.

.

venerdì 9 novembre 2012

A Milano col vento in poppa

La cotoletta ha sempre il suo fascino, e alla fine mi sono convinto che sia stato questo l’elemento scatenante che poi ha fatto virare la carriera di Montolivo fino a Milano e probabilmente fino ad evirarla. E’ un po’ questo il segreto di Pulcinella, le famose rivelazioni della Branchini band, il quarto segreto di Fatima sta tutto nella magia di quella dorata impanatura. Sono a Milano da un po’ di giorni e nella metropolitana  tutti lo sanno, la gente parla, mentre noi a Firenze pensavamo all’asticella in maniera troppo discriminatoria verso il nostro progetto, addirittura mortificante, per una scelta che ci aveva toccati nell’orgoglio e sminuiti nella dimensione, come se ci avessero detto “tu ce l’hai troppo piccolo”, mi hanno spiegato ieri in un locale sui Navigli che invece è intesa non tanto come metafora di un ambizione necessariamente da alzare, ma piuttosto rappresenta l’elemento “stecchino” da immergere nell’olio, un vecchio trucco della casalinga di Voghera che quando vede le bollicine capisce che è arrivato a  temperatura ottimale per friggere la cotoletta. Intanto prima che me ne dimentichi vorrei dedicare proprio una fermata della metropolitana al nostro Deyna, e allora in questo mini esilio Meneghino scelgo “Uruguay” perché meglio lo rappresenta, e poi mi dicevano che Montolivo è persona molto misurata, elegante, attratto quindi anche dalla moda milanese, da una mondanità più qualificata, un po’ recalcitrante verso tutto ciò che è rozzo, e quindi non fine come il suo modo di giocare o come la nostra bistecca che è alta quattro dita, mi spiegavano che nelle trasmissioni locali Riccardo rimarca spesso questo concetto sottolineando proprio come trovi molto più sinuosa la cotoletta. Mi hanno spiegato anche il fascino dei Navigli, oggi zona molto viva, recuperata, ma quasi secchi e non come l’Arno che è così arrogante con la sua portata, molto fango, qualche pozza, insomma un sostanziale aplomb di portata delle acque che spiega bene quella scelta più metropolitana di Montolivo nei confronti del provincialismo di Firenze che oggi è lì che adora la tranvia come la sua più grande opera che la sdogani finalmente da un clichè ancora troppo rinascimentale. Montolivo è scappato dalla bistecca, altro che dalla Fiorentina ma c’è una taglia che pende su di lui, perché le parole dure rivolte verso un certo tipo di carne non sono piaciute affatto a Roncaglia che basa la sua alimentazione su fondamenta solide, su plinti di asado e churrasco, e reputa la cotoletta roba da metrosexual, da mammolette che vagano in mezzo al campo, anemici del centrocampo. E si è portato dietro Pizarro grande specialista del lazo, capace di catturarlo mettendolo in mezzo col gioco fino a fargli girare la testa, poi per festeggiare la vittoria alla faccia di Montolivo e della sua cotoletta così stitica vogliono dimostrargli cosa vuol dire integrazione e riconoscimento e si sono portati a Milano la poppa. Il condimento rosso invece è una preparazione necessariamente da fare sul posto dopo averlo spolpato.

90 commenti:

  1. Nel caso di Montolivo, caro Pollock, la casalinga non è di Voghera ma di Bordighera: primo errore marchiano. E poi il plagio del fotomontaggio deyniano grida vendetta. Comunque, non postando tu più sul sito, hai perso l'occasione sciccosa di sottotitolare il tuo nick «Pollock, Milano». C'è chi aggiunge «Montecarlo», recentemente «Roma» (e poteva, semplicemente, come in corpo di suo post-scoreggia, «Urbe»), ma tu sei il solito provincialotto di una piccola città infeudata da scarpari. Mah! Che Giannelli versi accidentalmente tutta la tazza di caffellatte sull'unico completo posseduto e indossato per il colloquio di lavoro di stamattina e che Paolone non ritrovi gli occhiali da miope perdendo, così, la coincidenza del treno e l'unico cliente per le forchette elettriche a pila avvolgi-spaghetti di cui è rappresentante di commercio: è tutto quello che, caritatevolmente, oggi possiamo dire. 

    RispondiElimina
  2. SVELATO IL 4° SEGRETO DI FATIMA O DI PULCINELLA CHE DIR SI VOGLIA:



    sembra la seguente una botta di sincerità dove si trova definitivamente conferma, anche da parte della controparte, che non fu Corvino ad ostacolare, come alcuni boccaloni nostri avevano creduto ed altri sabotatori avevano fatto finta di cerdere, un accordo di fatto trovato già prima dei mondiali. Così come la pretestuosità dell'argomento D'Agostino laddove ingenuamente la controparte si lascia sfuggire, quattro righe più sotto,che il molto meno ingenuo Montolivo parlava così perchè aveva già in tasca le offerte del Milan e dell'Atletico Madrid:




    Sul Corriere dello Sport-Stadio troviamo le parole dell’agente di Riccardo Montolivo, Carlo Pallavicino. Pallavicino definisce il rapporto tra Montolivo e Firenze “molto buono” e ripercorre il momento della rottura con la Fiorentina, precisando che è nata “L’estate del Mondiale. Riccardo Riccardo partì per il Sud Africa dopo che era stata raggiunta una sorta di quadratura sul suo rinnovo: cinque anni a due milioni netti a stagione. Il primo campanello suonò il giorno in cui Branchini si trovava nella sede della Fiorentina e gli fu confermato che Riccardo avrebbe giocato davanti alla difesa. Durante il viaggio di ritorno verso Milano, Branchini accendendo la radio sentì che la società viola aveva appena ufficializzato l’arrivo di D’Agostino a Firenze, notizia della quale nessuno gli aveva fatto menzione. Il rapporto si è incrinato in quel momento, ma non certo con D’Agostino. Il fatto è che è mancato, non so per responsabilità di chi, un contatto diretto con Andrea e Diego Della Valle». Infine, parla del momento in cui Montolivo ha affermato di non voler rinnovare: “E’ stato il suo modo di assumersi piena responsabilità anche con un po’ di ingenuità”, precisando che l’estate di due anni Branchini aveva portato le offerte di Milan e Atletico Madrid, “ma la Fiorentina non h a voluto saperne. Ha pagato l’assenza di chiarezza che si era venuta a creare”.

    RispondiElimina
  3. Si attendono chiose al Chiari da parte dei minus habentes che hanno usato il Tonto come piede di porco (o come porco tout court) contro la Fiorentina per due anni.

    RispondiElimina
  4. BLIMP,le polluzioni non spontanee di Branchini e del suo staff rischiano di far perdere le staffe a chi cavalca la tigre in questo momento,quindi noi;deve preoccuparsi lui del suo ronzino e dell'impatto zero nella storia della Fiorentina.Montolivo ha lasciato nella viola la stessa impronta,traccia che lascia un vergine di 40 anni che va con una prostituta di 50 anni......Branchini sembra Fantozzi che si carica sulle spalle la mamma del megadirettore urlando "Fuggo con la vecchia...." e la vecchi s'innamora...ma Fantozzi rimane Fantozzi,Branchini rimane Branchini,Montolivo rimane Montolivo.Il nostro centrocampo lavora e dipinge sul Prato verde come Leonardo Da Vinci(Genio,'si cotanto Genio!)con la mente,mentre quello del Milan lavora come Botticelli,con gli occhi,quindi non c'è storia,o per lo meno rimangono e rimarranno differenze macroscopiche.Certo che differenza tra la periferia fiorentina e quella milanese,immaginare Rozzano e il Mugello,immaginare Quarto Oggiaro e Figline....vai Riccardo,vai a fare le tue gite fuoriporta,tanto da noi non la inquadravi,la porta,mentre li la vista sembra migliorata,ogni tua partita decenta dimostra che a Firenze non hai "giocato" e non hai "sudato 7 camicie",mentre li puoi dare gioia all'uomo falso come una banconota da 8 euro(Galliani)ma ricorda:ogni vostra sconfitta e debacle,guardare le vostre facce non avrà prezzo!

    RispondiElimina
  5. Uh, visto che c'è la nuova discussione, ri-posto qua i commenti che ho fatto stamane alla discussione di ieri:

    Leggo ora di Jordan, al quale voglio dire che gli siamo vicini e a cui auguro che tutto si risolva per il meglio, sperando quindi di poterlo incontrare (virtualmente) al piu' presto.Leggo anche che avete disquisito di Montolivo. L'altro giorno ho visto il secondo tempo di Milan - Malaga ed effettivamente il Monto e' stato uno dei migliori, dei suoi, anche se bisogna dire che e' un Milan dove spiccano anche Emanuelsson, il quale gli anni scorsi era sempre uno dei peggiori e quest'anno eccelle, e Bonera, per anni panchinaro milionario e oggi guida della difesa quasi fosse un Baresi o un Nesta.Il Monto evidenzia pero' sempre la sua inquietante caratteristica, di cui ho gia' parlato, di essere discontinuo all'interno della stessa partita: gli ho visto fare un gran recupero sull'avversario e un lancio stupendo all'attaccante, poi subito dopo ha sbagliato di cinque metri un facile appoggio laterale e si e' fatto superare, direi quasi uccellare, da un avversario in maniera sconvolgente. Mi sembra che questo ragazzo stia dilapidando le sue capacita' tecniche ed atletiche, che non sono indifferenti, non solo per la cronica mancanza di personalita', ma anche evidentemente per scarsa concentrazione. Resta il fatto che sta giocando molto meglio che da noi negli ultimi due anni (ci vuol poco, direte), e' al livello delle sue migliori stagioni in viola e dell'Europeo di quest'anno.Direi comunque che del Milan preoccupa l'attacco, con i ritrovati Pato e Robinho e con il Faraone savonese, non certo il centrocampo, desolante se si pensa al Milan degli ultimi 20-25 anni. Non parliamo della difesa, poi (a proposito, non so se nello staff del Milan c'e' anche un dietologo, ma, se ci fosse, andrebbe licenziato in tronco e radiato dall'Ordine, visto Mexes).

    RispondiElimina
  6. Ahahahahahahahah... Sopra! Certo che un infame così non si ricorda, nella storia viola. Pensa che qui hanno maledetto Berti, Morfeo, Nuno Gomes per infinitamente meno. In compenso un ubriaco e un troiazzo virtuale, su cloaca, hanno per anni insultato chi abbozzasse la minima critica al lombrico. Sinceramente, Sopra, un suo grave infortunio che ne stroncasse la carriera di merda mi lascerebbe sovranamente indifferente: non lo festeggerei, non lo deprecherei.

    RispondiElimina
  7. Saluto la ferma e dignitosa replica che, su cloaca, Lud ha dato al Procuratore Eunucoide con le manine sudaticce e la vocina in falsetto.

    RispondiElimina
  8. Per la cronaca questo è quello che ha scritto il nostro LUD sul sitone a riposta dell'esilarante intervista a Pallavicino. Per inciso, è esattamante quello che penso anch'io ed è ciò avrei voluto scrivere, ma LUD lo ha scritto meglio.


    09/11/2012 10:39:23 ludwigzaller, ginevraPallavicino avrebbe fatto più bella figura a stare zitto perchè l'argomento secondo il quale il rapporto con Montolivo si sarebbe rotto per l'arrivo di D'agostino è assolutamente pretestuoso. La società aveva tutto il diritto di fare acquisti finalizzati ad ampliare e migliorare la rosa. D'agostino non era necessariamente in competizione con Montolivo perchè ha caratteristiche tecniche diverse. Se domani il Milan comprasse un altro forte centrocampista non credo che Montolivo potrebbe avere qualcosa da ridire o offendersi. A meno che Monto non si fosse fatto l'idea di essere una sorta di eminenza grigia in grado di condizionare le scelte di mercato come a suo tempo Mazzola, Rivera, Chinaglia e più di recente Totti.

    RispondiElimina
  9. La replica di Ludwig a Pallavicino nel sitone,  condivisibile anche da parte mia nel suo insieme, contiene  tuttavia, secondo me, un'inesattezza, quando azzarda, alla fine,  l'ipotesi di un Montolivo aspirante eminenza grigia alla pari dei Totti e dei Rivera. Pur non considerando la più grande statura dei due, vanno considerate le loro caratteristiche che richiedevano in qualche modo il portatore d'acqua non così necessario invece per un calciatore come Montolivo. Il pretesto D'Agostino infatti fu del tutto infondato anche sul piano tecnico-tattico, prova ne  sia che forse la più bella partita di Montolivo, in questi due tristi anni che ci stanno alle spalle, fu un Fiorentina Udinese 5 a 2 del maggio 2011 con Montolivo e D'Agostino finalmente in campo insieme a dare spettacolo, quasi come gli attuali Pizarro e Valero, contro un'Udinese lanciata verso la Champions League.

    RispondiElimina
  10. Stiamo attendendo Lud di ritorno sul sitollock per celebrarne il trionfo: tre giorni di festa cittadina, icone di Prandelli con lumini ad ogni angolo di strada, assegnazione virtuale dell'Europeo all'Italia per manifesto dopaggio degli spagnoli oppure per baro cinismo del destino, Chiari negante prospettive contropiediste a Montella multato di 100.000 euro che finanzieranno i festeggiamenti per lo sterminatore di eunucoidi.

    RispondiElimina
  11. Ringrazio dei complimenti, davvero gentili. Chiari il paragone con Totti e Chinaglia aveva un intento polemico, anche perchè Montolivo non ha certo la statura di un Totti o di un Rivera. Sono comunque contrario in generale a che un giocatore, anche carismatico, pretenda di decidere campagne acquisti e allenatori come succede con Totti a Roma.

    RispondiElimina
  12. Ho già spedito l'assegno a Pollock a saldo della multa, il solito posdatato "Calende Greche".

    RispondiElimina
  13. Ricevuto e approvato Ludwig, era solo un dettaglio che mi è servito per rimarcare anche dal punto di vita tecnico-tattico la totale infondatezza del "pretesto" D'Agostino.

    RispondiElimina
  14. Vita sta per vista, ovviamente.

    RispondiElimina
  15. Ma c'è chi ha fatto meglio di Lud, ed è Matteini, con un pezzo tranquillo, ogni rigo un ceffone cadenzato, ogni rigo un vaffanculo parafrasato, ogni rigo una consapevolezza di forza noncurante. Il troiazzo virtuale, che ha usato il Tonto come arma antiviola per anni, ci ha perso la trebisonda, sgangheratamente. Matteini, un lampo nel buio del giornalismo fiorentino.

    RispondiElimina
  16. L'ho appena commentato nel sitone elogiandolo, il pezzo di Matteini, Colonnello, con una frecciatina dedicata a chi se ne dimostra , poco sotto, "stranamente" infastidito-a.

    RispondiElimina
  17. Abbiati, De Sciglio, Mexes, Yepes, Constant, Ambrosini, Montolivo, Emanuelson, Bojan, El Shaarawi, Pato: così dovrebbe affrontarci il Milan. Pato non regge tre partite in una settimana e così Boja, quindi se li reggiamo un tempo nella ripresa non daranno problemi. La loro difesa è oscena, a centrocampo li lessiamo (per il Tonto non c'è bisogno, è un pesce lesso di suo). Insomma, se il primo tempo non siamo sotto almeno un pareggio (bono) lo porteremo a casa. Ma siamo sicuri che non giocherà Boateng? Quello mi fa paura.

    RispondiElimina
  18. Sul Muro del Lombrico anche Deyna aggiunge la sua, ma è una sottolineatura che poco aggiunge al suicidio che l'Eunucoide, incappiatosi da solo al collo, ha deciso esibizionisticamente di offrire ai media.

    RispondiElimina
  19. E se mi metto a ridere come dovrei, sul fatto che in due anni l'imbecille non è mai riuscito a parlare coi DV (cazzo, hanno un'agenda fitta che nemmeno Obama, nemmeno un urologo del servizio pubblico!), allora mi slogo la mascella, mi incrino una costola, mi faccio saltare l'aorta, mi spappolo la milza.

    RispondiElimina
  20. Impossibile aggiungere qualcosa, Colonnello, solo rimarcare ci è dato.

    RispondiElimina
  21. E intanto c'è qui' sonaho di Marco da Pistoia, che usa anche il nick-bestemmia con le quattro iniziali, che ci dice che Gilardino ha disputato a Firenze «tre anni straordinari»: ahahahahahahahahah! Se divide per due va bene, sennò ci vuole la Tac. Che piazza di merda, ma che piazza di merda! Hanno di fronte a loro il Wunderteam, un'inesauribile cornucopia di bellezza e di emozioni, e tutto quel che sanno fare è sciorinarci, a lunghezza di giornate, i mezzi giocatori che hanno fatto la nostra miseria: gli atalantini cazzoni, il Panza pluriperforato, il Principe Triste e spuntato.

    RispondiElimina
  22. Che dite, se lo chiamo Transfiga censurano? Meglio che lasci Transfuga? Ahahahha

    RispondiElimina
  23. 09/11/2012 13:19:14 
    cordelia, roma
    Nuvola, sono due giorni che non parlano(pardon sparlano, sproloquiano) d'altro..Che vuoi farci l'odio tira molto più dell'amore e si deve pur sopravvivere! Io mi sto divertendo da pazzi e credo anche tu.. ----- Ahahahah, entra in campo il Partito dell'Amore! E' il richiamo irresistibile del Transfiga!

    RispondiElimina
  24. Il Partito dell'Amore... ahahahahahahah! Con un solo tesserato che si moltiplica affannosamente di nick... ahahahahahahahah! Si sta divertendo? E allora continuiamo a farlo divertire, dicendo merda al Merda! Ahahahahahahah! 

    RispondiElimina
  25. Tòh, allora guardate la RICOSTRUZION DELLE RICOSTRUZIONI (ahahah) che scrissi ormai quasi 2 anni or sono (sotto una notizia che parlava di Romizi, scuderia Branchini):

    08/02/2011 20:23:12 Vitalogy, ...Posso capire che a molti non piaccia Corvino, però ragazzi mettersi dalla parte di questi squali di procuratori è allucinante. Vi informo che l'agente Leonardo Corsi lavora alla "scuderia" Branchini-Pallavicino, i cui rapporti con Corvino si sono deteriorati la scorsa estate in seguito all'acquisto di Boruc (Branchini è procuratore di Frey). E da allora, questi procuratori non fanno altro che mettere nel mezzo i loro assistiti per fare ripicche alla Fiorentina. Guarda caso, d'estate salta il rinnovo di contratto di Montolivo (procuratore: Branchini) e ancora non se n'è fatto nulla; guarda caso a ottobre il procuratore di Zanetti (Pallavicino) dichiara in diretta alla radio che "...Cristiano se ne andrà a gennaio perchè legge su fi.it i commenti di tifosi che scrivono che è sempre rotto..." (una delle giustificazioni più patetiche che abbia mai sentito); guarda caso a novembre spingono il padre di Masi (procuratore: Branchini) a telefonare a una radio per affermare che la Fiorentina voleva abbandonare il figlio in un cassonetto dopo l'infortunio; guarda caso a gennaio se ne esce questo Corsi affermando che Corvino ritiene un nazionale under21 all'altezza dei dilettanti. Tra questi squali e la Fiorentina, io sto con la Fiorentina. E mi dispiace anche che per i propri interessi strumentalizzino pure ragazzini come Masi e Romizi, con seri rischi di pregiudicarne la carriera.

    RispondiElimina
  26. Comunque ottima la tua replica al troiazzo, Deyna: Facundo glielo ha buttato in culo lungo lungo, all'imbecille. Sull'ostilità per nome ricordiamoci la battuta dell'Al Capone gobbo circa l'acquisto di Kakà da parte del Milan: «A noi giocatori con quel nome non interesseranno mai...». Ahahahahahahahah! Cretino, è così che avete fatto anni e anni di merdone! Ahahahahahahah! Facundo, la tua missione a Milano la conosci: vai e spezzalo in due, il lombrico! Ahahahahahahah!

    RispondiElimina
  27. Grande Vitalogy! Uno spaccato di mafia che nulla ha perso d'attualità. E che il montolivettismo racchio si faccia pur le seghe sulla foto dell'imbecille gozzuto, che ce frega, noi abbiamo il Wunderteam!

    RispondiElimina
  28. Comuqnue il trioazzo c'ha pur ragione, sul Lombirco vi state fissando! Ricordatevi infatti che c'è anche Segnamai, cui lanciare palle di merda! Ahahahahahahahah!

    RispondiElimina
  29. Le seghe? ahahah dici che le montolivette c'hanno anche i'cinci?

    RispondiElimina
  30. Vita, riproponi sul sitone, la ggente ha da sapè!

    RispondiElimina
  31. Purtroppo non conservo i post, Colonnello, quello di Cordelio su Facundo era un caposaldo.

    RispondiElimina
  32. Non li conservo neach'io, mi aiuto col motore di ricerca a ripescarne qualcuno

    RispondiElimina
  33. Deyna, questo diceva 1 anno e mezzo fa il gat a me e a te

    04/05/2011 16:05:47 Gian Aldo Traversi, BolognaSignor Vitalogy, temo che ad essersi montato la testa non sia Montolivo. Montolivo copre tutto il campo (tutto il campo!!!) con stile ed efficacia che non trovano riscontri né vicini né lontani. Montolivo è un centrocampista totale. Lasci stare i numeri e i moduli, anche se le cose che scrive in apparenza sono cose sagge: solo in apparenza. Intrise come sono di populismo e facile demagogia (credo non voluti). Si occupi di quello che la tiene occupato quotidie, che le dà da vivere e lasci ai critici la descrizione delle qualità di Montolivo. E il tentativo di sbrogliare la matassa. Non è pane per i suoi denti. La cosa più sensata che sottolinea è che i fan dei due schieramenti milanesi non si fanno né si faranno la guerra per inserire il nostro capitano tra gli idoli da bacheca. E sa perché? Perché di calcio ne capiscono molto meno di lei. Che non è certo l’ultima ruota del carro, ma neppure una cima (se ne faccia una ragione). Stesso rabbuffo che rivolgo anche a Deyna il quale sottintendendo che Montolivo al cospetto di Fabregas è al massimo un valletto dimostra poca saggezza, poca intelligenza, poca competenza specifica. E sto parlando di un mio ex protegée. Entrambi nell’accennare alle molte panchine eventuali di Montolivo dimostrate di essere più o meno allo stesso livello del gregge. Che non detesto, ma neppure amo. Gat

    RispondiElimina
  34. E questo (a proposito di D'Agostino, lo dicevo da 2 anni che era una scusa pretetuosa) fu ciò che gli risposi

    04/05/2011 22:33:53 Vitalogy, ...TRAVERSI, non ho detto che Montolivo a Milano farebbe la riserva a priori. Ho detto che se pensa di ordinare ad Allegri o Leonardo "io gioco davanti alla difesa", e il suo procuratore dice pubblicamente "Riccardo non ha gradito l'arrivo di X" (D'Agostino nel nostro caso, ma nel caso delle milanesi, spesso e volentieri, li comprano molto più forti), andrebbe in panchina al 100%, se non in tribuna

    RispondiElimina
  35. Lo troveremo, Deyna, stai tranquillo, lo troveremo... Intanto di Delio ho trovato questo (ahahahahahahahahahahh! Sceeeeeemo, sceeeeeeemo, sceeeeeeemo! Ahahahahahahah):



    «cordelia ha scritto: giugno 18th, 2012 alle 7:10 am Girano voci, sempre più insistenti nella capitale, di un ingresso di Diego della Valle nella Roma. Fate vobis.»

    RispondiElimina
  36. ahahahahah alla Roma ahahahah

    RispondiElimina
  37. nooooooooooooo Deynaaaaaaa dopo il cordelio è apparso anche un post diurno del licantropo, una traduzione letterale a suo dire, sì sì ma proprio "letterale letterale me possino ciecà se non è letterale"

    RispondiElimina
  38. Salutami Roma, salutami Parma (salutami questo gran paio di coglioni... ahahahahahah!): ma che è, la specchiera di Yo el supremo? Ahahahahahahahahah! Sceeeeeeema, sceeeeeeeema, sceeeeeeema!

    RispondiElimina
  39. Sì, ma deve essersi appena svegliato, non è ancora lucido, le dichiarazioni dell'Eunucoide non le ha lette e continua col disco rotto. Intanto Deyna prende a labbrate una signora (ma che dico... una signora? Ahahahahahahahahh!). Superba replica a un post d'imbecillità ineguagliabile, Polacco! Ah, che match interessante, non c'è un momento di pausa per ficcarci la pubblicità! E Mauro su Sky che dice? Ahahahahahahah!

    RispondiElimina
  40. Come Paolone del giorno scelgo il post seguente:
    «09/11/2012 14:02:32
    Paolone, Isolotto Maremma assatanata lo credo che un
    viene. Davanti si fa ridere voglio vedere chi segna domenica. Con tutto
    il bene che voglio a luca ma una squadra, come dicono i fanatici dei
    giochini elettronici, che punta all'europa lucone è la terza punta no la
    prima. Ma tutti qui sono super esperti poi domenica quando si sarà
    perso tutti mogi a dire colpa di quello e colpa di quell'altro. Sveglia
    brodi tornate sulla terra e gasatevi poco altrimenti domenica l'è
    peggio». 

    RispondiElimina
  41. Certo che due encefalitici insieme come il briaco e il troiazzo (ora ha tirato fuori anche l'altro nick, quello bordigotto) non li ritrovi facile su nessun blog. Deyna dice: ma se sono retrospettivo io, allora l'altro? E il troiazzo: ma chiedilo all'altro! Ahahahahahahahahah! Ma chi accusava Deyna di retrospettivismo, tu o l'altro? Sceeeeeeeema, sceeeeeeema, sceeeeeeeeema! Comunque, finché non scrivono sotto le pagelle, buon segno, vuol dire che si vince, si sfoghino pure con le loro cazzate monotematiche sulle news gozzute. Cuadrado ci fa sognare, la dismission è impossible, il Tonto è un cesso: questa è la sintesi.

    RispondiElimina
  42. Per me continuare a parlare di Prandelli e Montolivo è come parlare di Numa Pompilio e Tarquinio Prisco, tanto ormai appartengono ai reperti del passato.  Facciano quello che vogliono, chissenefrega, più interessante cercare di capire come può essere migliorata questa squadra per azzerare il gap che ci separa dai vertici della tenzone. Un paio di colpi ben assestati e ne vedremo delle belle.  Chi continua a pescare nel torbido può essere solo in malafede perpetuando il mal di pancia che affligge chi non riesce a digerire il proprio malcontento. Sembrano tutti grumpy old man (grandi Jack e Walter).   

    RispondiElimina
  43. Ma guarda, Attila, che basterebbe un centravantone. Se poi Ljajic cresce ancora e El Ham torna lui, niente. Io ho così paura di peggiorare e sono così contento dell'oggi che non voglio nulla di più e di diverso. Io sono in paradiso, Attila, in paradiso.... Insomma, sei con la Hayworth a letto e ti dicono: ma guarda che esiste anche la Gene Tierney! Io rispondo: grazie, ne parliamo un altro giorno.

    RispondiElimina
  44. Appurato che l'eventuale sconfitta del Milan farà diventare di tremila colori Galliani sino ad arrivare al grigio,quindi lui verrà declamato come 6o dei Rockets(vedrà la nostra "Galactica"!),eccoci a discettare di un argomento qualsiasi,ma uno qualsiasi...Montolivo,Mister Unoqualsiasi!Noi siamo stati satolli di quello che lui ci ha propinato sotto forma di calcio poco godibile,poco edibile ed allora appena andato via abbiamo fatto come le modelle a fine pranzo:due dita in gola e si ricomincia!Sicuramente ciò che gli hanno preparato a Milano é da spot televisivo(alla Berlusca!),una sorta di "Coming soon" sul film "Dismission?Work in progress!" e noi a dire "E ti credo!Con 'sto cast!".....Montolivo è l'essere perfetto per il Paradosso di Schroedinger,lui è sia morto sia vivo,dipende dal momento storico nel quale verrà visto:sino a 6 mesi fa era defunto,ora è un po' vivo(chiaramente parliamo di ambito calcistico!).Il linguaggio umano nelle sue forme gestuali,di postura,di verbalizzazione,di espressione estetica può essere interpretato come una tensione costante a qualificare l'unicità della persona ma questo se c'è stato in Montolivo è solo in senso negativo!Si ascoltano distintamente i rumori,lo stridere delle unghie sugli specchi dell'entourage del caravaggino ma tutto questo non lo salverà dai fischi nostri,dai fiaschi suoi,dal fiato sul collo degli avversari,dal tramonto della sua idea di campione tra i campioni,passando dai campini al campone milanese.Una montolivina aveva visto giusto:Della Valle voleva comprare la Roma ma bisognava distinguere,leggere tra le righe:Pizarro,Pradè e quelli che verranno...acquisterà quelle parti della Roma funzionali all'architettura del macchinario che spremendo,giocando,deliziando ci disseterà col "Zumo de Catalunya".Adelante!

    RispondiElimina
  45. Appunto Colonnello, ci sono ancora questi se che condizionano il giudizio su Adem e Mounir.  Oggi come oggi sarebbero necessari un paio di acquisti davanti con qualche riserva sul portiere che ha grandi mezzi ma che ancora non è possibile giudicare, così come qualche altro giocatore della rosa.  Non dico che non siano elementi validi, ma solo che ancora non è stato possibile valutarli appieno.  In prospettiva mi pare che Ljajic sia oggi il più adatto a raccogliere l'eredità di Jovetic dovesse questi andare via, ed anche questo deve essere messo in conto.  Anche Fernandez dovrebbe essere visto con maggiore continuità, comunque può far corsa con Ljajic per un ruolo.  Se i Della Valle, coscienti dell'occasione (forse irripetibile) che si presenta loro con questa squadra (compresi i dirigenti), mettono sul piatto una fiche importante che può andare dalla conferma di Jovetic e/o ad acquisti mirati di assoluto valore possono far saltare il banco e noi dalla gioia.

    RispondiElimina
  46. A gennaio, basta il centravantone [stanotte mi son sognato che Osvaldo era rientrato in viola, e segnava il suo primo gol con noi dopo il ritorno, con un micidiale tiro a girare dal limite: speriamo nel sogno premonitore]. A giugno, un bel mediano che unisca tecnica a polmoni e contrasto - Aquilani garantisce poche partite, e i Romulo, Olivera, Migliaccio non sono spendibili come titolari fissi - e un esterno sinistro al posto di Pasqual [da tenere in rosa] a duplicare Cuadrado sull'altra fascia [penso a Monzon]. Se Neto va a giocare a gennaio e fa bene, decidere se riportarlo a Firenze e lanciarlo, o spendere 8 milioni per il riscatto di Viviano. Poi se Jovetic se ne andasse, ci sarà da cercare il sostituto, a meno che Ljajic non esploda definitivamente.

    RispondiElimina
  47. Giannelli si è confessato gobbo e ha tolto ogni soddisfazione al pubblico che in breve aveva conquistato. Però riappare multinickando, col permesso dei gobbi che lo passano e che hanno condotto la cloaca ad esser cloaca (la domenica sera, se tutto va bene, si preannuncia ricchissima di riserruzioni d'archivio... ahahahahahah!):





    «09/11/2012 16:08:52, Daniele, nessuna soddisfazione, Tanto lo so e' sempre la stessa solfa.prima il pazzo poi monto e infine pato ci daranno una ridimensionata domenica pomeriggio ricordandoci chi siamo e da dove veniamo perche anche se questa e' una squadra allestita al 30% decentemente dobbiamo ricordare qual e la nostra piccola dimensione.Mi immagino gia il giornalista che dice che purtroppo non e' stata una domenica felice per gli uomini di montella che sono stati asfaltati da montolivo e compagni,milan che a tratti pareva quello della passata stagione».

    RispondiElimina
  48. Sopra, il troiazzo dice che l'aspettano mille cose fino a domani: ma i ditalini davanti alla foto del Gozzuto deficiente da quando in qua si chiamano «mille cose»? Ahahahahahahahahahahah! Dismission: impossible!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  49.  "Riccardo resta molto legato a Firenze, lui è riconoscente alla Fiorentina per ciò che ha fatto e dato il club viola a lui. L'affetto e la riconoscenza verso la società ci saranno sempre pur essendo molto contento di quello che sta facendo il club ora. Purtroppo non tutte le storie finiscono bene e diciamo che Riccardo è una di queste, non voglio riaprire nessuna polemica anche perché credo che le cose che 'erano da dire siano già state dette. Posso solo dire che la sua situazione è stata gestita male. Non voglio dare colpe a nessuno, c'é solo di non aver potuto parlare direttamente con i Della Valle, tanto per esser chiari".
    Sembra intendere che ci siano delle colpe da parte di Corvino.
    "Non ho mai ritenuto Corvino colpevole del mancato rinnovo di Montolivo. Corvino ha fatto quello che doveva fare nei tempi giusti, ma purtroppo c'erano altri aspetti che non siamo riusciti ad affrontare".

    RispondiElimina
  50. Questo è Branchini. Non san più come rigirarla.

    RispondiElimina
  51. «Risurrezioni», nel mio penultimo post. Dunque, Deyna, alla fin della fiera possiamo dire che il Briaco e il Troiazzo multiniccoso 1) si escludono recisamente dal commento agli attuali trionfi; 2) postano solo su Corvino e/o su Montolivo; 3) telano stizziti e impotenti quando dialetticamente demoliti (da te, con facilità derisoria); 4) coprono uno le ingiurie puerili dell'altro (indignarsi della tua finissima ironia mentre l'amico briaco ti offende dissennatamente, col beneplacito dei gobbi sub-colleghi e co-strilloni, è la catastrofe della comicità all'emiliana, di terra cioè notoriamente priva di senso dello humour e squadristicamente violenta e faziosa fin nella verbalità).

    RispondiElimina
  52. Dagli studi di Lady Radio ha parlato Lorenzo Amoruso, ex difensore viola, che ha commentato ancora la questione del mancato rinnovo di contratto di Riccardo Montolivo: "Riccardo ha preso in giro tutta la Fiorentina per due anni. Non raccontiamoci altre storie. Voleva andare al Milan e basta non è colpa di nessun altro.". Ecco il carico da novanta, ahahah, l'ordigno fine di mondo che fa piazza pulita delle cialtronate.

    RispondiElimina
  53. Ma che dico «alla fin della fiera»! Amoruso riapre il fronte di lotta! Adesso li senti, il Briaco e il Troiazzo!

    RispondiElimina
  54. Fac, per una doppia lesione al crociato, con un calcio al coccige quando è a terra e uno sputo densamente verdone in un occhio, il Chiari paga in contanti: l'ho detto perché tu lo sappia, poi sei libero, intendiamoci (ahahahahahahahahah!). Dismission: impossible!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  55. Amoruso è vivo, e lotta insieme a noi!

    RispondiElimina
  56. Ad ogni modo, ogni strascico sarebbe stato impossibile se la Società non avesse sbagliato clamorosamente approccio, prima prendendo posizione pubblicamente sferzante («la farsa è finita»), poi permettendo che l'Estraneo scendesse in campo dopo due giorni e per il resto del campionato, in cui lui operò per il re di Prussia. Miha, da parte sua, per la decisione di dichiarare irrinunciabile quell'infiltrato, merita tutte le randellate di Lud.

    RispondiElimina
  57. http://www.lanazione.it/firenze/sport/calcio/2012/11/08/799149-fiorentina_verso_siro_montolivo_caro_nemico_nostro.shtml
    Ahahahahhah, abbiamo un nuovo nick nel carnet, Fiorellina!

    RispondiElimina
  58. Ahahahahahahahah... Deyna! Grandissimo reperto! Grandissimo! Hai capito, poi, abbiamo pure culo quest'anno, dice la cretina! Ahahahahahahah! Come con Giannoccaro e Tagliavento e Orsato!  Ahahahahahahahah! Un po' di sincerità, comunque, questo glielo devi concedere: odia la Viola perché non c'è più il Padre di Tutti i Ditalini e lo ammette pure... ahahahahahahah! «Buonanotte, buonanotte Fiorellina», deve cantarle il Farfallone Notturno, mentre erra nella magione marchesana, arredata solo di specchiere wildiane, alla destra una bottiglia scolata di Sangiovese e alla sinistra l'immancabile dildo gozzuto, marrone profondo per uso, della Premiata Ditta Spano.

    RispondiElimina
  59. ahahahahah, si parla del Diavolo e spuntano le corna.

    RispondiElimina
  60. Oltre tutto, sei riuscito a beccare una foto dove lui ha davvero qualcosa di diavolesco, fra dentatura e parte superiore del volto! Un po' vi invidio, voi giovani della generazione google.

    RispondiElimina
  61. Ragazzi leggete questa, dal serissimo Fiorentinanews (il miglior sito viola di notizie): «Secondo quanto riportato da Sky Sport 24, Massimiliano Allegri, nella sessione d’allenamento pomeridiana, nei due avrebbe provato scelto Nocerino come compagno di reparto di Ambrosini, tagliando così fuori Montolivo. Nel caso in cui il tecnico rossonero perdurasse su questa linea, non ci sarebbe il confronto dell’ex capitano viola contro la Fiorentina domenica a San Siro». No, noooo, noooooooo, nooooooooooooo! Questi stronzi vogliono proprio farcela perdere! Lo tolgono dalla formazione! E' lo scherzo da prete più incivile che si ricordi! Del resto, doveva finire così, non è che a Milano si sia rammollito il cervello a  tutti, che quello se la sarebbe fatta sotto era evidente. Via, Fac, ci saranno altre occasioni, consólati con carne di gazzella egiziana (ahahahahahahahahah!).

    RispondiElimina
  62. Nono, senza Montolivo e Pazzini in campo non è partita, Facundo è sprecato!

    RispondiElimina
  63. Cazzo, non è una cosa seria, questi ungulati non leggono lo Schreber! Mica lo sanno che uno è il nuovo Van Basten e l'altro ha fondamentali migliori di quelli di Rivera e di Antognoni! Ma dove si documenta questa gente? Ma ci vanno a Montecarlo a fare la vendemmia (ahahahahahahahah!)?

    RispondiElimina
  64. Indipendentemente dall'eventuale presenza di Montolivo, lasciando fiduciosamente da parte arbitri e malasorte e confidando nella continuità di gioco della Fiorentina, io questo Milan non riesco a temerlo, perché i suoi deludenti risultati non sono frutto di una situazione transeunte, ma la diretta conseguenza della mediocrità tecnica dei suoi giocatori.

    RispondiElimina
  65. AntoineRouge, i pericoli sono due: l'arbitro (c'è un gran movimento per riportare su i rossoneri in classifica) e i loro avanti. Ho già scritto che, se non chiudiamo sotto il primo tempo, è lecito essere ottimisti, perché Pato e Bojan risentiranno delle fatiche di coppa e l'egiziano da solo non fa paura a noi come al Chievo.

    RispondiElimina
  66. Questa Fiorentina è superiore al Milan, tranne che in attacco, specie senza Jovetic. Temo però, appunto, l'arbitro e un eventuale attacco di timore dei nostri, oltre che la nostra bestia nera Pato.

    RispondiElimina
  67. Deyna sei stato anche troppo signore, la Madga ti offende, tu rispondi sulla sua falsariga con ironia, da Parma invece bacchettano te e chiamano esimio il maleducato bolognese che ti aveva appena insultato. Questa è l'obiettività delle groupies fanatiche, talebane all'inverosimile. 

    RispondiElimina
  68. Colonnello, abbi pazienza, sono un po' tardo, ma ho capito male o tu sostieni che Nuvola, Magda, Claudia e Cordelia siano tutte la stessa persona?

    RispondiElimina
  69. Contro il Milan è importante partire senza soggezione fidandosi del gioco che riusciamo ad esprimere, senza dare troppa importanza all'avversario ed al loro stadio.  Può darsi che i rossoneri pecchino di presunzione ed in quel caso possono pagare pegno.  In avanti punterei molto su Ljajic che può essere un inaspettato alter ego di El Sharawi col vantaggio della sorpresa.  Il Milan è quasi obbligato a sbilanciarsi per sfruttare la sua unica forza che è l'attacco.  Credo che il nostro centrocampo possa inibire le folate degli avversari e creare diverse opportunità in avanti.  Gli uomini partita possono essere appunto Ljajic ed anche Cuadrado.  Ho qualche dubbio su Toni, se El Hamdaoui sta bene farei giocare lui che con la sua rapidità può creare ulteriori sorprese in avanti.  Ma bisogna vedere se la sua condizione gli consente di partire titolare, purtroppo sin qui ho visto che la sua corsa non è tanto  fluida, ha prodotto qualche buono sprazzo nello stretto ma questo non basta.

    RispondiElimina
  70. Il problema non è guardare indietro e chiedersi come mai Montolivo sia andato via. Bisogna invece chiedersi cosa sarà di questa squadra l'anno prossimo, quando si ripresenteranno i soliti problemi: procuratori avidi che mettono su i giocatori, pressing su Montella e quanto altro si è già visto. A quel punto vorrei capire come si muoverà Della Valle. Non invidio la sua posizione: se tiene duro rischia lo sciopero dei giocatori in campo, se lascia andare i migliori subisce le contestazioni dei tifosi e rompe un meraviglioso giocattolo. No, non sarà facile. Per questo dico, e mi dico: godiamoci questa squadra fino a giugno, poi si vedrà. Non mi preoccupa che sia ceduto Jovetic, penso se mai a giocatori come Valero e Rodriguez e ad un tecnico che sarà ambito da grandi squadre. Anche Macia è a rischio perchè troppo bravo.

    RispondiElimina
  71. Il giocattolo in questi due anni trascorsi è rimasto rotto non perchè sono scappati tutti, ma per il motivo opposto, perchè non siamo riusciti a liberarci di  tutte le zavorre, demotivate e rubastipendio, che impedivano il rinnovamento ed il rilancio della squadra. I più difficilmente sostituibili, secondo me, sono, nell'ordine, Montella e Macia. Se riuscissimo a blindare per almeno cinque anni questi due io dormirei sonni tranquilli chiunque, dei calciatori, se ne vada.

    RispondiElimina
  72. LUDWIGZALLER,ti dico ciò che si dicono i viola in campo:"Da' la palla a Borja Valero e rilassati.".

    RispondiElimina
  73. Lud, mi fai pensare alle ansie dei ricchi italiani per le tasse: dovresti fare come i ricchi americani, che sono fieri di pagarle perché significa che stanno bene e possono ostentarlo agli altri senza cattiva coscienza. Voglio dire che i problemi di abbondanza sono gli ultimi che dovrebbero preoccupare. Un buon ambiente non dà voglia di migrare, la qualità umana di questo gruppo è stata evidente fin dalle prime partite (laddove, anche nei periodi di vittorie, come Deyna esemplificava recentemente, i comportamenti antiprofessionali e il figliodiputtanismo dei Prandelli Boys erano noti), una qualificazione Champions porta introiti e nutre ambizioni che danno voglia di spendere ai proprietari, un risultato d'eccellenza quest'anno motiva tecnicamente un giocatore il quale, se arrivato, non ha mai voglia di ricostruirsi altrove se non in sette o otto squadre europee sempre sicure dei vertici e che non possono arraffarci in un colpo tutto il ben di Dio che il genio di Pradè ci ha portato, chi si diverte giocando ha trovato qui la sua mecca e non la lascerà per comprarsi tensioni se non di fronte a offerte oscene, infine chi ha creato dal nulla questo Wunderteam può ricrearne un altro (non ce ne sarà bisogno, per quanto sopra) oppure sostituire degnamente qualche tassello da sacrificare. Insomma, Lud, gòditi la vita! Vedi, Lud, c'è chi in cloaca si avvelena (e vorrebbe avvelenare gli altri) col passato, tu rischi di fare altrettanto col futuro.

    RispondiElimina
  74. L'ottimo Violanews (meno notizie di Fiorentinanews e in tempi più compassati fornite, ma gran qualità di approfondimento) riporta un'intervista a Calamai, il miglior giornalista fiorentino. Lapidario e mirabile, il giudizio su Montolivo: «Oggi non giocherebbe». Luca abita non lontano da me: che il montolivettismo caccoloso non lo reperisca o le rigate alla sua macchina non si conteranno.

    RispondiElimina
  75. Beh, il nick-bestemmia per una volta merita gli onori di citazione (il paragone, vedrete, è davvero fulminante, una delle cose più rivelative mai dette sul Flemmatico):



    «9/11/2012 20:55:33 Dkne, Fiorenza. Io non capisco perche si deve parlare di Montolivo; è stato 7 anni a Firenze ed è stato incisivo e decisivo per le sorti della squadra come Kubik o come Volpecina».

    RispondiElimina
  76. Ludwig, Montella ha lasciato Catania anzitempo, ha rifiutato il progetto prospettatogli dalla SUA Roma, ed è approdato a Firenze. Ciò mi fa pensare che da una parte è uno che ambisce gradualmente a "salire", dall'altra parte che non accetti proposte a caso credendo che sia oro tutto ciò che luccica. Ha scelto la Fiorentina, nonostante i risultati degli ultimi anni sul campo, e nonostante l'immagine della società avesse subìto attentati da ogni dove (giornali, tifosi isterici, giocatori ammutinatori che dichiaravano pubblicamente l'assenza di progetto, una scena alla Chuck Norris di Delio che faceva il giro del mondo). La domanda che sorge spontanea allora è: perchè Montella ha accettato di venire in questa polveriera, a scatola chiusa, quando ancora non era stato fatto neanche un acquisto? Chi gliel'ha fatto fare di non restare ad un tranquillo Catania che aveva fatto meglio della nostra Fiorentina? Chi gliel'ha fatto fare di non andare alla sua Roma, che paga stipendi più alti della Fiorentina e che aveva giocatori sulla carta più forti? Escludendo l'ipotesi della pazzia di quest'uomo, mi viene solo da pensare che la Fiorentina e i suoi proprietari, anche senza l'omino di Orzinuovi, godano -in barba ai giornalisti disfattisti e ai tifosi pontellizzazionisti- di una fortissima credibilità, nazionale (vedi Montella) e internazionale, vedi Borja e Rodriguez, per i cui arrivi di sicuro sarà stato importante il ruolo dell'ottimo Macia, ma se Macia avesse lavorato per Zamparini, dubito che sarebbero andati a Palermo. Come dubito che lo stesso Macia andrebbe a lavorare da Zamparini o da Preziosi. E se abbiamo avuto questo appeal in una stagione in cui non disputiamo coppe internazionali, un'eventuale qualificazione internazionale, oltre a portarci inevitabilmente le sirene che tu temi, ci darà dall'altra parte appeal da esercitare verso nuovi talenti. Finchè il giocattolo funziona, cambiare qualche pedina non sconvolge il livello, al massimo può peggiorarlo di poco, ma talvolta può migliorarlo (quando invece non funziona più, è lì che vanno cambiati tutti), come può lasciarlo inalterato, vedi il Catania come gioca bene anche quest'anno.

    RispondiElimina
  77. Beh, Vitalogy lavora sull'argomento davvero più importante, che avevo ingenuamente trascurato per troppa evidenza, come la lettera rubata poesca. I DV possono essere scambiati con Tutunci solo da qualche imbecille teppista che ha cercato la spallata alla Fiorentina, nell'ultimo biennio (e che oggi ha cercato di svillaneggiare invano Deyna), ma per gli addetti ai lavori le logiche settarie valgono quanto i coni gelato al Polo Nord.

    RispondiElimina
  78. Colonnello sei una fonte inesauribile di riferimenti letterari, la similitudine con Poe non mi sarebbe mai venuta in mente! Io invece più che da Poe ero ispirato forse da Huxley, eheheh, poichè, in preparazione al mio weekend che empieza esta noche, stavo ascoltandomi (da ragazzaccio bassifondaiolo quale sono) Brave New World dei miei Maiden, e poichè il titolo è ispirato all'omonimo romanzo, mi era sorto uno spunto di riflessione, con annesso quesito che vorrei porre a Ludwig e non solo: perchè il Catania continua a girare nonostante la grave perdita tecnica di Montella? Avranno fatto esperimenti di eugenetica su Maran?

    RispondiElimina
  79. E Miha pure ci aveva lavorato bene! E' un lustro che si muovono alla grande sul mercato, soprattutto sudamericano, e devono aver costruito un ambiente sano e motivante. Il pubblico è passionale ma non deviante (il catanese è il più continentale dei siciliani, nel bene e nel male, di una freddezza tutta mercantile: perdona questa divagazione etno-genericizzante alla Yo el supremo). Di Huxley penso quel che pensava Moravia in un'arcaica recensione del '37: più che altro male.

    RispondiElimina
  80. Ma tu Colonnello sei talmente erudito che puoi permetterti di pensar male di Huxley, come Lawrence poteva permettersi di sfottere Whitman e Bukowski poteva permettersi di cahare sopra Guerra e Pace, uno del mio livello invece può solo permettersi di leggere, purtroppo... al massimo di stroncare il Gat quando definì "sommo" Giovanni Gentile, ahahah (anche se in questo caso c'era poco da ridere). Comunque Miha al Catania l'avevo rimosso, già! Ludwig, perchè al Catania fecero bene Miha e Montella, e fa bene Maran?

    RispondiElimina
  81. Sono d'accordo con voi, Colonnello e Vitalogy, nelle vostre obiezioni "tranquillizzanti" che avete fatto a Ludwig, per quanto riguarda il futuro della Fiorentina,ed alla funzione di garanzia che, da questo punto di vista,  svolge l'attuale proprietà. Tuttavia mi sembra che Ludwig abbia posto un problema non banale, che è quello non solo relativo all'affidabilità ed alla solidità della Fiorentina, appunto garantite dai DV, ma a quali siano le condizioni perchè la Fiorentina stia stabilmente in alta classifica. Qui i DV non bastano da soli,  ci vuole un settore tecnico alla loro altezza , e, purtroppo, abbiamo visto  che da questo punto di vista le cose non sono così facili e che anche con i DV siamo soggetti al alti e bassi. Per questo io penso che oltre ai DV sia indispensabile garantirsi stabilmente, nel settore tecnico, figure del valore di Montella e Macia. Altra condizione, altrettanto importante ed indispensabile perchè la Fiorentina possa stare stabilmente tra le grandi,  è poi quella che riguarda lo stadio, con annessi e connessi,  di proprietà.

    RispondiElimina
  82. Pradè basta pagarlo quanto merita (il Magic è durato quasi sette anni) e non troverà mai, a certi livelli, dei padroni così «carta bianca» e meno ingerenti tecnicamente, così signorili nel rapporto, privi di meschineria qualunque. Per Macia ancor più vero quanto sopra.

    RispondiElimina
  83. Ok, Colonnello, per quanto riguarda Pradè e Macia anche io sono abbastanza tranquillo.  Resta il fatto che, dopo i DV, chi oggi da' le maggiori garanzie in relazione alla nostra competitività, risponde indiscutibilmente al nome di Vincenzo Montella. Io farei carte false per blindarlo per un lungo tempo,  e la Fiorentina di oggi e di domani ha tutte le carte in regola per riuscirci. Detto questo, se tra due anni se ne andrà non mi suiciderò di certo, ma saprò che la strada per l'alta classifica diventerà immediatamente più incerta e difficile.

    RispondiElimina
  84. Da' sta per dà.

    RispondiElimina
  85. Non credo Montolivo verrà lasciato fuori da Allegri,sarebbe clamoroso.Per lui.Significherebbe che con 2/3 centrocampisti disponibili lui diventerebbe una "opzione"!Naaaaaa,non ci credo che rimanga fuori,costringerebbe le toy-boy fan a segnare il 12 novembre "rosso" sul calendario come l'1 novembre.....Naaaaa....significherebbe azzerare tuttini panegirici gattiani....Naaaa,significherebbe Allegri "special guest" del Sitollock,Globe Award del football,ungulato ad honorem.

    RispondiElimina
  86. Son momenti critici per me, sono al primo ascolto dell'ultimo album di Battiato, delusione tremenda per ora. Però mi ha fatto conoscere, indirettamente, questa stupenda composizione:

    http://www.youtube.com/watch?v=YjzAi9f9PM0&feature=related

    RispondiElimina
  87. http://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&v=AcIM4Yhl_s0&NR=1
    O Vita, ci s'arriverà mai noi a festeggiare il Quarto?

    RispondiElimina
  88. Eh, Deyna, in quel caso potrei anche prendere decisioni uniche... voti... rinunzie... abnegazioni... abiure... abdicazioni... Intanto, vedi, tu hai risposto in cloaca al Melenso, facilmente confutandolo, ma la differenza col montolivettismo e con lo schreberismo è patente: nel secondo caso comandano il clitoride e gli aspetti compensatori di personalità naufragata, nel primo la malafede più immonda. Ti si dice che c'era da cambiar tutto, ma quello lì non voleva cambiar nessuno della rosa, dicendo che era competitiva con Prandelli e che non sarebbero arrivati migliori al loro posto (ti ricordi, per lo stesso Gozzo? Non si troverà mai di meglio! Detto fatto: ne abbiamo trovati tre, in una botta, cui il Gozzo può al massimo lustrare gli stivali), si abbarbicava a Frey e a Gila come l'edera a un edificio mezzo stonacato, attribuiva alla partenza di Dainelli e di Martino, e cioè di un brocco e di un morto, i sei mesi di orrori mai conosciuti nella storia viola. Dice che occorreva cambiar tutto e poi difende i singoli marciumi uno ad uno, come se il tutto non fosse composto dalle parti, che se l'erano bone tutte o che tu cambi allora? A meno che tutto non significasse Corvino, che nei quattro anni di quarti posti, evidentemente, stirava le maglie dei giocatori o staccava i tagliandi dei biglietti e il DS lo faceva il Ferguson di Orzinuovi.

    RispondiElimina
  89. Deyna, non saprei che pensare, ma magaraaaaaa!

    RispondiElimina
  90. che bastardi pezzi di merda siete 

    RispondiElimina