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giovedì 1 novembre 2012

Genova per noi

Pur non essendo Jerry Scotti e senza alcun gomitolo della mitologia greca da srotolare, ho fatto colazione con la torta di mele, usata come filo conduttore tra il post di ieri e quello di oggi. Per non dimenticare quel gran bel culo ma neanche il ritorno di Antoine, che però ancora non si sa se sia stata proprio una vera fortuna per il blog. Fosse solo che in San Frediano quando si vuole esagerare lo si fa col lampredotto, è sembrata quindi più una provocazione che altro quella di parlare degli azuki verdi, oltretutto in una piazza storicamente di “parte bianca”, la cosa non è stata presa troppo bene, è sembrata una smargiassata. Del suo ritorno, in Piazza del Tiratoio hanno salvato solo la classe dimostrata nella scelta dell’infuso di melograno che è una risposta garbata ma decisa, di disinteresse verso mele femminili. Intanto, nella torrenziale giornata di campionato, coerenza vuole che debba mettere in evidenza il gran gol di La Mela, ma anche l’ennesimo treno perso dalla Roma, mentre invece erano riusciti benissimo a far fermare il Freccia Rossa a Parma, grazie si dice ad un accordo tutto all’italiana con Trenitalia, che non teneva conto però dei diritti dei passeggeri ignari, forse solo perché ignoti. Quaranta minuti sottratti alle loro vite solo per far scendere i giocatori, come a noi lo scudetto dell’ottantadue per farci scendere da un sogno che era quasi realtà,. E mentre il treno dell’ Inter e della Juve non conosce fermate, dietro è stato steso un gran bel tappeto rosso alla Fiorentina, rosso come la mela di Cenerentola, una partita quella di stasera che se non sarà avvelenata come ci auguriamo potrebbe per la prima volta far pronunciare a quel gran paraculo di Montella parole importanti del tipo “mela godo”. Turnover o no metterei la parola game over alle perplessità di rendimento della squadra in trasferta, vincendo e mandando così in tilt tutte le paure di trovarsi davanti a una squadra che va a due velocità. Intanto Jordan non è in Brasile, non è in Malesia ma bensì a Casablanca proprio per esorcizzare il fattore campo, anche se qualcuno più malizioso potrà pensare a un viaggio d’affari intimi. E’ arrivato l’inverno, l’Italia è sferzata da venti e piogge, le giornate sono più corte come certe protuberanze di chi è passato da Casablanca, operazione legale per carità come l’ora legale che ci ha sottratto un’ora di luce, e per combattere il freddo che si abbatte nelle case di uomini in ciabatte, vorrei virtualmente premere il bottone di una mega caldaia centralizzata per tutto il Paese e accendere così il riscaldamento. Il titolo che ho scelto è per ricordare Paolo Conte che ho visto inserito nelle vostre classifiche di gradimento, ma anche per constatare che manca quel gran poeta di Vinicio Capossela, la foto invece tiene conto appunto proprio del grande potere degli amministratori di condominio che hanno dato il via agli impianti, ma anche il fatto che è arrivata finalmente l’ora di spararci questi tre punti i trasferta.

109 commenti:

  1. Altro esercizio di positivismo. Deyna confronta la Roma di Spalletti e la Fiorentina di Prandelli. Il confronto è autorizzato dal fatto che i due si confrontano per 4 anni sulle panchine romana e Fiorentina. Piazzamenti ottimi per entrambe le squadre, ma la Roma ottiene qualcosa in più, ad esempio due secondi posti e due coppe Italia. Resta aperta la questione del monte ingaggi però. Leggiamo questo confronto su Repubblica del 2007:"Infine ce l'aspetto economico delle due società. Quello dove forse ci sono le maggiori differenze. Soprattutto per quanto riguarda i famosi diritti televisivi. La Fiorentina, tutto compreso, in questa stagione prende circa trenta milioni di euro, che, per carità, non sono certo pochi, ma a confronto con i sessanta della Roma viene quasi da ridere. La metà esatta. Così come la differenza nel monte ingaggi. O quasi. Per questa voce i Della Valle tirano fuori circa quattordici milioni di euro netti, con Toni che risulta il più pagato, circa un milione e mezzo. La famiglia Sensi spende invece circa trentadue milioni di euro netti". Sembra dimostrato insomma che la lotta era impari e Prandelli non ne esce sminuito, perché investire 18 milioni di euro in più significa potersi assicurare quella rosa più completa e più ricca di campioni che alla Fiorentina di quegli anni viene a mancare.

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  2. Ottimo esercizio, Ludwig, corretto dal punto di vista metodologico ed anche  istruttivo, questa volta.C'è solo una grave sbavatura contenutistica. Tu prendi in considerazione gli aspetti economici rapportandoli alla resa tecnica. Ciò significa che nel valutare i meriti gestionali devi parlare della Fiorentina dei DV, che ovviamente include anche Prandelli,  e non della Fiorentina di Prandelli tout court, che di quegli aspetti economici ha meriti quantomeno parziali. Se vuoi invece confrontare il valore dei due tecnici lo devi fare confrontando, ma sul piano esclusivamente tecnico,  il valore delle rose a disposizione,  a prescindere da quanto sono costate, per acquistarle e di ingaggi. Perchè  capita spesso nel calcio che un calciatore che  costa 10 ,tra acquisto ed ingaggio, abbia, di fatto, un valore intrinseco maggiore di un altro che costa  20. Saper cogliere queste opportunità è compito-merito  del  DT più che dell'allenatore.Indubbiamente bisogna considerare anche la capacita dell'allenatore di valorizzare ulteriormente questo valore intrinseco, ma anche quella di svilirlo. Prandelli è stato molto abile nel valorizzare ma sappiamo che ha saputo anche svilire. 
    Come vedi, Ludwig, la realtà va studiata in tutti i suoi dettagli, i più sofisticati,altrimenti si tratta di Positivismo un po' rozzo e sbilanciato, o meglio, fazioso.Eh eh eh. 

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  3. Per valore intrinseco intendo valore di fatto.

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  4. Il problema Chiari è che un monte ingaggi come quello viola non consentiva ne' di andare su certi giocatori con ingaggio superiore ai due milioni, ne' di arricchire la rosa con i giusti ricambi. Limiti significativi se è vero che una ricerca mostra che nessuna società con un budget minore di 200 milioni di euro ha mai vinto la Champion. L'aspetto inquietante è che la Roma negli stessi anni accumulava 350 milioni di debiti pagando quindi ogni Coppa Italia vinta 170 milioni di euro. Anziché premiare il fair play finanziario dei Della Valle la Federazione accettava che squadre come Lazio, Roma, Inter annegassero nei debiti. L'unica colpa di Prandelli è aver allenato un club con una dirigenza molto più oculata. Che poi chiuse i rubinetti in modo anche eccessivo, ma questo è un altro discorso.

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  5. Adesso sono pienamente d'accordo ( ultima tua frase a parte, che non condivido), Ludwig, perchè il capolavoro non fu solo di Prandelli, ma della magica triade DV-Corvino-Prandelli. Devi ammettere, infatti,  che, nonostante il gap complessivo di partenza nei confronti della Roma, che tu giustamente sottolinei, la società riuscì a mettere a disposizione dell'allenatore una fior di rosa che, certamente Prandelli seppe utilizzare in modo ottimale, ma che non sfigurava,  già di per sè, al cospetto di quelle delle big. E da quanto si sta iniziando a vedere da qualche mese a questa parte, non fu un fatto casuale e tanto meno Prandelli-dipendente, perchè un'altro capolavoro i DV lo stanno costruendo di nuovo, con questa Fiorentina.

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  6.                                                   
    Ora basta con LE formazioni del passato, veniamo all'oggi. Questa, per me, è la Fiorentina che ci vuole per andare in Champions League:                                                   VIVIANO                     RONCAGLIA          RODRIGUEZ              SAVICCUADRADO         AQUILANI        PIZARRO      VALERO             LLAMA(MATI)                            LJAJIC (EL HAMDAOUI)        JOVETIC

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  7. E' venuta fuori male, la guida di lettura è un 3-5-2, ovviamente.

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  8. Non sono mai stato critico nei confronti dei Della Valle. Solidarizzo con Diego quando dice che pagare certi stipendi a chi gioca a pallone è scandaloso. Il fair-play finanziario è una necessità, anzi un obbligo morale e civile, a maggior ragione se per pagare dei giocatori fai dei debiti che poi ricadono sulla collettività. Si pensi ai casi di Real e Barcellona, ormai sostenuti apertamente dallo stato e dalle banche. Quando Prandelli ha mollato, però, è stato anche perchè i Della Valle avevano deciso di chiudere i rubinetti all'improvviso gettando alle ortiche un progetto favoloso e forse solo all'inizio. Quest'anno abbiamo ripreso la strada giusta, speriamo di mantenerla. Certo Pradè ha fatto i miracoli spendendo in definitiva poco. 

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  9. Tu sai, Ludwig, che sui motivi che indussero Prandelli a mollare ( da tutti i punti di vista, e qui il Sopra mi capisce al volo, dal buio e dallo stretto della cella, ahahahahahahahah!) e su chi gettò alle ortiche quel giocattolo, la pensiamo molto diversamente, e ne abbiamo già parlato a lungo. Non è ripetendo sempre ed ossessivamente la tua opinione, che la fai diventare vera, anzi.

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  10. Oggi festa pagana che si apre infatti con la litania di LUD su Prandelli,a rinfrancare le tesi Goyesche de "Il sonno genera mostri".....La considerazione sulle partite di ieri dimostra che il Napoli senza Cavani è come la viola senza puntero classico,che il raccomandato bianconero Ferrara(Under caduta dal cielo,serie A senza gavetta)può accomodarsi,che gli arbitri hanno scientificamente ammonito(magari qualcuno,a Cagliari lo dirà!)Conti e Naingolan(hai detto poco!)prima di Firenze,che a Parma sarà dura per tutti e che i bookmaker hanno dilemma:prima Zeman o prima Allegri?Chi non mangerà panettone,pandoro,cassuela e amatriciana?Ieri nonostante pioggia zero errori arbitrali(o quasi),a dimostrazione che tolti quei 3/4 miserabili in giàcchetta nera,il resto non è da buttare;diciamo che resta da sedare solamente Marotta,alcune altre merde e poi con una buona antitetanica anche lo staff viola potrà entrare a Palazzo.Stasera partita vera vera,anche se i centrali viola avranno poco da fare con una punta immobile,un centrocampista che kucka ed un portiere orsetto da mirare attentamente......Senza voler essere retorici e metaforici,a Genova o dentro o fuori!!(LUD,Della Valle-intelligente-ha realizzato che(come già fatto da Zamparini)puoi fare qualsiasi cosa,comperare chi vuoi ma lassù non ci fanno arrivare;altrettanto intelligentemente ha colto che è necessario attaccare la fortezza dalle fondamenta,la dove è annidato il sistema.Inutile prendere un topo con l'esca per tentare di debellare la casa dai ratti,occorre andare ad"avvelenare" la tana,la casa loro.)

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  11. La mia ricostruzione si può così riassumere: 1. I Della valle incaricano un famoso architetto di mettere su carta il progetto della Cittadella: non soltanto uno stadio ma una intera area cittadina adibita ad alberghi, centri commerciali, parchi e musei. Una operazione ambiziosa con ricadute sul calcio e la Fiorentina. 2. Per dimostrare cosa diventerà la Fiorentina quando il progetto andrà a regime la proprietà consegna a Corvino 50 milioni di euro da investire in una campagna acquisti ambiziosa. 3. Ad ottobre si diffonde la notizia che la Regione si è opposta. 4. Della Valle si infuria (giustamente o meno lascio a voi decidere) e da' ordine a Corvino di rientrare dagli investimenti fatti. Si comincia con Pazzini  e Osvaldo poi seguono tante altre dismissioni di giocatori importanti. 4. Cesare Prandelli si mostra perplesso: ritiene che diminuire gli investimenti rovini il suo lavoro di quattro anni. 5. Il conflitto tra Prandelli, la società e Corvino si inasprisce. Le parti si dividono in seguito all'intervista di Della Valle alla Gazzetta con le accuse a Prandelli di volersene andare a Torino. 6. Corvino diventa plenipotenziario e nomina Sinisa Mihajlovic nuovo tecnico. Questi i fatti, mi scuso per non essere più preciso con la cronologia, ma mi pare che questo sviluppo sia evidente ed oggettivo.

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  12. Vocalizzi africanie bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
     
    Lele
     

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  13. Come Dovevasi Dimostrare, Ludwig, continui a ripetere, ossessivamente e maniacalmente,  cose,  in parte vere ma non legate alla rottura del giocattolo, altre che   non legano tra loro, altre ricostruite faziosamente, come ti è già stato detto puntualmente, in compenso ne ignori bellamente altre, inoppugnabili ed ufficiali, che ti sono state controbattute ma che tu, come sempre fai,  o ignori, o distorci. E il tuo diabolico o meglio, come dice qua sotto meravigliosamente il detenuto Sopra,  mostruoso modo di discutere. Parliamo di Genoa -Fiorentina, non trovi che sia meglio? 

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  14. Io vorrei vedere, se sarà necessario un cambio davanti, l'ultima mezz'ora El Ham, meglio di Toni.  Aquilani subito magari solo un'oretta. Se proprio Aquilani dopo,  allora subito Romulo, meglio di Olivera o Migliaccio. Ma sia chiaro, queste merde vanno asfaltate in ogni caso.

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  15. Ancora non ho capito quali siano gli elementi di questa catena causale che non sono corretti. Non basta una affermazione generica del tipo: non è vero nulla o basta non ne voglio sentir parlare.

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  16. Ludwig, tu non leggi,  o ignori, o rimuovi quello che ti è stato scritto da tempo, e più volte ( che confuta inequivocabilmente quello che dici e che vorresti sostenere qui sotto e che hai scritto tante volte), da più d'uno di noi. Questo tuo atteggiamento è offensivo per chi ti controbatte e rende perfettamente inutile ripeterti sempre le stesse cose. Mi unisco ai vocalizzi africani.

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  17. LUD,Mazzarri prosegue nel progetto-Napoli ma avverte:a fine anno probabile io mi fermi,sabbaticamente.Ecco che lo storico "chjagn' pe' cchella chiavica e' arbitr'" si scopre buon comunicatore e,senza clamori,prepara il terreno per lo "split-up".Ha allontanato(presunte)sirene gobbe di un anno fa con affermazioni perentorie ed ecco l'esempio di uomo e professionista libero.La pantomima prandelliana rientra nel cliché italiano del "E chi prende 'sta responsabilità?".Idem pari pari Montolivo:tra poco sarà il primo compleanno(anzi metterà il primo dentini) di "Al momento opportuno dirò la mia".Attendiamo liturgicamente silenziosi ma scriventi qui o altri blog/siti ma Tarzan s'è svegliato,e non sappiamo se l'urlo era per la sua Cita Hayworth o per la tua ennesima Cita-Prandelli.

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  18. Abbiamo un alleato in porta genoana, inconsapevole, ma alleato. Basta tirare. 

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  19. In effetti, Leo, si stanno vedendo in giro un sacco di pippe, persino comiche,  in porta, che fanno a gara con gli arbitri a falsare le partite. Tocchiamo ferro e teniamoci ben stretto Viviano. Hai sentito Patriarcaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!

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  20. Una ricostruzione cronologica con una catena di cause ed effetti risulta difficile da smontare salvo che ad ululati.

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  21. Canzone per Prandelli : "Ammazzate oh!" di Luciano Rossi.Calza perfettamente.

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  22. I vocalizzi, non ululati  (vedi che maltratti offensivamente persino le battute?), sono solo di stamattina e abbondantemente giustificati. Vatti a leggere quello che ti è stato scritto decine di volte, incluso, quanto ti ha scritto, in risposta paziente, il buon Sopra, che basta da solo a confutare tutto ciò che hai scritto qua sotto. Se invece non lo ricordi, o non lo leggi, o non lo hai capito, è solo un problema tuo, perchè è chiarissimo, Ludwig.

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  23. Sopra, ora che ci penso forse stai sbagliando anche su Mazzarri, magari anche a Napoli ci sarà di mezzo una Cittadella abortita. Ahahahahahahahahahahahahah!!!!!

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  24. Eterna Italia! «Multata per
    divieto di sosta mentre faceva shopping in una profumeria, Daniela
    Ferrari in Bersani avrebbe discusso con una vigilessa e pronunciato la
    fatidica frase: "Lei non sa chi sono io"». Il vecchio che avanza... Dismission: impossible!!!!!!

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  25. Renzi, uno di noi, eh eh eh.

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  26. Quella fatidica frase è già odiosa se pronunciata da uno che è "qualcuno", figuriamoci da uno che è solo un familiare di un "qualcuno"

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  27. BLIMP....so' tutta 'na razza!Quando mio zio pose una fetta di mortadella in mezzo alla scheda elettorale vergando "Ve siete magnati tutto,mo' magnateve pure questa!" aveva operato uno dei gesti più propedeutici per il futuro politico italiano.

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  28. Che bella, l'eterna ripetizione del rassicurante conosciuto. Ti alzi al mattino, e chiudi lo sportello del comodino che si apre sempre, spinto dal tuo primo pallone, quello con cui giocavi in strada con gli amici nel 1976, e che ha una grossa cicatrice sul dorso, causata dal marchio a fuoco della marmitta di una macchina sotto la quale finì; poi fai colazione nella stessa tazza che usavi alle medie, con stampato il mulino bianco, e la scritta '81; sistemi la libreria, e ti accerti che non si sia mosso un libro, a sconvolgere l'ordinata disposizione dei volumi, immutata dal 1984 [libri nuovi? altra libreria]; vorresti portare a giro il cane, ma non c'è più, così in attesa di riprendere con te un nuovo compagno della stessa razza, vaghi per il paese con in mano un guinzaglio vuoto, e ti fermi ogni tanto ad aspettare che faccia la sua pisciata, mentre la vicina che incroci ti dice: "Come, prego? Ah, scusa, ti sentivo parlare, credevo dicessi a me"; accendi il pc, apri la riblogghita, e con sollievo ti si presentano davanti le annose discussioni su Prandelli e il peccato originale. Non toccatemi niente, nella mia stanza seppiata!

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  29. http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/01/daniela-ferrari-bersani-una-signora-normale/400485/

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  30. http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/26/grecia-governo-autorizza-clienti-a-non-pagare-se-non-ricevono-scontrino/394880/
    Interessante, prevedo risse da saloon.

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  31. Ahahaha, Sopra, pure lo zio situazionista!

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  32. Il 13 gennaio 2009, Repubblica scrive che "Diego Della
    Valle è pronto a «prendere altre decisioni» se non gli faranno costruire la
    cittadella viola. Parole forti, che aprono scenari nuovi e rischiosi e chiamano
    in causa la politica. Quel progetto, sempre secondo Ddv, è l' unico modo per
    «garantire la sopravvivenza della Fiorentina». Prima scherza: «In un anno siamo
    riusciti a mettere in piedi una nuova compagnia ferroviaria attraversando due
    governi, pensavo che costruire la cittadella viola fosse più semplice». Poi
    affonda: «Quel progetto è l' unico modo per garantire la sopravvivenza della
    Fiorentina e per farla rimanere ad alti livelli. è indispensabile per vincere. Qualche
    mese fa Diego e Andrea Della Valle presentarono un progetto che prevedeva la
    costruzione del nuovo stadio, di un museo del calcio, del museo di arte
    contemporanea, di nuovi alberghi e di una strada («La nostra downtown» ha
    ribadito ieri) con tutte le più importanti griffe. La bozza di progetto è stata
    firmata dall' architetto Fuksas, l' area individuata quella di Castello, di
    proprietà Fondiaria. Ma le ultime vicende giudiziarie hanno bloccato tutto.
    «Non è lo stadio il vero nocciolo del progetto - ha detto ancora Della Valle -.
    La nostra idea era di un progetto più ampio, qualcosa che rimanesse alla città,
    che producesse soldi per finanziare la Fiorentina e da investire nel sociale.
    Volevamo lasciare un segno. Ci siamo fermati un attimo per il sopraggiungere di
    fattori esterni, ma tra qualche settimana torneremo a porre la stessa domanda
    alle istituzioni: cosa volete che succeda alla Fiorentina?». Da questa risposta
    dipenderà il futuro del progetto Della Valle. Diego assicura che «non ho perso
    l' entusiasmo», ma sottolinea anche che senza cittadella «stiamo facendo del
    male alla città e alla società». Lui ha in testa una società che si autofinanzi
    e che non succhi risorse alla sua famiglia. Una Fiorentina in grado di
    autoalimentarsi per competere sia in Italia che in Europa”. Il 14 gennaio 2009
    Pazzini passa alla Sampdoria in cambio di Bonazzoli. Come si fa a non mettere
    in collegamento i due fatti e a spiegare il secondo con il primo?

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  33. Lud, si potrebbe anche ricordare che Prandelli dichiarò di trovarsi meglio ad allenare rose corte, indi non sfruttò il turn over facendo giocare pochissimo Pazzini e Osvaldo [quest'ultimo addirittura da tornante di fascia], che ovviamente in quelle condizioni dovettero essere ceduti a gennaio. Come non legare questi fatti? Se avessero giocato con un normale turn over, non sarebbero stati ceduti. Ma ne abbiamo parlato 23.000 volte, è inutile cercare di trovare la sfumatura diversa, qui ognuno ha la sua interpretazione degli stessi fatti accaduti, direi che basta...

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  34. Si fa, Lud, perché pensare che quella cessione, voluta da Prandelli (giustamente in sé, si sta parlando di pippone per squadre ambiziose, seppur giocatore buono per la provincia, e che oltre tutto rompeva i coglioni), sia direttamente dovuta a dichiarazioni del giorno prima del Presidente intorno alla Cittadella ci richiama all'immortale post di Vitalogy di due giorni fa circa la logica da Signor Veneranda. Bonazzoli, peraltro, piaceva notoriamente a Prandelli che lo aveva allenato in passato. Insomma, ci sono due fatti e un anello fantasioso fra i due. Eterno Lud! Come dice Deyna, una certezza in un mondo che cambia!

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  35. Chiamalo scemo, Berbatov.

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  36. Blimp tu sei uno storico credo della letteratura, sempre storico però. Ora gli storici sono abituati a cercare catene di causa ed effetto. Il 13 gennaio il padrone della società fa capire chiaramente che o gli approvano il progetto a cui tiene o "dovrà prendere altre decisioni". Siccome parlare e basta non servirebbe a nulla, il 14 parte la prima decisione: via Pazzini. Il 20 ecco la seconda decisione: fuori Osvaldo. Dentro Bonazzoli. Il messaggio è chiarissimo. Cittadella=squadra forte con Osvaldo e Pazzini. Niente Cittadella? E allora beccatevi Bonazzoli. 

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  37. http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=26318
    Suni Agnelli mi ha sempre inquietato.
    Ma come scelgono i nomi in quella famiglia? Lupo, Lapo...Sembra che seguano il metodo degli allevatori di cani "vediamo un po', siamo alla cucciolata L...".

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  38. A proposito di "lei non sa chi sono io", mi torna in mente un aneddoto dei miei 14 anni. Ero da un mio amico un po' fuori Firenze (per intendersi, nella città del tessile con tanti cinesi), andiamo a giocare a pallone in un campetto vicino casa sua. Il mio amico si trova davanti un bulletto più o meno coetaneo che lo deride (perchè allora era molto sovrappeso) e poi lo spinge con una serie di spallate. Il mio amico era buono come il pane, ma davanti a tali angherie, eheheh... va da sè che all'improvviso si gira e appiccica un megaschiaffo sulla gota del bulletto che, sorpreso, resta fermo con aria inebetita. Ci allontaniamo, si avvicina un altro ragazzino che dice al mio amico "ma lo sai chi è lui? E'il figlio di X ( il noto stopper juventino alto alto degli anni ''80)", il mio amico non se lo fa ripetere due volte, torna indietro urlandogli "già mi stavi su i'cazzo prima, ora di più", gli appiccica un altro ceffone e gli dice "e questo gl'è per la merda di to'pà!".

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  39. Stabilisci le connessioni che vuoi tu, Ludwig, pensa pure che DDV quando diceva quelle cose stava pensando a Pazzini ( ahahhahahahahahahhahahahhahah!!!! ahahahahahha!!! ahahahha!!ahhahahhahhahhahhhahah!!! ahhaahahhahhah!!!). Sappi solo che  uno allora può anche pensare che Gesù Cristo è morto dal freddo. Metti pure gli anelli che vuoi, Ludwig, anzi a questo punto mettitelo anche al naso, e fai una bella danza attorno al Totem di Orzinuovi, visto che credi che Prandelli è andato via perchè non si sarebbe fatta la Cittadella.

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  40. Non leggi i post altrui, Lud, non li leggi... A quel che ho scritto nessuna risposta. Ti riproponi, tel qu'en toi-même enfin l'éternité ne te change pas. Per il trascurato Osvaldo (se Zeman continua così, forse di ritorno) vale quanto Deyna sotto, anche lui rimasto senza risposta. Ci rivediamo nel dopo-vittoria ma, sia chiaro... dismission: impossible!!!!!! P.S. Brio, giocatore da Pistoiese, una media di falli da rigore a partita mai sanzionati, fra i quali uno clamoroso su Palanca non fischiato nel giorno sul quale Mattei ha autentico terrore di parlare per non finire smitragliato mentre gli fanno la barba in una barbieria di Macerata.

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  41. «Una media di due falli da rigore», nel post sottostante.

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  42. A proposito Ludwig, tempo fa hai detto ( lo so perchè io, al contrario di quello che fai tu, leggo bene prima di controbattere) che se Montella farà molto bene, c'è il rischio che ( come ha fatto Prandelli, aggiungo io) se ne vada poi per altri lidi più importanti.Verissimo. Vedi che quando vuoi,e quando non c'è di mezzo la fede, capisci? 

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  43. La connessione è palmare, puoi tranquillamente far finta di nulla Chiari se ciò ti aiuta a non perdere le tue certezze, ma se il 23 il padrone  dice che bisogna ridimensionarsi e tra il 24 ed il 20 vengono concluse due  vendite importanti, secondo te chi c'è dietro le vendite in questione? Della Valle non pensava solo a Pazzini, naturalmente, ma a tutto un programma di dismissioni e ridimensionamento che coinvolgeva pedine importanti della rosa come, oltre al Pazzo, Osvaldo. Gente in grado di far incassare alla Fiorentina ncassare 15 milioni di euro in poche ore, soldi necessari a rientrare dall'investimento di 50 milioni di euro fatto nel giugno precedente, quando si era dato scontato, un po' affrettatamente, che Comune e Regione avrebbero accolto con entusiasmo l'idea della Cittadella. 

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  44. Ludwig ma tutte quelle dinamiche sulla Cittadella le conosciamo, tu invece continui a non accettare il fatto che i vari Pazzini, Osvaldo, Semioli e Kuzmanovic abbiano espressamente detto che il problema ce l'avevano con Prandelli e non con la proprietà

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  45. Anche in ottica ridimensionamento, Lud, pensi che DDV avesse l'acqua alla gola, per voler rientrare di una 15ina di milioni a gennaio? Quando invece, se Prandelli avesse usato un normale turn over [avendo campionato, CL e coppa italia], avrebbe potuto valorizzare adeguatamente Osvaldo e Pazzini, potendoli poi far vendere a gennaio o a giugno ad una cifra ben più alta? Ma poi tutto questo ridimensionamento dov'è stato, se si son venduti due elementi messi in un cantuccio dall'allenatore [dopo Kuz], ma i vari Mutu, Jovetic, Gilardino, Vargas, Montolivo [!] ecc son rimasti a lungo ancora? Su Osvaldo mi dispiace per Zeman, ma a questo punto speriamo...con moderazione, però, che se lo licenziano arriva un altro che magari fa passare il malumore all'argentino. Brio [ma anche altri gobbi] con altre maglie avrebbe passato tante domeniche in tribuna squalificato. Vita, lode al tuo amico. Colonnello, la gomitata di Brio fu su Borghi, però...

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  46. CHIARI,adoro essere "situazionista",sempre cercato il situazionismo,sinonimo allargato di "esperienza" viva sul campo.....Comunque,LUD,te sei come il cane che non ricorda dove ha sotterrato l'osso.All'epoca di Malesani(adorabile la viola di quell'anno)hai cercato demagogicamente i "perché" e le "cause" oppure dedichi questi scritti solo al Tamagoci-Prandelli?

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  47. Ludwig, provo a ridirtelo per l'ennesima volta, ma so già che è perfettamente inutile:
    1) Prandelli è andato via SOLO perchè:  stanco di non vincere un cazzo a Firenze, di essere maltrattato dagli arbitri a Firenze,  e contemporaneamente attirato da sirene che venivano da dove si vince facile;2) DDV a fronte dell'esclusione dall'Europa non poteva,  NEL BREVE e non essendo un ricco scemo,  che adeguare la campagna acquisti e vendite alla nuova situazione, come farebbe  chiunque e come fa chiunque in analoga situazione, Cittadella o non Cittadella; 3) Le considerazioni amare e STRATEGICHE ( che sono altra cosa rispetto alle scelte NEL BREVE, informati)che DDV fece sulla Cittadella che tu riporti, NON C'ENTRANO UN CAZZO con i punti uno e due, SONO CONSIDERAZIONI STRATEGICHE; 4) Prandelli scoperto da DDV con le mani nella marmellata, mentì vergognosamente e cercò di salvare la faccia tirando fuori STRUMENTALMENTE  le considerazioni amare e strategiche di cui sopra, usandole, RIPETO STRUMENTALMENTE,non solo per legittimare le proprie inconfessabili scelte di carriera fuori Firenze,  ma per gettare fango sul difficile presente viola, con ciò scoraggiando tutto l'ambiente, tecnico e dei tifosi. Un comportamento spregevole, il suo.
    Ora te lo chiedo per cortesia, bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!
    C'è Genoa-Fiorentinaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!! 

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  48. Ludwig, prova ad informarti, i 50 milioni furono spesi per disputare la Champions League non per la Cittadella promessa. Senza la Champions League non si sarebbero spesi, anche con dieci Cittadelle garantite. Scusami, Ludwig, ma io non ti affiderei neppure una rivendita di acqua fresca in regime di monopolio ed in tempi di siccità, riusciresti a farla fallire ed a far morire tutti di sete.

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  49. Ci manca solo di far passare Prandelli per il nuovo Ken Saro Wiwa e i DV per la Shell
    http://www.youtube.com/watch?v=sIn3Z54fi5Q

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  50. Non c'è niente di oscuro, basta aver voglia di capire. Della Valle ha lanciato un grande progetto calcistico ma anche urbanistico con ricadute sul futuro della Fiorentina nel senso che i guadagni dovevano essere reinvestiti per fare della Fiorentina una società di primo piano. La campagna acquisti da 50 milioni serviva a far capire che se il progetto fosse andato in porto la proprietà avrebbe fatto la sua parte ed investito in calciatori di qualità. Quando si è reso conto che tutto era saltato Diego ha lanciato un messaggio opposto e subito dopo ha incominciato a disinvestire. Se il Comune avesse detto si al progetto avremmo visto una storia diversa. Così l'epilogo era obbligato perché la famiglia Della Valle aveva chiarito in mille salse che non era disposta a buttare soldi propri senza una aspettativa di ritorno.

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  51. Esattamente come parlare a un disco rotto.

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  52. Perché non vuoi capire Chiari. Per te la storia della Cittadella coi terreni posti sotto sequestro è un fatto secondario in quanto credi che Della Valle sia uno che mette i soldi e poi dice ai collaboratori: fate voi. Diego invece è un imprenditore con obiettivi ben precisi che non ha mai nascosto il fatto che la Fiorentina poteva cambiare passo solo con i proventi della Cittadella.

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  53. Il rimedio più semplice ed efficace. Come dire "non c'è bisogno di tanti tecnici o tecnicismi". Quando vogliono, sanno come fare. 

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  54. Ludwig, vuoi segnalarmi per cortesia dove avrei detto che la "Cittadella coi terreni posti sotto sequestro è un fatto secondario" ? Dove avrei detto che credo che" Della Valle sia uno che mette i soldi e poi dice ai collaboratori: fate voi."? Vedi che non leggi, ti inventi, e distorci? Non capisci che in questo modo  fai solo incazzare la gente? O devo credere che sei un provocatore, come ti è stato detto?

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  55. Cercasi tecnico per lettore cd guasto,non si sblocca,ripete lo stesso refrain senza assoluzione di continuità.LUD,attento....già sia Prandelli sia Montolivo concorrono per l'Award sezione "Millantato credito".

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  56. Ahah, Vita, il Teatro degli Orrori! Conosco indirettamente il chitarrista, ma non mi piacciono...Azzeccato però il riferimento al Martire.

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  57. Hai detto che Della Valle mise 50 milioni per fare la Champion, Chiari. E qui sbagli di brutto. Diego li ha messi per accompagnare il progetto Cittadella, sapendo benissimo che senza quello i 50 milioni sarebbero tornati indietro come fu. Diego è tutto fuorché un ricco scemo al quale puoi dire di tirare fuori 50 milioni perché c'è la Champion. Vitalogy non so se il gruppo Della Valle sia la Shell. Di sicuro è una multinazionale con logiche di profitto forti e legittime, che posso comprendere perfettamente. Qui siamo al passaggio dal calcio elargizione al calcio prodotto che da' una profitto. Ma debbo davvero spiegare tutto ciò? A me pare elementare e niente affatto provocatorio. Anche perché almeno dal mio punto di vista non ci sono buoni e cattivi, ma scontro di logiche e di interessi.

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  58. Quello che mi fai dire nella prima frase una volta tanto è corretto, Ludwig, e lo confermo. Tu non lo condividi? Legittimo.
    Anche sul resto ognuno ha avuto modo di spiegare esaurientemente il suo diverso punto di vista.Vogliamo chiuderla lì per cortesia Ludwig?Chi manderesti in campo stasera?

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  59. Africa per noiScusate
    tutti se devio dall'interessantissima e attuale discussione che tiene
    tutti sulle spine.Perdonatemi per questo,lo so che vi strapperete i
    capelli,
    ma vorrei dire due paroline circa un qualcosa meno
    impellente e sicuramente un po'noioso:stasera c'e'la partita della
    Fiorentina.
    E
    che cazzo c'entra,direte...?Avete ragione,vado fuori tema,ma sapete
    sono malato di viola,malattia che reputo sana e sanatrice quindi
    ariscusatemi.
    Cerco quindi di spostare per un minutino
    solo,l'attenzione dalle eccitanti gesta del santino,(oh ignoranti,ma
    Bibbia e Vangelo un n'avete mai letti?)
    al piccolo calimero scugnizzo Montella e a chi,sempre di scarso interesse lo so,scendera' in campo.
    Ci
    saranno i pupilli Bonazzoli,Felipe(quello che illuminatamente messo in
    marcatura su Robben ndr.)e Bolatti?No,porcaputtana,ah
    scusate,sshhh,siamo in presenza di santini che moltiplicano i
    pesci(chissa'come s'incazza Antoinerouge che aveva rischiesto
    espressamente un menu'vegan...)quindi niente parolacce!Ci sara'un
     centrocampo modesto,senza lo sdrucciolevole scaravaggio,dunque poco
    importante,poco ordinato.
    E se un c'e'il Daino,chi li fa i lancioni
    dalla difesa allora,come da copione?Boh,un ce n'e' uno che lo sa
    fare,cercheremo allora,molto modestamente,di salire con passaggi precisi
    e di prima,giocando corti e cercando di far un gol
    piu'dell'avversario.Ah,che tattica retrograda,vuoi mettere quando veniva
    il Lecce in casa a suonarcele!Eh si,ma loro avevano giocatori
    importanti e noi eravamo poco ordinati...e poi dalla curva Fiesole mica
    sparavano fumogeni volgari come ora,vuoi mettere quando c'era LUI,la
    curva usava l'incenso...Poi volete mettere,scusate ancora,oggi si parla
    di una modestissima e provinciale Mercafir,mica quando LUI regnava,che
    si parlava addirittura di Cittadella,che per la sola presenza della
    Guida,l'avrebbero oggi accorpata insieme a Firenze,Prato,Pistoia,e
    appunto,Cittadella Santa,centro del falso ferplei.
    Vabbe',io
    comunque,malato di fiorentinite,sono contento,nel mio piccolo,che posso
    evitare di usare lo streaming,che me la danno in TV,e faro' il tifo per
    tutta la squadra e non per uno solo,che abbia il gel che sostiene
    l'aureola e un giobbotto comprato al Crollo Dei Prezzi in via Taddea,o
    meno.
     
    Un abbraccio e Forza Viola!
     
    Lele
     

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  60. Comunque Lud ci vuoi prendere per sfinimento, sei un passista inesorabile, e hai malefici collaboratori che spostano ogni giorno più in là di un editoriale di Pollock il traguardo della discussione...Ci vuoi vedere tutti stramazzare al suolo disidratati e consunti, a cantare lodi all'Altissimo [Lui, ovviamente] come muezzin che fanno il salto della quaglia per salvare la pelle. 
    Nella foto di gruppo, alla destra del Pret Nof, si può notare Ludwig Zaller.

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  61. Ahahahahahahahah! Deyna, grazie della documentazione fotografica........dimenticavo, quello alla sinistra è Barrybonds?

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  62. Tema interessante della serata: Ljajic si dimostrerà definitivamente sbloccato, o denoterà l'immaturità del 21enne, fornendo prestazione incolore dopo l'exploit? Io ho timore che si verificherà la seconda ipotesi ma, continuando con la scaramanzia, ripropongo l'accostamento blasfemo che tanta fortuna ha portato domenica:

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  63. Io e Lud abbiamo cominciato a collaborare nell'82 in metropolitana a Milano, io facevo il gioco delle tre carte e lui il finto giocatore. Adesso ci siamo riciclati qua, e lui fa lo stesso tipo di lavoro. Mi attira gli utenti e fa salire inesorabilmente il numero dei commenti. Io con qualche gioco di parola cerco d'incularvi.

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  64. Io ho provato a dirvelo, ma lascio perdere, è un sito di tifosi non un di storici. Scusate la mia deformazione professionale. Vorrei però che riconosceste che la mia ricostruzione non è campata in aria e neanche necessariamente favorevole a Prandelli. Ho solo delineato una strategia societaria di Diego Della Valle: strategia, che, aggiungo, comprendo perchè va oltre certi limiti del sistema calcio: la soluzione di Della Valle infatti non implica elargizioni di tasca propria che nel caso di molti presidenti si trasformano in pesanti indebitamenti verso le banche. Stasera la partita, per cambiare discorso, sembra in discesa in quanto da quel che ho visto il Genoa si difenderà e proverà a ripartire, ma di solito questa tattica con la Fiorentina non da' molto frutto a meno che la squadra avversaria non abbia un uomo di gran classe a scompaginare i giochi come fu a Milano con Coutinho. Spetterà a noi concretizzare la superiorità, però, con un goal. Qualora non ci riuscissimo potremmo alla lunga risentirne. Aquilani garantirà molte più soluzioni in attacco ed assist e questo dovrebbe favorire gli attaccanti. Dal punto di vista della schedina: X2. Se sarà X o 2 dipenderà da noi più che dal Genoa. Montella fa bene comunque  a non sottovalutare il contesto ambientale, con un pubblico molto caldo e a sottolineare, come ha fatto in conferenza stampa, che squadre date per morte o per moribonde possono magari improvvisamente risvegliarsi e rigenerarsi. 

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  65. Il Genoa si sfoga 20 minuti,teniamo(bene) e poi colpiamo.Secondo tempo:entrano Aqullani e Toni e mettiamo nel freezer la vittoria.LUDWIGZALLER: ti nomino ufficialmente Ronin di Prandelli.Budda's cock,se non vinciamo questa fuori casa!Io già sono in fibrillazione,mi sto scaldando sul posto e sui post per stasera....ho ospiti che già ho quasi messo alla porta per le 19 con le scuse degne di Pierino Contro Tutti.Probabile che col Guacamole li faccio fuori prima....

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  66. Il tuo blog è ottimo Pollock, e mi fa piacere crearti un po' di movimento. Il livello è molto alto, per essere un sito di tifosi direi poi che siamo a metà tra Harvard, il Mit e la Normale di Pisa. E non scherzo, vi giuro, tutti gli interlocutori con cui ho a che fare sono sicuramente molto intelligenti, usano molto bene la lingua italiana e sanno argomentare. Un po' di tempo fa è venuto fuori che abbiamo tutti l'iPad, e forse non è un caso, nel senso che al di la' dell'età più o meno giovane siamo tutti abbastanza tecnologici e versati anche nello streaming. 

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  67. Lud, io comunque preferisco l'iPadella.

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  68. Confermo sul "livello" degli amici del blog, oltre che intelligenti, siete tutti dotati di buona scrittura, è veramente un piacere. Oltre ad essere archivi calcistici viventi. Devo però dissociarmi sul fronte tecnologico: mi si è guastata la tv due anni fa e non l'ho più aggiustata per pigrizia, non ho l'iPad, e fotografo ancora su pellicola con una vecchia medio formato, anche se conto di aggiornarmi, e mettermi a studiare il digitale. Però uso lo streaming per vedermi le partite.

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  69. Lo so: padelle e fiorentine rigorosamente non virtuali. Io non sono vegetariano!

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  70. Se pratichi lo streaming il computer lo avrai. Fotografare su pellicola rischia di essere tremendamente trendy e snob, ormai, come ascoltare dischi in vinile.

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  71. Il nostro più che un normale blog(quel che per altri è uno standard altissimo,per noi è la normalità)è un'Agorà della Conoscenza Ciola;non si potrà mai sostituire al glorioso ACC Fiorentina,ne essere un surrogato ma siamo ai livelli di Poltergeist-viola,incontri ravvicinati-virtuali del terzo tipo/livello.Ogni giorno il GUBERNATOR legge,nota,annota e pensa,guardando i nick: "Ce l'ho,ce l'ho....mmmmh....mi manca,ce l'ho,ce l'ho mi manca...oggi mi manca Jordan,neanche posso scambiarlo....BLIMP ce l'ho,doppione....".noi,Making History.

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  72. Al 2o rigo è "viola",e non ciola.

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  73. Pare che stasera giochi un centrocampo molto offensivo con Mati-Pizarro-Valero, con pronta la staffetta fra il Cileno e Aquilani, e che in attacco parta come titolare Ljajic (staffetta con Toni o con El Hamdaoui?). Non ho capito invece se giocherà Savic o Tomovic.
    L'occasione per vincere  a Genova è ghiottissima, loro sono allo sbando, già hanno una squadra nettamente ineriore agli scorsi anni, in più mancano di Borrielllo, Vargas e Rossi, pare che possa esordire tale Hallenius in attacco.

    P.S.: sono Antognoniforever, non AntoineRouge. Infatti stasera mangio arrosto di tacchino.

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  74. Il computer ormai ce l'hanno un po' tutti, un po' come il cellulare [che non ho più, ahahaha], non direi che sia indice di chi sta al passo con la tecnologia...Per la fotografia, uso ancora la pellicola per vicissitudini varie, ma trovo comunque che sia ancora insuperata qualitativamente, per il bianco/nero. Poi sono un po' come il Vaughan di Crash, ahah. Però voglio imparare ad usare il digitale, specie per il colore, sto pensando ad una di queste due mirrorless Fuji, tra l'altro hanno obiettivi buonissimi...

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  75. Deyna se vuoi prendere una digitale fatti un giro su questo sito molto professionale: www.dpreview.com. Le Fuji sono ottime, ma personalmente preferisco l'Olympus OM - D, piccola grande macchina che ha un'ampia scelta di obiettivi.

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  76. Grazie, conosco dpreview, lo consulto spesso, insieme a imaging resource, infatti aspettavo il test dell'ultima Fuji, anche se poi van provate di persona...L'Olympus OM - D è interessante, ma non mi piace troppo il sistema 4/3...Le ultime Fuji mi interessano perché non sono reflex - praticamente hanno il corpo di una rangefinder - e per il sistema che stanno costruendo, a fine 2013 avranno già dieci obiettivi, la gran parte dei quali molto molto validi e luminosi.
    E ora in ritiro spirituale per stasera, alè Viola!

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  77. PS: forse mi son confuso con la Pen, anche la OM-D è mirrorless, neh?

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  78. Io non me ne intendo molto, ho una  Sony Zeiss Full HD 1080, ha anche la funzione movie. Non so se ho scritto quello che serviva. Fa ottime foto e buoni filmati.

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  79. E' la Scuola di Atene. E Blimp è Socrate. Preparo quindi la cicuta e gliela faccio servire a domicilio dal barista. Deyna io sto pensando seriamente di ricomprare un piatto, ho tanti vinili e trovo che sia un peccato non poterli ascoltare. In futuro avremo vinili e musica digitale, mentre scomparirà il Cd. Credo che ci potrà essere anche una riscoperta della fotografia non digitale. E persino nel mercato librario avremo libri elettronici per gli usi scolastici o manualistici, e libri di carta, da collezionisti, bellissimi e ben rilegati come certe edizioni che sta lanciando l'Adelphi. 

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  80. LUD,per i vinile un buon supporto con puntine doc è il Thorens.L'Adelphi è troppo troppo commerciale,c'è di meglio!Qualcuno(Raffaello,L'angelo Sterminatore)dipinse la scuola di Atene,tu potresti descriverla mettendo ognuno di noi al suo posto;le tue competenze storiche sarebbero ottime e efficaci!

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  81. DIEGO-UNO CHE SARÀ UNO DI NOI-DELLA VALLE continua a randellare...."Il mostro è qua,è picchia con gli ultra'" non vale e non funziona più ma il Diego che arringa ha valenza stratosferica,in proiezione.

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  82. Chiari, credo manchi il modello, eheh. Quanto ai vinili, ne ho una marea, ho un vecchio piatto piuttosto mediocre, ma non li ho più ascoltati perché la puntina cominciava a dare dei problemi. Naturalmente per pigrizia non ne sono andato a cercare una nuova, ahah. Per il suono, dipende dal genere, per me: per rock, blues ed etnica preferisco il vinile, dal suono più caldo e grezzo, per l'elettronica il cd. Ma non sono un gran cultore dell'alta fedeltà...Ci siamo, a noi i 3 punti!

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  83. Sony cyber shot 12.1 mega pixels. Deyna, ho scritto quello che serve ora?

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  84. Gool del capitano! Ma Frey dove era finito?

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  85. Discreto primo tempo, un po' imprecisi dietro, davanti un paio di rimpalli sfortunati. Ora fatemi il piacere del raddoppio per non patire come al solito...

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  86. Ci siamo quasi, Chiari, ora dicci il nome del modello cybershot, ahahah.
    Grande lancio alla Krol di Gonzalo, gran tocco sotto di Pasqual su Frey in colpevolissimo ritardo. Peccato per i tre tiri di Ljajic, speriamo si rifaccia nel secondo. Alè Fiore!

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  87. Deyna, o chi volesse, regalo impianto stereo Pioneer completo di casse 60W, credo, in buonissime condizioni. Domani vi saprò dare le tutte le informazioni al riguardo. Ma si poteva già averla chiusa stasera,  Cuadrado tutto anema e core.

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  88. E VAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

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  89. Sfatato il tabù trentennale, con merito, con qualche sofferenza figlia dei 3 match point falliti nel primo tempo per chiuderla. Uno anche nel secondo a dire il vero. Nel secondo tempo si è sofferto un pizzico ma la vittoria poteva essere ben più netta di quanto il risultato lasci pensare. Se si comincia a giocare fuori come in casa siamo a buon punto. La classifica è un bel vedere. 

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  90. Viviano 6,5; Roncaglia 7; Gonzalo 6,5; Savic 6,5; Cuadrado 7; Mati 5; Pizarro 6,5; Borja Valero 7; Pasqual 6,5; Ljajic 6,5; Jovetic 6,5; Aquilani 6; El Hamdaoui 6,5; Migliaccio s.v. Non si riesce ad imporre il proprio gioco per 90 minuti su un campo comunque ostico come quello di Genova se non si è un realistico progetto di grande squadra. La notizia più positiva, ad ogni modo, è che guardandola giocare, questa Fiorentina dà la netta sensazione che possa solo migliorare (basti pensare a quanto di buono ha lasciato intravedere El Hamdaoui in soli venti minuti di partita). I più ottimisti avevano ipotizzato 7 punti tra Lazio e Cagliari: se saranno 9, a Milano ci si andrà con prospettive impronunciabili.

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  91. Per me i punti sono sei contro quelle merdacce, godo come un riccio.
    Digital still camera. Model no. DSC-W210 Optical zoom 4x wide angle lens 30 mm( equiv 135) Steady shot.
    Deyna, con questo ti ho riportato quasi tutto quello che c'è scritto sopra questa cazzo di macchina fotografica.
    Ti basta?

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  92. In generale sono d'accordo con le pagelle di Antoine Rouge, anche se a Mati avrei dato qualcosa di più perché si è sacrificato in copertura. Ho notato che, rispetto alle prime partite, a volte teniamo meno palla e ci affidiamo al lancio lungo (come nell'occasine del gol) o al contropiede. Insomma mi sembra che ci stiamo velocizzando e che tendiamo a verticalizzare maggiormente.
    Il Genoa ha giocato anche benino, ma il divario fra le due squadre in campo era notevole: di fatto gli unici buoni tra i loro erano Kucka (il migliore, fra i rossoblù) ed Immobile (grande tecnica).
    Con l'uscita di Valero e l'ingresso di Migliaccio si è guadagnato forse in interdizione, ma abbiamo perso il dominio a centrocampo. Alla fine ero agitato, ma pericoli veri loro non ne hanno mai creato.
    Promettenti Aquilani e Mounir.
    A domani per altri commenti.

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  93. Ottima vittoria Pasqual, Cuadrado, Gonzalo, Roncaglia e Nutellino i migliori. Adem mi fa soffrire, ma oggi era difficile portargli via la palla, peccato per i gol falliti: il ragazzo c'è, si butta in area, fraseggia, gli manca solo un po' di fortuna nella conclusione. Qualche errore in disimpegno e in palleggio ha offerto un po' di suspence, per il resto Genoa davvero povero, noi continuiamo a crescere e questa é la piú bella notizia. Ciao!

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  94. Oltre ad aver finalmente ottenuto una cazzo di vittoria in trasferta, oltre ad aver sfatato il tabù Marassi, oggi abbiamo anche CREATO TANTE OCCASIONI DA GOL DAVANTI ALLA PORTA, l'ultimo scoglio da superare è trasformarle, poi si può volareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

     

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  95. Tutto perfetto il tuo scritto, AntoineRouge, ti devo fare un solo appunto, io nel sitone ho votato il filotto,nove punti, e non sono stato il solo. Ora non sottovalutiamo il Cagliari che se non sbaglio ieri ha fatto un partitone. Avanti così ben concentrati.

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  96. Perfette le pagelle,ANTOINEROUGE,condivisibili.Questa partita di Borges Valero è la risposta a chi sosteneva che fuori casa il suo rendimento era basso:non ha sbagliato un dribbling.2 tunnel,3 polmoni al seguito per pressing da mosca cavallina.Il vate ha elogiato in maniera sperticata(2 settimane fa)Sampirisi,be' credo in Serie B esistano 6/7 Sampirisi.Progressi continui di Liajic,più vivo delle scorse volte,più ficcante e vicino all'upgrade definitivo.Anche Roncaglia risponde al vate con un paio di uscite palla al piede degne di un campione a 5 stelle,interventi sempre puliti e anticipi puntuali e mai vani.Jovetic brillante e con pochi fronzoli,finalmente al vero servizio della squadra.Viviano incerto del solito,anzi vigile e presente.Genoa mai pericoloso,tecnicamente inferiore ma era da temere la disperazione più della rabbia,e la disperazione a volte è più efficace della tecnica o tattica.
    Questa sera è la vittoria del collettivo.In alto i calici,stappiamo col botto e brindiamo al filotto!(chissenefrega della scaramanzia,non ci credo e non sono neanche superstizioso!)

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  97. Al 5o ultimo rigo è "....MENO incerto del solito.

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  98. Il "simpaticissimo" Del Neri più invecchia più pare Joyce (indovina chi dei due c'è in foto)

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  99. Chiari, ho capito allora qual è, è una buona compatta. Gonfia, grazie, io accetto anche eh, il mio è vecchissimo e in fin di vita [il lettore cd si blocca sempre]. a tra poco per i commenti!

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  100. Sempre più insopportabile Incazzato Neri... ma che partita sta raccontando? ahahahah

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  101. Deyna, non ho lettore CD, è roba anni 80, comunque usata pochissimo, buona testina, e non  di... ahahaha, a domani per i dati tecnici

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  102. Viviano 6; Roncaglia 7, Rodriguez 7, Savic 6; Cuadrado 6.5, Mati Fernandez 5.5, Pizarro 7-, Borja Valero 6.5, Pasqual 7; Ljajic 7-, Jovetic 6.5 [Migliaccio 6-, Aquilani 6-, El Hamdaoui 6+]. Strepitosa dimostrazione di forza della Fiorentina in uno stadio che spingeva un Genoa invischiato nella lotta per la retrocessione. Grande mentalità, convinzione nei propri mezzi, personalità collettiva così forte da cercare sempre di uscire dalle situazioni più difficili col gioco. Peccato non ci sia ancora cinismo, accompagnato da lucidità e fortuna, per chiudere prima certe partite, che possono sempre riservare brutte sorprese. Difesa quasi impeccabile, tranne un errore iniziale di Viviano in uscita, fortunatamente non sfruttato dagli avanti dei grifoni, e uno sciagurato passaggio orizzontale di Savic in piena area, che Immobile controlla col braccio. I due si rifaranno mostrandosi sempre sicuri nel resto della partita, rispettivamente con buone uscite alte e un buon riflesso su cross basso di Immobile il portiere, e con buoni anticipi e decise chiusure il giovane centrale montenegrino. Grande partita dei due argentini: Roncaglia è il solito Raging Bull, decisivo con diverse diagonali a chiudere inesorabile gli avanti genoani in pericolose situazioni, e sempre sicuro nei rilanci; Gonzalo il solito lord del reparto arretrato, guia serena e autorevole, che si permette il lusso di mandare a rete Pasqual con un lunghissimo lancio alla Ruud Krol. Sui lati, primo tempo eccezionale di Cuadrado, che mostra sulla sua fascia uno strapotere assoluto. Cala nel secondo tempo, ma è inevitabile. Pasqual si merita un voto pieno in più per il bel gol - finalmente freddo e preciso davanti al portiere, un tocco sotto ad uccellare un Frey colpevolmente in ritardo sull'uscita - per il resto come al solito non risparmia corsa e impegno. Nel cuore della squadra, in mezzo al campo, eccellente anche il primo tempo di Pizarro, che dirige la squadra da par suo, con sterzate, cambi di gioco, fraseggi nel breve con Borja, e lanci lunghi, non lesinando nemmeno sugli interventi in copertura. Valero è un po' meno brillante, ma corre per tre, ed è un utilissimo collante tra tutti i reparti, gli si perdonano con tranquillità alcune imprecisioni. Non si fa mancare, ad ogni modo, le consuete finezze negli stop a seguire [non stiamo parlando di quelli di grazianiana memoria, ma di controlli ad altissimo coefficiente di di difficoltà] e i suoi tunnel laterali in corsa, uno dei pochi vezzi che si concede, nel suo calcio al servizio completo del collettivo. Abbastanza negativa, ancora una volta, la prova di Mati, che non sa ancora bene cosa fare in questa Macchina da Gioco, e si perde un po'. Grande prova invece di Ljajic, difficilissimo ormai togliergli palla, e sempre in grado di scegliere la giocata giusta e più utile alla squadra, con intelligenza e visione di gioco. Sbaglia il primo tiro lanciato da Cuadrado davanti a Frey, anche perché frenato da una trattenuta di maglia, evidenziando una residua mancanza di freddezza nei pressi della porta. Ma i successivi tre tiri sono tenuti fuori dalla porta dalla sfiga, dalle teste altrui, e dai riflessi ancora prodigiosi, in queste occasioni, del vecchio Seba. Il ragazzo però sembra avere fatto un deciso salto di qualità, e ricordiamoci sempre che non gioca nel suo ruolo. Bravo anche Jojo, oggi, al servizio della squadra, anche se da un campione che studia da "top player" [abituiamoci a sentirlo definire così, cantano sempre più forte le sirene inglesi...] ci aspetteremmo sempre qualcosa di più. Sufficienti Migliaccio ed Aquilani [ma poteva costarci cara quella palla persa a centrocampo, alla Montolivo...], incoraggianti i minuti di El Ham, seppure ancora zavorrato da qualche chilo di troppo. Avanti il Cagliari, ora, che servono altri tre punti! 

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  103. Africa primo tempo


    Primo
    tempo:iniziamo col dire che la differenza tecnica in campo e' di almeno
    due categorie.Il Genoa e' pochino davvero e le sole occasioni sono
    frutto di disattenzioni di Savic(2) e una di Pizarro.Il serbo e'in netta
    difficolta' quando si deve costruire,credo che Montella non sia affatto
    contento e lo tolga.L'altro fuori registro e' Mati,l'ombra del bel
    giocatore che ricordavo.Cuadrado ha sempre una riserva di energie
    supplementari al cospetto degli avversari,che fa pensare che l'abbiano
    nutrito da bambino con additivi poco legali,visto dove proviene...ah
    ah.Meritavamo il doppio vantaggio con Ljiaic che non incrocia sul
    secondo palo come da fondamentali e su una ribattuta fortuita.Jovetic un
    poco piu'voglioso.Comunque la squadra soffre sempre un po'il pressing
    sui difensori che portano palla.Il possesso,e'scemato rispetto alle
    prime partitte e si era gia'notato con la Lazio e questo non fa
    risaltare le buone prove di pizarro e Borja..Nel secondo via Savic e
    Mati per Cassani e Aquilani,giocare con piu'possesso,piu'passaggi corti
    con palla a terra con meno frenesia senno'la mettiamo sulla foga come
    loro. Ci aspetta un attacco frontale alla va o la spacca,e dobbiamo
    colpire con la classe superiore.Proibito rischiare col vantaggio  in
    tasca contro  una squadra troppo inferiore.Per una volta arbitro buono,a
    parte il giallo a Pasqual

    A dopo.


    Africa finale


    Fatta!prima vittoria esterna,strastrastrameritata,con
    un punteggio ridicolo.Ljajic sbaglia un gol di quelli facili facili
    dopo grande giocata di un Jovetic tornato ai suoi livelli,pur senza
    conclusioni importanti,che mostra oggi ancor piu'di essere un
    centravanti che torna a prendersi palla,come faceva un certo Johann.Mati
    giustamente fuori,minore spinta genoana del previsto ma perche'si e'
    giocato piu'accortamente,anche se la serata discreta e niente piu'di
    Borja e Pizarro,non hanno fatto eccellere il nostro
    palleggio.Dietro,evitati i tentativi di harakiri,non abbiamo rischiato
    nulla con un Savic che si e' ripreso,e che ha guardato le spalle ad un
    Pasqual a livelli alti,un ottimo Gonzalo,e lo stellare Fac.Viviano
    impegnato zero,ma sicurissimo nelle uscite.Davanti abbiamo bisogno che
    entri in forma al piu'presto El Ham,dotato tecnicamente come pochi,e lo
    si vede da come si muove col pallone,ma inspiegabilmente col fiatone
    dopo pochi allunghi.Chissa'come mai e' in questo stato,sembra appena
    tornato dalle vacanze,ma la qualita'c'e' e si vede.Ljiajc per me e'
    stato piu'che buono,i gol falliti sono sintomo di gioventu'e per essere
    impiegato in un  ruolo non suo,ma c'e'sempre ed 'impegno e
    movimenti sono da encomio.Cuadrado nel secondo tempo ha tirato un po'il
    fiato e va bene cosi'.Non so che tipo di fallo abbia subito Aquilani
    allo scadere,dalla reazione rabbiosa potrebbe essere stato toccato sul
    tendine appena recuperato.speriamo di no.

    Per
    concludere,siamo squadra con impianto di gioco giovane e lo si
    vede quando non sappiamo gestire i ritmi: in vantaggio,avendo le
    capacita' di spagnoleggiare soprattutto contro il Genoa,dovevamo far
    girare di piu'la palla crecando la profondita'solo quando serviva,invece
    siamo stati frettolosi.Del Genoa buoni Kucka,e Immobile,che s'e'battuto
    da solo,praticamente.Senza Borriello possono andare in B.

     

    Lele

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  104. I grandi spiriti s'incontrano sempre, soprattutto se dissetati a spirito: Rodri ha fatto pensare a Deyna e a me al Sommo Trombatore degli Orange (anche due ore prima del match, con effetti che lui stimava galvanizzanti: del resto, più groopies lui di McCartney, sembra) ed entrambi abbiamo apprezzato l'apporto di El Ham, mentre i rilievi sugli errori di Savic, che sul sitone hanno fatto sclerare quell'imbecille che dubita su tutto eccetto che sulle sue cazzate, e del Pec, nonché il chi va là su certi lezi, mi fanno sentire vicino a Lele.

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  105. Dice il tabaccaio che allena il Genoa che loro hanno fatto la partita e noi le ripartenze: il giorno che lui avrà imparato a ripartire come ripartiamo noi, contropiedisti e speculatori notori, la sua squadra tirerà un sospirone di sollievo. Povero De Canio, perdere per perdere il suo Genoa almeno giocava al calcio.

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  106. Quel che non mi convince invece dell'analisi dei due capoccioni è: per Lele l'accusa a Ljajic per l'occasione sventata prodigiosamente da Frey (era contrastato ruvido, non calciava liberamente), per Deyna la sopravvalutazione della prova di Pizarro, soprattutto nel primo tempo, in cui l'ho trovato nel complesso marginalizzato. Di AntoineRouge non posso accettare il 7 a Borja, alla lunga svampito e perdente un paio di palloni discutibili e buoni per le ripartenze in effetti non ripartenti del Genoa. Infine, soffro terribilmente l'assenza di Jordan: se non ci fosse il Fac non so come farebbe la mia latenza a compensare.

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  107. Savic sembra tornare ai livelli di quando giocava nel Partizan, ma penso che giocare a sinistra in una difesa a tre lo penalizzi, un po' in chiusura e molto quando deve uscire lateralmente a impostare. Del resto, i due argentini sono intoccabili [e comunque dovrebbe giocare dove impera Don Rodriguez], e non c'è spazio per un ritorno a una difesa a quattro.

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  108. Ahahahah Colonnello, ci sono sempre quello foto en travesti [oddio, che stavo per scrivere, che stavo per scrivere!] del Mala, saltate fuori dopo anni e anni dalla morte dall'archivio di Robert Mapplethorpe, non disperi! Quanto alla partita, è vero, anche Borja ha perso un paio di brutti palloni, l'avevo rimosso...Due Borja, uno Pizarro e uno Aquilani, direi, tra i centrocampisti. Migliorare.

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  109. Antidoping africanoColonnello,li'uno
    con la classe di Ljiajc,incrocia verso il palo e i piedoni di Frey non
    ci arrivano.A scusante c'e'il contrasto,e il fatto che da giovani il
    senso di buttarla dentro,latita a tutti.Ti ricorderai certo di Pupi
    Pulici,che comincio'a segnare tardi,in piu'Ljiajc non e'
    centravanti,quindi lo scuso sempre.Tra tre anni,ne avra'23,la piena
    maturazione psicofisica e quelle occasioni non le fallira' piu'.
    Pizarro
    a me non garba quando,come oggi,si fida troppo del suo palleggio e non
    la da'via.Rallenta e rischia.E'la parte di lui che non mi e' mai
    piaciuta,mentre quando gioca con uno/due tocchi e' altra roba ed e' la
    sola maniera di sfuggire ad un pressing sistematico che,mettiamocelo in
    testa,sara'la contromossa principale dei nostri avversari.Idem Borja,che
    vedo,come te,stanchino.Mati invece mi preoccupa.
    Stasera
    ci siamo permessi,per un periodo,tutti i piedi buoni,ma per farli
    giocare insieme con squadre che non siano il Genoa,la vedo dura,almeno
    fino a quando Aquilani recuperera' una condizione accettabile.Per finire
    dopo queste giornate si puo'dire che con un centravanti da 15
    gol,eravamo col fiato sui gobbi,che,lo dico in controtendenza,avranno un
    calo,salvo che non aprano di nuovo il baule del dopage,se non e' gia'
    aperto....
    Lele
     

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