,in genere critico e minuzioso nella descrizione delle criticità,oggi è sereno e positivo....Rilassati e tifa clivense,non pensare ne al declivio ne al Di Livio.

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  41. Anche se la Fiorentina non ci ha dato il suo contributo, una buona Pasqua a tutti voi e ai vostri cari.

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  42. Tavola apparecchiata?Ma dove,alla mensa dei poveri?Polemiche Gallianiche ad arte,porte chiuse,tre quarti di squadra in diffida,Lega e Prefetto in disaccordo tra Cagliari e Trieste,Cagliari storicamente nefasta,Cagliari attuale portatrice sana di buon gioco,situazione mentale viola volta al mezzodi di domenica prossima....su su....di situazione ideale o apparecchiata io non ho visto nulla.

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  43. Anche da parte mia, Buona Pasqua a tutti voi ed ai vostri cari.

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  44. Guaglioni africani


    Arrivo a casa, accendo la TV e vedo l'intervista a Matri e Conte.Sono un oceano davanti a tutti, ma dalle loro parole escono ancora determinazione, lavoro, farsi il culo, vincere la prossima, insomma un concentrato di voglia di non accontentarsi e sono una retta d'arrivo avanti...

    Bravo Orcio che lo hai rilevato.Montella e'certamente altro livello umano, simpatico guaglione, ma deve saper immettere rabbia agonistica dal primo secondo, che ancora lui e i nostri non hanno vinto un cazzo nulla.



    Lele

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  45. Se andavi a Cagliari con lo stadio pieno e loro a 25 punti vedrai che meglio non era... Il problema di noi italiani è il cercare sempre scuse, però poi in champions ci vanno gli altri e noi si da la colpa a galliani...

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  46. Bravo Lele, il senso dei miei post è proprio quello che riassumi nel tuo ultimo post. Però è più facile dire che noi s'aveva la testa a domenica (la rube, per la cronaca, c'avrebbe il Bayern, in settimana...), che le porte chiuse ci hanno penalizzato (o questa?) e che la colpa è di Galliani. Poi si tira in porta una caatina al 92esimo sennò nisba e va bene così...

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  47. Anche a te, grande Vita, sei uno de' meglio pezzo di ogni sitollock possibile! Caro Sopra, Cagliari è diventata decisiva dopo tre mesi 2013 di migliaccismo, di a-mounirismo, di a-romulismo pro-pasqualismo, d'inefficienza del mercato di gennaio. Io sono sempre stato poco portato per un giudizio indiscriminato di rancio buono e abbondante anche quando cucina AntoineRouge (ahahahahahahahahahahahah!). Poi vedo Amauri e mi dico che il cambio di guardia con Toni non è stato un capolavoro (almeno non quanto il subentro di Cerci contro il Brasile: ahahahahahahahahahahahah!). Poi però vedo Frey e mi dico che Viviano non è così male. Poi vedo Buffon sul rasoterra di Cassano e mi dico «Che sculo aver visto Jascin! Sennò, avendo io bucato Zamora per anagrafe, potevo dire: un italiano il più grande nella Storia!». Poi vedo quattro rigori non fischiati a Milano (due per parte) e mi dico: «Rizzoli sei il miglior arbitro italiano, perché il peggiore avrebbe dato pure rimessa dal fondo sul cross per Matri!». Poi rivedo il gol di Pinilla e mi dico che Savic è amico di Jojo e tuttavia ancor magis amica veritas, Vincè! Ma tutti i post qua sotto che mi appaiono di Sopra sono davvero di Sopra? Io, a scanso di tilt pollockiano da Nuovo Sistema, sono Colonel Blimp, di «Duello a Berlino», e mi piace tanto Deborah Kerr! Montella, a metà del guado si sta peggio che deqquà o dellà, credimi! Se'mpara a la Scuola de Guera da noi, senza bisogno de Ueste Pointe.

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  48. Nessuno cerca scuse Louis, si dice solo che, al contrario di quanto sostieni tu, l'impegno era tutt'altro che facile, così come non è risultato, nella pratica, un vantaggio giocare a parte chiuse contro una squadra che quest'anno ci s'è abituata così bene che ci vince sempre. Forse un po' di adrenalina, anche da pubblico avverso,serviva più a noi.

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  49. Ah, è Louis... Beh, quando sei superiore tecnicamente se giochi in trasferta a porte chiuse sei avvantaggiato, direi, no? Insomma, Vincè, crescere crescere crescere: le doti le hai, ti si vò bene, ma c'è ancora per te pastasciutta da mangiare, un chiletto o due, per fare il peso Champions.

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  50. Sì, in teoria ed in termini generali, è vero: giocare a porte chiuse in trasferta è un vantaggio, non importa l'avversario. Ma non è detto che sia vero contro una squadra che ci gioca sempre e quindi c'è psicologicamente così abituata da riuscire a vincerci sempre.

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  51. Chiari, io la vedo all'opposto di voialtri... che vi devo dire... insomma, Lele e il Blimpe riassumono il mio pensiero magistralmente... Comunque sinceri aguri di Buona Pasqua a todos...

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  52. Il Monco ha alzato l'asticella: -6 dal Milan. Fatal Cagliari! Su Cloaca Sfiammaquisfiammalà definisce ridicola la prestazione di Tomovic: più che altro direi impalpabile, come quella oggi di Castelletti, di Prini e persino di Griffanti.

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  53. D'altra parte, se è vero quanto scrive il Multinick, inculato e con mamma maialissima e babbo beccornuto ma in festa su cloaca,

    «30/03/2013 19:53:59 franz, L'organico di questa squadra (allenatore in primis) è idoneo a raggiungere metà classifica. Squadra e allenatore senza grinta e qualità»

    non si capisce come facciamo ad esser quarti (sei piazze sopra la «metà classifica») visto che i DV (un tempo si sarebbe detto: Sghibe) non possono scendere in campo.

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  54. Violanews informa che con 54 gol abbiamo la miglior media realizzativa di Fiorentina negli ultimi 50 anni, ex aequo con l'edizione viola del 1997/98. Quanti demeriti per sciupare questi meriti!

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  55. Espulso Daino: è finita, l'ottimismo possiamo anche cacciarcelo dove il sol non batte, purtroppo.

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  56. Abbacchio pasquale per abbacchiati tifosi viola,compreso Pasqual.COLONNELLO,ripasserò i fondamentali.....Buona Pasqua a tutti!

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  57. Ai calciatori, salvo a Jojo (ma non è poco), nulla da rimproverare: hanno fatto sempre quel che era nei loro mezzi, con abnegazione e serietà. L'organico per me era squilibrato ma Viviano sta tornando a livelli di assoluta decenza e, davanti, direbbe Chiari e dicono le statistiche, l'assenza del bomberone è compensata dal concerto di realizzatori (ma io dico sempre che non è la stessa cosa, che se chiedi a chi non è di mestiere paghi sul mestiere di quello...), mentre l'alternativa a Pasqual ci sarebbe, è brasiliana, ma bisogna «vederla». Allora, per onestà, bisogna rassegnarsi a dare un po' (un po', veh!) di ragione al duo Sconcerti-Sandrelli e all'ala moderatamente più critica verso il montellismo sul sito (Lele-Louis-Jordan).

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  58. Ti leggo solo adesso, Stefano da Vienna, nobile e storica firma per chiunque ami la Fiorentina. Ma devo smentirti: non si tratta di golpe, siamo nell'alveo dello Statuto Albertino, quindi tutto nelle regole.... FERT, caro Stefano, FERT...

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  59. Non accetto il de profundis.Come disse il "permeato di vetero cattolicesimo"(600.000 euro l'anno di vitalizio a lui,200.000 alla figlia...e io pago!)"Non ci sto!...Non ci sto!".

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  60. Africano in purezza


    Colonnello, io sono un montelliano puro, e non lo rinnego dopo una sconfitta.Montella ha dei meriti che sono eccezionali: venivamo da un ambiente sfasciato, ha amalgamato i ragazzi in tempo record (cosa che spesso si dimentica) e dato loro un'identita' di gioco che quasi tutti ci invidiano.


    Ma quando va in TV sempre sorridente anche quando si perde male, mi fa un po'rabbia.Cazzo metti la grinta dell'escremento gobbo, fai entrare la squadra incazzata, convincili al sudore e sacrifico durante la settimana, che i piedi buoni ce li hanno...! Questo in primis, in secundis credo debba fare esperienza nei cambi, e' sempre ostinato ai soliti Ljajic per Toni ed ora Larrondo e dovrebbe dare il calbio al Pek che e'in calo fisico da settimane( e ne ha ragione!).Trovata la grinta necessaria, che manca un po', Montellla tutta la vita.

    Detto questo, Sconcerti e' una ciofeca, Sandrelli e'meglio, lo sai come la penso.



    Lele

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  61. Caro Sopra, è un de profundis per la Champions ma l'avvenire è nostro, dopo tutto. Solo che, capirai, con la fame arretrata che ci ritroviamo ogni lasciata è persa. Chi ci sta davanti vale meno di noi ma non ha sprecato nulla, qui è il cruccio. Jojo dall'inizio del campionato, Madè a gennaio, Montella nel 2013 hanno invece qualcosa da rimproverarsi. Jojo non potrà più deludere, a giugno va via, Madè è gente che non sbaglia due volte, Montella... beh Montella deve ancora crescere qualche centimetruzzo e v'è necessità che lo faccia quest'anno, perché il prossimo non v'è diritto all'errore, il prossimo c'è caccia alla tigre, non più al cinghiale.

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  62. E' morto Califano.

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  63. Asticella Milan e Napoli incredibile, sotto a 15 minuti dalla finee capace di farne 3. Visto che la corsa la pensavo sul Napoli, per me oggi abbiamo detto ciao al terzo posto. Speriamo di non crollare. Saluto tutti e auguro una buona Pasqua. Un pensiero a Lele se ancora in Africa, al caldo mentre qua ormai ci cresce il muschio sulla schiena.

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  64. Nel campionato non abbiamo ancora rovesciato un risultato né rimontato un passivo di due gol, Orcio. Il massimo che abbiamo fatto è stato riagguantare il Torino (guarda caso) due volte passato in vantaggio. In compenso «siamo stati rovesciati» più volte. C'è un problema di peso specifico dei coglioni, si direbbe, di spessore volitivo, di lunghezza di unghie.

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  65. Attendo ricordo celebrativo del Califfo da parte del Sopra...

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  66. Addio al Califfo.
    Siamo tutto grati a Montella per quello che è riuscito a fare. Oggi ha avuto le sue colpe, ma credo che anche con Mati non l'avremmo vinta. Le colpe maggiori di questa seconda parte di campionato altalenante sono ascrivibili soprattutto ai due del mercato.

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  67. Jannacci era molto più intelligente di Califano e ha mosso più idee di lui. Ma il Califfo ha scritto più belle canzoni e in più gran numero. Un artista non è necessariamente persona gradevole, moralmente raccomandabile, politicamente coerente e paradigmatica, né ha la formula che mondi possa aprirti. Califano era più grande artista di Jannacci e più profondo interprete dell'esistenza, anche se a sentirlo parlare dargli poi del cozzalo sarebbe sembrato un complimento. E' strano però, questi due così diversi, che hanno diversamente riempito la nostra giovinezza, morire insieme.

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  68. http://www.youtube.com/watch?v=AbWjf3mOu9I



    Un vecchio sfogo del Califfo....

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  69. Comunque ha lasciato il segno, imprevedibilmente anche presso gente giovane...Mi scrive proprio ora un'amica dell'87 su skype: "E' morto il Califfo, mi dispiace un sacco...
    e' la prima volta che me viene quasi da piagne"

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  70. Non entro nel merito e non discuto il confronto che fa il Colonnello, si tratta comunque di due artisti molto diversi. In me hanno lasciato un segno più profondo la genialità, l'originalità e le canzoni di Jannacci, certamente anche, se non soprattutto, per le loro parole e per il mondo dei dimenticati che svelano e che immortalano. Mi ha commosso di più la sua morte.

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  71. Er Califfo scrisse di vita quotidiana e di sogni,quasi un Pasolini della musica;cantore a tratti maledetto,seducente per le donne ma allo stesso tempi simbolo del "Vorrei ma non potrò mai esse' stronzo com'ar Califfo...".Le amicizie hanno tratteggiato le fasi salienti della sua carriera ma come paroliere e ghost-writer è stato un toccasana per molti big.Bravissimo ad evitare di mettere incinte una delle sue 1.362 donne ma non la galera,palesando fragilità da vero poeta;non ha disdegnato i trans,affermando "Nun potevo parla' de cose che nun conoscevo,quindi me so' documentato....".A Sabaudia,sul lungomare,la sua intervista più bella,in via Tomino a Roma la casa con interni maculati,fedele al detto "Er felino va sempre!".Se fosse stato candidato 10/15.000 voti li avrebbe presi,alla faccia dei veri politici,perché lui ar popolo ce sapeva parla'!La leggenda ha iniziato il percorso di mito,un dio risorgerà,un altro è morto...la staffetta profana,come tutta la sua vita.Onore Califfo!

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  72. Beh, Deyna, sto mandando e ricevendo decine di messaggi: gente distrutta, una generazione perduta che si dispera al suo nome, noi che lo deridevamo e che resistevamo, ammirandolo da nicodemiti, al magistero della bellezza che ha creato. Perdonaci Califfo, ora che sei nel Valhalla dei grandi artisti!

    N.B.
    Anche curioso che entrambi abbiano scritto per Mina. La gente all'incirca sa che «Amanti di valore» l'ha scritto tutto il Califfo (è l'equivalente di «Un colpo di dadi non abolirà mai il caso» per la poesia simbolista), ma non che il laforguiano «Tintarella di luna» è di Jannacci. Suonano a stormo le campane di Pasqua! Addio Enzo anche a te, tenero indifeso tirato troppo spesso (dalla «razza bastarda» cui faceva allusione la citazione di Deyna) a significare oltre la tua parola, oltre la tua musica, che ha trovato gli accenti più belli nella gratuità di senso, nella malinconica levità del suo/tuo sorriso (e questo è anche un omaggio al Chiari e alla sua giusta commozione).

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  73. Una dura coppiola, speriamo che ci si fermi qui, per un bel po'...

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  74. Sul terzo posto venivo dietro al vostro entusiasmo ma da un pezzo non ci credevo più, e l'ho scritto anche diverse volte, con questo non sono stato né un profeta dell'ultim'ora né un gufo. Che ci manca qualcosa lo ha detto il campionato, e non da oggi. Mi tengo stretta l'europa league che non ci sfuggirà di mano e la ritengo una tappa fondamentale nel proseguo della crescita intrapresa, nonostante il Giovedì sia il giorno peggiore per spezzare il ritmo campionato. Ma sarà proprio quest'ultimo test che decreterà quello che sarà il nostro status futuro, che ritengo ottimo in prospettiva.

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  75. L'Europe League non so se sia meglio farla o non farla...Nel caso che sì, ci vorrebbe una rosa lussureggiante, e sarebbe comunque penalizzante per il campionato. Non so nemmeno quanto appeal abbia sui giocatori che devono scegliere una squadra.

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  76. Anche io, Colonnello, a proposito di Jannacci, non parlerei di significati, più o meno reconditi, nelle parole delle sue più belle canzoni, quelle dialettali, quelle milanesi, quelle "allegoriche", ma di poetica rappresentazione di persone e di situazioni che appartengono al mondo degli ultimi, dei diseredati, degli abbandonati, dei trascurati.

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  77. Se batteremo il Milan saremo in piena corsa per la Champions League. Perché quindi non porci quell'obiettivo?

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  78. Se batteremo il Milan torneremo a parlare di Champions League, ma che si sia in corsa davvero continuerei a dubitarne. Questa squadra ha troppe buche e solo quando l'ingranaggio gira ben oliato si esalta e riesce a mascherarle. Ha buche dietro dove abbiamo una insufficienza clamorosa nel gioco aereo. Tra portiere che non esce e difensori che si perdono le marcature o non saltano, tutte le volte che c'è un calcio d'angolo o una punizione laterale c'è da segnarsi. Ieri in dieci minuti un quasi goal ed un goal sugli unici due calci d'angolo battuti dagli avversari. Nel mezzo Pizarro sta dando segni di stanchezza preoccupanti, a Cagliari è stato deleterio. Davanti poi, sperando che Jovetic non stia il solito mese fuori per un affaticamento muscolare, abbiamo due centravantoni che sono un giovane con poche speranze di andare oltre la divisione pro, un pensionato volonteroso, ammirabile e simpatico e un disperso nel ramadan. Ljajic continuo a non ritenerlo una punta. Mi sembra un po' poco per sperare davvero nella Champions. Si potrebbe ovviare con la grinta e la bava alla bocca. Non abbiamo nemmeno quella, giochiamo bellino ma la cattiveria è roba da antipatici. Da Champions abbiamo Borja Valero, Cuadrado, Jovetic se sta bene, e io direi anche Aquilani se non pretendi che canti e porti la croce, per alcuni altri dipende dalle condizioni di forma e quelle di Gonzalo e Pizarro, altri due che ci potevano stare nel gruppo, sono paurosamente in ribasso, mentre in rialzo sono state quelle di Ljajic e sono quelli di Mati, ma tutti e due devono ampiamente dimostrare di saper tenere renidmenti acconci per almeno una trentina di partite. Divertiamoci a vederli giocare quando l'ingranaggio è ben oliato e non facciamo tanti conti, se no ci si riman male.

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