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giovedì 18 settembre 2014

E' tempo di rottamare

Comincio a capire da dove nasce il bisogno di un cambio di gestione, è la società stessa che ce lo sollecita. Un pensiero che si fa strada e che allora ci solletica. E’ un’esigenza che ci viene trasmessa con messaggi più o meno subliminali, anche subdoli. Speriamo che per la nostra gestione tecnica non succeda però quello che avviene nel commercio dove di solito un cambio di gestione coincide con un peggioramento della qualità. Non parlo solo degli esercizi storici che tirano giù il bandone, parlo piuttosto di una certa improvvisazione di fondo che fa si che uno affitta un fondo e che in men che non si dica vada a fondo per mancanza di fondamentali. Fondamentalismo? Forse solo pensieri fusi coma la fonduta, C’è bisogno di nuovo in giro, altrimenti non si capisce perché uno debba farsi l’amante o comprare la terza maglia. Marketing e marchette. Forse c’è più bisogno di Rino Marchesi che di un marchese Torrigiani in città. Ce l’ha insegnato Renzi che è tempo di rottamare. E ho capito quanto siamo vulnerabili al cambiamento ieri sera quando mi hanno chiamato almeno una decina di persone per chiedermi se volevo cambiare gestore del telefono, del gas, della luce, dell’acqua e della linea internet. Non mi meraviglio più di niente e capisco che stanno facendo solo il loro lavoro. Così come noi tifosi che siamo voraci come certe vongole. Quindi, a tutti ho risposto gentilmente, ma con fermezza, dicendo che sto bene come sto e che la cena nel frattempo mi si era freddata. All’ultima chiamata, però, sono rimasto davvero come un bischero quando mi hanno chiesto se volevo aderire ad una promozione molto vantaggiosa per cambiare religione. Allora ho deciso che per evitare la tentazione di dire si al cambiamento e iniziare una qualsiasi crociata, non mi faccio più trovare in casa a quell’ora, e così stasera vivrò la mia fascia oraria di latitanza andando a vedere l’esordio europeo della Fiorentina. Per ribadire a tutti che la mia fede è incrollabile, e in mancanza di un’amante, per vedere, perché no, anche i nuovi arrivati. A proposito di bisogno di novità proprio mentre l’iPhone indossa la maglia numero 6. E già che ci siamo vediamo se anche la Fiorentina ci vorrà regalare una cosa nuova che manca dal Franchi ormai da 6 mesi. Non è l’iPhone ma la vittoria.

115 commenti:

  1. Oggi ho un incontro in radio per parlare dei testi.

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  2. 6 mesi...Dopo aver maturato l'idea di prenotare i biglietti per Fiorentina-Sassuolo (spinto dal post di VALTOLIN, che mi ha richiamato al dovere di tifoso (anche se non era rivolto a me, il post), credo che andrò a fare il talismano. Tutte critiche a Monty mi Han fatto riflettere su quel che deve fare un tifoso e quindi se sbrigo velocemente le mie faccende...vado a a Firenze anche stasera.

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  3. 13a assise per decidere sulla consulta...se non riescono i neanche oggi prossime mosse: morra cinese, testa o croce. Altro che 6 mesi....

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  4. Testi di cazzo come noi?..ah ah ah ah....POLLOCK, evolviamoci ancor più: hanno inventato il Facebook dei ricchi! Appena 9.000 euro l'iscrizione per parlare/scrivere con nostri simili...Noi, ricchi dentro!

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  5. Da quando seguo la viola, solo in due occasioni mi è capitato di augurarmi il cambio di allenatore in corsa. La prima fu con Giorgi e la seconda con Cavasin. Sarà che ho qualche problema con le separazioni, ma questo qui c'entra poco, sarà che per me tutti quelli che indossano la maglia (allenatori compresi) sono da difendere, ma credo che sia una soluzione percorribile solo di fronte a situazioni veramente compromesse (la squadra non lo segue, necessità della classica scossa). Considero il lavoro di Montella buono, pur non negando qualche errore, e come ho avuto modo di dire in uno dei miei rari post credo che, fatto salvo quanto sopra, i conti si fanno alla fine. La scorsa estate e' stato deciso di proseguire un percorso che evidentemente e' stato ritenuto soddisfacente dalla proprietà e dai tifosi (oltre 23000 abbonati), e a questo punto non mi è chiaro perché ADV se ne esca con la richiesta di un terzo posto, che dopo l'infortunio di Rossi è lecito sperare ma poco realistico. Sicuramente nel mercato qualcosa non è andato come doveva, e forse il messaggio di ADV era per Prade' più che per Montella. E forse però i due sono legati a doppio filo, di qui la risposta di Montella. A questo punto c'è solo da augurarsi nella risposta del campo, nel ritorno a condizioni accettabili di Gomez, Valero e Marin. Altrimenti per questa squadra non c'è allenatore che tenga..

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  6. Intanto i giornali,prezzolati e falsi,si permettono di scrivere che a Roma qualche tifoso giallorosso ha accoltellato tifosi del CSKA.Ma come si permettono?Roma capitale del bon ton,i cui tifosi si sono sempre,e ripeto SEMPRE, distinti per il fair play.Hanno sempre accolto i tifosi avversari con signorilità.Al limite,qualche infiltrato ha solo "puncicato" appena appena qualcuno,ma cosa volete che sia?Non capisco questo accanimento nei confronti della tifoseria giallorossa.Ed addirittura in 5-6 pagina dei quotidiani.Se continua così,quando ci scapperà il morto,magari si permetteranno pure di farci un titolo in prima pagina.Roba da pazzi!

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  7. Sono contrario, sempre stato, al rottamare (politica esclusa: lì si dovrebbero aprire troppe parentesi, una non basta). Anzi, sono un fervido credente del riciclo e del riuso. Basti pensare che, per lavoro, vado in giro con mezzo meccanico che sta per diventare maggiorenne. Vale anche per la Viola, ovvio. Montella e compagnia mi sembrano, anche loro, estremamente propensi al riciclo. Diversi, i casi che possono essere citati: per primo Vargas, ma anche Il Baba, Il Berna, El Hamadoui, Lazzari e via discorrendo.Ma anche, per altri versi Rossi, Marin, Micah e Gomez. Bastasse questo, per le paturnie di Vincenzo. Un po' insisto: proprio contento non è, lui. Noi invece...

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  8. E dunque ieri è arrivata una tirata d'orecchie a noi tifosi, rei di esserci montati la testa dopo un'esaltante striscia di due vittorie nelle ultime undici partite giocate in casa. Si sa, noi fiorentini ci s'accontenta...Oppure la tritatina era per il Capo, quello scriteriato e folle ottimista, che crede alle favole, che ha braccini come un tonno, che sceglie i giocatori non funzionali coi DS per far dispetto alla Mente, come in un romanzo di Le Carré titolo Autogolpe. Il solito poi, annuncia a noi poveri illusi, che l'obbiettivo dichiarato scende, dopo solo due giornate in cui, secondo il tecnico, si è fatto bene, ad un più misurato e consono alla nostra rosa, sesto posto. Ottimo, Mente.
    Capitolo Gomez: andrebbe chiarito che Mario può steccare, sbagliare ma chiamarlo pippa o bidone o dinosauro è un'offesa che manifesta la malafede di chi la pronuncia. Inoltre non è lui che deve adattarsi al gioco del tecnico,visto che ha fatto caterve di gol sempre, ma l'esatto contrario. Mario in carriera ha dimostrato tutto il suo valore, piuttosto è il signor Presuntuosetti che deve dimostrare di essere all'altezza di allenare un campione. Saluti e baci da chi ama la Viola e mai un suo singolo.

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  9. Ciao Lele;su Gomez concordo al mille per mille.Su Montella,premettendo che anche a me non è piaciuta l'uscita,secondo me non ha fatto niente di diverso da quello che fanno tutti gli allenatori(a parte Zeman forse);aumentare le difficoltà che andranno a trovare e diminuire, scemandole,le aspettative dei tifosi(Conte l'anno scorso nel girone di CL con Copenaghen etc etc ne è l'esempio più lampante;Allegri che mette le mani avanti in questo girone).Ma il fatto che lo facciano tutti non vuol dire che tale prassi sia augurabile,tutt'altro.Ma specialmente con i fiorentini bisogna usare i piedi di piombo.Ricordi quando Andrea e Diego,in conferenza stampa,alla presentazione di quello che era il loro progetto,prima del sequestro dell'area di Castello,dissero che "SE riusciamo a fare lo stadio di proprietà e sviluppare un business a latere che ci consenta di incrementare gli introiti per avvicinarci alle big,POTREMMO DAL 2011 lottare per traguardi ambiziosi,tra cui lo scudetto".Automaticamente la frase è diventata "nel 2011 vinceremo lo scudetto".E ci sono dei decerebrati(di cui il sitone è pieno ad esempio)che ogni volta che nominano i DV tiran fuori questa storia.

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  10. Capitolo Guardiola:secondo me è preso da manie di onnipotenza.Cambia i ruoli come caramelle(insieme a Lahm a centrocampo,ieri ha messo pure Alaba).Praticamente due giocatori che danno il meglio sulle fasce e che forse sono pure tra i più forti,spostati a centrocampo, depotenziando in modo gigantesco quelle che sono le loro peculiarità.Ed alla fine,nel tentativo(poi riuscito) di vincere la partita,butta nella mischia Pizarro.Pizarro che forse è ancor più statico di Toni,come punta.Alla faccia del falso nove e del tiki taka.Forse questo allenatore,che come persona mi sta simpatica,è stato sopravvalutato.Uscito dal contesto del Barcellona(dove era stato geniale nel comprendere le potenzialità della squadra giocando in una tale maniera),senza gli Xavi ed Iniesta,nonchè Messi,si sta scontrando con difficoltà non facilmente preventivabili.Nonostante il Bayern abbia una rosa FORSE ancor più forte di quella del Barcellona(nel suo complesso intendo)

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  11. Per me queste dichiarazioni, come moltissime lo scorso anno, invece di stemperare, aumentano solo la tensione. Sempre più ho la netta sensazione di un Pranda bis. Alla fine se si deve togliere sassolini, se han tradito le sue aspettative, se è vittima di colleghi che vanno per conto loro, ha da fare solo una cosa degna di un uomo. Se invece rimane, deve solo immettere ottimismo, moderato, ma ottimismo, e mai andare contro chi ti paga davanti a taccuini, fallo nella sede opportuna. Sennò, lavora, bene se ne sei capace. Più che passa il tempo e sempre meno mi garba.

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  12. Non li hanno puncicati, volevan vedere se eran cotti!

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  13. LELE, ascolta la conferenza stampa. Montella non ha rivolto le sue parole al pubblico. Ai giornalisti, vista e ascoltata bene, si...li ha "richiamati".

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  14. Mi ero scordato che oltre alle puncicatelle,ieri a Roma altro grandissimo evento:ha esordito in CL il fenomeno dei fenomeni,Adem(come sostituto ovviamente)!Ah,quanto rimpiangerà il viziatello nutellomane l'aver mandato in culo Montella,i tifosi e la società viola?Quanto rimpiangerà l'aver tramato alle spalle dei DV per andare a parametro zero al Milan?Sapete cosa..cazzacci suoi e ben gli sta

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  15. "Ridammi la mia penna" è bellissimo.

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  16. Io credo che Montella ce l'avesse coi giornalisti, più che coi tifosi. Sono loro che hanno un atteggiamento ambiguo in nome del titolone da sbattere in cima all'articolo. Un esempio per tutti è Bucchioni, coi suoi editoriali schizzofrenici, che un giorno esaltano oltre misura ed il giorno dopo attaccano in maniera superficiale e maligna. Ci vorrebbe più sangue freddo, dopo un paio di partite.
    Montella è criticabile, sicuramente, e altrettanto sicuramente dovrebbe, per motivi di comunicazione, farsi scivolare di più certe cose. Però mi sembra che i vari Mazzarri, Conte, Mou dell'epoca, Benitez, abbiano fatto e facciano conferenze stampa con toni molto più polemici. Lo stesso Garcia mi sembra che abbia dato belle sveglie alla sua società, specialmente in termini di mercato.
    Tra Prandelli e Montella ci sono differenze sostanziali. Il primo ha cominciato a mettere in dubbio la società alla fine, quando sentiva aria di fuga. Prima ha sempre fatto la parte dell'aziendalista convinto, avallando scelte che poi alla fine ha ripudiato a posteriori. Vincenzo ha sempre esternato il suo pensiero, cosa che magari ha potuto dare fastidio, ma che , per lo meno, non credo abbia lasciato a macerare situazioni che avrebbero potuto far danno a lungo andare.

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  17. Bene. Preciso. Esaustivo.

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  18. Ma...la partita la fanno vedere su mediaset premium? Ma porco@%¥*жы#!

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  19. L'argomento Bucchioni mi stuzzica. Velocemente: lo ritengo la "voce del padrone", più o meno. Foco, se ci fai caso, i suoi editoriali attaccano sempre chi, secondo il vertice, deve essere attaccato. Da qualche giorno sono in trepida attesa di qualcosa relativo a ed alle sue recidive dichiarazioni di sesto (posto, non scudetto). Se stasera Vincenzino facesse giocare i soliti, senza impiegare i nuovi, domani il Buk qualcosa scrive, sicuro. Monthy (Python?): siamo alle comiche, come direbbero Stefano e Lele.

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  20. beh, non vorrei riaprire antiche diatribe ma io non la ricordo proprio così la storia... ricordo bene, molto bene, l'estate delle cessioni di Melo e Kuz "compensate" con gli arrivi di Zanetti e Marchionni e relative dichiarazioni di Prandelli post preliminare con lo Sporting Lisbona... e non mi parevano certo quelle di un aziendalista convinto... e qui mi fermo sennò riparte la bambola...

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  21. ha fatto lo stesso con Prandelli

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  22. Bucchioni è un leccaculo che cerca di interpretare gli umori della proprietà. Fra un attacco al tecnico ( merce deperibile) ed uno alla proprietà ( scadenza più lontana e da tenersi buona per molti motivi), Buk sa bene cosa gli conviene di più. Per me non è la voce del padrone, ma uno che spera di compiacere il padrone. Io vivo la Fiorentina da esterno e , da lontano, posso assicurarvi che il livello medio della stampa locale è infimo, sia a livello tecnico che etico. Non credo che la società abbia bisogno di queste mezze figure per comunicare col tecnico, è un'idea che mi farebbe cambiare totalmente idea sulla proprietà e su chi questa abbia scelto per lavorare in ACF Fiorentina. Che la stampa locale sia una zavorra che ci tiene ancorati verso un certo provincialismo, lo dice anche questo inizio di stagione, dove invece di seminare tranquillità, si cerca la dietrologia ad ogni costo.
    Basta contare gli articoli online sul supposto "problema Gomez" per capire che si antepone l'interesse personale al bene della squadra. Forse servirebbe veramente un Miha, almeno li manderebbe a fare in culo, invece che cercare l'ironia.
    Io penso che per scrivere di calcio bisognerebbe prima capirci qualcosa, invece questi pseudo-giornalisti sportivi sembrano tanti piccoli gossippari alla ricerca dello scoop.
    Che siano totalmente esclusi da quello che succede in Fiorentina, mi sembra che lo dicono tante cose: dal mercato di cui non sanno niente e che regolarmente li smentisce, agli infortuni di cui non sono messi al corrente, a tante altre dinamiche.
    Non so se s'è capito, ma a me hanno rotto un po' i coglioni.

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  23. Grande Foco, sottoscrivo tutto, sono circa 3 anni (durante il biennio Miha-Delio hanno raggiunto l'apice dello schifo) che non accendo più un programma radio o TV in cui si parla di Fiorentina (farò eccezione per quello di Pollock) e che non leggo più lo sport sui giornali locali, un paio d'anni che non apro più violanews.com e quasi un anno che non apro più fiorentina.it, mi sono rimasti solo firenzeviola.it e fiorentinanews.com, ma solo per notizie di cronaca viola, mentre salto a piè pari gli articoli contenenti le loro opinioni e pseudoanalisi. Il Buk è il leccaculo che dici, oltre che un gobbo che si finge viola solo perché l'hanno messo a lavorare a Firenze.

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  24. No Jordan sono 2 partite vinte su 11 in casa. E poi, quando mai un giornalista uno gli ha mai fatto una domandina scomoda?
    Il fatto inequivocabile é che tutti, lui compreso, nella sua posizione, sono adulati, leccati e quando questo non avviene, ecco le battutine. Se era riferito ai giornalisti, ma non sono sicuro, anzi. Insomma dallo scorso anno é un dico non dico che niente assomiglia a chiarezza.

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  25. Foco, io seppur molto a margine l'ambiente l'ho frequentato da trent'anni. Dai margini perchè mai son voluto entrare nel bordello, prima perchè il lesso me lo dava ben altro, poi perchè un po' era tardi un po' proprio non era il mio mondo. Però li conosco tutti, tanti da quando eran ragazzini come le turme del Guetta di adesso. Di calcio non ci capisce una cippa quasi nessuno, il novanta per cento non sa nemmeno l'italiano. Quasi tutti son ruffiani patentati, anche perchè, in quel mondo, se non lo sei, sei fottuto. il Bucchioni è un leader in questo. Son d'accordo con te, non è il portavoce di nessuno, cerca di farlo da solo senza investitura per tendenza alla ruffianeria congenita, nel DNA. Eppure da homo nullus che poco capisce di calcio ed è completamente privo di qualsiasi lampo di genio, (oltre tutto è gobbo, anche se lo nasconde in pubblico) è direttore dei servizi sportivi di un giornale. Come vedi alla fine ha ragione lui e di stare sui coglioni a quelli come te e me non gliene importa una cippa.

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  26. Quindi,almeno in questo, il matto col ciuffo ci azzecca.
    ahahahahahahahahahah

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  27. Per me puo' dire quello che vuole, basta che faccia giocare la squadra in modo coerente, si vince o perde poi dipende da tanti fattori.
    Lo stesso vale per stasera. Poi mi puo' stare benissimo sul c..., chi se ne frega. Se ha qualcosa da dire a Bucchioni, di certo non mancano occasioni migliori dei taccuini e microfoni aperti.
    Comunque non credo che, FOCO, sia un problema solo viola, i giornalisti sportivi sono questi e sarebbe impensabile pretederli diversi a Firenze. Ho passato un lungo periodo di lavoro a Torino, e per mesi dopo il suo arrivo, attaccavano Zidane come fosse stato un pacco, e allora?

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  28. Manca un passaggio, puo' dire quello che vuole, ma se la squadra non rende, e da tanto non rende, che c'é di strano se qualcuno, asservito ai DV o meno, lo critica? Deve essere indenne? Mah!

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  29. O Louis ma tu se' peggio di quello dell'archetto!

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  30. Comunque, ora tutto é storia, anche noiosa, mi aspetto una partita tatticamente buona e conseguente risultato.

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  31. Anche Prandelli ha cominciato a rompere i coglioni dall'affaire Mutu, quando ha cominciato ad uscir di sintonia con Corvino. Solo che essendo prete ipocrita borbottava in sagrestia ed andava a chiaccherare col nemico. poi quando l'hanno scoperto ha fatto molto di peggio che far spiritosaggini in conferenza stampa, ha fatto chiamate di piazza, sermoni incomprensibili per chi ama la logica ma che hanno infiammato le prefiche facendo saltare il tappo al padrone. Non se ne è andato nemmeno allora perchè è prete e ipocrita, ma ha distrutto tutto al suo intorno, lasciando solo macerie. Colpa di chi glei'ha lasciato fare indubbiamente, ma visto il seguito di beoti che aveva non era facile nemmeno dargli il calcio in culo che, a marzo, avrebbe strameritato. Non siamo nemmeno alle avvisaglie di una situazione simile. Montella è altro personaggio.

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  32. Lele, mai detto che il tecnico debba essere indenne da critiche. Partendo dalla mia convinzione che il messaggio sia stato inviato ad uso e consumo della stampa, dico solo che le critiche da parte di questa risultano quantomeno schizofreniche. Noi possiamo parlarne e criticare quanto vogliamo, non abbiamo cassa di risonanza e non danneggiamo niente e nessuno, mentre la stampa qualche problema lo crea. Faccio l'esempio di Gomez perché gli stessi individui che hanno scritto che è fuoriforma e che l'hanno bollato a suon di 4 e 5 in pagella, hanno rimproverato al tecnico di averlo fatto uscire. E sono gli stessi che parlano da quattro giorni di un "problema Gomez", alternando ipotesi sul suo stato di forma a teorie tattiche per le quali il tedesco non si integra col gioco della squadra.
    La stampa sportiva è così ovunque, certo, ma mi sembra che in una realtà come Firenze ci sia molto più provincialismo ed opportunismo. Credo che in una realtà non certo grandissima come Firenze, ci sia una percentuale troppo grande di gente che col calcio, e quindi con la Fiorentina, ci voglia portare a casa il lesso che diceva Jordan. Pur non avendone i mezzi.

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  33. Comunque, la Fiorentina a pagamento su Mediaset è una cagata che mal sopporto. Già pago un abbonamentone a Sky, sapere che non basta mi fa rodere il culo da morire.
    Quale sito streaming la rimbalza in italiano? Le telecronache in spagnolo mi provocano sonnolenza, quelle in inglese pure, ascoltando le partite in tedesco ho distrutto una Passat nuova di pacca appena dopo Neuschwainstein.

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  34. Ora, l'ho già detto, chi si è scottato con l'acqua calda ha paura dell'acqua fredda.
    Montella avrà commesso degli errori, questo è certo (ha anche poca esperienza, sicuramente meno di Prandelli), anche nelle ultime due partite di campionato, ma da qui a fare un paragone con il comportamento del Pranda ce ne corre. Prandelli, bravo allenatore, per carità, negli ultimi tempi da noi si comportò in maniera semplicemente vergognosa, tramando alle spalle della società e costituendo un gruppo di "antagonisti" alla società che hanno sparso veleno per molto tempo anche dopo la sua partenza, sotto la convinzione che fosse l'unico allenatore bravo nella storia del calcio.
    Montella mi sembra più uno che dice le cose in faccia, non mi sembra un'ipocrita. Se poi mi sbaglio e si rivela tale, se ne vada affanculo, ma non mi sembra il caso di fare il processo alle intenzioni e, allo stato, di pensare che agisca come Prandelli.

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  35. Da sempre,ogni allenatore usa varie tecniche per rincuorare e spronare i giocatori,sbraitando,agitandosi lungo le linee laterali o con un approccio più sereno,restandosene a osservare placidamente il gioco,qualunque sia la tecnica,lo scopo è sempre lo stesso:cercare di ottenere la migliore prestazione possibile.Montella credo rappresenti quest'ultima specie nelle tecniche motivazionali,più soggetto a critiche,poichè si da addito a vari pensieri ed interpretazioni che sfociano a volte nella banalità o supposizione fine a se stessa.Quando da bambino,come molti all'epoca,inizia a seguire il Football Inglese,oltre al Manchester Utd,mi appassionai del NottinghamForrest.Dicevano che all'epoca un trainer,tale Clough,faceva correre i suoi giocatori su di un campo di ortiche,chissà fu questa la motivazione che condusse negli anni 80 alla vittoria di due Coppe Campioni.Non scherziamo,ognuno ha la sua tecnica,autoritaria, carismatica,burbera,stratega,glaciale,ma ognuno vuole la vittoria,che dipende a sua volta da molti fattori.Montella predilige lo stile alla sostanza,tipico di quella filosofia utilizzata anche nelle conferenze stampa.Quando dice che qualcuno si è montato la testa,non credo si riferisca a nessuno in particolare,bensì ad un insieme di cose che portano negatività alla squadra,è rivolto a tutti e a nessuno,come dire:chi si sente chiamato in causa è giusto che lo sia...(questa è ovviamente la mia interpretazione,non faccio lo psicologo anche se...)Uno che si tiene la sua maglia numero 9 all'arrivo di Batistuta alla Roma(che dolore),che tiene testa all'autoritario Capello,per me ha una forte personalità e non ha bisogno di urlare e dimenarsi,ognuno deve essere fedele a se stesso e alle sue idee.Che a molti questo non stia bene,o suscitare dubbi(me compreso,a volte mi sono incomprensibili alcune sue scelte),può essere legittimo,ma giustifico il suo atteggiamento,più di quanto non abbia fatto in passato.Argomento Bucchioni:sono abbastanza in linea con quanto espresso da Jordan,pochi sono i giornalisti veri che amano veramente la Fiorentina,lo si nota soprattutto quando questi personaggi entrano in scena nelle rare apparizioni di mamma Rai o Mediaset,per assurdo mi sento più rappresentato d un Giovanni Galli opinionista di classe che ha molto di Viola nel cuore,anche se ha alzato trofei con altre maglie.Saluti

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  36. Al momento non so. Però, se vai su rossadiretta (spagnolo) o primafila (inglese), qualcosa trovi sicuro, sempre che ti contenti della qualità. Io faccio "forca" (mio figlio ha la partita, stasera; se vincono entro le 20.45 bene, altrimenti lo abbandono dove si trova) e quindi mi accontenterò. Altre possibilità ci sarebbero, ma diventa lunghetta, per tentativi. Saluti a tutti e al dopo gara.

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  37. su Bucchioni sfondate una porta aperta, non capisco chi si stupisce di vedero direttore dello sport di un quotidiano, trattandosi del peggior quotidiano d'Italia (e ce ne vuole!), un insieme di superficialità professionale, becero populismo da pogrom e asservimento totale al potere che ha pochi paragoni anche nel nostro maledetto paese, ed emula dritto dritto i peggiori Sun o Daily Mail inglesi... Ma è vero, l'informazione sportiva è tutta scarsa, se pensate a com'è ridotta la Gazzetta, coi suoi titoli urlati e i suoi giochini di parole, anche solo rispetto a 10 anni fa. In questo marasma, l'ho già detto, preferisco il dj: non sa nulla di calcio ed è innamorato di se stesso, ma quantomeno la butta in ridere e prova al massimo a interpretare uno spirito cittadino più che a guidare la piazza. È già qualcosa, la leggerezza, in un mondo di tromboni.
    Su Montella non torno, ho già ampiamente detto la mia ieri: per quanto mi riguarda le scelte tecniche sono discutibili, ma il suo atteggiamento pubblico mi sembra ineccepibile, riesce a essere onesto anche di fronte alla società pur evitando accuratamente le polemiche distruttive. Il crinale è stretto, ma finora è riuscito a starci in bilico, quindi tanto di cappello.
    Stasera niente partita, mi raggiunge la donna e si paga dazio andando a visitare amici emigrati, del resto in alberto la connessione fa talmente cagare che seguire decentemente uno streaming sarebbe stato impossibile. Mi raccomando, prendete appunti che voglio sapere tutto, in particolare su Badelj e Richards, che in assenza di Marin sono le mie speranze.
    Per chi cerca streaming: io di solito vado su ATDHE e provo le varie possibilità, le mie preferite sono le telecronache sudamericane (in particolare gli argentini di Fox), spesso simpatizzanti per la viola soprattutto grazie a Mati, tuttora un idolo nel continente, e al Loco.

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  38. Ripiego su Rojadirecta. Io sono abbonato Sky da dieci anni, per amore della Viola. Io e mio padre avevamo poche possibilità di vedere le partite nei bar, qui sono quasi tutti juventini/milanisti/interisti. Lo streaming l'ho scoperto da poco, ovvero da quando ho una connessione radio, la Telecom riserva al mio paesino una connessione massima a 640 kbps.
    Finche ce la facciamo, lo teniamo.

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  39. Su Clough consiglio il film: "il maledetto United", che spiega il personaggio.

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  40. Confermo... Uno dei più bei film che abbia visto sul calcio!

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  41. Io seguo esclusivamente telecronache argentine, in subordine spagnole.

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  42. Spero vivamente che Lele abbia torto su tutta la linea. La penso come lui o almeno ho le stesse sensazioni che spero si dimostrino errate. Anche perché una differenza grande con Prandelli sicuramente c'è, Prandelli perse il controllo della situazione da gennaio nella sua ultima stagione. Qui siamo all'inizio della stagione, se Montella non rinsavisce sono cavoli amari.

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  43. Può darsi che, lontano e indenne sia da giornali che TV locali, non abbia il termometro della situazione.

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  44. Prova Usagoals, a volte l'ho utilizzato e mi ha funzionato meglio di Roja, quando gli afrikaans e i francesi non ci trasmettono.

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  45. Vedo che l'affaire Montella tiene banco da qualche giorno. Aggiungo la mia sul Montella "uomo" visto che sul tecnico penso che ormai sapete la mia opinione. Riconosco che Montella non e' un trascinatore alla Conte o alla Garcia e che sia un po' (molto?) permaloso e dotato di um abuona dose di presunzione che talvolta caratterizza le persone intelligenti. Detti i difetti (per non essere arroulato nella SdA)iammetto che apprezzo il Montella uomo, pacato sia nei momenti di giubklo che in quelli negativi, dotato di ironia sdrammatizzante e pungente nelle sue repliche. Quando andra` via mi manchera`. Sono pero qualita` che non infiammano la piazza che in quanto soggetto collettivo e irrazionale non e` progredita molto dai tempi in cui i migliori allenatori dkmoravano a Capua.
    Per FOCO, computer ancora ko ma tablet abile arruolato anvhe grazie ai tuoi consigli.

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  46. Scusate i refusi ma scrivere sullo smartphone viaggiando sul tram 8 e' un'impresa

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  47. EFFE, mi hai ricordato del semiDio Clough! Gary Birtles (Guerin d'Oro!)... Il miracolo Nottingham Forrest! Bei tempi per il football!

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  48. Puffin? Con una buona connessione va alla grande.

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  49. Uno dei miei idoli era Tony Woodcock, che poi è andato all'Arsenal

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  50. In quel periodo [leggermente prima] nelle coppe europee dominavano Simonsen e Keegan...

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  51. Io ho cominciato a seguire il calcio inglese con lui ancora al timone del Forrest. Ai suoi ordini anche il figlio Nigel, ottimo giocatore, molto classico. Erano i tempi del povero Rocastle, di Barnes e Bearsdley, del fantastico culone Le Tissier e di tanti altri nomi che vivevano in quel mondo a parte.

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  52. FOCO, quando rinascerà un altro Le Tissier, il re di The Dell?!?! Che tempi, all'epoca c'erano anche Shaw dell'Aston Villa, Mortimer- se non sbaglio...Maremma nei dilettanti!!! Harlock? Il Pirata?!?!? Viv Anderson, uno dei primi neri sdoganati...All'epoca ancora vincevano i migliori!!

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  53. ahahahah, un la so, racconta pure...

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  54. non so perchè, ma ci leggo un po della tua avversione per il personaggio, in questo post, eheheheheh...

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  55. Le Tissier aveva il fisico di un giocatore di freccette e un sinistro che cantava. Beoni paonazzi, cattivi come la merda come Vinnie Jones, uno che a confronto, Montero era una ricamatrice al tombolo. Campionissimi come Waddle rinchiusi in personalità da manicomio. Psicopatici come Duncan Ferguson che prima ti segnavano, poi ti menavano. Se avessi avuto un minimo di tecnica, sarei volato a spaccare culi sui campacci minori della perfida Albione. Era il mio sogno.

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  56. Chris waddle talento pazzesco. Nelle movenze ricordava Giancarlo

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  57. Ahi ahi ahi! Vincenzino riprova a ricascarci con l'ennesima formazione a pene di segugio. Non so se lo faccia apposta oppure se i suoi limiti siano questi. In entrambi i casi mi pare che la situazione inizi a farsi preoccupante. Non solo è presuntuoso (ma questo in certi limiti può essere anche un pregio), ma non impara dai propri errori.

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  58. Io veramente faccio fatica a capirvi. Ti mancherà? Non sai quanto gli mancherai tu. Gar nichts.

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  59. Perchè aquilani nemmeno in panca? Si è rotto a scende' le scale?

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  60. E' stato tutta l'estate a giocare con la difesa a tre e appena cominciano le partite ufficiali ritorna ad impiegare quella spesie d 4-3-3 del cazzo che non funziona neanche a spinta. Se non ha più voglia di stare a Firenze, lo dica e ce ne faremo subito una ragione.

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  61. Un'espulsione che compensa Pasqual in campo.

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  62. Pasqual fa il suo.

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  63. Dici? A me sembra faccia cacare.

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  64. Tatarasanu è il prototipo di portiere che piace a me, sempre tranquillo con la palla al piede. Fosse forte anche tra i pali sarebbe quasi da preferire al pur bravo Neto.

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  65. Se penso che a Roma sia scesi in campo con Valero in condizioni fisiche precarie e con un ventenne all'esordio in un campionato professionistico e che si è pure rischiato di pareggiare, mi cominciano a girare le bolas fino a domattina.

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  66. Comunque, due volte che arriviamo a crossare dal fondo e un gol. Certe volte il calcio è proprio semplice. Il problema è che chi lo deve fare o sceglie il passaggino all'indietro, o ritarda lo scatto, o, alla fine, per stoppare il pallone, ci mette lo stesso tempo che ci mette l'Armagnac a pettinarsi. Un po' più di palle sulla fascia e tutto sembrerà più bello.

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  67. Fermale. (Su Rojadirecta si vede bene, io con Ipad non ho "buche", senza wi-fi).

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  68. A me di come un portiere gioca coi piedi importa il giusto, dev'essere bravo tra i pali e in uscita. Quando è sufficiente anche coi piedi, per me è a posto. O, se è talmente bravo ad evitare i gol, può anche esser scarsino di piede, come Boruc che riprenderei anche adesso, se in forma. Non capisco infatti tutta l'isteria intorno a Neuer, che è ottimo a giocare la palla e prevedere dove va a finire, è moderno, ma tra i pali è molto buono, non grande.

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  69. Gioca come al solito, mai un acuto, certo, ma i problemi non li abbiamo sulle fasce, ma a centrocampo. Bene un Kurtic che regala un pò di fisicità, Valero però non dovrebbe giocare, anzi fortuna che da quella parte c'è Vargas che regala forza fisica alla fascia.


    Comunque Valero è uscito.

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  70. Uscito Valero si inizia a ragionare. Parlo di condizioni fisiche non di qualità tecniche.

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  71. Kurtic, finalmente un centrocampista tosto e falloso.

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  72. Graziato dall'arbitro proprio ora. Ma va bene così.

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  73. Invece per una squadra come la nostra serve un portiere che dia tranquillità anche palla al piede, ma è un atteggiamento generale che mi piace. Poi certo se tra i pali fa cagare è un altro conto.

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  74. Entra Giresse. Per noi si scalda il giovane Massaro.

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  75. Migliore in campo per me Vargas. Pizarro con la superiorità numerica non è giudicabile.

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  76. Anzi no, primo tempo Vargas, secondo tempo Kurtic.

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  77. Sul gol di Berna, movimento perfetto di Richards che appoggia e poi porta via l'uomo.

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  78. Kurtic titolare al posto di Valero, senza discutere.

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  79. Tata(Neto)
    Richards(Tomovic)-Savic-Gonzalo(Basanta)-Alonso(Pasqual)
    Aquilani-Pizarro(Badelj)-Kurtic
    Cuadrado-Gomez-Vargas(Marin)

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  80. Anzi, 4-4-2 classico.


    Tata(Neto)
    Richards-Savic-Gonzalo(Basanta)-Alonso(Pasqual)
    Kurtic-Pizarro(Badelj)-Aquilani-Vargas
    Cuadrado(Berna)-Gomez(Babacar)


    Che poi è quella di oggi con Aquilani al posto di uno spento (fisicamente) Valero e con Richards a fare danni (più agli avversari che a noi perchè è un pò cavallo pazzo, come l'Heinrich dei tempi del Trap).

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  81. G come Genoa o Guincamp, cambiato poco per la Fiorentina; viola ordinata, precisa in 10 undicesimi, con spunti interessanti e buoni per il prosieguo ma gli avversari valevano il nulla.
    Qualsiasi giudizio deve tener conto della passività dei francesi...o della perfetta organizzazione della Nostra. Come domenica: mole dispendiosa, a tratti poderosa, di futbol bailado ma questa sera più concretezza. I nuovi sembravano ben inseriti, vedremo da domenica se questa iniezione di gol, e la vittoria stessa, apporteranno il carbone per la "Locomotiva" viola, che sbuffa, accelera, frena e porta serenamente a casa il risultato.
    Manca ancora un po' di precisione, di sveltezza in determinati ambiti ma sembra in vista l'uscita da questo tunnel, tunnel più mediatico che reale.
    10 contro 10, alla grande! Forza viola.

    TATARASANU 6,5: per due bei interventi. Quando occorre una tata...

    TOMOVIC 6: in 15 minuti Richards (6) gli ha mostrato cosa si fa con praterie davanti. Legato...

    PASQUAL 6: onestà partita, senza nessuno da marcare poi...

    SAVIC 6: partita d'allenamento...

    BASANTA 6,5: mezzo voto in più per la tranquillità all'esordio. Piede educato...

    VARGAS 6: senza il gol sarebbe stato da insufficienza...

    KURTIC 6,5: tantissimi palloni giocati, nessuno sprecato. Tosto, diga ma con spunti tecnici interessanti, tipo un dribbling secco da ala pura e cross dal fondo. Giocherà molto...

    PIZARRO 6,5: una goduria, per lui! 35 anni, 20 di esperienza e nessuno a contrastarlo. Felice...

    VALERO 5,5: Valeron, ex gloria del SuperDepor, mi piacerebbe di più, ultimamente...Spento.

    CUADRADO 7: fa succedere sempre qualcosa. Anima, polmoni e cuore per la causa. Asso...

    GOMEZ 5: come un treno italiano, perennemente in ritardo; c'é mai nei momenti topici, eppure saranno passati 30 o 40 palloni in area. Oggi é sembrato chiaro che manca ancora una condizione ottimale. Un paio di volte ha ciccato palloni che sino a due anni fa avrebbe calamitato. Eravamo in 10 ma non importa, la presenza l'ha fatta. Solo quella. Risorgerà...

    RICHARDS 6: già si vede che é straripante, attacca la profondità, ha voglia di giocare. Bono?

    BERNARDESCHI 6,5: predestinato. Il suo sinistro é un coccio che squarta, la sua precisione è figlia del Giuramento di Ippocrate. Chirurgica.

    BADELJ 6: non é il vecchio Badiani della Lazio anni '70. Fortunatamente. Essenziale, integrabile nel Monty-Congegno. Valero si dia da fare, le gerarchie potrebbero cambiare. Chissà..

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  82. Stavolta sono d'accordo con Stefano, proverei un centrocampo con kurtic Pizarro e aquilani. Badelj al posto di Borja non mi ha entusiasmato, anche se non ha demeritao. I più in forma sembrano Kurtic e Aquilani, con Badelj che subentra al Pek. Bello il gol del Berna, che pero' e' stato un po' confusionario nella fase iniziale.

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  83. Premessa: il piccolo villaggio gallico che mai si piegò ai romani risente della dipartita di Panoramix. Degli irrididucibili rimangono solo il fabbro, il pescivendolo, Assurancetourix e qualche cinghiale sopravvissuto alla dieta di Obelix.
    Cominciamo con una squadra che dovrebbe dominare le fasce, vista la presenza di Vargas, invece non riusciamo a liberarci dal tentare sempre lo sviluppo centrale. Questo succede perché abbiamo dei terzini col pannolone, si sa, che arrivano solamente sulla trequarti, come se la linea di fondo fosse stata elettrificata con l'alta tensione. Da qui le difficoltà a sfondare. Le cose cambiano quando Kurtic, incuriosito da un cross di Vargas fatto poco prima, sfida la sorte e arriva sul fondo per crossare.
    Il gol è conseguenza. Pare che Kurtic abbia detto, subito dopo, a Tomovic che quella della corrente era una cazzata. Tomovic se l'è presa con Pasqual.
    Dopo il gol, il dominio del pallone. Cosa che ha fatto sformare un francese che ha sbroccato.
    Nel secondo tempo, maggiore tranquillità, qualche leziosismo e tanta voglia di far segnare il piccolo Gomez.

    Tata: freddo come un cremino, ma duro come un calippo su un tiro occasionale di un calciatore per caso.
    Tomovic: il piccolo Tom non sfonda mai. Ha visto che facendo così, alla lunga, ti fanno capitano. E lui ai gradi ci tiene.
    Savic: contro questi sembra un gran difensore. Sicurezza in crescita.
    Basanta: tranquillo come Rocco alla visita militare.
    Pasqual: ha visto gli stop di Cuadrado e ha cominciato a pensare al dopo carriera. Non sfonda perché ama troppo i preliminari, ma l'unica cosa che si bagna sono gli occhi dei tifosi. Di lacrime di rabbia.
    Pizarro: Pek è subito gagliardo. Vorrebbe allargare il gioco, ma vede solo raccattapalle. In superiorità è superiore. Cioccolatino per Cuadrado.
    Borja: e io l'ho visto meglio. Più tonico, più sciolto. Fino al " piagni e ridi" appioppatogli proprio mentre stava disegnando il contropiede perfetto.
    Kurtic: il soldato si dimostra senza paura. Mena ( pure troppo), si propone, si oppone. Non si fida dei serbi, allora va sul fondo e crossa per il gol.
    Cuadrado: il migliore. Sbaglia poco, non si ferma mai, segna e, nel secondo tempo, fa l'uomo di fascia senza troppi balletti.
    La meglio versione.
    Gomez: venti centimetri. Questa è la distanza che lo separa dal gol. Venti centimetri che si annullano con la forma migliore.
    Vargas: un tempo ad aspettare Pasqual. Lui è lì coi fiori e i cioccolatini e quella stronza non passa mai. Allora si butta in mezzo e spacca la partita. Vargas formato Einstein questo. Tanta testa e poche cazzate. Mostra a Kurtic come fare.
    Badelj: poco appariscente, però fa due lanci di trenta metri col contagiri. Pek è onnipresente, ma lui sa fare il comprimario.
    Richards: tra un mese diventerà verde e spaccherà. Adesso si accontenta di fiondarsi davanti mettendo paura ai francesi come faceva Obelix coi romani.
    Bernardeschi: un fuoriclasse col grembiule dell'asilo.

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  84. Tatarusanu 7.5; Tomovic 5.5, Savic 6, Basanta 6.5, Pasqual 6; Kurtic 6.5, Pizarro 7.5, Valero 5.5, Vargas 6.5; Cuadrado 7, Gomez 5 [Richards 6+, Badelj 6+, Bernardeschi 6.5]. Non molto da dire, l'evversario era quel che era, ma...Ottimo esordio di Tata, sicuro coi piedi [tranne un'incomprensibile alzata di palla e rinvio in fallo laterale] e grande nel paratone con mano di richiamo; sicuro Basanta alla prima, con un paio di lanci interessanti; il Lollo nero Richards dimostra una discreta intelligenza in fase offensiva, oltre all'irruenza dietro; Pizarro migliore in campo, a ritmi bassi è ancora il miglior regista del mondo: possesso palla, cambi di gioco, passaggi filtranti, assist per il gol di Cuadrado, un gran tiro deviato in angolo dal portiere, lanci millimetrici; buono Kurtic, un po' troppo falloso ma determinato e incisivo in due penetrazioni sul fondo, una delle quali frutta il gol di Vargas; già buona intesa di Badelj col Pek; nullo Bernardeschi fino a quando non si accende e si libera con un bel movimento e secca il portiere con un sinistro chirurgico dal limite a-la Robbiati. Cuadrado un po' troppo egoista e a volte pasticcione, ma nell'uno contro uno fa la differenza, ed è bravo stavolta a trovare precisione davanti al portiere. El Loco non brilla in maniera particolare, ma è disciplinato e si conferma uno dei più pericolosi negli inserimenti. Note negative da Borja e Gomez, entrambi fuori forma.

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  85. TATA 7: tranquillità assoluta palla al piede, lo streaming si blocca sull'azione del possibile pareggio, grande parata?


    TOMOVIC 6: vedi Richards. Potrebbe fare il vice-Savic come negli ultimi venti minuti.


    RICHARDS: per capire Richards e la sua importanza nel nuovo modulo senza Valero (il 4-4-2 di cui parlo più sotto), basta osservare attentamente l'azione che porta al terzo gol. Certo, l'inglese farà le sue cappellate dietro, mentre con Tomovic non si rischia mai nulla. Ma il calcio è anche follia. Bisogna solo capire se le cappellate saranno troppe.


    SAVIC: una sicurezza, infatti Basanta si trova subito a suo agio.


    BASANTA: le doti tecnico-tattiche ci sono, Savic e la pochezza dei francesi ne nascondono eventuali limiti, che speriamo non ci siano. Potrebbe però soffrire velocità maggiori. Ottimo di testa e poco sotto Gonzalo con i piedi. Battaglia aperta tra i due argentini per il posto da titolare?


    PASQUAL: i terzini da quando esiste il calcio non decidono le partite sia nel bene che nel male. Se la squadra gira, fanno bella figura. Se la squadra non gira, diventano giocoforza i peggiori in campo. Sono capro espiatorio ideale per gli allenatori incapaci.


    PIZARRO 7,5 (VALERO 2): se quello visto oggi è ancora Pizarro, allora Valero diventa superfluo, anzi un lusso che non possiamo proprio permetterci, anche tornasse nei suoi cenci.


    KURTIC 8: uscito l'handicap Valero, inizia a respirare, macina chilometri, regala dinamismo e calci come non se ne vedevano più a Firenze. Imprescindibile.


    VARGAS 9: il nuovo Juan Manuel segna in media un gol ogni due partite, mette le pezze dove si aggira il fantasma spagnolo, dà una mano pure a Pasqual, cerca di far segnare in tutti i modi Gomez perchè sa quello che sta passando il tedesco (e se non lo sa Vargas...)... Forse un Vargas così pone Montella difronte a un dilemma: rinunciare a seconda punta o trequartista e lasciare Gomez-Cuadrado davanti? Il 4-4-2 è troppo demodè o diventa panglossianemente il migliore dei moduli possibili?


    CUADRADO (ingiudicabile): vederlo in campo è per me una gioia, lui è Cuadrado -nel bene e qualche volta nel male-, non ha bisogno di voti.


    GOMEZ 6,5: nonostante la crisi psicologica e gli errori, nonostante si accorga che qualcosa non va, Marione ci prova noncurante di tutto e tutti. Per me è un non-problema. Tornerà decisivo.


    BADELJ 6: mai più interno di centrocampo perché, in quel ruolo, prima di lui ci sono: 1) Aquilani; 2) Mati; 3) Vargas; 4) Valero. E' il vice-Pizarro, o almeno dopo Aquilani. Non è male.


    BERNARDESCHI 7: entra, sbaglia due, tre palle, ma perché cerca le giocate più difficili. Alla quarta -ma appunto bisogna avere due palle così per rischiare di collezionare errori- insacca grazie al movimento perfetto di Richards. Diventerà un grande. Non ci sono dubbi.


    MONTELLA 8: rinsavisce, gli avrei dato 10 se avesse mandato in tribuna Valero e fatto giocare Aquilani. Il masochismo potrebbe spingerlo a schierare Valero, uscito infortunato, anche domenica prossima.

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  86. Quando leggo che la colpa è dei terzini, smetto di leggere i post. Ma avete mai giocato a pallone, avete mai provato a giocare terzini?

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  87. Badelj è un vice-Pek, lo dice anche Montella nell'intervista. Un Montella rinsavito, in via di guarigione. Se tenesse in panchina Valero per cinque-sei partite, vorrebbe dire che è completamente guarito.

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  88. Sì, qualche volta da adattato all'evenienza, il mio ruolo atutale era lo stppper, ero un mix tra Richards, Hendrix, Johnny Depp e Rocco.

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  89. Se la squadra gira il terzino ne esce fuori decentemente, altrimenti fare il terzino è un incubo. E si corre più di tutti.

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  90. È colpa di Valero se sono due pippe e se non salgono neanche contro il Borgorouge. È colpa di Borja, invece, se non provano mai un cazzo di uno contro uno. Richards, che è un centrale di mestiere, sembrava Garrincha, ma sicuramente è perché è uscito lo spagnolo.

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  91. Bello, sviluppo pagellistico, molto bello.

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  92. Ma contro sti peracottari chiusi come cozze, chi cazzo la deve dà la superiorità numerica, i centrali?

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  93. 11 conto 10, eravamo in superiorità...

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  94. I terzini e la superiorità numerica? A me sembra un concetto leggermente assurdo. Ho visto grandi squadre giocare con terzini anche più scarsi dei nostri.


    Comunque se il terzino diventa il fulcro del gioco del calcio, allora ammaino la bandiera, vorrebbe dire che 35 anni di partite non mi hanno inculcato nemmeno un briciolo di saggezza pallonara.

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  95. Vedi Stè, alla fine è sempre questione di punti di vista personali. Partendo da questo presupposto, io, i tuoi post antiBorja me li sono letti tutti e seimila, senza obiettare niente e senza cominciare lo sciopero della lettura.
    Poi un giorno mi racconterai di quando facevi l'interno di centrocampo.

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  96. Dai scherzavo. Però molto dipende dagli schemi, sarà stato un caso che al primo cross di Pasqual l'Italia di Conte l'ha insaccata? E su Tomovic è chiaro che sia un adattato nel ruolo, ma una squadra che gira non aspetta le azioni di Tomovic per rendersi pericolosa -a parte il fatto che il primo anno Tomovic fece pure qualche assist, infatti la squadra girava.

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  97. Ne ho sentito parlare Foco,ma non l'ho visto.Frase celebre:si dice che Roma non sia stata fondata in un un giorno solo,forse perchè non c'ero io...ahah tale era il personaggio,un arrogante e geniale!

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  98. Uno dei più grandi e geniali allenatori Inglesi,Brian Clough,il vecchio arrogante.Mi piace ricordare anche Bill Shankly che inventò con i Reds di Liverpool il concetto semplice di "passa e scatta",Bob Paisley che tra anni 70 e 80 vinse qualcosa come 7campionati e 4Coppe Campioni,prima che Sir Alex rubò la scena nei successivi anni,insomma un calcio avvincente,spregiudicato,offensivo,spettacolare.Tattico?No per questo aspetto c'erano altri campionati.Davvero bei tempi...

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