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venerdì 12 settembre 2014

4 3 3 - 4 4 2 - 3 5 2 - Soprattutto 911

E’ stata una bella storia, un’emozione che ha la magia di rinascere sempre come la coda delle lucertole. Mi si è riacceso dentro il boxer 6 cilindri della passione. Il ricordo è sempre posteriore all’evento, proprio come quel motore ancora raffreddato ad aria. Un’ emozione che non si raffredda mai. Il vero amante del genere considera quel 6 cilindri raffreddato ad aria il motore per eccellenza, oggi quel meraviglioso suono viene replicato elettronicamente, e uguale nella storia e nella mitologia c’è stato solo il fascino della musica delle sirene per attirare i marinai, io non mi sono mai tappato le orecchie per non sentire, come invece ordinò di fare Ulisse ai suoi uomini. Il raffreddamento era ad acqua. I fari anteriori del modello 911, alti e tondi come certi culi, come quelli delle formiche rosse più aggressive, gli interni spartani, diretti come certe proposte indecenti di certe troiane. Mi piace raccontare la mia passione per questo modello che mantiene sempre una bellezza intramontabile. 911 che diventa 964 nella versione quattro ruote motrici, la mitica Carrera 4 che sarà sostituita nel 93 dalla 993 e nel 996 dalla 996. Numeri. Come il 433 piuttosto che il 352 o il 442, e ognuno avrà sempre il suo  schema preferito. Mi piace raccontare la mia storia con la 911 perché è una storia a lieto fine, romantica, che ha chiuso un cerchio e lasciato ricordi emozionanti. Diciamolo pure, è il mio vero scivolone, è il lato materiale del mio carattere che veniva fuori con la forza di 250 CV, anche se dentro c’è comunque tanto altro che non è affatto materiale, e anche se dentro c’era poco posto perché era un 2 più 2.  Le mie origini sono modeste, sia da parte del babbo che della mamma, il fratello di mia mamma mi ha fatto anche un po’ da babbo, tanto per dire che in famiglia si riciclavano anche i ruoli. C' è stato però un periodo di fortuna professionale che gli ha permesso di togliersi alcune soddisfazioni tra le quali anche la macchina sportiva. Sono cresciuto andando nel suo garage e girando intorno alla sua 911, che quando ero ancora bambino neanche sapevo essere un 2700 di cilindrata, poi diventato 3200 e infine 3600. Ho avuto l’imprinting. E così mi sono portato dentro la passione per quella macchina e per quelle forme sinuose. Per quella voce che proveniva da dietro. Una passione forte. Che non era una passione per le auto in senso generale. Era una sbandata per lei anche quando stava ferma. Poi sono cresciuto, lui è invecchiato ed è passato a macchine più comode come le Mercedes, per passare a momenti più scomodi come il fallimento dove le macchine te le portano via. Nel frattempo, la scuola, l’adolescenza, gli amori, il lavoro, la Rita, poi Tommaso e intanto anche la fortuna di poter realizzare quel sogno. Quel sogno e solo quello. Che non era solo materiale, ma una sorta di rivincita anche per chi nel frattempo se ne era andato. Consideriamo che la mia 911 la comprai nel 2001 ed era un auto del 90, l’anno che al Salone di Parigi fu presentata per la prima volta la Carrera 4 (964), colore di presentazione rosso. Era una rivoluzione da un punto di vista meccanico proprio perché per la prima volta presentava la trazione integrale. E non solo.. E’ per me il più bel modello mai costruito dalla casa di Stoccarda. Così l’ho cercata e l’ho trovata, proprio quel modello. Proprio quel colore, con 32.000 km originali, unico proprietario. Era nuova. Non ho dormito tutta a notte prima di andare a ritirarla. E’ una bella storia d’amore che anche se è finita è di quelle che non finiscono mai. Non ho mai acceso la radio, tenevo il vetro di guida due dita abbassato per sentire il rumore del motore. Poi alla fine l’ho guidata poco, ci avrò fatto 5000 km in due anni  prima di rivenderla. Non avevo tempo, ero sempre a lavorare e la potevo guidare solo il giorno di chiusura di quella mia attività. Ma l’importante non era guidarla, era sapere di averla in garage. Ed era una sensazione bellissima, difficile da spiegare. Devo dire grazie anche alla Rita, che ha sempre fatto il tifo per i miei sogni, lei che di macchine se ne è sempre fregata, e che dopo di questa ha avvallato l’acquisto di una che era addirittura due posti secchi mentre in famiglia intanto eravamo diventati tre. Mi sono ritrovato spesso in garage intorno a quella macchina, a guardarla così come facevo da bambino intorno a quella dello zio Franco. Pensieri, sentimenti, ricordi che si sono incontrati. E girandole intorno mi sono ritrovato grande. Da bambino spaurito ad adulto che si ricordava di quanto era spaurito quel bambino. E forse non è stata solo una storia materiale. No. non lo è stata affatto.


82 commenti:

  1. La 911 ha eluso il ponte Vespucci e ci ha unito. Possedere la 911 ha come preludio storie molto simili alla tua. Ho alimentato lo stesso sogno fino alla cabrio, scelta oltre che per la bellezza inimitabile, per me, della 993,
    (aveva ancora i fari tondi però) per poter ascoltare il suono del sei cilindri, ancora meglio a capotte abbassata. Motore che non verrà mai eguagliato da nessun altro per fascino. In autostrada se non pigiavi potevi tranquillamente fare più di 10 km/lt , ma non certo quella volta che di notte scendendo dal monte Quiesa verso Lucca, davanti a me non vidi nessuno e raggiunsi il massimo. Volareeee, ohohhhh...
    P.S. 93. 96 etc, indicavano gli anni della progettazione, non dell'uscita sul mercato, Gianni.

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  2. Caro Lele, non erano proprio tondi e soprattutto erano stati abbassati, fino a quel modello il faro era sempre stato perfettamente tondo e bello alto. Anno di progettazione che per la 993 però coincide con quella della commercializzazione (settembre '93)

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  3. Caro Gianni, li dovevano abbassare per ragioni di aerodinamica e dunque risultarono un poco ovali, altra cosa gli obbrobri della 996 subito rettificati nella 997. Io la presi nel 96 e la 996 non era ancora sul mercato. Oso dire mi pare che se li conto son passati quasi vent'anni, porca p......

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  4. Vincenzo Guerrini ci ha rimesso la carriera con una Porsche. E poi Lentini ecc ecc

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  5. POLLOCK-ONE, guarda cosa é riuscito a fare il figlio di un mio amico,ma Padova. Ora é un punto di riferimento. (Il papà possiede tre modelli che vanno dal 1965 al 1980).
    Digita: www.undicihp.com.

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  6. Ci sono anche due Speedster.

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  7. http://www.violanews.com/stampa/muscoli-e-altezza-alla-fiorentina-ora-va-di-moda-il-calcio-fisico-20140912/#comment-198689



    Grande Dj, ora si inventa pure il passato dei giocatori...Badelj che nasce come centrale difensivo.

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  8. Che c'entra, io nasco attore teatrale, studio fisica sperimentale, mi evolvo come pittore impressionista e trovo la mia collocazione come metalmeccanico. Sono percorsi.

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  9. Pochi sono i fortunati che nascono fave come, e tali moriranno.

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  10. L'interprete, interpreta buona parte dei miei sogni in maniera corretta. Freudiana.

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  11. Ho visto fave che voi umani non potreste immaginare... Fave da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Perugia.
    E ho visto i raggi F balenare nel buio vicino alle porte di Narni.
    E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come fave nella pioggia.
    È tempo di apericene...

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  12. La 4 era già più facile.

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  13. Certo. Prima di acquistarla, la allora Auto In, per la presentazione della 993, fece inviti per provare i vari modelli al Mugello, dove ebbi l'occasione di girare con la 2 manuale e la 4 tiptronic.
    Dopo la prova non mi era rimsato un solo dubbio.

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  14. Il tiptronic è una delle altre grandi novità che furono presentate al salone di Parigi nel 90, oltre alla trasmissione a 4 ruote motrici. Il famoso venditore dell'Auto In, Raveggi, aveva il numero del cellulare che terminava o iniziava (non ricordo bene) con 911

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  15. ma di questo Mario Yepes svincolato, solo a me dispiace un sacco?

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  16. Arrivi secondo, FOCO, ero a Firenze ieri...non hai letto? Conferenza stampa di Richards ma "LEI" non c'era!! No interracial, no Inter, no Umbroracial....ah ah ah ah ah ahah ah.....devi saperla interpretare....ah ah ah ah ah ah ah.....

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  17. Gentilmente, VALTOLIN, va' a scrivere queste cose su un 37enne sul blog di Lud.......ehehehehehe.....vuoi alzare l'età media della squadra?!?!? Con chi la bilanciamo? Con Liajic- Jovetic che assicuravano movimenti, gol, dribbling, profondità e soprattutto con quel che guadagnavano giravano per Firenze con una Porsche 4 3 3.....ah ahahaahaha ah ah a ha Yepes, un giurassico.....solo qui lo,puoi scrivere, in altri virtual-place ti giubilano.

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  18. L'ho stalkerata sulla sua pagina facebook e devo dire che non è che sia poi tanto eccezionale. Però l'amore non è cosa per schizzinosi.

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  19. Yepes era uno dei miei consigli per gli acquisti low cost diversi anni fa, ed era già visto vecchio...Ha fatto un Mondiale epico, però, vista l'età.

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  20. ma infatti non dico lo dovesse prendere la viola, anche perché centrali ne abbiamo, però che nessuna squadra di Serie A abbia posto per il capitano della Colombia mi sembra davvero assurdo... Lo dico egoisticamente: l'anno scorso era stato il glorioso capitano del mio fantacalcio, eheh.

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  21. "12/09 12.09
    NuvolaViola
    Spero non giochi Lestienne, altro giovane belga molto talentuoso. Ha le caratteristiche giuste per metterci in difficoltà."

    Porca zozza che gufo!!!! Eccheccazzo!! Tante cose che si possono scrivere, tanti pensieri per la viola e lei ne scrive uno negativo. Perché??.

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  22. Invero anch'io penso sempre a tutti i possibili pericoli per prevenire, ma qui è proprio la forma ["Ha le caratteristiche giuste per metterci in difficoltà"] che assume toni menagrami...

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  23. https://m.youtube.com/watch?v=XcdzxPOi5gE

    https://m.youtube.com/watch?v=RmaBdxr0ojM

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  24. Ho guardato se su genoa.it esisteva una qualche nuvolarossoblu che potesse aver scritto "Spero non giochi Bernardeschi, altro giovane italiano molto talentuoso. Ha le caratteristiche giuste per metterci in difficoltà", ma nulla, le cassandre toccano solo a noi. In compenso non esistono blog dal titolo "La Ripestita" in cui possano figurare brillanti tifosi genoani.

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  25. Identifico la Porsche 911 come la macchina sportiva per eccellenza,strepitosa nella linea all'epoca,spartana ed essenziale internamente,insomma l'auto da sogno di qualsiasi bimbo degli anni '70,poi seguita da modelli,turbocompressori, cilindri,etc...Talmente bella che la associavo erroneamente alla Jaguar E Type anni 60 rigorosamente nera e modificata dal re del terrore,eccellenza del fumetto creato dalle sorelle Giussani.Certo,senza Eva non avrebbe avuto tutto quel successo...La porsche sta alla macchina,come il pastore tedesco sta al cane, insomma,incarnano a mio avviso queste figure.Non ho mai posseduto una Porsche,ne mai mi ha sfiorato l'idea,anche se una volta stavo per fare questa"pazzia"su di un usato,ma ho realizzato un altro mio sogno post driving licence:la Citroen CX Pallas 2.0 orgogliosamente senza impianto a metano ne gas,più tardi "lo squalo"DS,quest'ultimo sfortunato e troppo costoso per le mie tasche da post patentato.Già,passioni,come quella maglia Viola che ti sceglie,quando tu avresti potuto preferire qualsiasi altra.Come 100 donne che ti strizzano l'occhio ed ammiccano,ma continui a guardarti intorno in attesa che un qualcosa ti guidi da dentro e ti indichi quale.Ho deciso un po' più tardi dei miei coetanei o amici,era facile tifare strisce o quant'altro,specie per chi come me è stato sempre un po' sradicato(1nonna argentina/nonno abruzzese2nonna toscana/nonno umbro),ma ho avuto 0dubbi,sapevo che era un qualcosa di speciale(nel bene e nel male).Numeri,442-532-4321-etc. credo che questa squadra sia ancora work in progress,credo ci siano molte opzioni e giocatori da recuperare,ritengo che Montella abbia dato una forte identità ormai a questa squadra,i nuovi aquisti reputo abbiano sia i requisiti,che l'esperienza necessaria per calarsi in questa avventura,sono fiducioso.Un amico allenatore mi ha sempre detto che per far passar le idee serve la condivisione e la partecipazione di tutti,gli uomini aiutano a far gli schemi,non viceversa.Saluti

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  26. Nuvolaviola,la musa parmigiana del dotto Felsineo.

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  27. Beh dipende, se messa tra le comuni mortali (io clienti così ne ho solo un paio su un centinaio) o se si pensa alla sua professione (è un'interprete, mica una pin-up) allora è una bella fica, una che se la incrocio al supermercato la noto. Se invece la si vuol confrontare con chi fa la bonazza di professione con lauti compensi, beh, allora non la trovo il massimo nemmeno io

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  28. La Citroen CX Pallas era uno dei miei modellini preferiti, da bambino! Delle macchine di oggi non so assolutamente nulla, quasi non le distinguo l'una dall'altra. Mi piacciono però certi tentativi vintage di rivitalizzare i miti, tipo il nuovo Maggiolone e la nuova 500. Sarebbe stupendo un tentativo in tal senso della Citroen con lo Squalo, se disegnata da uno in gamba avrebbe anche successo, credo.

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  29. Mitico Bressan, oscuro mestierante attraversato per un attimo dalla corrente di Ibra...

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  30. VALTOLIN, non avevo letto!! Gat debordante peggio di una foume in piena del Bangldesh!!

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  31. Scrive un certo Sergio Triollo:


    Pensavo a quanta selezione naturale c’è in un'orsa di 18 anni che riesce a partorire due cuccioli e ad allevarli sani e forti.
    Daniza era un orso potente, esperto, intelligente. Perché solo un orso con queste caratteristiche può aggredire indenne un asino per sbranarlo. L’asino si difende, scalcia forte. Provate voi ad aggredire un asino a mani nude.
    La vedo che gioca in una radura al sole con i suoi figli. Che attraversa un torrente e di colpo si rizza su due zampe a fiutare l’aria. Che sgrida uno dei suoi cuccioli perché troppo impertinente. Oppure mentre semina il panico in un ovile. La vedo fare esattamente ciò che immagino debba fare un orso. Come per noi andare in ufficio o prendere i figli a scuola.
    Daniza sbranava asini e pecore per darli in pasto ai suoi due cuccioli. Per alimentarsi e avere la forza di sbranare la prossima volta e garantire così la specie. Ora i cuccioli sono orfani. Leggevo che normalmente - in presenza della madre - la mortalità dei piccoli si aggira intorno al 50%. Da soli, i figli di Daniza sono spacciati. Normalmente vivono i primi due o tre anni con la madre. Non arriveranno all’inverno. L’unica speranza è che riescano a catturarli e rimediare così, almeno parzialmente allo scempio. Con il paradosso di consegnarli per sempre alla cattività.
    Daniza è morta perché non ha retto il narcotico che avrebbe dovuto sedarla. Questa è la versione ufficiale. Ma è una cazzata. Perché un orso sano e forte come Daniza, per accopparlo devi dargli una dose di sedativo letale. Altrimenti non muore. Dorme.
    Lo abbiamo intuito tutti. Subito. Daniza è stata eliminata perché giudicata pericolosa. Lo ha deciso la politica – regionale sicuramente, se non più in alto – che quell’orso andava eliminato. Meglio affrontare l’indignazione di pochi, sparsi per l’Italia, che il dissenso elettorale di chi vive di montagna e lì vota e fa votare e ci mette quattrini.
    Domani ci sarà l’autopsia di Daniza. Facile azzardare il referto per arresto cardiaco. Di certo in arresto, in encefalogramma piatto, c’è il cervello di chi ha ordinato un simile scempio.

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  32. Pare anche che nell'area sia in rampa di lancio un progetto per la realizzazione dell'ampliamento dell'area sciistica dopo il recente collegamento funiviario con Madonna di Campiglio fino ad ora però bloccato a causa dell'orsa protetta dal progetto europeo Life Ursus. Il fungarolo aggredito [?] sembra lavori come battipista nella funivia di Pinzolo...mah?!

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  33. Sono anni che ho smesso di andare a votare. E non mi pento.

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  34. Ahahahahahahahah perché non vado più spesso sul sitone? Perchéééé?
    Siamo finiti alla conta delle palle sullo stemma nobiliare! Ahahahahahahahahah
    Rispetto per il cervello!
    VALTOLIN! Rispetto per il cervello! Ma a uno che gli è appena morto il gatto, gli vai a dare fastidio? Le stesse attenzioni le merita uno a cui il cervello è andato in pappa, no? Ahahahahahahahahahahah
    Io non ve l'ho fatto mai notare, perché chi mi conosce sa quanto, per modestia, sia simile al Poverello d'Assisi, MA io sono un TUDOR!
    Se lo sapessero i miei cani ( con i quali scrivo pezzi a sei mani per la rubrica "Altri cazzi" del quotidiano)!
    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
    ADSL MALE DEL SECOLO!

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  35. Il Tudor è un Rolex sottocosto, c'è poco da vantarsi.

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  36. E pure un ex difensore con un brutta maglia e la velocità media di un platano.
    Oh, Pollock, e le Porsche, e i Rolex, non sarà che ci nascondi qualcosa de 'sta storia della radio?

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  37. Non ho orologio, Porsche e neanche radio.

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  38. Ma vivi nello stesso quartiere di Pende?

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  39. Però collezioni borse di Gucci.

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  40. A chi un Tudor, a chi un tutore...
    Proprio vero, santo Freud....Se non trombi scateni aggressività.
    FOCO, dai una delle tue scartate a Balanzone, dai...

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  41. Mi piacerebbe tanto, ma passerei inosservato, ormai ha identificato i suoi nemici stagionali. Ormai ha fatto sentire il loro odore ai suoi ridgeback e non vorrei confonderli. Già il destino li ha trattati male, affidandoli al vero erede della famiglia Colonna. Sono cani che bramano l'autostrada quelli, che ringhiano contro chi si dichiara contro l'abbandono.

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  42. non sopravviverebbe una settimana, in versilia. tenete donne e bambini lontani da qui, se tenete a loro.

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  43. oh, finalmente sono riuscito a recuperare la discussione sul sitone, che in realtà mi ero perso, dopo aver sfottuto un po' il GAT... Dite quello che volete, io adoro quell'arcitaliana caricatura di se stesso e dei suoi complessi sociali, e invoco lo spirito di Marat perché lo illumini. Liberté, egalitè, quattrotretré.

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  44. I rhodesian ridgeback di Gian Aldo Traversi Vivarelli lanciati su una pista di sangue plebeo.

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  45. Anche i centravanti sono a rischio da quelle parti. Si salvano solo quelli tarocchi sotto i ventiquattro anni.
    Che postaccio.

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  46. Marat, Murat...Joaquin-Murat-Marin: 4-3-3!!!!

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  47. Tu zitto che sei il suo Pietro Gamba di Legno, il suo Brutus, il suo Magneto, il suo Lex Luthor.
    Se i ridgeback imboccano la Firenze-Mare...

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  48. Ah, ma forse ti riferivi a donne scartate. Pensavo intendessi qualche sportellata. Sopra, tu mi sopra-stimi, io non scarto più niente dal '97. Non posso, non debbo, non voglio.

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  49. quelle gliele porta il Bambi che però è bischero e frega quelle taroccate fatte all'Osmannoro.

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  50. VALTOLIN, Liberté, Egalité, 4-3-3 lo scrissi due anni fa a Lud. E dai.....
    FOCO, scarta...scarta....so che i mostri ma intellettuali il scarti, o gli otturi la bocca...ah ah ah ah ah aha

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  51. Scusate, ma la suturazione del ginocchio non prevede tre settimane di immbobilità assoluta senza appoggiare il ginocchio? Ho capito male io, abbiamo capito male il tipo di intervento, o Pepito s'è rincoglionito?

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  52. Alla fine avete convinto anche me ad andare sul sitone a leggere gli interventi del Marchese del Gatte (sette secoli, la sua famiglia, mica pizza e fichi!).
    C'è da dire che, prima del suo intervento, c'erano unicamente insulti contro Ilicic, la Fiorentina, Montella, i braccini, ecc.... Almeno lui ha catalizzato gli insulti, che sono piovuti contro di lui e non contro la Fiorentina, suoi giocatori, tecnici, dirigenti e padroni: da questo punto di vista i suoi scritti hanno una funzione sociale e catartica. Se non fosse che agisce inconsapevolmente, mi ricorderebbe Mourinho quando perde e va in televisione a spararne di enormi in modo che al centro delle polemiche ci sia lui e non i suoi giocatori.

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  53. Caro Pollock alle volte la tua genialità è sospetta!Dopo aver messo i moduli sparì 911 e racconti una storia.Il punto è che qualcuno magari ci crede (chi ad esempio farnetica di un 4-6-0) e ci costruisce un'accusa alla società che ha tarpato le ali al nostro Mister

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  54. Pollock, vedo ora del Raveggi, buon ragazzo ma con un'aria snob ed elitaria talmente grossolana, che ti chiedevi sempre se scherzava o faceva sul serio.
    Lui si impegnava veramente tanto in quel cliché, da risultare involontariamente ridicolo.
    Tuttavia trovo veramente sconcertante questa moria di rivenditori falliti, Porsche, Mercedes, Opel...abbiamo voluto l'euro, ecco i risultati. E non è finita, per chi conosce un pochino la struttura mentale della formazione del nuovo parlamento europeo, saremo sempre sotto il giogo del rigore economico.
    Quindi miseria, con il visto di `renzino una riforma che un conta nulla al mese`
    Uomo malato di annuncite cronica.

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  55. Questa non l'ho capita, Stefano

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  56. Lascia stare, Stefano. Piuttosto ho riscontri che Draghi in un'intervista al WSJ, finalmente, dopo anni di azioni dolose e mortali a suo carico, aprirebbe a politiche economiche statali, come insegna Keynes. Se la notizia fosse confermata, si tratterebbe di un risveglio improvviso dal coma vigile cui la Merkel e CE lo avevano sprofondato. Boh, speriamo sia vero, meglio tardi che mai.

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  57. Scusa, se mi intrometto, ma per il 4-6-0 ci manca il terzino destro adatto.

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  58. Lele, io non penso sia una questione di struttura di nuovo o vecchio parlamento in Europa. Contano gli interessi (degli altri) e noi siamo oggi più di ieri quelli appecoronati. Renzi è solo l'ennesimo signorsì... Un vero peccato perchè io vivo, ogni giorno, anche un Italia che produce ed esporta e ne ha le palle piene dei soprusi di questi paraculi che pensano solo a salvare le chiappe. Scusate lo sfogo, da domani entrerò in full immersion...

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  59. La forma mentis dei nuovi parlamentari rispecchia il continuo fallimento della politica europea, dove i banchieri e banche si son sostituiti a politici e stato. Se non si ricostituisce il sistema stato inteso dalla nostra costituzione, lo sfacelo è annunciato e certo. Il nostro sindaco è un fanfarone boccalone che non fa gli interessi dell'Italia. Pensare che gli davo qualche probabilità, ma dopo solo un mese ho capito: è un nulla.

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  60. Hai ragione Stefano!A voler essere pignoli manca un sostituto del cappone(magari un castrato,chissà),un italiano(Cigarini?Giandonato?Pasquato?Gasbarroni?),ma soprattutto un falso nove e/o un giovane (Guidetti?Gabbiadini?)

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  61. stessa tua visione... domenica scorsa mi è capitato (casualmente) di ascoltare dal vivo un dibattito di una giovane europarlamentare pd... e di vederla ripartire per Bologna a fine serata in compagnia delle amiche... se son questi che ci rappresentano a Bruxelles...

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  62. Ciao Lele, è un pò che non se ne parla, ma certo i banchieri centrali non sono i peggiori -che veramente è tutto dire-, anzi con tutti i media che presagivano di rischi inflazionisti già due settimane dopo il crash Lehmann Brothers. Eccezione fu Trichet, ma lì veramente s'è visto come la BCE fosse diventata un pupazzo della Germania. Draghi almeno prova a dissuadere i tedeschi, cosa comunque impossibile.


    Su questo, le responsabiiltà criminali di una classe dirigente, quella tedesca attuale, ho smesso di scrivere. Primo, perchè, quando provo a spiegare il perchè, mi scontro con un'ottusità inquietante tanto in Italia quanto in Germania, anzi forse più in Italia.


    L'ultima volta che ho provato a spiegare il perché del comportamento irresponsabile della Germania mi si rispondeva: eh, ma se loro sono più bravi che colpa ne hanno. Hai voglia a discutere di teorie economiche quando, dall'altra parte, si parla senza cognizione di causa e ripetendo stereotipi ridicoli, tra l'altro importati proprio dalla Germania. Stereotipi tipici del periodo coloniale, da un parte i civilizzati, dall'altra i selvaggi. Ma chi erano i selvaggi allora? E chi sono oggi?

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  63. Figurati, contento per lui, ma se è saturazione -ma lo è?- avevo capito ci voleva riposo assoluto (magari poi riposto gli articoli)

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  64. Guarda, in Italia siamo messi malissimo soprattutto a causa degli italiani stessi. Tutti si lamentano, provi a discutere i motivi, e dopo un minuto cambiano discorso, di fatto non sanno ma soprattutto non si chiedono, documentano, impegnano a trovare cause quindi soluzioni. Se provi ad accennare il discorso a dieci persone, dopo un minuto resti solo. Siamo un popolo del cazzo. Prendi esempio dal ministro dell'economia francese, mai un pari suo italiano se ne sarebbe andato con quella forza e dignità morale sparando a zero sulla politica assassina europea . Mai.

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  65. Concludo, dicendo che i tedeschi non cambiano nemmeno se gli alteri il DNA, ma ce l'ho più con i nostri italiani che gli permettono di fare di tutto, quindi complici e traditori. Per loro nemmeno il processo.

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  66. Sì, però basta piangersi addosso, qui ci stanno facendo il culo a strisce. Alla fine c'è Draghi sotto ricatto della Merkel, mentre la BCE dovrebbe essere indipendente e noi italiani, i soliti qualunquisti del cazzo, che ce la prendiamo con i parlamentari europei, i quali a loro volta non contano nulla. Ma lo sapete che la Germania blocca qualsiasi proposta di modifica dei trattati e ne impedisce pure una interpretazione meno consona agli interessi nazionali tedeschi. Anche ammettendo che abbiamo sbagliato nel recente passato -forse, ma alla Germania state tranquilli faceva comodo un paese governato da nani e ballerine-, le nuove generazioni non hanno colpe. Perché dovrebbero pagare gli errori commessi precedentemente? La Germania sta attuando un nazionalismo economico che fa rabbrividire pure se paragonato a quello della Germania imperiale. E, grazie al potere di veto, ha gioco facile ad imporlo alle altre nazioni europee, ma sarebbe meglio dire 'alle nuove generazioni non-tedesche'.


    P.S.: so purtroppo che, a queste considerazioni, mi verranno riproposte le solite mischiate che ci meritiamo quello che ci sta succedendo.

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  67. Lele, scusa, ma queste sono minchiate qualunquiste. Qui ci sono milioni di giovani in Italia, Spagna, Grecia, Portogallo che stanno sotto ricatto di un nazionalismo economico selvaggio di stampo prussiano. Le autorità nazionali di questi paesi non contano una mischia. Ci fosse anche Einstein a capo del governo italiano, i tedeschi non se lo cagherebbero di striscio. Purtroppo l'economia è un meccanismo che, se manovrato dai pochi, lo mette in quel posto a tanti. In Europa, i pochi ormai parlano tutti Hochdeutsch.

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  68. Non gli lasciamo fare nulla, Lele. Ormai non contiamo nulla. Ma ti dovrei fare la cronistoria di questa crisi, dalle prime minacce della Merkel alla BCE ai primi segnali di instabilità sul mercato dei titoli di stato greci e irlandesi, ai vari 'finti' piani di salvataggio che sono serviti solo per prolungare l'agonia, alle telefonate minacciose verso Draghi di qualche giorno fa. E non c'ho voglia, tanto contro il qualunquismo gli argomenti non servono. Ammaino la bandiera come, purtroppo, una Germania miopie e vanagloriosa costringe a fare a tutti i paesi dell'Unione.

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  69. E se ne è andato e cosa è cambiato? Nulla. Perchè figurati se i tedeschi si mettono ad ascoltare un ministro dimissionario francese. Sai che paura. Lele, se pensi che i tedeschi cambino idea perchè riconoscono la superiorità morale dei loro sudditi, allora la storia degli ultimi 300 anni sarebbe stata un'altra.

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  70. Renzi signorsì è pure una minchiata. Al massimo si può definire un primo ministro velleitario perché tanto la Germania ha un piano ben preciso da seguire e, come suo solito, lo porta fino in fondo qualunque cosa dicano o facciano gli altri. La Germania non ha bisogno di signorsì -alla Monti per dire-, si è completamente isolata da influenze esterne e decide per tutti noi.

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  71. Siete ancora in tempo per farvi offrire un Armagnac:


    GRAND ARMAGNAC

    Acqua acqua acqua... un fiume in piena... Ora, fuochin fuochetto... fuoco... fuoco... Fuoco abbrustolente! Un incendio! E' questo che lei, signor Datti, vuole che io dica ai miei profilatissimi ridgeback in avvicinamento, lei fiutanti e che, scultoreo in posa, a stento trattengo con guinzagli signoriali, quali sette secoli fa il capostipite della dinastia, cuoiaio imbaronito per meriti etruschi solidamente immaginari, fabbricò per quella ch'ei previde sua lunga e (s'intende: post illum) nobilissima prosapia? E così, caro il mio pezzentello umbro (che parola oscena, per sola fonesi! Umbro! Non vi sente, o povero indigentuzzo, il viscido contatto di pelli femminili non terse, la bava di mucose sfiorenti e rifiorenti? Orrore e nausea, miseria animale!), lei ha saputo che i miei superbi purosangue canidi, che io faccio riprodurre attraverso complessi ed eterocliti ma godutissimi incroci con ammiratrici di trequartisti belgi, bramano l'autostrada? Ma certo che la bramano, o squallido manovale che infligge da tre metri di distanza choc anafilattico su mani canoviane come le mie, mani che aborrono il callo ma non le torride, altrui tumefazioni maschili, certo che la bramano e io ve li aizzo sapientemente e sempre e soprattutto signorilmente, deversandoli, ad altezza di Roncobilaccio, dalla portiera della mia Panda per inseguire le Porsche sfreccianti e malamente guidate da servi della gleba sfuggiti alla corvée, Leli o Valtolini o Pacchi Doni che vogliano nomarsi, loro che pur son gente senza nome, gente senza essenza se un padrone per clemenza non gliel'ottria. Eh sì, Fuocomelico mio, tu d'or (eh, eh!) innanzi pagherai pegno per ogni indiscriminata e inconcessa citazione del mio nome di così vastamente oceanica sonorità: porterai colonna sulle tue nude spalle fino al mausoleo vivarelliano e lì, plastico seppur men che proletario uomo del Plasmon, batterai sul marmo martellata non meno echeggiante delle mie lezioni magistrali sui maroni di Fiorentina.it. Harold, passami quel tonic, ho finito, accompagna questo cencioso alla porta.



    Postato da Anonimo in I deliri del giovane Foco alle 12 settembre 2014 22:24

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  72. se vi capita di passare da queste parti, andat4e a mangiare al "merlo", a camaiore.
    uovo fritto in carrozza con parmigiano e scaglie ti tartufo;
    pan brioche con patè 50%fois gras e 50% fegato di volatili;
    risotto con fegato di volati e sformatino sempre di fois gras (x2);
    io ho preso anche il secondo: tagliata piemontese con scaglie di tartufo, su un letto di crema di patate.

    barbera d'asti superiore (15 gradi!);
    una specie di torta bavarese come dessert (ma la mia donna la fa meglio, poi vi posterò una foto);

    grappa barricata "piasì"

    certo un po' caro, ma se volete farvi un regalo una volta ogni tanto ve lo consiglio assolutamente; domani lo posterò anche nel nuovo post.

    notte a tutti, bacini bacetti

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  73. ragazzi, ma il BLIMP? veramente non torna più? ma non potrebbe fare un nuovo account per riuscire a fare l'accesso nuovamente su questo blog?
    torna fra noi blimp, miss you so much.

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  74. Compagni, alle 3.41, appena finita l'asta, mi sento di condividere con voi la rosa del mio fantacalcio. Scarsetta, ma d'altra parte l'asta a 10 è sempre una carneficina, e qualche soddisfazone sentimentale me la sono riuscita a prendere.
    PORTIERI










    Sorrentino
    Leali
    Ujkani
    DIFENSORI
    Cassani
    Dainelli
    Gabriel Silva
    Gamberini
    Molinaro
    Richards
    Munoz
    Gentiletti
    CENTROCAMPISTI
    Cuadrado
    Medel
    Strootman
    Allan
    Valero
    Vazquez
    Marin
    Vargas
    ATTACCANTI










    Rossi
    Sau
    Belotti
    Dybala
    El Shaarawy
    J. Gomez

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  75. Nessuno ha chiuso. Non il Val, nonostante le sue umili origini, follemente impegnato nell'asta virtuale, volgarmente nostalgica. Nove, diconsi nove tra attuali ed ex, senza contare queli che avrebbero potuto, o dovuto, esserci. Non il Foco, ormai latore, e delatore, di alcolici d'oltralpe e nemmeno Lele, Louis e Stefano impegnati in dissertazioni più che condivisibili, ancorché inutili. Delude, e fallisce, anche il Sopra, sopraffino serratore di bandoni, oggi fermo alla rivoluzione francese. Neanche il Pollockintesta, condottiero indefesso, garantisce un adeguato servizio, vanamente proteso nel ricordo di miti passati e di motori d'alluminio. Direbbe Marchionne: - ghisa, italica ghisa. Il trillo dell'antico propulsore distrae il manager moderno, troppo impegnato nello sforbiciare le altrui carriere e vite. Resta solo il sottoscritto, pur in preda a colica da stravizio, con complicazione duodenale. E sia. Chiudo ricordando che domani inizia il campionato (sul serio, intendo: il dazio dovuto, pagato a fine vacanza, neanche lo calcolo). Inizia con l'hadicap, direi:
    1) Orsato il bello, portatore di sfiga e spingitore di squadre non violavestite.
    2) Nessuno, dei nuovi, a farci compagnia. Giocheranno i soliti noti, e nemmeno tutti.
    3) Contro, la compagine del Gasperin fu Giuve, ex giovane allenatore d'attacco ed attualmente tecnico ceoperto più di mia nonna, in nottata invernale senza riscaldamento centralizzato. Squadra, la rossoblu, estremamente tignosa, con probabile presenza attiva di vari denti avvelenati e di quel Pinilla che prova soddisfazione particolare a mettercelo in saccoccia.
    4) Quattro in difesa, fortemente voluto dalla stragrande maggioranza. E sia, nuovamente, anche se non gradisco.
    Tutto ciò poco mi aggrada, costingendomi a toccare parti anatomiche periferiche che dovranno scedere in campo con profusione, assieme ai nostri. Sarà vittoria, sofferta, sudaticcia e maleodorante. Ugh. Aquila della notte ha detto.

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  76. Tre quattro refusi, almeno. Me ne scuso, e il tablet assieme a me,

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