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lunedì 11 marzo 2013

Undici leoni di cui molti senza criniera

Undici leoni anche se molti senza più criniera dopo che Llama e Sissoko hanno partecipato al banchetto della partita perfetta sbranando gli spazi e la Lazio prima irretita e poi dominata dal capobranco Borja Valero. Una Lazio alla quale è rimasto il fallo di frustrazione come addio alle speranze, per cercare di scuotersi da quella Savana che la Fiorentina gli aveva disegnato intorno. E poi le piogge torrenziali della coppia Joevitic-Ljajic gli hanno definitivamente allagato le ambizioni, e con Viviano che finalmente pesa sulla partita e non solo sulla bilancia, cancellato il tentativo di divincolarsi dal morso di una superiorità del branco Viola. Perché la Fiorentina di ieri sera ci è sembrata una squadra sontuosa, capace di trasformare la giornata di campionato in un doppio sorpasso, che poi coincide anche con il crollo delle azioni di De Laurentis, uno di quei tre presidenti insieme a Zamparini e Preziosi, che il doppio concentrato di competenza uscito da certi cervelli del tifo Viola, strizzati come tubetti, ci suggeriva ad esempio rinfacciando alla proprietà ridimensionamenti come sputare in terra, prima di caricare le parrucche e i nasi da pagliaccio nel bagagliaio della propria esperienza, un curriculum di figure di merda in formato europeo, e prima di andare a contestare a Moena. Perché la Fiorentina oggi, invece, a differenza da chi predicava la discesa in campo di un Tutunci senza nemmeno la congiuntivite, è una delle squadre che ha la proprietà più solida insieme a prospettive tra le più interessanti, alcune delle quali già svelate con l’arrivo di Pepito Rossi. Mentre Montella sembra  indovinarle proprio tutte mostrando che la squadra è cresciuta, che ha imparato dalle sconfitte e che oggi ha temperamento e atteggiamento da grande squadra, rimangono trenta punti a disposizione per alimentare le ambizioni e ruggire al futuro, sperando di non spenderli come i trenta denari di Giuda tradendo le aspettative di questa ultima parte finale di campionato. La Lazio e la Fiorentina sono sembrate squadre di due livelli diversi, ed essendo quella romana una delle sorprese positive della stagione, questo ci da la misura del grandissimo lavoro che è stato svolto dalla Società e dallo staff tecnico, regalandoci un grande gruppo ambizioso e motivato, che il Re Mida Diego tocca e trasforma in oro tutte le volte che porta il suo lenzuolo di cachemire dentro al ritiro Viola. Solo qualche annotazione per una squadra che dimostrando di essere perfetta  ci toglie lo schiribizzo di addentrarci in suggestioni barocche della partita, con Migliaccio che si merita un più sul registro, Cuadrado sempre di più il secchione della classe che fila via su quella fascia andando avanti persino al programma, al quale manca solo di fare bene la versione di latino per tradurre in gol la lingua antica del calcio. E poi là davanti la strana coppia con lo schiaffeggiato da Rossi a sua volta schiaffeggiato dal Cagliari, che sembra essere definitivamente esploso dando ragione al grande lavoro che evidentemente sta facendo su di lui Montella. E poi, e poi Borja Valero e chi l’ha portato, e se Macia, da fargli subito se non proprio una statua da mettere accanto a quella di Batistuta, almeno un intaglio sulla corteccia del tronco del nostro albero maestro, grazie al quale oggi veleggiamo verso il miglior gioco a livello europeo, diventando di fatto la seconda squadra più amata e trasversale a tante tifoserie che ormai ci seguono con simpatia. Perché oggi la Fiorentina è praticamente diventata l’amante d’Europa, e poi dopo l’orgasmo di ieri lascio l’analisi della partita alla scienza.

143 commenti:

  1. Definire le due palle perse da Pizarro "due omarine alla Montolivo", caro Colonnello, è un'eresia allo stato puro. A parte il fatto che due palle così le ha perse anche il migliore in campo, cioè Valero, nel corso della partita, ma come puoi non vedere che sono dovute al fatto che questi due nostri fenomeni, esattamente al contrario di Montolivo,  tentano sempre la grande giocata, cosa che riesce loro nella stragrande maggioranza dei casi e che quindi sono un rischio inevitabile se vogliamo questa Fiorentina? Montella ebbe a dire a questo proposito,mesi fa, che Pizarro ogni volta che ha la palla gli provoca un rischio di infarto, eppure lo manderebbe in campo anche con la febbre a 40°. E anche ieri, per l'ennesima vola quest'anno, s'è visto il perché.

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  2. Eh, sì, è andata come diceva lui, una delle più delle importanti firme di cloaca, il protetto di Cecc'Obeso, allora sono andato al circolino per congratularmi, non l'ho trovato, ma c'era sua moglie, alla quale ho regalato di brutto un maritozzo cremoso che lei ha divorato golosamente. Pollock ha immortalato la scena con la foto in fondo al suo pezzo. Paolone, la prossima volta al circolino fammi trovare tua sorella, magari già impostata da tergo, che faccio il grande slam della famiglia... 






    «08/03/2013 11:50:11  Paolone, Isolotto L'ennesima partita della svolta che
    diventerà l'ennesima sconfitta. Se un prenderanno una punta seria
    nemmeno quest'estate sono tutti da chiudere nel ricovero. Al massimo,
    come ho sempre detto per buona pace dei creduloni, andremo a giocare in
    Islanda il giovedì sera il prossimo anno. Ma la vedo dura. Ma voi
    boccaloni tutti contenti. Beati voi davvero. Ci si vede domenica sera al
    circolino per chi c'è»

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  3. Lud, mica per dire, ma un epicedio non è un epinicio: a meno che tu non ti ponessi dal punto di vista dei laziali.

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  4. Grazie Sopravvissuto. In effetti sono sempre stato un sostenitore di Adem, che cresceva di partita in partita sin dall'inizio dell'anno. Ho sempre aggiunto che il suo target erano sette o otto goal, non quindici, incluse le punizioni e magari qualche rigore se Jovetic glielo concede. Inoltre è ottimo sugli assist. Fondamentale è stata la vicenda dello schiaffo, a proposito della quale cito, per la gioia degli appassionati di cinema qui numerosi, Lo schiaffo di Claude Pinoteau, con Isabelle Adjani e Lino Ventura, film di genere ma molto piacevole, storia di una studentessa molto responsabile che alla vigilia della maturità perde la testa per amore e non si presenta all'esame. Il padre, un severo ma in fondo comprensivo professore (Ventura) la schiaffeggia. Lei scappa di casa e si rifugia in Inghilterra dalla madre separata, che è poi un'altra grande attrice (che vi lascio scoprire). Lo schiaffo innesca insomma anche lì dinamiche positive e di maturazione. 

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  5. Fosse stato uno schiaffo! Una tempesta di cazzotti alla cieca! Ancora un po' e c'era da fare l'epicedio, appunto...

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  6. Lo schiaffo non c'entra un cazzo, Ludwig, anzi avrebbe potuto fare danni incalcolabili. Il merito è solo di Ljajic, più forte della stupidità e della irrazionalità allo stato puro che hanno tentato letteralmente di distruggerlo, sul piano tecnico, psicologico e fisico, e di Montella che ha creduto subito in lui al primo sguardo, così come alcuni di noi lo fanno DA ANNI, come si può ben verificare, non solo qui, ma negli archivi del sitone.

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  7. E poi, Ludwig, perché continui a chiamarlo ipocritamente schiaffo?  Furono vili, animaleschi e vomitevoli cazzotti veri e propri, come tutto il mondo vide fin troppo bene, con nostra somma vergogna.

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  8. Vedi, caro Ludwig, alcuni di noi non hanno aspettato che Ljajic fosse "benedetto" da Montella per credere in lui. Sarò corto di memoria, ma non ti ricordo tra quelli. Ricordo, ad esempio, e qui la memoria sicuramente non mi inganna, me stesso e Lele, tra quelli.

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  9. Non volevo fare l'elogio di Delio Rossi e del suo schiaffo, ma sottolineare come nella vita di un giovane ci siano momenti decisivi, anche molto brutti, da cui si può però uscire maturati. E' una storia che mi piace e che mi ricorda certi momenti della mia vita. Solo chi cade può risorgere. Per la gioia dei critici di Traversi aggiungo che credo che la partita di ieri sera abbia dimostrato che i difensori sono bravi, ma che il modulo implica che la difesa sia adeguatamente protetta dal centrocampo. Se il centrocampo non fa filtro, la difesa è destinata a soffrire e rischia le figuracce. Ciò non significa che i difensori non sappiano giocare e credo che ieri sera anche Roncaglia avrebbe detto la sua.

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  10. Riassunto africanoBel risveglio, un c'e'che dire, poi il Pollock riassume la serata con quella foto, che e'l'antitesi dell'iconoclastia.
    Ottimo
    Sopra, non sfugge la citazione ai due cavalli piu'forti in
    assoluto,(pensa Varenne lo vidi al debutto a Bologna...)ma non sei il
    solo che ha notato l'ottima partita di Migliaccio.Chiari, sei un
    osservatore di grande qualita', ma a volte valuti le prestazioni come tu
    fossi schierato.Affermare che Pizarro ha perso due palloni
    montoliviani, che potevano costarci caro, non deve irritarti e anche se
    lo adori, calcisticamente, questo non deve accecarti.Il suo problema,
    non odierno ma di tutta la sua carriera e'soprattutto fisico, che minuto
    com'e' diviene un vantaggio quando deve uscire da cunicoli come una
    trottola, ma un handicap quando attaccato in forte pressing, in piu'ci
    mette del suo quando, fidandosi troppo del suo palleggio, stenta a dar
    via la palla.Naturalmente risale ai suoi livelli quando i ritmi
    calano.Affermare questo non e' da scomunica, ma solo raccontare
    caratteristiche e fatti.Colonnello, o che ti metti a commentare
    Paolone...Per voi che date le pagelle, ieri io avrei affibbiato s.v. a
    Borja, nessun voto nemmeno la lode puo'rappresentarne la
    prestazione.Ribadisco che ieri e' stato un concentrato di Rivera,
    Charlton, Ardiles.
     
    Lele
     
    P.S. E'una mia impressione o i commenti nel sitone sotto le pagelle, quando si vince son meno?
     

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  11. Colonnello sullo schiaffo (sic!) mi hai anticipato, ma non ti avevo ancora letto.

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  12. Insisti, Lele, a metterla sul piano personale, io ho fatto valutazioni tecniche molto precise che spiegano la profonda differenza  delle palle che a volte Pizarro E VALERO perdono a centrocampo, da quelle che perdeva Montolivo. Se non sei d'accordo devi confutare quei miei argomenti, la tua e la mia persona non c'entrano.

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  13. Aridaje con "lo schiaffo" Ludwig. Fammi capire, quindi qualche volta potrebbe essere utile usare le mani per migliorare un calciatore? 

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  14. Il gioco moderno, sia quello di Prandelli che quello di Montella, e scusate se cito anche Prandelli, si fonda su posizioni molto precise dei giocatori in campo. Ciò significa però che le palle perse si pagano spesso care, perchè tutta l'organizzazione della squadra salta. Succedeva con Prandelli, succede adesso con Montella. In una partita va messo in conto. E non a caso Montella aveva individuato in Pizarro il killer incaricato di neutralizzare l'avversario in caso di palla persa e ripartenza dell'altra squadra.

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  15. Beh Chiari io ho una mia teoria sullo "schiaffo". Alle volte gli schiaffi sono terapeutici, e con schiaffi intendo sia quelli materiali che quelli morali. Nel caso di Liajic non mi sentirei di escludere che il fattaccio con Rossi abbia contribuito alla crescita mentale del ragazzo, così come certi schiaffi dati dai genitori ai figli danno un contributo terapeutico: Certo quella di Rossi fu più "furia cieca" e controprove non ne esistono ma è indubbio che questo Adem non assomiglia nemmeno a quel Adem. Sono d'accordo con Lele sul SV  a Borja, semplicemente la sua prestazione non è giudicabile. Mi hanno impressionato due momenti della sua partita: due furiose rincorse del pallone da lui fatte per pressare gli avversari, una all'inizio ed una verso la metà del secondo tempo. MI ha ricordato un cavalierie solitario contro le orde del male. Epico. Lui contro tutti, letteralmente mostruoso. Per finire volevo sottolineare l'importanza tattica (che pochi hanno notato) di Migliaccio, alla sua di gran lunga migliore partita in viola. Lavoro oscuro ma preziosissimo, sempre al posto giusto a fare densità e con l'aggiunta di pochi falli. Davvero un giocatore spesso dimenticato e bistrattato quasi, in un centrocampo di marziani come il nostro. Bravo Giulio.

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  16. Africa con Adem

    E'vero,
    Chiari.In primis qui e sul sitone(dove mi beccai improperi)dopo
    l'indegna aggressione, altro che schiaffo paterno(veramente odioso e
    insopportabile si voglia dare anche il piu'piccolo merito a Rossi)
    scrissi Io sto con Adem.Tu qui e la'hai espresso al meglio le nostre
    convinzioni, cosa che il Lud si e' ben guardato.

    Piu'volte,
    riconoscendo le sue indubbie qualita' tecniche, osservandone il fisico,
    ho pronosticato la sua esplosione a 23/24 anni, ma con la voglia e
    carattere che mette, forse anticipa i tempi.Ieri non mi e' sfuggito,
    esempio, che al momento delle strette di mano di inizio partita, essendo
    accanto a Jovetic, prende quasi dieci centimetri ed ha ancora le
    gambine che devono rinforzarsi.Ma possiede naturalmente una
    predisposizione alla lotta rara in un giocatore di classe,
    caratteristica che lo rendeva adatto alla marcatura di Pirlo, e alla
    prossima dell'infame.Infatti quel mollusco indegno per fare la sua
    figuretta, sta' ben lonano dalla zona calda e gioca come il libero di
    una volta, ma se ci metti uno addosso, e Ljajic e' adattissimo, quello
    fa ridere.

    Lele

    P.S. Ti leggo ora, CHIARI, ma non c'e'nulla di personalmente avariato o
    belligerante commentare una tua convinzione, siamo qui per questo.Tra
    l'altro scrivi "insisti" e non mi ricordo niente al proposito.Se discuti
    una mia tesi, mica ne faccio un problema alla persona.LUD, tra Montella
    e il santino c'e'un Oceano ed una delle tante differenze,
    involontariamente, l'hai colta: il santino concepisce un calcio
    ingessato, calciatori militarizzati che devono sottostare ad un ordine
    tattico supremo, che tarpa la fantasia e che e'l'antitesi del calcio
    moderno, Montella l'opposto, dove c'e'un susseguirsi di interscambi di
    posizioni tra gli spazi e linee inconcepibili per la tua icona.
     

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  17. Caro Lele, ho scritto "insisti" perché anche l'altra volta, sempre in modo amichevole e discorsivo, sia chiaro, e di questo ti rendo merito,  hai fatto riferimento a mie presunte ragioni personali( di affetto, di difesa aprioristica)  nel mio difendere ed esaltare la funzione essenziale di Pizarro ( o similare) in questa Fiorentina, e nel rilevare la sostanziale e profonda differenza delle palle a volte perse da lui E DA VALERO , rispetto a quelle SOLO APPARENTEMENTE SIMILI che perdeva Montolivo.

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  18. Se la moltitudine dei "Io l'avevo detto" che scrivono sul sitone dovesse proporsi alle elezioni farebbero incetta di voti,i loro stessi con cifre bulgare.Ritengo che tantissime persone non abbiano chiaro il concetto di critica,che di per se è neutrale e preferiscano,da talenti frustrati,esibirsi in distruzioni senza senso,omissioni di oggettività,postulati non supportati da argomenti,affermazioni stridenti con l'obiettività.Ringraziamo ancora una volta Sconcerti per le sue 70 righe pro-Juve,5 contro l'Inter(capirai che fatica...)e zero per la viola.A proposito degli Stamazzati di ieri sera:il mister interista si candida seriamente come delfino e futuro erede di Mazzarri nella sezione "scuse,piagnistei,la sfortuna ci perseguita,non siamo fortunati,una serie di episodi a sfavore,non gira bene,non molliamo,non ho visto avversari superiori,gli espisodi ci condannano"(cfr.Banalità).Dai CHIARI,ancora con Bonifacio VIII e lo schiaffo?Andiamo andiamo andiamo....domenica hai un mezzo derby,eh eh eh eh.....

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  19. Caro Venetoviola, certo si può dire che "tutto il male non viene per nuocere", oppure che  "quello che non ti ammazza ti rafforza", ciò non toglie che il male bisogna SEMPRE evitarlo  così come tutto ciò che potrebbe ammazzarti. Non puoi, poi,  paragonare uno schiaffo "educativo" di una madre ad un figlio ( anche quello peraltro  messo in discussione da molte correnti pedagogiche) con la vile ed insana aggressione di Delio Rossi, ma anche, in generale, con qualsiasi atto manesco che un allenatore voglia  mettere in pratica nei confronti di un suo calciatore. 

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  20. Ho difeso il giocatore Ljajic in tutti i modi possibili ed immaginabili, da settembre in poi, cioè dalle prime uscite della Fiorentina durante le quali si mostrò subito più maturo. Ho continuato a farlo fino ad oggi, e a lungo la mia posizione è stata minoritaria. Per quanto riguarda l'episodio dello schiaffo ripeto per l'ultima volta che non ho fatto un elogio degli schiaffi ma ho descritto il percorso di maturazione di un giovane a partire da un brutto episodio che l'ha fatto crescere. Nella vita dei giovani possono capitare fatti molto brutti. Ma una volta che il fatto brutto ti è successo sta a te trarne le conclusioni e iniziare un percorso di maturazione. Forse è un po' complicato ma mi auguro non impossibile da capire. 

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  21. Questo è anche il motivo per cui non ho a suo tempo difeso il Ljajic uomo quando c'è stato il contrasto con Rossi. E' possibile che sia lui che Rossi a suo tempo abbiano sbagliato. Quel che mi pare importante è la reazione successiva, segno di maturità e di desiderio di non smarrirsi dopo un episodio che poteva avere conseguenze terribili per la carriera di Adem, che, tagliato dalla Fiorentina, poteva scivolare nell'anonimato e perdere definitivamente lo status di grande promessa.

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  22. D'accordo con Ludwig, pur senza esplicitarlo anche io ho sempre creduto in Ljajic che potenzialmente reputo superiore a Jovetic.  Nn che JoJo sia una schiappa, tutt'altro, ma Ljiajic è senz'altro più essenziale e decisivo.  Gli va rinnovato subito il contratto.

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  23. Tesi africaneDavvero
    Chari? Boh non ricordo e comunque ha poca importanza, almeno per
    me.E'vero che si discutono tesi e non persone, ed infatti questo
    dibatto.Tutti si e' portati naturalmente a ricordarsi le cose che si
    azzecca, ma ce ne sono anche quelle scazzate, come le mie proprio su
    Pizarro che non mi immaginavo a questi livelli.
     
    Lele
     

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  24. Ludwig, vedo che  confermi di aver  scoperto Ljajic solo da sei mesi. Ti informo che è a Firenze da anni, e da anni alcuni di noi lo sostengono. Le sue doti tecniche e professionali non sono venute fuori solo dopo i cazzotti ( perché insisti a chiamarli schiaffo?), anzi i cazzotti avrebbero, con molta probabilità, potuto danneggiarle. Doti macchiate solo dalla Nutella ( sic!!!) e dalla plateale e criticabile contestazione di una sostituzione assurda ed incomprensibile, dopo mezz'ora, e sottolineo mezz'ora,  di gioco durante la quale non demeritò  certo rispetto a tutti gli altri, e della quale invece fu platealmente indicato come responsabile.  

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  25. Non è così complicata la tua teoria, Ludwig, è quella del tutto il male che non viene per nuocere: la sagra popolare dell'ovvio.

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  26. Ovviamente Chiari non "giustifico" la violenza nella aggressione di Rossi ed infatti non nè parlo. Mi riferivo solo al "processo" mentale che sembra aver fatto Adem e per il quale non è da escludere abbia influito quell'episodio (non sono uno psicologo e quindi non posso certo affermarlo con assoluta certezza). La sua "valenza" formativa si ferma a questo. Lo dico perchè credo che a tutti noi ( o quasi) sia capitato di ricevere una  "batosta" (sia essa stata morale o fisica) che oggi ricordiamo come formativa per il nostro sviluppo di uomini.

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  27. Buongiorno, grande prova dei ragazzi, classifica ridente e calendario in discesa, vuoi vedere che...


    rileggevo i post di ieri sera, mi sembrate un po troppo cattivelli (forse prevenuti perchè il Vostro idolo è finito in panca?) col Tomo...


    sì, è vero, ha sofferto un po, soprattutto nel primo tempo ma, come spesso scrivo, anche a costo di passar per saccente, le partite bisogna guardarle per benino e fare attenzione anche agli altri...


    Lele, non è vero che la lazio ha attaccato soprattutto a destra, direi semmai il contrario, visto che sfruttavano il loro miglior uomo (di ieri sera), tale Lulic, che giostrava proprio dalla parte di Tomovic, l'unico con un po di gamba e di convinzione tale da poter mettere in difficoltà l'avversario...


    Però vedo che nessuno sottolinea che una delle più grosse occasioni per i laziali è nata dall'ennesimo assist (per gli altri) di Gonzalo...


    Non voglio fare classifiche di merito e/o simpatia; probabilmente facundo è migliore di Nenad, (io continuo ad avere i miei dubbi, ma tant'è...) anche se ieri sera lo stesso Galbiati, che qualche partita in A l'ha giocata, diceva che l'unico, seppur adattato, che può fare il terzino destro, è proprio il serbo...


    La domanda, però, mi sorge spontanea, ma allora facundo icchè può fare? Eh eh eh

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  28. A me Chiari interessa poco sapere chi avesse ragione tra Ljiajic e Rossi. E' possibile che il rapporto si fosse logorato da prima e la reazione di Rossi, motivata anche dallo stress della gara, sia venuta al culmine di un conflitto tra i due. Ripeto, non ha importanza. Io dico soltanto che dopo l'episodio Adem ha fatto vedere di che pasta era fatto, come giocatore e come uomo ed è questo solo che conta.

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  29. Secondo me, Ludwig,  dovrebbe interessarti invece chi aveva ragione, tra Ljajic e Rossi. La Giustizia è sempre importante, e molto. Così come prendere posizione di fronte ai fatti, senza nascondersi dietro un poco edificante "chissà cosa c'è dietro".

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  30. Chiari, dopo i tre punti di Roma ecco gli otto di Bersani!

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  31. Venetoviola, le batoste le hanno prese tutti, è vero, ma di solito fanno danni, quindi non vanno bene, bisogna evitarle.

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  32. Non l'ho certo scoperto da sei mesi, Chiari. Mi è sempre piaciuto, ma senza la determinazione di quest'anno era ancora oggettivamente poca cosa. Ho sempre detto che la migliore qualità di Adem è la tecnica individuale unita al senso della posizione, doti che certo non si imparano. Classificando il mio discorso sotto la categoria "non tutto il male viene per nuocere" dimostri di non aver capito quello che intendevo dire io, ma Veneto al contrario ha capito perfettamente. Attorno a quello che tu chiami un concetto ovvio sono stati costruiti bellissimi racconti e romanzi. Uno per tutti, la Linea d'ombra di Conrad. 

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  33. Viviano ieri non ha fatto cappelle (anche se sul tiro addosso di Floccari, mi sembra, ha cercato di bloccare e l'ha respinta davanti, e lì è stato solo il culo a decidere che ci fosse un viola e non un biancazzurro sulla ribattuta), ma non gli ho visto fare nemmeno miracoli. Ha preso bene, d'istinto, la conclusione di Floccari alla fine, da due passi, ma quelli sono i palloni che sono nelle sue corde e lo sono sempre stati Colonnello. E' reattivo nel breve, il suo problema è muoversi, è l'agilità dei movimenti, è il saper muovere i piedi, sulle bombe da tre metri a portata di mano ha invece, ed ha sempre avuto, ottima reattvità. Comunque finalmente una prestazione positiva, ma senza esagerare come fanno sul sitone dove il senso delle proporzioni lo han perso da un pezzo.

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  34. Beh in realtà di parole contro la cessione di Ljajic, nel periodo di Moena, in questo blog ne ho spese tante anch'io, e non fui certo l'unico, oltre al Chiari e a Lele ricordo pure Deyna. La sceneggiata plateale di Delio Norris credo che non abbia nulla di costruttivo, anzi, se proprio vogliamo, penso che con gli scappellotti "educativi" semmai abbiano più attinenza i calci in culo (peraltro mai dati materialmente) di Sinisa. Quanto alla difesa che soffre meno se il centrocampo fa filtro, mi pare ovvio, è nell'ABC del gioco di squadra: se il difensore deve vedersela -oltre che contro l'attaccante avversario- pure contro i centrocampisti o gli esterni che si inseriscono indisturbati, è lapalissiano che si crei la netta inferiorità numerica, e se affronti un giocatore non puoi affrontare anche il suo compagno smarcato. Ricordo quando a Madrid si misero in testa di fare la cosiddetta squadra galactica, con Ronaldo e Raul in attacco, Zidane, Beckam e Figo a centrocampo, Roberto Carlos terzino: in questo frame, ad affogare sistematicamente era un certo Samuel, che fu così bollato per bidone e regalato per disperazione all'Inter.
    Poi il Barcellona dell'ultimo quinquennio ci ha fatto scoprire che, oltre alla maniera tradizionale di far filtro (i mediani che marcano), è applicabile anche la teoria del "la miglior difesa è tener palla", di cui anche Montella si sta mostrando seguace, e che il più delle volte ci riesce, ma le volte in cui non ci è riuscito la sofferenza si è vista bene.
    Razionalmente vorrei continuare a non iludermi della Champions (per i giochi di potere), ma la matematica a 10 giornate dalla fine ci dice che la scalata al piazzamento d'argento dista solo 5 punti, perciò non riesco a non sognarla. E poichè anche l'arcobaleno invocato da Pollock nell'articolo di ieri ce lo siamo costruiti, inizio la settimana con un pezzone del '75 (Rainbow, "Man on the Silver Mountain"), in cui l'immensa voce di Ronnie Dio (r.i.p.) si intreccia col riff di Ritchie Blackmore (così vediamo anche se riesco a riportare sul blog il caro Deep, che non si vede da mesi!).
    http://www.youtube.com/watch?v=p9nfVrusSMg

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  35. Per Gonzalo vale lo stesso discorso fatto per Pizarro e per Valero, Louis. Certo se anche lui si limitasse a fare quello che faceva Gamberini ( metterla fuori o appoggiarla al più vicino) sbaglierebbe di meno, ma questa è un'altra Fiorentina.

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  36. Ahahahhahahahahahahh!  Diabolico ma efficace d'un poeta! Giusto a quelli deve dedicarsi ormai il Bersa. 

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  37. Bene, Ludwig,  allora,  visto che non avrei capito, spiegami cosa ci sarebbe di diverso, in tutto quello che hai scritto sul caso Rossi-Ljajic,  o di più profondo,  dalla trite e popolaresche teorie di tutto il male che non verrebbe per nuocere, o che quello che non t'ammazza ti rafforzerebbe. 

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  38. Non sono convinto Chiari che bisogna evitarle. Io le mie le valuto positivamente anche se nel momento in cui le prendi certo non si può darne valenza positiva. Su Adem io non ho remore a confermare che aveva stufato anche me. Lo ritenevo una scommessa oramai persa e non ho problemi ad ammetterlo così come a dirmi felice per essermi sbagliato. Tecnicamente anche io lo ritengo superiore (e non di poco) anche a Jojo. Ha una tecnica di base impressionante ed una facilità di dribbling "garrinchiana". Inserito in un contesto di gioco a palla bassa come il nostro è sicuramente un giocatore determinante. Adesso, però, mi preoccupa la questione contratto. Con entrambi i nostri attaccanti in mano a "Ramadani" sarà facile il gioco del "rinnova uno ma si vende l'altro".  

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  39. Vatti a rileggere La linea d'ombra Chiari, lo trovi in economica a pochi euro. Parla di un giovane che posto di fronte ad una grande difficoltà mai prima affrontata decide di diventare uomo e ci riesce. L'autore è Joseph Conrad. Vitalogy non metto in dubbio che tu abbia a tua volta difeso Lljajc, o che l'abbia fatto Deyna, che pensa di reimpostarlo come giocatore alla Pirlo (chissà che non possa accadere più avanti). Quando parlo di difese mie alludo a lunghissimi scambi sul sito maggiore con chi non lo sopportava. Ed erano in moltissimi. Se nessuno adesso volesse ammettere di averlo criticato  un po' mi meraviglierei, perchè erano paginate di insulti e di accuse di non essere un giocatore. 

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  40. Giusto Veneto, ma abbiamo in mano, comunque, l'altra faccia della medaglia. Ovvero, con un Adem (FINALMENTE!) così, hai già in casa il sostituto di Jovetic, dalla cui cessione puoi prendere i milioni da reinvestire, non necessariamente, in una punta. Mi spiego meglio; io credo che ci manchino anche un grande difensore ed un terzo, grande, centrocampista. Se Jojo finisce in crescendo la stagione, possiamo ricavarne almeno 25 milioni, e non è detto che la fetta grossa debba essere per forza spesa sull'attaccante, visto che tra poco torna Rossi e che un Ljaic così difficilmente potrebbe essere relegatoa riserva il prossimo anno senza sollevare polveroni...

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  41. Può anche capitare che uno ne esca rafforzato, caro Veneto, ma ti assicuro che le batoste vanno evitate. Certo a volte è impossibile farlo,  ed allora bisogna "agguantare" come si dice dalle mie parti. Sul Ljajic di prima si possono avere posizioni contrastanti, tu ed io, ad esempio,  la pensiamo diversamente, nulla di scandaloso.

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  42. Esatto, Ludwig, anche quella di Conrad è la perfetta versione letteraria, e vista dal lato di chi ne è investito, de: " tutto il male non viene per nuocere" e de " quello che non t'ammazza ti rafforza". Nulla di diverso. 

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  43. E comunque, Chiari, cerchiamo anche di essere onesti. Io sono stato un suo feroce critico e non mi nascondo certo oggi, anzi. Sono felice che finalmente stia facendo vedere quello per cui è stato preso e, ricordo, pagato (non poco). Arrivò pubblicizzato come un predestinato dal futuro luminoso, addirittura migliore di quello di Jovetic, si diceva. Son passati più di 3 anni dal suo arrivo e pare aver imboccato la carreggiata giusta da appena un mese... Insomma, il tempo, (e le occasioni), le ha avute, molte di più di tanti altri bocciati per molto, ma molto meno.

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  44. Secondo me, Louis,  il processo di crescita e di maturazione di Ljajic è del tutto fisiologico. Certo ora ha finalmente trovato chi lo sa accompagnare e non contrastare.

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  45. Ogni tanto mi capita di leggere che scrivo ovvietà. Ma la vita segue percorsi e possiede leggi che sono sempre le stesse, sia che le esponga Conrad sia che vengano riassunte in un proverbio piuttosto stolido, se posso permettermi, perchè semplifica un processo complesso. Certo si parla di ragazzi che giocano bene a pallone e forse non toccano apici di sensibilità ed intelligenza paragonabili a quelle di un eroe di Conrad. Immagino che si tratti di persone semplici, che però, nella loro semplicità, debbono pur sempre percorrere certe strade comuni a tutti. Quel che scrive Louis conferma l'importanza della crescita psicologica. Il giocatore c'era ma viveva in un limbo, mangiando nutella e giocando alla playstation. Viziato, probabilmente troppo consapevole dei suoi mezzi e in un lusso soporifero. Si è svegliato da questo sonno quando gli hanno detto che stava per essere tagliato in seguito allo scontro con Rossi. 

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  46. E' impossibile sapere con certezza se l'aggressione umana del sig. Rossi abbia innescato un processo di maturazione in Ljajic. Di mio, tendo a credere che i due eventi siano tra di loro indipendenti e che l'esplosione di Adem fosse solo una questione di tempo. Tuttavia, se non al giocatore, quell'aggressione è certamente servita alla Fiorentina, dato che le ha permesso di sbarazzarsi di un orrido personaggio. Quanto alla partita di ieri, c'è solo da complimentarsi con tutti: quando la squadra gioca in questo modo può permettersi di schierare anche un Migliaccio (ma Tomovic è stato un errore, fortunatamente non pagato).

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  47. E' vero Antoine, Delio Rossi è stata una presenza orribile. Considerazioni le tue che condividerei davanti a una magnifica zuppa di cipolle.

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  48. Perfetto, dal mio punto di vista,  AntoineRouge in TUTTO quello che ha scritto qui sotto. Condivido  anche, dal suo punto di vista, l' "umana". Clap, clap, clap.

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  49. Chiari, com'è possibile?

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  50. Antoine io non sottovlauterei l'apporto tattico di Migliaccio dimostrato anche nella partita di ieri. Guardacaso Migliaccio fu protagonista anche dell'ultimo trionfo viola esterno e cioè quello di Palermo. Ci sono ancora troppo pochi riscontri per dirlo ma forse in certe occasioni la presenza di un cagnaccio come Migliaccio (fa anche rima), bravissimo di testa, integra e completa le prestazioni di un giocatore come Pizarro, fenomeno nell'impostare ma meno nel difendere. Magari lo avrò notato solo io ma ieri sera Migliaccio era sempre nel posto giusto. Non ha toccato moltissimi palloni ma è stato una costante spina negli attacchi laziali. Una prestazione tatticamente impeccabile e credo che non a caso Montella lo abbia lasciato in campo fino alla fine. Per quanto riguarda Tomovic a sua parziale scusante va detto che si è trovato ad affrontare il migliore degli aquilotti, quel Lulic che mi sembra un giocatore veramente interessante.

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  51. Nel mio pesto, l'aglio è un optional, Poeta. Quanto a Grillo, la sua fortuna è stata la sconfitta di Renzi ed è la presenza di Bersani. Esattamente come per Berlusconi.

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  52. Ottimo Veneto, il "problema" (sottolineo le virgolette, perchè nessuno si senta offeso) di alcuni utenti, è dimostrato da quanto scrive Antoine qua sotto. Scrivere che possiamo permetterci di schierare i Migliaccio e i Tomovic vuol dire fermarsi alle figurine. Se non fosse che in una partita come quella di ieri sera Migliaccio è stato 10 volte più utile dell'ultimo Aquilani e Tomovic aveva di fronte l'unico pericolo di casa Lazio, Lulic. Tra l'altro contenuto piuttosto bene senza concedere poi tutto questo granchè...

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  53. Poeta, con questa foto rischi di rovinare per sempre il Delfino curioso: ora che i suoi gli han messo accessi restrittivi al pc, per non nutrire i suoi vizi di voyeur con youporn e simili, ti ci metti te con codeste immagini...PS: per me comunque l'è orzata, il fotografo ha barato.

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  54. Ehi, mi avete già tirato di sotto dal carro dei vincitori! Io Ljajic lo sostengo dal primo giorno che è venuto a Firenze - mi aveva estasiato, nel Partizan - e non ho mai smesso, compresi i giorni del post-Delio [sì, anche una ragazza stuprata può uscirne rafforzata e persona migliore, ma non consiglierei lo stupro come metodo educativo, come neppure i cazzotti mulinati da Delio], e tutto questa stagione, in cui Adem veniva definito addirittura "giocatore da calcetto, a cui sta larga anche la serie B". Non lo vorrei vedere impostato alla Pirlo, Lud, ma alla Aquilani più o meno, ovvero mezzala offensiva con licenza di andare al tiro. Potrebbe farlo, in questo modulo, stando sul centro-sinistra, da dove può convergere al limite. In quel caso però andrebbe spostato Borja ValHero© sul centrodestra, dove giostra ora Aquilani. Considerando che non tira molto, per la gran mole di gioco che fa, non credo sarebbe un male. Ma si possono prendere in considerazione anche cambi di modulo, con Ljajic trequartista puro, ad esempio, anche come vertice alto di un rombo. 

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  55. Sì Ludwig, le tue difese di Ljajic sul sifone le ricordo bene, ma non sovrapporre quel luogo con questo blog, dove al massimo ci può esser stato chi era scettico sulla maturazione del giocatore, mentre di là si riversavano solo piogge di cafonaggini nel puro di stile di coloro che, col motto "Delio uno di noi", andarono a Moena per insultarlo appena entrò in campo per l'allenamento. Io invece mi ci sono trovato allo stadio, in mezzo ai classici tromboni che appena pigliava palla urlavano "vaìa vaìa", a lui ma anche ad altri tipo Cerci.
    Quanto a Delio, ricordo che Pollock e AntoineRouge (col nick che usava sul sifone) furono coloro che ci videro più lungo di tutti. Io non fui così lungimirante, ma le perplessità sul fatto che avrebbe potuto ribaltare la situazione le mostrai, d'altronde sul sifone ero stato tra i più convinti difensori di Sinisa, perchè ritenevo che le colpe fossero in gran parte dei giocatori. La conferenza stampa di presentazione di Delio, comunque, mi rese diffidente su di lui anche sul piano umano, con le sue allusioni sghignazzanti ai metodi di allenamento sbagliati del suo precedessore, sebbene il cingomma, a quel momento, quella polveriera di lavativi che era la rosa dell'anno scorso non l'avesse ancora testata neanche per il primo allenamento.

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  56. Apro il dibattito settimanale: Come vedete un centrocampo viola con il trio delle meraviglie per le partite in casa, e l'inserimento di un Migliaccio deluxe [penso a Ralf] per quelle nelle trasferte difficili? Chiaamente, come Ralf o simili, deve saper giocare al calcio...

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  57. E' vero,  Ludwig, vuoi spiegarci come mai  i cazzotti di Delio Rossi avrebbero fatto bene ed i calci in culo di Sinisa avrebbero fatto male? 

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  58. Le Merde pare siano su Clasie, il cui prezzo come prevedibile aumenta di giorno in giorno. Con 6.5/7 fino a poco tempo fa si poteva [e si doveva] chiudere, ora prevedo una ricerca dell'asta da parte del Feyenoord. Sarebbe un vero peccato perderlo, è fortissimo.

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  59. Mi ha deluso Migliaccio complessivamente, anche se ieri è stato sufficiente. Che fosse ruvido era noto, ma avevo comunque valutato positivamente il suo acquisto perché aveva sempre dimostrato qualità che gli altri componenti del centrocampo viola non hanno, qualità che tuttavia non ha quasi mai confermato quest'anno. Tomovic a mio avviso è il peggiore difensore che abbiamo, Compper a parte. Pollock, stasera allora zuppa di cipolle. Per me non è neppure orzata, ma panna d'avena.

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  60. Della panna d'avena non sapevo, rende meglio dell'orzata? Fammi sapere, che la userò nelle foto allora! Ahahah

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  61. Un Migliaccio deluxe è come una Littizzetto bona.

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  62. Certo Deyna, colore e consistenza sono perfetti. Difetta purtroppo in viscosità.

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  63. Jordan, c'è un severo monito per te su cloaca: è di una fava che, tra le altre cose, ha visto ieri giocar male Rodri.

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  64. Sinceramente non mi interessa fare classifiche di bravura tra i giocatori della nostra rosa. La cosa  che importa è se un giocatore è funzionale al progetto di gioco che si intende portare avanti. E sia Tomovic che Migliaccio hanno dimostrato di essere funzionali a questo progetto. C'è di meglio in giro? Indubbiamente. Infatti ho scritto sotto che, per lottare stabilmente per i primi 3 posti, ci mancano ancora un gran difensore ed un grande centrocampista perchè ritengo che sia Roncaglia che Tomovic siano due ottime riserve in una grande squadra, non due titolari. Sullo stesso Aquilani continuo ad avere le mie riserve, legate esclusivamente al lato fisico perchè quello tecnicotattico nemmeno credo ci sia bisogno di discuterlo

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  65. Avendo già una rosa con valore tecnico molto alto, spero che per l'anno prossimo si possa cercare di consolidarla senza rivoltarla come un calzino, bensì limitandosi ad aggiungere quei massimo 5 innesti mirati (portierone, centravantone, esternone sinistro, alternativa forte a Pizarro e alternativa valida a Cuadrado), sfoltendo invece laddove abbiamo riserve in esubero.
    Nel caso la società dovesse imporre la linea dell'autofinanziamento, col duo Pracià un mercato volto al rafforzamento mi pare comunque possibilissimo (almeno per quanto riguarda l'acquisizione dei cartellini, semmai il salto è più difficile conciliarlo col monte-ingaggi), perchè la base di partenza per i nostri scambi è un parco-giocatori, oltre che buono, anche molto ampio. Tralasciando i ragazzi in prestito in C, di nostro abbiamo:
    -Portieri: Neto, Lupatelli.
    -Difensori: Gonzalo, Roncaglia, Savic, Commper, Camporese, Hegazy.
    -Esterni: Pasqual, Romulo
    -Centrocampisti: Pizarro, Borja, Aquilani, Mati, Vecino, Wolski.
    -Attaccanti: Jovetic, Ljajic. Rossi, El Ham, Toni.
    -Da acquistare o discuterne l'acquisto: la prima metà di Cuadrado, la seconda metà di  Tomovic, Migliaccio, Sissoko, Larrondo, Viviano.
    -Già presi (almeno a quanto dicono i giornali) a parametro 0: Yovanovic, Marcos Alonso?
    -Nostri giocatori a giro in prestito o comproprietà: Seculin, Felipe, Cassani, De Silvestri, Vargas, Piccini, Salifu, Lazzari, Romizi, Cerci, Seferovic, Matos, Acosty (più Manfredini, Miranda, Iemmello, che però credo attualmente valgano 0 euro, e forse ne dimentico qualcuno).
     

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  66. Io ero tra quelli che non credevano in Ljajic e sono ben contento di essermi dovuto ricredere: dall'inizio dell'anno si vedeva che il suo approccio era completamente diverso rispetto agli anni scorsi, ha sempre, nella corrente stagione, garantito massimo impegno andando addirittura a contrastare gli avversari e recuperare palloni, adesso da alcune partite e' anche diventato finalmente uno che la butta dentro. Contratto da rinnovare subito.
    Forse sono il solo, ma a me ieri sera Cuadrado e' piaciuto meno del solito, soprattutto nel primo tempo.
    Montella con la sostituzione Ljajic - Llama ci ha ricordato che ha avuto per cinque anni Don Fabio come allenatore: evidentemente ha imparato molto da lui (lo si vede anche da come gestisce il gruppo).

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  67. Ad ogni modo, anche l'acquisto di Sissoko si sta dimostrando inutile per l'immediato, esattamente come tutti gli altri del deprecabile mercato di gennaio.

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  68. A proposito dell'azione, gia' ricordata da alcuni di voi, verso la mezz'ora del secondo tempo, in cui abbiamo tenuto palla in attacco per almeno due minuti consecutivi senza farla vedere ai Laziali, i commentatori di lingua spagnola dello streaming (gli stessi che la settimana prima, durante la partita contro il Chievo, si sono messi a un certo punto a parlare di Pinerolo, va a sapere perche') continuavano a dire, durante l'azione, che se fosse finita con il gol, sarebbe stato un "gollazo". Purtroppo e' finita con un fallo ai danni di Pizarro, un fallo di frustrazione, direi.

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  69. Il non dubitante del proprio favismo osserva che, inequivocabilmente, lo 0,2 di punti conquistati in più senza Aquilani prova quanto meglio giochiamo senza di lui. Se Borja manca una partita e vinciamo senza di lui il vantaggio di averne fatto a meno sarà matematicamente dimostrato.

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  70. Interessanti i consigli per gli acqusti di Gian Aldo Costanzo Show andati in onda di là. Ci ha messo anche Guana... esiste ancora Guana???
    Notevole anche un complimento da libro Cuore di Ludwig, che dà di illuminato razionale ad uno che, siccome avevamo mandato via il Santo, ha affermato per due-anni-due che i Della Valle pontellizzavano, dopodichè ha rivendicato meriti di aver contribuito alla rifondazione grazie ai suoi insulti. Ludwig, pensa un po' allora cosa sarebbe stato capace di scrivere, quel tizio, se anzichè illuminato fosse stato annebbiato...

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  71. Blimpe, mettersi a far medie del genere è da lobotomizzati. Detto e appurato tutto ciò ti chiedo se qualche riserva sul Varenne un tu l'abbia anche te. Riserva esclusivamente fisica, intendo. Con la quale però, e purtroppo, si debbono pur fare i conti, in sede di bilancio...

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  72. Sentite questa, dall'ottimo Fiorentinanews: "Elena Turra, torinese di nascita, sarà la prossima responsabile della comunicazione del club viola. La Turra è stata undici anni a capo dell’ufficio stampa giallorosso ed è facile ricondurre il contatto a Daniele Pradè (nella foto) che l’ha conosciuta nella Capitale. E Teotino? Stando così le cose è probabile che debba fare le valigie, non resta che aspettare l’ufficializzazione da parte della società che, probabilmente, non arriverà prima della fine del campionato". Purché anche questa non abbia la mania delle spiate, delle gufate e delle cene all'Enoteca per traditori. Vitalogy, oggi Lud è in confusione, prende lucciole per lanterne e pontellizzatori per tifosi viola: in effetti sta smaltendo la sbornia per la vittoria di ieri, cui ha dedicato un epicedio, dice. Guana? Nomina sunt consequentia rerum.

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  73. Comunque dall'inizio di questo campionato mi pare che non siano più uscite stronzate a sproposito dalla bocca (anzi, dal profilo facebook) di Trotino... che qualcuno in società l'abbia invitato a darsi una ridimensionata?

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  74. Il serafico, francescano commento qua sotto è ad opera di uno che, come si ricorderà, aveva passato il week-end a insultare Montella, Lud e un sacco di altri utenti che non gli avevano scritto nulla contro (cfr. la news cloacale della conferenza stampa di Montella):






    "11/03/2013 14:35:53 Cippalippa, FI X Valentina, Milano Nel passato le ho dato qualche buffetto Oggi le voglio dire: quanto mi e' piaciuto il suo commento 'molti non vedono la bellezza perche' sono brutti dentro, buoni solo ad insultare....' Ho citato a braccio. Purtroppo viviamo in un mondo dove aleggia l'odio, nello sport e nella vita, un sentimento solo negativo che impedisce la serenita' e di avere rispetto per gli altri, anche quando non la pensano come te. Grazie"

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  75. Giusto per chiarire ma l'avevo già scritto. Non mi fate usare le maiuscole. Divido al 50% le responsabilità tra Delio Rossi e Ljajic per l'episodio delle botte. Ljajic quel giorno non si è comportato bene. Rossi neppure. Di giocatori che escono recriminando se ne vedono tanti, ma più darsi che il rapporto tra Adem ed il tecnico fosse peggiorato per altre ragioni già prima della partita e che la reazione di Rossi sia arrivata al culmine di altre frizioni. Ma in fondo non ha importanza. Quando la società ha esonerato Rossi e ha minacciato di vendere Ljajic ero dispiaciuto per Adem ma ho compreso che entrambe queste mosse erano plausibili. Bravissimo poi il ragazzo a rimettersi in carreggiata. Ha parlato in ritiro con Montella e Pradè e gettato le basi per la sua rinascita. Ed è rinato non solo a parole ma con i fatti. Nel linguaggio di un tempo si sarebbe detto che si è redento, anche se preferisco dire semplicemente che è cresciuto. 

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  76. Se non li ho cagati nemmen di striscio? Forse stanno con saudade.

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  77. Passionalità nel tifo e razionalità. La passionalità non è un difetto. Deyna sa di calcio indubbiamente. Ma che sia passionale non si può negare e non credo che lui stesso lo neghi. Io ho un grande affetto per la Fiorentina ma cerco di non essere passionale. La mia stima per Prandelli, che potrebbe sembrare frutto di chissà quale passione, nasce dai numeri e da risultati innegabili. E dalla qualità dello spettacolo offerto. Per le stesse ragioni difendo ed elogio Montella senza esitazioni. 

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  78. La reazione di Ljajic alla sostituzione dopo 30', evidentemente punitiva - quando nel contesto di una gara penosa da parte della Fiorentina lui, più giovane degli altri, non era certo stato il peggiore - non fu bella, ma nemmeno chissà cosa, càpita piuttosto spesso sui campi di calcio. Quello che non càpita e non deve capitare è che un allenatore di oltre 50 anni dia di fuori di matto, e si scagli contro un suo giocatore a gara in corso, muliando pugni alla cieca in preda palesemente a raptus. E' di una gravità assoluta e imperdonabile, tanto che appena vidi la cosa pensai: "Ecco fatto, ora ADV deve per forza cambiare allenatore". Oggi comunque è giornata ilare, sul sitone chi non si può più attaccare al "giocatore da calcetto, buono al massimo, e forse, per la serie B", per attaccare Corvino si aggrappa a Salifu! 

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  79. I numeri, Lud, non provano l'infallibilità di Prandelli, che è un dogma tipicamente irrazionale e che fa il paio con l'accusa improvvisa e aprioristica, dopo la legnata agli Europei, del dopaggio spagnolo. Insomma, le targhe autoattribuite lasciano il tempo che trovano.

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  80. Il Dubbio ha rivangato la fissa di Salifu. Dolci manie: chi di Cerci, chi di Boruc, chi di Aquilani... ognuno ha il suo untore a cui gridar «Dàgli, dàgli!». Il Dubbio ne ha più di tutti.

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  81. Leggo sempre senza commentare, ma non posso passare oltre: Ludwigzaller come puoi dire una castroneria del genere: un disturbato mentale vorrebbe massacrare a cazzotti un ragazzo, e probabilmente ci riuscirebbe se non fossero in cinque a trattenerlo e tu vuoi fare fifty-fifty con le responsabilità. Via, si impara all'asilo infantile: le parole sono un conto e le mani un altro. E' tutto il giorno che te lo stanno ripetendo, ora basta! Non ti si può sentire!

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  82. No LZ, il concorso di colpa non esiste nel caso Rossi-Ljajic. Ljajic agì scorrettamente ma nei limiti di quel che succede, è successo e succederà a giocatori che dissentono da una sostituzione. La reazione dell'allenatore fu qualcosa di ingiustificabile, mai successa prima e, si spera, mai replicabile, assolutamente sproporzionata. 

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  83. LZ mettiamo pure che Rossi fosse affranto da un ambiente, in quel momento, allo sfascio, da uno spogliatoio spaccato dove parecchi lavativi la facevano da padrona, da un DS assenteista che aveva smesso praticamente di lavorare e di farsi vedere pure agli allenamenti, da una proprietà che sembrava impreparata a gestire una simile situazione, dalla consapevolezza che lavorare per i DV e per una squadra come la Fiorentina poteva essere l'ultima chiamata di un certo livello, dagli pure tutte le attenuanti che vuoi e riconoscigli pure un'attaccamento sopra le righe al voler dare una sterzata a quell'inerzia ma le mani addosso no. Verso nessuno, dai giocatori fino agli steward, non puoi. E non per l'immagine che dai o perché sei in mondovisione, né per le conseguenze, disastrose, che un simile gesto comporta, ma perché le mani non si alzano per farsi rispettare, a maggior ragione quando ci corre 30 e passa anni fra chi le alza e chi le riceve. Non si può. Non è una relazione padre figlio dentro le quattro mura domestiche dove uno schiaffo può pure partire (dubito quando il figlio è ormai maggiorenne, o ha capito, o lo capirà in futuro, oppure neanche) ma in un contesto molto differente, teso quanto si vuole, fra due lavoratori stipendiati dallo stesso padrone. Che in quel momento anche Ljajic avrebbe dovuto subire un trattamento ugualmente severo mi trova concorde ma la divisione delle responsabilità non sta né in cielo né in terra. Il ragazzino è stato maleducato, scontroso, irrispettoso, provocatorio ma l'adulto non gli si può scagliare contro con l'intenzione di procurargli un danno fisico. Siamo ben oltre il codice etico ed un civile modo di rapportarsi con il prossimo. 

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  84. Fsalv, mi concederà spero di pensarla come voglio. Lei, con l'urbanità e la gentilezza che si confanno a queste pagine, potrà dissentire. Non offendo mai nessuno, uso sempre un tono pacato e mi aspetto lo stesso dagli altri. Ho scritto che sia Adem che Rossi hanno sbagliato quel giorno. La linea della società infatti, che ho subito condiviso, è stata di punire entrambi. Ljajic è stato messo fuori rosa e Rossi allontanato. Dunque se proprio vuole prendersela con qualcuno si rivolga ad Andrea Della Valle e al presidente Cognini. Le percentuali hanno poca importanza. Da stamattina si tenta di trascinarmi in una polemica per la quale non ho alcun interesse, visto che a me interessa quello che è successo DOPO: cioè dallo scorso settembre, allorchè Lljajic ha saputo dare una svolta alla sua carriera. Il resto è acqua passata. 

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  85. Fsalv, puoi esprimere il tuo dissenso anche in maniera più garbata, altrimenti il Chiari ti offre il buffet di benvenuto con le acciughe marce che non si decide ancora a buttare via.

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  86. Comunque, cari miei, avete perso tutti, io Ljajic lo sostengo dal 1979.

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  87. Infatti, Ljajic messo momentaneamente fuori rosa (in pratica per due partite) e Delio Rossi licenziato in tronco. Non mi sembra che nemmeno ADV abbia considerato i fatti della medesima gravità. Diro di più, se Delio Rossi non avesse reagito in quel modo ed avesse solo preso nota, come qualsiasi allenatore mentalmente equlibrato avrebbe fatto, anche Ljajic non sarebbe stato punito così, se la sarebbe cavata probabilmente con una multa. Le percentuali contano sì, se mi dici 50-50 consideri i due comportamenti comparabili, e non lo sono nemmeno alla lontana.

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  88. Sono costretto a riscrivere pari pari quello che ho già scritto venti volte: "le percentuali hanno poca importanza. Da stamattina si tenta di trascinarmi in una polemica per la quale non ho alcun interesse, visto che a me interessa quello che è successo DOPO: cioè dallo scorso settembre, allorchè Lljajic ha saputo dare una svolta alla sua carriera. Il resto è acqua passata". Come in altri casi all'origine di questa discussione c'è un fraintendimento. Da stamattina Chiari mi bracca per costringermi a parlare di Delio Rossi e dello scontro con Ljiajic. Io invece voglio parlare della storia di un ragazzo che dopo aver rischiato di essere messo fuori squadra e messo sul mercato, ha saputo superare il momento difficile e affermarsi. Tutto quello che è successo prima non mi interessa. Il mio racconto incomincia in agosto quando un Adem cambiato e molto più determinato si presenta in ritiro e convince l'allenatore a tenerlo, il che non sarebbe ancora nulla, per poi legittimare la scelta del tecnico con prestazioni sempre più convincenti sul campo. Spero di essere riuscito a spiegarmi. 

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  89. E comunque si è appena appreso che Ljajic è di nuovo ai margini della rosa. Montella l'ha escluso per essersi rifiutato, alla ripresa degli allenamenti, di intonare l'inno di Gastone Parigi.

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  90. http://www.youtube.com/watch?v=juQSAIEeAkw&feature=share

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  91. Io non ho avuto e non ho alcuna intenzione di "braccarti", caro Lud, e neppure di "costringerti" a parlare di Delio Rossi, sei tu che hai tirato fuori l'argomento parlando dell'effetto positivo dello schiaffo(sic!!!). 
    Le acciughe marce ce l'ho, poeta, le darò ad Adem affinché ne faccia dono a Delio Rossi la prossima volta che verrà al Franchi.
    Per Fsalvag c'è il solito pacco contenente la  sbira, questa  volta accompagnata con camomilla al posto del vino navigato.

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  92. Ferro 7 africanoBene
    LUD, abbiamo capito il tuo metro di valutazione, per questo mi
    sentiro'autorizzato, la prossima volta che qualcuno mi taglia la strada,
    di prendere il ferro 7 e fiocinarglielo nei denti, tanto le
    responsabilita' son le stesse.ANTOINE, Aquilani, e'ovviamente apprezzato
    da tutti piu'di Migliaccio, ma capita che uno sia bravo anche se meno
    appariscente e con meno classe.Poi mi sa che si voglia un po'esegerare
    nella definizione di cagnaccio, come se oramai fossimo la squadra
    piu'votata all'estetica al mondo e per vocazione ci fosse il rigetto
    corporeo a tale alieno.Ricordo per questo che Mascherano e'titolare
    nella squadra piu'forte e piu'tecnica e nessuno storce la bocca.Io che
    stimo enormemente Aquilani, non ho difficolta' a pensare che con lui nei
    primi venti minuti si sarebbe sofferto di piu', dunque la sua partita
    l'ha fatta molto bene e se il centrocampo ha  tenuto bene il pressing
    avversario, molto lo si deve a lui.Certo non chiediamogli un tacco come
    l'assist a Jovetic con l'Inter, pero'quello che fece di testa col Parma
    e' passato inosservato, quasi che Migliaccio/giocatore da A sia un
    ossimoro.E'un ottimo rincalzo e non vuol esser nemmeno niente di piu',
    ma mi sorprende molto che sia cosi' bistrattato.Sull'inefficienza del
    mercato invernale nell'immediato, siamo piu'che d'accordo e spesso
    rilevato.
     
    Lele

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  93. Foco... ahahahahahahahahahahahahahahah! Considerando che Baggio era una mezza punta, si può dire che Borja è il miglior centrocampista che abbia vestito maglia viola dal ritiro di Antognoni? Posso chiedere pronunciamento dei sitollockiani al proposito (io voto sì, ovviamente, sennò che cazzo a fare lo promuovo, il sondaggio?)? E poi: è chiaro che sia Handanovic sia Marchetti hanno commesso errore sui gol di Ljajic, ma il fatto che entrambe le reti siano avvenute con tiro dal medesimo giro, nel medesimo angolo e ai danni di portieri di vaglia (quello interista, addirittura ottimo) non depone a favore di una velenosità balistica che abbiamo sottovalutato sottolineando piuttosto l'errore dei keepers? Fsalvag, ben arrivato! Sei l'ennesima recluta del Sitollock, non so se transfuga disgustato di cloaca, non so se stanato dal Delfino ma da accogliere con la stessa cordialità. Lud, riassumendo: 1) il gesto del Pugile è stato quello di uno psicopatico; 2) esso non poteva per ciò stesso avere nessuna portata e nessuna intenzione pedagogica; 3) il nesso fra esso e la maturazione di Ljajic è improbabile e infatti non provato. Spero che questo epicedio (ahahahahahahahahahahah!) sia bastato.

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  94. Una notazione. Il Multinick sta giustamente esecrando, da ieri sera, Luca da Prato, del quale si può dire che, come per Paolone, Gabibbo Bianconero, Giannelli, Ugo Tre Stelle, l'ipotesi più benevola è che trattisi di espediente interno di rivitalizzzazione fattizia per sito in perdita paurosa di velocità. Quel che non si capisce è perché il Multinick abbia bisogno, anche per questa crociata innocente e condivisibile, di moltiplicarsi per cinquanta, se non per ragioni appunto pubblicitarie e fungendo quindi da manutengolo. Vorrei avvisare che spie lingustiche sicure per inchiodare il Multinick (= Locke/Canterbury/Conte Mascetti, nella trimurti radicale) sono: «calafato», «ciacciaburatta», «prosopopaico», «nintenditore», «catechizzatore».

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  95. «Linguistiche», qua sotto. Un post di più è sempre salute cattiva per i' Dorf, ricordatelo Fsalvag, tu che sei nuovo fra noi sitollockiani che deplorevolemente mai credemmo che i retrocedendi Preziosi e Zamparini potessero esser modelli per i DV: beh, Tutunci ancora ancora... (ahahahahahahahahahahahah!). Dismission: impossible!!!!!!!!!

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  96. Posto che Migliaccio ha disputato ieri partita sufficiente, il che trovandosi a giocare in mezzo a giganti non è poco (ma la sua miglior performance è a mio avviso quella contro il Palermo, allorché assurse al 6,5), inviterei a meditare la non incongrua posizione di Guetta:




    «Esiste un minimo confronto tra Sissoko e Mugliaccio a livello di carriera e potenzialità?
    No, nel modo più assoluto e tra l’altro c’è pure una differenza d’età a favore di Sissoko.
    E allora perché gioca sempre Migliaccio, come domani a Roma, nelle occasioni in cui manca uno dei tre tenori? La risposta è semplice: Sissoko non è in forma, la sua condizione fisica lascia a desiderare e quindi non può garantire un’autonomia che superi i trenta minuti. Poiché non risulta che Sissoko abbia avuto infortuni gravi (ma neanche poco gravi), io mi chiedo come mai questo atleta possente a marzo inoltrato non abbia ancora trovato la giusta forma. Non sarebbe l’ora di darsi una mossa, soprattutto in un periodo cruciale come questo in cui la Fiorentina ha un enorme bisogno di quantità e qualità in mezzo al campo?».

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  97. E intanto lo Zampa richiama Sannino... lo avesse sempre tenuto magari adesso avrebbe una decina di punti in più... davvero incredibile...

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  98. Penso  che a tutto ci sia un motivo... Se Sissoko sta fuori, gioca Migliaccio. E i risultati si vedono. Ljaijc ha giocato spesso nonostante gran parte della critica (noi compresi) lo avrebbe linciato. E i risultati si vedono. Tomovic spesso è preferito a Roncaglia nonostante la curva voglia l'argentino. E i risultati si vedono, ahahahahahah, scherzo neh...

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  99. Ehm, Fsalvag, purtroppo, non è nuovo, è uscito così per l'impeto di rispondere a Ludwigzaller, chiedo scusa se con troppa veemenza, camomilla virtualmente accettata: mi si è intrecciata la tastiera, volevo digitare Francis. Leggervi è un gran piacere. Colonnello chi è i' Dorf?

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  100. Vedi, Louis, è a metà, indecidibilmente, fra un ipomaniaco e un maquignon da fiera romagnola primonovecentesca, di quelli che scesi dal barroccio si riaccomodano le palle e salutano gli amici a berci dall'altra parte della piazza. Che un personaggio simile, insieme al semplicemente delinquenziale e venduto giocattolaio, sia stato usato per gettar concio sui DV, con argomentazioni penose e fasulle del tipo «lui per la squadra ci sente, lui almeno sta sul pezzo, non sbaglia una mossa, i soldi ce li mette», è segno dello scasso cerebrale di chi per un certo tempo, sulla strada delle favole sulla pontellizzazione, hai voluto seguire, con desolazione mia e di Jordan.

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  101. No, Louis, è un argomento valido, nel senso che i risultati cantano, nel bene come nel male. Contro il Fac non mi sembra, a fare un computo generale, che abbiano cantato granché, ma a prendere le decisioni è comunque un grande uomo e un grande tecnico di cui ci fidiamo. Sai, è come il mugugno dei giornalisti, nei film americani d'epoca, contro il direttore: è un po' accademia, un po' un modo di far vedere che esistono anche loro, ma alla fine concludono che il Vecchio (qui, il Giovane) ci aveva visto giusto anche quella volta.

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  102. O Francis, e' mi sembravi un norvegese con qui' nicche! Lo sai però che i' Dorf ci denuncia all'antitrust se ci si raddoppia così? E poi leggici con più continuità, che non sapere chi l'è i' Dorf l'è grave!

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  103. In realtà Blimpe, io sono sempre stato tra i moderati di quella corrente. Adesso il discorso sarebbe troppo lungo, cerco solo di riassumere i punti del mio programma dei tempi, eh eh eh....

    1- non ho mai chiesto, al contrario di altri ex settari, un allontanamento dei DV, e non ho mancato di dirlo, anche di persona, ai miei compari, semmai la mia polemica aveva come fine ultimo il loro rientro in grande stile nel pianeta viola, come finalmente avvenuto a partire dalla scorsa estate


    2- ho sempre detto (e lo svolgimento dei fatti conferma quello che ho sempre sostenuto, basta andare a rivedersi i risultati e le figure fatte da squadra e società negli ultimi anni, o vogliamo negare anche questo?) che eravamo di fronte ad progressivo disinteresse da parte, soprattutto, di Diego. E non mi pare, se anche qui andiamo a rivedere le varie puntate del melodramma, di esserci andato troppo lontano.


    Ribadisco quindi la sostanziale, e fondamentale, differenza tra i termini, DISINTERESSE e PONTELLIZZAZIONE o SMOBILITAZIONE, parole, queste ultime, che non ho mai usato.

    Avevo, questo sì, e non ho difficoltà ad ammetterlo, come sempre faccio quando sbaglio, previsto una cessione dei migliori giocatori in tempi rapidi. Cosa che non è avvenuta, purtroppo devo dire, perchè è stata in realtà la causa principale dei desolanti risultati.


    Per quanto riguarda infine i preziosi e gli zamparini, almeno per quanto mi riguarda, non li ho certo mai presi ad esempio. Chi lo ha fatto ha certamente cacato fuor dal vaso, non seguo da molto tempo fiorentina.it, almeno non i commmenti, do solo uno sguardo ai titoli e a qualche disamina sotto le pagelle, fermandomi spesso alle prime 10, peraltro.

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  104. Eh, Louis, che sia stato argomento forte dei gemellini onlus lo devi pur sapere... Ad ogni modo il discorso del «disinteresse» era sostenibile e non era antiviola, se scompagnato da deliri come pontellizzazione e smobilitazione, che impalano alla vergogna perenne chi li utilizzò. La questione della cessione dei cinque senatori è fondamentale, Louis, perché proprio la timidezza nell'avviarla, bloccando Corvino e inficiandone le mosse all'acquisto, è stata la causa del ritardato rinnovamento ad alti livelli, cui siamo finalmente tornati quest'anno. Ma fu la paura di fare il passo più lungo della gamba, dopo la cacciata di Prandelli, a frenare i DV, visto che i mestatori infami erano pronti a propalare un'interpretazione incendiaria («stanno dismettendo, lo vedete? Vendono i pezzi pregiati [che poi erano i pezzi bolliti]!») dell'eventuale vendita delle palle al piede quando ancora potevamo con esse farci quattrini.

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  105. Chiederei semmai, se posso permettermi, e visto il rapporto molto corretto e cordiale che Pollock ha giustamente impostato sul suo blog, di fare una distinzione tra i vecchi utenti di Fiorentina.it. Molti dei quali, i migliori a mio avviso, nemmeno ci scrivono più. Non so a chi vi riferiate quando parlate di multinick o robe del genere; posso assicurare però, perchè li ho conosciuti di persona, e talvolta ancora li incontro, che persone come Kenneth, Wallenstein per non parlare di Scacco sono di uno spessore davvero notevole, sia dal punto di vista della conoscenza calcistica che, soprattutto, da quello umano. Mi dispiace molto che non possano o vogliano arricchire questo blog, sarebbero degli acquisti straordinari per il poeta. Credetemi.

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  106. Louis, il gemello onlus venne qui con nick hopperiano e se ne andò in breve sbattendo la porta perché ci scrivevo io e lui voleva imporre gli ospiti a Pollock: su cloaca continua a scrivere le solite cose con altri due nick certi. Gli altri due che citi magari ci scrivono, che ne sai? Siccome sono persone garbate (poi, si sa, su cloaca talora anche i migliori trascendevano, quella è la scuola del vizio) sarebbero facilmente mimetizzate sul Sitollock. Mica uno deve portare lo stesso nick da un sito all'altro, l'importante è che non vi sia fregolismo sul medesimo.

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  107. Blimp sul multinickismo prendi un colossale abbaglio ma non credo sia interessante spiegartene il motivo, oltretutto rimarresti della tua idea. Continuando a sbagliare. 

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  108. Intanto leggo un Kurt meno bigio del solito, con formule euristiche da ritenere («Alza vezzosamente il piedino, con calma, e una voragine si apre nella difesa laziale», «La sua [= di Corvino] levantina improvvisazione»): sembra quasi me, devo soffrire dunque di multinicchismo sonnambolico... ahahahahahahahahahahah!

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  109. Ma non mi hai ancora detto, caro Louis, cosa pensi del fatale ritardo nella cessione dei senatori.

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  110. Blimp, te l'ho già scritto. E' avvenuto, come giustamente dici, in fatale ritardo. Io, ripeto, sbagliando, avevo previsto che il tutto succedesse molto più in fretta in linea con il disinteresse di cui parlavo precedentemente.

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  111. Bisogna confessare che quando arrivò Passarella, caro Lud, molte erano le perplessità riguardo al fatto che Galbiati, in effetti, sembrasse dare garanzie sufficienti e altri ruoli fossero più scoperti, inoltre si pensava che la sua irruenza in Italia sarebbe stata sanzionata severamente, non essendo il puma protetto da maglia strisciata. Alle prime partite era cinto da grande diffidenza e ricordo che a una candela che alzò in area sbagliando un rinvio piovvero dalla tribuna grida di «Panzanella», soprannome che gli restò per un par di mesi almeno, poi spazzato via dall'acclarata grandezza.

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  112. Manca il menu di AntoineRouge, spero non perché nei giorni scorsi abbiamo celiato sulle carni. 

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  113. Alle buste per Cerci, informa Fiorentinanews, il miglior sito d'informazione viola: mi pare inevitabile, il valore del garrinchino è cresciuto e se, come credevo invece, il riscatto non è obbligatorio per il Toro a una cifra pattuita, Cerci va riscattato, magari anche per rivenderlo, ma va riscattato. Che sia facile il suo inserimento nel gioco di Montella e nella rosa attuale non si può dire, comunque.

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  114. È che purtroppo sto ancora lavorando. Temo che la zuppa di cipolle stia andando a farsi benedire.

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  115. Che ne dici di Sandra Dee, grande AntoineRouge? L'abbiamo lasciata cadere, ieri.

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  116. Io a Teotino ho rimproverato più volte la troppa diplomazia verso i colleghi, evidentemente frutto dei suoi trascorsi che lo condizionano. Troppi gli episodi,   denunciati dai  tifosi viola, noi compresi,  tante volte,  di scarsa, cattiva, spregiativa, riduttiva, dannosa informazione riguardante la Fiorentina,  ad opera di tutti i media nazionali di tutti i tipi, in ossequio agli interessi, di parte,  delle strisciate e della Roma, evidentemente per deteriori motivi di audience per non dire di peggio. Ma la voce di Teotino, a tutela di una corretta informazione e dell'immagine della Fiorentina,  non s'è mai sentita. Speriamo che la nuova responsabile che sta arrivando sappia farsi rispettare, e soprattutto far rispettare la Fiorentina sempre, senza remore.

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  117. Concetti africaniCaro
    Colonnello, e'passato del tempo da quando mi leggevi con interesse...eh
    eh, non bisognava scomodarsi e meditare su cio'che dice Guetta oggi,
    dato che il concetto lo vado ripetendo da mesi.
    Lele
     

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  118. Lele, ma io ti leggo sempre con sommo interesse! E come non potrei? Sei uno dei miei testi de chevet! Prima portavo esempio da Guetta ma in diversi ci siamo espressi su Sissoko nei termini. D'altronde, Louis ti/ci risponde coi risultati: ieri c'era Migliaccio e Montella ha avuto ragione. Guetta tira in ballo, alla fine, sottilmente, una responsabilità dell'équipe di preparatori e di medici, mi sembra, e in ciò, visti almeno i precedenti quest'anno di Jojo e di Aquilani, tocca un tasto in effetti delicato.

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  119. Caro Jordan, leggo solo ora la tua puntulaizzazione sulla prova di ieri di Viviano: abbiamo assegnato lo stesso voto (sette) e rilevato lo stesso errore (la raccolta di palla bassa da tiro dentro l'area, sbrodolata). E' nel rilevare i meriti che trovo che tu non sia abbastanza netto, anche perché il tuo sette risulta così meno comprensibile. Il fatto che tu ritenga nelle corde di Viviano la reattività nel breve (ma prova di ciò, quest'anno, aveva dato molto rararmente) non toglie che l'intervento finale sia stato mirifico: gli fai gran complimento se dici che ha nelle corde di parare quel tiro. Parimenti, l'intervento sulla punizione di Hernanes è encomiabile per sicurezza d'istinto nel piazzamento «trovato» (è un tiro che non deve entrare in rete, d'accordo, ma spesso quel tiro l'abbiamo visto entrare, magari restando il portiere immobile al centro). La gestione coi piedi di Viviano è stata poi iersera, in cui è stato molte volte sollecitato nel fondamentale, davvero ottimale. Ha vinto il confronto con Marchetti, e non ci avrei scomemsso un baiocco.

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  120. Massi aveva scritto il suo primo post di senno e te lo smerda alla fine, per l'ossessione del confronto col Corvo, sostenendo che Pradè «con 7 milioni ha portato a Firenze Valero, Pizarro e Aquilani». E se diceva la cosa giusta, cosa toglieva a Pradè? Sono stati colpi magistrali lo stesso e Corvino non ha mai costruito un centrocampo intero, e di quella qualità, in un solo mercato. Però il Raven ha avuto altri meriti e la campagna di gennaio non è riuscita meglio a Pradè, quest'anno. Su Amauri si può dire infine che il Magic è risultato solo intempestivo, a paragone dell'affare Toni: dopo sei mesi dalla cessione al Parma il drago è tornato quasi lui, comunque su livelli che ci avrebbero fatto comodo anche quest'anno (non dico il precedente!), livelli di indubbia titolarità prima dell'esplosione di Ljajic. Ad ogni modo lo ripeto, il radotage su figure del passato denuncia in chi ne è autore una concezione patologicamente egoica del tifo, la volontà di combattere guerre «alla memoria». Mutu zingaro, Pazzini spizzicatore, Corvo panzone, Frey paratutto, Montolivo nel rombo, Cerci e il gatto, Boruc e il Southampton, Prandelli e la guarigione dalla scrofola sono maniacali estroflessioni di una Wille zur Macht che, esercitandosi su materia hobbistica, è tanto più pateticamente degradante. La Viola è un tutto, chi la smembra per far parte per se stesso si situa al di fuori del tifo. La partenza di Antoniosuperstar mi fece tanto male quanto a Oscar Wilde la morte di Lucien de Rubempré in «Grandezza e splendore delle cortigiane»: ma non ho mai tifato contro la Viola per due anni (fino al ritiro antognonesco dai campi di gioco), come ricordo che in molti fecero all'epoca per provare l'insostituibilità del dio.

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  121. Amarcord. Oh, se avete dolore a una gamba, andate da questa specialista e guarirete sihuro! Se volete fonti sicure da cui sapere le cose, idem! E chissà che il divertimento non fosse con qualcuno di voi... ahahaha

    26/06/2011 18:09:20 
    nicolaclaudia, campi bisenzio

    X Tocca Il fatto
    che la società fosse in vendita non mi viene da giornalisti, ma da una fonte
    piuttosto sicura.Comunque non credo che avremmo avuto più successo con una
    contestazione più dura, non con una proprietà come quella attuale, che per bocca
    dello stesso Andrea ha parlato di volontà di cedere la società dopo lo
    striscione di gennaio. X Deyna il ritorno in campo è stato stimato in 6-8 mesi
    anche per Jo-Jo, non mi sembra...comunque la gravità che poteva avere questo
    infortunio forse non è molto nota. Un frammento osseo che si spezza può essere
    dolorosissimo (mio marito ha avuto la stessa cosa ad un ginocchio) perchè quando
    il frammento si mette a contatto con nervi o muscoli non cammini e lui ha
    giocato....Il fatto di aver aspettato tanto a operarsi ha fatto sì che una
    prolungata sospensione di buona parte degli allenamenti causasse una diminuzione
    della muscolatura e se qualcuno ha memoria si ricorderà che per parecchie
    partite dopo il rientro sembrava sempre non potese esserci in campo, ma lui ha
    sempre giocato!!!Adesso vi saluto, vado a divertirmi !!!

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  122. «Splendori e miserie delle cortigiane», sennò è un dittologia sinonimica, come «Corvino mamma Ebe» (ahahahahahahahahahahah!)

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  123. Che sia andata a divertirsi non credo, scorfana com'è. Il resto è vero ed è scritto nei Vangeli.

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  124. Comunque se il Palermo va in B, gettarsi subito su Dybala. In quel caos non ha ancora sfondato, ma qualche sprazzo di quel che potrà essere l'ha già mostrato, sarebbe [per ora] la riserva perfetta per Rossi.

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  125. Fra Preziosi e Zampa uno ci va, in B, di sicuro: tutti e due non credo, statisticamente tanto bene non viene mai tutto insieme a questo mondo. E metti poi che il Ciuccio non vada in Champions, Saturno e l'Età dell'Oro fra noi.

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  126. Uh, a proposito di Mamma Ebe, ecco cosa ha scritto oggi in una pagina facebook dedicata alla Fiorentina:

    "Elena è una mia carissima amica e siamo legate da una stima reciproca profonda. Gli auguro il meglio a Firenze. Sono contenta che la Fiorentina finalmente abbia trovato una persona per bene per gestire il lavoro che più ho amato. Il tentativo "maschilista" di corviniana memoria ha fallito. Auguri Elena! Firenze per la Fiorentina è energia pura. Sarà una bella avventura."

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  127. Per Mamma Ebe propongo lo stesso trattamento in simultanea che il Marchese Martelloni suggerisce per la Santanché: io mi candido per il ghigliottinamento, per la sodomia vedetevela voi.

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  128. Più volentieri che con Mamma Ebe vo con Lorena Bobbit!

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  129. Ora non esageriamo Vita, preferisco sempre un'accurata doccia a un'operazione di difficoltosa ricostruzione dell'"arto", ahahahah

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  130. Però, Vitalogy, che miasmi! Cerca di preoccupare i DV (è mia amica, eheheheheheh!) e infila una mistificazione ideologica (il maschilismo corviniano... ma vi rendete conto?) per deviare da quello che fu il vero problema, quello che la condusse a defenestrazione (anche lì, caro Louis, con fatale ritardo). In quanto a operazioni a incastro, miei giovani amici, concordo con Vitalogy: l'importante è non addormentarsi, dopo... oppure zic zac: ahahahahahahahahahahahah!

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  131. Colonnello, la tua interpretazione di Mamma Ebe corrisponde punto per punto al mio pensiero. Per lei un solo aggettivo: infima. 

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  132. La puntualizzazione su Viviano era soprattutto per il sitone dove si spenzolano in tre miracoli che non ci son proprio stati, se si vuole c'è stato un bell'intervento di pura reazione istintiva che è sì nelle sue corde. Gli interventi di maggior pregio li ha fatti sempre su palle simili, a portata di mano, prese con riflesso, che ha (vedi Parma, S.Siro Inter ed altre). Più difficile per lui, ma certo non in  assoluto, prendere la punizione di Hernanes, lì ha fatto qualcosa che in genere non sa fare, prevedere il tiro ed andarci spostandosi. Solo che non è un miracolo, è un pallone che si deve prendere. Il 7 ci sta perchè ha sbagliato poco (solo quella mancata presa citata da entrambi), si è mostrato sicuro, ha fatto indubbiamente una bella parata. Poteva essere 6,5, ma ho voluto largheggiare per premiare la crescita.

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  133. Anche tu Jordan però hai ecceduto, Neto col Napoli di miracoli ne ha fatto uno, non due: una è una bella parata, ma non eccezionale [il tuffo laterale sulla sinistra, credo tu intendessi].

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  134. Sono d'accordo col tuo ultimo post, Jordan, e soprattutto col fatto (che rende tanto più pregevole, però, il gesto di Viviano) che la parata su Hernanes, per sicurezza, non sia del suo miglior repertorio. Non so chi abbia parlato di «tre» miracoli su cloaca, Jordan, ma dev'essere un madonnaro, che vede pianger sangue da ogni tabernacolo ai crocicchi delle strade di campagna.

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  135. Mi riferivo più che altro all'uscita di piedi su Cavani ormai solo, è un goal salvato, la parata laterale non è un miracolo, ma non era nemmeno facilissima, era ben angolata anche se non forte.

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  136. Vita ha già puntato la milf Elena Turra...Altra mossa di Pradè che mi fa ben sperare per l'affare-Osvaldo a giugno, comunque.

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  137. Ah sì l'uscita me l'ero scordata, e allora fan tre con la parata di Udine in coppa italia.

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  138. Ahahah Deyna, è vero che sono affetto da quella devianza, ma la signora in questione, a giudicare dalla pelle, penso sia una ex milf diventata over... un po' troppo in là con gli anni per me!  

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  139. Ahahahhaha, una gilf! Chissà, magari ti si sviluppa il fetish per la grinza, e vai a mietere vittime sulla pagina fb delle fan dell'Indegno, ahahahahaha

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  140. Ahahah no non credo, anzi più invecchio e più la forbice tra gli anni miei e la soglia che avevo diminuisce, ora si è ridotta a +12 ahahahah... comunque preciso che non vale per le fidanzate ufficiali, che sono sempre state da un massimo della mia classe fino a un lustro in meno!

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  141. la soglia che avevo fissato

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  142. Vita, near death experiences, ahahahahahahahah

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