.

.

venerdì 16 novembre 2012

Rime e voci

Oggi possiamo dire di essere proprio a cavallo di un magnifico progetto fatto di bel gioco e ambizioni, di entusiasmo e unità d’intenti, di competenza e idee chiare. Di un sogno da cavalcare a pelle. E se la Fiorentina ha messo nel mirino l’ostacolo Atalanta, per aspirare una volta saltato, alla vetta del campionato, noi a proposito di aspirare ci teniamo a far sapere di non aver nessun problema in merito visto l’esercizio giornaliero che da sempre facciamo con la C per farla diventare una povera ed asmatica acca. Poi c’è chi non capisce niente di cosa vuol dire avere una società seria, un po’ come quando Sharon Stone accavalla le gambe e allora uno lì non ci capisce più una acca. Che non è una C aspirata, perché in questo caso si aspira a ben altro, visto che tira e non aspira più trovare il pelo nell’uovo dell’autofinanziamento che non un carro di vincitori e buoi. E allora non ci si capisce niente come con la pontellizzazione. E non è questione di essere una mezza tacca, semmai una messa in scena, anzi una messa in piega dove spruzzarci tanta lacca, in modo che il vento della smobilitazione non possa farci la risacca. E non capire di essere dalla parte giusta non è una picca ma una pecca. Porca vacca! E’ come cercare sceicchi quando invece si è già davanti alla mecca, è come tirare cazzotti a vuoto con l’uomo che masticava la cicca, quello che doveva rendere Firenze una città più ricca, ma oggi si sa che a Firenze in molti hanno pestato una cacca, che potrebbe essere anche di mucca visti i riferimenti ai muggenti del Gat. Intanto emergono verità di manipolazioni, di legna da ardere sul fuoco delle smobilitazioni, di chi non ha capito un tubo nemmeno su chi era Mamma Ebe, di chi è andato a caccia delle streghe. Noi come sempre galloppiamo la nostra passione per la Fiorentina e non solo, come mostra bene la foto di copertina, orgogliosi di aver dato fiducia alla persone serie, di essere stati dalla parte giusta, nella seconda foto invece c’è tutto il rammarico per chi si è seduto a farsi prendere per il culo, per che non ha capito più un acca anche in assenza di Sharon che gli accavallasse le gambe, ma è bastato più semplicemente un accavallarsi di voci.

53 commenti:

  1. Geneticamente Mamma Ebe è femmina,quindi l'errore investigativo,ab origine,è stato quello di incasellare l'appellativo ad uomo.Credo io.Certo che tra SB(presunta),Il Corvo(presunto),DV(implicato?),Anti(persone informate dei fatti) c'è molta carne al fuoco,difficile stanare i 3 porcellini,anzi,sotto regime nazista i cinesi direbbero "Hi-tle-r porcellini.....".Direi che come nel film la "Maschera di cera" stanno svelando pian piano la verità,forse le verità(potrebbero essere due) ma l'importante è che certa gente ora stia al suo posto,magari in una stia,anche se pia,e la smetta di pja' per li fondelli gli altri.Questi "fondelli" non sono da intendersi come grimaldelli per rialzare le velleità di pontellizzazione altrui,bensì come gli zebedei che ci hanno massacrato,rotto,polverizzato con una marea si stupidaggini,inesattezze e castronerie,tutti concetti non degni di un popolo fiorentino,che in genere si innamora a prescindere(anche se poi viene bastonato)ma una cosa nessuno dovrà mai negare:qui,i partecipanti al blog,hanno tenuto sempre il sogno vivo,qui non abbiamo mai perso le speranze,qui le analisi degli ultimi 2/3 anni,anche dopo sconfitte era propositive,qui eravamo sempre per la verità da cercare non che ci venisse imboccata.Ora,rimboccate le maniche,dai Della Valle in giù,è ora che molte persone rimbocchino le loro per darsi all'agricoltura,ab agro loro.(con rispetto per i zootecnici e contadini e agronomi).La campagna attende che chi gli ha tolto quelle braccia li rimandi li,senza guanti,a rifarsi le mani con calli veri,non leggeri i virtuali come quelli che si son fatti con le masturbazioni mentali e fisiche sulla pontellizzazione.(ieri il sitone mi ha bannato!Peggio per loro....mangino quei minestroni-commenti liofilizzati).

    RispondiElimina
  2. E continuano a sostenere, gli idioti, che tutto è cambiato da quando ADV ha ricominciato ad investire. Non ci hanno capito un cazzo. E' successo l'esatto opposto. Tutto è cambiato da quando ADV ha finalmente capito che si dovevano vendere tutti, ed ha così smesso di buttar via soldi.Ciò ha reso possibile la rifondazione anche senza investire, anzi, persino guadagnandoci.

    RispondiElimina
  3. Che  ci sia stato distacco tra la Fiorentina e la famiglia Della Valle è un fatto che a fatica si può negare, Chiari. Non lo dicono soltanto ungulati e vuturiani. Lo sostiene anche un giornalista indipendente come Luca Calamai, solo per fare un esempio. A meno che non si dimostri che anche Luca è interessato ad affossare i Della Valle, io credo alla sua ricostruzione che coincide con l'idea che mi sono potuto fare leggendo le cronache e osservando lo sviluppo dei fatti. Non si può non individuare una connessione, ad esempio, tra una dichiarazione di Della Valle riferita al fallimento del progetto della Cittadella (le cose da domani cambieranno) che è del 9 gennaio e la vendita di Pazzini e Osvaldo che è del 15 gennaio dello stesso anno. La grande delusione seguita alla sconfitta politica del progetto ha sicuramente avuto un peso nelle strategie societarie viola. Ho parlato a suo tempo di case-history, che dimostra la natura del tutto particolare di una società calcistica. Sono bastate alcune mosse sbagliate per far precipitare la squadra dalla Champion alla zona retrocessione, e per farle perdere la metà del suo valore di mercato. Che i tifosi intelligenti l'abbiano fatto notare non mi pare scandaloso. E può aver agito da stimolo affinchè le cose cambiassero. Non so fino a che punto sono cambiate, però. Lo si vedrà l'anno prossimo, quando bisognerà dare continuità a quanto ottenuto quest'anno. Se si ripetessero le stesse scelte di due anni fa stai sicuro che ne' Montella ne' i giocatori chiave rimarranno. Non invidio Andrea Della Valle perchè comprendo la difficoltà di tenere insieme bilanci, esigenze della squadra e rapporti con le autorità politiche: ma solo se si muove in modo intelligente su questo difficile crinale Andrea, che ritengo un buon presidente (anche se non ricopre la carica il capo è lui) potrà ottenere i risultati che tutti ci aspettiamo.

    RispondiElimina
  4. Maxi Lopez è un giocatore che non entusiasmava e non entusiasma, Anto. Non mi pare che sia mai andato oltre una buona stagione a Catania. Adesso vedo che non sta facendo male alla Samp, tre goal sono un buon bottino, ma il Berbatov che si doveva prendere era un altro giocatore. La verità è che quest'anno sono tornati a circolare nomi molto importanti. L'anno passato sono arrivati Munari, Lazzari, Silva. La piazza  era furibonda perchè la squadra era di una modestia disarmante. Maxi Lopez non avrebbe cambiato le cose. Quest'anno non appena sono stati fatti  i nomi di Pizarro, Valero, Aquilani, Cuadrado l'entusiasmo è rifiorito. Vero è che lo si è fatto spendendo poco. Prima di giudicare Andrea Della Valle vorrei attendere l'anno prossimo, quando si dovranno decidere prolungamenti di contratto e comproprietà. Il monte ingaggi dovrà salire. Insomma, saremo di fronte a scelte nuovamente importanti, magari, speriamo, confortati da quella qualificazione Champion che tutti ci auguriamo. Ma questa squadra è un po' comprata a babbo morto. E l'ambiguità va sciolta.

    RispondiElimina
  5. Ludwig (testuale):" Che  ci sia stato distacco tra la Fiorentina e la famiglia Della Valle è un fatto che a fatica si può negare." Invece lo negano tutte le persone dotate di un minimo di buon senso e di capacità di analisi dei fatti reali, buon ultimo, ad esempio, Anto qui sotto, sul quale torno dopo.  Altrimenti  si tratta, nel migliore dei casi,di affermazioni superficiali  e di fumisterie cervellotiche, e ,nel peggiore, di vere e proprie idiozie o di illazioni calunniose fatte in perfetta malafede.  
    Anto (testuale): "Andrea Della Valle dalla Fiorentina non si è mai distaccato, anzi ci ha sempre messo la faccia prendendosi anche un bel po' di insulti, il guaio è che - questa è la mia impressione - ci ha messo due anni a capirci qualcosa, ...".  Clap, clap, clap: perfetto e perfettamente corrispondente alla realtà.

    RispondiElimina
  6. Ho citato Luca Calamai, Chiari, che mi pare persona di buon senso: non penso avesse interessi da difendere quando ha narrato questa storia. Analoghi i giudizi della stampa fiorentina in generale, Benedetto Ferrara in testa. E analoga la lettura che faccio io autonomamente sulla base dei fatti che si conoscono. 

    RispondiElimina
  7. LUD!LUUUD!Ogni tanto bisogna scrivere discorsi,pareri mettendo da parte le analisi scientifiche.Guarda,esortativo e non imperativo,gli avvenimenti col cuore e non con la testa.Andrea Della Valle è stato più presente negli ultimi 2 anni piuttosto che con la gestione Prandelli;lui ha parlato,arringato,risposto,si è fidato,ha preso insulti e sputi.Distacco?Stai confondendo Zamparini con Andrea.AndreaDellaValle è più presente,fisicamente,di un abbonato;sulla gestione è stato sicuramente carente ma si è voluto fidare...il mio parere,e metto la mano sul fuoco,è che Diego sia alle spalle di Andrea più di quanto noi immaginiamo e se così non fosse,be' allora Andrea sta di dimostrando di avere attributi.Una società che acquista(giocatori poi sbagliati),comunque spende,poi in classifica fa piangere,poi fa repulisti,la classifica ci arride,il bilancio anche...cosa volere di più?Attendere i Della Valle
    per i riscatti e comproprietà?Questo concetto da "finchè non vedo non credo" ha fottuti chi non ha fatto l'abbonamento ma soprattutto,io,lo trovo un pretesto per misurare cosa non si
    sa!Attendere i Della Valle per le comproprietà significa non fidarsi,significa mettere un altro esame davanti a loro per valutarli.Ancora?Attendere i riscatti per valutarli è come dire "Che mi impegno a fare in amore se poi mi lascerà?" equivale a dire "Cosa serve lavarsi se poi mi sporco?Vale la pena vivere se dopo non ci sarà nulla?".Mòllati LUDWIGZALLER,ti scongiuro,MÒLLATI(Sai cosa significa,vero?Non è offensivo).

    RispondiElimina
  8. Non una virgola in più richiede, da parte mia ed in generale, quanto, perfettamente, ragionevolmente, realisticamente, inconfutabilmente  scritto qui sotto, prima da Anto e poi da Sopravvissuto.

    RispondiElimina
  9.  
    La ricostruzione di Anto è impeccabile, dalla prima all'ultima riga. Concordo anche col Sopra, col Chiari e con quanto ha scritto Pollock nell'articolo.
    Ludwig, un difensore di Roma e Lecce dei primi anni '90 diventò celebre per la frase "sono pienamente d'accordo a metà col mister". Io sono interamente d'accordo al 10% con ciò che dici: è vero solo che il niet alla Cittadella frenò investimenti più ingenti in giocatori, ma fu solo una minima parte di ciò che accadde, perchè delle risorse economiche ed umane c'erano comunque, e furono gestite male a prescindere dalla Cittadella. Si erano sommati errori di tutte le componenti, dall proprietà, alla dirigenza, agli allenatori (incluso il per te magnifico Prandelli, perchè le cessioni di Osvaldo e Pazzini furono colpa solo ed esclusivamente sua, non della Cittadella), ai giocatori che negli ultimi 2 anni e mezzo si erano comportati indegnamente, alla gran parte della piazza, la cui maggioranza criticava mai costruttivamente ma solo distruttivamente.
     

    RispondiElimina
  10. Lud, ti dò ragione...a metà. Il distacco della famiglia Della Valle c'è stato, ma solo nella figura di Diego [che comunque non è che si sia disinteressato completamente, figuriamoci se trascura i suoi affari, ha semplicemente delegato, e non si è più esposto in prima persona]. Andrea è sempre stato presente ed attivo. Il crollo è iniziato quando Prandelli ha trattato segretamente con Bettega, e sputtanato da Diego ha reso pubblica la sua sfiducia nel progetto, facendo colare a picco le motivazioni della squadra, "capitanata" da un Montolivo ansioso di lasciare la Fiorentina per il Milan. Corvino punta su Sinisa - sulla carta una scelta simile a quella di Pradè con Montella, ovvero prendere l'allenatore emergente del campionato - ma le pressioni della piazza [altro che stimolo positivo!] , preoccupando la società, gli impediscono di fare la pulizia che voleva giustamente fare, lasciando andare i demotivati. La prima stagione inizia malissimo, con Jovetic rotto ad agosto ed assente per tutto il campionato, un Mutu recuperato alla bell'e meglio quando già era stato fatto fuori, e che giocherà davvero solo dopo gennaio, e una marea di infortuni. Si chiude tutto sommato discretamente, vista la situazione. Nemmeno l'estate dopo, sempre per le temute contestazioni della piazza, principalmente, viene fatta pulizia. I giocatori sono ormai allo sbando, Montolivo è un agente inquinante dell'ambiente, e i nuovi si adattano benissimo alla corrente. Stagione disastrosa per Sinisa, all'ìnizio, ma anche per il subentrato Delio. Poi la svolta quest'estate, finalmente viene fatta tabula rasa, e adesso voliamo.

    RispondiElimina
  11. Ho letto solo ora Vitalogy, e ovviamente sottoscrivo.

    RispondiElimina
  12. Che dire dell'intellettuale esperto che passa il suo tempo nel sitone a sponsorizzare Montolivo come Zidane e Gamberini meglio di Roncaglia? 

    RispondiElimina
  13. Ludwig, usando il metodo che a te piace tanto, ti invito a leggere le dichiarazioni di Prandelli sulla cessione di Pazzini, e quelle di Kuzmanovic sulla propria cessione: non ci puoi raccontare che la società sottraeva giocatori a Prandelli contro la sua volontà.

    http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2009/01/16/prandelli_allenatore_fiorentina_sul_trasferimento_di_pazzini.html

    http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=75957









    RispondiElimina
  14. Vitalogy per me siete voi ad essere un po' arroccati sulle vostre posizioni. Se il padrone fa sapere il giovedì che bisogna ridimensionare e il lunedì dopo parte un giocatore secondo voi chi l'ha venduto? A casa mia le decisioni sono prese da chi ha il portafoglio e caccia i soldi. Non a caso quando Prandelli tentò di occuparsi della società Della Valle gli rispose che doveva pensare solo ad allenare.

    RispondiElimina
  15. Confuto,LUDWIGZALLER,il tuo postulato,fa acqua peggiore Titanic;Prandelli si oppose alla cessione di Mutu,non la proprietà,ad esempio.

    RispondiElimina
  16. Lud è chiaro che Prandelli, non essendo Fergusson, non prendeva fisicamente i giocatori e li vendeva in proprio...Ma, come si evince anche dai links postati da Vita, era quantomeno favorevole alle cessioni [Osvaldo, Kuz e Pazzini], oltre ad averle provocate, retrocedendoli nelle gerarchie, non facendoli giocare quasi mai e, quando gli toccava, fuori ruolo. Da qui la mancanza di motivazioni di giovani che scontavano la mancanza di turn over [incredibile per un tecnico impegnato su tre fronti], da qui la decisione inevitabile da parte della società di cederli in quel momento: se la situazione fosse proseguita, il capitale rappresentato da quei tre giovani si sarebbe svalutato ulteriormente, fino ad approssimarsi allo zero, cosa inaccettabile.

    RispondiElimina
  17. Si oppose alla cessione di Mutu, e già questo aprì una frattura con Corvino. Il motivo era rappresentato dal fatto che Corvino voleva vendere il giocatore ad una settimana dal preliminare di Champion. Ma Prandelli non poteva opporsi sempre: o accettava il gioco delle cessioni o se ne andava. Alla fine se n'è andato. D'altronde Corvino gli aveva messo a disposizione cinque attaccanti, mentre altri reparti della squadra erano drammaticamente sguarniti. A giocarsi i due posti erano Gilardino, Mutu e Jovetic. Pazzini era il quarto attaccante, giratela come volete, Osvaldo il quinto. Si poteva però se ci fosse stata la volontà e i soldi tenere Osvaldo e prestare o dare in comproprietà Pazzini. Ma Della Valle voleva monetizzare, non c'è alcun dubbio in proposito: pochi giorni fa ho citato sue dichiarazioni esplicite in questo senso rilasciate una settimana prima che Osvaldo e Pazzini fossero venduti.

    RispondiElimina
  18. Silvio Berlusconi ha fatto visita alMilan dopo la sconfitta dei rossoneri contro la Fiorentina di domenica scorsa. Il presidente rossonero ha parlato anche di Riccardo Montolivo: "Mi ricorda molto Andrea Pirlo, parlerò con Allegri per il suo posizionamento in campo. E' un regista e deve essere impiegato in quel ruolo". Ahahahah, è arrivato l'intenditore, ora Montolivo e il Milan sono  a posto. Ora basta affiancargli Borghi in mediana e marcare ad uomo Zidane, ed è fatta per la CL.

    RispondiElimina
  19. Tra l'altro, Deyna, Zidane in quella finale non fece un tubo, ma un tubo di nulla, e poco più che mediocre fu Henry, ed erano all'apice della loro gloria. A distanza di anni ancora non capisco quella levata di scudi dell'amico dello stalliere contro Zoff: soprattutto, vista la motivazione tecnica, fu per lo meno sorprendente in chi aveva assunto e difeso Sacchi a dispetto di tutti.

    RispondiElimina
  20. Pensavo che il Nepente occorresse solo per il Capo Branco Alfa delle montolivine,invece occorre anche per Berlusconi...Dopo Viagra,Bromuro(quello vero) ora Nepente ma cosa bisogna fare con questi tipi?

    RispondiElimina
  21. Lud, se Corvino voleva cedere Mutu e la Fiorentina rimaneva con Gilardino, Jovetic, Osvaldo e Pazzini, vuol dire che ha sbagliato Prandelli a pretendere la riconferma di Mutu [chissà che i problemi fisici non fossero già noti] e a restare con una rosa di 5 attaccanti, se non sapeva gestire un normale turn over. Se Corvino invece aveva già il sostituto [si facevano i nomi di Arshavin e Pandev], vuol dire che DDV i soldi della cessione di Mutu li reinvestiva, e non c'era nessun "gioco delle cessioni". Del resto, è un po' difficile pensarlo alla luce di quel mercato estivo, che vide arrivare Melo, Vargas, Jovetic e Gilardino. Questa è la rosa della Fiorentina nell'estate 2008. 
    Portieri: Frey, Storari, Avramov; 

    difensori: Kroldrup, Dainelli, Gamberini, Da Costa, Mazuch, Comotto, Zauri, Pasqual, Vargas; 

    centrocampisti: Melo, Montolivo, Donadel, Kuzmanovic, Almiron, Santana, Semioli, Jorgensen, Gobbi;

    attaccanti: Mutu, Gilardino, Jovetic, Osvaldo, Pazzini, Papa Waigo.

    Alla faccia dei reparti drammaticamente sguarniti...

    RispondiElimina
  22. Fu protagonismo, Colonnello, protagonismo allo stato puro di un uomo all'apice della sua megalomania e del sèguito italiota, che dichiarava di saper fare tutto meglio di tutti, contro un uomo che  non era mai stato dei suoi, e che non ebbe mai la fama di amante del bel calcio. Ma è vero che in quella circostanza le critiche del bunga bunga man furono del tutto infondate.L'Italia perse immeritatamente quella finale dove Zidane fu annullato. Zidane avrà modo poi di recriminare invece per la finale dei mondiali persa immeritatamente dalla Francia contro di noi, anche per il suo dissennato comportamento.

    RispondiElimina
  23. Sopra, volevi dire che ti hanno censurato, non bannato: vedo infatti che risulti ancora come utente registrato. Cela dit, sarebbe tutta e solo da ridere, da parte di chi pubblica Paolone e il Matto (rito pseudosenese e rito mambesco), Giannelli e Claudia, California e Joe Di Maggio, il Multilocke e il da Rio, e cioè il gratin della tifoseria juventina (tralascio Yo el supremo, che non è gobbo a propriamente dire, è calcisticamente il nulla sorretto a Barbaresco). Mi vien che ridere poi, per dirla alla Buzzanca, nel leggere citati autoritativamente nome e cognome del Disc Jockey, un povero doddo incompetente e perfidazzo piazzato in planque donabbondiesca dalla sua innervata e influente famiglia, stufa di trovarselo a carico e impotente a piazzarlo in professione intellettuale qualsivoglia, e pertanto smistato al giornalismo sportivo, unico mestiere, come si sa, che non richieda né attitudini né preparazione, pregressa o acquisita.

    RispondiElimina
  24. Una bellissima notizia fresca di giornata: Spesso nell'ultimo periodo si è parlato di una possibileconvocazione di Facundo Roncaglia nell'Italia di Prandelli. Tuttavia, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, tale ipotesi potrebbe rimanere tale. Le origini italiane del centrale viola risalirebbero al bisnonno, per questo, in base ai criteri Fifa,dovrebbe attendere 5 anni prima di diventare eleggibile per la Nazionale italiana.

    RispondiElimina
  25. Cesare Prandelli, ex allenatore della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Euronews: “La squadra che darà filo da torcere alla Juventus sino alla fine può sicuramente essere la Fiorentina. Credo che alla lunga possa competere per il campionato. Vedo bene anche l’Inter e credo lotterà anche il Napoli. Altra squadra attrezzata per la conquista del torneo e in grado di recuperare, secondo me, è il Milan, nonostante sia attardato”. Omnia pericula, tasta testicula.

    RispondiElimina
  26. La dichiarazione prandelliana è chiaramente portasfiga, ma più sfigante (per i tifosi della nazionale) è la notizia che concerne Roncaglia: tu, Deyna, se Sabella non rinsavisce, hai poco da compiacertene.

    RispondiElimina
  27. http://www.fiorentinanews.com/2012/11/foto-la-nuova-tenuta-della-fiorentina-fa-impazzire-i-tifosi/

    Sono d'accordo, anche io mi sono emozionato a rivedere l'antica e gloriosa tenuta. Anche se in video appariva ancora migliore. Unica nota, essendo oggi i pantaloncini praticamente dei bermuda [chissà perché], è un po' eccessiva la nota di nero nel totale. Positivo che la Joma si relazioni con i tifosi sul web ed ascolti i suggerimenti, voterei senza dubbio per il ripristino di questo completo, migliorando ulteriormente anche la tonalità di viola.

    RispondiElimina
  28. Io pensavo che il prestito oneroso di Cuadrado fosse solo per quest'anno, invece da quanto ho capito vale fino al 2104. Se è così è un'ottima notizia non solo perchè allunga i tempi della sua permanenza sicura a Firenze ma anche perchè rende più forte la posizione della Fiorentina in caso ( da me super auspicato)  di richiesta anticipata di riscatto di tutto il cartellino. 

    RispondiElimina
  29. Beh, Colonnello, spero che Sabella si svegli, ma se non lo facesse, meglio che Facundo non aggiunga al danno la beffa di cedere al corteggiamento italiano. Che poi vorrei vedere come la giustificherebbe il GAT la convocazione del "mezzo indio", ahah

    RispondiElimina
  30. Scusate, mi sono lasciato inconsciamente trascinare dall'entusiasmo, ovviamente 2104 sta per 2014.

    RispondiElimina
  31. Chiari, stai sempre a gonfiare le cifre, come se dovessero venire in tasca a te...

    RispondiElimina
  32. Comunque, e vi dico questa prima di mettermi ai fornelli [stasera ribollita, quindi piccione con fagioli neri e "stringhe" al pomodoro, vino: donna fugata]: tra crescendo della Fiorentina in campionato, giocatori che si rivelano fortissimi, tenute vintage da rilanciare, merda spalata via da Firenze, incredibili capacità di Macìa e Pradè, Montella che fa di noi un'avanguardia del calcio totale ispanico, voci di mercato interessantissime e possibili,stadio nuovo sempre più vicino...io sto cedendo all'entusiasmo.
    .:: This Mission? Impossible! ::.

    RispondiElimina
  33. Certo, Deyna, che tu la sera ci vai sempre tosto... Spero che i tuoi menus si scarichino in fatiche notturne oppure le transaminasi presto si muoveranno non lontano dai valori cui sta fisso il Panzone di Vernole. 

    RispondiElimina
  34. Sto esagerando o abbiamo almeno, e sottolineo almeno,  quattro top players e cioè: Jovetic, Pizarro, Valero e Cuadrado? 

    RispondiElimina
  35. Chiari, io aggiungerei il Fac e Rodri: è dalla difesa (per numeri, la migliore del campionato) che siamo ripartiti, come ogni grande squadra. Rodri è peraltro, nel nostro campionato, il migliore per rendimento nel suo ruolo, secondo i voti dei giornali sportivi (l'altro nostro nella formazione ideale, dopo 12 giornate, è Borja).

    RispondiElimina
  36. Sono d'accordo con te Colonnello su Fac e Rodri, e sono fiducioso che tra poco ci potremo mettere anche  Aquilani e persino El Ham. Io però mi sono limitato a considerare i casi ad oggi più eclatanti non solo a Firenze, ma universalmente, considerati e considerabili top players.

    RispondiElimina
  37. Ahahah, Colonnello, no, per ora mi mantengo sempre sui 72 kg x 1.78, e i valori sono buoni. Ma abbondo solo con le verdure [e con le uova, eheh], con primi e carni sono moderato. E per vino intendo un bicchiere eh, non un fiasco!
    Quanto ai campioni ["top players"? come paaaaarli, come paaaaarliiii! le parole sono importantiiiii!], difficile a dirsi, per me sono Don Rodriguez [se Ricardo Carvalho è stato considerato per anni un punto di riferimento assoluto nel ruolo, Gonzalo voi lo vedete così inferiore?], Pizarro, Borja e Jovetic. Cuadrado è ormai sulla strada, Roncaglia nel suo ruolo pure, Aquilani con un'altra storia clinica lo sarebbe potuto diventare, e chissà che un giorno, in altro ruolo, Ljajic...El Handaoui avrebbe dei piedi migliori anche rispetto agli attaccanti più in voga al mondo oggi, un genio notevole, ma manca di altro, ed ha ormai 28 anni.

    RispondiElimina
  38. Ieri molte azioni create e poco concretizzate,dalle presunte riserve in campo;Roncaglia ha effettuato,alla faccia dei sedicenti intenditori "per sentito dire",un paio di finezze in area con una sicurezza degna del miglior Junior d'annata!La squadra crea gioco e azioni-gol di default.Ora è tempo di una partita,una,con la maglia storica e domenica con quell'inguardabile neroazzurro orobico può essere il match giusto.

    RispondiElimina
  39. Deyna, dimmi secondo te quanti erano i campioni assoluti in questa lista: forse due o treMelo, Montolivo, Donadel, Kuzmanovic, Almiron, Santana, Semioli, Jorgensen, Gobbi;Kroldrup, Dainelli, Gamberini, Da Costa, Mazuch, Comotto, Zauri, Pasqual,Vargas. A me pare che non ce ne fossero più di due o tre in tutto e che molti giocatori di quella squadra fossero da media classifica. Direi modesti Almiron, Santana, Donadel, Gobbi, Koldrup, Dainelli Gamberini, Comotto, Zauri, Pasqual. Buoni Melo e Vargas, volenteroso ed encomiabile Kuzmanovic. Poi ci sarebbe Montolivo che non credo tu metterai tra i campioni. Dunque per me questa squadra è l'opposto di quella di quest'anno, che ha sia in difesa che in attacco ottimi giocatori e se mai manca di qualcosa in attacco. Quindi squadra costruita male, dove c'erano poi cinque attaccanti che da soli valevano 50 milioni e passa di euro.

    RispondiElimina
  40. Va aggiunto Kuzmanovic, anche lui ancora molto giovane, dunque poco esperto e non sempre capace di prestazioni memorabili. 

    RispondiElimina
  41. Lud, non capisco perché mi fai sparire dei giocatori dalla lista. Mo ceno, poi ti rispondo.

    RispondiElimina
  42. Top players, Deyna,  tu lo sai bene, era un termine molto in voga questa estate quando sembravano esclusivo appannaggio delle strisciate, ora che ne abbiamo in rosa almeno  quattro mi permetterai di  usarlo con un misto di ironia e di goduria,  alla faccia delle strisciate e,se vuoi, anche di Moretti? Eh eh eh.  

    RispondiElimina
  43. Pensa ,Deyna, a cosa ha combinato la rube, inutilmente per privarci del principale che abbiamo,  e con successo perchè non ne prendessimo un' altro. Non sapeva quanti ne stavamo covando, eh eh eh.

    RispondiElimina
  44. Due pizze, due Ceres, DVD Pearl Jam al Madison Square Garden come sottofondo, un caffè, un goccio d'Oban

    RispondiElimina
  45. Il mio giudizio sul valore all'epoca (sottolineo e ribadisco: all'epoca!!!) dei giocatori citati è: Frey (buono, migliore di Viviano attuale), Storari (discreto), Avramov (scarso), Kroldrup (buono, sottoutilizzato dal santo), Dainelli (scarso, ma Yo el supremo sotto grappa lo stima tuttora migliore di Rodri: quando non infortunato, inamovibile col santo), Gamberini (discreto, ma Yo el supremo sotto Calvados lo stima tuttora migliore del Fac: inamovibile col santo), Da Costa
    (discreto, completamente emarginato), Mazuch (scarso), Comotto (scarso, ma Yo el supremo sotto Armagnac lo stimava migliore di Ufo: quando non indisponibile, inamovibile col santo che lo volle), Zauri (discreto: sottoutilizzato col santo), Pasqual (discreto, sottoutilizzato col santo),
    Vargas (campione, male o non utilizzato per un girone intero), Melo (ottimo, meriti del santo nella sua valorizzazione), Montolivo (discreto), Donadel
    (scarso, ma superutilizzato dal santo), Kuzmanovic (ottimo), Almiron (scarso), Santana (buono: se «modesto» non si capisce del resto perché giocatore-cardine, quando non infortunato, del santo patrono di chi modesto lo ritiene),
    Semioli (scarso, troppo utilizzato dal santo che lo volle), Jorgensen (buono), Gobbi (discreto), Mutu (campione), Gilardino (ottimo), Jovetic (ottimo, non utilizzato o male utilizzato per un girone), Osvaldo (ottimo, poco utilizzato e poi fatto smammare dal santo), Pazzini
    (scarso), Papa Waigo (scarso). Comparando con la rosa attuale appare una superiorità in porta, una minor qualità in difesa, dove però Da Costa non fu mai valorizzato e Pasqual poco mentre Kroldrup posposto per lo più all'osceno Dainelli o all'inferiore Gamberini, un centrocampo complessivamente di vaglia ma inferiore tecnicamente all'attuale seppur più ricco di possibilità di assetti, un attacco superiore sia per qualità sia per varietà. Le concorrenti erano, per sciagurata condotta di mercato, in quell'anno tutte abbordabili eccetto l'Inter e comunque in numero inferiore a quelle del campionato attuale.




     

    RispondiElimina
  46. Aggiungo che, in assoluto, ritengo dopo tutto superiore la Fiorentina attuale per rosa (di non molto), per allenatore (nettamente), per DS (leggermente ma chiaramente). Altresì, ritengo il campionato attuale, come già sotto scritto, più competitivo nelle rivali.

    RispondiElimina
  47. Sostanzialmente concordo con l'analisi dettagliata del Colonnello, che mi evita anche righe e righe di scrittura. Anche se farei qualche distinzione su alcuni giocatori, comunque di non troppo conto [il Frey di allora, però era ottimo come rendimento]. Il punto però non è paragonare quella Fiorentina a quella attuale, ma stabilire se sia vera o no la convinzione di Lud, secondo cui l'attacco era fin troppo colmo, e gli altri reparti gravemente sguarniti e privi di forti giocatori. Per uscire dalla soggettività che mi porterebbe ad esempio a sottostimare Capitan Bromuro©, pensiamo a come valuterebbe quella squadra la stragrande maggioranza dei giornalisti sportivi: tra ottimi giocatori e campioni, citerebbero Frey, Melo, Montolivo, Vargas, Mutu, Gilardino e Jovetic. Senza contare i già forti Osvaldo e Kuz, emarginati però dal Santo. La differenza più lampante è con la difesa, come dice il Blimp che fa plin plin [ahahha, cfr. sitone], ma consideriamo ad ogni modo che Gamberini allora era nel giro della nazionale ed esaltato come fosse Kohler, mentre se pochi mesi fa qualcuno avesse parlato di acquistare Roncaglia, Rodriguez, Savic e Tomovic, la maggioranza degli utenti di un sitone a caso gli avrebbe riso dietro [e difatti lo ha fatto]. Anche la rosa era tutt'altro che incompleta, ogni giocatore aveva il suo sostituto, in alcuni casi c'era pure abbondanza, e si trattav, anche nel peggiore dei casi, di onesti giocatori, non di scarponi tramandabili dalla tradizione orale.

    RispondiElimina
  48. Ahò,ma de che state a scrive stasera?Di quelli elencati da LUD c'erano un campione in nuce(Osvy),assi(Gila-Mutu-Frey) ed il resto gente che nel meccanismo ci stava bene.L'attacco era ottimo se guardiamo soprattutto ora Jovetic ed Osvaldo,all'epoca erano "acerbi/da valorizzare" e ripeto "quel" modulo esaltava i personaggi nei meccanismi.Quel Vargas era Vargas,e non il Var-gas-di-birra di ora.Gamberini era,è stato ed è tecnicamente più scarso di Mirri o Rocchigiani,Montolivo era,è stato ed è un Godot che il calcio attenderà in eterno(quando il vate parla di eleganza nei movimenti dimostra necessità di pesce-cfr.fosforo-dimenticando Liverani,Stojkovic,Gallego,Redondo,Basler,Peters,Glenn Hoddle,Bakero,Caneschi,Sicuranza,Improta,Fioretti,Facchini,Van Der Eicken,Ludo Coeck,Mostovoj,De La Pena,Urban,De Boer,Birtles,Peacock,Shaw,Susic,Sliskovic,Rivelino,Amenta,Hagi,Lerby....continuo ad elencare "gli eleganti"?

    RispondiElimina
  49. Ho trovato per caso questa...Buonanotte a tutti, sulle immagini di questa fiha disumana.

    http://www.youtube.com/watch?feature=fvwp&v=86LSuXi5TLU&NR=1

    RispondiElimina
  50. Anzi, prima di staccare, l'ennesimo esempio di grande giornalismo: confrontate questi due articoli:

    http://www.fiorentinanews.com/2012/11/branchini-ecco-perche-e-finita-tra-fiorentina-e-montolivo-quante-volte-rui-costa-ha-detto-no-a-proposte-per-amore-di-firenze/

    http://www.firenzeviola.it/?action=read&idnotizia=124187

    RispondiElimina
  51. Caro Deyna, come direbbe Conte: agghiacciante!

    RispondiElimina
  52. A Branchini preferisco Brancusi.

    RispondiElimina
  53. ahahahahahahah SOPRA ma da dove cazzo l'hai tirato fuori Sicuranza???!!!! Io l'ho anche marcato da avversario, fino all'età delle giovanili fu un attaccante con un talento pazzesco, sarebbe potuto arrivare dove voleva, ma aveva una testa che Cassano in confronto è l'uomo più serioso e l'atleta più stakanovista al mondo

    RispondiElimina