.

.

venerdì 2 novembre 2012

Cose, città, animali...

L’unico rammarico che ci accompagna nel ritorno dalla prima vittoria esterna della stagione è il fatto che non potremo più giocare a "nascondino", è finita l’epoca spensierata e innocente del self service del divertimento aperto ventiquattrore ore, con gli sconti del fine settimana quando si andava dai nonni, è ora di cominciare a studiare per diventare grandi. Mentre Del Neri ancora bambino dentro e Superciuk fuori, continua imperterrito a giocare a "mosca cieca" prima del solito appuntamento con la logopedista. L’uomo uscito dalla matita di Max Bunker racconta con voce impastata dalla leggendaria fiatata alcolica una partita surreale fatta di ripartenze, mentre il suo bunker difensivo è molto più scorrevole dell’Autostrada dei Fiori. Insomma, il superpotere di Superciuk è quello da una parte di riuscire a vedere le partite da dentro le numerose gallerie che circondano Genova, e dall’altra di farci rivedere finalmente la luce della vittoria dopo una lunga galleria durata trentanni, in uno stadio rossoblu sempre così avaro di soddisfazioni, con la sventura per Genova di aver trovato un antieroe come lui che ruba ai poveri per dare ai ricchi. Roba questa che per la città della Lanterna equivale a una sciagura. E lui dona ad una Fiorentina ricca di gioco la povertà di una concezione di calcio che prevede una difesa altissima pur avendo in porta il portiere meno adatto al mondo per applicarla, un uomo che presidia la propria area piccola come un politico la propria poltrona, e che fornisce a Pasqual il Telepass per fare il tratto Savona-Genova senza il disturbo di una benché minima barriera. Sarà il destino del gruppo degli ex Viola, tra chi come Montolivo l’asticella la alza, chi come Frey l’abbassa, e chi invece come Vargas la butta giù con la Porsche, tutti capaci di sposare progetti molto più ambiziosi del nostro, che intanto con Ljajic sembra proprio trovare la sua miglior espressione. Mentre Cuadrado continua a fare il fenomeno anche senza l’appendicite, e la difesa a non incassare gol pur ruotando gli interpreti, con Viviano che per la prima volta dona a questo reparto anche la sicurezza sulle uscite alte, e così oggi ci rendiamo conto di quale magia abbiano fatto Pradé e Macia nel portare a Firenze, Roncaglia, Gonzalo e Savic, infiocchettando Nastasic a Mancini, Gamberini e Behrami a Mazzari, razziando il calcio spagnolo di un giocatore come Valero, oltretutto svuotando i forzieri dello sceicco e del cinematografaro. E Montella esce fuori da questa partita come un gigante, come interprete di una generazione di nuovi allenatori dalle idee e dai metodi innovativi di fronte al riciclo di personaggi come Delneri che fanno spola tra gli studi televisivi e gli stadi, svuotandoli. Mestieranti che sembrano difendere sempre più affannosamente la propria posizione minacciata da questo gruppo di giovani che danno un po’ di speranza a un calcio italiano antieroe come Superciuk, un movimento che sembra proprio il negativo di Robin Hood, tra scandali, gestioni societarie approssimmative e poche idee. Ieri Montella ha scoperto definitivamente le carte del progetto di questa nuova Fiorentina, dimostrando la qualità e la serietà di una società sana e solida, lasciando le asticelle agli altri, così come ripulendo lo spogliatoio dalla mancanza di professionalità e moralità, ha creato veramente un bel gruppo, che ha margini di crescita ancora tutti da scoprire. Lasciato per sempre il “nascondino” per diventare grandi, si concede oggi solo il gusto di un gioco dal sapore antico come “cose, città, animali...” e durante i ritiri prepartita si divertono ancora come quando erano bambini, e alla solita scontatissima D di Domodossola oggi ci si aiuta con l’attualità e si preferisce ormai la D di Detroit di “golfino” Marchionne, mentre alla A è stata fatta una deroga per poter scrivere Asticella al posto di Asti, agli animali invece, con la M il più gettonato è Montolivo, mentre tra le “cose”, alla lettera D è ormai diventato un cult scrivere “dismissioni”.

77 commenti:

  1. Il motore della squadra è formato da Pizarro, Valero, Cuadrado e da un Pasqual che messo a fare l'esterno nel 3-5-2 ha dimostrato di poter essere un universale presente in ogni zona del campo. Difende, attacca, copre a centrocampo. Una grande annata la sua. C'è chi non lo vorrebbe in campo ma per me è una delle sorprese della stagione.

    RispondiElimina
  2. La partita di ieri sera ha dimostrato che il buon Toni, nonostante l'impegno e,paradossalmente,  nonostante i due gol messi a segno finora, con questa squadra c'entra poco, solo in qualche finale partita in cui ci stanno mettendo alle corde, forse, ma che nessuno si augura. Se la squadra gioca, infatti,  anche nel finale serve uno che giochi, così come ha pensato bene ( e come molto più modestamente ho scritto qui prima della partita)  Montella, mettendo nel finale  El Ham piuttosto che Toni. Jovetic ha bisogno là davanti di qualcuno che parli la sua lingua calcisticamente parlando, quindi Ljajic, ma anche El Hamdaoui. Ljajic a tratti mi è piaciuto persino più di Jovetic, e con gli anni, come dice Lele, potrà affinare le sue doti di cecchino , davanti a Frey doveva segnare, uno come lui, e tra un po' quei gol lì non li sbaglierà più, allora il paragone con Baggio non sarà una bestemmia.Se penso che quest'anno,se non avessimo una società seria, a Firenze ci sarebbe ancora Delio Rossi e, di conseguenza, Ljajic sarebbe lontano da Firenze, mi vengono i brividi. A centrocampo i meravigliosi tre possono giocare assieme senza alcun problema, e questo è l'unico punto in cui non sono d'accordo con Lele che ha delle riserve al riguardo, ieri ci siamo presentati a Marassi con  Mati, chiaramente fuori forma forse per motivi climatici, come terzo, senza accusare difficoltà o vuoti, Aquilani è centrocampista più completo di Mati, quindi il trio Pizarro-Valero-Aquilani non solo sono il marchio di fabbrica della qualità del gioco della Fiorentina di Montella, ma possono giocare contro chiunque ed in qualsiasi campo senza registrare scompensi, anzi dettando legge. Ieri c'è stata da parte loro qualche leziosità e leggerezza di troppo, ma nei momenti di maggior veemenza dei genoani, in cui forse cercare di nascondere la palla, con tutti i rischi che ne conseguono, in assenza del compagno che detta il passaggio, era l'unica cosa da fare, per non essere in balìa dell'avversario.Persino la difesa si è concessa qualche leziosità di troppo, dovendo rinunciare, per diktat montelliano,a liberarsi del pallone purchessia, ma dovendo sempre giocarlo, e preferibilmente con scambi in spazi ravvicinati e mai con lunghi lanci , eccetto quando sono a colpo sicuro. Ma queste pulci che stiamo facendo, un po' tutti,  a questa Fiorentina ed alla partita perfetta di ieri, sono sicuramente ingenerose, diciamo che servono a dare la misura degli ulteriori margini di miglioramento che questa stupenda viola ha ancora. 

    RispondiElimina
  3. Pasqual ha alternato ottime prove, soprattutto per dedizione e intelligenza tattica, ad altre bruttate dal piede o dal contenimento incerto su avversari molto impegnativi in fase offensiva. L'anno scorso fu, nel complesso, più continuo ma è vero siamo a un quarto del campionato e che spiccava in mezzo a una squadra di discotecari caravaggeschi. Ljajic sbaglia possentemente davanti a Frey nel primo tempo, nel secondo entra di volo in area contrastato rudemente e Frey compie un prodigio. Cela dit, su Toni terza scelta già dicemmo: la grandezza di Montella è la coerenza, sul «tutta la qualità, solo la qualità, nient'altro che la qualità» non molla. La Fiorentina è, su scala inferiore (ma non a lontananza siderale) l'unica squadra in Europa che giochi come in Catalogna e che lo faccia nell'orrido e speculativo campionato italiano, dove guida il campionato a punteggio quasi pieno una squadra che sta per uscire dal girone Champions per inassistenza arbitrale, è titolo maggiore di merito. Lele, sono giorni che ho presentito la caduta interna dei gobbi con l'Inter, ed è ovvio comunque che non potranno tenersi sempre attaccati alle fettine di culo: purtroppo, però, ci sono pizzicagnoli che gliele affettano in continuazione e che poi hanno fifa di parlarne anche a distanza di trent'anni.

    RispondiElimina
  4. Dimenticavo: mi inchino al Pasqual di ieri, al capitano integerrimo, instancabile e persino,nella circostanza, goleador. Resta la necessità,  in quel ruolo, di  saper puntare l'uomo, saperlo saltare non solo in velocità ma anche in dribbling, di saper fare gioco, di avere fantasia e tecnica, di cercare sempre il fondo campo o l'area avversaria. Ma ripeto, stiamo facendo le pulci ad un qualcosa di  stupendo, di altissima qualità,  che questa proprietà ha dimostrato ancora una volta di saper produrre,  anche in campo calcistico. Lunga vita ai DV! Dismission:impossible! 

    RispondiElimina
  5. E si può tranquillamente asserire che chi non convoca il Fac e Rodri va verso l'ennesima delusione argentina ai Mondiali.

    RispondiElimina
  6. Abate è meglio del Fac, Dainelli di Rodri, io sono il confessore di Papa Benedetto, Chiari mantiene una decina di associazioni filantropiche, Deyna tifa Italia, Jordan è nelle Brigate Rosse, il baseballista tifa Fiorentina, Buffon è onesto, alla Juve rubano gli scudetti.

    RispondiElimina
  7. Che squadra, ceh gioco, che classe. Nella testardaggine di non voler MAI buttare il pallone (cosa che mi provoca più di qualche spasmo a partita) si vede la filosofia di gioco di VIncenzino. Fantastici davvero. Pasqual mostruoso capitano. Nota a margine: le due cose più belle sono sono state l'abbraccio collettivo a Pasqual e il recupero di JoJo in ripiegamento a 5 minuti dalla fine. Anche da questo si vede la formazione di un campione. Ultima cosa: qualcuno di voi ha visto le pagelle della Cazzetta? 5,5 a Gonzalo......e non dico altro.

    RispondiElimina
  8. e il Blimp è prandelliano.......

    RispondiElimina
  9. Pasqual si e' visto assegnare da Montella un ruolo importante. Nel 3-5-2 l'esterno è responsabile di tutta la fascia, deve dare una mano a centrocampo, retrocedere a difendere e attaccare. Non è più quindi l'esterno specializzato alla Vargas ma un giocatore universale. Manuel fa questo ruolo e lo fa bene. Non avrei creduto ma il campo dimostra il contrario. Il problema attaccante a questo punto si può risolvere in due modi: acquisto di una punta o esplosione definitiva di Llajijc. Io preferisco la seconda soluzione e ritengo Toni ed El Ham figure di contorno destinate a subentrare ad Adem a partita in corso.

    RispondiElimina
  10. Lud, vedrai presto che El Ham è tutto fuor che un contorno di spinaci ma che è bistecca alla fiorentina (il filetto al pepe verde serbo è comunque ottimo  eper ora preferibile). No, Veneto, non ho visto quel delirio: ma chi lo ha firmato? E' roba da Neuro senza frapporre indugi!

    RispondiElimina
  11. Veneto, sempre più facilmente che il resto che ho citato, comunque...

    RispondiElimina
  12. ah ah Blimp. io penso che la più facile è che tu sia il consigliori di Giuseppino 'o tedesco! Le oscene pagelle le ha firmate tal Filippo Grimaldi . Ti riporto il commento su Gonzalo: ' l'unico in difesa che talvolta sbaglia qualcosa, anche se nel complesso non demerita (pensa se demeritasse!). Tu mi dirai che a leggere che è l'unico che "sbaglia " qualcosa gli altri avranno dei votissimi. Si, certo: Roncaglia 6 (brillante negli anticipi, chiude bene sulle due puntee neutralizza l'unico vero pericolo per i viola del primo tempo......ma che deve fare per il 7?) Savic  6 (qualche rischio di troppo sul pressing rossoblu, ma alla fine trova sempre il modo per uscirne senza danni...quindi perchè 6 come Ronc?). Ma potrei continuare: 6 al Pek a Borja a viviano, ad aquilani e a Mati. 5,5 a Liajic e ElHamda...insomma una galleria degli orrori.

    RispondiElimina
  13. In un mese in cui abbiamo visto il nostro fuoriclasse (Jojo, a scanso di equivoci) al di sotto dei suoi standard, è emersa con risvolto positivo l'altra faccia della medaglia: non siamo dipendenti da lui, a differenza del Napoli che senza Cavani perde un 50% della sua forza, e della Lazio che quando Hernanes e Klose non sono ispirati diventa poca cosa.
    Ai primi due posti non ci credo (anche se ne fossimo in grado, ormai sappiamo che ci penserebbero gli arbitri), ma il terzo potrebbe essere un'impresa non utopistica (sempre arbitri permettendo). Se noi nelle prossime partite facciamo il nostro, due ulteriori gradini li saliremo in automatico, perchè ci sono ancora tanti scontri diretti tra le quattro che ci precedono, mentre noi le abbiamo incontrate tutte e quattro.
    Non prendere sottogamba un impegno come il Cagliari (privo del mio pupillo Nainggolan, bene così!) è un'altra prova di maturità da superare, poi l'arbitraggio che ci troveremo a Milano ci dirà se le strisciate hanno smesso o no di cacarci, perchè gli ultimi due arbitraggi mi sono sembrati troppo belli per essere veri.
    Sottoscrivo quello che ha detto il Chiari su Ljajic (contro la cui cessione che lo scorso giugno pareva certa, scrissi tanti post), per me è in netta crescita. A centrocampo ne abbiamo 3 fortissimi ma possiamo permetterci di giocare bene anche quando ne mancano 1-2 di loro, questo credo che sia il miglior aspetto di questa rosa, unito al fatto che la cotruzione del gioco inizia già dalle retrovie con la guida del sontuoso Gonzalo. Cuadrado è indispensabile, non fosse altro che è l'uomo con più cambio di passo, ne servirebbe almeno un altro che ce l'abbia uguale.

    RispondiElimina
  14. In linea non riesco a vedere chi ha firmato il pezzo ma gli altri voti non sono da meno: 5,5 a Ljajic, 6 a quasi tutti, una grazia il 6,5 a Cuadrado. Questo ha bisogno che gli si presenti un bel mignottone gnudo, con urgenza. Oppure già gli hanno velinato in redazione che siamo pericolosi, che è bene iniziare massiccia guerriglia psicologica (poro grullo! Qui la calma è olimpica, qui si gioca sulla classe e non sui nervi, qui Montella è Platone in Italia, qui vi si va in culo a tutti, strisciati del cazzo!). Merde si nasce, juventini si diventa.

    RispondiElimina
  15. Preziosa, la notazione iniziale di Vitalogy: tutto questa robona, da un mese e mezzo a questa parte, con uno Jojo a mezzo servizio!

    RispondiElimina
  16. Vi dico perché secondo me il problema Jovetic si ridimensiona. Una squadra debole si deve appoggiare al top player. Una squadra forte ha una ossatura forte. Dunque se Jo Jo non fosse contento come temo forse già a gennaio lo farei andar via. Mi pare che viva il dubbio di aver perso un treno e voglia riprenderlo il prima possibile. Durante le partite questo non è allo stadio ma a Santa Maria Novella in attesa dell'eurostar per Manchester. Temo.

    RispondiElimina
  17. Ludwig non credo abbia la testa già altrove, anche perchè giocando così può puntare al massimo ai gobbi, se vuole Manchester o Barcellona deve fare di più.

    RispondiElimina
  18. Colonnello, perché hai chiuso la tua lista dei paradossi con una realtà palpabile?
    Quanto a Raging Bull Roncaglia e a Don Rodriguez, è già da un po' che li sponsorizzo per l'Albiceleste sui principali forum dei tifosi dell'Argentina, Sabella ha da capì! Di Gonzalo si ricorda e apprezza chi l'ha seguito fin dai primi passi in Spagna, prima dei gravi infortuni [anche se me lo descrivono come uno a costante rischio rosso, in effetti anche a me pareva meno controllato, prima], per Facundo è un plebiscito. Mati purtroppo si sta rivelando quel che temevo, ossia un bel gingillo incompiuto, dagli ottimi fondamentali, ma di difficile collocazione tattica, specie qua in italia. Speriamo riesca a dare un senso al suo gioco. Di Ljajic son contentissimo, mi schierai da subito tra quelli che lo volevano ancora a Firenze, quando vociava forte la marmaglia del "Delio uno di noi". E' presto per cantar vittoria, ma ha imboccato la strada giusta. Sono ancora convinto, però, che da rifinitore sarebbe un'altra cosa, ma magari quest'esperienza da punta gli sarà comunque utile, se non altro può imparare ad essere più freddo davanti alla porta. Quanto alla juve è già da un po' che la vedo in calo, per ora l'han tenuta a galla arbitri e culo, presto mi sa che alzeranno anche le dosi dei preparati galenici, tanto probabilmente in Europa vanno fuori [io spero quasi di no, meglio in tutti i sensi un'eliminazione ai quarti, potendo]. 

    RispondiElimina
  19. Comunque questa volta per l'Argentina sono più fiducioso. Sabella fa ancora delle scelte che non mi piacciono troppo a livello di convocazioni, ma sta cementando il gruppo, e opera scelte tattiche razionali. Sta nascendo una squadra vera, magari non tanto spettacolare quanto potrebbe, ma molto compatta e funzionale, che fortunatamente sfrutta al meglio Messi. A livello di titolari centrocampo e attacco sono quasi al top, mi convincono meno difesa e parco riserve, ma c'è tempo...Devo anche dire che Romero, un po' incline ad alternare miracoli a cappelle qui da noi, in nazionale para molto bene.

    RispondiElimina
  20. Vedo molto male invece il Brasile, il cui tecnico non mi convince. Il materiale umano certo non manca, tranne forse qualcosa in mezzo al campo, ma ancora non c'è una squadra. Se falliscono di brutto il mondiale casalingo sarà dramma nazionale.

    RispondiElimina
  21. Pizarro ti fa sempre trattenere il fiato, quando cerca di tenere palla o dribblare nello stretto, ma è anche vero che vi riesce quasi sempre...Anche le sue caratteristiche sterzate sono un po' come la famosa finta di Garrincha, tutti sanno che le farà, ma nessuno riesce a prevedere quando, e a togliergli la palla. Le rare volte che perde il pallone, se vede che può nascere una situazione pericolosa non esita a fare il fallo tattico, a costo dell'ammonizione. Ha un'intelligenza calcistica sopraffina e gioca per la squadra, non credo si metta a dribblare nello stretto per narcisismo, di solito lo fa quando non vede altre soluzioni, complici anche le indicazioni di Montella, che chiede evidentemente di giocare la palla, sempre. E non ce lo vedo neanche, a sparacchiare il pallone lontano o fuori campo, anche se ieri un paio di volte l'ha fatto. Comunque me lo tengo volentieri così, nel computo totale qualche errore non è niente, se sparisce in un oceano di sapienza calcistica, tocchi di prima, aperture e lanci geniali e calibrati al millimetro.

    RispondiElimina
  22. "02/11/2012 10:19:31 
    NuvolaViola, Parma
    Bello svegliarsi con ancora in bocca il dolce sapore della vittoria.": meno male che il Colonnello non scrive più sul sitone, avrebbe scatenato l'inferno, ahahahahahah

    RispondiElimina
  23. Voti a parte, non è stata la migliore serata di Pizarro, un paio di palle da brividi perse in malo modo in mezzo a tanta sostanza e tanta intelligenza come sempre. Quello emerso ieri sera è altro, in casa del Genoa abbiamo giocato a calcio, cosa che il Genoa non ha saputo fare. Non c'è mai stata partita a livello di gioco, noi che sapevamo sempre cosa fare, loro facevano dell'agonismo l'unico grimaldello per scardinare la difesa. E' l'uno a zero che ci fa trovare qualche difettuccio, veniale, e che riguarda solo l'attacco, davvero poco cinici ma se si portano a casa i 3 punti diventano perdonabile. Sono convinto che l'autostima e la convinzione hanno posato un altro mattoncino sulla costruzione della squadra. Adesso c'è il Cagliari che con il cambio dell(gli) allenatori ha dato una bella sterzata al suo campionato, è in forma, giocano pure molto bene, sarà più dura del tabù appena sfatato, chiaro che si gioca sempre per il solito risultato, sempre e comunque, contro chiunque, la vittoria. 

    RispondiElimina
  24. Lud, quel che dici è sacrosanto e circa Jojo lo dico da un po' e via: ci si compra un centravanti stellare e un mancino di fascia da Resto del Mondo, con 30 milioni, se dai carta bianca a Pradè. Il problema, come ti viene replicato, è che, se non si ripiglia (come però il secondo tempo sembrerebbe promettere), Jojo non li vale più, 30 milioni, alla prossima sessione di mercato. Ma no, che inferno da scatenare, Deyna, ci arriva comunque con l'attuale canna del gas. Dismission: impossible!!!!!!

    RispondiElimina
  25. Col Cagliari, come già ieri ho suggerito, turn-over da grande squadra.

    RispondiElimina
  26. Anche perchè, Leo, almeno ieri le occasioni le abbiamo create... il prossimo passo è realizzarle!

    RispondiElimina
  27. Ragazzi, datemi un buon gruzzolo e vi porto qui la mia deynata, Isiraider, una sconosciuta rivelazione da poco apparsa sul sitone, che paragona Rodriguez a Krol, Borja a Falcao, e Ljajic a Mutu [qui trovo più distanze, il serbo non ha lo scatto nel breve né la freddezza al tiro del Fenomeno, ma quanto al secondo punto ha tempo per acquisirla, anche se spero sempre di vederlo da trequartista rifinitore].

    RispondiElimina
  28. Vitalogy: Jovetic ha forse già un accordo e dunque non si deve valorizzare ulteriormente. Potrebbero averlo preoccupato uscite di Pradè del tipo: convinciamolo a rimanere. Mi pare abbia smesso di giocare, forse mi sbaglio, non so.

    RispondiElimina
  29. D'accordo sul turn over [abbiamo Montella, mica Prandelli!], la formazione che vorrei vedere col Cagliari, anche se so che non sarà così:

                                                  VIVIANO

                  RONCAGLIA          RODRIGUEZ          SAVIC

                                            BORJA VALERO

      CUADRADO                       AQUILANI                   LLAMA

                        JOVETIC                                LJAJIC

                                          EL HAMDAOUI

    [nel secondo tempo dentro Pizarro per Aquilani, e Pasqual per Llama se questo non regge la fase difensiva. Migliaccio o Toni per El Ham, a seconda del risultato]

    RispondiElimina
  30. In effetti quando abbiamo ceduto Nastasic al City ho pensato che in quella cifra ci fosse anche un acconto per Jovetic, e così potrebbe essere.
    Non so però se si possono firmare nero su bianco questi accordi già con un anno di anticipo, e, se così non fosse, dubito che il City sgancerebbe una grossa somma per Jovetic se da qui a gennaio (o a giugno) proseguisse con le prestazioni dell'ultimo mese, e ugualmente immagino che farebbero anche le altre big europee. Per uno Jovetic così credo che potremmo ricevere al massimo un'offerta al ribasso dai gobbi, ma mi auguro che lui, se proprio ci vuol lasciare, voglia farlo per una delle due big spagnole o per un campionato oggi superiore come la Premier, e mi auguro soprattutto che la nostra presidenza abbia messo una pietrona sugli affari con i gobbi (salvo opportunità di poter prendere un altro Mutu a 7 milioni, ma purtroppo Secco non c'è più).
    Mi resta più facile pensare che sia un periodo di appannamento fisiologico (anche se insolito a stagione iniziata da poco, ma è ancora un giovane), d'altronde mi pare un ragazzo con sale in zucca, e il campionato l'aveva iniziato così bene da farci pensare che dipendessimo dalle sue giocate.  

    RispondiElimina
  31. Africa guardingaBene,benissimo
    Chiari.Su Toni sono d'accordo,non rispecchia la filosofia tecnica della
    squadra,ma resta prezioso e puntale come si e' dimostrato quando e'
    stato chiamato alle armi,soprattutto con un El Ham veramente lontano da
    una condizione da seria A.Spero di sbagliarmi.In lui sono evidenti le
    qualita' tecniche,i movimenti corretti e lo stesso piano di dialogo con
    chi gli sta accanto,ma mi par grassoccio,boh!Capitolo centrocampo e'da
    analizzare bene:anzitutto tolgiendo il tifo di mezzo,va ammesso che
    quello di ieri e'avversario che lottera'per rimanere in A,tanta
    poverta'tecnica messa insieme e' difficile vederla,quindi prenderlo a
    test puo'essere fuorviante.Non ho detto che non si puo'giocare con quei
    tre,ho detto che lo si puo'fare(per me non sempre)a patto che Aquilani
    ritrovi la giusta condizione.Sono un poco piu'ottimista in questo verso 
    rispetto ad inizio stagione,perche'la corsa e pressing di Borja mi
    erano sconosciute a quei livelli.Non bisogna pero'togliersi dalla mente
    che le poche volte che siamo andati in difficolta' finora,e'stato quando
    ci hanno aggredito forte,quindi,conditio sine qua non,riprendendo a
    farla girare di prima,si disinnesca  il pressing avversario e ci si
    puo'permettere il trio meraviglia. 
    Lele
     

    RispondiElimina
  32. Bisogna considerare che abbiamo Tomovic, Cuadrado e Jovetic in diffida e che la partita successiva andiamo a Milano. Grosso è il rischio di qualche giallo chirurgico ai danni dei nostri.
    Per Tomovic non sarebbeun grosso problema, tanto c'è Savic, Cuadrado potrebbe rifiatare contro il Cagliari e lasciare spazio a Cassani, che è un po' che non gioca, o a Cuadrado.
    Il problema è Jovetic, che certo non possiamo lasciare fuori per preservarlo da ammonizioni, anche tenendo conto che in questo periodo il Cagliari (4 vittorie consecutive) sta giocando meglio del Milan. 

    RispondiElimina
  33. Sovrapposizioni africaneVorrei
    aggiungere che quello che mi auguravo avvenisse,e'successo ieri,e
    cioe',le sovrapposizioni sulle fasce.Infatti il pur deludente Mati si
    e'adoperato per supportare Cuadrado e finalmente(!)Jove ha cercato spazi
    sulla sinistra,creando non a caso la limpida palla gol per Ljiajc.
    Con questo centrocampo e Adem,e'ovvio che debba puntare da la'e non solo al centro.
     
    Lele
     

    RispondiElimina
  34. Qui sotto intendevo: "Cuadrado potrebbe rifiatare contro il Cagliari e lasciare spazio a Cassani, che è un po' che non gioca, o a Romulo"

    RispondiElimina
  35. Vitalogy, mi ci gioco le palle che Jovetic alla rube ci potrà andare ad una condizione sola, a fine contratto, quindi praticamente mai. Poi, scusate, un po' tutti mi sembra che stiate trascurando il fatto che ieri ha giocato bene e sicuramente meglio delle ultime partite, dove, peraltro, forse anche perchè privato del partner adatto,  aveva peccato solo di individualismo. Non c'è dubbio che può fare molto meglio. Secondo me è un ragazzo serio e farà un ottimo campionato.

    RispondiElimina
  36. Chiari, per quanto mi riguarda resta il fuoriclasse della Fiorentina, nonchè il più forte giocatore della Serie A insieme a Cavani (e alla nostra bestia nera Pato, se gli infortuni gli dessero tregua), e non sono d'accordo con chi ritiene abbia già la testa altrove.

    RispondiElimina
  37. Ho trovato il Gat che fa un intervista a un commesso di un negozio di dischi per valutarne la preparazione....

    http://www.youtube.com/watch?v=Dn_XcBmDRuc

    RispondiElimina
  38. Stamane ennesima sparata di Diego Della Valle che urla "Torniamo ai 20 commenti,GUBERNATOR!Qualcuno deve assumersi la responsabilità di queste pagine a 5 che ricordano le difese vetuste che stridono col nuovo credo montelliano-si difende in 3,si attacca in 11 poichè Vviano ha i piedi migliori di molti calciatori(cfr.Mediaset Premium h.22,50)".Vero CHIARI,stiamo oziosamente facendo le pulci alla viola,in attesa di riuscire a sfidare un bel dì(con Beldì alla regia dalla postazione ma con Borges Valero sul prato a dirigere)la vera Pulce Mondiale,tale Messi che non spreca messe di gol come Liajic.Vero che sembriamo un Wunderteam,vero è che manchiamo di un Matias Sindelar,ed il Matias che vaga da 2 partite delude soprattutto me(fan dai tempi del ColoColo campeon),in compenso pur senza Carta Velina(tu sai che era il suo nick,BLIMP-dell'austriaco)riusciamo a far usare Carta Igienica a chi ci precede e a chi dovremo incontrare,visto che si stan cagando addosso e già mandano Bosco(onesto mediano che approdò con Rebonato a Firenze)a spiare la viola,che come ogni bel fiore si apre a tutti senza veli,rispetto a chi si nasconde dietro a una velina che di cognome fa De Pin e che per osmosi riporta al Pin collaboratore di Prandelli e quindi ripartiamo dall'ossessione di LUDWIGZALLER,che come Leonardo ed il suo Uomo Vitruviano,tenta la Cuadratuta del cerchio.fallita però!Il Pranda andò in barca sotto di 3 gol da pollo,salvo poi rimediare con Mutu,che bussò tre volte a coppe,senza pensare alle denari di Roma o ai bastoni(fra le ruote)di Corvino.Citiamo pure il divino Krol,mentre gli ex centrali viola VanDeKorput(eh eh eh...sospiri DEYNIANI di fronte alla pippa che approdò al Toro con pedigree di erede di Krol....)nel senso che si cagano sotto di fronte alla Testuggine viola,testarda e premiata nel puntare su Liajic.Troppo facile l'allenamento del giovedi contro il Genoa(Del Neri sempre grazie per aver guidato la juve in uno suoi fallimenti con te alla guida),troppo facile quel che dice Montella ai suoi:"Uè guaglio'..!Tu stai in difficoltà?Passa la palla a Valero e Pizarro e rilassati...".Galliani pensava di aver,col caravaggino,la vuvuzela per svegliare e risvegliare gli ardori milanisti,in realtà s'e' ritrovato con un pappagallo per orina in mano,molto simile ma anche molto diverso.

    RispondiElimina
  39. ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha

    RispondiElimina
  40. "Ben Harper".... (silenzio).... "CHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII??????!!!!!!!!!!!!" ahahahah

    RispondiElimina
  41. altra irruzione in un negozio di dischi del gat, svegliatosi nel pomeriggio...
    http://www.youtube.com/watch?v=7qGfZR4uK0w

    RispondiElimina
  42. http://www.youtube.com/watch?v=Z9tANaiMTKA&feature=related
    Mi sa che da ragazzino ho sfiorato questi livelli. Anzi, diciamo pure che li ho superati.

    RispondiElimina
  43. Deyna, il paradosso era perfetto e anzi in climax perché avevo scritto che alla Juve rubano gli scudettti, non che la Juve ruba gli scudetti. Fra Tom e Savic per me il titolare è Tom, ok per Cassani a far rifiatar Cuadrado, ma Borja necessita di una pausa forse più di Pizarro. Mati comunque già un po' meglio, pur nell'insufficienza, che con la Lazio, caro Lele, però hai colto sapientemente che era stato messo a duettare con Cuadrado a destra (del resto, se si valuta la prima mezz'ora un 6 sarebbe stato anche possibile assegnarglielo). Yo el supremo annichilito e silenziato dalla sconfitta (temo per via di Rodri, soprattutto, come quando Vargas faceva il drago e lui spariva per un mese), lo Pseudosenese che ormai posta illeggibilmente solo su Ljajic per difendersi dalle accuse di favismo, che sono nulla in rapporto a quelle di cazzoneria le quali gli piovono addosso per via della fantomatica dismissione-pontellizzazione, baseballista citrullo evocato da Zemanviola a colpi di perculeggiamenti ma renitente e in fuga travestito da montolivetta, braccato com'è da un nugolo di risparmiatori furiosi che, seguendo i suoi accorti consigli, avevano rovinosamente investito la liquidazione nelle azioni della Tutunci Corporation.

    RispondiElimina
  44. BLIMP,elenchi una serie di nick che hanno il problema di non essere buoni neanche per il riciclo-materiali.Non c'è neanche gusto a postare sul sitovic,una marea di nick mai letti che si moltiplicano come i tiri goffi di Montolivo a Firenze;ogni tanto qualcuno dei Ribblogghisty,con capacità di bilocazione,riesce a mantenere alto l'agone ma la desertificazione dei nick storici(sempre nel sitão)è ai livelli della salinizzazione di Cartagine.

    RispondiElimina
  45. Aaaaah, nella fretta avevo letto male...Avevo interpretato tipo: "IN Fiat facciuamo le cose con Stilo", roba così. "Alla" juventus come "da quelle parti là", insomma

    RispondiElimina
  46. Quanto al terzo centrale, essendo un dogma l'inamovibilità di Facundo e Gonzalo, io preferisco Savic quando c'è da fronteggiare attacchi con almeno una punta molto fisica e forte di testa, Tomovic quando c'è da contrastare attaccanti rapidi e mobili...Direi che c'è spazio per entrambi. Spazio che necessariamente e inevitabilmente si chiude invece per Hegazy e Camporese, uno dei due andrebbe mandato a giocare in prestito.

    RispondiElimina
  47. Fuori tema, faccio una domanda scomoda, ma me la tengo dentro da troppo tempo: sono l'unico a trovare gli articoli del direttorissimo del sitone quasi imbarazzanti, da rubrica sportiva del Corriere dei Piccoli del '58?

    RispondiElimina
  48. Ribadito che Gonzalo e Roncaglia sono i primi due della gerarchia, penso si possa sintetizzare in "4 titolari per 3 posti", il che significa spazio per tutti come dice Deyna. Tra Tomovic e Savic, credo che la società preferisca la valorizzazione del più giovane montenegrino (per lui non è stato sganciato cash, ma gli 8 milioni segnati a bilancio ci sono comunque), anche se giustamente Montella sceglierà solo in base al valore tecnico, che io personalmente ad ora lo vedo equivalente, ma Savic ha l'età dalla sua. Mi dispiace un sacco per Camporese, che quando 2 anni fa esordì lo vedevo affermato e consacrato nel giro di poco, spero sia ancora recuperabile per tempo. Ho perso di vista Piccini: qualcuno sa come sta andando allo Spezia? Perchè come caratteristiche vedrei più adatto uno come lui rispetto a Cassani, per dare il cambio a Cuadrado in questo modulo. Se rifiata Borja ti puoi "arrangiare" (e che arrangiarsi!) con Pizarro, Aquilani e Mati, ma il colombiano in questo momento lo ritengo il più imprescindibile della rosa, perchè nei 5 della "mediana" è l'unico col cambio di passo, non so se Montella lo farà rifiatare così a cuor leggero.

    RispondiElimina
  49. Deyna, lo stile del direttore del sitone mi ricorda quello del  Cinegiornale ( v. Settimana INCOM) che ci propinavano al cinema,prima del film,  negli anni 50 e 60.  Aveva un taglio "governativo". Non so quanti anni abbia De Luca, non mi sorprenderebbe se avesse alle spalle anche quel tipo  di esperienza professionale. In effetti sembra catapultato da un altro periodo storico dell'informazione, ma da quanto mi è parso di capire, ha una funzione di garante della linea editoriale di un sito di tifosi che, per quanto stimolante e critica se necessario, la si vuole equilibrata e non ostile, come purtroppo è invece è stata ad un certo punto  in passato, nei confronti della Società Viola ed in particolare dei DV. Le mie, tuttavia, sono impressioni, forse il Colonnello è informato al riguardo.

    RispondiElimina
  50. Ci sta che lo stile sia da direttore del "Corriere dei piccoli", se non da mestrino dei piccoli, dal momento che spesso i redattori scrivono articoli che sembrano temini di bambini di 6-7 anni.

    RispondiElimina
  51. Dopo Delio che millanta disperatamente crediti per la Fiorentina attuale, ecco il ritorno di un altro che, anzichè riconoscere le minchiate sparate, ci informa che l'attuale Fiorentina la dobbiamo a lui. Quasi quasi lo ringrazio

    RispondiElimina
  52. Anch'io credo che dalla società Savic sia considerato un investimento, e ci sia preferenza per la sua valorizzazione, ferma restando l'autonomia decisionale di Montella. Dispiace per Camporese - tra l'altro di nuovo infortunato - ma francamente se sono sopravvissuto alla cessione di Nastasic, per cui stravedevo, sopporterei anche questa. Meglio non lasciarcelo sfuggire, però, visto che Don Rodriguez nel 2013 entra nei 29 anni...Non trascurerei nemmeno Hegazy, che alle Olimpiadi mi ha molto ben impressionato. Piccini nello Spexia, mi9 dicono, fa bene, non quanto nella Carrarese, ma fa bene. Incontra più difficoltà in fase di contenimento, però, pagando un po' il salto di categoria. Come esterno backup di Cuadrado, sulla falsariga di Maggio, potrebbe avere un futuro. Io ho una pazza idea: visto lo scarsissimo, quasi nullo utilizzo a Palermo, proverei a mettere le mani su Dybala a gennaio, potenzialmente un campione, e molto adatto al nostro tipo di gioco.

    RispondiElimina
  53. Peccato perché se pensavo al futuro, immaginavo la coppia di centrali [difesa a quattro] Camporese-Nastasic, e potrebbe finire che li perdiamo tutti e due. Se però penso che negli anni siamo passati da Dainelli, Gamberini e Natali a Roncaglia, Rodriguez e Savic/Tomovic, mi torna il sorriso. 
    .:: This Mission? Impossible! ::.

    RispondiElimina
  54. Piccini lo ricordo potenzialmente più interessante di Maggio, a partire dalla tecnica che mi pareva migliore. A proposito di pazze idee, a Roma ce n'è uno che mi pare non se lo stia filando più nessuno, un centrocampista bosniaco... vabbè nel mezzo siamo coperti, con Pizarro che l'anno prossimo va per i 34, Mati che deve ancora inserirsi al meglio...

    RispondiElimina
  55. volevo dire "siamo coperti, MA con Pizarro che..."

    RispondiElimina
  56. Montella fa un ottimo turn-over. Se Camporese ne fosse escluso pur stando bene vorrebbe dire che Montella non lo stima.

    RispondiElimina
  57. Pollock, vengo trasmesso a reti unificate!!!!!!! Come Silvio ai tempi d'oro!!!!!!! Sul sitone, in carenza come sono i cloacanti di contributi e di polemiche, i' Dorfino ha copincollato il mio commenton de' commentoni!!!!! Ahahahahahahahahahah!!!! Non sanno stare senza di me!!!!! Pubblicità in dobloni per il sitollock!!!!! Chiari che ingordamente, paperonescamente conta gli interessi per il suo investimento iniziale di un euro!!!!!! Ci sarebbe il problema del copyright per la mia esclusiva, Pollockone, ma non formalizzarti, sono proventi indiretti!!!! Les pauvres cons sont bien hantés par le Mouron Rouge!!!!! Ahahahahahahahah!!!! Dismission: impossible!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  58. Ho ascoltato in radio il "sala stampa" per-partita di Stramaccioni, dice di aver visto tutte le partite dei gobbi di quest'anno, dice che le due squadre che li hanno fatti soffire di più sono state Fiorentina e Shaktar, e ne spiega i motivi. Interessante, soprattutto per chi preferirebbe titolare Toni rispetto a Ljajic.

    RispondiElimina
  59. Ljajic ha un problema specifico di freddezza e di scelta (di freddezza di scelta) davanti al portiere: io lo farei allenare venti minuti al giorno, come ricordo che faceva Radice con le punte, a triangolare al limite dell'area (era Radice stesso che si prestava) e a presentarsi davanti al portiere. L'esercizio è tanto più proficuo che il portiere, in allenamento, è ben più preparato alla dinamica dell'azione.

    RispondiElimina
  60. Capozucca fatto fuori da Preziosi: sbaglio o era tra i pomposamente caldeggiati dallo Schreber per la successione al Magic? Non vorrei far torto al Farting, quindi chiedo conferma al massimo yoelsupremologo vivente (ce ne sono molti morti per la noia dell'argomento di studio, in effetti), e cioè a Vitalogy.

    RispondiElimina
  61. Colonnello ma non avevi tu l'incarico di ingaggiare Buster? E' sempre più lucido.
    Se è un problema di soldi, non ti preoccupare, copro io.

    RispondiElimina
  62. AntoineRouge, è uscito finalmente in DVD un capolavoro di Borzage, «Mortal Storm»: se non lo conosci affréttati a comprarlo. Ribadisco la mia inquietudine per l'assenza del Patriarca, senza precedenti: mi guasta un po' le gioie viola, chi abbia notizie mi rassicuri, per cortesia.

    RispondiElimina
  63. Credo che Macìa e Pradè, oltre che monitorare il mercato sudamericano in cerca di talenti, abbiano tra le priorità quella di individuare e approfittare delle situazioni di difficoltà di alcuni giocatori nei rispettivi club italiani. Pjanic la Roma lo pagò relativamente poco, e non credo possa farne salire il prezzo ora. Sarà nel mirino di qualche squadra importante, senza dubbio, ma sarebbe da verificare la situazione. Ha un talento immenso, ed è un mio pallino dai tempi del Metz. Osvaldo non è impossibile, ma la vedo oggettivamente difficile. Silvestre potrebbe essere un'altra idea, ma, pur essendo fortissimo, al momento non è per noi una priorità la difesa. Dybala sarebbe un colpo da maestri, ha grandissima prospettiva secondo me, e la tecnica, la rapidità e il fiuto del gol per far molto male alle difese italiane, inserito nel contesto della nostra Gioiosa Macchina da Giuoco.

    RispondiElimina
  64. Dai video di allenamento che ogni tanto guardo sul channel viola, Colonnello, mi sembra si presentino spesso situazioni analoghe, anzi ben più movimentate dei vecchi allenamenti che dici. Non credo che a Ljajic manchi l'esercizio dell'affrontare il portiere, penso sia più un problema emotivo, magari in allenamento è freddo e fa valere la sua tecnica e fantasia, in partita sente il peso del momento e sbaglia. Ma quello lo può solo superare giocando ancora, e abituandosi a queste situazioni. Come ne butta dentro un paio, si sblocca del tutto, probabilmente.

    RispondiElimina
  65. Comunque, Deyna, quello era un allenamento specifico molto utile, mirato ai singoli, senza altre variabili, con un portiere, Superchi, che era di valore medio (in uscita alta e in piazzamento, peraltro, non eccelso davvero) ma che nelle uscite basse era coraggioso e sagace nella copertura.

    RispondiElimina
  66. Io voglio credere che il Patriarca abbia voluto, per motivi suoi, staccare un po', e che magari sia all'estero come spesso gli capita.

    RispondiElimina
  67. Letta questa?"Caos in casa Roma, dove oggi Zeman ha annullato la seduta dall’allenamento. Stasera dovrebbe essere previsto un incontro tra Sabatini, Baldini e Zeman e la posizione del tecnico non è così salda. Ad aggravare il tutto ci sono ancora i problemi con De Rossi ed Osvaldo, che hanno lasciato l’allenamento di questa mattina per problemi che non sembravano così gravi. Le problematiche in casa Roma sono sempre tenute sotto controllo dalla Fiorentina, che continua a sognare il ritorno di Osvaldo."

    RispondiElimina
  68. Colonnello, non ricordo particolari sponsorizzazioni per Capozucca, ma non sarebbe da escludersi, poichè Yo ha fatto a rotazione i nomi di tutti i DS esistenti, nel nome dell'anticorvinismo, e il Genoa è pur sempre la squadra che prese Ranocchia...
    In ogni caso, questi i nomi che nella sua rotazione sono comparsi più spesso: Pierpaolo Marino (secondo lui autore del "miracolo Napoli"... miracolo un par di 'azzi, ha speso un sacco di soldi per arrivare sempre a metà classifica, il salto di qualità lo fecero con l'acquisto di Cavani, opera del suo successore Bigon), Pietro Leonardi (perchè portò Giovinco al Parma, sticazzi), Sabatini che lui ha sempre storpiato in "Sabbatini" (ma solo nell'anno in cui Jovetic era fuori mentre Pastore faceva un buon campionato a Palermo, una volta venduto Pastore gli passò la fissazione), Sartori (lui non ricordo perchè), il suo vecchio pallino nientepopodimeno che Rino Foschi (ce l'ha menata per anni con la storia di Kuzmanovic braccato prima della Fiorentina...), e Galli che continua spesso tuttora a nominare (perchè secondo lui "aveva portato tutta la nazionale italiana a Firenze").
    Patriarca: sulla testata con cui collabora, l'ultimo articolo a firma sua è datato 28/10, però visto il contenuto potrebbe esser stato scritto qualche giorno prima... tra l'altro, vedo che la sua rubrica non è pubblicata con frequenza regolare (a volte a distanza di 5 giorni, a volte di 8-9), boh... preoccupa anche me

    RispondiElimina
  69. C'è un equivoco duro a morire che viene sempre fuori quando si parla di Ds. Grande Ds non è per me colui che scova il nuovo Maradona scovandolo mentre palleggia in una squadra di serie C del campionato polacco. Certo, trovare talenti fa parte del compito del Ds. Ma più importante, come ho scritto altre volte, è saper costruire una squadra completa, competitiva ed equilibrata. Corvino era bravissimo a scovare certi giocatori. Ed ha portato a Firenze Nastasic e Jovetic. Il secondo non l'ha pagato poco, il primo l'ha preso meglio. Ma quanti ne ha dovuti sbagliare per assicurarsene due o tre di autentico valore? Quanti milioni ha dovuto sperperare per assicurarsi certe pur notevoli plusvalenze? Ma soprattutto: era equilibrata e completa in tutti reparti la vecchia Fiorentina di Pantaleo? A mio parere non lo è mai stata davvero. Appare invece molto equilibrata e completa la rosa dell'attuale Fiorentina. Pradè e Macia non hanno portato nessun talento di valore stellare ma molti ottimi giocatori. 

    RispondiElimina
  70. Domani si gioca juventus-inter. Dobbiamo sperare che vincano i gobbi così si crea un posto in più per la Champions League, o che vinca l'Inter così rimane aperta la lotta per il titolo e che pareggino? 

    RispondiElimina
  71. "E che" alla fine della seconda riga sta per "o che".

    RispondiElimina
  72. Speravo in un inizio interlocutorio, Chiari, seguito da una serie positiva piuttosto lunga. Siamo a novembre. Niente è ancora definito. Qualsiasi risultato quindi va bene tra Juventus ed Inter. Noi dobbiamo soltanto pensare a mantenere un certo passo. Se ci riusciamo possiamo prima o poi approfittare degli errori altrui.

    RispondiElimina
  73. Beh, Ludwig,  se il ragionamento è che nulla è ancora definito forse il risultato migliore potrebbe essere il pareggio.

    RispondiElimina
  74. Io non posso sperare in nulla di buono per i gobbi, io vivo perché tutto di male capiti ai gobbi. Ma, a parte questo, credo che per essi sia arrivato il redde rationem, hanno finora raccolto assai più del meritato mentre l'Inter ha l'entusiasmo del suo allenatore e un attacco per far male a una difesa tanto oscena quanto oscenamente protetta dai portatori di protuberanze frontali. Il risultato non ci concerne, ad ogni modo, perché sono due squadre che arriveranno prima di noi in fondo al campionato (per ora dico così).

    RispondiElimina
  75. Per quanto riguarda i gobbi hai ragione, Colonnello, sono il nemico pubblico numero uno. Ciò detto in ogni circostanza deve prevalere la ragione, nel senso che, ad esempio, se una vittoria dei gobbi sull'Inter mi garantisse un posto in Champions League ( ci è capitato di andarci a spese dell Milan, potrebbe capitarci lo stesso a spese dell'Inter), io mi turerei il naso e mi concentrerei sul nostro interesse e magari, nel caso,  anche sul godimento provocato da una sconfitta di Moratti, l'altro simbolo nazionale di quanto la ricchezza, quando non è guadagnata,  vada sempre  a braccetto con la scemenza. Si può dire proprio così, che la ricchezza  fa diventare idiota, e capace solo di sperperarla, chi se la ritrova tra le mani senza aver dato il minimo contributo ad accumularla.

    RispondiElimina
  76. Quanto al redde rationem dei gobbi, io ci crederò solo quando perderanno, in Italia, il sostegno della classe arbitrale. All'estero ne vedono da sempre le conseguenze, di cosa significhi giocare solo in undici.

    RispondiElimina